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Sabbia e Nebbia a confronto Descrizione: ///////////Energie: Energia Gialla vs Energia GiallaLink alle schede: Scheda Akuma Kheichii / Scheda Jun FujinTipo: 1 vs 1Durata:6 post + 1 di presentazione. Arena: Zona Boschiva vicino ad un fiume dagli argini piuttosto sabbiosiCondizioni Atmosferiche: NuvolosoRichieste Speciali: No ferite permanenti, no morte. Primo Post ad Akuma Kheichii. -
Kikko-kun.
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Pochi giorni addietro ricevetti l’ordine dal mio Sensei di scontrarmi con un ninja proveniente da un altro paese. Nulla di importante, un semplice allenamento tra Genin di diverse fazioni. Mi fu consegnata una lettera recante la data e il luogo dello scontro
-“Prendi ecco a te Kheichii. Finalmente avrai uno scontro, mi raccomando cerca di apprendere il massimo da questo combattimento!”-
Vedevo il Sensei emozionato, probabilmente perché era il primo combattimento del suo nuovo allievo. Così senza tanti “se” e “ma”, decisi di accettare. L’allenamento si sarebbe svolto tra il villaggio di Kiri e di Suna, in una zona neutrale per entrambe le nazioni così da non destare problemi.
Mi misi in viaggio di prima mattina per non arrivare tardi, dato che le ore di cammino non sarebbero state poche. Le provviste portate erano lo stretto necessario: qualche razione di carne, fette di pane e acqua. Per il resto il mio equipaggiamento era formato da armi di ogni sorta e tipo, anche se la più potente era comunque la mia mente.
Dopo diverse ore di cammino,nel primo pomeriggio,arrivai finalmente nel luogo indicatomi. In lontananza su una collina riuscii a scorgere la zona boschiva, attraversata al suo interno da un fiume. Purtroppo lo zaino contenente le provviste mi sarebbe stato solo di intralcio ma non avevo la più pallida idea di dove potevo nasconderlo. Quando pensavo di non avere alternative che di portarlo con me, scorsi una piccola casupola abbandonata.
Era un’ex casetta di campagna ormai lasciata in balia del tempo, e così decisi che potevo nascondere li le mie razioni di cibo. La confusione all’interno dell’edificio era veramente tanta, con tutta probabilità qualcun altro prima di me lo aveva usato come covo. Spostai qualche trave e pietra e poggiai in un piccolo angolo la mia roba. Uscito per continuare il mio cammino notai che il tempo era completamente cambiato. Il cielo da sereno era diventato nuvoloso tutto di un colpo. Quasi con un po’ di malinconia nel cuore dettata dal triste tempo, mi avviai verso la boscaglia.
Presi un piccolo sentiero in terra battuta fino ad arrivare al suo interno. Gli alberi non erano molto fitti tra loro e si poteva camminare con una certa facilità senza correre il rischio di perdersi all’interno della foresta. L’unica particolarità era che gli alberi erano molto alti tant’è che in alcuni punti sembrava fosse calata la notte. Esplorai la zona per un breve periodo di tempo, giusto per orientarmi e, perché no, per pensare anche ad una qualche strategia. Guardai quali potevano essere i migliori punti per un agguato, ed in caso di pericolo, le migliori vie di fuga.
Mentre stavo esplorando la zona, non mi accorsi di essere arrivato nei pressi del fiume. Non era eccessivamente grande, ma per guadarlo ci sarebbero voluti un paio di minuti. Inoltre notai che i suoi argini erano piuttosto sabbiosi, cosa strano per fiumi di quel tipo. Estrassi dalla tasca la lettera consegnatami e dopo aver controllato per bene il luogo e la data dello scontro, gettai i fogli in acqua per vederli scomparire in pochi secondi.
Del mio avversario nemmeno l’ombra. Con tutta probabilità sarebbe arrivato dalla riva opposta del fiume, e nel mentre aspettavo cominciai a domandarmi che tipo potesse essere il mio avversario
-Finalmente avrò uno scontro in piena regola, chissà cosa succederà!-
Era il mio primo combattimento, e non nascondevo di essere un po’ emozionato, ma non era il momento di farsi prendere dal panico. Mi appoggiai ad un grosso albero in riva al fiume, fissando con intensità la riva opposta in attesa di veder sbucare da un momento all’altro il mio avversario.SPOILER (click to view)Narrato
Parlato
Pensato
Altri
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F o x.
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Sabbia e nebbia a confrontoCaldo, il giorno era arrivato sul villaggio di Suna ed era esageratamente caldo. Forse un poco più cocente del solito. Una leggera brezza modellava le dune esterne al Paese creando una fantastica danza di granelli di polvere che, a mano a mano, coprivano le orme dimenticate sulla sabbia da un giovane ninja.
Prima di partire, questo giovane ragazzo, aveva ricevuto dal suo maestro un biglietto con su scritto l’ora, la data ed il luogo in cui si sarebbe svolto un combattimento contro un ninja di Kiri. Le uniche parole di conforto furono “Jun, torna a casa vincitore”. Così, senza perdere tempo, arrivato il giorno tanto atteso, il ninja si mise in viaggio. Percorse le dune di Suna, per giungere alla fine in un’area boschiva, molto lontano dal suo villaggio.
[…]
Una casacca rossa con righe gialle sulle maniche, pantaloni neri alla zuava e sandali del medesimo colore comprendevano il suo vestiario. A differenziarlo dal suo avversario che aveva di fronte, non erano solo i suoi indumenti ma anche il suo aspetto fisico. Chiunque avesse visto per la prima volta Jun sarebbe rimasto colpito nel notare i suoi occhi gialli in contrasto con la sua carnagione scura ed i suoi capelli neri.
L’arena comprendeva un piccolo spazio con un fiume dagli argini sabbiosi. Il suo avversario era appoggiato ad un albero Lo vide, fece un cenno con la testa per salutarlo e si avvicinò lentamente al fiume. Di li a pochi minuti, lo scontro avrebbe avuto inizio.. -
Kikko-kun.
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Attesi una decina di minuti e finalmente arrivò il mio avversario. Devo ammettere che era veramente particolare, non avevo mai visto un ragazzo come lui. Carnagione scura e occhi chiari, ma non azzurri o verdi ma gialli, molto simile al colore del sole. Non avevo mai visto un ninja di Suna, e mi convinsi che le persone proveniente da quel paese dovessero essere tutte così. Staccai le spalle dall’albero su cui mi ero appoggiato e presi la parola per primo
-Così sei tu il mio avversario, sono Kheichii di Kiri! Ora possiamo iniziare a combattere-
Finiti i semplici convenevoli, cominciai subito a fare la mia mossa. Composi velocemente la posizione magica della scimmia ed evocai della nebbia che ricoprì l’area circostante. L’intera zona venne avvolta da un fitto velo di nebbia. Gli alberi e il fiume sparirono improvvisamente, ed il rumore del fiume, divenne l’unica cosa ancora percettibile. La nebbia era tale che non era possibile vedere oltre i 3 metri di distanza. Grazie ad essa avevo occultato perfettamente la mia presenza. Forse non era sufficiente per nascondermi ai suoi occhi ma dovevo tentare. Considerai il fatto che anche il mio avversario fosse rimasto avvolto dal mio velo di nebbia. Considerando che il corso è lungo una decina di metri, per percorrerlo avrebbe dovuto impiegare qualche secondo dandomi il tempo di poter contrattaccare.
Utilizzato il velo di nebbia decisi che era venuto il momento di attendere la mossa del mio avversario. Non conoscevo le sue tecniche ed abilità e avevo bisogno di tempo, se volevo ideare una strategia vincente. L’albero sul quale mi ero appoggiato precedentemente faceva al caso mio. Con un rapido balzo, mi aggrappai ad un grosso ramo, posto più o meno a 3 metri da terra. Con una certa rapidità scalai l’albero per un brave tratto, portandomi così a 5 metri dal terreno. Da qui la vista non era niente male. Non riuscivo ugualmente a vedere nulla, data la presenza della nebbia, ma potevo per lo meno assistere dall’alto all’offensiva del Sunese. Come ultimo gesto,presi i Fukibari dalla tasca porta oggetti dietro di me e li arrotolai in bocca. In caso riuscisse a scoprirmi e ad avvicinarsi, ero pronto a rispondere. Su di un ramo, dietro al grosso tronco dell’albero attendevo. Tra le foglie il mio gelido sguardo osservava
-Vediamo di cosa è capace-
Una piccola brezza mosse le foglie sui rami
-Eccolo, arriva!-SPOILER (click to view)Slot Azione:
1)Salto
2)Arrampicata
3)Ingerimento Fukibari
Slot Tecnica:
1)Velo di nebbia
Chakra: 13/15 Vitalità:12 legg.SPOILER (click to view)Mappa scontro(non fare caso alle copie)
Edited by Kikko-kun - 21/4/2011, 21:26.
