È colpa tua. Ratty
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[Crolli Strutturali]
Dall'alto del soffitto lo Yonga si voltò lentamente verso il ninja di Iwa che aveva attirato la sua attenzione, il corpo ancora in ombra aveva le braccia conserte e una scintilla simile a braci ardenti brillava là dove sarebbe dovuto essere il suo occhio. Non ti nascondi. Questa è una cosa che posso apprezzare. Desideri uno scontro uno contro uno? la sua voce era profonda e distante, carica di sfida ed al contempo di un estremo rigore morale. Era un uomo che teneva fede alla sua parola, o almeno questo era ciò che sembrava trasmettere.
Ascoltò attentamente le poche parole del ninja accademico ancora in grado di combattere, replicando soltanto con un: La tua missione è fallita. Non prenderai le stelle, ma se mi sconfiggerai in duello ti garantisco che potrai andartene indisturbato. E tuttavia non potè far altro che assistere al Jutsu finale di quel ninja mascherato che con un solo tocco riuscì a generare il crollo dell'intera caverna, minando alla base la sua stessa struttura. Una risposta accettabile. Mormorò lo Yonga mentre il soffitto cominciava a cadere in massi di dimensioni mostruose, distruggendo la selva di vetro generata pochi istanti prima. Saggio uso dell'ambiente. Inutile. Ma saggio. Sollevò una mano, concentrando la sua intera aura incandescente in un velo tanto sottile quanto impenetrabile a causa della temperatura estrema [Scudo Incandescente - Difesa 50].
Massi e vetro vennero letteralmente disintegrati a contatto, salvaguardando la testa del gigantesco animale ed il suo evocatore, mentre più in basso Saki non mosse un muscolo, continuando a tenere la lama puntata su Itai. Improvvisamente, poco prima di venire schiacciata, una delle sue gambe scattò violentemente verso l'alto, ignorando i vincoli articolari senza rompere la sua posizione e colpendo appieno i detriti che stavano per colpirla, deviandoli uno ad uno con una forza mostruosa! Drake invece cercò di darsi alla fuga ma venne raggiunto da una creatura che stava balzando cn agilità sovraumana da un detrito all'altro: un gorilla con guanti borchiati che placcò l'eremita dei rospi, tramortendolo!
L'enorme cavallo aveva subito un bel pò di danni ai quarti posteriori ma non era stato incapacitato...e quando tutto fu finito non c'era feriti nè scomparsi, anche se la polvere era entrata un pò nei polmoni di tutti ed i detriti avevano bloccato gran parte dei movimenti. Sembra che abbia concluso...spero non pensasse davvero di poterci uccidere con un attacco simile. Ha solo reso il campo di battaglia un disastro. Commentò lo Yonga, scendendo con un salto dal cavallo ed atterrando proprio accanto ad Itai. Io penso che abbia approfittato della cosa per fuggire. Commentò la ragazza, rinfoderando la sua lama e guardando verso l'alto, rivolta alla gigantesca evocazione. Non potrei seguire il suo odore. La sabbia mi ha impedito di percepirlo prima. Spiegò questi.
Con un colpo di taglio sferrato dal braccio rovente lo Yonga stese il Jinchuuriki delle sette code mentre questi era impotente. Sei sconfitto, tu non meriti un duello con me. Quindi fece cenno al gorilla di spostare i detriti dal punto in cui si trovava Mujin prima del crollo. Con la forza sovraumana del gorilla non ci vollero più di cinque minuti per scoprire delle tracce poco chiare. Uhm...non sono certo che ci sia abbastanza carne da giustificare un corpo intero. Cosa intendete, Yonga-sama? Chiese Saki, per nulla disturbata da quell'immagine Intendo che potrebbe essersi tagliato un braccio od una gamba, lasciandoli come esca, per poi fuggire. Un Ninja medico saprebbe come tagliare e sopravvivere. La ragazza con la strana capigliatura sembrò sorpresa. E come pensate di fare per trovarlo? Anche Rintaro non riusciva a percepire quest'uomo...
Dì a Rintaro di controllare la mappa che abbiamo fatto di questa zona. Se ci sono condotti che portano fuori o in altre aree facci mandare dei soldati meccanici. Non credo ne siano rimasti molti, Yonga-sama. Non importa. Ne basta uno in ogni possibile uscita. Comunicalo subito a Rintaro.
Subito, Yonga-sama.
E per ogni evenienza... Lo Yonga avrebbe scagliato un Jutsu fiammeggiante dalla bocca, simile a una enorme ruota di fuoco che andò ad abbattersi sui resti di Mujin, atomizzandoli in pochi minuti [Potenza 30, 5 attacchi]
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