Quest Jonin - I mercanti Divini

Topic di Gioco

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    [Da qualche parte nel Paese della Roccia]

    Il ritmico battere dei tacchi sul pavimento di legno.
    La segretaria spalancò la porta, aveva l'aria di essere appena uscita da una rissa, tanto era esagitata.
    Presidente! Presidente! E' successo di nuovo! Stavolta hanno preso la Tokageroh!

    La Tokageroh? E i nostri uomini che la scortavano? Fu la risposta preoccupata di una voce maschile dal timbro fermo e deciso. L'uomo era rimasto di spalle, guardando oltre la finestra, senza voltarsi.

    Tutti morti...sia i mercanti, sia le nostre guardie..e il carico è stato trafugato.

    Un silenzio eloquente. Poi una sola parola. Capisco.

    Con questa siamo a dieci, vero?

    Si presidente...quegli uomini si fanno sempre più violenti...di questo passo anche la nostra compagnia finirà per..

    Lui sollevò una mano, intimandole di fermarsi. E' sufficiente. Vai pure Minako...ho bisogno di ragionare su tutta questa faccenda.

    Oh...oh, certo Presidente, naturalmente. Il ritmico battere dei tacchi sul pavimento di legno. Una porta che sbatte. L'uomo dai capelli ormai grigi rimase da solo.

    E un ghigno crudele gli piegava le labbra.

    ----------------------------------------------------------------------------



    [A Kiri]

    Shiltar-sama? C'è un problema. L'impiegato di kiri non era famoso per portare buone notizie, men che meno quando si presentava con una faccia degna di un funerale. Una missione accademica di alto rango...richiedono l'intervento di un Jonin.

    Il plico informativo era parecchio sottile. Due soli fogli. Pochi fogli implicano una missione estremamente semplice...oppure una dannatamente importante. Ovviamente era il secondo caso. L'impiegato spiegò rapidamente la situazione

    All'accademia è arrivata una richiesta di aiuto da parte di una compagnia mercantile nel paese della terra, nei pressi di ciò che resta del Villaggio Segreto della Roccia. Si tratta della Kazama Zaibatsu, una compagnia mercantile di estrema importanza per i territori accademici, soprattutto per l'importazione di materie prime e derrate alimentari.

    L'impiegato sfogliò una cartelletta. Nello specifico, circa il trenta per cento della disponibilità alimentare dei territori accademici dipende dalla Kazama....ma se parliamo dei territori controllati dalla sola Kiri, la percentuale sale al sessanta per cento. Già da un mese e mezzo ci sono stati ritardi nei traffici commerciali..e anche alcune transazioni saltate per il mancato arrivo delle carovane della Kazama attraverso le terre aride. Sembra che ora la situazione stia peggiorando.

    Il primo foglio racchiudeva tutte queste informazioni, più qualche dettaglio extra su altre compagnie mercantili con le stesse mansioni della Kazama, ma responsabili di quote nettamente minori dell'approvvigionamento alimentare (dell'ordine dello 0,4-0,6%). Nel secondo foglio stavano maggiori informazioni sul problema in questione, e le richieste del cliente.

    Pare che una banda di ladri apparentemente invincibili stia saccheggiando le carovane che attraversano le terre aride. Dalle descrizioni dei pochi sopravvissuti si evince che i fuorilegge abbiano capacità sovraumane, quasi certamente relative alle arti ninja. La Kazama non è la sola ad essere stata colpita, ma è una delle poche che riesce ancora a reggersi in piedi. Chiedono l'invio di un contingente importante di shinobi, ma l'accademia glielo ha negato, più perchè non può permettersi di inviare così tanti ninja piuttosto che per una questione di denaro. Pertanto è stato deciso che verranno inviati quattro ninja, possibilmente di alto rango. Richiedono almeno un Jonin D. La richiesta è stata girata dall'accademia a Kiri e a Suna, che hanno maggiore interesse nella faccenda, in quanto Kiri dipende fortemente da quella arteria commerciale, mentre Suna è la sede degli scambi commerciali in questione.

    Certo, era una missione importante, ma questo di per se non costituiva un problema, ed anzi, riuscire a risolvere questa situazione avrebbe senza dubbio portato grandi vantaggi ai due villaggi, e probabilmente avrebbe fatto ventilare l'idea di una promozione per i ninja coinvolti. Il problema è.. Spiegò l'impiegato, un pò imbarazzato. Che Suna ha già stabilito che invierà due Chunin, non avendo Jonin disponibili. Ma a Kiri non c'è un solo Chunin disponibile, Mizukage-Sama. L'impiegato deglutì. L'unico ninja disponibile e di grado adatto, Mizukage-sama....siete voi...

    [A Suna]

    In un giorno che si sarebbe detto come tanti, un urlo belluino risuonò per tutte le strade del villaggio, mentre una figuretta umanoide veniva defenestrata da una strabordante raffica di vento COME SAREBBE NIENTE PIU' SAKE' DELLE ROCCE???

    La notizia della missione era giunta anche a Suna, richiedendo un Jonin e un Chunin, o perlomeno due Chunin da inviare in soccorso della Kazama. E COME SAREBBE CHE TUTTI I JONIN SONO IN MISSIONE O IN RITIRO??? RICHIAMATELI IMMEDIATAMENTE!! LE MIE SCORTE DURERANNO SOLO POCHI GIORNI!!! Il fatto che ci fosse una cisterna intera di sakè delle rocce come scorta era solo l'ennesima riprova dello scarso senso della misura del Kazekage, in quel momento impegnato nel dar libero sfogo alla propria voce e frustrazione...tra un bicchiere e l'altro.

    Il Chikuma si lasciò cadere pesantemente sulla sua sedia, ingollando l'ennesimo shot di liquore, mentre gli anziani di Suna lo guardavano intimoriti e sconsolati. Kazekage-Sama...la questione è ben più seria di una riduzione dell'alcool. L'economia dell'intera regione sotto il controllo di Suna dipende per più della metà dagli scambi commerciali con le carovane che attraversano le terre aride occidentali....una compromissione come questa manderà il paese in rovina...e per riflesso anche il Villaggio ne soffrirà! Spiegò uno dei grandi vecchi, cercando di essere conciliante.

    Bla-bla-bla. Non mi importa al momento. Era palesemente brillo. E' una grana da risolvere...non ci sono Jonin? Benissimo! Mandiamo due Chunin...chi c'è nel menù? Tutto sommato, le motivazioni per intervenire erano irrilevanti,sia gli anziani che il kazekage erano convinti che fosse necessario mandare quanto di meglio fosse disponibile. Al momento.. cominciò a dire il vecchio di poco prima Gli unici chunin che potrebbero avere una possibilità sono Hoshikuzu, vostro parente, e lo shinobi chiamato Brando... Il tizio con la sua squadraccia stile Yakuza? Chiese il Kazekage, gettando uno sguardo apparentemente distratto, ma assai penetrante. Si. Perfetto. Contattateli, girate loro la domanda, e fateli partire. Sono proprio curioso di vedere se il nanerottolo tornerà intero.

    Hoshi avrebbe ricevuto un biglietto da parte dello stesso Kazekage. Due righe scritte con molta disinvoltura

    CITAZIONE
    Nano, parti per la roccia, c'è una missione. Vedi di tornare con tanto alcool quanto pesi, o vedrò di farti spazzare mezzo deserto.

    Con affetto
    Jin.


    Brando invece venne raggiunto da uno dei messaggeri del palazzo, e venne informato in maniera un pò sbrigativa, ma esaustiva, della situazione, con tutte le informazioni necessarie.

    ----------------------------------------------------------------------------



    [La Kazama Zaibatsu]

    Il gruppo di tre shinobi si era incontrato a Suna, e quindi avevano preso la via del deserto. Poco a poco il deserto vero e proprio fece spazio a una zona arida e rocciosa, segno del passaggio dal Paese del Vento a quello della Roccia

    [Immagini indicative][Immagini indicative](macchine escluse)



    Dovettero viaggiare sulle loro gambe per un giorno e mezzo, fino a raggiungere un piccolo villaggio abbandonato dove li attendevano degli uomini della Kazama con dei cavalli. Gli uomini non parlarono granchè, limitandosi a guidare il gruppo fino alla sede della Kazama Zaibatsu, in un lungo attraversamento delle terre aride che durò circa otto giorni. Le guide spiegarono che quello era il percorso più rapido, che sfruttava scorciatoie e terreni dissestati in cui un carro non sarebbe mai potuto passare, se avessero usato altri mezzi di locomozione avrebbero impiegato almeno due settimane.

    [...]

    La compagnia mercantile aveva sede in una delle principali città del Paese della roccia. Si trovava in una delle poche regioni fertili, a poca distanza dalle coste settentrionali, ed era una zona di fiorente commercio (grazie al porto) e produttività (grazie alle numerose coltivazioni)

    L'edificio della Kazama era un palazzo in stile occidentale, a due piani, molto squadrato ma nel complesso gradevole, anche grazie ai colori caldi che ben si integravano con l'ambiente circostante. I ninja vennero accolti caldamente, e più di uno sguardo degli impiegati tradiva una forte aspettativa. Condotti all'ultimo piano (dopo essersi rinfrescati, se avessero voluto) gli shinobi avrebbero trovato ad attenderli una grande sala dalle pareti rosse col pavimento di legno. Oltre una scrivania in marmo nero tanto ampia da poterci tranquillamente dormire in tre, un uomo anziano dall'aria imponente, con i capelli e la barba ingrigiti dal tempo li aspettava seduto. Vestiva con abiti orientali, nonostante l'intero stile dell'edificio ammiccasse alla cultura occidentale.

    Benvenuti, prego, sedete pure. Aveva un tono di voce molto deciso, ma velato da una certa musicalità. Indicò loro delle poltroncine (decisamente comode) quindi passò alle presentazioni. Il mio nome è Jin Kazama, fondatore di questa società. Gradite da bere? Fece un cenno alla segretaria, che era nella stanza, in un angolo, e questa si fece avanti, stappando una bottiglia di quello che sembrava essere un forte liquore e versandolo in diversi bicchieri che poi offrì ai presenti. Kazama ne prese uno e bevve un sorso. Dopo le presentazioni dei ninja, avrebbe preso la parola

    La situazione è assai seria. Credo sappiate che la Kazama è un importante partner commerciale con i territori accademici, ma al momento i continui attacchi alle nostre carovane stanno distruggendo questa collaborazione.

    image
    Fece una pausa. E' mia ferma convinzione, però, che il vero scopo dei banditi non sia tanto distruggere la Kazama, ma danneggiare l'Accademia. Lasciò che i ninja metabolizzassero quella informazione. Vedete, io, come molti miei colleghi di compagnie minori, abbiamo ricevuto delle minacce, anonime, certo, ma molto esplicite. Ci diffidavano dal continuare ogni relazione con l'Accademia, pena la nostra distruzione. Nessuno ovviamente prestò fede alle minacce...ma poi iniziarono gli attacchi

    Inizialmente pensammo di poterli contenere, ma le aziende più piccole iniziarono a fallire, per poi essere inglobate dagli sciacalli. Si voltò a guardare con palese disprezzo un edificio ben visibile attraverso l'ampia finestra della stanza. Un palazzo che recava l'insegna "Mishima Zaibatsu". I miei degni colleghi della Mishima, continuò sarcastico, hanno ben pensato di approfittare della caduta delle piccole aziende per rilevarle a prezzo stracciato, ottenendo uomini e strutture per una miseria. Sospirò Ma sto divagando, per quanto siano degli indegni, la Mishima è comunque nella stessa barca di tutti gli altri, anche le sue carovane sono state bersaglio degli attacchi, per quanto non commercino nemmeno in minima misura con i territori accademici.

    Bevve un altro sorso. Tutte le compagnie che operano nelle terre aride sono state colpite...ma penso che quelle che non commercino con l'accademia siano un bersaglio solo per nascondere le vere intenzioni dei banditi...ma è un dato di fatto che ormai solo la Kazama commercia con l'accademia...tutte le compagnie minori sono finite sul lastrico. E di questo passo anche noi dovremi ritirarci. Posò il bicchiere

    Questo ci porta al punto fondamentale. Ho un carico da portare fino a Suna. Un carico di estrema importanza...se il viaggio andasse a monte, l'azienda crollerebbe, e con lei anche buona parte della vostra economia. Per questo motivo voglio che voi scortiate la mia carovana, molto semplicemente. E' praticamente certo che verrete attaccati, i banditi non si lascerebbero mai scappare un boccone così ghiotto.

    Il vostro incarico è salvaguardare i miei uomini e il carico Li fissò intensamente, modulando il tono per far capire bene che gli uomini venivano PRIMA del carico. La partenza è per domani mattina. Avrete una scorta armata, finora nessuna scorta ha potuto tenere testa ai banditi....ma potrebbero comunque tornarvi utili. I capocarovana sono i miei uomini migliori...e questa è la mia ultima speranza. L'uomo chinò il capo. Per il bene di tutti noi, vi auguro di riuscire.

    Le poche informazioni sui banditi sarebbero state fornite dai capocarovana al mattino seguente, così come le specifiche su come era composta la carovana.

    [Il mattino seguente]

    La carovana era stata riunita, gli uomini erano pronti e terminati gli ultimi preparativi, sarebbero partiti.

    Come potete vedere ci sono solo dodici carri, ognuno trainato da due cavalli, e altri dodici cavalli per la scorta e i capocarovana, per un totale di trentasei. Il numero così ridotto di vetture è dovuto al fatto che tutti i beni, cibo incluso, sono stati stoccati all'interno di rotoli da richiamo. Sin da quando la Kazama commercia con l'accademia sfruttiamo questo metodo per ottimizzare i trasporti e ridurre al minimo i costi. Così spiegava uno dei due capocarovana, scoperchiando una delle casse su un carro e mostrando le decine e decine di rotoli ninja ben allineati. Il suo nome era Xue Wu (Immagine) e trasudava autorità da ogni poro. Dopo una secca presentazione si era subito messo a spiegare la situazione, con un fare deciso che tradiva un qualche passato militare. Oh, ecco l'altro capocarovana. Disse d'un tratto, indicando in mezzo alla gente impegnata a caricare i carri. Chiunque si aspettasse un rude mercante sarebbe rimasto ben deluso, vedendo una ragazzetta bassottina e dall'aria un pò tonta avvicinarsi. Scusate il ritardoooooo!!!! Esclamò, gettandosi praticamente ai loro piedi per implorare perdono! (Immagine)

    Sono Chuyu, è un vero piacere conoscervi! Non solo Chuyu è la più grande esperta di questo territorio, delle sue piante e degli animali, ma è anche una dei pochi ad essere sopravvissuta a un attacco dei banditi. Il viso di lei si rabbuiò. Si...perchè sono scappata...abbandonando tutti... Ma ecco che l'altro capocarovana le posò una mano sulla spalla Non puoi continuare a rinfacciartelo...Non avevate speranze..la scorta era stata annientata sul colpo! Lei annuì, ma sembrava poco convinta.

    Farò del mio meglio, ve lo giuro...non scapperò mai più..a costo di rimetterci la vita. Il suo tono era quello di una persona che è disposta a morire pur di liberarsi dal senso di colpa.

    Credo sia meglio decidere il da farsi.. suggerì Xue Wu per spezzare la tensione, aprendo una mappa sopra una delle casse ancora da caricare. Ecco, questa è una mappa approssimativa della regione...Chuyu, vuoi fare tu? La ragazza sembrò scuotersi, e dopo essersi schiarita la gola attaccò. Ci sono fondamentalmente tre percorsi possibili...(mappa)

    Il primo segue la linea costiera..ma il sentiero è praticamente a ridosso delle montagne, e in alcuni punti, purtroppo non evitabili, praticamente costeggia un vero e proprio strapiombo da una parte, con una parete rocciosa dall'altra. E' una via molto esposta ad attacchi dall'alto, e anche difficilmente difendibile...però è al contempo la via meno trafficata, e ci sono più possibilità di passare inosservati, solo una volta i banditi hanno assalito una carovana lungo questa via. Ci vogliono circa diciotto giorni prendendo questa strada, perchè è la più lunga.

    Il secondo è il più veloce in assoluto, appena dieci giorni, ma passa per un canyon, quindi ha i suoi rischi per gli attacchi dall'alto, anche se le due pareti rocciose non sono poi tanto vicine tra loro, in media il canyon è ampio quaranta metri, ma ci sono due gole, una a metà e una nella parte meridionale, dove le pareti arrivano ad appena dieci metri l'una dall'altra, per circa un centinaio di metri in entrambi i punti. Superato il canyon si può prendere la via più veloce, a sud, attraverso il sentiero dipinto, oppure quella a est, che richiede un giorno di viaggio in più.

    Il terzo sentiero è quello intermedio, oltre che il più agevole...ci vogliono circa tredici, quattordici giorni per arrivare nei territori accademici..il problema è che è anche quello dove si sono verificati più attacchi dei banditi...soprattutto in questa zona
    Indicò la parte della mappa dove stava scritto "deserto dipinto"(immagine indicativa) Il deserto dipinto è una zona con una conformazione particolare...ci sono molte formazioni rocciose di colori diversi, e chi non è abituato, specie sotto il sole, può dare un pò di nausea....inoltre...i banditi in qualche modo riescono a controllarlo..o almeno..è quello che è capitato a me.

    Stava ai ninja decidere ogni aspetto del viaggio: il percorso, la disposizione dei carri sia durante il movimento che nelle pause, la disposizione degli uomini, il numero di pause, i momenti della giornata in cui viaggiare, eventuali abbozzi di "cosa fare se veniamo attaccati"

    Quanto ai banditi...a dire il vero non so moltissimo nemmeno io...la nostra carovana stava attraversando il deserto dipinto, quando all'improvviso le rocce hanno iniziato a muoversi e attaccarci! Poi sono arrivati degli uomini armati, che probabilmente si nascondevano dietro alcune formazioni rocciose, e la loro azione combinata ha avuto facilmente ragione di tutti i mercanti...io mi sono salvata solo perchè ho trovato un nascondiglio..e quanto al sopravvivere nelle terre aride...beh...lo faccio da quando ero bambina...


    CITAZIONE
    Altre informazioni generiche sulla carovana
    -12 carri (2 cavalli ognuno)
    -36 cavalli in totale (esclusi i vostri)
    -25 uomini (di cui 10 sono una scorta armata, due sono i capocarovana, gli altri sono mercanti)
    -I dieci uomini della scorta sono paragonabili a Genin energia rossa, armati di wakizashi e lance, ma senza chakra nè jutsu. Due hanno Vista sviluppata, uno ha Vista notturna.
    -Chuyu è paragonabile a un chunin Esploratore (specializzata nelle terre aride) energia rossa ma senza tecniche vere e proprie nè armi. Ha conoscenza delle erbe e dei veleni entrambe a livello intermedio
    -Xue Wu è paragonabile a un chunin Combattente (con arco) energia blu ma senza tecniche vere e proprie

    CITAZIONE
    Benvenuti alla vostra quest Jonin, siori. Questo post immenso fa sia da presentazione che da primo post attivo. Primo su sei, per la precisione, cui farà seguito il combattimento finale.

    Potete liberamente interagire tra voi o con i Png o l'ambiente durante le pause tra le varie scene. Oltre a poter fare domande, chiaramente.

     
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    Falce dei Kaguya


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    La vita per un Mizukage, di norma, è molto noiosa, ma Shiltar aveva trovato il modo di renderla più animata: causando, involontariamente, la morte di uno degli amministratori di Oto, nonché suo ex allievo, nonché traditore di Kiri e dei Kaguya.
    Con quel semplice evento aveva prodotto dei dissapori fra Kiri ed Oto, che si andavano a sommare alla finta guerra fra Kiri e Konoha ed ad alcuni dissapori interni al villaggio che portavano Shiltar ad avere in Itai, Jinchuuriki del Sette Code, nonché allievo del suddetto amministratore di Oto, una sorta di aspirante ad ammazzarlo, senza però tradire il villaggio (il che, essendo Shiltar il Mizukage, era un pò una contraddizione in termini).
    Che tutto ciò fosse nato per raggiri, incidenti e motivi irrazionali era una questione che il Kaguya amava non sottolineare, ma che aiutava a rendergli le giornate più movimentate, o almeno a motivarlo un pò di più della normale burocrazia.
    Se a questo si aggiungevano le missioni che, come unico Jonin del suo villaggio, malgrado fosse Kage, non si evitava di fare, e le situazioni più personali che lo portavano a muoversi da Kiri, ormai il Kaguya non aveva più di che lamentarsi della noiosa vita di tutti i giorni, perché non aveva modo di gustarla molto.

    Quando, però, aveva modo di riposare, il Mizukage amava, oltre a lucidare ossa, dare da mangiare ai suoi coccodrilli e fu proprio mentre era lì a gettare qualche pezzo di carne ad alcuni dei suoi "cuccioli", che l'impiegato di Kiri gli si avvicinò e già la faccia dello stesso indicava che quel breve momento di riposo sarebbe ben presto finito.

    L'impiegato iniziò a snocciolare una spiegazione su una ditta mercantile del paese della Terra che aveva dei problemi con dei banditi, peccato che su tutta la prima parte del discorso, più relativa agli aspetti tecnici dei commerci, Shiltar fece evidente segno all'uomo di soprassedere, gettando, dopo un veloce sguardo, il foglio ad uno dei coccodrilli: la missione c'era, ciò che gli interessava di più era capire che cosa volevano, più del chi lo voleva, anche perché, come Mizukage, di scartoffie per provviste e simili ne aveva lette già abbastanza nel tempo e, per sentito dire, conosceva il nome di questa Kazama Zaibatsu.
    La missione, nella sua natura, invece, fu ben studiata da Shiltar, che lesse il foglio relativo alle poche informazioni in loro possesso: carovane attaccate nelle zone aride (aggettivo che non ispirava niente di positivo per chi era nato e cresciuto nel Paese dell'Acqua), solo un piccolo numero di ninja sarebbero stati inviati, fra cui lui e di certo due chunin di Suna e nessun chunin Kiriano era disponibile.
    Considerando che uno era in punizione, uno era in "viaggio studio" ed il terzo lo aveva da poco affidato ad una missione di egual difficoltà lui stesso, Shiltar non ebbe molte sorprese da quest'ultima notizia, meno piacevole fu sapere che doveva partire da Suna, considerando come il Kaguya odiasse la sabbia, come pulviscolo che finisce fra i piedi, non tanto come villaggio, l'unico che non avesse problemi con Kiri, o con la sua persona in particolare.

    "Bene, grazie delle informazioni.", disse il Jonin al suo Impiegato, liquidandolo, "Vado a prepararlo. Tu, vedi di chiedere a qualche segretario di trovare qualcosa da mangiare per i coccodrilli, anche qualche vecchio moribondo, alla peggio, se siamo a corto di alimenti per ora...", ordinò all'altro, con una pacca sulla spalla, andando poi ad iniziare a prepararsi.
    Meta: Sunagakure prima, l'ex Iwagakure, poi.

    [...]

    Il viaggio fino al continente accademico fu fatto, principalmente, per mare, viaggio con Maximo, il più grosso dei suoi coccodrilli marittimi, senza grossi problemi di sorta, tranne quando al rettile venivano dei languorini e andava leggermente fuori percorso inseguendo pesci, ma sempre meglio evitare i territori di Konoha finché possibile.
    La seconda parte, che lo condusse a camminare nei territori che portavano fino al paese del Vento, avvenne a piedi, cosa che divenne per il Mizukage quanto mai fastidiosa una volta arrivati nel sabbioso deserto che caratterizzava quello stato; alla fine, comunque, riuscì ad arrivare a Suna.
    Il mantello ad avvolgere la Hone no Kama, mentre la Tsuki no Kama era riposta nell'apposito rotolo di richiamo; tutto il resto era più o meno posizionato nella zona della cinta, per l'eventuale utilità durante il viaggio, anche se Shiltar non si aspettava grossi problemi in quella fase, o almeno auspicava ciò.

    I due chunin che il Kazekage aveva scelto risultarono essere Hoshikuzu Chikuma, ninja con cui Shiltar aveva condiviso una missione nel paese della Neve ed una "particolare" passeggiata in quel dei deserti sunesi, e tale "Brando", con cui il Jonin di Kiri aveva condiviso un'altra missione in quel della Neve; di buono quindi c'era che il Kaguya li conosceva entrambi ed aveva qualche idea sulle loro capacità e lo stesso, altresì, valeva per loro nei confronti di lui.
    "Piacere di rivedervi.", furono le prime parole del Mizukage quando ormai entrambi lo avevano raggiunto, "A quanto pare condivideremo una missione in un posto un pò meno freddo di quello in cui mi sono conosciuto con entrambi.", commentò cordialmente.
    Hoshikuzu in particolare gli aveva fatto una buona impressione, specie avendo avuto modo di interagirci ben due volte, ma sperava che come squadra, almeno in quel contesto, funzionasse bene.

    [...]

    Il viaggio per Shiltar, almeno che il Chikuma non avesse offerto delle cavalcature per evitare di avanzare nella sabbia, non sarebbe stato piacevole fino al cambiamento dell'ambiente, una volta entrati nelle zone rocciose che erano proprie del Paese della Roccia.
    Il viaggio in quei territori durò per quasi di giorni, prima di arrivare in un piccolo villaggio abbandonato, dove degli uomini della compagnia mercantile li attendevano con dei cavalli, uomini che li guidarono in un viaggio di otto giorni lungo delle scorciatoie che li avrebbero portati in un percorso ben diverso da quello delle carovane mercantili.
    In ogni caso, quelle guide risultarono essere di poche parole, tanto che il Kaguya non si preoccupò di fargli domande particolari.
    Durante le pause, lungo quei giorni di viaggio, però, il Jonin, la prima sera, prese da parte i suoi due compagni shinobi, facendo ben attenzione che le guide non potessero ascoltarli, per un piccolo discorso: "Allora, so bene che qui più o meno ci conosciamo tutti, però, considerando che dovremo partecipare ad una missione per cui avevano chiesto dei Jonin, e per non trovarci d'improvviso a vivere brutte esperienze, come gente divorata intorno a noi... cosa che ho già vissuto.
    Tutto considerato, direi di essere completamente chiari su ciò che sappiamo fare e su come può essere cambiato dall'ultima volta che ci siamo visti: lo so, voi siete due ninja di Suna, io sono il Kage di Kiri, e potremmo finire per non andare sempre d'amore e d'accordo, anche a livello di politiche di villaggio, ma almeno per ora dobbiamo collaborare al 100%, quindi spiegazioni vaghe del tipo, io me la cavo in tutto, non penso facciano al caso nostro.
    Dobbiamo sapere cosa tutti sappiamo fare e come meglio organizzarci di conseguenza nelle varie situazioni.
    Io so muovermi silenziosamente, sono abbastanza capace nel non farmi prendere di sorpresa e, soprattutto, sono portato per i combattimenti ravvicinati, sia a mani nude, sia usando le falci.
    Dall'ultima volta che tu, Hoshi, mi hai visto, sono migliorato nell'uso delle mie abilità di clan e con l'uso dei Suiton, anche se qui non so quanto saranno utili.
    E, in ultimo, posso evocare dei coccodrilli, che anche in assenza d'acqua possono essere utili."
    , concluse.
    Il discorso del Kaguya era stato lungo, ma il succo era semplice: l'amico di oggi può essere il nemico di domani, ma intanto è importante arrivarci, a domani, e senza fiducia reciproca sarebbe risultato difficile.

    [...]

    Alla fine, arrivarono all'edificio della Kazama: un luogo molto occidentale, come struttura e descrizione, dove ad attenderli, oltre a tanti impiegati dagli sguardi speranzosi, c'era in un'ampissima sala un uomo dalla capigliatura grigia che si presentò come il Kazama fondatore della società.
    "Piacere, Shiltar Kaguya.", replicò, alla presentazione dell'altro, il Mizukage, "E grazie per il drink, ma al più un bicchiere d'acqua per me.", aggiunse, rivolgendosi alla ragazza che porgeva loro dei bicchieri con un qualche alcolico.
    Quando la discussione entrò nel sodo, le parole di Jin Kazama furono quanto mai interessanti: qualcuno li aveva minacciati e secondo l'uomo il vero fine di questi incursori puntavano a danneggiare l'Accademia, il che aveva una conseguenza quanto mai inquietante nella mente di Shiltar, cioé che probabilmente chiunque fosse il colpevole si stesse aspettando, prima o poi, l'intervento di ninja accademici, ergo, nessun effetto sorpresa per loro, come fatto conclusivo.
    Shiltar nemmeno si permise di proporre qualche invio commerciale per via marittima: avrebbe reso forse più sicure le spedizioni, ma tagliato fuori Suna, il che era brutto da dirsi con due chunin sunesi come compagni per la missione.
    In ogni caso, Jin Kazama li aveva chiamati per un motivo specifico: non dare la caccia ai predoni, bensì difendere una carovana di merci che dovevano raggiungere Suna, un carico di "estrema importanza".
    Quando l'uomo finì di parlare, Shiltar non si alzò subito, aveva due domande: "Le vorrei chiedere delle cose: innanzi tutto, se è possibile saperlo, cosa sono le merci d'estrema importanza che devono arrivare a Suna? E, poi, ha per caso ancora qualcuna di quelle lettere anonime. Sa, per pura curiosità e per farmi una mezza idea.", chiese cordialmente il Kaguya, attendendo poi la risposta dell'uomo.

    [Primo giorno di Missione]


    Il giorno successivo i tre ninja incontrarono i due capi carovana ed il resto del gruppo di guardie e mercanti.
    Il primo dei capi si chiamava Xue Wu ed aveva dei modi da militare che al Kaguya andavano a genio: un tipo che si sapeva far rispettare e che di certo non amava stare con le mani in mano.
    L'altra era Chuyu, una ragazza un pò più quieta, all'apparenza, che era sopravvissuta al precedente assalto dei predoni fuggendo ed ora sembrava desiderosa di rimediare all'azione poco coraggiosa.
    Dopo le presentazioni, comunque, fu proprio la seconda a spiegare quali opzioni c'erano per i percorsi, lasciando ai ninja la possibilità di scegliere che strada prendere e come organizzarsi.
    Shiltar prese la parola per primo: "Direi che l'idea migliore sia il percorso più lungo, quello della linea costiera. Il rischio di attacchi dall'alto è elevato, ma, almeno che non ci arrivino davanti o alle spalle, sarebbe solo quel fianco sovraelevato da coprire... se poi arrivassero dal mare, lì avrei qualche piccolo vantaggio forse.
    Per quanto riguarda la nostra disposizione, suggerirei di far viaggiare i carri a coppie, a due a due.
    Io aprirei il percorso, poi i primi due carri, poi due guardie assieme a Hue Wu-san, quindi altri due carri e dopo altre due guardie, dopo altri due carri e di seguito Brando e la sua cricca, quindi altre due carri e due guardie; dopo altri due carri e poi la signorina Chuyu ed altre due guardie, infine gli ultimi carri ed a chiudere il gruppo Hoshikuzu con le ultime guardie."
    , propose il Kaguya, attendendo di sentire i pareri a riguardo sia dei suoi due compagni sia dei due capi della carovana.
    "Per quel che riguarda le pause, poi, suggerirei durante il giorno di fare al massimo due pause, di non più di un'ora l'una, la prima di sicuro a mezzogiorno, quando c'é più caldo, la seconda, magari, nel primo pomeriggio, prima per prepararsi ad avanzare con meno luce.
    Considerando come siamo organizzati nella marcia, almeno come ho suggerito io, direi che ci potremmo dividere in tre nuclei: quattro carri per ogni nucleo; i primi quattro sorvegliati da tre guardie più me e Hue Wu-san; i quattro centrali sorvegliati da Brando, i suoi e due guardie; gli ultimi quattro con la sorveglianza di Hoshikuzu, Chuyu e le restanti cinque guardie.
    Considerando che è la retroguardia e che comunque non avrebbero gli uomini di Brando in più, direi che un numero superiori di difese sia adatto.
    Quando invece si tratterà di riposarsi per la notte, direi che la cosa migliore sia far riunire tutti i mercanti in un'unica zona per riposare e dividere invece i carri in due gruppi da sei, così ci dovremmo occupare di proteggere tre punti soltanto.
    In tal modo anche noi potremo fare dei turni e, eventualmente, usare anche le nostre evocazioni, per chi ne possiede, per li stessi.
    Ipotizzando di viaggiare dall'alba fino a, diciamo, le 20 di sera, quindi approssimativamente per 14 ore, direi che per le restanti sei potremmo dividerci in tre ore di guardia a gruppo.
    Se posso suggerire: Brando ed i suoi si dividono i turni di guardia nella protezione dei mercanti, oppure Hoshikuzu con gli uomini di Brando.
    L'altro sunese, assieme a Chuyu ed a cinque guardie, si occuperà della difesa di uno dei due gruppi di carovane, mentre i restanti si divideranno con me e Hue Xu-san il lavoro di proteggere il restante gruppo.
    Dividendoci in due turni, un turno sarebbe gestito in un gruppo da un ninja e nell'altro da un capocarovana e viceversa."
    , propose il Kaguya, prendendo poi, eventualmente, un foglio ed una penna per schematizzare sia la disposizione dei carri da lui proposta, sia i vari turni e simili.

    Il Jonin a quel punto attese qualche minuto per eventuali pareri dai suoi compagni di viaggio e dai due capi della carovana, quindi si volse verso i presenti per un'altra osservazione: "Se poi ci attaccano, bé, direi che le situazioni possibili sono, per l'appunto, tre.
    La prima è che troviamo davanti a noi un nemico, in quel caso dovrei essere io il primo ad occuparmene, e, in tal caso, sarei l'unico ad avanzare: non voglio che altri rischino prima di me, ma gradirei il supporto sulla distanza di Hue-san, di chiunque delle guardie possa darmi una mano senza avvicinarsi e di Brando, nel frattempo che, Hoshikuzu si unisce al fronte.
    Poi, non appena abbiamo una prima stima delle capacità nemiche, potrete anche avvicinarvi per un supporto più immediato, ma credo di essere il più resistente, quindi dovrei essere il primo ad affrontare una minaccia frontale.
    Nel caso di un attacco alle spalle, seconda opzione, bé, data la disposizione, sarebbe tutto inizialmente nelle mani di Hoshikuzu e Brando, quindi mi affido alla loro capacità di collaborazione.
    Il terzo caso, l'attacco dall'alto, è quello che vede Brando ed i suoi come i veri protagonisti, secondo me: dall'alto potrebbero bersagliare l'intera carovana senza problemi, quindi starebbe a voi, nella posizione centrale, il ruolo di difendere l'intera carovana, mentre io e Hoshikuzu, ci stringiamo sui punti attaccati."
    , propose.
    "Ovviamente, sono tutti consigli, ditemi la vostra a riguardo.", concordò cordialmente il Kaguya, aspettando poi che fossero anche gli altri a parlare.
     
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  3. Brando O'Kaais
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    Nella caserma Bianca tutto taceva. I ragazzi ero intenti a portare a termine difficili missioni, ognuno in un'angolo diverso della grande sala relax. Kakyoin, il vicecomandante era intento a finire una difficile partita di sudoku sul giornale, inveendo per un po di silenzio nella direzione di Taren e Assein, che con grande foga cercavano di avere la meglio l'uno su l'altro ad una partita di Twister. Toudou e Gendo passavano sempre il loro tempo giocando a scacchi, mentre Samari era l'unico che si stava addestrando in una sala vicina, nell'uso di armi a distanza con dei bersagli. Brando invece aveva la faccia riversa in una ciotola di spaghetti preocotti ormai esauriti, accanto alla ciotola, un paio di bacchette, e una decina di lattine di birra. Nei periodi di non missione la squadra sembrava più un covo di ubriachi fancazzisti che non un team di precisione. Samari tra una sessione di addestramento e l'altra si affacciò alla sala relax ponendo una domanda al caposquadra.

    Samari: - Hey Brando, quando ci insegnerai ad usare il chakra per gli spostamenti verticali? -

    La risposta non si fece attendere. Egli senza nemmeno alzare la testa, completamente ubriaca, dalla ciotola, sventolò una mano come per dire, ok ok, e tornò in stato di stasi. Il giovane gregario tornò ai suoi allenamenti come se nulla fosse. D'improvviso un messaggero del Kazekage irruppe nella sala portando con sè una cartelletta con dei documenti. Fermandosi preoccupato, e imbarazzato, davanti a Brando. Al che, Kakyoin seduto allo stesso tavolo prese la parola.

    Kakyoin: Hey, hey Brando, roba per te.

    Stessa scena precedente con aggiunta di un suono gutturale tra il rutto e il grugnito alticcio.

    Kakyoin: Ok ok faccio io..Dannato pigro ubriacone.

    Il messaggero fu congedato e il vicecomandante esmainò con attenzione i documenti. Spostò via via i fogli, lesse anche il messaggio del Kage, e invitò tutti i presenti, Brando escluso, a prepararsi. Quando finalmente che il caposquadra si degnò di alzare la testa, aveva ancora un pezzo di sedano in un occhio, e uno spaghetto in un orecchio.

    Kakyoin: Dunque, sembra che una importante società di trasporti a nord abbia subito molti attacchi da dei briganti, e con lei, anche tutte le altre, che sono addiritture dovute chiudere. Ormai solo questa compagnia, più una minore, sopravvivono. Hanno richiesto intervento immediato dai ninja. Interessante, sembra che la missione sia stata valutata dall'Accademia come di Livello A.

    - Ufff, non lavoro bene coi vecchi. -
    Kakyoin: Uhm? Ma di chi parli?
    - Lo vedrai, lo vedrai.... -

    Tutta la squadra, dopo circa un paio d'ore, era già in assetto da battaglia, le armi da lancio nei contenitori, le dadao nei foderi, tonici e oggetti vari nella giacca speciale e mantelli bianchi in ordine. Come se non si fosse appresa ripreso da una sbronza epica, Brando si stagliava davanti a loro.

    - Signori, la nostra missione consiste nel recarci a nord nei territori della Terra per appoggiare una compagnia di spedizioni ad eseguire le proprie consegne, il pericolo sono dei ninja viandanti che assaltano le carovane e che hanno già devastato decine di carichi. L'accademia ha assegnato un livello di urgenza e pericolosità pari ad A. Il che significa che con noi probabilmente ci saranno anche ninja molto abili e potenti. Come sapete nessuno di noi singolarmente è tanto abile quanto chissà quale epico eroe ninja, ma assieme, siamo il gruppo d'elitè e di maggior rilievo che il mondo conosca. Nessuno qui, io compreso, ha mai svolto una missione di livello sì elevato, e sarà mio compito farvi riportare a casa le teste. Ricordate i nostri protocolli e nulla potrà andare storto! Agarashi! -

    Tutti: Agarashi!




    L'incontro era fissato direttamente a Suna. Lì Brando e i suoi 5 ragazzi avrebbero incontrato gli altri membri della squadra. Il primo ad avvicinarsi fu l'amico Chikuma, probabilmente l'unico, assieme a Shura, che Brando conosceva nel villaggio.

    - Hoshi, che piacere, sembra che siamo nella stessa missione. Questi sono i miei ragazzi. Salutare! -

    I cinque gregari compirono un saluto militare con il braccio destro sul cuore, al ninja alleato.

    Nemmeno troppo tempo, che una nuova figura arrivò da lontano, con un assetto che Brando non vedeva da non così tanto tempo. Quindi rivolgendosi a Kakyoin, lo Shukun disse:


    -Visto? Ti avevo detto che avresti saputo di chi parlavo. -

    L'uomo di Kiri si presentò al gruppo, rivelandosi appunto come Shiltar, l'uomo che Brando aveva affiancato in una missione non molto tempo prima, nei territori della Neve. Un ninja di tutto rispetto, abile guerriero e di grande onore. Dopo che abbe finito con il suo discorso, Brando, che stavolta indossava l'uniforme degli Agarashi, con un lungo mantello bianco, si rivolse a Shiltar.

    - E' un piacere ritrovarti dalla nostra parte amico della Nebbia. L'ultima volta ho tradito una crta insicurezza nel rivolgermi a te, complice il fatto che ero lontano dalle missioni da molto tempo. Come già sai, sono Brando, e stavolta, con me ci sono i miei ragazzi. Siamo una squadra di difesa del territorio della Sabbia. Singolarmente non siamo molto potenti, ma in gruppo possiamo fare la differenza. Le nostre specialità sono sicuramente gli assalti e le tecniche illusorie. Io in particolar modo non ho talenti precisi, per questo ti dissi che me la cavavo in ogni situazione. Da quando ci siamo visti, ho appreso nuove tecniche, ma bene o male sono sempre lo stesso ninja che hai conosciuto a Kiri tempo fa. In ogni caso ti presento il gruppo. -

    imageimageimageimageimageimage



    - Questi sono, nell'ordine, Kakyoin, il mio vice, Assein, il nostro esperto di esche, Gendo, il nostro illusionista, Samari, esperto di supporto, Taren, esploratore, e Todou, il mio tenente. Sono tutti abili ninja e addestrati da me in persona, se io dovessi cadere, rispetteranno la gerarchia e l'onore che conoscono, vi prego di fare buon uso del mio gruppo, in quel caso, non ve ne pentirete. -


    Dopo le presentazioni, il gruppo si diresse verso nord, nella sede della società che aveva richiesto aiuto. Furono introdotti al presidente della compagnia, che offrì loro da bere. Il gruppo degli Agarashi riufiutò, mentre sulla fronte di Kakyoin comparve una goccia di sudore, chiaramente aveva intuito qualcosa.


    - Io sakè delle rocce grazie! - Appunto.

    Shiltar pose subito delle domande, io invece mi soffermai sulla questione della società avversaria. E chiesi a mia volta.

    - Presidente, probabilmente sono io che vedo complotti ovunque, ma mi pare strano che, seppur con prezzi vantaggiosi, e nonostante abbiano subito attacchi, una società si sia messa a comprare. E' vero che sta facendo un affar,e è vero che viene attaccata, ma una volta rimasta unica, sarà quella società ad essere distrutta. Avanzo l'idea che uno o più vertici della Mishima siano in contatto, o magari molto di più, con i banditi. -

    Non solo, ma lo stesso presidente non me la contava giusta. Mentre aveva spiegato la situazione, con la coda dell'occhio avevo scambiato alcune smorfie con Kakyoin, lui sapeva sempre cosa pensavo. Quest'uomo ha una compagnia ormai sul lastrico, non ha la certezza di risollevare i propri bilanci nemmeno se questo carico arrivasse completamente intatto, allora perchè spendere così tanto denaro per una missione di livello A ? La cosa non mi tornava.

    In seguito, ci furono introdotti gli altri membri che avrbebero nutrito il gruppo, e ci fu spiegato come giungere a destinazione, i sentieri erano di vario tipo, e io concordavo con il piano detto da Shiltar, la divisione da lui operata sembrava anche a me la più saggia. I miei ragazzi non avrebbero potuto scalare il promontorio ma avrebbero tenuto d'occhio tutta la zona in ogni caso. Rimpiangevo di non essere riuscito a convincere queltestardo a lasciarmi richiamare la fortezza volante. Avrei compiuto la missione da solo...

    - Shiltar io sono concorde. Io e i miei ragazzi possiamo tranquillamente, o almeno spero, tenere uno dei blocchi. Il tuo piano mi è congeniale, una cosa, in caso di necessità non sparpagliatevi, ma riunitevi attorno a noi gente, così sapremo essere più di aiuto, rispetto che davanti ad un fuggi fuggi generale. -
     
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    Quest Jonin
    ..Alla Disperata Ricerca di Alcool..
    Presentazione


    Era una calda e torrida giornata quella che accompagnava i lavori del giovane Hoshi, impegnato a ricostruire l’immensa voragine aperta nel muro della sua stanza da una sua stessa tecnica. Dopo mesi e mesi il Chikuma aveva finalmente deciso di sistemare il muro, date anche le pesanti pressioni esercitate dalla madre sottoforma di vere e proprie minaccie. Il ragazzino da tempo immemore ormai non aveva più vestiti puliti o anche semplicemente rattopati a dovere, più il tempo passava più sembrava un barbone, inoltre spesso e volentieri la sua razione di cibo mancava dalla tavola accuratamente preparata. Piccole cose che pian piano lo stavano distruggendo e riducendo ad un ameba di ninja, è così che aveva finalmente preso la decisione di porre fine a tutto quello riparando il muro di casa. Il sole imperava alto nel cielo mentre seccava con una rapidita mostrusa la malta che stava appiccicata al volto del ragazzino, tutto procedeva serenamente fino a quando un potente tifone di vento non lo fece ruzzolare giù dalla casa spiaccicandolo a terra, durante la caduta molti dei vennero offesi per ciò che stava accadendo. Rialzatosi già sapeva il giovane cosa lo aspettava, senza nemmeno guardare infatti la sua mano destra era salita al cielo sicura di trovare qualcosa destinata al suo proprietario, rapida si chiuse al contatto con quello che aveva tutta l’aria di essere un foglietto di carta. Il rosso lo lesse restando in silenzio, l’aria smossa dal turbine ancora inebriava i folti capelli del nano che alzatosi lasciò che le parole esprimessero i suoi più profondi pensieri.

    -VA AL DIAVOLO MALEDETTA DISTILLERIA AMBULANTE!!!-



    [---]

    Il giorno del ritrovo Hoshi si presentò pronto e deciso ad affrontare la missione che il dannato Kazekage gli aveva affidato, era da parecchio che non entrava in azione, il che lo rendeva carico e pronto a dare il meglio di se. Durante i mesi che erano trascorsi non era certo migliorato dal punto di vista delle sue prestazioni fisiche, la giovane età ancora lo teneva incollato ad un livello mediocre, tuttavia le sue abilità e tecniche si erano notevolmente affinate e potenziate. Il giorno del ritrovo Hoshi esplose in un urlo di gioia nel scoprire che i ninja che lo avrebbero accompagnato durante il viaggio altri non erano che Brando, compaesano conosciuto da poco, ma estremamente simpatico e Shiltar con cui aveva vissuto diverse avventure negli utlimi periodi. La cosa che più incuriosiva Hoshi tuttavia erano le cinque losche figure che Brando si portava appresso, erano davvero buffi da vedersi anche se molto probabilmente dovevano trattarsi di uomini addestrati e nerboruti. Per Hoshi fu praticamente memorizzare i loro nomi, dunque per tutto il viaggio li avrebbe semplicemente chiamati a seconda di una delle caratteristiche fisiche che mostravano, memorizzare nomi non era certo il suo forte. La missione che era stata affidata loro sembrava essere di vitale importanza per il villaggio di Suna e per l’accademia stessa, si trattava infatti di una missione di classificata come A, mai il ragazzino aveva avuto modo di partecipare a missioni del genere, di una cosa era certo tuttavia, missioni di quel livello significavano altissima probabilità di incontrare avversari temibilissimi. La destinazione della loro prima parte del viaggio non era altro che Iwagakure, zona che Hoshi aveva avuto modo di conoscere durante la missione dei Sand Scorpion anche se non accuratamente.

    [---]

    Il viaggio verso il cliente fu per Hoshi piuttosto tranquillo e divertente, il viaggio a cavallo lo rendeva di buon umore e ben disposto, l’ambiente attorno a lui nel corso degli otto giorni trascorsi si modificava sempre più passando dal deserto a vere e proprie opere d’arte di roccia, tutto ricordava il monte dal nome impronunciabile dove vivevano i Fennec, ormai sui fidati compagni, di sicuro quell’ambiente era il più congeniale a tutti loro. Durante il viaggio gli argomenti delle varie discussioni passarono dai racconti dei vecchi racconti, alle figuracce di Hoshi per poi passare ad un breve breafing delle abilità di ciascuno, anche se già conosceva bene entrambi il Chikuma era sempre ben disposto a carpire nuove informazioni. Ascoltato i due il rosso sarebbe così intervenuto senza lasciare alcuna pausa al moro, era ansioso di rivelare a tutti le sue nuove strabilianti abilità.

    -Ora tocca a me!.. come ben sapete la mia specialità è quella di riuscire a controllare il vento!.. tuttavia durante gli ultimi mesi ho affinato le mie capacità rendendo la mia vista praticamente infallibile sia alla luce del giorno che di notte.. inoltre ho imparato da una vecchietta come sfruttare gli tsubo sparsi per tutto il corpo!.. AH.. e come già Shiltar sa.. sono diventato il custode del richiamo dei Fennec.. creature abituate a vivere nel mezzo del deserto.. credo che si riveleranno utili in questa missione dato il loro vantaggio a muoversi tra il deserto.. non ho paura di combattere a suon di pugni.. tuttavia do il meglio di me dalla lunga e media distanza..-


    Conoscersi meglio, scambiarsi informazioni, fidarsi dei compagni, erano queste le cose che differenziavano i ninja mediocri da quelli eccezionali ed Hoshi aveva saputo imparare bene dalle esperienze passate. Il viaggio giunse così dopo diversi giorni al suo termine, un immenso palazzo era la loro prima meta, li il cliente li aspettava seduto su di una comoda poltrona addornata da una gigantesca scrivania, il suo nome era Jin Kazama.

    [---]

    Dopo essersi presentati al cliente i ninja rimasero ad ascoltare ciò che aveva da dire, Hoshi rimase in silenzio per tutta la durata della conversazione, ogni informazione si sarebbe rivelata vitale per il successo della missione. Ciò che stava accadendo era palese, qualcuno voleva indebolire l’accademia colpendo l’economia della stessa piuttosto che le sue forze militari, un piano semplice, ma geniale allo stesso tempo, chiunque stesse facendo tutto quel trambusto sapeva il fatto suo, distruggendo l’economia del continente ninja avrebbe infatti indebolito fortemente anche le risorse a disposizione dai vari villaggi ninja. Un carico importante era diretto a Suna, un carico destinato a risollevare l’intera economia della regione secondo il cliente, ciò che dovevano fare i ninja era chiaro e limpido come l’acqua, la merce e gli uomini che la trasportavano dovevano assolutamente arrivare a destinazione sani e salvi. Subito Shiltar e Brando intrapresero con Jin un accesa discussione su diversi particolari anche scottanti, Hoshi dal canto suo rimase ad ascoltare concentrato in un unico pensiero.

    ..dannazione se non sistemo questa situazione Gin ha promesso che mi avrebbe fatto spazzare tutta la sabbia del deserto.. devo far arrivare l’alcool a Suna.. è la mia unica possibilità di salvezza..



    [---]

    L’indomani la carovana ed i ninja erano pronti a partire, i carri da proteggere sembravano molti per soli tre ninja ed un gruppetto di teppisti, fortunatamente anche altri furono coinvolti nella protezione dell’importante carico. I ninja infatti sarebbero stati accompagnati da una scorta armata di dieci uomini capitanata da un tipo dall’aria piuttosto seria e decisa, Hoshi lo inquadrò subito come una di quelle persone con cui non c’era molto da scherzare. La seconda persona infine che colse l’attenzione del giovane ninja fu la ragazzina che avrebbe condotto tutto il gruppo durante il viaggio, era semplice nei modi e nell’aspetto, non particolarmente appariscente, ma era pur sempre l’unica ragazza presente e per Hoshi questo bastava per farla diventare la migliore di tutto il gruppo. Dopo una breve introduzione e spiegazione di ciò che era successo fu Shiltar a dare disposizioni su come procedere durante il viaggio, era davvero straordinario come in così pochi istanti era riuscito a formulare una formazione così perfetta e ben disposta. Le strade proposte furono tre, ogniuna con pregi e difetti, ma alla fine fu la più lunga ad averla vinta, i ninja decisero all’unanimità di affrontare il viaggio seguendo la strada più stretta ed impervia, ma nascosta ad occhi indiscreti. Il Chikuma subito prese parola una volta deciso.

    -HEY CHUYU!!!.. prima hai detto che la strada più lunga è anche quella che è stata meno bersagliata dagli attacchi.. hai detto che solo una volta si è verificato un attacco in quella zona.. sapresti per caso dirmi come sono riusciti ad attaccare ed avere la meglio in un posto così inacessibile?.. più informazioni abbiamo più probabilità abbiamo di riuscire a passare o difenderci alla peggio.. ah un'altra cosa.. i Fennec che posso evocare sono dotati di un udito eccezionale in grado di coprire una vastissima area.. potrei chiedere il supporto di uno di loro per tenere sottocontrollo eventuali movimenti o rumori sospetti!!!-


    Detto ciò il rosso si sarebbe posizionato in coda alla carovana pronto ad affrontare il lungo viaggio, gli era stata affidata la retroguardia posizione fondamentale e facilmente raggiungibile da un eventuale attacco, doveva dare il massimo di se, non poteva assolutamente fallire la missione, Gin doveva avere il suo alcool a tutti i costi, pena, una vita passata a rastrellare sabbia nel bel mezzo del deserto.

     
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    È colpa tua. Ratty

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    [La Kazama Zaibatsu]

    L'uomo ascoltò le domande, e dopo essersi fatto versare dell'altro liquore, lo soppesò per qualche secondo, quindi risposte al Mizukage. Effettivamente penso sia corretto informarvi dell'importanza del carico. Si tratta di tutto ciò che rimane nei miei magazzini. E considerando i costi del vostro ingaggio, se il viaggio non andrà a buon fine io sarò definitivamente rovinato.

    Tuttavia è anche nel vostro interesse che tutto arrivi intatto. Non si tratta solo di grandi quantità di cibo e materie prime, ma anche di materiali rari e preziosi, come il metallo conduttore di chakra, o alcune erbe necessarie per quelli che voi chiamate "tonici di recupero". E più di tutto questo, ci sono anche degli oggetti che sono stati da poco recuperati in quello che rimane del villaggio nascosto di Iwa. Non so di cosa si tratti, sono rotoli..alcune armi, in ogni caso si tratta di oggetti che l'Accademia vuole avere, e io sono più che lieto di venderli.


    Quanto alle osservazioni sulla Mishima, Jin si limitò ad annuire. Non posso negare che qualche sospetto mi sia venuto, inizialmente. Ma ho in seguito compreso che si tratta di semplice sciacallaggio economico. Scosse il capo. La Mishima ha perso diverse carovane, anche se non centrava nulla con l'accademia, come ho detto, non commerciano con voi ma con l'occidente. Eppure le sue carovane sono state attaccate per il semplice fatto che passavano per le terre aride, con una notevole perdita sia economica che di risorse umane. Hanno persino fornito delle guardie, a loro spese, ad alcune delle compagnie minori con cui avevano dei rapporti commerciali importanti, pur di non finire in perdita...purtroppo è stato inutile.

    Anche supponendo che siano alleati coi banditi, le perdite che hanno subito sono decisamente troppo ingenti per pensare a un semplice "sacrificio in vista di un guadagno futuro". Nessuno sano di mente arriverebbe a tanto per avere il monopolio, anche perchè la scomparsa dei banditi una volta unificate tutte le vie commerciali sotto una sola compagnia sarebbe fin troppo sospetta...e voi reagireste. Conosco il leader della Mishima..Kazama Mishima, e so che non è un imbecille, non compirebbe mai un simile suicidio!


    [La Partenza]

    Dunque prenderemo la strada più lunga. Daccordo, darò disposizioni agli uomini perchè si parta immediatamente. Disse Xue Wu, lasciando il gruppetto per avvicinarsi alle guardie. Per quanto sembrasse un uomo molto composto, il capocarovana si sbracciò parecchio mentre dava indicazioni. Intanto Chuyu rispose alla domanda postale da Hoshikuzu, portando una mano al mento mentre cercava di rammentare correttamente. Da quel che ho saputo, degli uomini sono letteralmente sbucati dalla parete rocciosa, sopra i membri della carovana, quindi si sono gettati in mezzo ai carri e hanno ucciso quasi tutti molto rapidamente con dei coltelli. I pochi a salvarsi sono stati quelli che si sono gettati a mare..l'impatto con l'acqua dopo quel volo ne ha ucciso molti, ma alcuni sono sopravvissuti per raccontarlo...anche se con molte fratture.

    In ogni caso era il momento della partenza.

    [Il Viaggio]

    Shiltar e Xue Wu erano affiancati sui loro cavalli, conducendo il gruppo attraverso le terre aride, prima, e poi incamminandosi verso le zone settentrionali, lambendo la costa. Durante il viaggio il Capocarovana sarebbe stato più che disposto a fare conversazione, descrivendo tanto i suoi viaggi nelle terre aride, che il periodo nell'esercito regolare, così come la sua passione per l'uso dell'arco.

    Da quel che ho capito lei è il Mizukage, giusto? Sa, io discendo, anche se per vie traverse, dal grande Tsuchikage di Iwa. Per quanto non abbia mai avuto il desiderio di diventare un ninja, non posso negare che ho sempre trovato affascinante questa mia ascendenza. Probabilmente è per questo che mi sono unito all'esercito regolare... Quanto a domande riguardo l'altra capocarovana avrebbe descritto semplicemente La vedo un pò come una sorella minore...quando era solo una bambina aiutò moltissimo una carovana in cui prestavo servizio...ci eravamo persi ma ci salvò la pelle riportandoci alla base. Da allora si è unita alla Kazama e ha fatto parecchia strada. A volte penso che l'unica cosa che mi ha spinto a non lasciare l'azienda, nonostante le lettere di minaccia e i banditi, sia proprio il desiderio di difendere lei.

    In fondo alla carovana invece, Chuyu e Hoshikuzi camminavano a breve distanza dal tenero animale evocato poco prima. E' Carinissimoooo!!! Lo adoro!!! Chuyu aveva gli occhi come ripieni di brillantini mentre guardava il fennec con l'aria di chi vorrebbe coccolarlo per ore fino allo sfinimento! Ne avevo uno tanto tempo fa, la mamma era morta e lo ho allevato io...poi lo ho dovuto lasciare libero...però era così morbido e coccoloso... Con le mani giunte, pareva voler saltare addosso all'animale da un momento all'altro, con somma preoccupazione di quest'ultimo.

    Chuyu comunque non la finiva più di raccontare del deserto, e di come adorasse le terre aride, e chiedeva al contempo informazioni sui territori vicini a Suna, sugli animali, le poche piante, i metodi di sopravvivenza che usavano. E in cambio raccontava anche di come aveva iniziato. Sono orfana, e vivevo come meglio potevo per le strade e nelle terre aride. Poi un giorno che stavo per morire di fare, una delle carovane della Kazama, che si era persa, mi ha raccolto e salvato. in cambio li ho riportati a casa. Quel giorno la Kazama Zaibatsu mi ha "assunta", diciamo. Ridacchiò. E dopo un pò di gavetta sono diventata un capocarovana...il sempai Xue-wu mi ha aiutata sin dall'inizio...era nella carovana che mi salvò e da allora ha sempre vegliato su di me.

    Nel blocco centrale, invece, a parte una mercante donna che ogni tanto gettava uno sguardo di apprezzamento a Kakyoin, non ci furono grandissime conversazioni. Le guardie erano di poche parole e sembravano molto tese, cosa che si accentuò quando la parete rocciosa al lato si fece via via più alta, divenendo un vero e proprio muro insormontabile, da cui poteva piovere di tutto in qualunque momento.

    Le notti trascorrevano in relativa tranquillità, approfittando delle zone del sentiero più ampie, per quanto già dopo i primi due giorni la strada fosse letteralmente a picco sul mare, parecchi metri più in basso. Una caduta sarebbe stata letale per una persona nella media, salvo qualche miracolo. Le guardie e i ninja, alternandosi nei turni di guardia, non avrebbero notato movimenti sospetti (dopotutto come previsto non era una zona molto trafficata, e a parte qualche rapace, non c'erano animali selvatici). Unico elemento un pò caratteristico era Xue Wu, che durante i suoi turni di guardia praticava una sorta di Tai Chi, a sua detta per aiutare la concentrazione e affinare i sensi.

    [L'imprevisto]

    Come predetto da Chuyu, la carovana si trovò anche ad affrontare zone in cui il terreno era molto stretto, tanto che i carri a stento passavano affiancati a due a due. In alcuni punti fu persino necessario il movimento in fila indiana, ed erano i momenti più tesi, poichè il gruppo era in assoluto più vulnerabile.

    Erano passati sei giorni dalla partenza, e l'assenza di ogni segno sospetto cominciava a gravare sugli animi dei mercanti, ben lungi da affidarsi alla flebile speranza che forse i banditi avrebbero lasciato in pace la carovana. Tutto cambiò nell'istante in cui il Fennec di hoshikuzu drizzò le orecchie, attirando l'attenzione del suo evocatore. Una voce, più avanti. A circaduecento metri. Non distinguo le parole. E c'è anche rumore di zoccoli.

    Era uno di quei punti in cui il sentiero era abbastanza largo da permettere ai carri di procedere affiancati a due a due, e ai cavalli di avere sufficiente spazio di manovra. A circa duecentocinquanta metri il sentiero curvava, e la parete rocciosa nascondeva quello che stava dietro, ma secondo il Fennec la fonte del suono era più vicina, il che certo era sospetto. E' strano...ricordavo che questo punto fosse un poco più largo... aveva commentato a bassa voce Chuyu, guardandosi intorno, proprio un attimo prima che il volpino del deserto desse l'allarme.

    Che fermassero la carovana o andassero avanti, o magari mandassero qualcuno in avanscoperta, in ogni caso prima che venisse superato il curvone, un singolo uomo a cavallo emerse dalla parete, quasi come se la stessa fosse stata un velo d'acqua. Sembrava molto giovane, con capelli rossi e abiti eleganti, alla cinola portava due Katane.(Immagine) Il cavallo invece non era particolarmente agghindato, e anzi a uno sguardo attento si sarebbe potuto notare il velo biancastro che ricopriva gli occhi. L'animale era cieco.

    Il ragazzo alzò la mano, quindi avvicinandosi fino ad arrivare a circa quindici metri dall'aprifila della carovana, intimò ad alta voceFermatevi. E' nel nostro interesse uccidervi. Siete pregati di non opporre resistenza, non abbiamo alcuna intenzione di stancarci più del dovuto. La sua voce era ferma, quasi aristocratica. Non disse il suo nome nè attese replica, ma semplicemente schioccò le dita.

    In quel preciso momento il terreno che lo separava dalla carovana franò, sgretolandosi come se fosse sabbia, facendo nitrire i primi cavalli per lo spavento...e lo stesso accadde sul retro, con la scomaprsa della via alle spalle della carovana, per una decina di metri buoni! L'intero gruppo era bloccato, i carri non sarebbero potuti andare nè avanti nè indietro. Abbiate la buona creanza di morire. Concluse il ragazzo, mentre con un rombo sordo, quasi dodici metri più in alto dalla parete cominciarono a franare massi delle più disparate dimensioni. Nessuna esplosione, quindi forse si trattava di un Jutsu! Fatto sta che la parte centrale della carovana, dove gli uomini si erano raggruppati secondo le disposizioni, sarebbe stata quasi certamente travolta!!

    [I massi si considerano come un attacco di potenza 60 esercitato sull'intera zona centrale della carovana]

    Chiunque possieda Vista Perfetta noterà che dietro ai massi, ben occultati, ci sono almeno otto figure umanoidi, tutte vestite allo stesso modo, con una tuta nera e un cappuccio che copre il volto lasciando liberi solo gli occhi. Due di loro impugnano un katar per mano, gli altri hanno una Kama per mano.

    Durante la pioggia di massi sarebbero scattati, forse non visti, gettandosi in mezzo alle guardie e ai mercanti, evitando le zone con gli shinobi (come se sapessero perfettamente chi fra i carovanieri era in effetti un ninja) e attaccando tutti gli avversari a portata. Se non ostacolati in qualche modo, avrebbero senza dubbio ucciso un gran numero di uomini, vista la loro evidente superiorità

    E in mezzo a quella bolgia, il nemico a cavallo avrebbe composto sette sigilli, soffiando poi a pieni polmoni una vampa di fuoco che, simile a un enorme aquila di fuoco avrebbe percorso una parabola in aria prima di schiantarsi, se non fermata, sui primi due carri e sui loro occupanti [Potenza 80, ampio 3 metri]

    CITAZIONE
    L'uomo sul cavallo cieco è una Energia Viola, i due con katar sono energia Blu, i due con Kama sono Energia Rossa.

    Se non ostacolati, gli altri ninja uccidono un PNG mercante o guardia (Xue wu e Chuyu esclusi, vengono evitati così come venite evitati voi, salvo vostri interventi) con ogni slot azione, usando le armi impugnate o al più un lancio di Kunai.

    Il vostro scopo è organizzare la difesa vostra e della carovana, oltre a descrivere un eventuale contrattacco/fuga.
    Potete impostare fino a tre post in uno di strategia per quanto riguarda l'attacco, mentre le disposizioni difensive potete considerarle come uno schema generale (ovviamente più è accurato e migliore sarà l'effetto)
    Pur essendo un combattimento non c'è bisogno di essere troppo ligi al regolamento, basta che rispettiate il numero di slot e di tecniche per turno, ed evitiate le counter sui vostri pari o superiori (Shiltar escluso, i nemici sono tutti inferiori rispetto a lui)

     
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    A Suna, Shiltar incontrò non solo Hoshikuzu e Brando, ma anche i "ragazzi" di quest'ultimo, una cricca di sei ninja dagli aspetti più o meno originali, di cui il Kaguya non avrebbe mai potuto ricordare tutti i nomi, ma che, in compenso, avevano dei ruoli relativamente interessanti annoverati lì in mezzo: esploratore ed esperto illusionista, due cose che potevano servire decisamente.
    Hoshikuzu, dal canto suo, sembrava aver affinato, a suo dire, l'uso dei Fennec in missione, il che sarebbe stato di certo più utile, almeno nelle prime idee che il Mizukage poteva avere della missione stessa, di un gruppo di coccodrilli più affini a luoghi umidi.

    [...]

    Quando si incontrarono con Jin Kazama, l'uomo, dopo le prime spiegazioni, rispose alle domande poste da Shiltar e Brando con altre informazioni relativamente interessanti: il carico, prima di tutto, non era solo alcolici e cibo, ma anche erbe per i tonici (cosa che al Mizukage interessava anche più di altre armi) e, sembrava, qualche sorta di reliquia, forse bellicamente interessante, dell'ormai distrutto villaggio della Roccia.
    In effetti come carico aveva un certo valore, era innegabile.
    Anche le parole di discolpa che il signor Kazama diede sul suo diretto rivale in affari erano interessanti: doveva esserne sicuro se non voleva screditare, nemmeno per sbaglio, un diretto concorrente.

    [...]

    Alla fine del breifing con i due capi carovana, Hoshikuzu fece un'ottima domanda a Chuyu: com'era stata assalita l'unica carovana colpita, che era passata dal loro stesso percorso. Il tipo di strategia nemica fece un pò riflettere il Kaguya, che comunque, dovendo intanto partire, inizialmente rimase più sulle sue a pensare a come difendersi da una situazione del genere, dove i nemici si camuffavano in mezzo alle rocce per poi colpire.

    Al primo momento di pausa, non appena ne avesse avuto modo, il Kaguya avrebbe poi esposto la sua idea agli shinobi ed ai capisquadra, che avrebbero poi informato il resto delle guardie.
    "Se, come ha detto Chuyu questi nemici possono attaccare spuntando dalle rocce, cioé usano una qualche tecnica per mimetizzarsi, allora la cosa migliore da fare, credo, sia una piccola variazione sulla strategia in caso di attacchi dall'altro.
    Se l'attacco dall'alto risulta un attacco di questo tipo, allora sarebbe meglio che, sì facciamo confluire tutti i membri della carovana verso il centro, ma, dopo di ciò, Brando ed i suoi non resteranno lì in mezzo, bensì, assieme a me, Hoshikuzu e voi due, Chuyu e Hue Xu-san, si porteranno attorno al gruppo di guardie e mercanti.
    Letteralmente, quello che faremo, sarà creare un cono.
    Noi saremmo il perimetro esterno, la circonferenza, per così dire, in cui sarà iscritto il cerchio con tutti i mercanti e le guardie, che si dovranno preoccupare della loro più immediata difesa.
    Noi, intanto, attaccheremmo qualsiasi cosa scenda dall'alto nel momento stesso in cui cala verso di noi. Ovviamente anche in questo caso il primo protagonista sarà Brando con i suoi, che dovranno reggere la situazione fino al momento del nostro supporto."
    , spiegò Shiltar, eventualmente scarabocchiando con un dito l'idea sul terreno.

    Viaggio & Imprevisto


    Durante il viaggio, poi, Shiltar ebbe il modo di fare qualche chiacchiera con Hue Xu: l'uomo diceva di avere ascendenze legate allo Tsuchikage di Iwa, anche se non aveva specificato quale, il Kaguya, comunque, supponeva uno degli ultimi (dubitava che Iwa avesse avuto in tutta la sua storia un solo Kage, sarebbe dovuto essere parecchio vecchio al momento della morte).
    Di tutte le chiacchiere, però, quelle che interessarono di più Shiltar furono quelle sull'esercito regolare: "Mi dica, Hue Xu-san, com'era la vita militare? Cioé, io faccio da anni la vita del ninja, anche noi abbiamo la nostra <<marzialità>>, per così dire. Doveri, obblighi, missioni e similia, ma da un punto di vista, non ninja, non ho mai considerato la cosa: lei ha mai partecipato a qualche missione sul campo di battaglia? Non conosco bene le storie più recenti di queste terre... immagino, comunque, ha anche avuto a che fare con dei ninja durante la sua carriera militare?", avrebbe chiesto con un misto di vera curiosità per la storia dell'uomo al cui fianco cavalcava per scortare la carovana ed altre cose che gli passavano per la testa, prima fra tutte il desiderio di sapere se c'era già qualche precedente di ninja, non accademici, ancora presenti in quelle che erano le ex-terre di Iwa, e poi un pò per quella stessa leggera diffidenza che in lui s'era andata sviluppando per qualsiasi persona non conoscesse in situazioni assurde, complice l'esperienza vissuta a Laa con i Chuda ed il villaggio al loro servizio.

    Quando poi uscì, casualmente, l'argomento Chuyu, il capocarovana narrò di come avesse conosciuto la piccola orfana.
    Shiltar sorrise sinceramente alla fine di quel breve racconto: "Sì, immagino sia questa la sensazione di avere una sorella minore...", avrebbe commentato poi.
    Solo in un secondo tempo, per non sembrare "privo di tatto", avrebbe chiesto a Hue Xu: "Mi scusi la domanda forse indiscreta, Hue-san, ma, ripensando a come ha conosciuto l'altra capocarovana, mi chiedevo: come avete fatto allora a perdervi? Cioé, non avevate una guida o qualcosa del genere? Credevo che foste abbastanza esperti, o comunque organizzati, nel viaggiare per i vostri deserti, da non rischiare qualcosa che, di certo, a me succederebbe se viaggiassi da solo in un deserto... così pieno di sabbia tutta uguale a se stessa.", concluse con un'evidente nota di disappunto alla parola "sabbia", una delle cose che odiava di più al mondo.

    Altro argomento di cui parlò con Hue Xu furono i suoi "insegnamenti" sul Tai Chi, era curioso di saperne qualcosa di più delle pratiche fatte da quel capocarovana a riguardo.

    [...]

    Al sesto giorno, la sensazione di starvation che Shiltar sentiva dopo sei giorni di un viaggio in cui le uniche emozioni erano le chiacchierate con Hue Xu ed i turni di guardia, principalmente, e dove l'attesa che avvenisse qualcosa era quanto mai stressante, finalmente finì, seppur forse non era ciò che tutti si auguravano.
    Quando dalle retrovie il Kaguya fu informato di ciò che aveva "sentito" il Fennec di Hoshikuzu, e siccome malgrado gli occhi non mostrassero niente il jonin non se la sentiva di dissentire con le grosse orecchie del canide del Chikuma, così Shiltar stesso a decidere, fermando sul posto la carovana.
    "Hue Xu-san, rimanga qui e si prepari per ogni evenienza.", avrebbe detto al capocarovana, scendendo da cavallo e rivolgendosi poi a chiunque gli aveva portato l'informazione per portarne una indietro: "Avvisa gli altri ninja di Suna che vado in avanscoperta, che si preparino per ogni eventualità.", così il Jonin andò in avanti, dirigendosi verso la curva e, preventivamente, attivando le proprie capacità di percepire anche ciò che non vedeva.

    Abilità Convenzionale: Movimenti Silenziosi SuperioreSensei:Yue Hyuga - Yume Kaguya
    Descrizione: Un ninja dotato di questa abilità è in grado di orientarsi e combattere senza basarsi sulla vista. Tramite una leggera concentrazione di chakra nei punti giusti si moltiplicano le percezioni, rendendo così possibile individuare avversari e pericoli. Attraverso il tatto si percepiranno vibrazioni e correnti, l'odorato smaschererà nemici nascosti e sostanze pericolose mentre l'udito ci avvertirà di movimenti o meccanismi in azione.
    I sensi 'udito', 'olfatto' e 'tatto' in questo stato sono incrementati del 200%.
    (Consumo di Chakra: Basso)
    [Richiede Combattere alla Cieca "Base"]
    [Da Jonin D in Su]


    Attraverso quella singola abilità il tatto del Kaguya, in particolare, risultava all'inverosimile potenziato, ma proprio per quel motivo, nel momento in cui vide apparire dal nulla un individuo a cavallo con due katane, Shiltar si chiese se non era soggetto a qualche genjutsu, come il resto dei suoi compagni, ma rifletté sul fatto che, un genjutsu, doveva in qualche modo essere stato attivato su di loro e, da quel che il Mizukage ricordava, niente era successo che potesse motivare un'illusione così vasta.
    Il tipo sul cavallo cieco iniziò, comunque, a blaterare parole quanto mai inappropriate per la situazione, ma prima che Shiltar potesse replicare ecco che il terreno fra lui e l'uomo franava e, da ciò che il Kaguya poteva avvertire anche quello dietro di loro e non solo: da sopra il gruppo dei macigni iniziarono a cadere, accompagnati dalla presenza di alcuni individui che si gettarono sul gruppo di mercanti, come il Jonin poté avvertire dopo l'inizio della frana: "Attenti, ci sono anche dei ninja in mezzo a quei sassi! Almeno otto.", avvisò prontamente.
    Il Kaguya avrebbe tanto voluto andare in supporto di Hoshi, Brando e del resto della gente lì presente, ma al momento aveva una maggiore impellenza: l'uomo dalle due katane stava eseguendo dei sigilli, avrebbe fatto qualcosa di lì a poco!
    La distanza avrebbe impedito al Kaguya di potersi lanciare all'attacco impedendo che l'altro finisse i sigilli e Shiltar non era un cecchino così abile da potersi permettere di lanciargli addoso qualche kunai per impedirgli di concludere l'attacco, né avrebbe avuto la certezza usando il proiettile osseo di colpirlo e non voleva rischiare l'effetto sorpresa del proiettile osseo esplosivo senza sapere se qualche altro poteva studiarli per agire in seguito, ergo il Jonin puntò ad una strategia più "difensiva", iniziando con l'attivare la propria innata, mentre quello concludeva i suoi sigilli.

    Abilità Speciale: Controllo delle Ossa lvl IVVillaggio: Kiri (Orig. Nebbia)

    Attivazione:
    Ci si concentra sul proprio apparato scheletrico immettendovi istantaneamente una quantità di chakra pari a Basso. L'abilità dura fino all'esaurimento del chakra del ninja che esegue la tecnica oppure al rilascio della tecnica stessa. Mantenere attivo questo potere costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attiva, escluso il primo. Quando si disattiva la tecnica speciale si annullano automaticamente tutte le modifiche del corpo, facendo tornare lo scheletro alla forma originale; rimangono solo eventuali ossa "separate" dal corpo, che comunque hanno una precisa durata, pari a 5 ore per ogni livello della tecnica speciale, se non offensive/difensive, oppure 2 round per ogni livello della tecnica speciale.
    [Attivare il controllo delle ossa conta come Tecnica Base]

    Caratteristiche dei portatori: Resistenza Aumentata

    Specializzazione Consigliata: Esperto di Taijutsu
    Impronta di Chakra: Nessuna

    Abilità comune a tutti i livelli:
    Il Kaguya migliora la propria robustezza ossea; inoltre, mano a mano che l'Innata aumenta di grado, può modificare posizione, forma e numero delle ossa per ottenere vari effetti, come un maggior corazzamento o la capacità di generare armi.
    La manipolazione avviene con la velocità non potenziata del ninja. Ogni osso generato e/o manipolato non richiede ulteriori manipolazioni il round successivo. È possibile eliminare le ossa manipolate ogni round, come azione gratuita. Chiunque utilizzi questa innata, risanerà immediatamente le "ferite" causate dalla manipolazione delle ossa ma non i normali danni subiti in combattimento: l'estrazione di lame dal proprio corpo o la modifica strutturale dello scheletro non causeranno danni.

    Muovere le ossa ed estrarle in parte dal corpo rientra sempre nel costo base per turno, mentre "staccarle" dal corpo è limitato dalla capacità di rigenerazione. Ad ogni turno è concesso manipolare o staccare solo una certa quantità di ossa (misurata in unità). Una volta sfruttato lo Slot richiesto e pagato il consumo necessario, sarà possibile applicare le modifiche quando più si preferisce nel turno, anche in momenti distanziati tra loro.
    Le estrazioni sono considerate azioni offensive che richiedono, eventualmente, slot azione mentre gli spostamenti per rafforzare la difesa sono considerate manovre difensive che richiedono, eventualmente, slot difesa.
    La potenza è pari a 10 ogni unità.
    1 Unità :Fino a 4 ossa Piccole o Minuscole (falangi o vertebre)
    1 Unità: Un osso Mediopiccolo (ulna, radio)
    2 Unità: Un osso Medio (femore o omero)
    4 Unità: Un osso Mediogrande/Grande (cassa toracica)
    8 Unità: Un osso Enorme (spina dorsale)

    Livello 4 (Energia Nera): {Danzatore d'Ossa}
    La capacità di manipolare lo scheletro è ormai assoluta.
    - Può rimpiazzare 8 unità di osso ogni round gratuitamente.
    - Tramite uno slot azione, è possibile creare e estrarre/manipolare 4 slot osso extra.
    - Può estrarre, manipolare o spostare 8 unità d'osso ogni round tramite uno slot tecnica o azione. Ogni modifica successiva richiederà slot azione/difesa.
    - Le ossa sono considerate armi contundenti, perforanti, taglienti.
    - La taglia delle ossa estratte può essere maggiorata o diminuita fino a due categorie.
    - La durezza delle ossa è pari a 10.
    Consumo Mantenimento: Basso


    Fatto ciò, non appena Shiltar vide la tecnica del nemico rivelarsi in un katon a forma di volatile, il Kaguya attese solo di essere sicuro che la traiettoria fosse quella che immaginava: la parte frontale della carovana, così, eseguì i due sigilli necessari, prima di portare le mani al suolo e lasciare che la Barriera d'Ossa facesse il suo ingresso in scena.

    Barriera d'Ossa - Aigo BoketsuVillaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: 2
    Descrizione: Portando entrambe le mani al terreno, il Kaguya è in grado di generare una sorta di recinto osseo nelle sue immediate vicinanze. Non solo gli spuntoni d'osso potrebbero trafiggere chi si fosse avvicinato troppo al ninja che esegue questa tecnica, ma la fitta coltre simile ad un cerchio di lance che si andrà a formare bloccherà la maggior parte degli attacchi fisici rivolti allo shinobi. Teoricamente un fendente molto preciso riuscirebbe a penetrare questa barriera verticale, ma ovviamente questo il Kaguya lo sa, e può trovare il modo di difendersi senza risultarne sorpreso. La ossa emerse dal terreno avranno un coefficente elastico davvero impressionante e, seppur generate alla distanza massima di trenta centimetri dal ninja, resisteranno a qualsiasi tipo di urto senza spezzarsi. Dotate di una durezza pari a quella delle ossa per il grado dell'abilità speciale, pur se piegate le ossa della barriera proteggeranno comunque un minimo il Kaguya che se ne è servito.
    La tecnica consuma il massimo di unità osso disponibili per il turno.
    La tecnica avrà potenza difensiva pari a 60.
    Tipo: Ninjutsu
    [Richiede controllo delle ossa - livello 3]
    (Livello: 3 / Consumo: Quasi Elevato)


    La barriera non avrebbe contenuto tutta la potenza dell'offensiva, ma il Kaguya sperava fosse sufficiente per ridurla sostanzialmente, specie considerando che l'avrebbe sollevata qualche metro avanti alla carovana stessa.
    "Indietreggiate!", avrebbe urlato il Mizukage nel sollevare la barriera, prima di agire, caricando il chakra nelle gambe e compiendo un salto, accellerato in velocità dalle sue capacità di controllare il chakra stesso, per puntare al nemico a cavallo, evitando così, allo stesso tempo di essere presente al momento dell'impatto del pennuto di fuoco con la barriera.

    Abilità Caratterizzante: Controllo del Chakra IISarà possibile attivare il "Chakra Repulsivo" dalle capacità opposte del "Chakra Adesivo".
    • Il ninja può, tramite un consumo pari a ½ basso, aumentare l'altezza o la lunghezza del proprio salto del 50%, rendendolo inoltre più veloce di 2 tacche.


    Shiltar sperava che la velocità datagli dall'incremento di chakra gli permettesse di ovviare al chiaro problema di trovarsi a mezz'aria, mentre il nemico era in una posizione decisamente più stabile, ma, in ogni caso, durante il suo salto, il Kaguya avrebbe preso la propria Falce d'Osso: poco male dover già mostrare così tante sue abilità, ma almeno avrebbe mostrato solo quelle del suo clan, aveva deciso, se non in caso di necessità estreme.

    Equipaggiamento: Hone No KamaLa Falce d’osso che Karin Kaguya ha forgiato, dalle proprie ossa, per il suo allievo Shiltar Kaguya.
    Quest’arma è una falce, nell’aspetto, lunga appena 150 cm, nel suo corpo, con una lama ben bilanciata alla stessa, lunga 75 cm, affilata quanto la migliore delle katane e resistente, in ogni sua parte, come l’acciaio.
    A tale arma, Shiltar ha poi unito, alla base, una kusari fundo di 70 cm, rendendo così ancora maggiore l’estensione massima dell’arma stessa, oltre che le possibilità d’uso che tale catena concede.
    Tipo: Lama/Catena - Taglio/Immobilizzo
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40; Durezza: 5; Crediti: 40 crediti di kusari fundo)


    Abilità Convenzionale: Maestria Offensiva Superiore (Falce)Questa abilità si ottiene tramite duri allenamenti nell'utilizzo di un'unico tipo di arma.
    La Maestria Offensiva Superiore sostituisce ogni bonus della Maestria Offensiva Base o Intemedia.

    [Bombe]: Area incrementata o decrementata del 80%.
    [Bombe]: Potenza incrementata di 20.
    [AaD], [MAaD]: Gittata incrementata del 80%.
    [AaD], [MAaD]: Precisione incrementata di 5 tacche.

    [AdCC], [PpCC]: Agilità incrementata di 5 tacche.
    [AaD], [MAaD], [AdCC], [PpCC]: Potenza incrementata di 15.

    È possibile scegliere una categoria di armi (spade, corpo a corpo) oppure una singola arma (wakizashi, pugno); nel primo caso sarà possibile scegliere solo un bonus, nel secondo fino a due. Ogni bonus vale solo in fase offensiva.
    [Richiede Maestria Offensiva "Intermedia"]
    [Da Jonin D in Su]


    Abilità Convenzionale: Arma Perfetta (Falce)Il ninja individua in una singola tipologia di arma del suo grado l'unico strumento utile nella sua carriera ninja. La durezza dell'arma sarà incrementta di 1 e contro la resistenza alla rottura dell’avversaria, avrà un potenziamento offensivo pari a +15. Questa abilità è necessaria per attivare tutte le potenzialità di questa specializzazione, le quali saranno disponibil solo per la tipologia di arma.
    [Da Chunin in su]
    [Specializzazione: Combattente]


    Se Shiltar fosse stato attaccato mentre era in fase di salto, cosa che sperava non accadesse, si sarebbe difeso al meglio possibile, in ogni caso, ciò a cui puntava il Kaguya era, in fase di "atterraggio", semplice: decapitare con un singolo colpo di Falce, portato al massimo delle sue possibilità il destriero cieco del nemico, ma con un'accortezza, cioé, data la posizione dell'avversario sull'animale, il Jonin avrebbe inizialmente finto di portare l'attacco contro il ninja avverso, ma, non appena fosse stato sufficientemente vicino, avrebbe agilmente fatto scorrere la mano sinistra, che teneva l'arma d'ossa, fino a metà dell'impugnatura, così da riuscire a ridurre il raggio d'azione dell'arma stessa, per colpire il suo vero bersaglio.
    [Forza Shiltar: 700; Velocità Shiltar: 700; Agilità Shiltar: 700 +5 tacche (M. Off. Sup.); Potenza Falce: 55]

    Dopo quel primo attacco, c'erano poche possibilità su ciò che poteva succedere:

    Se il cavallo è stato decapitato ed il nemico è in piedi Shiltar si sarebbe lanciato contro il ninja dalle due katane, roteando velocemente la Falce d'Osso fra le mani e puntando a colpire l'avversario con un fendente circolare all'altezza del ginocchio destro.
    [Forza Shiltar: 700; Velocità Shiltar: 700; Agilità Shiltar: 700 +5 tacche (M. Off. Sup.); Potenza Falce: 55]

    Comunque fosse andato quel primo colpo, che il nemico l'avesse evitato, stoccato, o subito, il Mizukage avrebbe velocemente roteato con maestria la Falce fra con la mano sinistra, così da puntare la lama verso l'alto e tentare un fendente con un moto ascensionale verso la zona dell'avambraccio destro, con il chiaro intento di recidere anche quello, se possibile, con un singolo colpo.
    E, allo stesso tempo, il Kaguya avrebbe anche eseguito un altro attacco, infatti, portando avanti l'intero corpo ad accompagnare l'attacco, Shiltar avrebbe tentato di investire con una gomitata destra il tronco dell'avversario, così da costringerlo ad una duplice difesa e cercando di approfittare della breve distanza per rendere le lunghe armi avversarie pressoché inutili nelle immediate circostanze per difendersi.
    [Forza Shiltar: 700; Velocità Shiltar: 700; Agilità Shiltar: 700 +5 tacche (M. Off. Sup.); Potenza Falce: 55]

    Se il cavallo è stato decapitato ed il nemico è finito sotto lo stesso, Shiltar si sarebbe avvicinato velocemente allo shinobi dalle due katane, cercando di non dargli il tempo di elaborare una difesa ed avrebbe puntato, prima di tutto, a mozzargli una mano con un colpo di Falce, quindi avrebbe cercato di fare altrettanto con il piede, ovviamente puntando ai due arti che non erano finiti sotto il cadavere del cavallo, per poi cercare di colpire altrettanto velocemente anche l'altra mano, così da lasciare, eventualmente, il nemico monco e gambizzato.
    "Abbi la buona creanza di aspettare qui. Non scappare.", gli avrebbe detto, ripetendo le parole che quello aveva rivolto loro.

    Se il cavallo è ancora vivo, il Kaguya avrebbe puntato nuovamente a decapitare l'animale, sfruttando una seconda volta la stessa strategia e cercando di conseguenza di uccidere prima la bestia e poi infierire sull'uomo nel medesimo modo con i suoi tre attacchi successivi.

    Statistiche 1° Round


    Se il nemico fosse stato ancora capace di combattere Shiltar si sarebbe occupato inizialmente di difendersi dai suoi attacchi, utilizzando la Falce d'Ossa nel reagire quanto più prontamente agli attacchi nemici e, eventualmente, grazie ai sensi potenziati dal Combattere alla Cieca avrebbe anche tentato di difendersi da attacchi che non vedeva usando le proprie ossa.

    Poi, per passare al contrattacco, non ci sarebbe più andato tanto gentilmente con l'altro: "Siccome nemmeno io voglio stancarmi troppo con te, vedrò d'essere rapido e chiaro: devi stare fermo qui.", avrebbe ordinato a quello, attivando il Ballo della Passiflora nel proprio corpo.
    Ballo della PassifloraVillaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Descrizione: Utilizzando un'arma d'osso, precedentemente estratta, o creata sul momento, si fa roteare la stessa attaccando tutti gli avversari a portata con potenza e precisione. In questo modo è possibile affrontare parecchi nemici contemporaneamente, e volgere a proprio vantaggio un eventuale accerchiamento. Forza e velocità del ninja vengono aumentate di 3 tacche, bonus che si somma ad altri potenziamenti ma non influisce nel massimo consentito per turno.
    La tecnica, esclusa l'eventualità di generare sul momento un'arma ossea, non consuma unità osso nella sua esecuzione.
    Nota: Questa è una "danza". Le danze non si possono sommare ne eseguire in contemporanea.
    Tipo: Taijutsu
    [Richiede controllo delle ossa - livello 2]
    (Livello: 3 / Consumo Attivazione: Medio - Consumo Mantenimento: Basso)


    A quel punto il Kaguya puntò a colpire la gamba destra del nemico con la Falce d'Ossa, un singolo fendente all'altezza della rotula, per reciderla di netto, subito seguito, con una veloce rotazione dell'arma fra le mani, da un colpo all'altezza dell'avambraccio sinistro, compiendo anche una mezza rotazione sul proprio corpo, mezza rotazione che fu subito accompagnata da una di senso contrario, così da effettuare un terzo attacco al gomito sinistro, anch'esso con l'unica intenzione di recidere anche quello e, siccome lo aveva fatto arrivare ad usare persino una danza, il Mizukage, roteando l'arma fra le mani, colpì una quarta volta, alla rotula sinistra, per cercare di staccare anche l'ultimo arto.
    [Velocità attacchi: 700 + 3 tacche (danza); Forza attacchi: 700 + 3 tacche (danza); Potenza Falce d'Ossa: 40+15 (M. Off. Sup.)]

    In caso di successo, Shiltar avrebbe piantato uno spuntone osseo, costituito da quattro unità, all'altezza dello sterno del nemico, in un punto non vitale: "Mi raccomando, non muoverti.", avrebbe detto, prima di volgersi verso il punto dove la carovana era sotto attacco e caricare nuovamente il chakra nelle gambe per spiccare un salto che lo portasse sufficientemente vicino al gruppo.
    [Velocità Shiltar: 700+3 tacche (danza); Forza Shiltar: 700+3 tacche (danza); Potenza spuntone osseo: 40]

    Abilità Caratterizzante: Controllo del Chakra IISarà possibile attivare il "Chakra Repulsivo" dalle capacità opposte del "Chakra Adesivo".
    • Il ninja può, tramite un consumo pari a ½ basso, aumentare l'altezza o la lunghezza del proprio salto del 50%, rendendolo inoltre più veloce di 2 tacche.


    In caso di insuccesso, il Kaguya avrebbe continuato ad attaccare ancora l'avversario con due nuovi colpi, simili ai precedenti, agli arti dello stesso, due fendenti circolari alle braccie o alle gambe, a seconda di ciò che restava all'altro.

    Se il nemico non fosse più stato in grado di combattere dopo il primo gruppo di attacchi (1°round), Shiltar, dopo avergli piantato uno spuntone osseo nella gamba rimastagli, sarebbe direttamente saltato verso il luogo dello scontro fra i nemici nascosti fra le rocce ed i suoi compagni di missione, attivando subito dopo il Ballo della Passiflora ed attaccando con la Falce d'Ossa i nemici, fra quelli presenti, che fossero risultati armati, puntando ad amputare, ad almeno due di loro, prima un braccio, poi una gamba.
    [Velocità attacchi: 700 + 3 tacche (danza); Forza attacchi: 700 + 3 tacche (danza); Potenza Falce d'Ossa: 40+15 (M. Off. Sup.)]

    Statistiche 2° Round
    SPOILER (click to view)


    Arrivato in mezzo ai compagni, il Kaguya si sarebbe preoccupato di supportarli, colpendo quanti più avversari necessario e cercando ancora di gambizzarli, o amputarne le braccia senza in alcun modo ucciderli, per un totale di sei attacchi portati contro i nemici con la Danza ed il Combattere alla Cieca ancora attivi, sfruttando quindi tali abilità per superare magari in tempismo le reazioni nemiche, se possibile ( counter ), o subendone qualche ferita, se reputabile leggera, per poi colpirli di rimando ( subisci&mena ).

    Se invece il nemico con le due spade fosse stato ancora abile, allora il Kaguya prima si sarebbe preoccupato di renderlo inabile, continuando con una strategia d'attacco analoga alla precedente, puntando a colpire prima le gambe e poi le braccia, ad "incrociare" del nemico, per lasciarlo al suolo immobile.



    [...]

    Se alla fine i ninja accademici e la carovana fossero stati al sicuro, Shiltar si sarebbe rivolto ad i due ninja suoi compagni di squadra: "Brando, tu ed i tuoi controllate il perimetro; Hoshi, vedi se serve una mano per curare qualche ferito e, più di quello, se puoi, evita che i nemici feriti muoiano, per ora. Dobbiamo prima interrogarli. Eventualmente, iniziate anche ad interrogarli, se avete qualche genjutsu per farlo sarebbe meglio... oppure torturateli.", avrebbe suggerito il Kaguya, prima di volgersi verso Hue Xu: "Lei si occupi di riorganizzare le carovane e portare i feriti all'interno delle stesse, anche i morti, nel caso ce ne siano stati. Io tra un pò mi occuperò di sistemare la strada per avanzare, Hue Xu-san, Chuyu, vedete anche se qualche carovana è inutilizzabile, alla peggio vedremo di spostare il carico sulle altre, se possibile.", avrebbe concluso prima di avvicinarsi alla parete e provare ad appoggiarsi prima una mano e poi la testa, cercando di capire se ciò che avevano subito era un genjutsu o che altro.

    Alla fine, dopo le eventuali scoperte in questo senso, il Kaguya si sarebbe portato verso il baratro, con ormai la danza disattivata.
    Arrivando sul baratro, il Jonin studiò la situazione: circa 15 metri di vuoto, cosa non facile da risolvere: avrebbe potuto richiamare Sobek, o Maximum, ma temeva che qualcuno li sorvegliasse e rivelare il suo legame con i coccodrilli, così come eventuali suiton, sarebbe stato uno svantaggio, quindi puntò sull'usare ciò che già aveva mostrato, le sue abilità innate.
    Toltosi mantello e maglietta, Shiltar si piegò leggermente in avanti e lasciò lavorare le sue ossa: avrebbe creato quattro lastre, lunghe otto metri ognuna e larghe quattro, utilizzando una quarantina di unità ossee del suo corpo, così da ottenere due lunghi binari, creati sovrapponendo due lastre fra loro ognuna, su cui sarebbero potuti passare i carri ed i cavalli, data la loro sostanziale resistenza.
    [Utilizzo di 5 slot ossei per ottenere (1 gratuito + 4 per 1 slot azione) per ogni lastra (1 slot osseo = 8 unità)]

    Shiltar avrebbe diretto, ormai un pò più stanco, le traversate dei vari elementi della carovana verso la parte opposta del baratro, puntando poi a raggiungere il "moncherino" che aveva lasciato del nemico con due katane, si sarebbe preoccupato, assieme ai compagni di squadra, alla prima pausa, di interrogarlo, oltre che, eventualmente, di curare i feriti fra i membri della carovana.
    Nell'eventuale interrogatorio, il Kaguya si sarebbe concentrato su delle precise domande, che avrebbe posto attraverso il più esperto negli interrogatori Brando: "Chi sono? Chi li comanda? Chi li ha informati della nostra presenza? Cosa dobbiamo aspettarci andando avanti? E soprattutto che razza di tecnica gli permetteva di mimetizzarsi così perfettamente?"
     
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    La domanda posta da Hoshi si rivelò alla fine molto più utile di quanto lo stesso ragazzino si aspettasse, Chuyu sembrava infatti sapere come più o meno l’attacco in quella stretta gola si era verificato, sembrava che il nemico riuscisse ad utilizzare una qualche tipo di tecnica ninja se come diceva la ragazzina sapeva nascondersi tra le rocce senza farsi notare da alcun occhio indiscreto. Elaborare un piano di difesa e contrattacco a questo punto per i ninja fu un gioco da ragazzi, sotto la guida di Shiltar si decise così all’unanimità di attovare in caso di attacco uno schema atto a dare massima copertura ai mercanti grazie ad un sistema a strati che vedeva i ninja come guardie più esterne e le guardie come muro difensivo. Tutto era pronto alla partenza, posizionatosi in fondo alla fila il ragazzino subito mostrò al mondo di quali prodigi fosse capace dopo l’avventura tra i famigerati banditi del deserto. Pizzicatosi il pollice con i denti prese una goccia di sangue per evocare forse la creatura più potente che per ora riusciva a richiamare, una grossa nuvola di fumo esplose a terra davanti i suoi piedi per poi diradarsi e lasciare spazio ad una grossa volpe dalle orecchie mastodontiche, si vedeva lontano un miglio che qualsiasi cosa fosse si doveva trattare di un esemplare femmina.

    -Mmh.. moccioso perché mi hai evocata in mezzo a tutta questa gente?..-


    -Ciao Konji!!!.. ahahah oggi ti vedo in ottima forma sembri sempre più giovane!.. lo so che non ti piace stare in mezzo a noi umani, ma questa volta ho bisogno del tuo aiuto!..-


    -Bah.. se hai bisogno di aiuto chiama Shuuki o Toku io non ho tempo per badare anche a te.. ho già Kigeki che mi fa impazzire.. ci vediamo..-


    -EHI NO ASPETTA!!!.. mi serve il tuo super udito per qualche giorno poi ti prometto che non ti evocherò più!.. devo solo accompagnare questa gente fino a Suna attraverso il deserto non è niente di difficile devi solo pattugliare l’area attorno la carovana con le tue orecchie.. e poi guarda la chi c’è in testa al gruppo!..-


    -Mmh.. il fustacchione che evoca i coccodrilli!..-


    -Esatto!.. so che hai un debole per lui.. se ci aiuterai sono certo che Shiltar te ne sarà riconoscente!..-


    -Tsk.. e va bene mi hai convinta.. ma non cominciare a lagnarti come fa quella peste di Kigeki o me ne vado!-


    Riuscito a convincere il fennec Hoshi partì assieme a tutta la carovana alla volta del villaggio di Suna. La strada che avevano scelto era forse la più lunga ed impervia, ma a quanto pareva pur sempre la più sicura date le bassissime probabilità di attacchi che si erano verificati. Il viaggio che li spettava si sarebbe sicuramente rivelato uno dei più impegantivi della loro vita.

    [---]

    Il viaggio si domostrò nella prime battute piuttosto leggero e piacevole, almeno per il piccolo Hoshi. Era abituato a muoversi attraverso quei paesaggi desertici, inoltre sembrava aver trovato compagnia durante il viaggio, la giovane Chuyu era semplicemente rapita dal gigantesco pelusche che il rosso aveva evocato, per tutto il viaggio infatti non perdeva mai l’occasione per strapazzargli le orecchie o abbracciare la dura Konji che dal canto suo mostrava sempre un espressione piuttosto indispettita anche se per niente indisposta alle torture coccolose. Dal canto suo Hoshi non smetteva mai di ridere o scherzare con la ragazzina, sembrava ci avesse visto davvero giusto questa volta il ragazzino, stipulare il patto con i fennec era forse la cosa migliore che gli era mai capitata di fare, quei cosi sembravano essere delle vere e proprie calamite per le donne, tutte impazzivano al solo vedere quelle gigantesche orecchie, il ragazzino assumeva davvero una faccia soddisfatta ogni volta che succedeva. Chuyu e Xue Wu alla fine si domostrarono essere i personaggi più carismatici e particolari di tutta quella gigantesca spedicione, la ragazzina sembrava non perdere mai l’occasione per parlare di qualsiasi cosa, della sua vita o semplicemente degli animali che popolavano quei posti, mentre Xue Wu raccontava delle sue esperienze passate nella milizia, era davvero divertente stare in loro compagnia. La notte il Chikuma sfruttava le sue ore di guardia per allenarsi e provare nuove strategie in battaglia, tanto ci pensava Konji a a sondare il terreno, durante il giorno infatti lo si poteva vedere spesso mezzo appisolato sulla schiena dell’animale assorto in un pisolino ristoratore. I primi cinque giorni passarono così tra una risata e l’altra serenamente, tutto filava liscio, forse anche troppo.

    [---]

    Fu durante il passaggio della zona forse più difficile di tutto il percorso che le cose si complicarono per i ninja. Quello che stavano attraversando con la carovana era forse uno dei punti più stretti di tutta la strada, da una parte la montagna saliva verso l’ alto come un muro insormontabile, mentre dall’altro lato la strada cadeva a strapiombo in un salto per chiunque mortale. I sensi di Hoshi erano rimasti vigili durante tutto il viaggio, i suoi occhi e le sue orecchie sondavano la retroguardia stando ben attenti a qualsiasi particolare sospetto, nonostante questo fu Konji a captare per prima la presenza di qualcosa fuori luogo, tenerla con se si era rivelata forse una mossa vincente.

    -Una voce, più avanti. A circaduecento metri. Non distinguo le parole. E c'è anche rumore di zoccoli.-


    -Ok!.. ehi di a tutti di fermare la carovana.. più avanti dietro quella curva deve esserci qualcuno nascosto.. Konji ha captato delle voci e un rumore di zoccoli.. di a Shiltar e Brando di stare all’erta!.. Chuyu preparati a radunare i mercanti in caso di attacco.. voi guardi pensate a difendere i mercanti.. Konji grazie mille per il tuo aiuto!.. di agli altri di tenersi pronti perché molto probabilmente avrò ancora bisogno del vostro aiuto!..-


    Detto ciò la creatura se ne sarebbe andata in una grande nuvola di fumo, Konji aveva fatto bene il rpoprio compito di sentinella, il rosso si sarebbe così mosso lentamente verso il centro in attesa che Shiltar si muovesse andando in avanscoperta, tra tutti era sicuramente il più potente ed adatto alla mansione. Non riusciva a vedere bene che stava succedendo il Chikuma, i carri e le persone presenti erano troppo alte per permettergli di vedere che stava realmente succendo, passarono solo pochi istanti prima di vedere scatenarsi l’ inferno. Solo l’allarme e le grida dei presenti fecero sobbalzare gli occhi del Chikuma verso la parete di roccia che ora aveva preso a franare, l’intera parte centrale della carovana era in pericolo.

    Primo Turno
    I piedi e le gambe del rosso istintivamente si mosserò in una corsa folle contro le pietre che ora stavano cadendo verso i poveri mercanti, il suo chakra già era esploso dentro il suo corpo per permettergli in primo luogo di raggiungere il punto sotto attacco con maggiore rapidità [Slot Azione I & 2][Potenziamento: 5 Pc / Velocità: 475], in secondo luogo per rinvigorire di energia i propri speciali polmoni, capaci di miracoli [Slot Tecnica Base][Manipolazione del Vento]. Doveva agire in fretta, doveva a fermare quella frana ad ogni costo, sapeva di avere il potere per riuscirci, mentre correva in direzione dei massi gli occhi di Hoshi riuscirono a scorgere distinatamente circa otto figure nere celate dietro le rocce [Vista Perfetta], qualcuno li stava attaccando secondo le modalità che Chuyu aveva detto al gruppo, non restava che respingerli con ogni mezzo. Raggiunta la scarpata Hoshi avrebbe attivato il chakra adesivo per poter scalare senza alcun impiccio la parete di roccia [Controllo del Chakra I / Consumo: 2.5 Pc], esisteva un unico modo per fermare quell’ammasso di roccia, il primo impatto lo avrebbe smorzato lui, al secondo ci avrebbero pensato Brando ed i suoi uomini.

    -BRANDO CI SONO DEI NEMICI DIETRO LE ROCCE!!! PROVERO’ A BLOCCARE LA FRANA E A SISTEMARE UN PAIO DI NEMICI SE CI RIESCO ASSICURATI CHE NON SUCCEDA NIENTE AI MERCANTI!!!-


    Detto ciò il ragazzino avrebbe lasciato esplodere ancora una buona quantità di chakra nelle gambe per portare il suo fisico ai limiti concessi, grazie alla sua esperienza infatti il Chikuma, come la maggior parte dei ninja del suo livello sapeva fare, lasciò scatenare il chakra repulsivo sotto i piedi per affrontare la frana in un gesto atletico di non poco conto, in un salto degno del migliore degli olimpionici Hoshi percorse gli ultimi metri che lo separavano dal nemico a grande velocità [Slot Azione 3][Controllo del Chakra II / Consumo: 5 Pc / Velocità: 475]. Giunto ormai a mezz’aria in prossimità dei nemici Hoshi compose un unico sigillo prima di inspirare profondamente con il naso una quantità d’aria assurda, ciò che stava per scatenare era forse la sua più grande tecnica, la distanza che aveva frapposto tra lui e la carovana era più che sufficiente a non coinvolgere i suoi stessi alleati.

    -BECCATEVI QUESTO!!!!.. KAZE NO…. Genshibakuhatsu!!!-


    Il potentissimo soffio del Chikuma esplose in una sfera di vento dalla velocità e potenza inaudite, in quel colpo Hoshi aveva messo tutto il potenziale bellico di cui disponeva, era una tecnica a colpo singolo difficilmente utilizzabile in sucessione dato l’apporto notevole di chakra che richiedeva, la sfera in un istante esplose coinvolgendo un area sferica con un raggio di sei metri, un area piuttosto ampia capace di fermare gran parte dei massi in caduta se non tutti e magari danneggiare anche qualche d’uno dei ninja nascosti tra le rocce. Per eseguira la tecnica tuttavia il Chikuma fu costretto ad utilizzare la massima concentrazione, solo in quei momenti così carichi di tensione riusciva a dare il meglio di se tirando fuori abilità straordinarie [Tecnica Avanzata][ Kaze no Genshibakuhatsu / Consumo: 10 Pc +10x6 Pc + 5x2 Pc(Slot Aria Extra) - 30%(Talento Abilità Secondaria: Controllo Chakra) - 7.5 Pc (VENTO II) = 48.5 Pc / Potenza: 60+5 (VENTO II)].
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    Kaze no Genshibakuhatsu - Esplosione Atomica Di Vento
    Villaggio: Tecnica personale di Hoshikuzu Chikuma
    Richiede: Senputon
    Sigilli: Uno
    Descrizione: Tecnica rapidissima e dal potere devastante che viene utilizzata principalmente per difendersi da attacchi improvvisi portati dai nemici, ma anche per portare un ingente attacco contro più avversari. Composto il sigillo il Chikuma emetterà dalla bocca un violentissimo turbine d’aria che lo avvolgerà completamente in una sfera di vento. Le forti correnti d’aria si espanderanno così propagandosi per diversi metri danneggiando tutto ciò che incontrano, la tecnica consuma gli slot dimensionali d’aria del chikuma, se insufficenti non potrà quindi utilizzarla. Ogni slot dimensionale utilizzato aumenterà il raggio della sfera di vento di un metro mentre la sua potenza di 10, gli effetti del vento inoltre rimarranno allontanando tutti i ninja coinvolti nell’esplosione seguendo le regole dell’innata. Indipendentemente dal numero di slot dimensinali non utilizzati per la tecnica il Chikuma non potrà più utilizzarli fino la fine del turno.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello 4 / Consumo: Basso + Basso x slot dimensinale)


    L’onda d’ urto prodotta dalla tecnica si sarebbe così scaricata in un istante non appena raggiunta la sua massima estensione colpendo pesantemente tutto quello all’interno del suo raggio d’azione, sperava in questo modo di aver almeno in parte bloccato la frana il giovane ragazzino.
    SPOILER (click to view)

    Tabella Riassuntiva


    Stato Fisico: Buono
    Stato Psicologico: Concentrato

    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio sX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4

    Chakra: 139/200

    Slot Difesa I: Eventuale Parata o Schivata
    Slot Difesa II: Eventuale Parata o Schivata
    Slot Difesa III: Eventuale Parata o Schivata

    Slot Attacco I: Corsa verso la frana
    Slot Attacco II: Corsa verso la frana
    Slot Attacco III: Salto verso la frana

    Slot Gratuito: ///

    Tecnica Base: Manipolazione del vento
    Tecnica Avanzata: Kaze no Genshibakuhatsu

    Equipaggiamento:
    Wakizashi [AdCC] x1
    Boomerang Enorme [AaD] x1
    Kunai [AaD] x10
    Spiedi [AaD] x10
    Cartabomba Livello II [Bomba] x2
    Tetsubishi [Bomba] x20
    Tonico di Recupero Medio [Tonico] x2
    Braccio Armato [Protezioni] x1
    Occhiali da Aviatore [Protezioni] x1
    Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x1
    Accendino [Vario] x2
    Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
    Kit di primo soccorso [Vario] x1
    Rotolo da richiamo (Medio) [Vario] x2



    Secondo Turno
    Nonostante il suo colpo micidiale i ninja da abbattere erano davvero molti, inoltre il giovane era consapevole della potenza del suo colpo, purtroppo non sufficiente a sconfiggere con un solo colpo così tanti avversari. Continuando a rimanere appiccicato alla parete, [Controllo del Chakra I / Consumo: 2.5 Pc] il Chikuma avrebbe subito ingaggiato i nemici rimasti cercando di colpire quelli più vicini.
    Se a portata di corpo a corpo il rosso avrebe sguainato la wakizashi pronto a menare micidiali fendenti dritta e a manca, i suoi colpi avrebbero mirato sempre alle braccia e al petto del nemico nel tentativo di disarmarlo o alla meglio ferirlo mortalmente, non era necessario tenerli in vita tutti, avevano attaccto loro per prima e quella che ora stavano subendo era la giusta punizione e conseguenza per le loro azioni. Hoshi avrebbe attaccato l’avversario più vicino prima menando un fendente circolare da sinistra verso destra mirando al petto dell’avversario [Slot azione 1][Wakizashi: Pot. 20 /Dur. 3], per poi subito dopo soffiare con violenza verso di lui scatenando un vero e proprio effetto spinta verso dietro per farlo indietreggiare [Slot Azione 2][Soffio: 2x Slot Aria], se colpito il ninja si sarebbe visto catapultato lontano dal Chikuma di circa quattro metri. L’azione tuttavia non sarebbe terminata li infatti il rosso avrebbe continuato l’attacco lanciando verso l’avversario un costrutto di vento a forma di lama atto a ferirgli il volto ed il petto, il colpo sarebbe sopraggiunto poco dopo il siffio, giusto il tempo di dare al Chikuma modo di inspirare ed espirare nuovamente [Slot Azione 3][Costrutto: 2x Slot Aria / Potenza: 20 /Dimensioni: Grande / Velocità: 475 / Precisione: 475].
    Se dopo la tecnica del Chikuma i nemici sono tutti lontano da lui o a terra, Hoshi sarebbe rimasto sul muro di roccia per dare supporto a Brando e i suoi scagnozzi nel tentativo di proteggere ed eliminare i nemici rimasti. Utilizzando il suo fiato il Chikuma avrebbe preso di mira tre nemici o ciò che era rimasto per tentare di bloccare i loro movimenti e rallentarli, utilizzando il suo fiato il rosso avrebbe infatti creato attorno a tre di essi un tornado di vento capace di infastidire non poco gli avversari, i llro movimenti in quelle condizioni sarebbero risultati estremamente lenti [Slot Azione 1,2,3][Vortice: 3x Slot Aria / Dimensioni: 1m x Vortice / Malus Inflitti: -2 Tacche velocità].
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    Tabella Riassuntiva


    Stato Fisico: Buono
    Stato Psicologico: Concentrato

    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio sX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4

    Chakra: 134/200 [Innata Attiva]

    Slot Difesa I: Eventuale Parata o Schivata
    Slot Difesa II: Eventuale Parata o Schivata
    Slot Difesa III: Eventuale Parata o Schivata

    Slot Attacco I: Fendente Wakizashi o Vortice
    Slot Attacco II: Soffio o Vortice
    Slot Attacco III: Costrutto o Vortice

    Slot Gratuito: ///

    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///

    Equipaggiamento:
    Wakizashi [AdCC] x1
    Boomerang Enorme [AaD] x1
    Kunai [AaD] x10
    Spiedi [AaD] x10
    Cartabomba Livello II [Bomba] x2
    Tetsubishi [Bomba] x20
    Tonico di Recupero Medio [Tonico] x2
    Braccio Armato [Protezioni] x1
    Occhiali da Aviatore [Protezioni] x1
    Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x1
    Accendino [Vario] x2
    Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
    Kit di primo soccorso [Vario] x1
    Rotolo da richiamo (Medio) [Vario] x2


    Terzo Turno
    Hoshi avrebbe così continuato a lottare con queste modalità, fino a quando tutti i nemici non fossero stati messi a tacere, mentre lottava il suo sguardo vigile ed attento scrutava le persone che doveva proteggere, se mai un mercante si fosse trovato in pericolo il piccolo Chikuma si sarebbe subito addoperato per andare in suo soccorso utilizzando una delle miriadi di abilità concessogli dal suo straordinario potere, il loro mandante era stato chiaro, l’incolumità delle persone aveva la massima priorità su qualsiasi altra cosa. In ogni situazione inoltre avrebbe saputo superare con schivate o parate gli attacchi degli avversari utilizzando ogni suo abilità.
    SPOILER (click to view)

    Tabella Riassuntiva


    Stato Fisico: Buono
    Stato Psicologico: Concentrato

    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio sX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4

    Chakra: 129/200 [Innata Attiva]

    Slot Difesa I: Eventuale Parata o Schivata
    Slot Difesa II: Eventuale Parata o Schivata
    Slot Difesa III: Eventuale Parata o Schivata

    Slot Attacco I: Fendente Wakizashi o Vortice
    Slot Attacco II: Soffio o Vortice
    Slot Attacco III: Costrutto o Vortice

    Slot Gratuito: ///

    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///

    Equipaggiamento:
    Wakizashi [AdCC] x1
    Boomerang Enorme [AaD] x1
    Kunai [AaD] x10
    Spiedi [AaD] x10
    Cartabomba Livello II [Bomba] x2
    Tetsubishi [Bomba] x20
    Tonico di Recupero Medio [Tonico] x2
    Braccio Armato [Protezioni] x1
    Occhiali da Aviatore [Protezioni] x1
    Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x1
    Accendino [Vario] x2
    Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
    Kit di primo soccorso [Vario] x1
    Rotolo da richiamo (Medio) [Vario] x2



    [---]

    Se la situazione si fosse calmata il Chikuma si sarebbe addoperato per andare velocemente in soccorso delle eventuali persone ferite o debilitate, le sue conoscienze mediche non erano forse delle migliori [Arti Mediche di Base], ma il suo Kit di Pronto Soccorso e le sue arti sarebbero sicuramente state più che sufficienti per lenire i dolori delle persone. Senza aver alcun timore il piccoletto avrebbe dato fondo a bende, disinfettante e cerotti per sistemare le situazioni meno gravi, mentre sarebbe intervenuto con la tecnica delle mani curative nel caso ce ne fosse stato bisogno. Interrogare le persone non era proprio il suo forte, per questo lasciò il lavoro sporco nelle mani di Shiltar e Brando di sicuro capaci di persuadere con maggior vigore le persone. Chiunque li avesse attaccati doveva per forza essere a conoscenza della spedizione data la segretezza della stessa, inoltre dato il numero di persone utilizzate per l’assalto dovevano essere a conoscenza del fatto che tra le guardie vi erano anche diversi ninja dell’accademia. La situazione dopo cinque giorni di calma stava rapidamente mutando, da li in poi le cose si sarebbero fatte molto più piccanti.

     
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  8. Brando O'Kaais
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    L'assalto tra le rocce



    Seguendo le direttive, partimmo alla volta della Sabbia. La prima parte del viaggio non necessita menzione, nulla andò storto e la camminata fu piuttosto tranquilla. Sebbene fossi del territorio della sabbia, non mi era mai capitato di dover passare per quelle terre, quindi un po mi inquietava camminare in territori sconosciuti, soprattutto sapendo che erano luogo di attacco da parte dei banditi. Io e il mio gruppo eravamo in formazione, pronti a dare il nostro appoggio a chiunque lo necessitasse. Per quanto riguardava i miei compagni, avevo già combattuto nel territorio della neve con il Mizukage, sapevo che non era uno sciocco, con Hoshi invece no, ma a guardarlo, sembrava forse la persona più affidabile del gruppo. Fu infatti lui il primo a fare qualcosa di utile, evocò una sorta di piccola volpe che teneva sempre con sé, non ne sapevo molto ma sembrava essere una sorta di animale sensoriale. Sensi, forse l'unica parte in cui il mio gruppo per adesso peccava grandemente, almeno eravamo complementari con il resto del gruppo. Da sotto il promontorio in direzione dell'acqua non arriva niente, stessa cosa da sopra. Anche se avevo una mezza idea di mandare qualcuno in cima al sentiero per dare un occhio, ma preferii evitare, forse questo mio errore avrebbe causato la morte di qualcuno.
    Shiltar sembrava a suo agio a familiarizzare con quelle persone, io invece, restavo della mia idea. Qualcuno della compagnia per la quale stavamo lavorando faceva il doppio gioco, non me lo sarei tolto dalla testa fino a fine missione. E forse nemmeno dopo.
    Dopo un po di ore, suppongo, di viaggio, sia l'animaletto di Hoshi, sia Shiltar, mostrarono insofferenze. Il fatto che solo loro, e nessun altro, si esibisse in tali smorfie, mi fece capire che i loro sensi avevano captato qualcosa che per noi era ancora incomprensibile.


    Notai il capogruppo staccarsi dalla carovana per un momento avanzando da solo. Poi, pochi istanti dopo, notai alcuni metri più avanti, uscire un uomo dalla roccia. Su di un cavallo bendato, ed equipaggiato con quelle che sembravano due spade. Assurdo, come aveva fatto ad apparire così, ripensai a quanto la ragazzina aveva detto, forse parte della scogliera era illusoria. No impossibile, tutta la mia squadra era addestrata prima di tutto sull'illusionismo, non potevano averci giocato così. Ma se ciò era vero, il tipo in lontananza non era il nostro problema, poiché se lui era un bandito...il loro vero obiettivo stava in mezzo al gruppo!

    In un turbinare di eventi, Shiltar si lanciò contro il nuovo nemico mentre dalle nostre teste un fragore di rocce si stava facendo strada, volevano farci franare la montagna addosso. E non solo. Sia Hoshi che Shiltar fecero notare come i massi non fossero l'unico problema.


    CITAZIONE

    -BRANDO CI SONO DEI NEMICI DIETRO LE ROCCE!!! PROVERO’ A BLOCCARE LA FRANA E A SISTEMARE UN PAIO DI NEMICI SE CI RIESCO ASSICURATI CHE NON SUCCEDA NIENTE AI MERCANTI!!!-


    Merda, un'imboscata in piena regola.

    -Ricevuto! Uomini, flipper protettivo! -

    Avevamo escogitato segnali e ordini di battaglia per moltissimo tempo, perché potessimo sempre essere pronti a reagire in ogni situazione, anche nelle più improvvise. Il protocollo Agarashi del flipper protettivo, consisteva nel far schizzare gli uomini alla massima velocità perché spingessero con i loro stessi corpi, senza preoccuparsi delle buone maniere, i bersagli importanti via dal fuoco nemico, magari qualcuno avrebbe potuto slogarsi una caviglia, o sbucciarsi qualcosa, ma questo era sempre meglio che perdere il bersaglio i questione, data la sua importanza. Tutti i ragazzi schizzarono in mezzo ai mercanti per trascinarli e spingerli di forza fuori dal campo d'azione della frana, basandosi sulle zone sicure mentre Hoshi spostava i massi con una incredibile tecnica di vento dalla grande potenza. [Todou, Gendo, Samari, Assein e Taren usano i loro slot difesa per eventuali difese da armi da lancio o caduta di massi, e tutti i loro slot azione per postare i mercanti.]

    Dal canto mio, non potevo permettere che eventuali massi rimasti da spostare da Hoshi, potessero creare del danno agli uomini. Serviva un muscoloso alleato che corresse ad intercettare i massi e a deviarli. Il promontorio non era basso, avevo tempo di fare un po di cose. La prima fu quella di mordermi un pollice per evocare. Composi i sigilli e schiantai a terra la mano destra. Sussurrai.

    - Kuchiyose non Jutsu -

    image



    CITAZIONE
    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Tutti
    Posizioni Magiche: 1
    Attraverso questa antica arte magica, il ninja è in grado di richiamare una o più creature attraverso un varco spazio temporale. E' necessario che lo shinobi abbia stretto un patto di sangue con la razza, normalmente selezionata tra quelle viventi. Richiamare in battaglia le creature è necessario utilizzare il proprio chakra assieme ad una goccia di sangue. E' possibile invocare solo esseri di pari o inferiore energia. Questo utilizzo conta come uno slot Tecnica Avanzato, invece che Base.
    Il pareggio con le proprie creature, cioè il ritorno delle evocazioni richiamate nel proprio luogo d'origine, è gratuito e non richiede l'apprendimento di tecniche specifiche.
    Un altro utilizzo possibile, tramite questa tecnica è il richiamo di uno o più oggetti attraverso un varco spazio temporale. E' possibile liberare oggetti che sono stati immagazzinati come scrittura all'interno di specifici rotoli. Inoltre consente, in condizioni di calma, di inserire oggetti incustoditi nel rotolo stesso, purché li si possa maneggiare tranquillamente - l'operazione che richiede circa mezzo minuto per slot - e che il rotolo abbia spazio disponibile per contenerli. Questi utilizzi contano come uno slot Tecnica Base ognuno.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Variabile)
    [Da Best Genin in su]

    [Consumo: 5 Bassi][Slot Tecnica Base]

    La nube di fumo avrebbe annunciato la venuta in campo di un alleato della mia altezza, in tutti i sensi. Armato con una katana legata al lato del corpo.

    CITAZIONE
    Hileshinso[Aiutante]
    1 Katana
    Energia Rossa
    Bonus a 1 Forza, 1 Malus a Resistenza
    9 leggere

    - Non abbiamo tempo per parlare Hile, datti da fare. -

    La mantide combattente scattò in alto e tramite delle spinte con le sue possenti e agilissime zampe, cominciò a fare a sig zag sotto le rocce per colpirle e spingerle oltre il gruppo, perché cadessero nell'abisso sotto di noi, le mie mantidi erano eccezionale per maneggiare grandi carichi.
    • Equilibrio Marziale

    Io invece approfittai del tempo impiegato dalla mia mantide per spostare i massi, per caricare una delle mie ninjutsu più potenti. Una volta pronto...i nemici, in caduta, difficilmente avrebbero potuto evitare la loro direzione d'atterraggio, soprattutto i più lenti.

    - Hile! -

    La mantide piantò una zampa sulla parete di roccia e si spostò improvvisamente lanciandomi lo specchio di vista libero dai massi più grossi. Un movimento del mio braccio avrebbe trasformato in crostini i corpi dei miei nemici.

    CITAZIONE
    Spada di Vento – Kaze no Yaiba
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Una
    Con la composizione di un sigillo e un movimento di un arto, l’utilizzatore creerà una spada di vento in grado di tagliare qualsiasi cosa presente entro 5 metri, seguendo una traiettoria lineare ma senza difficoltà considerando la sua natura eterea. Non considera protezioni fisiche, ma solamente difese di chakra o irrorate di chakra elementale.
    La potenza della lama è pari a 50 ed ha le fattezze di una katana; una volta terminata la sua traiettoria, la tecnica si disattiverà.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto)

    [Consumo Alto / Vento III → Consumo QuasiAlto /Potenza 50+8][Slot Tecnica Avanzata]

    La lama di vento sfrecciò fulminea.

    image



    image



    Nel frattempo il mio fidato vice, Kakyoin, stando bene attento a non finire sotto i massi, avrebbe preparato una sorpresina per coloro che fossero atterrati a terra, attivando la tecnica dell'Afa Terrestre. [Slot Tecnica Unico - Consumo: Basso]

    CITAZIONE
    Afa Terrestre
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: 5
    Questa tecnica incrementa il calore presente in una zona, sfruttando l'assenza di umidità presente nell'aria e l’energia della terra, perciò può essere utilizzata in luoghi secchi. La sudorazione di tutti i presenti è incrementata: se rimarranno nell’area per un round, il loro odore sarà considerato forte, se per almeno tre, sarà considerata puzza; l'utilizzatore può negare questo effetto a sé stesso. Nell’area, la vista di ogni presente sarà come ridotta del 25% a causa del calore.
    Tecniche con un potenza pari o superiore a 40 che agiscono in tutta l'area influenzata dalla nebbia la possono dissolvere completamente, mentre tecniche con potenza pari o inferiore a 30 disfaranno la nebbia dell'area colpita fino al round successivo. La tecnica dell’afa terrestre annulla e viene annullata dalla tecnica velo di nebbia se di uguali dimensioni; se presente il velo di nebbia o nebbia naturale è comunque possibile attivare questa tecnica allo solo scopo di neutralizzarla.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 5 / Consumo Attivazione: Basso primi 100mq)
    [Area ricoperta massima: Studenti - 200mq]

    Ero cosciente del fatto che la tecnica avrebbe appesantito il fiato di tutti i presenti, ma questo ci avrebbe dato un vantaggio, sia io, che Hoshi, che i miei alleati eravamo nati a cresciuti nel deserto di Suna, sicuramente un luogo più caldo di questo. I mercanti avrebbero dovuto resistere.

    Offgame
    SPOILER (click to view)
    Stato Fisico: Ottimo
    Stato Psicologico: Concentrato
    Energia Vitale: 36/36
    Testa: 6/6
    Busto: 10/10
    Braccio DX: 5/5
    Braccio SX: 5/5
    Gamba DX: 5/5
    Gamba SX: 5/5
    Chakra Usato: 5 Basso + 5 Basso
    Chakra Rimasto: 15 Basso
    Slot Difesa I: Eventuali Schivate e Parate
    Slot Difesa II: Eventuali Schivate e Parate
    Slot Difesa III: Eventuali Schivate e Parate
    Slot Attacco I: Uso lo slot per dare un ordine preciso ai gregari.
    Tecnica Base: Richiamo
    Tecnica Avanzata: Spada di Vento

    Gregari

    Kakyoin
    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio SX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4
    Chakra Usato: 1 Basso
    Chakra Rimasto: 19 Basso
    Slot Difesa I: Eventuali parate /schivate
    Slot Difesa II: Eventuali parate /schivate
    Tecnica: Afa Terrestre


    Gregari Inferiori
    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio SX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4
    Chakra: 20 Basso
    Slot Difesa I: Schivate/Parate
    Slot Difesa II: Schivate/Parate
    Slot Attacco I: Flipper sui Mercanti
    Slot Attacco II: Flipper sui Mercanti


    Secondo Turno

    Non sapevo quanti di coloro che avevo attaccato con la mia tecnica di taglio ventoso fossero vivi, o quanti fossero sopravvissuti all'assalto di Hoshi, in oghi caso prima o poi qualcuno avrebbe sicuramente toccato terra. Quando ciò fosse successo, anche se i bersagli fossero stati più di uno, ormai i mercanti sarebbero stati al sicuro, e tutta la mia squadra pronta a riceverli.

    Kakyoin continua a mantenere l'Afa Terrestre - Basso
    Gendo usa Illusione delle Sabbie - Medio Potenza 30+10
    Gendo usa Illusione delle Sabbie - Medio Potenza 30+10

    CITAZIONE
    Illusioni delle Sabbie
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Gallo, Cavallo, Tigre, Dragone, Scimmia
    Premessa la composizioni delle posizioni magiche a il contatto visivo con l’avversario entro 10 metri, la vittima dell’illusione crederà che sotto di sé ci siano delle sabbie mobili che lo risucchiano verso le profondità, come se evocate dall’utilizzatore.
    Al primo round i metri percorribili con uno slot azione vengono dimezzati e tutte le azioni effettuate con gli arti inferiori avranno una riduzione di velocità e riflessi pari a 2 tacche. Dal grado genin, al secondo round i metri percorribili vengono ridotti ad un terzo e non sarà possibile effettuare attacchi con gli arti inferiori, mentre dal grado chunin, durante il terzo round e a seguire sarà impossibile spostarsi, come se completamente inghiottiti dalle sabbie.
    L’efficacia è pari a 30. Se attiva la tecnica dell' "Afa Terrestre" e presente al suo interno la vittima, l'illusione avrà un incremento dell'efficacia pari a 10.
    Tipo: Genjutsu
    (Livello: 4 / Consumo Attivazione: Medio – Consumo Mantenimento: ½ Basso)

    Quando il primo bersaglio in vita avesse toccato terra, il mio fido alleato gli avrebbe imbrigliato i movimenti. Stessa cosa avrebbe fatto Taren sul secondo bersagio vivo che avesse toccato terra. Il mio fido compagno animale sarebbe tornato vicino ai miei gregari per proteggerli da eventuali attacchi mentre eseguivano le tecniche, io invece avrei eseguito a mia volta una tecnica per bloccare i movimenti di un eventuale bersaglio che non fosse caduto in trappola, magari uno dei più abili. Avrei sparato i raggi elettrici sul terreno poco prima che toccasse terra, in modo che non gli fosse possibile evitarli se non volando.

    CITAZIONE
    Omicidio Elettromagnetico – Jibashi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Serpente, Drago, Gallo, Toro
    Dopo aver eseguito le relative posizioni magiche, l’utilizzatore potrà scagliare a terra un getto di elettricità che, da terra, si propagherà fino a 10 metri con una ampiezza di circa tre metri, frontalmente l’utilizzatore. Chiunque subisca questa tecnica, di potenza pari a 30, non potrà più utilizzare gli arti inferiori per 4 slot, in quanto semiparalizzate. Subirà, inoltre, uno stordimento leggero dato la carica elettrostatica subita.
    Tipo: Ninjutsu ― Raiton
    (Livello 4 / Consumo: Medioalto)

    [Consumo: MedioAlto (4 Basso) / Fulmine I Consumo 3 Basso e 3 Bassissimo / Potenza 30 +5][Tecnica Avanzata]

    Il susseguirsi delle azioni ha praticamente dimezzato il mio chakra, ma ho ancora tutti i tonici, e probabilmente il mio ingegno e il mio impegno, assieme al supporto dei compagni tutti, ha salvato più di una vita.

    Offgame
    SPOILER (click to view)
    Stato Fisico: Non ferito, ma leggermente affaticato per il susseguirsi di tecniche
    Stato Psicologico: Concentrato e sicuro di aver operato bene in relazione all'assalto
    Energia Vitale: 36/36
    Testa: 6/6
    Busto: 10/10
    Braccio DX: 5/5
    Braccio SX: 5/5
    Gamba DX: 5/5
    Gamba SX: 5/5
    Chakra Usato: 3 Basso + 3 Bassissimo
    Chakra Rimasto: 11 Basso e 1 Bassissimo
    Slot Difesa I: Eventuali Schivate e Parate
    Slot Difesa II: Eventuali Schivate e Parate
    Slot Difesa III: Eventuali Schivate e Parate
    Tecnica Base: Richiamo
    Tecnica Avanzata: Spada di Vento

    Gregari

    Kakyoin
    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio SX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4
    Chakra Usato: 1 Basso
    Chakra Rimasto: 18 Basso
    Slot Difesa I: Eventuali parate /schivate
    Slot Difesa II: Eventuali parate /schivate

    Gendo
    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio SX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4
    Chakra Usato: 3 Basso
    Chakra Rimasto: 17 Basso
    Slot Difesa I: Schivate/Parate
    Slot Difesa II: Schivate/Parate
    Tecnica: Illusione delle Sabbie

    Taren
    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio SX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4
    Chakra Usato: 3 Basso
    Chakra Rimasto: 17 Basso
    Slot Difesa I: Schivate/Parate
    Slot Difesa II: Schivate/Parate
    Tecnica: Illusione delle Sabbie

    Todou e Assein restano di supporto ai Mercanti.


    Terzo Turno
    Non sapendo quanti fossero vivi, quanti fossero incapaci di combattere, e quanti ancora pronti alla lotta, mi sarei avvicinato ai sopravvissuti seguito da Toudo e Assein, liberi da compiti primari e abili combattenti.

    [Nel caso in cui le blu siano morte mi avvicino alle rosse ancora vive. Nel caso siano rimaste solo blu, faccio il contrario]

    Assicuratomi delle condizioni dei nemici, avrei ordinato ai miei due collaboratori di eliminare una volta per tutti i prigionieri, lasciando in vita solo coloro che erano svenuti, e il nemico più abile
    [Energia più alta] Contando sulla pessima condizione del nemico.

    Facendo in modo di non poter essere leso (ovvero avvicinando mi ad un nemico svenuto, o troppo messo male per attaccare o facendo tenere immobilizzato dai miei l'ultimo rimasto abile, avrei poggiato una mano sulla sua testa. E lo avrei fatto contare.

    - Ci penso io Shiltar. -

    CITAZIONE
    Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre
    Tramite la composizione di un unico sigillo e il contatto con la vittima, l’utilizzatore sarà in grado di interrogarla mentalmente, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche. Per questo motivo, mentire sarà praticamente impossibile. Questa tecnica potrà essere utilizzata anche su soggetti svenuti o incoscienti, senza distinzioni. È possibile resistere all’illusione tramite un consumo di chakra pari a Medio ogni aggressione.
    L’efficacia della tecnica è pari a 30. Non è possibile utilizzarla durante uno scontro.
    Tipo: Genjutsu ― Tameshi
    (Livello: 4 / Consumo: MedioBasso)

    [Consumo: MedioBasso][Tecnica Avanzata]

    image



    Egli avrebbe risposto a tutte le domande poste dal Mizukage. Dopodichè, avrei eliminato l'uomo in questione, e avrei ordinato ai miei ragazzi di prestare soccorso ai feriti, mentre io sedevo a terra per riposare. Avevo usato molta della mia energia.

    [I Gregari usano i loro slot Azione per immobilizzare/uccidere]

    Offgame
    CITAZIONE
    Chakra Usato: 3 Basso
    Chakra Rimasto: 8 Basso e 1 Bassissimo

     
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    [Il viaggio]

    Xue Wu sembrava apprezzare le chiacchierate sui suoi trascorsi militari. La vita militare è stata come uno dei periodi più cupi della mia vita, ma per certi versi anche uno dei migliori. L'addestramento, l'adenalina, i festeggiamenti. Mi hanno aiutato a crescere e diventare quello che sono, anche se al tempo ero guidato soprattutto dall'ira. Ira per la povertà della mia famiglia nonostante le sue origini, ira per le guerre ridicole in cui venivamo coinvolti. Ma fortunatamente ho superato quei momenti.

    Quanto agli Shinobi, no, non ci ho esattamente avuto a che fare, almeno non direttamente. Qualche volta capitava che un gruppo di terroristi riuscisse a reclutare qualche ninja delle terre occidentali, o a volte qualche ninja Accademico, ma non ci ho mai combattuto per quanto mi raccontassero.

    E ovviamente non ci sono più ninja di Iwa, ormai sono scomparsi da moltissimi anni, inglobati dagli altri villaggi o dimenticati nello scorrere del tempo.


    Per la storia del suo incontro con Chuyu, la guida disse semplicemente: Al tempo ero in servizio come semplice guardia, la guida era un certo Bi-Ghu, un vero arrogante, e un grande ubriacone. Avevo fatto appena due o tre traversate quindi non ero certo un esperto del territorio, ma nonostante questo avevo capito anche io che quel pazzo si era ubriacato e aveva sbagliato strada, e non riusciva più a ritrovare il sentiero. Sogghignò La sua faccia quando Chuyu guidò tutti in salvo, perdipiù in tempi brevissimi, era uno spettacolo assolutamente unico!

    [La Battaglia]

    Tutto avvenne nel giro di pochi secondi. Le ossa di Shiltar si sollevarono dal suolo a schermare dall'Uccello di Fuoco, che per quanto forte abbastanza da distruggere la barriera, era poi troppo indebolito per causare danni seri, salvo i cavalli inbizzarriti ma presto messi a tacere dagli abili cocchieri.

    Più indietro, nel mezzo della carovana, l'azione combinata di Hoshi, Brando e i suoi "ragazzi" aveva meso in salvo la maggior parte dei mercanti dai massi. Qualcuno si ritrovò con alcune ferite e forse qualche frattura, ma nessuna morte, almeno per quella causa. Tre carri però vennero resi del tutto inservibili, e altrettanti vennero danneggiati pesantemente

    Anche i banditi occultati trovarono pane per i loro denti. Il potente fendente di Brando raggiunse tre di loro, ma solo da uni fuoriuscì del sangue dall'addome, dove era stato raggiunto, mentre gli altri scomparvero in un fil di fumo. Presumibilmente erano dei Bunshin.

    Dei sei restanti, il ferito era tra quelli armati di Kama e dopo una rapida serie di sigilli portò una mano al ventre, illuminata di un bagliore verde, probabilmente legato a una qualche arte medica, il tutto mentre arrancando cercava di guadagnare la parete rocciosa. Gli altri non parvero intimoriti nè disturbati dalla sconfitta di uno di loro, ed anzi proseguirono nella loro azione, ma trovandosi di fronte ai membri del gruppo di Brando, pur essendo superiori preferirono fermare la loro avanzata e arretrare verso la parete, forse anche colti di sopresa dall'improvviso aumento di temperatura generato da Kakyoin.

    Tutti loro, riposte le armi, scagliarono una salva di Kunai, Shuriken e Spiedi, ma subito dopo composero una triade di sigilli dagli effetti terrificanti [Tecnica Superiore della Moltiplicazione degli Shuriken] Dal gruppetto quindi emerse una vera e propria tempesta d'acciaio che travolse la maggior parte dei presenti, Hoshi, Shiltar e Uomo a cavallo esclusi. Per quanto preparati e coordinati, nessuno tra i difensori aveva considerato l'eventualità di un attacco ad area o di un Jutsu. Facendo del proprio meglio, riuscirono a limitare i danni, ma svariati mercanti, guardie e cavalli vennero feriti, o uccisi. Gli stessi ninja non ne uscirono incolumi [Media a testa] proprio a causa del loro tentativo di salvare i loro protetti.

    Perlomeno il contrattacco fu più che incisivo. Rallentati dal vento, dalle sabbie mobili e travolti dal Jibashi, i nemici vennero rapidamente atterrati. Temporaneamente incapaci di muoversi, non avrebbe richiesto poi tanto impegno finirli o renderli definitivamente innocui. Questo se fossero vissuti, ovviamente. Prima ancora che i ninja potessero avvicinarsi, dalla parete di roccia emersero tre spuntoni che sfracellarono il cranio di altrettanti banditi. Gli altri tre invece svanirono nel nulla. Bunshin.

    Era evidente che nessuno di loro controllava il terreno, visto che a parte la loro morte non variò nulla nella composizione dell'ambiente. Al contempo non poteva essere il ragazzo a cavallo ad aver agito in quel senso, perchè era più che occupato con il Mizukage.

    A fronte dell'assalto di Shiltar, se pure era stato colto di sorpresa non lo aveva dato a vedere, e per quanto avesse iniziato ad arretrare, un fugace sorriso gli increspò le labbra quando si rese conto che l'immensa falce mirava a decapitare il cavallo e non lui. Il suo destriero non era soltanto cieco. era effettivamente morto. Un semplice ricettacolo creature striscianti al suo servizio, che avevano semplicemente indossato una pelle equina.

    Dalla testa mozzata emersero decine e decine di serpi che si avvolsero intorno alla falce e alle braccia di Shiltar, mentre il cavaliere scese dalla bestia, portandosi indietro di qualche passo. Per quanto fosse un poco impacciato, il mizukage andò alla carica, ma i rettili erano ingombranti a sufficienza per rendere meno efficace il suo assalto, che venne evitato con un semplice salto sul posto.

    L'attacco ascendente immediatamente successivo venne parato da una Katana parzialmente estratta, ma così non fu per la gomitata che spinse indietro il ninja avversario, levandogli per un attimo il fiato. Caduto, si rialzò agilmente con una rotolata, per proninciare alcune parole sprezzanti. Sembra che siate più forti del previsto. Questo è spiacevole.

    Con un mezzo sigillo, aizzò tutti i serpenti all'unisono contro il Mizukage, che dovette difendersi con le sue ossa per evitare di essere morso fino al dissanguamento, prima di partire alla carica. Oh, beh, è evidente che non ho possibilità in uno scontro diretto... Disse placidamente l'uomo, lasciando che la falce lo affettasse. Ma con l'eccezione di una resistenza iniziale, Shiltar non tagliò altro che aria: la sua vittima era semplicemente una Kage Bunshin!

    In tutto questo, quindi, solo l'uomo che era stato ferito da Brando durante la caduta dei massi era ancora in piedi, e guardava terrorizzato i corpi dalla testa sfracellata dei suoi compagni. Rivolto verso la parete rocciosa, prese a battere con violenza i pugni contro di essa, come se bussasse. Akira-sama! Akira-sama mi faccia entrare la prego! Non mi lasci qui! MI FACCIA ENTRARE!!

    Non visto nè sentito, al di là di quella illusione che era la parete rocciosa, Akira, il ragazzo con le katane si lasciò sfuggire una imprecazione. Non solo quell'idiota aveva rivelato la sua locazione, ma se avesse sprecato tempo a ucciderlo, non avrebbe potuto usare il Jutsu necessario a scappare. Fece due rapide valutazioni, stabilendo che poteva anche lasciare che l'imbecille cadesse in mano nemica. Non sapeva nulla di troppo compromettente. Composte tre sigilli. Quindi svanì nel terreno, scavandosi la via di fuga grazie al chakra, e richiudendo alle sue spalle ogni traccia del suo passaggio.

    Il bandito ferito vide la sua ennesima bussata andare a vuoto, attraverso il muro, che scomparve immediatamente dopo. Priva del controllore, l'illusione perdeva ogni forma di tangibilità ed effetto, per poi svanire. Svanirono le parti franate di terreno, svanirono i pezzi di cervello sparsi qua e là dei banditi caduti (che pure erano indiscutibilmente morti), svanì la parete, o perlomeno sembrò spostarsi indietro di uno o due metri, la sua effettiva posizione (Hoshi si sarebbe trovato improvvisamente privo di appoggio e sarebbe caduto, ma per un ninja era poca roba). E in quella parete c'era una grotta profonda e ampia qualche metro. Quasi certamente scavata dall'uomo Non c'era nessuna grotta qui...devono averla fatta loro... Avrebbe detto Chuyu, mentre Hoshi le medicava una spalla ferita da un Kunai poco prima.

    Al centro della grotta stava un sigillo piuttosto grande, tracciato con del sangue sul terreno. Oh no...Akira-Sama...no..io..non può avermi lasciato qui..non può... piagnucolò il bandito sopravvissuto, prima di voltarsi e osservare con orrore i ninja in avvicinamento.
    Ridurlo alla ragione fu fin troppo facile.

    [L'interrogatorio]

    Il ninja avversario era ancora incosciente quando Brando mise in atto la sua tecnica. Le informazioni raccolte erano frammentarie, e non a tutte le domande ci fu una risposta, ma il quadro generale era abbastanza chiaro

    Siamo vendicatori. Shinobi del villaggio della Zanna, distrutto dall'Accademia nella grande guerra Presumibilmente si riferiva all'invasione di ninja stranieri da occidente, che aveva portato alla nascita dell'attuale ordinamento dei villaggi. Siamo stati distrutti solo perchè ci rifiutammo di schierarci sia con voi che con gli invasori. Ma alcuni sopravvissero...e ora siamo tornati per distruggervi, e lo faremo assieme ai vostri nemici di allora. Anche loro stanno tornando.

    Non sembrava poter dare una risposta alla domanda su chi li comandava, ci fu solo una immagine del ninja dai capelli rossi con le Katane Akira Gen, e poi un brevissimo flash di quest'ultimo che comunicava con qualcuno tramite dei corvi messaggeri.

    Sapevamo tutto...la strada che dovevate percorrere. Chi di voi fossero i Ninja, dove foste disposti. Tutto. Abbiamo una talpa nella carovana. Akira-Sama vi osservava, nascosto dalle sue illusioni, in attesa che arrivaste nel luogo adatto all'imboscata. La talpa comunicava con lui, non so come, avevano una specie di codice.

    Non aveva idea di cosa li avrebbe aspettati più avanti, perchè probabilmente quella era l'unica imboscata programmata. Programmata e ritenuta a prova d'errore, tanto da non preparare un piano B in anticipo. Se poi l'uomo che era scappato decidesse di fare altro, il prigioniero non poteva saperlo. Akira-Sama è imprevedibile per queste cose. Non potete sfidare la sua Arte dei Miraggi. Nessuno può vederci attraverso. Sono illusioni perfette, se anche creasse un lago e ci cadeste dentro, finireste per annegare sul serio anche standoci in mezzo...la sua illusione riveste ogni cosa, e sotto ogni aspetto appare reale, risponde persino ai Jutsu come se fosse reale...e lui può manipolarla come vuole, purchè abbia vicino il sigillo di sangue che serve a crearla.

    [Dopo la Battaglia]

    CITAZIONE
    Bilancio della situazione:
    Due guardie morte (facendo da scudo ad altri)
    Quattro guardie ferite leggermente
    Un mercante morto
    Sei mercanti feriti gravemente
    Quattro mercanti feriti leggermente
    Tre carri distrutti
    Tre danneggiati ma ancora in grado di muoversi
    Danni minori ad altri due carri
    Sei cavalli uccisi
    Quattro cavalli feriti.

    I cavalli morti erano stati macellati, mentre il carico era stato riorganizzato tra i carri restanti, e i danni riparati alla meglio. Xue Wu fece anche incidere alcuni simboli sui lati dei carri rimanenti, dicendo che era un codice per ricordarsi come era stato ridistribuito il carico. Hoshi e Shiltar avevano potuto rimettere in sesto molti dei feriti, e al contempo avevano dovuto tristemente diagnosticare il decesso degli altri. Tecnicamente era possibile proseguire, ma sia i mercanti che le guardie erano decisamente molto scossi. Troppo per esultare della vittoria. E mentre Xue Wu premeva per tornare indietro e lasciar perdere, Chuyu era invece voleva continuare, perchè, come giustamente aveva detto il vecchio Jin, "se il viaggio andasse a monte, l'azienda crollerebbe"

    Il problema non sta tanto nel riorganizzare il carico o trattare i feriti Spiegava Xue Wu Piuttosto credo che stia nel convincere i mercanti. Abbiamo avuto delle perdite, anche se grazie a voi sono state veramente modeste, mai in nessun attacco erano sopravvissute tante persone. Ma ci sono state comunque! E questo genera la paura... Coprì il volto di uno dei morti, sospirando. Credo dovremmo tornare indietro. Il viaggio è stato un fallimento. La compagnia è destinata a cadere. Non ci possiamo fare nulla...

    Ma non possiamo arrenderci così! I banditi sono stati messi in fuga, no? Non ci riproveranno di nuovo! protestò Chuyu Uno di loro è scappato, no? Potrebbe tornare con dei rinforzi..o potremmo nuovamente cadere preda di una qualche illusione o roba simile! Troppo, troppo pericoloso. Il capo dovrà cercare un'altra strada per far sopravvivere l'azienda...fosse anche unirsi alla Mishima. In ogni caso l'ultima parola sarebbe stata dei Ninja, qualunque cosa decidessero di fare.



    [Se avessero deciso di proseguire]

    Nei sei giorni successivi il gruppo superò senza problemi la linea costiera, senza che ci fossero grandi cambiamenti. Questo, eccetto il cambio d'umore, chiaramente. Non si parlava più, o quasi. Chuyu soprattutto appariva molto depressa. Ad ogni modo si inoltrarono nelle terre aride propriamente dette. Il fondo era in terra compatta, intervallato qua e là dalle rocce. Solo ogni tanto qualche arido cespuglio giallastro osava farsi vedere. Nei tre giorni successivi avanzarono abbastanza speditamente, ora che non dovevano più preoccuparsi di cambiare la disposizione dei carri per superare le irregolarità nell'ampiezza del terreno. Questo, almeno, fino a quando non si sarebbe udito un ordine secco:

    Basta, fermiamoci! Sbottò infatti Chuyu dalle retrovie, scura in volto mentre scendeva da cavallo. Se le avessero chiesto qual'era il problema, lei avrebbe semplicemente indicato un sasso dalla forma strana, simile a un coniglio ritto sulle zampe posteriori. Ricordo bene quel sasso, perchè somiglia a un coniglietto carinissimo...e posso dire con sicurezza che siamo già passati di qui. Per la precisione è la terza volta.

    Sembrava particolarmente infuriata. Daccordo farmi fregare una volta, ma due di fila no..non lo tollero! E' un insulto al mio orgoglio di guida! Spiegò brevemente al gruppo, una volta che la carovana fosse stata arrestata e disposta secondo le normali direttive di una sosta, che aveva notato quel sasso una prima volta, poi il giorno dopo ci erano nuovamente passati affianco, ma la aveva giudicata una coincidenza, dopotutto non c'erano orme davanti a loro, anche se aveva il vago senso di aver gà percorso la strada. Tuttavia quando per la terza volta se la era trovata davanti, aveva capito che non poteva essere una coincidenza. Non so come, non ne ho idea, ma stiamo girando in tondo. So che è impossibile, specie perchè stavamo andando dritti..ma altrimenti non si spiega...sempre che non ci sia qualche magia ninja di fondo...

    Indagando brevemente i dintorni, avrebbero realizzato che non c'erano tracce del loro passaggio, se non alle loro spalle. Di certo non c'erano tracce di nemici o di sigilli tracciati al suolo o sulle rocce. Se qualcuno (o un drappello) fosse stato mandato in avanscoperta, dopo circa mezza giornata di viaggio senza brutti incontri avrebbe iniziato a notare delle sagome in lontananza, tuttavia avvicinandosi avrebbe man mano realizzato che si trattava della carovana stessa!!
    Al contrario un viaggio a ritroso non avrebbe dato origine a nessun bizzarro fenomeno.

    Non possiamo cambiare sentiero a questo punto! Le provviste non basterebbero...e anche quelle che potremmo procurarci con la caccia non sarebbero sufficienti per tutti. Avrebbe spiegato Chuyu, estremamente preoccupata ma al contempo ferita nell'orgoglio. Ed intanto tra i mercanti cominciavano a girare sussurri spaventati di maledizioni o di segni del destino.

    Come risolvere quella annosa situazione? Cos'era a intrappolarli in quella specie di labirinto?


    [Se avessero deciso di tornare indietro]

    Li aspettavano sei giorni di viaggio coi nervi a fior di pelle, e al contempo con la sconfitta nel cuore. Perchè per quanto il ritorno a casa significasse, forse, avere salva la vita, a conti fatti quella era una ritirata, un aver fallito la missione.

    Furono sei giorni di silenzio e sguardi cupi, ma almeno non ci furono incidenti di sorta. Raggiunta la città, Chuyu avrebbe detto: Io e gli altri mercanti portiamo i carri al magazzino della Kazama, sul retro dell'edificio principale. Dopotutto non possiamo tenerli in mezzo alla strada. Se per voi va bene ci incontriamo lì dopo che avrete parlato con Jin-Sama...almeno per salutarci..o magari se trovate qualche altra soluzione! Un barlume di speranza illuminava gli occhi verdi della ragazzina.

    All'ingresso della Kazama stavano due guardie, proprio come la volta precedente, e li guardarono a lungo prima di lasciarli passare con un cenno della mano. Probabilmente erano stupiti di vederli così presto, o magari avevano sospettato qualcosa. Una volta all'interno però fu chiaro che qualcosa non andava.

    Non solo non si sentiva nemmeno un rumore, ma non c'era nemmeno quel viavai di impiegati dall'aria preoccupata che avevano potuto vedere una decina di giorni prima. Tornando all'esterno, poi, avrebbero notato che le guardie erano sparite!

    Facendosi strada nel palazzo, per quanta cautela potessero impiegare, non trovarono assolutamente nessuno. Le luci erano accese, le carte sui tavoli, il tè freddo nelle tazze. Tuttavia Shiltar poteva percepire la presenza di qualcuno ai piani superiori.
    Arrivati in un modo o nell'altro nello studio di Jin, vi avrebbero trovato il vecchio, seduto con aria seria alla sua scrivania.

    Li avrebbe fissati a lungo, poi avrebbe sorriso. Un sorriso crudele. Bentornati.

    Ed ecco che una nuvoletta di fumo si levò intorno alla sua figura massiccia, e come quando una henge viene sciolta, apparve una persona completamente diversa. Molto magro, longilineo, con la pelle assai pallida e un abito che sembrava composto da decine e decine di lacci di cuoio sovrapposti. L'uomo aveva una sciarpa nera a coprire metà del volto e degli occhialetti da sole piccoli e rotondi davanti agli occhi. Congiunse le mani affusolate e disse Perdonatemi, non ho potuto resistere alla tentazione di sentirmi un ricco commerciante per qualche minuto! La sua voce era sottile e affilata, carica di pericolo.

    Buongiorno a voi, Shinobi. Potete chiamarmi Sanga. Disse il bizzarro individuo, portando poi una mano al mento, con aria interrogativa. Non che questo sia il mio nome, anzi, ad essere sinceri è il mio titolo in quanto Terza Zanna del villaggio...ma adoro quando la gente usa il dovuto rispetto. Se sorrise, non fu possibile vederlo, visto come era bardato.

    Da quello che mi si dice avete già avuto a che fare col caro Akira. Bene, bene. Una persona deliziosa, no? Un peccato però che abbiate ucciso ben quattro dei miei uomini. Erano degli amici. Ma in fondo voi siete assassini per definizione. Fece spallucce, spiegando poi. Ad ogni modo. Jin Kazama e i suoi dipendenti sono nelle nostre mani. Ma ovviamente non intendo dirvi dove si trovano. Sono vivi, questo si, ma solo come assicurazione, casomai l'operazione di oggi non andasse a buon fine.

    Già..l'operazione di oggi non era sequestrare tutti gli impiegati...non che qualcuno se ne sia accorto, ovviamente. Piuttosto, eravamo interessati a qualcosa. Ma se foste intelligenti, a questo punto avreste già dovuto farvi due domande. "Perchè attaccare così apertamente solo ora la Kazama? Possibile che un agguato fallito faccia precipitare così tanto gli eventi" e "Se davvero volevamo solo che fallisse l'azienda, perchè non uccidere tutti i membri e farlo sembrare un incidente?" La risposta è facile...ma saprete agire abbastanza in fretta da fermarci?

    Qualunque attacco nei suoi confronti, in qualunque momento, non avrebbe avuto grande efficacia, anzi, gli sarebbe passato letteralmente attraverso dato che il suo corpo si sarebbe scomposto in una decina di grossi pipistrelli, presto ricongiunti a pochi metri di distanza in una forma corporea. Avrebbe continuato a parlare come se la cosa non lo avesse minimamente disturbato.

    Alla fine del discorso, comunque, dopo aver gettato quella sua strana specie di sfida, con un gesto plateale si sarebbe scomposto in uno stormo di decine e decine di pipistrelli che, gettandosi contro il vetro della finestra lo avrebbero infranto, guadagnando poi la notte sulle loro ali.

    Cosa intendeva con "agire abbastanza in fretta"?
    Cosa stavano rischiando di perdere gli shinobi?
     
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    Falce dei Kaguya


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    La Battaglia


    La Barriera d'Ossa sollevata da Shiltar parve essere sufficiente per impedire che quella sorta di uccello di fuoco facesse dei veri danni alla carovana, questo fu, però, l'unico vero aspetto positivo di quella situazione, poiché ben presto il Kaguya raggiunse il suo bersaglio, abbattendone il destriero, ma quella specie di cavallo non fece niente di più che rivelarsi una sorta di contenitore di serpenti, che pensarono bene di saltare addosso al Jonin.

    "Eh che schifo!", imprecò il Mizukage, continuando nel proprio assalto, per quanto possibile con quelle serpi addosso; gli attacchi non ebbero lo stesso successo con quel fastidioso problema addosso, ma non per questo la gomitata non raggiunse l'avversario, provocandogli almeno qualche fastidio, con leggera soddisfazione da parte di Shiltar, che dovette poi usare le proprie ossa per eliminare il pericolo di essere molteplicitamente morso da quei serpenti.
    Il vero disappunto, però, nacque quando la falce, dopo un primo momento di difficoltà, abbatté il rosso armato di katane senza problemi, lasciandolo svanire in uno sbuffo di fumo; "Un clone? Tutto questo macello e nemmeno la decenza di farsi avanti?!", sbottò il Kaguya, dando la "giusta" morte alle serpi vive che ancora gli restavano addosso attivando all'unisono diversi aculei ossei, per poi toglierseli di dosso, mentre si volgeva a controllare la situazione per la carovana, notando come tutto stesse diventando sempre più strano.

    La parete della montagna parve allontanarsi rispetto alla sua posizione originale, tanto che a Shiltar parve di vedere Hoshi galleggiare nel vuoto per qualche istante, prima che la gravità avesse ragione di quella posizione: tutto ciò che avevano visto, o quasi, era un'illusione, per quanto incredibilmente realistica (probabilmente anche i segmenti di strada caduti davanti e dietro la carovana, che se fossero riapparsi, avrebbero evitato al Kaguya un salto per raggiungere il resto del gruppo).
    Dei nemici ne era rimasto uno solo vivo, oltre ad una grotta non naturale ed i cadaveri degli altri assalitori.
    Il Kaguya avrebbe lasciato a Brando l'onore di interrogare il sopravvissuto, lui avrebbe ispezionato le tasche dei morti, prima di vedere se Hoshi aveva bisogno di supporto nella cura dei feriti e di valutare perdite, in quanto a uomini e carico, per la carovana.

    [Conclusione Battaglia & Interrogatorio]


    Tre morti, sei cavalli che probabilmente avrebbero potuto fare da cena per qualche sera, anziché da traino per il giorno, e tre carri inutilizzabili, oltre a diversi feriti, ma che erano comunque sopravvissuti: non fosse stato per la fastidiosa certezza di essere stato preso in giro, come a Laa, Shiltar sarebbe anche stato soddisfatto dei risultati.
    A questo si aggiunsero le chiacchiere di Hue Xu e Chuyu su che fare, se continuare, cosa che la ragazzina voleva fare, o tornare indietro, come suggeriva il vecchio militare.
    Quando Brando concluse il proprio interrogatorio dell'ultimo nemico rimasto (e dopo che ne avesse fatto ciò che voleva), il Kaguya si volse verso i due capi carovana, "Scusateci un attimo, curiamo Brando e discutiamo sul da farsi.", invitando i due sunesi ad allontanarsi con lui e, nel frattempo, curando le eventuali ferite di colui che aveva investigato, non prima di avergli chiesto: "Se puoi, Brando, metti i tuoi intorno a noi, preferirei che nessuno ci sentisse mentre parliamo.".

    Shiltar a quel punto avrebbe ascoltato il resoconto del sunese e le osservazioni, e sospetti, di ambedue i compagni di missione, riflettendo un pò sulla situazione, cercando di non vederla come una nuova "Laa", per quanto la presenza di un altro villaggio che s'ipotizzava distrutto e che tornava per vendicarsi gli ricordava fastidiosamente i Chuda incontrati nella sua missione con due ninja della Foglia.
    C'era una talpa, un sacco di mercanti spaventati e, cosa più rilevante, c'era un utilizzatore di una qualche sorta di potente genjutsu che non si poteva individuare in nessun modo, apparentemente.
    "Tipica situazione da manuale: ci preoccupiamo della missione o delle persone?", commentò ironico guardando i due chunin, "Direi di provare a fare ambo le cose: per ora conteniamo le perdite, investighiamo, se voi avete un modo per farlo il più silenziosamente possibile, sarà ben accetto, ed intanto torniamo indietro.
    Chiederemo al proprietario della Kazama altri carri, dovessi anche pagare io per averli, ed eventualmente altri mercanti e guardie, che, stavolta, interrogheremo prima di prenderli con noi, se andrà abbastanza bene, poi ci toccherà solo prendere la strada più veloce e pericolosa, o arrivare con un pò di ritardo, ma il carico sarà intero, cosa più importante.
    Per ora, preoccupiamoci di riportare tutto indietro, dopo aver interrogato tutti quelli della carovana, vediamo se la talpa ha il coraggio di farsi analizzare da Brando.
    E per i turni di guardia direi di utilizzare, oltre ai tuoi uomini, Brando, eventualmente dei nostri Kage Bushin, o le nostre evocazioni, fra Fennec, Mantidi e Coccodrilli potremo darci abbastanza da fare nel controllare tutto.
    Niente più turni di guardia per Hue Xu, Chuyu ed i loro.
    Voi avete suggerimenti su come investigare?"
    , avrebbe poi chiesto ai due sunesi, giacché lui era più tipo da agire con ossa nei posti non adatti ad un corpo non Kaguya, che con dei genjutsu ed affini.

    [...]

    Una volta finito di organizzarsi, quando i tre ninja si fossero riuniti con il resto della gente presente, Shiltar si sarebbe portato al centro della carovana, arrampicandosi sulla vera parete di roccia, perché tutti lo vedessero, e poi avrebbe iniziato a parlare: "Siamo stati attaccati, è vero. Potrei dirvi che continueremo, ma metterei a rischio tutte le vostre vite, oltre alle nostre, e questo non lo voglio, quindi per ora torneremo indietro, per riorganizzarci e ripartire, con guardie e mercanti non feriti, per trasportare queste merci ed impedire che la Kazama Zaibatsu fallisca.", esordì il Kaguya.
    "Per ora ci preoccuperemo di risistemare il carico ed i feriti fra i carri ancora utilizzabili, macelleremo i cavalli morti, ma non ne butteremo le carni, perché credo che serviranno e, cosa più importante, tutti voi dovrete subire un breve interrogatorio da uno di noi, niente di invasivo, o doloroso, ma sappiamo che c'é una talpa, quindi dobbiamo essere cauti.", continuò ancora il Jonin, "E, mi dispiace doverlo dire, per le guardie che sono state ferite, ma, proprio per evitare altre fughe di notizie, d'ora in poi saremo solo noi tre shinobi ad occuparci dei turni di guardia.", concluse.

    Ora c'era da studiare come tutti prendevano la situazione, uno studio che sperava, fosse per gli altri due suoi compagni sunesi portatore di informazioni utili.

    Ritorno


    Durante il viaggio di ritorno il Kaguya avrebbe utilizzato, quando necessario, Niloticus, o Muggen per i turni di guardia, o anche Schmit, se fosse servito, i tre suoi coccodrilli che erano capaci di prendere dimensioni umanoidi, escluso Sobek che era meglio non scomodare per questioni del genere.
    In compenso, i coccodrilli avrebbero giusto chiesto della carne per i loro turni di guardia (e per quel motivo Shiltar aveva proposto di non gettare la carne dei cavalli).
    In ogni caso per i turni di guardia, Shiltar si sarebbe organizzato con i compagni, in funzione anche del piano di Brando per sorvegliare i più sospetti fra i membri della carovana.

    Di ritorno alla Kazama Zaibatsu, alle parole di Chuyu, il Kaguya avrebbe accennato un mezzo sorriso: "Quello che speriamo è proprio di avere qualche modo per ripartire, ne parleremo con il signor Kazama.", confermò, attendendo poi che anche gli altri fossero pronti per parlare con il capo dell'azienda, magari anche che Brando mandasse i suoi ragazzi di scorta allo scarico dei carri.

    I ninja comunque, dopo uno scambio di sguardi, non proprio felici, con le guardie all'ingresso, entrarono nel palazzo e lì non trovarono nessuno!
    Delle molte persone che poco meno di due settimane prima il Mizukage aveva visto girare per quel posto, non c'era traccia, se non qualche foglio e delle tazze con del thé freddo.
    "Ok, qui la cosa si fa fastidiosamente preoccupante... credete che sia un altro genjutsu?", chiese il Jonin agli altri due, attivando, nel frattempo, le proprie capacità di combattere senza vedere, così da acuire i propri sensi: se proprio volevano fargli avvertire il mondo come volevano loro, tanto valeva sapere se c'era qualche sorta di esca per una trappola ad attenderli.
    [Utilizzo Combattere alla Cieca Superiore]

    "C'é qualcuno ai piani superiori... superfluo dire di stare attenti, vero?", accennò il Jonin, estraendo la Falce d'Ossa ed avanzando verso il piano in cui aveva avvertito delle presenze.
    Quello che trovarono fu Jin, o almeno qualcuno che inizialmente apparve come Jin, ma che, poi, in una nuvola di fumo, si rivelò un individuo longilineo e piuttosto pallido, con uno strano vestiario.
    Disse di chiamarsi Sanga, o che comunque quello era il suo titolo come Terza Zanna, quindi doveva essere uno dei capi di quei tipi che li avevano attaccati, non che questo cambiasse molto.
    Accennò all'uomo che aveva guidato l'attacco nel deserto, Akira, accusandoli di aver ucciso quattro dei suoi uomini, "Per amor di cronaca: tre li ha uccisi la tua preziosa persona per non consegnarceli vivi.", volle sottolineare il Mizukage, all'accusa di essere degli assassini, non che lui fosse un santo.

    La parte successiva del discorso, però, fu quella più preoccupante: non tanto perché Kazama e tutti i suoi impiegati erano nelle mani di quella gente, questo lo aveva messo in conto dall'inizio di quel piccolo teatrino con un solo attore ad attenderli, ma per il resto. Erano interessati a qualcosa!
    Le due successive domande le ascoltò a malapena Shiltar, mentre gli tornavano in mente le esperienze con cui aveva fatto il paragone già giorni prima a Laa: allora era una pietra nera, ora, con tutta la roba che avevano di particolare, che Jin Kazama aveva descritto come oggetti recuperati in quel di Iwa, c'era di certo qualcosa di rilievo! O almeno quello fu il primo collegamento nella mente del Jonin di Kiri.
    Quando quel tipo si scompose in uno stormo di pipistrelli e pensò bene di uscire dalla finestra, frantumandola, il Kaguya corse proprio verso la finestra, controllando se dava sul versante in cui si trovava il magazzino della Kazama; in ogni caso avrebbe detto poche parole ai compagni di missione: "Troviamo una finestra e vediamo di scendere velocemente al magazzino, perché temo che non volessero noi, almeno non stavolta, quanto uno dei carichi provenienti da Iwa!"

    Se avessero trovato una finestra, il Kaguya avrebbe utilizzato il Chakra adesivo per scendere il più velocemente possibile, altrimenti avrebbe semplicemente fatto di corsa i vari piani che lo dividevano dal magazzino e, in ambo i casi, avrebbe nel frattempo attivato la propria abilità innata, pronto per il peggio.
    [Controllo delle Ossa lvl IV]

    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Chakra Utilizzato: 20/400 (Combattere alla cieca Base + Attivazione Innata) O 25/400 (se utilizza Chakra Adesivo)
     
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    Quest Jonin
    ..Rientro in Base..
    2° Post Attivo


    L’assalto del nemico si rivelò più ostico e potente del previsto, nonostante la forte esplosione di vento prodotta dal ragazzino alcuni massi e ninja riuscirono a passare mettendo a repentaglio la vita dei mercanti, fortunatamente Brando ed i suoi erano pronti a risolvere la difficile situazione muovendosi in squadra, un intesa perfetta che lasciò il Chikuma stupito quando vide un gigantesco insetto uscire dal nulla. I nemici vennero messi a tacere rivelandosi oltre tutto per lo più copie illusorie create da una qualche tipo di tecnica di moltiplicazione del corpo, persino il ninja a cavallo si rivelò essere niente altro che un fantoccio alla fine, di tutti gli attaccanti solo ad uno venne concesso di vivere. Terribile fu l’esperienza del rosso quando la parete sotto i suoi piedi scomparve improvvisamente ritraendosi di alcuni metri, dopo qualche istante di caduta libera fu semplice per lui ritrovare l’equilibrio per cadere senza conseguenze. Il nemico aveva fatto la sua mossa ed i ninja erano riusciti a difendersi anche se con qualche perdita, inoltre ora avevano un ostaggio da interrogare.

    -Ehi state tutti bene?!.. chiunque abbia riportato delle ferite lo dica immediatamente.. sono un ninja medico posso aiutarvi!..-


    Il rosso nonostante le ferite riportate si sarebbe così immediatamente adoperato per lenire le ferite dei mercanti e delle guardie colpite dalla precedente pioggia di metallo che li aveva travolti. Anche Hoshi ne era rimasto vittima per proteggere Chuyu ed i mercanti, ma ora non gli importava le sue cure sarebbero state l’ultima cosa a cui pensare, dopotutto era abituato ad agire nonostante le ferite. La sacca di pronto soccorso recuperata allo studio medico si era rivelata così più utile di quel che aveva previsto, era la prima volta che si trovava a curare così tante persone ferite e solo ora realizzava quanto quelle sue abilità fossero importanti ed indispensabili durante qualsiasi missione ninja. Era sempre stato titubante della sua promozione a capitano della squadra medica di villaggio, ma solo ora realizzava di quale grandissimo onore era stato fatto protagonista, quelle sue abilità potevano salvare molte più persone di qualsiasi super fuuton. Tra tutti Chuyu sembrò alterarsi in maniera particolare nel vedere la strana grotta presente nella parete di roccia e prima nascosta dall’illusione, il simbolo di sangue impresso su di essa non prometteva nulla di buono.


    [---]


    Medicati tutti i feriti Hoshi si riunì con il resto del gruppo per fare il punto della situazione, era stanco il ragazzino, utilizzare il chakra curativo non era mai stato il suo forte ed in quella occasione ne aveva sicuramente abusato. La situazione non era delle più felici anche se almeno potevano dire di essere ancora vivi a differenza di tutte le altre carovane passate di li fino a quel momento. Hoshi non aveva assistito all’interrogatorio del prigioniero dato che era rimasto con i mercanti e le guardie ferite per tutto il tempo, sperava che Brando o Shiltar lo aggiornassero, cosa che avvenne grazie ad una piccola riunione tra ninja, la situazione era delicata, dovevano scegliere se continuare o tornare indietro. Mentre Shiltar parlava Hoshi non riusciva a smettere di pensare alla tenacia dimostrata da Chuyu e alla sua voglia di terminare fino in fondo quel viaggio, cosa che anche il rosso voleva , ma che per il momento risultava essere palesemente impossibile, i mercanti erano terrorizzati e stanchi e seppur limitate le perdite c’erano state eccome, in quelle condizioni non sarebbero mai sopravvissuti ad un secondo assalto, soprattutto data l’arte ninja mostrata dall’avversario. Le informazioni recuperate da Brando erano più che eccezionali, non capiva bene il rosso come il pelato riuscisse ad ottenere informazioni del genere, le sue arti illusorie dovevano essere di una raffinatezza sconvolgente, il prigioniero sembrava aver sputato tutto il rospo che teneva in bocca. I ninja che avevano attaccato erano membri della zanna, brutti ceffi che Hoshi aveva già avuto modo di conoscere in passato, erano li per vendicarsi ed annientare l’accademia, cosa che in parte stava riuscendo al nemico. Il tizio dai capelli rossi che li aveva attaccati frontalmente portava il nome di Akira Gen un abile e temibile avversario capace di illusioni perfette tramite uno strano sigillo di sangue, come quello notato dal rosso all’interno della grotta, nemici temibili che avevano sicuramente dato prova della loro ferocia. Cosa più grave fu tuttavia la rivelazione di una talpa all’interno della carovana, i nemici avevano saputo attaccare con incredibile tempismo grazie alle comunicazioni avvenute tra essa e l’uomo dai capelli rossi, dovevano scovarla ad ogni costo. Hoshi aspettò che Shiltar terminasse di parlare prima di intervenire con la sua idea.

    -Tsk!.. l’idea di tornarcene a casa non mi alletta.. ma mi rendo conto che in queste condizioni è l’unica alternativa possibile.. i mercanti sono piuttosto spaventati e non credo decideranno di continuare.. inoltre se subissimo un altro attacco come questo ci troveremmo in difficoltà date le capacità eccezionali dei nostri avversari.. sono d’accordo di tornare alla base per riorganizzare la carovana.. inoltre durante il viaggio di ritorno proporrei di concentrare la nostra attenzione sull’individuazione della talpa.. io credo che dovremmo tenere sotto sorveglianza tutti.. mercanti compresi anche se non credo la talpa sia uno di loro.. attualmente la persona più sospettosa e senza alcun dubbio Xue Wu!.. avete notato anche voi gli strani gesti che fa ogni mattina presto?.. come ha detto Brando il tizio ha rivelato che la talpa comunica con uno strano codice di messaggi... quella pratica a me sembra un modo perfetto per mandare messaggi a qualcuno appostato in lontananza.. inoltre ho appena curato l’intera carovana.. è l’unico che non è stato bersagliato dagli attacchi nemici indovinate chi è?.. insomma se tendessi un agguato la prima cosa che farei sarebbe buttar giù chi è dotato della capacità di attaccare da lontano.. l’arco di quel tizio si vede da un miglio.. non credo ninja così esperti non abbiano calcolato una cosa così semplice!.. io direi di interrogare tutti durante il ritorno a cominciare dal tizio.. naturalmente la cosa toccherà a te Brando.. io sono un totale disastro con i Genjutsu e Shiltar non so quanto se ne intenda.. eheheh.. ah un ultima cosa.. direi di scambiare l’ordine dei carri questa notte o più avanti durante il viaggio.. naturalmente durante la notte.. la talpa si ritroverà in difficoltà senza alcun dubbio!-


    Il rosso concluse mostrando un sorrisino verso il pelato per convincerlo ad usare le sue energie nel tentativo di scoprire qualcosa, il viaggio di ritorno sarebbe stato lungo e non privo di insidie, i ninja dovevano dare giuste direttive alla carovana se intanto volevano tornare alla base senza ulteriori inghippi. I tre accademici si sarebbero disposti secondo le direttive del bianco e sistemato il tutto avrebbero ripreso il viaggio verso il punto di partenza.


    [---]


    Il cielo stellato la faceva da padrona la notte che Hoshi era stato assegnato come guardia dell’accampamento, i suoi sensi carichi al massimo sfrecciavano da una parte all’altra del campo attenti al ben che minimo particolare, mentre Konji, richiamata al dovere se ne stava di fronte alla tenda di Xue Wu e Chuyu ad ascoltare qualsiasi alterazione dell’ambiente circostante, il campo era praticamente impenetrabile. Mentre passeggiava lo sguardo di Hoshi non riuscì a non cascare sui strani simboli che Xue Wu aveva posto sui carri per dare la disposizione della merce, dato che alcuni carri erano stati abbandonati a causa della loro distruzione. Il piccoletto li guardava cercando di capire che diavolo volessero dire quei segni, erano stati incisi per renderli incancellabile, ma di certo modificabili.

    -Accidenti quel tipo proprio non mi piace!.. che senso ha segnare i carri se tanto poi la roba deve essere tirata fuori lo stesso.. adesso ne combino una delle mie.. allora questo così.. ecco.. qui disegniamo un pisello stilizzato.. qua tiro una linea così.. qui una casetta.. vediamo su questo carro che posso disegnare?.. una testa pelata.. ahahah.. sembra Brando!!!..-


    Con in mano un kunai il rosso sarebbe andato avanti a cambiare i simboli sui carri fino a quando tutti non fossero più riconoscibili, naturalmente prima di intervenire avrebbe per lo meno tentato di ricordarli uno ad uno, se mai si fosse rivelato fondamentale. Ora che aveva sistemato i carri a dovere nessuna poteva più riconoscerli dato che non vi erano altri particolari che potevano ricondurli a quelli originali, solo Hoshi sapeva più o meno quali fossero dato che ad ogni simbolo particolare aveva associato un altro simbolo disegnato dall’arciere poi coperto a dovere da altri segni.


    [---]


    Il viaggio di ritorno si dimostrò tutto sommato più tranquillo di quello che si potevano aspettare gli accademici, nessun attacco o strano miraggio giunse, Hoshi per tutto il tempo cercò di far sorridere la corrucciata Chuyu per niente contenta di tornarsene a casa, evocato Kigeki infatti lasciò che la ragazzina si divertisse con lui durante i momenti di pausa e riposo, di certo il cucciolo di fennec sapeva come farsi amare. La carovana così come era partita se ne era anche tornata, un po’ delusa forse, ma con ancora tutti i pezzi attaccati o quasi. Hoshi salutò con un vistoso gesto della mano la giovane Chuyu prima di congedarsi assieme agli altri, aveva imparato ad apprezzarla durante il viaggio, e dopotutto restava pur sempre la ragazza più carina nei dintorni.

    -Sta tranquilla Chuyu!.. Vedrai che riusciremo a convincere il vecchio!!!-


    Il palazzo della Kazama sembrava drasticamente cambiato durante la loro assenza, tutto appariva grigio ed abbandonato, le decine di impiegati che prima correvano nevrotici per i corridoi erano scomparsi ed il palazzo sembrava completamente abbandonato se non per le due guardie dall’aria di mastini che stavano all’ingresso. Hoshi ed il resto del gruppo entrarono tenendo i nervi a fior di pelle, l’aria che girava all’interno di quelle stanze si era fatta improvvisamente elettrica, soprattutto dopo l’intervento di Shiltar che sembrava aver percepito una presenza al piano superiore.

    -Beh se è un Genjutsu devo dire che è davvero realistico.. non capisco però in questi dannati genjutsu non compaiano mai delle belle ragazze accattivanti.. bah valli a capire.. intanto direi di andare a controllare il piano superiore tutti insieme.. -


    Salite le scale i ninja raggiunsero rapidamente l’ufficio di Jin trovandolo comodamente seduto sulla sua poltrona, qualcosa non andava, ad Hoshi quella situazione puzzava troppo quello che avevano davanti aveva qualcosa di diverso dal vecchio che avevano conosciuto giorni addietro, era in qualche modo strano. L’intuizione del rosso si fece reale quando una nuvola di fumo esplosa sotto i piedi di Jin lasciarono spazio ad una buffissima figura dai colori neri, una lunga sciarpa ne avvolgeva la testa lasciando ben poco da intravvedere, quel tipo di certo non doveva avere tutte le rotelle apposto e più di ogni altra cosa doveva trovarsi li solo ed esclusivamente per mettere in un mare di guai gli accademici.

    -EH TU CHI DIAVOLO SEI?!!.. e soprattutto.. COME DIAVOLO SEI VESTITO?!!!-


    La voce di Hoshi esplose mentre il suo volto si faceva perplesso e il suo dito indice si levava ad indicare l’uomo di cuoio vestito. Il ragazzino sapeva bene di doversi preparare alla battaglia, il palazzo era completamente vuoto e quel tizio li stava aspettando, erano caduti in altra trappola. Sembrava che il tizio avesse intenzione di raccontare la storia della sua vita, tanto valeva lasciarlo parlare per il momento, più informazioni fossero riusciti a raccogliere più possibilità avrebbero avuto di uscirne tutti vivi, per una volta il rosso non si sarebbe gettato a capofitto contro il nemico, almeno per ora. Il tizio si presentò come Terza Zanna rivelando la prima informazione fondamentale, quei bastardi che ora stavano orchestrando il tutto erano gli stessi che li avevano attaccati durante il viaggio, molto probabilmente nascosto da qualche parte c’era anche quel maledetto Akira, subito lo sguardo del nano e tutti i suoi sensi si mossero per cercare il ben che minimo particolare che facesse rilevare la sua presenza. La situazione di certo non era delle migliori, Jin Kazama e tutto il personale era tenuto in ostaggio dai delinquenti ed ora spettava a loro trovare un modo per salvarli, ma la cosa che più lasciò perplesso Hoshi furono la serie di domande che il nero scagliò verso i ninja quasi per metterli alla prova.

    ..Ma che diavolo sta dicendo?.. non sono interessati a distruggere la nostra economia.. stanno cercando qualcosa.. no il loro attacco era troppo violento al dirupo.. nessun ladro distruggerebbe le stesse cose che vuole rubare.. che diavolo c’è dentro quei rotoli.. aspetta il loro scopo è stato fin da sempre quello di distruggere i carri.. l’attacco subito da Shiltar.. e la pioggia di massi.. ma perché Jin teneva più alla salvezza delle persone della carovana che alla merce se è così di vitale importanza?.. WAAA NON CI CAPISCO PIU’ NIENTE!!!.. ehi aspetta..


    -CHUYU!!!!-


    Hoshi non riuscì nemmeno a muoversi che il tizio scomparve trasformandosi in una miriade di creature volanti, gettandosi fuori dalla finestra che stava alle sue spalle, il quadro si stava stringendo, i nemici avevano fatto la loro prima mossa decisiva, ora spettava ai ninja accademici fare la loro contromossa ed eliminare la minaccia rappresentata dalla zanna una volta per tutte. I polmoni del rosso rapidamente esplosero attivando la particolare abilità del clan acclamato in tutta Suna, l’aria ed il vento erano ora sotto il suo più totale controllo [Slot Tecnica Base].

    -Dannazione Chuyu e gli altri sono ancora la fuori dobbiamo fare in fretta!!!.. quei bastardi vogliono distruggere i carri.. il loro assalto ed il loro scopo è sempre stato quello.. il volatile di fuoco.. la pioggia di massi.. erano tutti attacchi mirati a distruggere i carri della carovana.. quei rotoli devono contenere qualcosa che reputano dannatamente pericolosa.. forse un arma o che diavolo ne so.. SHILTAR RAGGIUNGIAMO I CARRI E CHUYU!!!-


    Detto ciò il rosso si sarebbe lanciato all’inseguimento degli avversari seguendo Shiltar e gli altri, la battaglia stava per cominciare, ben presto il piccoletto si sarebbe trovato costretto a dare il meglio di se, era pronto a tutto pur di non fallire la sua missione e salvare i mercanti e le persone che in quei giorni aveva imparato a conoscere ed apprezzare, la vittoria dipendeva solo ed esclusivamente dalle scelte intraprese dai ninja.

    SPOILER (click to view)

    Tabella Riassuntiva


    Stato Fisico: Ottimo
    Stato Psicologico: Concentrato

    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio sX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4

    Chakra: 195/200 [Attivazione Innata]

    Slot Difesa I: ///
    Slot Difesa II: ///
    Slot Difesa III: ///

    Slot Attacco I: ///
    Slot Attacco II: ///
    Slot Attacco III: ///

    Slot Gratuito: ///

    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///

    Equipaggiamento:
    Wakizashi [AdCC] x1
    Boomerang Enorme [AaD] x1
    Kunai [AaD] x10
    Spiedi [AaD] x10
    Cartabomba Livello II [Bomba] x2
    Tetsubishi [Bomba] x20
    Tonico di Recupero Medio [Tonico] x2
    Braccio Armato [Protezioni] x1
    Occhiali da Aviatore [Protezioni] x1
    Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x1
    Accendino [Vario] x2
    Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
    Kit di primo soccorso [Vario] x1
    Rotolo da richiamo (Medio) [Vario] x2

     
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  12. Brando O'Kaais
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    Dopo il Macello



    Quando la battaglia arrivò alla sua conclusione, guardandomi intorno notai quanti morti e quanti feriti ci fossero, per non parlare dei carri distrutti e dei cavalli uccisi. La prima cosa che notai fu che i due elementi principali della carovana erano illesi, o quantomeno vivi. Un dettaglio che si posizionò nella mia mente vicino a quello riferito al capo della compagnia. Quell'uomo come avevo già fatto notare a Kaky, non mi piaceva, per nulla. In ogni caso, dopo aver scoperto dell'illusione in cui eravamo caduti, e che buona parte dei nemici erano dei cloni, mi recai dall'unico sopravvissuto, e lo interrogai a modo mio. Tutte le informazioni vertvano su un luogo denominato Villaggio della zanna, e cose affini, non lo conoscevo, ma forse i miei compagni sarebbero stati d'aiuto. Mi avvicinai a Shiltar e Hoshi per riferire le informazioni che avevo ottenuto. Mi presero loro in controtempo, infatti mi invitarono a riferire solo a loro mentre mi avrebbero curato. Accettai di buon grado. Lasciando svenuto il sopravvissuto.

    - Dunque, il sopravvissuto sembra essere di un certo villaggio della Zanna, di cui ignoro tutto. Sembra essere legato ad un capo di nome Akira, il quale può creare delle illusioni eccezionali se ha con cè una sorta di sigillo di sangue per poterle creare, poi altre minacce di bassa lega. Purtroppo non ha altre informazioni utili, è un lacchè di basso livello. Però una cosa utile sembrava averla, nella carovana c'è una loro talpa, per questo sanno sempre tutto delle spedizioni, e di noi. Sebbene eliminare uno ad uno gli uomini non mi dispiacerebbe, riportando noi il carico a grande velocità, purtroppo sono dell'idea che non sia nell'interesse della compagnia. Una volta recuperate delle energie, posso interrogare nuovamente uno ad uno i sopravvissuti, ora non ho molta energia rimasta. I miei sospetti ricadono in ogni caso sulla guardia con cui parlavi tu Shiltar, e la ragazzina. é in ogni viaggio, e torna sempre viva indietro, a cosa non mi piace. -

    Quindi Shiltar consigliò un nuovo piano di azione che riscosse anche la mia approvazione. Consigliava di fare solo noi i turni di guardia dividendoci, mentre io interrogavo chi era rimasto in vita. Ascoltai anche quando aveva detto Hoshi e risposi.

    - Si sono d'accordo, non possiedo tali tecniche di moltiplicazioni e le mie mantidi non sono per questo tipo di cose, ma posso controllare io stesso molte aree utilizzando la tecnica che già hai visto a Yukigakure Shiltar-sama. Posso interrogare anche mentre stanno dormendo, così non sospetteranno di nulla. Quindi anche io sono dell'idea di tornare indietro, anche perchè come ho già rivelato al mio vice, il vecchio proprietario non mi dà fiducia, sono abituato ad avere a che fare con le persone, e lui sa più di quanto dice. Soprattutto sul nostro carico. Se qualcuno di voi ha delle bende, posso organizzare uno scherzo simpatico, altrimenti strapperò un pezzo di abito da uno dei miei ragazzi. -

    [Attivazione Kabuki Sanmai II][Basso][Tecnica Base]

    Al riparo da occhi indiscreti coperto da Shiltar e Hoshi, composi il sigillo del serpente, e afferrai il mio orecchio sinistro tirandolo leggermente, quello si staccò rimanendo nella mia mano. Ero certo che l'amico Chikuma avrebbe assunto una strana espressione. Quindi strappai un pezzo di tessuto dall'abito di Kakyoin che avevo precedentemente chiamato, e me lo legai sul buco dell'orecchio fingendo una fasciatura, imbrattando il tutto un po di sangue.

    - Il mio ruolo in una squadra è l'infiltrazione e la raccolta di informazioni, poichè sei il più vicino alla guardia, ti passo questo Shiltar, ponilo dove lui non andrebbe a cercarlo, ma vicino alla sua persona, così potrò sentire quello che dice. -

    Oltretutto Hoshi fece notare lo strano comportamento della guardia, motivo in più per tenerla d'occhio. Poggiai una mano sulla spalla del ninja dai capelli strani.

    -Hoshi ti spiace darmi una sistemata, credo di avere esagerato un po' -

    Gli dissi, riferendomi alle sue arti mediche. I miei ragazzi invece stavano abbastanza bene e non avevano bisogno di cure.

    [La notte] - [Suppongo di avere il chakra necessario per sparare interrogatori a muzzo]

    Mi sarei avvicinato alle tende di coloro che già dormivano, avrei composto i sigilli per l'Interrogazione Mentale, e avrei fatto schivolare una mia mano dentro la tenda poggiandola sulle loro teste. Avrei ripetuto la cosa con tutti, nessuno escluso. Se invece qualcuno fosse stato sveglio, sarei entrato nella tenda con tali parole.

    - Mi spiace disturbarla, ci siamo resi conto che il nemico ha diffuso un veleno nell'aria durante il combattimento, ho appena finito di sintetizzare un antidoto e vorrei somministraglielo con una mia tecnica, gli effetti del veleno si attiverebbero all'improvviso entro 3 giorni e lei morirebbe. Ci vorrà un attimo e non sentirà nulla. -

    Quindi avrei utilizzato la tecnica. In caso di rimostranze, il mio tono non avrebbe lasciato spazio a perdite inutili di tempo. [Autorità]

    In seguito avrei dato indicazioni ai ragazzi perchè si dividessero il perimetro, mentre io avrei usato il Protocollo per il controllo Perimetrale, ponendomi seduto vicino alla nostra tenda, e facendo levitare le mie mani, il mio naso, i miei occhi, e il mio orecchio restante, in giro per il campo base. Se fosse successo qualcosa, me ne sarei accorto subito.

    [Ritorno] - [Dopo una dormita che fa recuperare le energie]

    Davanti alla fabbrica, una volta giunti, qualcosa suscitò dei dubbi in Shiltar, stessa cosa successe a me poco dopo.


    CITAZIONE

    "Ok, qui la cosa si fa fastidiosamente preoccupante... credete che sia un altro genjutsu?"


    Chiaro che qualcosa non andava, era tutto deserto. Avrei invitato i ragazzi ad aiutare i mercanti a scaricare la merce, e in piò avrei affidato un mio occhio e un mio orecchio a Kakyoin. [Prima di ripartire recupero l'orecchio che Shiltar ha posto alla guardia.]

    [Attivazione Kabuki Sanmai II][Basso][Tecnica Base]

    - Kaky, sai cosa devi fare. -
    Kakyoin: Si signore.

    Quindi mi avvicinai a Shiltar. Non sentivo niente di minaccioso, e ciò era un problema. Già avevo in testa l'idea di sfoderare il meglio che avevo nel mio arsenale. C'era poco da scherzare.

    - Shiltar, la cosa non mi piace, non mi piace per niente. Queste illusioni non riesco nemmeno ad avvertirle nonostante sia il mio stile di lotta prediletto. I miei uomini seguiranno i mercanti, hanno con loro il mio supporto sensoriale. Meglio prendere delle precauzioni... -

    [Flashback - Cosa è successo al sopravvissuto? Dopo averlo interrogato mi recai nuovamente presso di lui, e con un rapido taglio operato con un pugnale, gli tagliai la gola. Quindi me lo caricai in spalla e una volta sistemato il campo, lo sigillai nel rotolo per i cadaveri lasciatomi da Jotaro.]

    [Mentre i ninja salgono, presso i mercanti.]
    Kakyoin che aveva preso qualcosa da Brando, non si era limitato unicamente ad un supporto sensoriale, aveva anche rpeso una delle sue mani. Quindi una volta da Chuyu si era avvicinato alla ragazza e le aveva dato un'amichevola pacca sulla schiena, attaccandole le mano.

    [Nell'azienda]
    Giunti al piano superiore una strana rappresentazione ci fece intendere che uno strano elemento ci stava tenendo d'occhio, e tutto il resto. Questi capi sono tutti molto bravi a parlare, ma già una volta glielo abbiamo messo nel sacco. Si riferò agli uomini della compagnia, e a qualcosa che doveva essere recuperato. Subito dopo la sua sparizione, Shiltar si lanciò verso la finestra, stessa cosa stava facendo Hoshi, io invece ritardai per attivare una tecnica.

    - Tranquillo Hoshi, sarà lei a venire da noi! -

    [Medio - Attrazione Kabuki]

    Anche io mi sarei precipitato alla finestra, mentre la mia mano avrebbe afferrato con forza la ragazza facendola detonare dritta verso di me con una velocità superiore al normale, magari non sarebbe bastato per fermare i nemici, ma sicuro come la morte una cosa del genere non se la sarebbero aspettata!


    Stato Fisico:Buono
    Stato Psicologico: Concentrato
    Energia Vitale: 360/360
    Testa: 60/60
    Busto: 100/100
    Braccio DX: 50/50
    Braccio SX: 50/50
    Gamba DX: 50/50
    Gamba SX: 50/50
    Chakra Usato: Basso + Medio
    Chakra Rimasto: 21 Basso
    Tecnica Base: Attivazione Kinjutsu
    Tecnica Avanzata: Attrazione Kabuki

    Gregari

    Kakyoin
    Energia Vitale: 300/300
    Testa: 60/60
    Busto: 80/80
    Braccio DX: 40/40
    Braccio SX: 40/40
    Gamba DX: 40/40
    Gamba SX: 40/40
    Chakra Usato:
    Chakra Rimasto: 20 Basso
    Slot Difesa I:
    Slot Difesa II:
     
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    È colpa tua. Ratty

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    [Il viaggio di Ritorno, Interrogatori e Rivelazioni]

    Comunicare l'esistenza del traditore non fu la più felice delle idee, poichè al termine del discorso di Shiltar non solo non si erano placati gli animi, ma al contempo tutti i membri della carovana cominciarono a guardarsi con sospetto. La sfiducia è un veleno pericoloso in un gruppo di persone che affrontano assieme un viaggio pericoloso.. Commentò Xue Wu, dopo aver preso da parte il Mizukage. Spero lei sappia quello che sta facendo...e che sappia come affrontarne le conseguenze. Non era una minaccia, ma piuttosto un consiglio dettato dall'esperienza.

    Un traditore tra di noi? Avrebbe invece commentato Chuyu con Hoshi, con una mano sulle labbra e un'espressione preoccupata. Ma è terribile... aveva quasi le lacrime agli occhi. Allora...qualcuno sapeva che sarebbero morte tante persone...

    Xue Wu fu in effetti profeta, poichè nei giorni successivi il silenzio pesante si accompagnò a isolati scoppi d'ira. Piccole risse, alimentate forse da vecchi rancori portati a galla dalla storia del traditore. Ci furono due ferite da accoltellamento e alcuni contusi, ma fortunatamente i ninja e le guardie placarono in fretta i piccoli tumulti prima che ci scappasse il morto.

    L'interrogatorio dei vari membri non diede problemi di sorta, ben pochi se ne accorsero, e gli altri credettero senza problemi alla panzana dell'avvelenamento. Solo alcuni si avvicinarono di loro volontà a Brando per farsi interrogare, proprio per dimostrare di non essere la talpa. Chuyu era fra loro.

    In generale le menti dei mercanti erano pulite. Uno aveva avuto degli strani sogni erotici che coinvolgevano Chuyu, Shiltar e uno dei cavalli; un'altro aveva imboscato tra i rotoli delle merci alcuni regalini da portare alla sua amante a Suna (senza che la moglie lo sapesse); un guardia era innamorata segretamente di un suo collega (e in effetti ricambiata, ma nessuno dei due lo sapeva) e qualche altro si faceva la moglie di qualche collega. Ma non c'era nulla, assolutamente nulla riguardo i banditi o alla carovana o simili. Con tre sole eccezioni.

    Chuyu era stata contattata dalla Mishima Zaibatsu proprio il giorno della partenza, ma si era rifiutata di ascoltare qualunque cosa le volessero proporre. Un altro flash riguardava invece Jin Kazama, il ricordo di un dialogo:
    Fidati di me, Chuyu. Con voi c'è della merce che deve arrivare a ogni costo. Non me ne frega nulla del cibo o del resto, basta che la merce di Iwa arrivi a destinazione.
    Ma di che merce si tratta?
    Non posso spiegartelo, nè ti posso dire esattamente chi la trasporterà. Ti chiedo solo di fidarti di me, e di non fare domande. Non voglio metterti in pericolo. Questo tipo di conoscenza potrebbe essere un rischio.
    Non c'era nulla di più...e se glielo avessero chiesto, lei avrebbe in effetti confermato qel dialogo, ma avrebbe anche detto che non sapeva proprio nulla di più. non sapeva che merce era, dove era, chi la trasportava, se erano loro a trasportarla o meno. Nulla. Aveva deciso di fidarsi del suo capo.

    Un secondo elemento importante era una delle guardie, un tale Qi Mong. Un tizio un pò anonimo con i capelli lunghi. Tecnicamente nella sua mente non c'era nulla di compromettente, ma un ricordo recente vi era impresso in maniera molto nitida. Poche ore prima della partenza, aveva scorto Chuyu parlare con un uomo, non aveva sentito le parole ma lei sembrava non volesse ascoltare nemmeno quello che diceva, ed infatti si allontanò dopo pochi minuti. Subito dopo l'uomo avvicinò Xue Wu, che dopo un breve scambio di battute si imporporò in preda all'ira. L'altro uomo lo calmò, ma il capocarovana sembrava sconvolto. Poi i due si allontanarono, ancora parlottando.

    Xue Wu era il terzo elemento la cui mente nascondeva informazioni importanti, per non dire compromettenti. Effettivamente, Xue Wu aveva tradito la carovana. Ma non rientrava perfettamente nella descrizione estorta dal ninja nemico catturato. Xue Wu era stato avvicinato poco prima della partenza da un uomo, non sapeva chi fosse ma sembrava, che gli aveva spiegato che il vero scopo della carovana era trasportare fino all'Accademia degli antichi manufatti e rotoli che erano stati recuperati da quel che restava del villaggio ninja di Iwa. Viste le sue ascendenze, l'uomo si era sentito tradito dal suo capo, e aveva deciso di sabotare il viaggio.
    Durante la prima notte del viaggio era riuscito a lasciare una traccia evidente, con segnato il percorso che avrebbero adottato, anche se non aveva idea di "a chi" le stesse lasciando nè tantomeno del perchè la cosa non gli sembrasse strana.

    Stranamente nella sua mente non vi era un ricordo netto della faccia dell'uomo che lo aveva avvicinato, e al contempo non sembrava aver minimamente collegato la sua azione all'attacco dei banditi, come se l'aver lasciato delle indicazioni non potesse in nessun modo essere collegato a un suo aiuto nei confronti dei ninja nemici. Come Chuyu, nemmeno lui aveva idea di dove fossero i manufatti di Iwa.

    [Al Palazzo della Kazama]

    Questioni di infima importanza fu il commento di Sanga alla replica di Shiltar. Forse non avete ucciso loro, ma in ogni caso tutto quello che vi sta capitando e vi capiterà è una semplicissima questione di Karma. Voi uccidete noi, noi uccidiamo voi. Facile, diretto, gratificante.

    E per inciso, questo è l'abito tradizionale del mio clan..anche se in effetti manca qualche pezzo...capisco che siate fin troppo limitati per apprezzare. replicò poi al rosso Sunese, con il tono di chi spiega le cose a un bambino ottuso.

    Di certo quel ninja era uno che amava dare sfoggio di sè, specie se si considera il modo in cui era entrato in scena, e ancor di più il metodo che aveva scelto per fuggire.

    [Al Magazzino]

    Chuyu e i ragazzi di Brando presero la via per il magazzino senza che ci fossero grandi eventi degni di nota. La ragazza era palesemente depressa, considerando tutto quello che era successo, poi, non la si poteva esattamente biasimare. In compenso non sembrava essersi accorta della mano che Brando le aveva lasciato come "pegno"

    Il magazzino era un ampio edificio squadrato e circondato da mura non particolarmente alte che descrivevano un ampio cortile/parcheggio al cui centro stava la struttura. Tre saracinesche metalliche davano all'interno, e c'erano diverse finestre, quindi di certo non mancava l'illuminazione là dentro. All'interno si sviluppava su un solo piano e in un unico ambiente, ma particolarmente alto (quasi sette metri), oltre che molto grande (40x60 metri). Di certo Jin Kazama non aveva mentito dicendo che quel viaggio era la sua ultima speranza, perchè il magazzino era praticamente vuoto, se si escludeva qualche sporadico gruppetto di casse o sacchi qua e là.

    I cavalli vennero legati all'esterno, con l'eccezione di quelli che trainavano i carri, che per ovvi motivi trasportarono il loro carico all'interno. Qui vennero slegati e portati fuori da alcuni mercanti, mentre Chuyu dava le indicazioni su dove e come disporre la merce. Usciti i cavalli le saracinesche vennero chiuse, dato che per gli uomini erano sufficienti le porte di servizio (tre in tutto, due sul lato anteriore e una su quello posteriore) per uscire. Anche a un accurato controllo preventivo, comunque, non ci sarebbe stata nessuna evidenza di trappole.

    Che strano però...mi aspettavo che ci fosse qualche magazziniere.... beh...immagino siano stati mandati a casa, non era previsto che tornassimo tanto presto. Avrebbe commentato Chuyu, mentre aiutava a levare una cassa di rotoli da un carro. Qui c'è un odore strano... avrebbe commentato uno dei mercanti (incidentalmente quello dei sogni erotici) vicino a un gruppetto di casse tra quelle che erano già presenti. Per caso ne aveva urtata una, e parte del legno aveva ceduto, come se fosse imbevuto di liquido...e dalla piccola breccia fuoriusciva un odore pungente e metallico. Sangue.

    Cosa? Fa vedere!! Avrebbe sbottato Chuyu, francamente allarmata. All'interno della cassa stava un miscuglio orripilante di sangue, organi e frammenti d'ossa e pelle. Qualcuno aveva ficcato a forza delle persone nelle casse! Anche le altre casse avevano il medesimo terribile contenuto. Chuyu, pallida come un lenzuolo e con gli occhi sgranati per lo shock avrebbe balbettato appena Cosa..chi può aver...quando? E in quel momento un suono fortissimo rimbombò in tutto l'ambiente

    Con un boato l'ampia saracinesca centrale si piegò, e con un secondo botto cedette del tutto. Una raffica di vento riempì la sala, sollevando la polvere e trascinando all'interno una decina di fogli di carta. Una figura volteggiava a mezz'aria, avvolta da lievi refoli di vento che la tenevano sospesa mentre avanzava.

    Avevo sperato di avere il campo libero. Questa è una scocciatura notevole. Commentò alla vista dei gregari di Brando. Era una voce di donna estremamente sensuale, e per quanto la sua figura fosse pesantemente coperta da abiti rossi che la rendevano irriconoscibile, era palese che si trattava di una donna dalle incredibili capacità atletiche. (Immagine di riferimento)

    All'attacco! ordinò con un gesto della mano, mentre con una nube di fumo i dieci fogli si trasformarono in altrettante, orrende figure. Umanoidi, grosso modo, ma a conti fatti avevano solo il torso di un essere umano, e forse la testa, perchè le braccia e la parte inferiore del corpo erano metalliche. Artigli affilati come mani e una lunga coda dall'aria potente al posto delle gambe. Il capo era coperto da caschi metallici che ritraevano volti orrendi. All'altezza del cuore, una placca con quattro piccole luci rosse copriva parte del pettorale. (Immagine di riferimento)

    In quel preciso istante Chuyu, sollevata da una forza incredibile (la mano di Brando) avrebbe preso il volo verso il soffitto, impattandovi pesantemente e perdendo i sensi prima ancora di aver potuto emettere fiato. Poichè la forza la teneva ancora attaccata al soffitto, non cadde, ma questo sarebbe potuto succedere in qualunque momento, e a quel punto sette metri di caduta sarebbero stato quantomento pericolosi!

    Ammetto che questa è una reazione insolita... Commentò la donna, effettivamente sorpresa, ma forse i ninja avrebbero avuto ben altro a cui pensare in quel momento. Privi di una mente che potesse essere distratta, i Guerrieri Meccanici della Zanna avevano dato inizio alla loro opera.

    Quattro di essi, reggendosi in equilibrio sulla coda, estesa in tutta la sua lunghezza, presero a ruotare il torso su sè stesso, come fosse una trottola (il movimento fu preceduto da un suono come di polvere da sparo), e durante la rotazione dalle estremità degli artigli partirono un gran numero di Kunai, tutti diretti [Forza 350 - Un totale di otto attacchi da 2 Kunai ognuno su otto bersagli diversi, tutti mercanti/guardie]

    Altri due scattarono in avanti, strisciando con rapidità nonostante la strana composizione del loro corpo, e tendendo un braccio in avanti fecero scattare l'artiglio verso altrettanti mercanti (anche stavolta ci fu il rumore un attimo prima), mirando grosso modo al cuore [Velocità 350] Difficilmente le vittime avrebbero potuto sopravvivere da sole.

    I quattro restanti invece affrontarono altrettanti gregari del Sunese.
    Uno cercò il corpo a corpo, portandosi a distanza da mischia e, dopo l'ennesimo suono di polvere da sparo, cominciò a far ruotare rapidamente il torso (la coda restava stabile) con le braccia estese, così da sferrare ben quattro artigliate di fila all'altezza dell'addome, in una sorta di trottola mortale [Velocità e Forza 375 - Potenza 15 per artigliata]

    Un altro, mantenendo la distanza, come i suoi simili ruotò su sè stesso, scagliando una pioggia di ferro contro uno dei gregari [Forza 350, tre attacchi da due Kunai l'uno in rapida successione]

    Un terzo, dopo lo scoppio di polvere la coda si allungò di scatto, puntellando il terreno e proiettando la creatura verso uno dei gregari, con entrambe le braccia tese, artigli estesi per cercare di infierire sulle carni della vittima [Velocità 425 - Potenza 15 per artiglio]

    L'ultimo invece, reggendosi in equilibrio sugli artigli avrebbe sollevato la coda, inarcandola sopra la "schiena" e sferzandola in avanti. Con uno scoppio la sfera all'estremità si staccò, collegata con una catena (simile a un Kusari Fundo, ma molto più lungo) per cercare di colpire un gregario e successivamente con un guizzo avrebbe tentato di avvolgersi intorno al suo collo o a un arto [Velocità 350 - Potenza 15]

    In ciascun Guerriero Meccanico ad ogni scoppio una delle luci sulla placca pettorale si sarebbe spenta

    Non deve scapparne nessuno!! Esclamò la kunoichi avversaria, che pur senza attaccare, rimase a guardia della saracinesca sfondata, osservando e gestendo la scena. Chiunque avesse provato a fuggire da quelle uscite avrebbe dovuto affrontare un insidioso attacco, simile a una frusta di vento [Velocità 575 - Potenza 35] portato per uccidere.

    CITAZIONE
    Un singolo turno di difesa/attacco prima che arrivi la cavalleria

    [L'arrivo dei Ninja]

    Una delle creature meccanizzate stava all'esterno del palazzo, appesa a una delle saracinesche, e la sua maschera rappresentava un unico, grande occhio. Quando i ninja riuscirono a scorgerlo, vennero notati a loro volta, e vista la distanza, questi avrebbe comunque fatto in tempo a battere la coda sul metallo, dando un segnale di allarme.

    Ma bene, arrivano....un pò troppo presto per i miei gusti, ma pazienza. Con un refolo d'aria, la donna fluttuante e i mostri meccanici sarebbero scomparsi nel nulla [Tecnica del Teletrasporto] lasciando al suo posto una sfera di vento che ruotava ad alta velocità. Proprio mentre i ninja entravano, quest'ultima sarebbe esplosa, generando quindici enormi lame di vento [Ampie 3 metri - Potenza 50] che, se non contrastate in qualche modo, avrebbero travolto altrettante persone (risparmiando i carri) presumibilmente uccidendole.

    [Dopo la Battaglia]

    [Il numero di vittime/superstiti varia in funzione delle vostre azioni difensive/offensive]

    Quando Chuyu riprese i sensi, si ritrovò piena di lividi e dolorante, ma viva. E tutto intorno c'erano i segni di una tremenda battaglia.

    Cosa...cosa è successo? Avrebbe chiesto, ancora stordita.

    E vicino all'ingresso, un rotolo solitario recava un simbolo particolare. Una V con linee verticali alle estremità superiori, che rappresentava un dente stilizzato. Hoshi lo aveva già visto in un'altra occasione. Era il simbolo del villaggio della Zanna. All'interno un semplice messaggio.

    CITAZIONE
    Ai gentili Shinobi Accademici.
    Noto con piacere che siete riusciti ad arrivare in tempo. Ammetto che avrei potuto star zitto e lasciare che tutti i mercanti venissero sterminati e tutti i carri trafugati, ma la tentazione di sfidarvi e cominciare una partita con voi è stata troppo grande. Umiliarvi sarà un mio delizioso piacere.
    Se siete intelligenti allora saprete già che cosa stiamo cercando. O almeno lo avrete intuito. E tuttavia non siamo ancora riusciti a trovarlo.
    Per questo motivo vi proponiamo uno scambio. Portate i carri nel Deserto Dipinto, fra una settimana esatta, vicino alla Roccia degli Spiriti. Qualcuno vi ci potrà portare di sicuro.
    Una volta sul posto, in cambio delle merci vi restituiremo Jin Kazama e i suoi dipendenti.
    Quelli ancora vivi almeno.

    Inutile dirvi che è una trappola, no?
    Ma avete forse altre scelte, a parte entrarci?

    Con disprezzo.
    Sanga del Clan Kuei


    Dobbiamo salvare Jin-sama! Non importa se è una trappola! Vi condurrò io alla Roccia degli Spiriti....vi prego! Dobbiamo partire subito se vogliamo arrivare in tempo...dobbiamo contattare l'esercito..cercare aiuto!! Avrebbe detto Chuyu, agitatissima, se fosse stata informata della faccenda. Dedicandole un pò di tempo e di pazienza, la si sarebbe potuta calmare, e a quel punto avrebbe potuto spiegare qualcosa di più.

    Tecnicamente la Roccia degli Spiriti era ad appena sei giorni di viaggio, ma con un pò di impegno ci si poteva arrivare in cinque o addirittura quattro giorni. Anche coi carri. Pertanto non c'era tutta quella premura di partire.

    Avevano qualche giorno. Avrebbero potuto dedicare la loro attenzione alla raccolta di informazioni, o magari a altre indagini, se lo avessero voluto. Chuyu o i superstiti potevano portarli in ogni angolo della cittadina, per ogni genere di indagine.


    [Altrove]

    Un ululato terribile eccheggiava nelle pareti umide della caverna, mentre gocce di acqua calcarea piovevano ritmicamente accanto all'orecchio dell'uomo anziato, pesto e contuso che stava legato a una stalagmite.

    Altri tuoi uomini sono morti, Jin Kazama. Sei certo di non volerci ancora rivelare dove si trova la Divinità Spezzata? Quel rotolo ci serve, è la chiave per le tre Stelle di Iwa! Così parlava il ninja dai capelli rossi, Akira Gen.

    E il vecchio sghignazzava. Non potete trovare quel maledetto rotolo. E' in un posto che non sospettereste mai...nessuno di voi assassini lo potrebbe mai trovare o raggiungere. Arrendetevi.

    Devo forse uccidere un altro tuo dipendente davanti ai tuoi occhi per farti cedere? Continua pure a ridere..presto o tardi ci dirai la verità...

    [Il viaggio per la Roccia degli Spiriti]

    Il viaggio sarebbe stato rapido e agevole. Dopotutto i ninja della Zanna non avevano interesse a intralciarli, dato che gli Accademici si stavano dirigendo proprio dove li volevano.

    Il Deserto Dipinto rendeva onore al suo nome. Non solo le rocce e il terreno mostravano numerosissime sfumature di marrone, bianco e rosso, ma a seconda di come la luce le colpiva si creava un effetto ottico simile a quello di un prisma, con chiazze colorate di tutti i colori dello spettro.

    Quella è la Roccia degli Spiriti. Avrebbe spiegato Chuyu, indicando una collina multicolore dalla superficie estremamente irregolare. Tutti quei bozzi e rientranze sono pieni di aperture..alcune minuscole, altre tanto grandi da farci passare due carri affiancati. L'interno è quasi del tutto cavo, e quando soffia il vento si sentono rumori tremendi, come ululati. E' per questo che la leggenda racconta che ci siano degli spettri e dei fantasmi intrappolati là dentro, e che urlino il loro dolore.

    Sull'altro versante c'è l'apertura più grande, alla base. E proprio là davanti c'è un ampio spiazzo senza rocce o altro...penso che sia lì che ci vogliono incontrare. Secondo le descrizioni di Chuyu, non c'erano formazioni rocciose degne di nota, eccetto la Roccia degli Spiriti, in un raggiodi duecento metri da quello spiazzo, dunque era improbabile che ci fossero nascondigli o simili. Anche se ovviamente le spelonche e irregolarità della Roccia ne facevano il luogo ideale per nascondere chissà quali mostruosità o trappole.
     
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    Viaggio di Ritorno


    Il capocarovana commentò negativamente l'idea di Shiltar di dire a tutti i presenti della presenza di un possibile traditore, ma, l'azione del Kaguya ebbe un preciso risultato: dividere e conquistare.
    Ci furono dei feriti, ma niente che non si poteva curare durante il viaggio di ritorno, questo però permise a Brando di utilizzare le sue tecniche di investigazione sui presenti per ottenere diverse informazioni che poi il ninja della Sabbia condivise con i compagni di missione, solo dopo che i tre si assicurarono di essere soli, una delle sere di guardie.

    Escludendo le piccole bugie e segreti dei vari mercanti e guardiani, fra cui una fantasia preoccupante che portò Shiltar a pensare di macellare i vari cavalli a priori, ciò che veramente c'era d'interessante da sapere fu acquisito da tre menti: la prima era quella di Chuyu, da cui scoprirono che c'era qualcosa di valore nel carico, secondo Kazama, qualcosa di cui, però, non avevano una descrizione specifica.
    Altro fatto interessante, di cui Brando li informò era che qualcuno della Mishima aveva prima tentato di avvicinare Chuyu e poi aveva irretito Xue Wu, che era, in effetti, la spia.
    "Normalmente suggerirei di disossarlo, ma qui c'é qualcosa che voglio sapere di preciso da Xue Wu, per sottolineargli che comunque potrebbe essere lui ad aver messo tutti in pericolo.", suggerì il Kaguya, "Lasciamo stare per stanotte, gli parleremo domani in serata. Inoltre, specie se uno di voi è abile nell'ingannare, gradirei che domani mi desse supporto nel sottolineare quello che gli dirò.", concluse.

    [...]

    La sera dopo, il Mizukage avrebbe chiesto a Xue Wu di incontrarsi con lui ed i suoi compagni per parlare di ciò che avevano scoperto fino a quel momento, in privato, e lì avrebbe esposto i fatti: "Xue-san, sappiamo che lei è stato avvicinato da qualcuno, che l'ha informata del trasporto di un qualche manufatto di Iwa all'Accademia e, per questo motivo, ha tradito la carovana.
    Ora, posso capire l'orgoglio e l'attaccamento al clan, anch'io ho fatto delle idiozie per lo stesso motivo, ma almeno so che dovrò prendermene la responsabilità e non lascerò morire nessuno per quel motivo, lei come sta bene con se stesso sapendo che, quasi sicuramente, sono state proprio le sue notizie ad aver causato la morte di alcune delle persone che con lei lavoravano? Non si sente... come dire, un traditore della sua gente?"
    , avrebbe chiesto, con parole completamente sincere, seppur soprassedendo su alcuni particolari, "E non mi venga a dire che non crede che quelli della Zanna non abbiamo avuto niente a che fare con il suo tradimento, perché l'unico modo per dimostrarlo sarebbe che lei ci dicesse chi l'ha contattata, se lavorava per qualche altra compagnia commerciale ed in caso per quale, così potremo eventualmente investigare in quel senso, perché, al momento attuale, lei è il più probabile colpevole qui in mezzo. Da una semplice indicazione, qualsiasi inseguitore potrebbe averci rintracciato.", concluse, lasciando eventualmente ai compagni il tempo di dire la loro, prima di attendere la risposta di Xue Wu, quello che il Kaguya voleva sapere era semplice: anche lui era stato contattato dalla Mashima?

    Il magazzino


    Dopo aver lasciato sfuggire quel "Sanga", con i suoi modi oltremodo esagerati, i ninja corsero verso il magazzino, dove, inaspettatamente, più o meno, intravidero qualcosa di guardia, uno strano essere con la coda e senza gambe, "Che diavolo sarebbe?", si chiese il Mizukage, pensando ad una qualche strana evocazione di richiamo.
    Il problema più grosso fu che quella cosa scomparve pochi istanti dopo, assieme a tutte le altre lì presenti, lasciando una specie di sfera d'aria, che ruotava ad alta velocità.
    Il Kaguya, che conosceva abbastanza le abilità di Hoshikuzu, fu pronto nella sua reazione: "Hoshi, a te il lato destro, a me il sinistro, Brando vedi di supportarci se non riusciamo e fermare qualsiasi cosa sia.", affermò, mentre già componeva i sigilli necessari ad attivare la Barriera d'Ossa.

    Barriera d'Ossa - Aigo BoketsuVillaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: 2
    Descrizione: Portando entrambe le mani al terreno, il Kaguya è in grado di generare una sorta di recinto osseo nelle sue immediate vicinanze. Non solo gli spuntoni d'osso potrebbero trafiggere chi si fosse avvicinato troppo al ninja che esegue questa tecnica, ma la fitta coltre simile ad un cerchio di lance che si andrà a formare bloccherà la maggior parte degli attacchi fisici rivolti allo shinobi. Teoricamente un fendente molto preciso riuscirebbe a penetrare questa barriera verticale, ma ovviamente questo il Kaguya lo sa, e può trovare il modo di difendersi senza risultarne sorpreso. La ossa emerse dal terreno avranno un coefficente elastico davvero impressionante e, seppur generate alla distanza massima di trenta centimetri dal ninja, resisteranno a qualsiasi tipo di urto senza spezzarsi. Dotate di una durezza pari a quella delle ossa per il grado dell'abilità speciale, pur se piegate le ossa della barriera proteggeranno comunque un minimo il Kaguya che se ne è servito.
    La tecnica consuma il massimo di unità osso disponibili per il turno.
    La tecnica avrà potenza difensiva pari a 60.
    Tipo: Ninjutsu
    [Richiede controllo delle ossa - livello 3]
    (Livello: 3 / Consumo: Quasi Elevato)


    Sperava con quella tecnica di aver difeso tutto il suo lato, creando una barriera a semisfera, che si sarebbe disposta sul fianco sinistro rispetto all'esplosione di quelle lame e preparandosi eventualmente a possibili brutte sorprese che avrebbe dovuto evitare da se, usando in caso la Falce d'Ossa a propria protezione, se qualcuna di quelle lame gli forse corsa addosso.

    [...]

    Se avessero salvato abbastanza gente, come sperava, il Kaguya si sarebbe preoccupato di curare chi c'era di ferito e suggerirgli di tornarsene a casa, o andare al più vicino ospedale a farsi controllare e consigliando a tutti di non parlare dei fatti appena avvenuti, per evitare problemi a quelli della Kazuma.

    Una volta che tutti gli altri fossero andati via, visto il rotolo, e rimasti con la sola Chuyu, i tre ninja avrebbero dovuto fare un pò di strategia, prima di gettarsi alla cieca nella trappola.
    Prima di farle vedere la "missiva", il Kaguya propose agli altri un piccolo consulto fra loro: "Io non so voi, ma una trappola in cui cadere così quietamente non mi piace, quindi direi di mescolare un pò le carte in tavola, perciò, per prima cosa, vediamo di scoprire cosa c'é in questi rotoli, ma per farlo spostiamo in un posto chiuso e dove nessuno possa vederci, fosse anche dentro la Kazama stessa."
    I ninja avrebbero dovuto spostare, se gli altri fossero stati d'accordo, il contenuto dei carri, possibilmente prima di informare Chuyu e, sempre prima, si sarebbero occupati di aprire i vari rotoli e scoprire cosa contenevano, lasciando .

    Se non avessero trovato altro che cibo, o comunque niente di rilevante, la prima reazione di Shiltar sarebbe stata la più assoluta sorpresa: "Ok, qualche idea su cosa vogliono questi della Zanna? Non penso che sia nel cibo la reliquia di Iwa...", avrebbe ipotizzato, lasciando agli altri da esporre le loro idee.

    Dopo sarebbe stato il momento di spiegare il tutto a Chuyu ed una volta che la ragazza si fosse dimostrata agitata, il Kaguya avrebbe suggerito a Hoshikuzu di occuparsi lui di farla tranquillizzare; solo dopo avrebbe detto la sua alla ragazzina: "Niente esercito, se vedono una cosa del genere potrebbe essere pericoloso per il signor Kazama. Dobbiamo anticiparli e scoprire cosa c'é sotto prima di partire. Tu ce la faresti a portarci lì in, diciamo, cinque, massimo quattro giorni? Solo noi quattro.", avuta l'eventuale conferma, il Jonin avrebbe proposto il primo passo necessario, "Per stanotte, riposeremo qui dentro, troviamo un punto in cui sistemarci e ci stanziamo lì, con dei turni di guardia, per ogni evenienza. Domani dovremo fare un pò di ricerche prima di partire.".

    [Il giorno dopo]


    Il mattino dopo, che ci fosse stata o meno Chuyu fra loro, il Kaguya avrebbe esposto il suo progetto per quella giornata: "Ancora non ho un piano preciso per come prepararci all'eventuale trappola, e sono apertissimo a dei suggerimenti, ma per ora ho qualcosa che voglio scoprire: se la Mashima c'entra qualcosa.
    Sappiamo, grazie alle informazioni che Chuyu ci ha dato volontariamente, che qualcuno della Mashima l'aveva avvicinata prima della partenza e che non è stata l'unica ad essere avvicinata, quindi voglio vedere se i fatti sono legati con quello che è successo qui e che è successo in viaggio. Ci penseremo io e Brando a scoprire gli eventuali collegamenti.
    Hoshikuzu e gli altri ragazzi di Suna resteranno qui con Chuyu, preparate i cavalli, riposatevi e rilassatevi, se volete, preparate le eventuali scorte di cibo per il viaggio, entro domattina dovremo partire, con un piano magari."
    , concluse sorridendo.
    Avrebbe lasciato al Chikuma il compito di scoprire se in qualche modo, anche involontariamente, Chuyu aveva ciò che la Zanna voleva.

    Nel camminare con Brando, Shiltar avrebbe detto poche parole all'altro: "L'esperto in infiltrazioni ed interrogatori, sei tu, mio buon sunese, io posso solo suggerire che, se ci dobbiamo far vedere, meglio usare l'Henge e travestirci o da quelli della Zanna, o da gente che non ci assomigli per niente. A te comunque l'onore della strategia d'infiltrazione.", lasciando campo libero all'altro e preoccupandosi di seguire le sue direttive anche sull'eventuale uso di jutsu.

    Durante l'eventuale investigazione, il Kaguya avrebbe voluto accertarsi di due cose, con i metodi di Brando: se era stata la Mashima ad avvicinare i due capi della carovana, Chuyu e Wue Xu, e se erano in qualche modo collegati con quelli della Zanna.
    Se poi questa seconda eventualità fosse stata vera, avrebbe anche cercato di scoprire cosa volevano di preciso e che aspetto aveva.

    [...]

    Comunque fosse andata l'eventuale infiltrazione ed investigazione, il Mizukage quella sera si sarebbe riunito con i due sunesi, lasciando gli uomini di Brando con Chuyu, più per evitare che la sentissero ed avrebbe atteso loro strategie.
    Ed in effetti un piano fu proposto, fra gli altri, da Hoshi, un piano che piacque a Shiltar, che, però, si permise di dare le sue personali variazioni allo stesso.

    La prima variazione fu semplice, il Kaguya prese il rotolo che conteneva la sua Falce di Luna, lo srotolò e ne estrasse l'arma.
    "Procuriamoci tre rotoli grandi come questo e riempiamoli tutti con le scorte di cibo trovate che dovevano commerciare, cosa che farò anche con questo Rotolo da Richiamo Grande. Ne porteremo uno a testa lungo il viaggio, se quelli della Zanna avranno qualcosa da ridire, gli assicureremo che ciò che gli interessa è in uno dei quattro rotoli. Una piccola bugia, che è meglio se la dice chi sa mentire meglio di me.", suggerì sorridendo il Mizukage.
    "Poi sfrutteremo l'idea di Hoshi, ma con una piccola variazione, cioé lui e Chuyu faranno ciò che dovrà essere fatto dentro uno dei miei coccodrilli e lasceremo poi lì dentro la ragazza, con un pò di provviste, così da lasciarla al sicuro, mentre noi andremo da quelli della Zanna.", avrebbe proposto.

    [...]

    Il mattino dopo, se tutto fosse andato come sperava Shiltar, sarebbero partiti in quattro, su altrettanti cavalli, ognuno con un rotolo da richiamo grande a tracollo, oltre a provviste per cinque giorni di viaggio ed anche più in caso.
    Prima di farlo, però, il Mizukage si sarebbe rivolto a tutti i presenti: "Stiamo per dirigerci in una trappola, mi è già capitato una volta, ed allora ci ho pure perso qualcosa...", esordì, memore dei fatti di Laa e della morte di Brun a causa sua, "Non posso assicurare che potremo salvare tutta la gente della Kazama, ma, Chuyu, ti posso dire che faremo il possibile per salvarli e, allo stesso tempo, per evitare che questi della Zanna la facciano franca con ciò che vogliono. Ti chiedo solo una cosa, fidati di noi anche nel momento in cui ti chiederemo qualcosa che ti sembrerà folle, o che non ti piacerà. Siamo ninja abbastanza esperti.", avrebbe concluso.

    Il Giorno


    Le spiegazioni di Chuyu di quei giorni avrebbero dato un'idea del tipo di trappola dove stavano per avventurarsi ed arrivati all'ultimo giorno di viaggio, ma ad una distanza ancora sufficiente dalla struttura montuosa, perché qualcuno non li vedesse, ma comunque non rischiassero lo stesso di perdersi, il gruppo si sarebbe fermato.
    "Scendete da cavallo ed allontanateli un pò da qui, dobbiamo fare una piccola riunione privata.", suggerì il Jonin agli altri, mordendosi un dito ed eseguendo la tecnica del Richiamo, per chiamare uno dei coccodrilli più deboli che aveva, ma utile per ciò che doveva fare: Karma (En. Verde).

    Un Gaviale del Gange di ben 5 metri di lunghezza sarebbe apparso dinanzi a loro, di certo imbizzarendo i cavalli, "Evocatore, lo sa bene che io ho un certo gusto, non sono come Muggen e gli altri, non mangio animali di terra.", furono le prime parole del rettile.
    "Ed infatti, Karma caro, non sei qui né per mangiare, né per nuotare, ci serve un posto sicuro per una chiacchierata. Facci entrare.", avrebbe ordinato semplicemente Shiltar, invitando tutti i presenti ad entrare nella bocca del rettile, che avrebbe usato una delle sue abilità caratteristiche.

    Trasporto sottocutaneoTrasporto sottocutaneo
    Il coccodrillo potrà trasportare una persona, o due con un consumo extra di chakra pari a 1/2 di Basso per turno.
    Il trasporto avverrà all'interno dell'animale stesso in cui, attraverso l'uso di questa tecnica ninja, lo shinobì verrà inghiottito, così da non impedire che il coccodrillo sia completamente celato alla vista nei movimenti subacquei.
    (Medio per turno, oltrepassati quelli massimi dell'evocazione)


    Brando e Shiltar avrebbero atteso ben nascosti nella bocca del rettile, mentre Hoshikuzu avrebbe dovuto fare la sua parte con Chuyu, nessuno, almeno di non riuscire a vedere attraverso l'animale, avrebbe potuto capire quando i quattro fossero usciti dalle fauci, che la ragazzina fra loro era un clone del Chikuma che usava l'Henge, o almeno quello si sperava.

    "Torna nella vostra grotta, fatti una nuotata al di fuori del Paese dell'Acqua e se entro 10 giorni non ci sentiamo, considerate il peggio.", avrebbe infine ordinato al suo coccodrillo, lasciandolo poi scomparire.
    Chuyu di certo aveva abbastanza da mangiare per quel tempo nel rotolo di richiamo vero che le avevano lasciato ed era più al sicuro con i coccodrilli che fra loro, specie se era lei ad avere quello che la Zanna voleva.

    Poi il Kaguya avrebbe lasciato a Brando la libertà di porre una strategia per entrare in quella montagna senza rischiare troppo, lui di suo avrebbe giusto attivato l'innata arrivato a breve distanza.
    [Controllo delle Ossa lvl IV]

    SPOILER (click to view)
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    Quest Jonin
    ..Prepararsi al Peggio..
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    Mentre correva a perdifiato verso il magazzino i pensieri di Hoshi si erano focalizzati su ciò che era successo pochi giorni prima. L’interrogatorio attuato dai ninja si rivelato di fondamentale importanza per gli shinobi, in poco tempo erano riusciti a capire sia chi li avesse traditi chi invece era totalmente dalla loro parte. Come aveva suggerito il piccolo Chikuma a marchiarsi del titolo di best traitor altri non fu che Xue-Wu, quelle sue strane movenze e quel suo modo di fare non potevano che essere sospetti. Chuyu dal canto suo non sembrò prendere bene tale rivelazioni, il fatto che qualcuno così vicino a lei potesse essere il traditore l’aveva scombussolata emotivamente. Tutto tornava a quei momenti, anche se il rosso mai si sarebbe aspettato un attacco del genere nel bel mezzo della compagnia, quei dannati nukenin li stavano mettendo alla prova, sembravano voler solo giocare con gli accademici e questo indispettiva non poco il Chikuma.

    [---]

    Le urla provenienti dal magazzino ed il gran fracasso giunsero rapide alle orecchie del rosso mentre si muoveva rapido verso quell’inferno, in cuor suo sperava di riuscire a giungere in tempo assieme al resto della banda per salvare quella povera gente e Chuyu. Quando il magazzino fu visibile Hoshi notò subito con grande stupore la figura semiumana che stava appesa sopra la porta divelta, quella cosa l’aveva già vista in passato e la cosa non gli piaceva per niente [Vista Perfetta]. Quando giunse infine in prossimità dell’entrata una cosa ancora più sconvolgente colse la sua attenzione, una sfera di vento rotante stava proprio tra la strada dei ninja e i superstiti dell’attacco, era un esperto di ninjutsu di vento, sapeva bene che diavoleria era quella.

    -Merda è un costrutto di vento.. dobbiamo indebolirlo prima che esploda!!!-


    Fermatosi a debita distanza il ninja avrebbe concentrato ogni singolo rivo d’aria del suo fiato su quell’ammasso rotante per lasciare esplodere una delle sue più terrificanti tecniche, un fischio sordo avrebbe preso a stridere dalla bocca del ninja mentre lo si poteva vedere concentrato e completamente assorto nel contemplare la porzione di spazio occupata dal vortice d’aria. Pochi istanti e tutto attorno a quell’ammasso di energia prese a contorcersi verso il centro, poco prima di vederlo esplodere [Tecnica Avanzata][Gyakute / Consumo: 40 - 7.5 pc / Potenza: 45 / Vento II].
    L’attacco di Hoshi combinato allo strabiliante muro d’ossa di Shiltar avrebbero sicuramente debellato la minaccia di quel costrutto esplosivo lasciando indenni i mercanti ancora vivi, nell’eventualità qualche lama di vento fosse scappata alla potenza dei due Hoshi avrebbe utilizzato le sue capacità di manipolazione del vento per deviare la traiettoria delle lame e mettere al sicuro eventuali persone coinvolte. I tre ninja riuscirono così a raggiungere l’interno del magazzino, un vero e proprio inferno era esploso in quel posto, il self control del ragazzino cominciava ad essere messo a dura prova. La prima cosa che Hoshi fece una volta raggiunto il magazzino fu quella di sincerarsi delle condizioni di Chuyu, la ragazza sembrava essersela vista brutta, ma stava bene.

    -Dannati bastardi.. ci hanno teso una trappola.. ehi Chuyu stai bene?..-


    Lo sguardo di Hoshi si incupì quando i suoi occhi incrociarono il simbolo riportato sul rotolo lasciato dai malviventi, ora ne era certo, quelli che stava affrontando dovevano per forza appartenere alla stessa specie di spazzatura che aveva dovuto affrontare durante la sua missione al paese del mare, la cosa non era affatto da sottovalutare. Il ragazzino si sarebbe così adoperato subito alla cura di tutti i feriti, il suo kit di pronto soccorso era stato messo a dura prova durante tutti quei giorni, se ne avesse avuto modo e bisogno il rosso non avrebbe esitato a raggiungere la Kazama corporation per recuperare medicinali o altro. Durante i vari trattamenti medici Hoshi avrebbe interrogato con fare piuttosto disinvolto i mercanti attaccati per farsi spiegare le modalità di attacco di quei bastardi e capire cosa realmente li avesse attaccati, le sue domande sarebbero più o meno sempre state le stesse.

    -Dove sei ferito?.. sai dirmi che diavolo vi ha attaccati?.. puoi descriverli in qualche modo?!..-


    Terminate le cure anche il ragazzino sarebbe andato a dormire rispettando i turni di guardia pattuiti, per tutta la notte il rosso sarebbe stato accanto alla ragazzina sconvolta dagli eventi che rapidamente stavano sconvolgendo la sua vita.

    [---]

    Il giorno seguente Hoshi accettò di buon cuore il fatto di rimanere alla Kazama assieme a Chuyu e gli altri per preparare il necessario a partire, mentre lavorava il suo sguardo ed suoi sorrisi cercavano di rallegrare la pensierosa e cupa Chuyu. La sua mente rastrellava ogni possibile tattica o strategia per riuscire ad escogitare un modo per organizzare una contro trappola a quei dannati della zanna, aveva parecchie questioni in sospeso con quei bastardi e questa sarebbe sicuramente stata un ottima occasione per sistemare il tutto. Durante l’ora di pranzo Hoshi cercò di avvicinare la ragazzina presentandosi con un po’ di cibo recuperato da uno dei rotoli, appoggiatosi vicino alla ragazzina il piccolo Chikuma avrebbe preso a parlare nonostante la bocca fosse piena di cibarie.

    -Ehi Chuyu ne vuoi un po’?!!!.. accidenti devo dire che questa roba di Iwa è davvero buona.. senti mi dispiace per ciò che è successo ai tuoi amici.. ma ti assicuro che faremo di tutto per salvarli!.. so che sei sconvolta e che forse ti è stato detto di nascondere particolari di questa missione anche a noi.. ma se c’è qualche segreto o cosa che ancora non sappiamo forse è meglio se ce lo dici per poterti aiutare al meglio.. insomma che diavolo stiamo trasportando di così importante?.. abbiamo controllato i rotoli ma non c’è niente a parte che cibo e materie prime.. quelli della zanna sicuramente ci hanno attaccato più per sfidare l’accademia che altro.. tuttavia sembravano davvero interessati a qualcosa!.. sicura di non saperne niente?..-


    Detto ciò il rosso non avrebbe forzato oltre la mente già debole della ragazzina, si sarebbe limitato a cambiare discorso se ella non avesse voluto dire nulla, cominciando a parlarle delle varie scorribande e scherzi fatti al suo villaggio natale. Mentre Shiltar e Brando stavano investigando Hoshi si preoccupò di preparare il tutto per il viaggio e recuperare quanti più medicinali e oggetti medici possibili per ricaricare la sua sacca in caso di necessità, avrebbe preparato cibo ed acqua per tutti aiutato da Chuyu e la banda di Brando. Quando i due ninja rientrarono tutto era pronto per la partenza, Hoshi subito si riunì con i due per scambiare le informazioni raccolte durante la giornata investigativa, la prima cosa che il rosso avrebbe proposto ai due era un piano d’azione per fregare quelli della zanna.

    -Allora durante il giorno ho pensato ad una strategia per fregare quelli della zanna.. non possiamo mettere a rischio la vita di Chuyu.. non appena ci avrà portato in prossimità del luogo di incontro effettuerò uno scambio con uno dei miei cloni trasformati nella ragazza.. in questo modo sarà libera di nascondersi e non ci sarà di intralcio durante le operazioni.. il luogo descritto da Chuyu sembra perfetto per tendere un agguato.. sicuramente punteranno subito a lei una volta arrivati la per metterci in difficoltà..-


    Shiltar quindi prese parola descrivendo ai ninja inoltre altri particolari del piano che il piccolo aveva sottovalutato, la strategia sarebbe così stata piuttosto semplice, un clone di Hoshi trasformato si sarebbe mischiato ai ninja mentre trasportavano con loro dei rotoli sorpresa, il nemico avrebbe avuto la sua preda, ma non di certo quella reale, a quel punto i ninja si sarebbero trovati si nel bel mezzo del conflitto, ma liberi di esprimere tutta la loro potenza senza alcuna remore.

    [---]

    Il viaggio verso la valle fu più tranquillo di quel che si poteva aspettare il Chikuma, i nemici sembravano davvero essere intenzionati a sfidare apertamente i ninja accademici per poter dimostrare la loro superiorità, sembrava fosse quasi stato progettato tutto a priori, l’agguato, il viaggio, tutta quella storia sembrava solo ed esclusivamente una dannata trappola mortale. Una volta raggiunto il luogo di incontro i ninja cominciarono il loro subdolo piano per infastidire il più possibile il nemico, il luogo descritto da Chuyu era praticamente perfetto, il deserto variopinto era un luogo dai mille colori, un luogo capace di togliere qualsiasi tipo di punto di riferimento, molte grotte erano presenti su tutto il territorio rendendo quei luoghi perfetti per attacchi insidiosi. Non appena evocato il grosso coccodrillo da Shiltar Hoshi si nascose assieme alla ragazza per rendersi invisibile ad eventuali osservatori indesiderati, nascosto dalla pelle del rettile Hoshi avrebbe da prima utilizzato la tecnica di moltiplicazione del corpo [Tecnica Avanzata][Moltiplicazione Superiore del Corpo / Consumo: 30 pc]. Due Hoshi sarebbero così comparsi davanti a Chuyu entrambi dotati del grande rotolo di richiamo, a questo punto il rosso avrebbe ordinato alla copia di assumere le stesse sembianze della ragazzina in modo da depistare il nemico, uno sbuffo di fumo e due Chuyu si presentarono al Chikuma. La somiglianza era perfetta come le movenze, Hoshi aveva avuto modo di passare molto tempo con la ragazza durante tutti quei giorni e per questo tra i tre accademici risultava essere il più adatto a ricoprire quel ruolo [Tecnica Base][Trasformazione / Consumo: 2.5 pc].

    -Ecco fatto!.. mi raccomando Chuyu tu resta nascosta.. lascia fare a noi il lavoro sporco.. tu pensa solo a sopravvivere e non avere paura dei coccodrilli di Shiltar.. ti posso assicurare che sanno essere più divertenti dei Fennec!.. buona fortuna Chuyu.. a presto!-


    Detto ciò il rosso si sarebbe unito al resto della squadra pronto ad entrare in azione,, con lui era presente anche la falsa Chuyu pronta ad entrare in azione. Erano ormai alle battute finali, da li a poco i tre si sarebbero trovati invischiati in qualcosa di estremamente pericoloso, non c’era altra via che quella che stava davanti ai loro occhi.

    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    Gyakute - Torsione Improvvisa
    Villaggio: Tecnica personale di Hoshikuzu Chikuma
    Richiede: Senputon
    Sigilli: Nessuno (Tempo di caricamento variabile)
    Descrizione: Utilizzando la propria capacità di controllare il vento attraverso il respiro il ninja crea una rapida e potente torsione dell’aria che danneggerà tutto ciò che si trova al centro della sfera d’ azione della tecnica, la torsione dell'aria si muoverà dall'esterno della sfera verso il centro lacerando qualsiasi cosa si trovi all'interno. Durante l’esecuzione della tecnica il ninja dovrà vedere costantemente il punto dove attuare la torsione e dovrà rimanere completamente immobile, muoversi o essere distratti comporterà l’annullamento della stessa. Ad ogni consumo Basso impiegato il raggio d’azione della sferà aumenterà di 25cm ed il tempo di caricamento della tecnica aumenterà di due sigilli, mentre la torsione aumentarà la sua potenza di 10. La quantità massima di chakra concessa per il suo utilizzo dipenderà dal livello dell'innata. Durante il caricamento sarà percettibile se dotati di un udito almeno migliorato un sottilissimo, ma potente fischio provenire dalla bocca del Chikuma, questo a causa dell’altissima pressione creata dal suo soffio. Il raggio d’ azione della tecnica è pari a quello del Senputon.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello 3 / Consumo: Lv II: Quasi Alto / Lv III: Quasi Elevato / Lv IV: Critico)

    CITAZIONE
    Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu
    Villaggio: Tutti
    Posizioni Magiche: 1
    Il ninja che pratica questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto. Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano - un oggetto, un animale - questo può essere maggiorato o diminuito al massimo del 50% rispetto al proprio volume. La trasformazione in oggetti permetterà di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Non è possibile trasformarsi in oggetti con potenzialità superiore le armi del grado inferiore; non è possibile ottenere una protezione fisica; non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È necessario un consumo di mantenimento pari a ¼ Basso ogni due round di scontro oppure ogni ora, se in situazioni di calma.
    È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ed entrambi dovranno pagare il costo di attivazione e mantenimento.
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 6 / Consumo Attivazione: ½ Basso- Consumo Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da Studenti in su]

    SPOILER (click to view)

    Tabella Riassuntiva


    Stato Fisico: Ottimo
    Stato Psicologico: Concentrato

    Energia Vitale: 30/30
    Testa: 6/6
    Busto: 8/8
    Braccio DX: 4/4
    Braccio sX: 4/4
    Gamba DX: 4/4
    Gamba SX: 4/4

    Chakra: 167,5/200 [Attivazione Innata]

    Slot Difesa I: ///
    Slot Difesa II: ///
    Slot Difesa III: ///

    Slot Attacco I: ///
    Slot Attacco II: ///
    Slot Attacco III: ///

    Slot Gratuito: ///

    Tecnica Base: Trasformazione
    Tecnica Avanzata: Moltiplicazione Superiore del Corpo

    Equipaggiamento:
    Wakizashi [AdCC] x1
    Boomerang Enorme [AaD] x1
    Kunai [AaD] x10
    Spiedi [AaD] x10
    Cartabomba Livello II [Bomba] x2
    Tetsubishi [Bomba] x20
    Tonico di Recupero Medio [Tonico] x2
    Braccio Armato [Protezioni] x1
    Occhiali da Aviatore [Protezioni] x1
    Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x1
    Accendino [Vario] x2
    Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
    Kit di primo soccorso [Vario] x1
    Rotolo da richiamo (Medio) [Vario] x2



     
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50 replies since 12/1/2010, 02:16   2561 views
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