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Il combattimento con la cavia numero quattro si rilevò insidioso e quando la creatura fece fuoriuscire la nube velenosa mi colse impreparato. Inspirai una parte del veleno ma riuscii a concludere il duello prima che gli effetti dello stesso si palesassero con maggiore violenza. Anche Febh aveva ultimato il suo scontro,non deludendo le mie aspettative, riducendo il numero sette letteralmente in pappetta.
" Febh ti devo chiedere se hai portato con te dell'antidoto altrimenti dovremmo aspettare un po prima di andare avanti. Questo veleno è molto potente, sento già la gola e il torace bruciare."
Iniziammo quindi ad ispezionare la zona. Certo se eravamo dentro un'illusione il suo creatore avrebbe potuto farci trovare quello che gli faceva più comodo e quindi induci a pensare in un certo modo; tuttavia l'errore è umano e, se qualcuno dentro quel palazzo poteva essere ancora legato a tale natura, potevamo sperare in quella misera probabilità. Degne di interesse furono delle chiazze di sangue che analizzai prontamente, senza trovare alcun riscontro con le passate, e altre unghiate che avrei comparato con quelle trovate nello studio del piano inferiore.
" Probabilmente la cavia numero 4 era il cucciolotto del boss...o meglio...è!"
Ed ecco che accadde ciò che forse scioccamente non avevo minimamente considerato; i due esseri presero a muoversi nel tentativo di ricomporsi. Febh aveva ragione, non potevamo semplicemente scappare da quegli esseri poichè probabilmente nessun altro ninja del villaggio avrebbe saputo fronteggiarli! L'idea migliore sarebbe stata probabilmente quella di sotterrare a pezzi le due cavie a diversi metri di profondità ma, sfortunatamente, ci trovavamo in un palazzo e non potevo usare le donnole per velocizzare il tutto. Avrei potuto mandare in necrosi i loro arti in modo da limitarne i movimenti ma non appena mi fossi allontanato la tecnica avrebbe perso di efficacia. In ultimo pensai di prendere il controllo della cavia numero sette e costringerla a mangiarsi la quattro ma fu solo un pensiero che mi sfiorò la mente per qualche istante.
" Penso che la cosa migliore sia farli a fette e inchiodare sulle pareti i vari segmenti, magari con dei kunai. Potremmo lasciare a terra parti di corpo più grandi e/o che non possono ricollegarsi tra di loro; magari impedire completamente il movimento impalando gli arti. Che ne dici?"
Certo non era una soluzione definitiva ma se quella degli abomini era una "semplice" ricomposizione e non una vera rigenerazione poteva andar bene. Se Febh fosse stato concorde avrei dunque sfoderato la katana e, con la dovuta attenzione, avrei finito di ridurre in brandelli la numero 4 e successivamente la sette. Magari avrei dato la mia seconda lama a Febh e lo avrei invitato ad aiutarmi nel lavoro da macellaio, in modo da non dare tempo alle cavie di ricomporsi. Quindi avrei impalato alla parete gli arti delle creature e lasciato a terra le teste e i tronchi.
Un lavoro sporco e non banale ma non di possibile esecuzione per due jonin affini al sangue e, se vogliamo, al macabro.
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Continuammo ad avanzare per giungere ad una porta la cui targhetta, come aveva giustamente notato lo Yakushi, poteva riferirsi alla stanza delle cavie uno e due. Mi preparai al duello, impugnando la mia fidata arma nella destra e un kunai nella sinistra. Se i numeri indicavano il livello di forza delle creature avremmo dovuto affrontare le più problematiche e, visto il livello della quattro, questa volta avremmo dovuto fare davvero sul serio.
" Andiamo..."
Sfondai la porta con un calcio ma quello che si aprì ai miei ogni fu davvero inaspettato. Una stanza per bambini abitata da due i cui volti erano segnati da rughe ben più profonde delle mie! Ma cosa diavolo...? E poi quegli occhi, sgorganti di potere, erano davvero terrificanti addosso a quei volti impauriti e vecchi.
" Febh hai visto? Quello è il byakugan! Ma che razza di esperimenti fanno qui dentro? "
Oto era in possesso in una delle più grandi abilità innate di Konoha? E poi quegli occhi rosso sangue, sicuramente qualche altra dote oculare unica nel suo genere appartenente a Suna o Kiri! In ogni caso la faccenda si faceva sempre più interessante e man mano i pezzi andavano componendosi: se quello era effettivamente l'occhio bianco della Foglia, probabilmente eravamo tenuti sotto controllo proprio dal vecchio bambino che sembrava anche provato a causa di un prolungato utilizzo. Lo scherzetto con le bombecarta, il serpente e la testa di Orochimaru era stato organizzato da loro. Sebbene il maschio sembrava essere spaventato dal nostro arrivo, la bambina cercò di fronteggiarci mostrandoci di cosa erano in grado gli occhi che portava. L'essere che comparve era chiaramente un'illusione mal riuscita; un mostro ancor più abominevole delle cavie precedentemente affrontate. Era chiaro che quei due ragazzini non avevano ancora un buon controllo sui propri poteri e questo era un bene per me e Febh; sebbene le cavie uno e due avessero il potenziale per diventare ben più forti delle altre al momento non rappresentavano una reale minaccia! Ma ora rimaneva il punto di domanda più importante: che fare di loro? Ancora una volta il nome di Onii-sama veniva pronunciato con riverenza e paura dalle cavie...era il momento di saperne di più a riguardo!
" Noi siamo qui per aiutarvi. Questo ragazzo è l'amministratore del villaggio, vi porteremo al sicuro in una stanza molto più grande e con molti più giocattoli. La scenata di poco fa con Orochimaru era solo per spaventarci? Non abbiate timore di noi. "
Se fossi riuscito a conquistare la fiducia di almeno uno dei due ragazzi o anche se avessi notato un certo affievolimento dell'ostilità avrei continuato con tono pacato e calmo. Prima di passare alle vere domande avrei dovuto focalizzare l'attenzione sui due ragazzi; loro dovevano sentirsi realmente i protagonisti e non un mezzo per arrivare al misterioso Onii. Dunque avrei cercato di scoprire qualcosa in più su di loro:
" Come vi chiamate e quanti anni avete? Sapete perchè siete qui? Chi vi ha messo in questa bella stanzetta? "
Un passo alla volta.. -
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[Laghi di sangue e carne]
Lo scontro si era concluso relativamente in fretta, ma a quanto sembrava il colosso Mikawa non ne era uscito del tutto indenne. Ho qualche antidoto, si, ma se non conosciamo il veleno non so quanto ti possa essere utile... Poi portò una mano al mento, dubbioso. Una volta Sou ha eliminato l'alcool dal suo sangue usando due tagli...non sei capace di fare altrettanto col veleno? Probabilmente era una capacità personale dell'antico compagno di corso, o magari una procedura simile non era applicabile con qualcosa di così poco individuabile come il veleno. Comunque, spiegami un pò cosa ti senti.. Disse mentre andava ad analizzare alcune piccole gocce di veleno che erano ancora a terra dopo la nube.
Riuscì ad individuare in breve tempo il tipo di sostanza (in effetti simile a quelle che lui stesso utilizzava) e diede un sacchetto a Diogenes, contenente una fine polvere nera. Scioglilo sotto la lingua. Fa un pò schifo ma dovebbe fermare il veleno prima che inizi a spappolarti il fegato. Spiegò con un'espressione distaccata che mostrava ben poca partecipazione emotiva all'evento, come se un grave avvelenamento fosse una cosa da nulla. Il problema però non sono le tue budella, ma quelle di questi due tizi... Aggiunse poi con un lampo di serietà: le creature appena abbattute si stavano lentamente rigenerando e nulla sembrava poter arrestare il processo.
Forse potremmo inchiodare il tuo amico cagnolino, ma il mio tizio era una specie di uomo semiliquido, non so se riusciremo a tenerlo fermo con semplici Kunai... Comunque valeva la pena tentare, e dopo un sano lavoro di macelleria ninja impalarono grossi tocchi di mostro un pò ovunque per la stanza. Però, potremmo considerare la carriera di arredatori di interni se la via ninja finisse male... Commentò a opera conclusa, ammirando almeno dieci o dodici grossi pezzi di carne che si contorcevano sul muro e sui soffitti, qualcuno persino a terra, incapaci di muoversi a causa delle armi che ne sigillavano ogni movimento. Uno spettacolo atroce in un altro contesto, ma i due ninja sporchi di sangue non potevano che ammirarlo con un discreto senso di soddisfazione (a quanto sembrava i pezzi della cavia semiliquida non si scioglievano ora che non erano più in contatto col corpo principale). E ora che sono a posto, continuiamo...
In realtà avevano solo rimandato il problema: come potevano distruggere quelle cose?
[La stanza dei bambini]
Byakugan? In effetti quegli occhi bianchi sul viso terrorizzato avevano qualcosa di familiare, ma trovare il Byakugan a Oto in un laboratorio segreto non era proprio la prima cosa che si aspettasse di trovare. No, un attimo..se quello è Byakugan allora questo ragazzino significa guai... Se Konoha avesse saputo una cosa del genere avrebbe potuto scatenare una guerra senza esclusione di colpi contro Oto, e allo stato attuale sarebbe stato pura follia. E quegli occhi rossi invece? Mi pare che lo Sharingan sia un pò diverso... Ci mancava solo che Oto ospitasse due Doujutsu di un altro villaggio in segreto. Inaspettatamente Diogenes cercò un approccio diplomatico, presentando Febh come amministratore ed usando un tono molto conciliante, non particolarmente credibile in bocca a un gigante con una benda sull'occhio, lo sguardo folle e i capelli acconciati in modo assurdo.
Si, appunto...e voi due a giudicare dai vostri occhi non dovete essere di queste parti. Io sono Febh Yakushi, lui invece è Diogenes Mikawa, Guardiano di Oto. Il ragazzino non sembrava essersi calmato affatto, e si stava letteralmente rannicchiando dietro la bambina, che per quanto aterrita teneva le labbra e i pugni serrati, fronteggiando i due "invasori". Ha detto che sono di Oto...allora Onii ha deciso che non gli serviamo più. Sta zitto, lui non lo farebbe mai, è nostro fratello! Febh inarcò un sopracciglio Ehm...voi sapete di essere GIA' a Oto, si? Ma chi poteva essere questo Onii di cui parlavano? Possibile che fosse la cavia 9, al momento l'unica non presente all'appello?
La bambina gli rispose con tono sprezzante Certo che siamo ad Oto, siamo nati qui! E non credo che tu sia davvero l'amministratore! Scommetto che siete venuti a rapirci per farci confessare! Aspetta Kiyoko! Non dire tutto o Onii potrebbe... E sta zitto! Onii ci vuole bene, non c'è pericolo che Orochimaru prenda il controllo! Ma Kiyoko... Orochimaru? Se è di lui che avete paura non c'è problema: è morto da un bel pezzo ormai. Borbottò lo Yakushi, accucciandosi sulle ginocchia per mettersi allo stesso livello dei due ragazzini. Tu non sai niente. Portò lo sguardo su Diogenes. Nessuno di voi due sa niente. Di certo lui non vi avrebbe mai fatto scoprire questo posto, quindi vi manda qualcun'altro per cercare di scoprire Onii. Ma che diavolo intendeva?
Senti, non siamo qua per far danni, e se ci avete tenuto d'occhio saprete anche che ci siamo limitati a difenderci...e se siamo arrivati qui allora è palese che voi due non avreste possibilità se fossimo malintenzionati, non credete? Inclinò il capo, ottenendo solo uno strizzamento d'occhi da parte della bambina indispettita, mentre Takashi alle sue spalle tremava sempre più forte. Abbiamo scoperto che questo posto era usato da Orochimaru per i suoi esperimenti e volevamo capire qualcosa di più. Ho visitato il laboratorio gemello di questo, e non era un bello spettacolo, ma pensavo che qui ci fosse qualche informazione in più su quello che faceva quel vecchio pazzo. La vecchia casa... si potè udire mormorare Takashi, mentre Febh continuava, apparentemente non si era reso conto di quelle poche parole ...se invece di attaccarci aveste provato a parlare non saremmo arrivati a tutto questo. P-Parlare? Takashi portò lentamente lo sguardo su Febh, come se meditasse cosa dire. Anche l'ultimo Yakushi che è venuto qui voleva solo parlare, ma poi lui ci ha... Sta zitto Takashi! Non è successo davvero, Onii ha risolto tutto, ricordi? Non hai più nulla da temere. Il "bambino" si ritrasse, piagnucolando e borbottando qualcosa di incomprensibile.
L'ultimo Yakushi? Non che il clan avesse pochi segreti, anzi, ne aveva accumulato svariati nel corso della sua lunga esistenza, ma nessuno Yakushi poteva conoscere i segreti di Orochimaru, e per quanto cinica e votata al potere, la vecchia Ogen non amava la sperimentazione umana secondo i criteri dell'antico Sannin...pertanto l'unico Yakushi coinvolto non poteva che essere.. Kabuto. Kabuto Yakushi è stato qui, e vi ha fatto qualcosa... Socchiuse gli occhi. Possibile che avesse causato lui quell'assurdo invecchiamento? Kiyoko fissò Febh di rimando, e poi Diogenes. Io sono Kiyoko. Lui è Takashi. Sembra che davvero non ci vogliate fare del male, ma per quanto ne sappiamo potreste voler fare del male a Onii...vi basterebbe conoscere la sua identità per metterlo in pericolo, quindi non vi diremo niente.
Ma potrebbero farci male, Kiyoko... Sta zitto, in ogni caso non possono ucciderci. Non possiamo uccidervi? Non che ne abbiamo l'intenzione, ma mi sembrano parole un pò forti in bocca ad una ragazzina tremante. Sono nata molto prima di te! Replicò con irritazione E tu, gigante, è inutile che ci tratti come se fossimo bambini, non lo siamo. A-anche se non possiamo crescere, siamo comunque più vecchi di voi! Febh sentiva di non avere tutti i pezzi del puzzle...forse le due cavie erano come quelle affrontate in precedenza, capaci di rigenerare dopo essere state fatte a pezzi? Ma che razza di potere era quello? E perchè Orochimaru non lo aveva usato su sè stesso per sopravvivere, se lo aveva donato a quegli esperimenti? Forse gli effetti collaterali? O si trattava di un qualche Jutsu di cui lo Yakushi non era conoscenza e che seguiva regole precise? Ammetto di non capirci più niente... Guardò Diogenes. Qualche idea al riguardo?CITAZIONEVai di congetture e vedi se la tua ipotesi riesce a spiazzare i "bambini" e farli confessare. Ho dato un bel pò di indizi sin dal primo post, quindi vedi di tirar fuori una storia plausibile.
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" Febh, non possiamo ucciderli perchè sono già morti..."
Avevo tutti i pezzi, ogni indizio aveva un senso, ogni parola dei falsi bambini mi portava ad esprimermi il quel modo. La storia che quel posto raccontava era tra le più articolate, di quelle che solo ad Oto potevano accadere! Mi sarei dunque rivolto alle due cavie, questa volta in maniera più decisa e forte di prima in modo da indurli in errore anche nel caso in cui mi stessi sbagliando.
" La storia è andata così. Onii era una cavia, proprio come voi e tutte le "persone" che abbiamo trovato qui dentro. Durante una vecchia missione per Oto avevo estratto da un ninja, risultato di esperimenti dell'ex primario, informazioni riguardo un laboratorio situato all'interno di Oto. Mi aveva raccontato che gli esperimenti venivano fatti su vagabondi, ninja di poco conto e, ovviamente, bambini. Secondo me è proprio questo il posto, o meglio il luogo in cui i più promettenti e ben riusciti venivano trasferiti dall'altro laboratorio. Quegli occhi ve li ha impiantati Kabuto; suppongo un bottino di Orochimaru ossessionato dal suo folle desiderio per gli Uchiha e le abilità oculari. Probabilmente le cose non sono andate come previsto, credo che siete morti durante l'operazione o chissà quale altro esperimento e credo che Onii, ovvero la cavia numero nove, si sia ribellata al sistema furioso per la vostra morte e stanco dei trattamenti subiti. Dopotutto non penso che abbiate visto più persone di quante si possano contare sui palmi delle mani da quando siete qui; era naturale che tra di voi nascesse un certo legame. Dunque le cavie coalizzate hanno ucciso i dottori e gli scienziati folli che lavoravano in questo posto; le unghiate del numero 4 nello studio di Yukari Hito sono i segni di un violento attacco. La stanza maldestramente ripulita subito dopo l'ascensore, invece, potrebbe essere stato il luogo del massacro...3, 5 e 7 hanno fatto un bel lavoro al piano terra ma mai avrebbero pensato che qualcuno fosse riuscito a trovare l'entrata segreta. A quel punto fuggire sarebbe stata la soluzione migliore, ma la numero 9 non avrebbe potuto portare i suoi compagni e nasconderli alla vista dello Yakushi e di Orochimaru...quindi penso che se ne sia andato da solo promettendo a tutti di tornare per liberarli e di resuscitare voi due. Ho qualche informazione sull'Edo Tensei e se lui vi avesse rievocati anche solo una volta prima del fantomatico duo, avrebbe avuto garanzia sulle vostre anime! Dunque ha trovato rifugio in un villaggio lontano, magari nel Tulipano Stregato, e lì ha covato la sua vendetta; Orochimaru aveva rubato delle abilità innate del paese del Fuoco...quale occasione migliore per avvertire Ayato e il suo gruppetto della Rosa d'Acciaio? Sfruttando questo come pretesto avrebbe potuto liberarsi del ninja più scomodo e astuto che il mondo ninja abbia mai visto. Chiudendo questo posto il serpente forse sperava di sotterrare ogni cosa, ma la macchina era già stata avviata e la sua fine già scritta. La successiva morte dello Kabuto e il crescente potere accademico hanno fatto schizzare proprio 9 tra i maggiori candidati per il comando di Oto, lo Jaku di certo non si era dimenticato dell'immenso favore. E' il Nidaime che vi ha resuscitati, è lui il ninja che chiamate Onii! Parlate! "
Era dunque questa la verità? Questo il motivo per cui il Nidaime non si era mai effettivamente interessato al villaggio?
Dovevo sapere come erano andate effettivamente le cose!. -
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[Le Verità Dissotterrate]
Febh ascoltò senza fiatare tutta la lunga dissertazione di Diogenes, mentre i bambini lo guardavano spaventati. Bambini già morti...e Onii è la cavia Nove. In realtà lo Yakushi aveva iniziato a pensare che Onii fosse il leader di quel posto e che in qualche modo avesse dei legami col Kokage. Ma da qui ad affermare che si trattava della stessa persona passava un pò di acqua sotto i ponti...specialmente se davvero la sua ascesa era da collegarsi a un qualche patto segreto con Ayato Jaku e il suoi compagni.
Tu dici che Onii è la cavia ed è al contempo il Kokage? Non so, potrebbe essere una forzatur... ma poi guardò lo sguardo terrorizzato dei bambini, tanto che il maschio era caduto all'indietro mentre arretrava, colpito dalla durezza di quelle rivelazioni. Lo sanno...lo sanno...loro lo sanno... Stai zitto Takeshi! Reagì la bambina, dando maggior fermezza alle parole del suo compagno. Non credo siano mai stati torturati...spiattellano tutto senza farsi troppi problemi. Borbottò lo Yakushi, incuriosito da quella reazione infantile ad un segreto svelato facilmente...e tuttavia quella frase gli fece guadagnare uno sguardo carico di fredda ira da parte di entrambi i loro prigionieri.
Tortura? Noi abbiamo subito la tortura peggiore che chiunque potesse immaginare. Innominabili...irripetibili... Takeshi sembrava in preda allo shock ...mai più....mai più...bruciava...brucia...fa male... Kiyoko gli si avvicinò, cercando di calmarlo ma con scarsi risultati, mentre fissava con odio lo Yakushi. E' inutile che mi guardi così, sei tu quella che ha provato ad ammazzarci, io non ti ho fatto niente! Replicò questi con aria offesa ed in effetti un pò infantile. Onii ci ha detto di difendere questo posto perchè era la sua casa e non voleva che venisse distrutta... disse lei, poi abbassando lo sguardo con un'ombra di dubbio negli occhi ...ma poi non è più tornato dopo che ha sconfitto il serpente. Siamo soli...da moltissimo tempo.
Hai detto che non dobbiamo temervi. Disse poi la ragazza a Diogenes. Ma allora perchè siete venuti qui? Se non vi manda Onii allora volete fargli del male. Ma lui ci ha salvati...siamo vivi solo perchè è stato lui a permettercelo. Ma se voi siete qui e lui non è mai tornato...allora forse alla fine ha perso. Non lo so... La sua espressione mostrava il tipico smarrimento di chi è stato lasciato solo troppo a lungo, a far la guardia a qualcosa che non interessa a nessuno. Kyoko...Kiyoko... mormorava ancora il maschio, tenendosi la testa tra le mani. Alla fine la ragazzina si decise a parlare.
Quello che hai detto è corretto. Quasi del tutto. Quello che non sapete...è che Onii doveva essere il nuovo corpo di Orochimaru. Stava sperimentando per duplicare gli effetti delle tecniche speciali di tutti i Paesi, e con alcune ci è andato molto vicino, come con me e Takeshi, ma gli esperimenti erano troppo debilitanti. Onii...la cavia numero Nove, invece, aveva un grande talento e una grande intelligenza...inoltre il suo corpo nascondeva un segreto di qualche tipo che attirava l'interesse del Kokage al punto da superare lo Sharingan. Non so cosa fosse, ma Onii iniziò ad essere addestrato personalmente da Orochimaru...un addestramento incredibilmente intenso...il Sannin stava lentamente riempiendo la testa di Onii con tutto ciò che sapeva...e tutto ciò che era. Un vero lavaggio del cervello, forse per rendere il corpo più ricettivo.
Lo chiamava Clone Mentale...ricordo di averglielo sentito dire. Ma poi c'è stato l'esperimento che ha ucciso Takeshi e lasciato me in fin di vita. E poi la rivolta, in cui sono morti tutti. Anche io sono morta, con la promessa che Onii mi avrebbe risvegliato. Poi, quando ho riaperto gli occhi erano passati anni ma Onii era là, uguale a come era sempre stato. Mi disse di aver ucciso Orochimaru e lo Yakushi. Mi disse che non poteva curare me, Takeshi o gli altri ma che saremmo vissuti per sempre e ci lasciòquesto posto, chiedendoci di fare la guardia. Disse che era presto per uscire nel mondo e che sarebbe tornato. Quando gli chiesi del Clone Mentale lui rimase un poco in silenzio, come se non si aspettasse la domanda, e poi sorrise.
Mi disse...mi disse che il Clone era una faccenda passata. Che lo aveva schiacciato e non avrebbe dato più noie. Ma allora mi chiedo...perchè non è ancora tornato? Perchè non... AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!! Takeshi improvvisamente gettò un urlo terrificante, affondando ancora di più le dita nella testa e iniziando a contorcersi a terra. Takeshi! Cosa stai...? Ma anche la ragazzina si zittì, lasciando cadere le mani lungo i fianchi, come in trance. Basta così. La ricreazione è finita. Disse con un tono privo di inflessione, e quando si voltò a guardare i due otesi nelle sue pupille non c'era che un'ombra nera grondante sangue ancora più scuro. Onestamente mi ero dimenticato del tutto di questo posto, ma rimedierò subito. Il suo corpo prese fuoco senza alcun preavviso! Fiamme nere che avrebbero resistito ad ogni tentativo di spegnimento! E dal suo corpo sarebbero poi passate ai mobili, a Takeshi e al soffitto! Un fuoco affamato che divorava tutto ad una velocità incredibile! Non si trattava che di una pallida imitazione del jutsu che Orochimaru aveva provato a ricreare, ma sarebbe stata più che sufficiente a radere al suolo l'intero edificio in pochi minuti!
Oh porca miseria! Sarebbe stata la reazione dello Yakushi, mentre i due ragazzini bruciavano finendo in cenere senza gettare un grido. Ma che sta succedendo? Non sembrava che fosse la ragazzina a parlare! Non conosceva abbastanza la Edo Tensei da sapere cosa poteva essere successo, ma se davvero quei bambini erano frutto della Risurrezione Impura perchè scegliere un simile modo per liberarsene quando bastava disattivare il Jutsu? Gene, dobbiamo levare le tende! L'incendio si propagava sempre più rapidamente e presto l'aria sarebbe stata irrespirabile! Dovevano trovare un modo per fuggire o sarebbero finiti arrosto...lo stesso Febh aveva qualche dubbio sulle sue chances di sopravvivenza, e questa non era una cosa a cui fosse abituato! Si sarebbe gettato per il corridoio, cercando di muoversi più velocemente del fuoco stesso: se il pozzo dell'ascensore fosse diventato una voragine di fuoco non avrebbero potuto fuggire in nessun modo da quel posto!. -
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Incredibile, ci avevo preso. Il Nidaime era una cavia da laboratorio, il pupillo del Serpente...ma di quale abilità il sennin si era innamorato al punto da considerarla migliore di quella del clan Uchiha? Non ebbi il tempo di chiedere anche questo, di andare a fondo sulla faccenda; la discussione non era più privata, non eravamo soli in quella stanza. La ragazzina parlò ma questa volta con un tono di voce non proprio: Lui ci stava ascoltando!
Accadde che le fiamme presero il sopravvento, i corpi dei due presero a bruciare di fiamme intrinseche di chakra e con loro l'intero edificio. Febh si era già fiondato nel corridoio intuendo prima di me che se le fiamme fossero arrivate all'ascensore saremmo stati bloccati in quel posto! Nessuna finestra, solo solide mura (probabilmente rinforzate, come aveva potuto già constatare l’Amministratore).
In ogni caso non avrei rischiato di essere colpito direttamente da quel potente e ignoto jutsu, non avrei usato l'ascensore per il semplice fatto che sarebbe stata la via più scontata da prendere. Quel posto era per noi ancora estraneo, meccanismi e trappole (magari precedentemente nascoste dalla cavia tramite genjutsu) potevano ancora essere presenti. Tuttavia avevo una soluzione: avrei dovuto sprecare un altro po di chakra...mi sarebbe bastato un istante e quel tempo me lo sarei procurato sfruttando la mia superiore velocità. Quindi, una volta raggiunto rapidamente lo Yakushi avrei detto:
" Febh, stai giù. "
La lama della leggendaria katana avrebbe brillato di una luce intensa, caricata di un potere che raramente ero solito mostrare. Il sinolo di grande forza, controllo sanguigno e precisione dei movimenti generarono l'attacco più micidiale che avessi fino ad allora mai sferrato. Ruotai di 360 gradi sul tallone della gamba di appoggio spinto dal medesimo movimento della mia arma: un tondo di ampiezza massima, inclinato di 30 gradi rispetto il suolo, che mi avrebbe permesso di minacciare l'intera stanza in cui eravamo prigionieri. Il raggio di luce sarebbe scaturito dalla lama con una velocità e potenza devastante, in grado di raggiungere i 100 metri di distanza! Si, volevo segare in due l'intero edificio! [Manip Natura + Esplosione di Chakra: Pot 45 + 25 + 40 = 110, Stile a Due Fuochi, For 975]. Avevo anche avuto l'accortezza di inclinare il taglio il modo che, se fossi riuscito nell'impresa la parte di edificio tranciata non sarebbe caduta sulle case vicine. Se l'attacco da solo non fosse stato sufficiente, avremmo potuto usare delle bombecarta per far cedere definitivamente la struttura. Avrei quindi incitato Febh a fare del suo meglio, tramite esplosivi o tecniche. Sarei uscito da quel posto ma avrei fatto a modo mio!
Il Nidaime ora sapeva che noi conoscevamo il suo segreto. Sarebbe stato solo questione di tempo prima di un vero confronto e quello era il primo tentativo di metterci fuorigioco! Probabilmente il non poter usare le evocazioni era dovuto a qualche fuuinjutsu piazzato da qualche parte nell’edificio chissà quanto tempo fa da uno dei tre Kokage : le creature dei contratti sono la principale risorsa per la fuga di informazioni e quindi la minaccia numero uno. Tuttavia, in quella situazione, Raijuu mi avrebbe fatto comodo per la potenza della sua falce!
In ogni caso avevo un piano di riserva che, nel caso in cui le fiamme ci avessero raggiunto prima della “creazione” della nostra via di fuga, sarei stato costretto ad attuare.CITAZIONEChikara no Bakuhatsu - Esplosione di Potere Villaggio: Personale DiogenesPosizioni Magiche: NessunaL'esecutore fa partire dall'arma con cui ha sferrato l'attacco una lama di luce che avanza per un metro per la potenza e largo 3 metri. La potenza del jutsu è pari alla potenza dell'arma; la velocità è pari alla forza dell'esecutore. Ogni parte impattata della lama si ferma all'intero primo corpo/oggetto colpito. Ogni Basso aggiuntivo è possibile aumentare la potenza del colpo di 10; massimo Basso ogni grado. La forza dell'utilizzatore aumenta di 3 tacche. Tipo: Ninjutsu(Livello: 2 / Costo Attivazione: Alto+Variabile) [Da Jonin in su]
2-Te no Gurippu - Stile a Due Fuochi
Sfrutta la forza derivante da un arto superiore e la manipolazione del Sangue. La potenza, la forza e velocità dei colpi risulta ragionevolmente maggiore, come se si usassero entrambe le braccia.
[2 Slot per attacco]
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[Fuga dall'Inferno]
Ma tu sei completamente sciroccato! Ti pare che tagli a metà l'edificio così? Mai sentito parlare di ritorno di fiamma? Se l'ossigeno qua dentro fosse stato già consumato in buona parte dal fuoco aprire un buco come questo rischiava di far saltare tutto in aria! Meglio non indagare su come Febh avesse ottenuto quella conoscenza....limitiamoci solo a ricordare che TUTTA quella faccenda era nata dall'accidentale e certo inspiegabile esplosione degli archivi del catasto di Oto, con successive indagini di verifica sui pochi documenti sopravvissuti. Ma sorvolando su questa piccola parentesi, le fiamme ancora avanzavano, non c'era stata alcuna esplosione e i due ninja erano ancora prigionieri, più o meno. Oh, al diavolo! Quando si trattava di distruggere Febh Yakushi non era inferiore a nessuno e lo avrebbe dimostrato.
E' raro che io mi metta a spaccare tutto volontariamente, ma se mi ci metto non credo ci sia edificio capace di resistermi...anche se mi costerà un'ira di dio in chakra! Andò ad intrecciare svariati sigilli per scatenare una delle più potenti tecniche di Oto: la Progenie di Fulmini. Caricando tre fulmini assieme in uno più grande, e combinandoci l'arte della rotazione per ben due volte, amplificando enormemente la potenza della tecnica, quel Jutsu poteva frantumare facilmente la parete, anche grazie alla notevole forza dell'affinità fra il chakra di Febh e l'elettricità. E ora usciamo di qui!
Il tempismo sarebbe stato l'elemento più importante, perchè se davvero l'ossigeno si era consumato un simile foro avrebbe causato una vera esplosione, ma in caso contrario sarebbero riusciti a scappare. Un lampo di luce accompagnò l'impatto devastante col muro già menomato, aprendo un varco abbastanza grande da permettere la fuga senza il minimo problema. Non ci furono esplosioni improvvise ma le fiamme comunque si riattizzarono per la nuova aria che entrava ad alimentarle! Presto, dobbiamo andare via! Non gli andava di usare le sue tecniche segrete in casa propria, ma quella era una situazione al limite...ed aveva proprio il Jutsu adatto a scappare anche da eventuali nemici appostati fuori dall'edificio: dopotutto chiunque avesse fatto partire il sabotaggio sapeva benissimo che loro erano stati là e certamente non gli andava per nulla a genio. Gene aggrappati a me! Pochi sigilli ed intorno ai suoi piedi la polvere e le fiamme vennero respinti con notevole potenza, mentre lo stivaletto sembrava avvolto da un vago e semitrasparente costrutto di chakra.
Sora no Aruku (Passo dei cieli). A quel punto un singolo balzo avrebbe portatatoo i due oltre il foro, cavalcando il cielo fino ad atterrare a quasi mezzo chilometro di distanza, sul tetto di una casetta qualsiasi nel quartiere dei piaceri di Oto. Un atterraggio senza il minimo contraccolpo, finemente mediato dal chakra adesivo e repulsivo, ed i due ninja sarebbero stati perfettamente al sicuro. In lontananza l'edificio in cui erano entrati bruciava e ben presto non sarebbero rimaste che rovine e cenere di quel che conteneva. Ma i ricordi dei due shinobi restavano su quelle verità che erano rimaste sepolte troppo a lungo. ..... Febh tacque per qualche tempo, prima di fare quella fatidica domanda: E ora?. -
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" HAHAHAHAHAH è stato grandioso Febh! "
Raramente esternavo apprezzamenti nei confronti di altri ninja ma ciò che era accaduto aveva davvero un che di straordinario! Mezzo chilometro in volo dopo aver sbriciolato le pareti della struttura che ci teneva prigionieri: una dimostrazione di grande potere e controllo. E proprio questa seconda caratteristica rappresentava la sostanziale differenza con la mia tecnica; l'estremo tempismo di Febh fu indispensabile per non far aumentare di troppo l'entità delle fiamme senza farci saltare in aria come petardi! Avevo pensato al ritorno di fiamma ma credevo che sarebbe stato gestibile per me tramite la mia tecnica di difesa assoluta e per il ragazzo grazie alla famosa rigenerazione degli Yakushi. Poco male, eravamo salvi e in possesso di informazioni che valevano più di tutta la riserva monetaria di Oto. Alla domanda dell'amministratore non potei che rispondere in un modo:
" Si va a trovarlo."
Ma dopo qualche istante, ovvero il tempo necessario per rifletterci un po meglio, aggiunsi:
" Forse è meglio se passiamo prima in ospedale per rifornirci di chakra e energie. Inoltre difficilmente i capoclan e gli esperti jonin del villaggio crederanno alla nostra storia...Ogen potrebbe darci retta ma dici che sarebbe disposta a combattere? Non possiamo averne certezza ma se la persona a parlare attraverso la bocca della vecchia era davvero il Nidaime non penso che ci concederà nemmeno una notte di tempo; se non faremo noi il primo passo sarà lui a venirci a trovare nelle nostre abitazioni. Si aspetterà il nostro arrivo quindi meno tempo gli diamo per prepararsi meglio sarà per noi. So che l'antica dimora di Orochimaru è costruita su cinque livelli, uno peggio dell'altro per numero di trappole e insidie...ci sono entrato una volta per il sigillo maledetto.
Che dici Febh, te la senti? "
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