[Corso Genin] E' la mia Volta?!

Team 2 - Sensei: Hoshikuzu Chikuma

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    Corso Genin
    ..Indovina Chi!!!..
    Presentazione


    Era davvero una splendida giornata quella che stava per accingersi a nascere, il sole lentamente cominciava a farsi vedere dietro l’orizzonte scaldando con i suoi timidi raggi la rugiada che la notte aveva posato sulla vegetazione. Il cantiere dell’accademia era dannatamente silenzioso quando non vi erano centinaia di persone occupate a lavorarci, non si sentiva altro che la natura che la circondava, una sensazione piacevole che i tre nuovi componenti del Team 2 avrebbero avuto modo di provare dato che il loro primo briefing sarebbe avvenuto poco dopo l’alba.


    Ogni uno di loro avrebbe ricevuto pochi giorni prima dell’incontro una missiva recante un messaggio piuttosto semplice.


    CITAZIONE
    Gentile Studente,
    l’Accademia ha accettato la sua iscrizione, Le verrà data la possibilità di partecipare ad una missione dimostrativa con uno dei nostri ninja più esperti. La preghiamo di raggiungere i pressi del cantiere della nuova Accademia il giorno X alle ore XX:XX. Li incontrerà il Sig. Hoshikuzu Chikuma ad attenderla.

    Accademia Ninja

    Il giorno dell’incontro e l’ora erano ormai giunti, i tre studenti se seguite le direttive della mappa che avrebbero trovato allegata alla missiva si sarebbero ritrovati tutti e tre ad aspettare un sensei che sembrava già essere in ritardo. Ad attenderli sembravano esserci solo il vento e la calura dei raggi del sole che lentamente si facevano sempre più calorosi. I minuti sarebbero passati mentre i primi operai si mostravano pronti a riprendere i lavori del cantiere con fare frenetico. Ai ragazzi sarebbero rimaste due opzioni, aspettare o andarsene.

    Sarebbe trascorsa una buona mezz’ora prima di vedere qualcosa succedere attorno a loro. Un vecchietto munito di bastone infatti si stava facendo avanti verso la loro posizione leggermente spostata dal vero e proprio cantiere, era curvo sulla schiena e stracolmo di rughe in faccia, inutile dire che la sua pelata perfettamente liscia con buone probabilità poteva sfruttare i raggi del sole per scatenare una potente ninjutsu. Tremante ma deciso questo si sarebbe avvicinato ai tre cominciato a sbiascicare parole e sputacchi un po’ ovunque.

    -OOOOOHHIII!!!!.. SCHUSSSHATE IL RITARDO!!!.. ssshono Hosshikusshu Chikuma.. il vosssshtro.. sssshenssshei!!!.. piacere di conossshervi!!!..-


    I tre sarebbero stati travolti da una miriade di lapilli di bava di anziano, una specie di suiton ad area capace di devastare chiunque fosse stato debole di stomaco o schizzinoso. Sembrava che ai tre fosse capitato come sensei il più vecchio dei ninja dell’accademia, di certo di esperienza uno così doveva averne a quintali, ma come potevano imparare a muoversi con uno così. Prima che qualcuno potesse intervenire tuttavia il vecchio sarebbe stato interrotto da un secondo personaggio, questa volta la voce che i ragazzi avrebbero percepito sarebbe arrivato dalle loro spalle, era una voce di bambina, ed infatti così era. Dietro di loro una bambina di circa otto anni si era fatta avanti con tutta la potenza della sua voce bianca.

    -EHI CHE DICI NONO?!!!.. SONO IO HOSHIKUZU CHIKUMA!!!.. WOOOOW MA SIETE TUTTI DEI GIGANTIII!!!.. ehi tu mi porti in braccio?!!!-


    La bambina aveva preso a tirare per la maglia il ragazzo che proveniva da Oto, subito avrebbe notato che nonostante tutto quella poppante possedeva una forza disumana, di gran lunga superiore alla sua. Sembrava che la situazione tuttavia stesse per degenerare ancora, da un'altra direzione infatti un terzo ed anche un quarto individuo si erano fatti avanti, il primo che prese a parlare era un ragazzo di circa sedici anni dai capelli rossi, addosso portava solo una canotta, un paio di bermuda e delle ciabatte ad infradito mentre in mano teneva un sacchetto con dentro qualche cibaria strana, anche questo non sembrava possedere grandi abilità civiche dato che parlava con la bocca piena sputacchiando un po’ ovunque.

    -CHOMP.. CHOMP.. GLUM!!!.. ehi scusate il ritardo ragazzi... GNAM GNAM!!.. sono Hoshikuzu Chikuma il vostro sensei.. eh..-


    -Eh no bel nanetto rosso che dici?!.. sono io Hoshikuzu Chikuma.. piacere di conoscervi ragazzi..-


    A parlare questa volta era stata un avvenente ragazza dalle forme morbide e generose, di certo un bocconcino niente male che avrebbe attirato le attenzioni dei più pervertiti tra loro. La situazione ora si faceva davvero complicata dato che tutti affermavano di essere Hoshikuzu Chikuma e non solo, sembrava pure che dell’astio stesse per nascere dato che nessuno di loro intendeva cedere.

    -EHI VECCHIACCIO TI DICO CHE SONO IO HOSHIKUZU CHIKUMA!!!-


    -COOOME TI PERMETTI MOCCIOSSSHO… SSSSHONO IO HOSSSHIKUZU CHIKUMA!!!..-


    -UEEEEE.. NO.. NO.. SONO IO HOSHIKUZU CHIKUMA.. la dolce Hoshikuzu!!!-


    -Oooh che dolce bambina!.. abbiamo lo stesso nome allora.. anche io mi chiamo Hoshikuzu Chikuma..-


    -TI HO DETTO CHE SSSHO IO.. DANNASSHIONE!!!.. SSSHHONO ARRIVATO PRIMA IO!!!-


    -ZITTO VECCHIACCIO!!!.. MANGIATI QUESTI E NON DIRE PiU’ CAVOLATE.. SONO IO!!!..-


    -PORTA RISSSPHETTO NANO!!!-


    -UEEEEE.. VOGLIO I POLPI AL VAPORE DI QUELLO CON I CAPELLI ROSSI!!!..-


    -EHI NANA QUESTI SONO PER ME.. NON PROVARE NEMMENO A TOCCARLI!!!-


    La situazione stava prendendo una brutta piega, più cercavano di trovare un punto di contatto più le quattro figure inveivano una contro l’altro, sembrava che tutto dovesse finire in una rissa tra stramberie quando una voce profonda tuonò tra il gruppo zittendo tutti, era un uomo dal fisico prestante ed atletico poggiato sopra ad una roccia, il volto coperto non dava modo di capire chi fosse tuttavia ispirava rispetto e potenza, la sua voce si scagliò tra i presenti come un fulmine a ciel sereno.

    -BASTA COSI’!!!.. sono io il vero.. Hoshikuzu Chikuma!..-


    Le stramberie si sarebbero zittite per qualche istante prima di riprendere la discussione con ancora più foga, ora da quattro erano diventate ben cinque. Dovevano intervenire prima di vedere sangue volare ovunque dato che la bambina aveva già preso a mordere un braccio dell’ultimo venuto ed il rosso invece aveva preso a molestare la bella donna mentre con un piede teneva a bada il vecchiaccio. Fu proprio quest’ultimo a parlare rivolgendosi ai tre studenti che erano sfortunatamente capitati in mezzo a quel caos, spettava a loro scoprire il vero Hoshikuzu Chikuma.

    -FERMI TUTTI!!!.. SSSHARANNO LORO A DIRCI CHI E’.. IL VERO HOSSSHIKUZU CHIKUMA!!!.. allora.. decidete.. chi di noi è.. Hossshikuzu Chikuma??!!-


    Un vecchio decrepito, una bambina frignona, un ragazzo che sembrava un barbone, una avvenente konouchi e un ninja simile ad un super eroe delle migliori leggende, chi poteva mai essere tra di loro il vero Hoshikuzu Chikuma, il corso non era ancora cominciato e già una prima difficoltà si era presentata ai loro occhi. Spettava a loro trovare la soluzione.



    CITAZIONE
    YOOOOO!!! Benvenuti a tutti :riot:
    Primo post di presentazione.. conoscetevi.. chiaccherate un pò tra di voi e soprattutto indovinate chi è il vero Hoshikuzu Chikuma o chi sperate che sia :guru:

     
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  2. Shu
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    Corso genin, la formazione del team 2



    Quella mattina mi svegliai molto presto. Era ancora buio e praticamente non avevo dormito. Ero tornato a casa da appena un mese, un mese di intensi allenamenti che non avevano fatto altro che dimostrarmi che dovevo procedere alla fase successiva del mio sviluppo. Finalmente, dopo 4 lunghi anni, potevo accedere all'accademia ninja e diventare un genin.

    Personalmente avrei preferito vagabondare per il mondo, trovando le mie avventure, come fece a suo tempo mio padre ma lui mi rispondeva sempre che lui aveva passato gran parte della sua giovinezza all'interno del dojo del clan Kasumi ad allenarsi. Viaggiare per il mondo richiedeva una grande forza, che io ancora non possedevo.

    Quest'oggi anche mio fratello Hiroshi avrebbe cominciato la sua avventura nei corsi genin, ma ovviamente mentre a me toccava svegliarmi alle 4 di mattina lui poteva poltrire fino a chissà che ora. Neanche sapevo se il vecchio aveva progettato di mandarlo in accademia o se avesse assunto un qualche sensei "personalizzato".

    Quasi quasi mi dispiaceva per lui, se fosse stato l'ultimo caso. Mentre io me ne sarei stato all'aria aperta (o almeno così speravo) lui sarebbe rimasto relegato in casa ad ascoltare un idiota pagato per ripetergli quanto lui era intelligente e bravo, un po' come si faceva coi cani. Stupidi lecchini che cercavano di ingraziarsi il clan.

    Personalmente non capivo nemmeno perché bisognasse seguire questi corsi. Fosse stato peer me avrei messo tutti gli aspiranti genin all'interno di un'arena a combattere. I più meritevoli passano di grado. Bah.

    Seguendo la mappa giunsi alla mia destinazione, ero leggermente in anticipo, e il sole stava per sorgere. A quanto pareva ero il primo arrivato. Mi voltai verso est per assistere allo spettacolo. Rimasi fermo per circa una decina di minuti, giusto il tempo per godermi appieno lo spettacolo. Se qualcuno avesse tentato di parlarmi o di interrompere questa mia piacevole osservazione avrei allungato la mano, rivolgendogli il palmo, come per dire "fermo" per poi portarmi il dito davanti alla labbra formando il simbolo internazionale per "Silenzio". Avrei infine indicato il sole. I più scaltri avrebbero capito immediatamente che volevo assistere allo spettacolo dell'alba in pace.

    Al termine dell'alba mi sarei voltato verso i miei, eventuali, colleghi salutandoli ed eventualmente scusandomi del mio comportamento di prima.



    Dopo aver risposto alle eventuali parole dei miei colleghi ci saremmo messi ad aspettare il sensei, eventualmente parlando del più del meno. Se qualcuno avesse desiderato parlare con me e conoscermi meglio (un dieci minuti buoni di conversazione) avrebbe potuto capire che mi ritenevo più un praticante di arti marziali che un vero e proprio ninja (cosa che si poteva notare anche del mio equipaggiamento che, a parte per un hambo e un kusari fundo era abbastanza povero) e che desideravo viaggiare, anche se finora non ne avevo mai avuto possibilità. Se qualcuno avesse accennato al fatto che non possedevo gli occhi bianchi tipici del mio clan (i miei occhi erano infatti color castano) avrei risposto in questo modo:



    Se qualcuno avesse insistito per saperne di più gli avrei risposto che non mi andava di parlarne.

    Se qualcuno avesse continuato a far riferimento a ciò avrei risposto in un modo abbastanza differente:



    Se nessuno avesse continuato a darmi fastidio, tuttavia, mi sarei rivelato abbastanza affabile. Dopo un tempo che sembrava quasi interminabile si avvicinò un vecchietto. Un vecchio ninja che, a giudicare dai movimenti, non era sicuramente un esperto di taijutsu. Peccato, o fortuna? Nelle arti marziali ero già sufficientemente allenato, senza contare che avevo già mio padre come insegnante. Forse un combattente di tipo diverso avrebbe potuto arricchire la mia comprensione delle arti ninja.

    -OOOOOHHIII!!!!.. SCHUSSSHATE IL RITARDO!!!.. ssshono Hosshikusshu Chikuma.. il vosssshtro.. sssshenssshei!!!.. piacere di conossshervi!!!..-

    Anche se ciò avrebbe potuto provocare qualche doccia in più. Mi liberai i capelli dal muco, gettandolo a terra. Dopo aver messo qualche passo di distanza tra me e il vecchio, sentii un altra voce, abbastanza stridula, probabilmente una bambina (e, una volta che mi fossi girato, ne avrei avuto conferma)

    -EHI CHE DICI NONO?!!!.. SONO IO HOSHIKUZU CHIKUMA!!!.. WOOOOW MA SIETE TUTTI DEI GIGANTIII!!!.. ehi tu mi porti in braccio?!!!-

    Decisamente una cosa molto strana. Quando poi si mise a tirare la manica di un mio collega, esigendo di essere portata in braccio, ci mancò poco che scoppiassi a ridere.
    Altre due figure si aggiunsero al gruppo, un ragazzino che sembrava uscito da una spiaggia e che mangiava sputando (perlomeno aveva l'accortezza di starsene a distanza, al contrario del vecchio) e una ragazza, molto attraente. I quattro pseudo sensei si misero a litigare tra loro per decidere chi fosse il vero Hoshikuzu Chikuma. Ora era troppo. Mentre loro discutevano io cominciai a ridere, piegato in due dalle risate, che si fermarono solo quando una figura autoritaria si presentò come un altro Hoshikuzu. Sperai che il circo fosse finito ma, in realtà era appena cominciato. Oramai la situazione stava passando dal divertente all'irritante quando il vecchio, forse dall' "alto" della sua saggezza propose un'idea niente male:

    -FERMI TUTTI!!!.. SSSHARANNO LORO A DIRCI CHI E’.. IL VERO HOSSSHIKUZU CHIKUMA!!!.. allora.. decidete.. chi di noi è.. Hossshikuzu Chikuma??!!-

    Che fosse stato tutto programmato? Forse. Che fosse una specie di prova? Possibile, anzi, probabile. Forse nessuno di loro era il vero Hoshikuzu. Il nome mi sembrava più maschile che femminile anche se... chi lo sapeva che abitudini avevano questi sunesi nello scegliersi i nomi?

    I Chikuma erano un famoso clan della sabbia (essendo uno Hyuga, seppur "speciale", il vecchio Ryuuken aveva voluto che imparassi la genealogia dei principali clan dell'area delle 5 terre, oltre alle loro abilità)

    Però questa situazione era interessante.



    Probabilmente il vero Hoshikuzu sarebbe riuscito a vincere contro gli impostori e, se così non fosse stato, almeno mi sarei assicurato il sensei più forte. Dopotutto tutti sapevano che non bisognava giudicare un ninja dalla copertina. Magari il vero Hoshikuzu sarebbe risultato essere la bambinetta. Quello si che sarebbe stato divertente. In cuor mio speravo solo di non dover affrontare di nuovo le ondate di liquidi del vecchiaccio. Persino la prostituta d'alto borgo mi sarebbe andata bene, rispetto a lui. Intendiamoci, non è che non apprezzassi le forme della ragazza, è che personalmente non mi sarei trovato a mio agio a lavorare con lei.
     
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  3. newlord
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    Era una splendida gionata.
    Mi svegliai da una notte praticamente insonne per l'eccitazione di aver ricevuto il giorno prima la lettera di ammissione all'accademia, immaginando i personaggi che avrei conosciuto e le avventure che mi attendevano.

    Raggiunta la destinazione vidi un ragazzo biondo che osservava il tramonto, ma quando accennai un saluto lui mi zittì mettendosi un dito davanti alle labbra e con l'altro indicò il sole.
    Capì che voleva godersi lo spettacolo dell'alba (e non aveva tutti i torti).

    A termine dell'alba, scusandosi si presentò : Kensuke Kasumi Hyuga appartenente a Konoha (come si poteva immaginare dal cognome).
    Successivamente mi sarei presentato io:
    -Io sono Igoru Kitsune e arrivo da Oto spero di vivere delle belle esperienze con voi e di formare un bel team 2-
    conclusi con un sorriso rivolto ai miei compagni.
    Poi ascoltai cosa aveva da dire l'altro mio collega

    Il tempo passava, ma fortunatamente non mi annoiai più di tanto visto ke chiaccherai con i miei colleghi scoprendo con sorpesa che lo Hyuga non possedeva la caratteristica del suo clan; poco male almeno non si sarebbe vantato... comunque davvero interessante come personaggio!!!

    A un certo punto si presentò un vecchietto aveva un pò l'aria malandata ma si presentò dicendo:
    -OOOOOHHIII!!!!.. SCHUSSSHATE IL RITARDO!!!.. ssshono Hosshikusshu Chikuma.. il vosssshtro.. sssshenssshei!!!.. piacere di conossshervi!!!..-
    Con i suoi sputacchi nel parlare aveva fatto la doccia a me e ai miei compagni.
    Mentre mi pulivo la faccia una bambina mi tirò la manica della maglia
    -EHI CHE DICI NONO?!!!.. SONO IO HOSHIKUZU CHIKUMA!!!.. WOOOOW MA SIETE TUTTI DEI GIGANTIII!!!.. ehi tu mi porti in braccio?!!!-
    Mi resi conto che la sua forza era davvero spaventosa... superava perfino la mia!!!
    Con un pò di sconcertezza mentre ero intento ad assecondare la richiesta della bambina altri 2 tipi un ragazzo dai capelli rossi e una kunoichi davvero carina, si erano presentati anche loro come nostro sensei e contraddicendo gli altri.
    Io rimasi sgomento, a chi avrei dovuto credere?
    intanto le quattro figure si stavano facendo la guerra e davvero pensai che arrivassero alle mani.
    Purtroppo arrivò ancora un altro uomo con un buon fisico che iniziò ad attaccare anche lui briga per lo stesso motivo.
    Senza parole e confuso stavo a guardare con i miei compagni quell'assurda scena, ma a
    un certo punto il vecchio si rivolse a noi:
    -FERMI TUTTI!!!.. SSSHARANNO LORO A DIRCI CHI E’.. IL VERO HOSSSHIKUZU CHIKUMA!!!.. allora.. decidete.. chi di noi è.. Hossshikuzu Chikuma??!!-
    Bella domanda, non avevamo indizi, avremmo dovuto sparare la riposta o cercare una qualche parola chiave che avevano detto precedentemente i 5 personaggi?
    AIUTO!!!
    Fortunatamente lo Hyuga ebbe un idea e rispose alla richiesta evitandomi la bella seccatura di pensare:
    -Che ne direste di una specie di torneo? Vi affrontate tutti insieme o due per volta in qualche scontro e chi vince sarà decretato solo ed unico Hoshikuzu Chikuma-.
    Pensandoci bene sarebbe stato bello avere come sensei l'ultimo arrivato, la kunoichi o la bambina (incuriosito dalle sue capacità).
    Aspettai la risposta dei contendenti.

     
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  4. elsamu
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    alla vista della lettera ero felicissimo. Non pensavo affatto di poter essere preso anche perchè ero nuovo di questo posto!
    Per tutta la notte pensavo a cosa avrei potutto trovare il giorno dopo e non riuscivo a chiudere occhi!
    Ad un certo punto vidi un fascio di luce, mi girai e guardai l'ora!
    "E' tardissimo, mi devo essere addormentato e non aver sentito la sveglia!"
    Mi vestivi di fretta e furia e corsi in strada.
    Il cantiere non era molto vicino e siccome ero già in ritardo mi misi a correre per cercare di fare meno ritardo possibile.
    Appena arrivato vidi un ragazzo biondo che parlava con un ragazzo rosso di capelli.
    Non vidi nessun'altro oltre a loro e fu molto più sollevato. Almeno il nostro maestro era più in ritardo di me e non mi sarei preso subito il mio primo rimprovero.
    Appena fui abbastanza vicino ai due ragazzi mi misi a parlare con loro:
    "Piacere, il mio nome è zacaria. Sono nuovo di qui. Io vengo da una casa in mezzo al bosco e mi è sempre piaciuto viaggiare. Anche se sono ancora giovane ho già girato vari villaggi e paesi, ma mai nessuno mi è piaciuto per fermarmi. Questo mi è sembrato molto accogliente e quindi ho deciso di provare ad entrare per imparare a difendermi da solo e magari fermarmi proprio in questo paese definitivamente!"


    Proprio quando fini questa frase si avvicino un simpatico vecchietto che ci disse:
    -OOOOOHHIII!!!!.. SCHUSSSHATE IL RITARDO!!!.. ssshono Hosshikusshu Chikuma.. il vosssshtro.. sssshenssshei!!!.. piacere di conossshervi!!!..-


    Mentre parlava stava a più non posso. Mi ricordava un po il mio caro vecchio nonno!
    Senza farmi vedere per non essere maleducato mi puli il viso . Feci giusto in tempo a pulirmi il viso per vedere una bambina che tirando la manica del mio collega Igoru Kitsune dicendogli:
    -EHI CHE DICI NONO?!!!.. SONO IO HOSHIKUZU CHIKUMA!!!.. WOOOOW MA SIETE TUTTI DEI GIGANTIII!!!.. ehi tu mi porti in braccio?!!!-


    Vidi che il mio collega prese in braccio la bambina e rimasi stupito del suo comportamento. Davvero bravo a fidarsi così, e se in reialtà voleva fargli del male?
    Non ebbi il tempo di pensare e di confrontarmi che la bambina salto giù e andò verso un ragazzo dai capelli rossi e una ragazza dal bel aspetto che si erano presentati pure loro come nostro maestro.
    Mentre le quattro persone iniziarono ad azzuffarsi tra loro mi accorsi con la coda dell'occhio che Kensuke Kasumi Hyuga si stava crepando dalle risate anche se non capivo cosa ci trovava tanto da ridere in quella situazione.
    Dalle mie spalle si avvicino un altro uomo ben vestito e un fisico perfetto. Pure lui si butto nella mischia. Ormai non ci capivo più niente. Essendo un ragazzo senza nessuna abilità innata e nessun "potere" non sapevo davvero cosa fare oltre che a guarda quella scena!
    Dopo un paio di secondi il vecchio si rivolse a noi dicendoci:
    -FERMI TUTTI!!!.. SSSHARANNO LORO A DIRCI CHI E’.. IL VERO HOSSSHIKUZU CHIKUMA!!!.. allora.. decidete.. chi di noi è.. Hossshikuzu Chikuma??!!-


    Per fortuna il biondino ebbe una brillante idea e disse:
    Che ne direste di una specie di torneo? Vi affrontate tutti insieme o due per volta in qualche scontro e chi vince sarà decretato solo ed unico Hoshikuzu Chikuma
    Pensandoci bene era l'unica soluzione visto che al momento non avevo altro in mente!
    Chissù come sarebbe andata a finire!!
     
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    Corso Genin
    ..E Guerra Sia!!!..
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    Le parole del giovane Kensuke giunsero all’orecchio del vecchietto che per un istante si incupì non sentendo alcuna altra proposta da parte degli altri due partecipanti. Dopo qualche istante un malsano sorriso si profilò sul suo volto mentre i suoi occhi sembravano esplodere dalla gioia, sembrava che la proposta fatta dai ninja fosse stata ben accettata dal vecchio e dal resto della banda, ciò che forse i tre studenti non si erano accorti era che avevano invitato i cinque a combattere mentre erano circondati dagli stessi. Le cose si sarebbero fatte subito molto movimentato per loro.

    -Uno ssshcontroo dite.. e allora sssshcontroo ssshia!!! UUUUURRRRAAAAAAHHH!!!!-


    Gli strani tipi che li circondavano sarebbero scattati con estrema ferocia puntando ogni uno ad un avversario diverso senza seguire alcuno schema preciso, non sembravano intenzionati a colpire gli studenti anche se questi si trovavano in mezzo alla loro traiettoria di attacco, difficilmente sarebbero riusciti a levarsi di torno data la velocità con cui tutti i personaggi sarebbero piombati su di loro [Velocità 500].




    Kensuke Kasumi Hyuga

    Il giovane Hyuga avrebbe visto il vecchio piombargli addosso con sguardo assetato di sangue, era incredibile come una cariatide come quella potesse muoversi a quel modo, nella mano destra il suo bastone annodato sembrava quasi scintillare come una gigantesca spada mentre lo caricava per menare un devastante fendente atto a colpire la testa della persona che stava alle spalle di Kensuke e cioè il misterioso eroe ninja. Il bastone anche se non mirava Kensuke direttamente era sulla traiettoria della sua testa in un movimento da sinistra verso destra [Slot Azione 1][Velocità 100 / Potenza Bastone: 5].

    -PRENDI QUESSSSHTO BRUTTO NINJA!!!.. IO AI TUOI TEMPI ERO MOLTO PIU’ SSSFIQO!!!-


    -Attento alle coronarie nonno.. non hai speranze contro di me!..-


    La sua agonia non era ancora terminata, dopo quel primo attacco qualunque fosse stata la sua reazione si sarebbe dovuto preoccupare di un secondo terribile attacco questa volta menato dall’eroe ninja. Schivato il bastone il temerario ninja oscuro avrebbe caricato una temibile spazzata atta a far cadere il vecchiaccio, peccato che tra le sue gambe e quelle del vecchio c’erano pure quelle di Kensuke. Abbassato il bacino e flesse le gambe la spazzata sarebbe partita mirando la caviglia destra di Kensuke, il colpo sarebbe giunto con precisione e forza [Slot Azione 2][Velocità 100 / Forza 100].




    Igoru Kitune

    Igoru non avrebbe avuto vita facile dato che si sarebbe ritrovato in mezzo tra la piccola ragazzina, il vecchio bavoso e la procace konouichi. La ragazzina poco distante da lui sarebbe partita di scatto tentando un temibile attacco ai genitali del ragazzo di Oto, una mega testata che sarebbe partita da parte dalla ragazzina nel tentativo di scappare dalla procace donna che voleva cercare di prenderla. Data l’altezza la bambina avrebbe semplicemente mosso la testa in direzione dei genitali di Igoru, un guizzo improvviso che avrebbe messo a dura prova i riflessi del ragazzo [Slot Azione 1][Velocità 100 / Forza 100].

    -VIENI QUI BAMBINA!!!!..-


    -WAAAAAAAH!!!.. NON VOGLIOOOO!!!!-


    Schivato o meno il colpo Igoru sarebbe incappato in un secondo temibile attacco di petto, la ragazza che inseguiva la bambina sarebbe infatti incespicata cadendo con il seno contro lo sfortunato o fortunato studente, l’attacco per quanto semplice sarebbe risultato dal puro caso e quindi praticamente impossibile da prevedere. La ragazza si sarebbe fiondata con tutta la sua bontà divina con una forza tale da buttare a terra il ragazzo se colpito, l’attacco per quando stupido poteva rivelarsi altamente dannoso per la sua salute [Slot Azione 1][Velocità 100 / Forza 100].




    Zacaria

    Zaccaria anche se giunto per ultimo non sarebbe stato risparmiato dalla furia degli Hoshikuzu Chikuma. La ragazzina infatti dopo aver tentato la testata con l’amico si sarebbe rivolta verso di lui indispettita per poi lanciare dopo una potente linguaccia un potente calcione a gamba tesa verso il suo ginocchio sinistro, un colpo letale giunto dal basso verso l’alto con una precisione e freddezza assoluta, non lo aveva fatto per un motivo ben preciso, semplicemente lo aveva fatto [Slot Azione 1][Velocità 100 / Forza 100].

    -TIEH!!!.. VOGLIO IL POLIPO AL VAPORE!!!-


    Schivato o meno il colpo Zacaria avrebbe avuto altro a cui badare, sparita la bambina tra la confusione avrebbe visto un asta di legno piombargli dritto sulla testa, un colpo micidiale preceduta da un gauito folle del vecchiaccio. Il colpo giunto dal cielo sarebbe caduto in palese ritardo per tentare di colpire la bambina, peccato che la testa di Zacaria fosse li in quel momento. Il colpo di bastone mirava alla sua nuca in un movimento perpendicolare al terreno dall’alto verso il basso [Slot Azione 2][Velocità 100 / Forza 100].




    [...]




    Comunque fosse andata a finire i tre studenti alla fine avrebbero sentito la voce di un ragazzo ridere a crepa pelle in preda all’euforia e pazzia più totale. Le persone che fino a pochi istanti prima li stavano massacrando sarebbero esplose in una folata di fumo che non avrebbe arrecato nessun danno a loro se non accecarli per qualche brevissimo istante. Diradato il fumo gli studenti avrebbero visto il ragazzo dei polipi ruzzolare a terra in preda alle risate, sembrava che dovesse esplodere da un momento all’altro tanto rideva, lacrime agli occhi si sarebbe infine rialzato guardando ancora sorridente i tre.

    -AHAHAHA.. uuufff.. ahah.. accidenti ragazzi siete uno spasso.. AHAHAHAH!!!.. uuff. Aspettato un attimo.. ahah.. devo riprendermi.. ok.. ok.. ci sono.. lasciatevelo dire.. ahahah.. siete uno spasso!!!..-


    Alla fine il vero Hoshikuzu Chikuma si era fatto avanti, tra tutti era sopravvissuto solo il ragazzo dai capelli rosso fuoco. Vestito da spiaggia il ragazzo avrebbe appallottolato il sacchetto contenente i polpi per poi lanciarlo con uno sbuffo di vento diverse centinaia di metri più in la nella zona dove solitamente gli operai del cantiere buttavano i rifiuti. Il ragazzino si sarebbe avvicinato ai tre studenti dimostrando di essere come al solito il più basso tra i presenti, nonostante fosse cresciuto parecchio ancora molti lo superavano in altezza, ma ormai la cosa non gli pesava, o quasi. Fatto un bel respiro avrebbe preso a parlare ai tre con il sorriso sulle labbra.

    -Sono Hoshikuzu Chikuma.. piacere di conoscervi ragazzi!.. scusate lo scherzo.. ma quando vi ho visto arrivare non ho resistito alla tentazione di mettervi subito alla prova.. devo dire che per essere degli studenti non siete niente male!..-


    Il ragazzo avrebbe preso il respiro, c’erano tante cose da dire, ma intanto le presentazioni sarebbero bastate, la giornata che li aspettava sarebbe stata devastante per i ragazzi quindi era bene cominciare per gradi.

    -Allora.. cominciamo con le presentazioni.. io sono Hoshi.. chiamatemi pure così.. sono un Jonin di Suna e sono stato incaricato dall’accademia per introdurvi al mondo degli shinobi.. io ci sono in mezzo da quando aveva undici anni.. se sarete furbi vedrete che non è poi tanto male.. a parte il sangue e le ferite mortali!.. prima di cominciare a spiegarvi il programma di oggi vorrei sentire i vostri nomi.. da dove venite.. in cosa vi sentite abili e perché avete intenzione di fare i ninja.. lo so che è una rottura.. ma non so nulla di voi quindi.. sputate il rospo!-


    Il rosso avrebbe quindi preso a grattarsi la pancia mentre i tre ninja parlavano, presto i ragazzi si sarebbero ritrovati nel bel mezzo di un vero campo di battaglia, conoscerli un po’ e farsi conoscere era la cosa migliore per creare un po’ di senso di gruppo, se volevano sopravvivere come prima cosa dovevano imparare a collaborare, cosa difficile tra perfetti sconosciuti.



    CITAZIONE
    Dato che volete vedermi combattere vi accontento.. peccato che ci siate anche voi in mezzo :guru:

    Cominciamo ad imparare a difenderci che è importante.. da Studenti avete 2 Slot Azione / 2 Slot Difesa / 1 Slot Tecnica.
    Per ora dovrete solo difendervi.. apparte il primo movimento tutte le altre azioni sono portate con una potenza pari ad un Energia Bianca quindi pari alla vostra. Gli attacchi sono semplice trovate un modo per affrontarli in sequenza e non abbiate paura di usare la fantasia sempre srestando nel lecito. Se avete dubbi leggetevi il regolamento dannati bastardi.. o chiedete via PM.

    Presentatevi ad Hoshi che poi si parte all'avventura!!! \*O*/

     
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  6. Shu
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    L'attacco dei sensei



    La mia idea, a quanto pareva, era piaciuta ai vari sensei che avevano cominciato a darsele di santa ragione. La loro velocità era incredibile! Quasi non riuscivo a seguire i loro movimenti. All'improvviso mi ritrovai in mezzo al "Super-Mega-Eroe-Tenebroso-della-notte-che-faceva-impazzire-le-ragazze" e alla vecchia sputacchiera che tentò un colpo con il bastone. Stranamente l'attacco era molto più lento rispetto ai suoi precedenti movimenti, e la cosa mi sorprese non poco.

    Tuttavia l'attacco era semplice da evitare. Un leggero afflusso di chakra per velocizzare i miei movimenti, e riprendermi dalla sorpresa della differenza di velocità, mentre schivavo l'attacco con una mossa presa in prestito dalla boxe. Mi sarei chinato e avrei portato la gamba sinistra verso l'esterno, per poi spostare il mio peso su di essa portare il mio corpo oltre la linea del bastone e successivamente risollevarmi, mettendomi in posizione di guardia. [Slot difesa I. Impasto 1/4 basso. Riflessi 100--->125]

    Non appena mi risollevai partì la difesa del "Super-Mega-eccetera-eccetera". Tentò una spazzata. Dalla posizione in cui mi trovavo un saltello sarebbe stato il modo più efficace di evitare quell'assalto tuttavia dovevo togliermi da quel fuoco incrociato. Inoltre si trattava di un attacco alle spalle, pertanto difficile da difendere.

    Mi tuffai verso avanti e verso sinistra, a 45° rispetto al mio fronte, poggiando le mani a terra per ammortizzare il colpo per poi eseguire una capriola e rialzarmi in piedi per poi girarmi verso i due. Anche in questo caso sfruttai del chakra per poter eseguire un movimento così "lento" più rapidamente [Slot difesa II. Impasto 1/2 basso. Riflessi 100--->150]

    La cosa che mi stupiva era la relativa lentezza di quei due personaggi. Non ebbi tempo di guardare che stava succedendo ai miei due compagni di sventure, non ne avevo il tempo.

    Una risata interruppe il mio flusso di pensieri prima che la mia visuale fosse oscurata da del fumo. Alla fine l'unico che era rimasto in piedi era il ragazzo che veniva dalla spiaggia. Quindi era lui il vero Hoshikuzu, e quello non era altro che un test.

    La mia supposizione venne confermata quando il ragazzino si presentò. A quanto pareva era un jonin di Suna, in effetti il deserto alla fin fine non è altro che una grossa spiaggia. Ci avrei dovuto pensare prima. Mi sarei risparmiato di essere usato come punchingball da quelle sottospecie di copie.

    Ci chiese di presentarci e quindi decise di prendere l'iniziativa e togliermi quella rottura di scatole di dosso.



    Ora stava ai miei compagni presentarsi. Sperai che non si mettessero a dire solamente il nome e "il mio credo ninja è diventare l'hokage della foglia". I ninja di quel tipo erano una barzelletta nel quartiere Hyuga e, per quanto poco, ci tenevo a fare bella figura. Se non altro per far dispetto al vecchiaccio. Anche se, sicuramente, avrebbe avuto da ridire sul sensei.

    Uno shinobi di Suna, che scherza, è eccessivamente giovane e che è alto un metro e tanta voglia di crescere? Solo a saperlo e quel dannato Ryuuken mi avrebbe preso in giro fino alla fine dei suoi giorni.
     
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  7. elsamu
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    Zacaria si giro di colpo verso il suo compagno Igoru Kitsune e d'istinto lo spinse via a sinistra.
    Penso che sia proprio per questo motivo che la bambina si vendicò con lui.
    Zacaria non sapeva proprio cosa fare. La bambina lo punto e gli sferro il calcio. Non si sa come mai ma Zacaria si ritrovò al suolo a pancia in su!
    La bambina era proprio convinta di averlo colpito e gli urlo:
    -TIEH!!!.. VOGLIO IL POLIPO AL VAPORE!!!-
    Zacaria non si rendeva conto di cosa gli era capitato, non aveva male da nessuna parte, aveva solo presa una botta al fondo schiena.
    "Che male, che male, che male, che male".

    Zacaria non la smetteva più di urlare!!
    Aveva così tanto male che non riusciva a star fermo e rotolava su se stesso.
    Mentre rotolava senti passare accanto a se una grande folata di vento, era il bastone del vecchietto che lo aveva solo sfiorato.
    Per fortuna in quel momento sparirono tutte le copie e Zacaria si ritrovo seduto per terra dolorante al fondo schiena.

    Proprio in quel momento si senti una risata dalle proprie spalle.
    Dal punto in cui si sentiva la risata non si vedeva niente a causa di una grande nebbia di fumo.
    Zacaria, ancora dolorante si alzo e si trovo accanto i suoi compagni.
    Senza esitare urlo:
    "chi c'è l'ha. Fatti vedere se hai coraggio!!"

    Il fumo pian piano si diradò e si inizio ad intravedere una figura ruzzolare per terra. Era il ragazzo dei polipi che stava crepando dalle risate.
    Finito di ridere quardo i tre ragazzi e disse:

    -AHAHAHA.. uuufff.. ahah.. accidenti ragazzi siete uno spasso.. AHAHAHAH!!!.. uuff. Aspettato un attimo.. ahah.. devo riprendermi.. ok.. ok.. ci sono.. lasciatevelo dire.. ahahah.. siete uno spasso!!!..-



    Il maestro si avvicino e si notò subito che era molto basso.
    Non aspetto un secondo ci disse:

    -Sono Hoshikuzu Chikuma.. piacere di conoscervi ragazzi!.. scusate lo scherzo.. ma quando vi ho visto arrivare non ho resistito alla tentazione di mettervi subito alla prova.. devo dire che per essere degli studenti non siete niente male!..-



    Senza lasciare un secondo di spazio per ribattere agli studenti continuò a parlare:

    -Allora.. cominciamo con le presentazioni.. io sono Hoshi.. chiamatemi pure così.. sono un Jonin di Suna e sono stato incaricato dall’accademia per introdurvi al mondo degli shinobi.. io ci sono in mezzo da quando aveva undici anni.. se sarete furbi vedrete che non è poi tanto male.. a parte il sangue e le ferite mortali!.. prima di cominciare a spiegarvi il programma di oggi vorrei sentire i vostri nomi.. da dove venite.. in cosa vi sentite abili e perché avete intenzione di fare i ninja.. lo so che è una rottura.. ma non so nulla di voi quindi.. sputate il rospo!-



    Zacaria stava per rispondere per primo, ma il biondino inizio a parlare senza lasciare possibilità a Zacaria di parlare.
    Nonostante tutto Zacaria scoltò con estrema attenzione ciò che Ken aveva da dire.
    Dopo la breve presentazione del biondino Zacaria prese la parole e disse:

    "Salve Maestro, il mio nome è Zacaria. ma scusi,non voglio essere indiscreto, ma quanti anni ha?
    La sua altezza e il suo fisico la fa sembrare un giovincello e quindi non la fa sembrare molto esperto. Io le darei al massimo 23/24 anni. Può togiermi questa curiosità?
    Mi fido delle decisioni dei superiori, ma vorrei sapere di più di lei!
    Tornando a me cosa posso fire. Bè, non conosco niente delle arti marziali e nemmeno ninja. Ho trascorso un po della mia vita in giro per la foresta e in qualche modo me la sono sempre cavata. Sono un ragazzo impulsivo e parecchio fortunato. La fortuna però non può sempre girare dalla mia parte e ho deciso di fermarmi in questo villaggio per imparare ad autodifendermi da solo e se riesco a fare compagnia e instraurare anche delle amicizie sarei molto contento.
    Questa è la mia storia ed è tutto!"

    Finito il suo discorso Zacaria si girò verso i suoi due compagni e aspetto la loro discussione.
    Molto incuriosito Zacaria ascoltò entrambi le discussione dei due compagni di team ed entrambi gli stavano già parecchio simpatici (più il rosso che il biondino) ma con il tempo avrebbe potuto instaurare un amicizia anche con lui!
     
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  8. newlord
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    I 5 Hoshikuzu Chikuma sembrarono apprezzare la proposta di Kensuke.
    Il vecchio,gasatissimo,si mise ad urlare
    -Uno ssshcontroo dite.. e allora sssshcontroo ssshia!!! UUUUURRRRAAAAAAHHH!!!!-
    -Bene, finalmente scopriremo chi dei 5 è il vero sensei- pensai, ma non mi resi conto che i combattenti avevano circondato me e i miei compagni iniziando a scatenarsi tra loro.
    Vidi la ragazzina,che poco fa mi tirava la camicia,correre verso di me,intenta a fuggire dalle grinfia della kunoichi,con la testa bassa che mirava proprio lì...
    -ma che vuole fare?GGGGHHHHH!!!non avrà intenzione di...?!?!?-
    Mi si spalancarono gli occhi all'idea della botta che avrebbero potuto subire i miei genitali.
    Mi sentìì spinto verso sinistra, appena in tempo per evitare la ragazzina.
    Con la punta dell'occhio notai che era stato Zacaria, ma non ebbi il tempo di capire cosa stesse succedendo nè a me nè al mio salvatore,che la kunoichi perdendo l'equilibrio mi cadde addosso.
    In quell'attimo il mio viso vampò ma cercai di godermi quel momento di beatitudine;visto che cadevo al'indietro,poggiai la mano sinistra contro la nuca per cercare di proteggerla da un eventuale colpo violento sull terreno.
    Qualche secondo dopo l'impatto la figura della kunoichi sparì in nuvola di fumo.

    Ancora un pò rintontito,mi rialzai da terra, mi guardai attorno e vidi che si era alzata un altra folata.
    Riuscì a distinguere le figure di kensuke e zacaria: il primo era in piedi,probabilmente era riuscito a tenere testa a quelle copie(come diavolo aveva fatto?),il secondo si stava rialzando, e come me, lo vedevo un pò dolorante...
    Quado il fumo iniziò a diradarsi sentìì una voce che rideva
    -AHAHAHA.. uuufff.. ahah.. accidenti ragazzi siete uno spasso.. AHAHAHAH!!!.. uuff. Aspettato un attimo.. ahah.. devo riprendermi.. ok.. ok.. ci sono.. lasciatevelo dire.. ahahah.. siete uno spasso!!!..-
    Era il ragazzo dai capelli rossi che si stava scompisciando dalle risate.
    Finito di ridere si avvicinò a noi e con simpatia notai che era più basso di me e dei miei compagni, ma questo non sembrò infastidirlo,anzi...
    Si presentò:
    -Sono Hoshikuzu Chikuma.. piacere di conoscervi ragazzi!.. scusate lo scherzo.. ma quando vi ho visto arrivare non ho resistito alla tentazione di mettervi subito alla prova.. devo dire che per essere degli studenti non siete niente male!..-
    Wow!!!Era davvero il nostro maestro!!!
    continuò:
    -Allora.. cominciamo con le presentazioni.. io sono Hoshi.. chiamatemi pure così.. sono un Jonin di Suna e sono stato incaricato dall’accademia per introdurvi al mondo degli shinobi.. io ci sono in mezzo da quando aveva undici anni.. se sarete furbi vedrete che non è poi tanto male.. a parte il sangue e le ferite mortali!.. prima di cominciare a spiegarvi il programma di oggi vorrei sentire i vostri nomi.. da dove venite.. in cosa vi sentite abili e perché avete intenzione di fare i ninja.. lo so che è una rottura.. ma non so nulla di voi quindi.. sputate il rospo!-

    Iniziarono le presentazioni Kensuke e Zacaria,infine mi presentai io:
    -Salve sensei! Sono Igoru Kitsune arrivo da Oto,ma sono nato nel paese delle calde primavere. Come ha potuto notare poco fa non ho nessuna dote in particolare nel combattimento,diciamo che sono nelle stesse condizioni di Zacaria.
    Riguardo al perchè desidero diventare un ninja,visto che non mi va di fare una vita troppo noiosa,voglio vivere avventure facendo nuove amicizie e nuove esperienze magari lasciando un impronta in questo mondo di ninja.
    Basta!-
    finì con un sorriso.

    -Bè...devo dire di essere finito dopotutto in un buon team,Zacaria sembra una brava persona forse anche troppo, Kensuke in quanto serietà supera perfino il maestro e quest'ultimo nonostante l'aria da pivello sembra sapere il fatto suo.
    Ci sarà da divertirsi!-


    Quando ebbi finito la mia presentazione tirai verso di me Zacaria e nell'orecchio gli sussurai:
    -grazie per prima contro la ragazzina, mi hai davvero parato le palle-
    Non volevo fare la figura da pivello davanti al sensei e a Ken, ma dovevo ringraziarlo visto che aveva pensato prima a me che a sè stesso.
     
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  9. elsamu
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    Senti tirarmi indietro e mi accorsi che era Igoru.
    Si avvicino e mi sussurro:

    "-grazie per prima contro la ragazzina, mi hai davvero parato le palle-"

    Ahahah. Appena sentita la frase sorrisi, dato che gli avevo salvato fisicamente le parte intime.
    Siccome mi aveva sussurrato pensai subito che non voleva farsi sentire dagli altri e per non far sapere a tutti quello successo gli sussurrai:
    "tranquillo, l'ho fatto d'istinto. E poi siamo un gruppo, bisogna aiutarsi quando possibile".

    Mi girai quindi verso ken e il maestro e ascoltai attentamente le novità che c'erano da dire!!
     
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    Corso Genin
    ..Mettersi alla Prova!..
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    Hoshi rimase a guardare i tre nuovi studenti mentre questi si presentavano, li lasciò parlare uno ad uno rispondendo alle domande man mano che gli venivano fatte, come al solito il suo aspetto ed i suoi modi lo facevano apparire agli occhi degli altri come un bamboccio, ed in fondo lo era. Ciò che i ragazzi non sapevano tuttavia era che in quel mondo le persone più pericolose e potenti fossero proprio quelle che solitamente si credono innocue.

    Il primo ragazzo che prese parola fu Kensuke, tra tutti gli era sembrato il più abile nel combattimento corpo a corpo, il ragazzo doveva provenire da qualche famiglia dedita all’arte ninja dato che già sembrava destreggiarsi abbastanza bene. Il rosso rimase ad ascoltare ciò che aveva da dire, il ragazzo sembrava lasciar trasparire buoni intenti per il suo futuro, diventare sempre più forte era da sempre anche uno dei motivi che aveva spinto Hoshi a fare quel mestiere.

    -Bene Ken!.. le tue motivazioni sono forti.. inoltre mi sembri molto legato alle tradizioni della tua famiglia!.. ho avuto modo di conoscere alcuni membri del clan Hyuga.. il vostro stile di combattimento è straordinario.. sono certo che molto presto anche tu sarai in grado di sviluppare uno stile che si adatti alle tue peculiarità..-


    Il rosso quindi passò l’attenzione al secondo ragazzo, il giovane Zacaria. Questi a differenza degli altri sembrava non essere molto convinto delle capacità e della reale età del rosso, tra tutti forse era il più diffidente, cosa che nel mondo dei ninja sembrava essere molto apprezzata e che spesso poteva salvare la vita. Il rosso corrugò la fronte quando questi prese a fare le sue supposizioni e a chiedere sua reale età. Dopo la promozione al grado Jonin si era ripromesso che non sarebbe più esploso addosso a quelli che gli davano contro, come era solito fare, per questo dopo avere fatto un gran respiro avrebbe preso a parlare per fare chiarezza.

    -Ho sedici anni!.. ok.. dato che vuoi saperne di più ti racconterò un po’ la mia storia.. allora vediamo.. a undici anni sono entrato in accademia superando subito l’esame Genin.. da li ho cominciato a sviluppare le mie capacità di ninja affrontando innumerevoli scontri e missioni.. in quel periodo sono anche entrato a fare parte della squadra speciale del mio villaggio e ho scoperto le mie abilità di clan.. a quattordici anni ho partecipato alla selezione Chunin.. come Chunin ho partecipato a numerose missioni tra le quali l’attacco all’accademia dove sono riuscito ad eliminare uno dei Nukenin più forti assieme al Mizukage.. infine sono stato promosso a Jonin in seguito ad una missione di grado S.. credo di essere piuttosto abile con i ninjutsu inoltre me la cavo piuttosto bene nel combattimento corpo a corpo.. come si capisce dal mio nome appartengo alla famiglia dei Chikuma e so manipolare il vento.. quando dico di saper manipolare il vento intendo che riesco a radere al suolo un villaggio con uno starnuto!.. ahahah.. naturalmente scherzo..-


    Il rosso avrebbe ripreso fiato mentre la mano destra grattava la pancia sotto la maglietta, ora spettava al terzo studente parlare di se, lo studente di Oto. Era strano come da studente di Otesi il rosso si era strasformato in sensei di un Otese, era proprio vero che il tempo passava, il ricordo dei suoi corsi Genin per qualche istante riaffiorò portandogli alla mente un sacco di volti che da tempo non vedeva e altri che purtroppo non avrebbe mai più potuto vedere.

    -Vieni dal villaggio delle calde primavere.. non ci sono mai stato ma deve essere un bel posto!.. per quanto riguarda le tue abilità combattive.. beh si in effetti sembravi piuttosto goffo.. ma sono sicuro che sotto i miei insegnamenti diventerai un abile guerriero.. eheh..-


    Il rosso si avvicinò ai ragazzi frapponendo tra se e loro non più di quattro metri, era giunto il momento di vedere quanto fossero disposti a dare per diventare dei ninja e soprattutto cercare di capire le abilità che fin da subito davano a vedere. Il nano rosso era determinato a portare i tre studenti in missione, tuttavia prima era necessario capire se fossero in grado di collaborare tra di loro.

    -Bene ragazzi.. dato che Zacaria non sembra essere convinto delle mie abilità.. voglio darvi l’occasione di mettermi alla prova!.. dovrete cercare di attaccarmi e mettermi in difficoltà in un breve incontro.. voglio vedere se siete in grado di unire le forze per sopraffare un ninja che ha meritato il grado di Jonin!!!.. avanti fatevi sotto..-


    I tre ragazzi ora dovevano vedersela con il moccioso agghindato a spiaggia, un breve incontro tre contro uno era il modo migliore per creare coesione tra di loro e soprattutto far capire quale fosse il potenziale che un giorno potevano aspirare, potenziale che era soltanto a metà di quello realmente raggiungibile.



    CITAZIONE
    Scusate ancora il ritardo.. è stata una settimana orribile e non è ancora finita T_T

    Dato che Zacaria non crede nelle abilità del nano rosso facciamo un breve scontro dove potete mettermi e mettervi alla prova!.. si combatte seri e alla massima potenza.. cercate di collaborare e usate tutto quello che avete!

    Ricordate di non sforare con gli slot azione e tecnica e magari indicate a fine azione le vostre statistiche principali.. come ha fatto Ken nel post precedente^^

    Cercherò di essere più celere da ora in poi!:riot:

     
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  11. newlord
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    Rimasi colpito dalla storia del nostro sensei,aveva addirittura combattuto al fianco del mizukage!!!
    Mi brillarono gli occhi.
    Quando finimmo con le presentazioni,Hoshi-sensei si avvicinò a noi allievi e ci disse:
    -Bene ragazzi.. dato che Zacaria non sembra essere convinto delle mie abilità.. voglio darvi l’occasione di mettermi alla prova!.. dovrete cercare di attaccarmi e mettermi in difficoltà in un breve incontro.. voglio vedere se siete in grado di unire le forze per sopraffare un ninja che ha meritato il grado di Jonin!!!.. avanti fatevi sotto..-
    Avremmo dovuto combattere contro il nostro sensei.
    L'idea di mettermi alla prova mi gasava, nonostante le mie scarse capacità combattive,ma cercai di ricompormi e cercare di pensare:
    -Allora riflettiamo un secondo... ha detto di essere un manipolatore del vento, abbastanza bravo nel copo a corpo e in ninjutsu. Cavoli, stiamo parlando di un jonin, anche se siamo 3 contro 1 sarà davvero tosto batterlo... vabbè... vorrà dire che stavolta ce la dovrò mettere tutta-
    In questa occasione sarebbe stato fondamentale anche il contributo dei miei compagni.
    Guardai negli occhi i miei colleghi e successivamente voltai il mio sguardo ad Hoshi-sensei.
    Visto che il nostro avversario era nel raggio dei 7 metri, avrei preso dalla mia tasca un paio di sonagli che mi ero portato appresso e cominciai a muoverli per creare suoni ed attivare la mia tecnica: suono illusorio.[Slot tecnica I: Suono illusorio]

    HTML
    Suono Illusorio
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna

    Solo dopo aver udito il suono di campanellini, presenti entro 7 metri la vittima, questa subirà l’illusione che causerà allucinazioni. Tutti i suoni diventeranno ovattati e sarà difficoltoso capirne la corretta origine, mentre la vista non riuscirà a percepire perfettamente la traiettoria di oggetti di dimensioni pari o inferiori a piccolo. A causa di questa situazione, lo shinobi avrà i riflessi ridotti di 2 tacche. L’efficacia dell’illusione è pari a 20.
    Dal grado Studente è possibile coinvolgere una vittima mentre dal grado Genin fino a 3, mentre da chunin fino a 5.

    Tipo: Genjutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Consumo Attivazione: MedioBasso - Consumo Mantenimento: Basso)

    Dopo la tecnica avrei assistito all'offensiva dei miei compagni:
    SE I LORO ATTACCHI SAREBBERO ANDATI A SEGNO mi sarei goduto la scena
    SE i loro attacchi NON sarebbero andati a buon fine, avrei corso verso il sensei cercando di sferrargli un pugno in pieno volto sfruttando il chakra per potenziarne il colpo [Slot attacco I:Impasto 1/2 basso. Forza 100--->150]
     
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  12. Shu
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    Corso genin
    Un nemico impossibile



    Cosa?! Cioè ora il sensei voleva che lo attaccassimo?! Sapevo, per esperienza personale, che provare ad attaccare un jonin al nostro livello era pura follia. Avrebbe potuto sconfiggerci con un soffio. E senza le capacità del suo clan, che ero certo lo avrebbero aiutato nell'impresa del soffiarci via.

    Vidi uno dei miei colleghi utilizzare dei sonagli. Giusto, quel tizio era di oto! Quindi probabilmente aveva molte tecniche legate al suono. Mi lanciai contro il sensei, anche se avrebbe potuto facilmente capire che sapevo già che si trattava di una battaglia persa in partenza. [Slot azione I]

    Arrivato a un metro da lui avrei sciolto il sigillo per eseguire una finta. Si sarebbe trattato di un colpo di taglio dall'alto verso il basso, tentando di colpirlo in testa con il braccio sinistro. Ero certo che avrebbe potuto incassarlo senza problemi ma sperai che la finta lo spingesse a sollevare uno o entrambe le braccia. [Slot gratuito]
    In ogni caso avrei immediatamente continuato il mio assalto con una combo, un primo calcio dal basso verso l'alto e un secondo dall'alto verso il basso. [Slot tecnica + Slot azione II (Eventuale). Tecnica del calcio a martello]

    2 Nel caso in cui il primo calcio non avesse colpito il sensei avrei concluso la combo con un colpo di taglio con la mano destra, diretto alla parte sinistra del collo del sensei. [Slot azione II. Potenza 20 (10 + 10 fasce rinforzate)]

    Non avrei utilizzato il chakra per potenziare le mie azioni, ad eccezione dei due calci, in quanto sapevo che comunque il mio avversario era più esperto e, comunque, si trattava solamente di uno scontro di allenamento. Inutile sprecare troppe energie contro un avversario impossibile. In ogni caso, se fossi riuscito a colpirlo con i due calci, sarebbe potuto finire a terra consentendo a zacaria di finire il lavoro.

    Tabella riassuntiva



    CITAZIONE
    Vitalità: 10 leggere/10 leggere
    Energia Vitale: 30 leggere/30 leggere
    Ferite: nessuna
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Riflessi: 100
    Resistenza: 100
    Chakra: 8 bassi /10 bassi
    Consumi Chakra del turno: Mediobasso Calcio a martello

    CITAZIONE
    Slot difesa I: ///
    Slot difesa II: ///

    Slot azione I:
    1:Movimento

    Slot azione II:
    1:Bruciato dalla tecnica del calcio a martello
    2:Colpo di taglio al collo

    Slot tecnica: Calcio a martello
    Slot movimento gratuito:
    Slot gratuito: Finta

    CITAZIONE
    Tecniche ed equip utilizzati
    Tecnica del calcio a martello
    SPOILER (click to view)
    Calcio a Martello
    Villaggio: Generico Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore effettua un primo calcio dal basso verso l'alto davanti a sè, contro l'avversario, terminando il movimento con la gamba perfettamente perpendicolare al suolo, con la pianta del piede rivolta al cielo. Il colpo è più rapido del normale (+3 tacche a Velocità) e se va a segno, viene immediatamente seguito da un calcio discendente molto potente (+3 tacche a Forza) che mira a colpire lo stesso identico punto raggiunto dal colpo ascendente e la vittima potrà essere atterrata. Richiede l'utilizzo di uno slot azione.
    Tipo: Taijutsu - Rendan
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]



    Edited by Shu - 15/4/2011, 23:44
     
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  13. elsamu
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    Mi sarei aspettato di tutto, ma non che il nostro sensei ci dicesse di attaccarlo. Mi sarei aspettato una missione strana ma no un'altra battaglia dopo quella iniziale. Gli piaceva proprio combattere al nostro maestro.
    Proprio per questo le mie idee sul maestro cambiarono. Magari proprio grazie a lui avrei potuto imparare nuove tecniche dato che la mia al momento era parecchio inutile!
    Mi preparai subito alla battaglia, ma non ebbi il tempo di pensare a cosa fare che vidi subito Igoru utilizzare i suoi sonagli su una sua tecnica.
    Finito l'attacco del rosso vidi subito Ken partire all'attacco con vari colpi.
    Visti i suoi attacchi decisi pure io di partire nel corpo a corpo dato che con il chakra non ero molto bravo!
    L'attacco del biondino fu molto veloce e finalmente arrivò il mio momento!
    Lanciai subito un paio di Shuriken che sicuramente, se non era un pivello, il maestro avrebbe schivato facilmente.
    Aprofittando della distrazione causa dagli Shuriken mi lanciai verso il maestro ed entrai in una specie di scivolata.
    Anche se il maestro fosse saltato per schivare la scivolata l'avrei acchiappato per i piedi per tirarlo a terra.
    Non mi sarei comunque preoccupato anche se non l'avessi acchiappato visto che con la schivolata mi sarei trovato alle spalle del maestro e quindi avrei potuto rialzarmi e bloccarlo alle spalle o attaccarlo con pugni direttamente.
     
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    ..Ottima Strategia!..
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    Tutti gli studenti sembrarono prendere di buon grado l’idea di menare ancora un po’ le mani, Hoshi dal canto suo non era certo uno che rifiutava un sano combattimento, anzi non vedeva l’ora di provare sulla sua pelle le abilità dei tre studenti. Lui all’epoca si era rivelato come per la maggior parte della sua vita una testa calda pronta a caricare come un toro senza riflettere, sperava che in quei ragazzi ci fosse più sale in zucca di quanto ne aveva lui. Posizionatosi in difesa e guardia alta il Chikuma avrebbe atteso l’assalto dei neofiti, di sicuro non si aspettava un attacco così ben congeniato.


    DIFESA

    Il primo ad impostare l’attacco fu Igoru, il rosso rimase sorpreso dell’abilità del ragazzo, quando si accorse dei campanelli che questi aveva estratto dalla sacca ormai era già tardi, i suoi sensi erano già stati colpiti rendendo i suoni e la vista decisamente meno utili del solito. L’otese aveva fin da subito mostrato un abilità piuttosto elevata nell’uso dei Genjutsu, il Chikuma doveva ammettere che non era affatto male.

    Subita l’illusione il rosso vide con la coda dell’occhio Ken saltargli letteralmente addosso, era prevedibile considerata l’abilità nel Taijutsu che aveva dimostrato poco prima, a differenza degli altri due Ken sapeva muoversi molto bene sul campo di battaglia dimostrandosi ad un livello nettamente superiore, di certo il suo lignaggio gli aveva facilitato le cose. La prima reazione del rosso all’attacco del foglioso fu di portare entrambi gli avambracci a coprire il colpo di taglio di Ken, un colpo di karate letale e ben piazzato che però trovò solo le braccia di Hoshi [Slot Difesa 1].

    Le sue mani fermato il primo colpo rapide sarebbero corse a formare un croce per permettere al rosso di scampare anche al resto della micidiale combo dei ragazzi, intontito come era difficilmente avrebbe retto altri attacchi del genere, anche se fisicamente era superiore a loro, quei bastardi lo stavano mettendo duramente alla prova. Esploso il chakra nel tantien da sotto i suoi piedi ben due copie lo avrebbero spinto in alto sostituendosi di fatto all’originale che ora stava sopra le teste di tutti, quella rivolta a Igoru portava il vero Hoshi sulle spalle mentre l’altra era libera da ingombri [Slot Tecnica Avanzato][Kagebushin no Jutsu / Copie x2 / Consumo: 30pc].

    Una copia era rivolta a Igoru mentre l’altra guardava Ken che già si accingeva con grande rapidità a scagliare il successivo attacco. Il pugno di Igoru venne facilmente bloccato dalla mano della copia di Hoshi, il suo colpo non era poi così male, aveva scelto il tempismo giusto e si era inserito con sincronia durante l’attacco di Ken, se fosse stato più rapido il rosso non avrebbe avuto alcuno scampo [Slot Difesa 2].

    Ken invece cominciata la combo avrebbe trovato subito la parte più sensibile del corpo del sensei ed esattamente i suoi testicoli. Il suo calcio ascendente infatti era cascato giusto sui gioielli di famiglia, lo sguardo di dolore che Ken avrebbe visto sul volto del rosso non avrebbe lasciato scampo, molto probabilmente quell’immagine tremenda l’avrebbe rivista ancora per molti anni nei suoi sogni. La sua combo non aveva lasciato scampo così la copia esplose in una nuvola di fumo, di certo il foglioso ne avrebbe pagato le conseguenze dato che ciò che aveva percepito la copia in parte era tornata al cervello dell’originale.

    Hoshi non poteva ancora abbassare la guardia Zacaria infatti era pronto ad entrare in azione, la sua mano si mosse rapida mentre lanciava due shuriken piuttosto pericolosi, il rosso era già pronto ad intervenire, fatto un piccolo respiro infatti avrebbe bloccato le due armi con due suoi costrutti i vento abbastanza potenti da fermare la corsa delle armi, due proiettili di vento avrebbero impattato con le armi facendole cadere a terra prima di poterlo raggiungere, Zacaria era stato bravo a costringerlo ad usare la sua abilità innata [Slot Tecnica Base][Manipolazione del vento / Costrutti x2 / Slot Aria x2 / Potenza 15x2 / Consumo: 10pc].

    Un ultima azione del foglioso viaggiatore poi avrebbe fatto cadere la copia del rosso a terra mentre l’originale con un abile mossa sarebbe saltato giù finendo dietro ai ragazzi, la copia a terra sarebbe esplosa mentre il ragazzo si rialzava pronto a dare nuovamente battaglia, non c’era che dire quei tre avevano parecchio talento da vendere [Slot Difesa 3].

    -Fiuuuuuu!.. accidenti ragazzi.. siete delle furie scatenate.. ne ho conosciuti tanti di studentelli.. ma voi siete delle calamità naturali.. devo dire che sapete muovervi davvero bene.. vi faccio i miei complimenti!!!.. bene credo che ormai siate pronti per cominciare il vero corso preparato dall’accademia.. ok venite qui così vi spiego..-



    Il rosso avrebbe atteso che tutti fossero vicini a lui prima di prendere nuovamente a parlare, era bene che sentissero tutto quello che aveva da dire, dopo tutto ne andava della loro stessa vita.

    -Ok ora che ho saggiato le vostre abilità è giunto il momento di spiegarvi in cosa consisterà il vostro corso Genin.. domani partiremo alla volta del villaggio di Tempuchi situato nella regione del villaggio del The.. li ci uniremo ad un'altra squadra inviata dall’accademia per dare loro supporto.. non sottovalutate la cosa.. la missione è classificata come di grado C.. quindi la presenza di forze ostili è piuttosto alta..-


    Il rosso si sarebbe grattato la testa stropicciandosi i capelli, aveva un sacco di cose da dire.

    -L’Accademina vuole che andiamo li per recuperare un oggetto.. un antico manoscritto!.. vedete.. durante l’attacco all’Accademia un gruppo di ninja come noi ne ha approfittato per trafugare il manoscritto e rubarlo in mezzo alla confusione.. si tratta di un vecchio trattato contenente diverse tecniche proibite.. come vi ho già detto il nostro primo obiettivo e quello di raggiungere il villaggio di Tempuchi e aiutare il gruppo che si trova già li ad approfondire le indagini.. sembra che i Nukenin si siano nascosti nei paraggi di quel villaggio.. bene!.. direi che per oggi è tutto domani vi darò ulteriori dettagli più approfonditi.. qui al cantiere dell’accademia potete trovare una zona dove mangiare e una per dormire.. cercate di farvi trovare in orario all’appuntamento.. si parte alle sei.. se avete domande parlate ora e in fretta.. ho una fame bestiale!!!-


    Il rosso sarebbe rimasto ad ascoltare che avevano da dire i ragazzi, quindi avrebbe invitato tutti a mangiare una bella scodella di ramen o di quel che volevano, non era certo un taccagno quando si trattava di mangiare e divertirsi, l’indomani li aspettava una missione piuttosto pericolosa per il loro livello, dopotutto quella poteva essere la loro prima ed ultima missione, un buon pasto se lo meritavano.



    CITAZIONE
    Ottimo lavoro ragazzi l'attacco mi è piaciuto molto.. devo dire che mi avete sorpreso!:riot:

    Se permettete vi do qualche consiglio così potete migliorarvi, prendetelo come un consiglio sia chiaro, ogni uno ha il suo stile però ci sono delle regole e se volete vincere è meglio rispettarle^^

    Shu: niente da dire.. ottima difesa e attacco.. sei un veterano del Forum e sicuramente ne sai anche molto più di me!.. la prossima volta beccherai tu un calcio sulle palle.. MWAWAWAWA..

    Elsamu: Occhio al numero di slot azione e difesa che usi!!!:riot:
    In entrambi i casi hai sforato di uno il tuo massimo.. inoltre ti consiglio per rendere più pratici i post di inserire al termine di ogni azioni lo slot che usi.. serve anche a te per non perdere il conto! ^^
    La strategia e le idee sono buone, la scivolata ci stava alla grande però fai bene i conti con il numero di azioni che hai a disposizione.. vedrai che da Genin cambierà tutto per ora siete un pò limitati lo so.. comunque dai una riletta al regolamento nella sezione INTERMEDIO -> REGOLE DI COMBATTIMENTO Link Magico

    NewLord: Anche per te la stessa cosa.. occhio al numero di slot che usate.. nella fase di attacco ti sei migliorato ho visto e questo è bene.. un consiglio che ti do è di usare più spaziature così il testo diventa più leggibile.. la strategia è ottima.. usa sempre tutti gli slot che hai a disposizione.. anche per te passo il link del regolamento così ripassi un pò INTERMEDIO -> REGOLE DI COMBATTIMENTO Link Magico

    Ottimo lavoro ragazzi.. fate un giro di post free.. chiedete pure quel che volete e poi si parte per la missione. se avete dubbi sul regolamento contattatemi via PM senza problemi così vi do qualche dritta.. oppure chiedete a Shu!:riot:

     
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  15. Shu
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    Corso Genin




    Alla fine quella serie di attacchi non era stata infruttuosa, avevo visto una tecnica di elevato livello, oltre a poter assistere agli effetti delle abilità segrete dei Chikuma. Intrigante ed affascinante, anche se sapevo benissimo che non avrei mai potuto accedere a quei poteri. Ci ero abituato. Dopotutto era tutta la vita che osservavo i miei parenti giocare con quel byakugan davanti a me per prendersi gioco di me e cercare di provocarmi invidia.

    Stupidi idioti. Credevano veramente che il loro cosiddetto "dono" li rendesse esseri superiori agli altri mortali di questo mondo.

    Perché mai avrei dovuto invidiarli? Non aveva senso. Come non aveva senso invidiare il sensei per via delle sue abilità. Almeno lui era molto più simpatico di quei dannati Hyuga.

    Ascoltai attentamente le parole del sensei sulla missione. Un rotolo contenente tecniche segrete? Una persona debole sarebbe potuta esserne interessata ma a me non importava più di tanto. Io avrei forgiato il mio destino da solo, senza l'aiuto di una pergamena.

    Beh se è tutto finito io allora vado a farmi un giro. Ci vediamo domattina.

    Se qualcuno mi avesse chiesto motivi sul mio volermene andar via da solo avrei risposto semplicemente:

    Ho il mio allenamento e altre cose da fare, se volete aggiungervi siete i benvenuti.

    Avrei passato il resto della giornata ad allenarmi, correndo attorno all'edificio e colpendo il muro con i miei colpi, controllando la mia, seppur poca, potenza in modo da non rovinarli. Era un ottimo esercizio in quanto mi consentiva non solo di potenziarmi fisicamente ma anche di svilupparmi mentalmente. Se almeno uno dei miei colleghi fosse stato presente gli avrei chiesto da farmi da sparring partner.

    Al termine di questi allenamenti si era fatta ora di pranzo. Chiesi ad uno degli operai delle informazioni su dove potermi lavare e mangiare e lui mi disse dove potevo trovare delle docce finite e una mensa per noi studenti, mi disse anche dove si trovava il dormitorio per la notte. Lo ringraziai del suo prezioso aiuto, augurandogli un buon lavoro.

    Al termine del pranzo e della doccia mi sarei dedicato ai "piaceri intellettuali". Mia madre aveva inviato una specie di precettore per farmi studiare i classici letterari, la poesia, la filosofia e la storia. Tutto il pomeriggio lo passai così, prevalentemente annoiandomi anche se capivo l'importanza di tali studi resi tuttavia più piacevoli dall'ambiente. Poco prima del tramonto congedai il precettore e gli chiesi se aveva portato quanto desideravo. Lui mi porse un quaderno con un carboncino nero.

    Durante gli allenamenti mattutini avevo trovato un buon posto per assistere al tramonto e andai in quel luogo. Durante il tramonto cercai di catturare l'essenza di quel momento in un disegno, ma ero ancora pessimo in tali lavori. Ero sempre stato affascinato dalla bellezza della natura e uno dei miei sogni era quello di riuscire a trasportare tale bellezza nei miei lavori. Finora i miei disegni assomigliavano a quelli di un bambino, anche se stavo decisamente migliorando.

    Quei lavori erano orribili, un offesa all'evento a cui avevo assistito. Presi i fogli e li bruciai con il mio accendino. Il mio volto era decisamente triste. Ma forse era meglio così. Solo conoscendo la sofferenza si poteva provare la vera gioia.

    [...]

    Il mattino seguente mi sarei trovato nel luogo dell'appuntamento in perfetto orario. Ero largamente riposato, dopotutto non mi ero allenamento molto il giorno prima, ed ero pronto a portare a termine quella missione.




    CITAZIONE
    OT
    Non scaricarmi i tuoi studenti hoshi! XDDD

    Voglio metà della tua paga da sensei XDDD

    A parte gli scherzi se volete chiedere qualcosa e hoshi non vi risponde chiedete pure a me!

    (Ciò non toglie che mi dovrai ripagare questi favori in futuro, zenzeiXD)

     
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55 replies since 1/4/2011, 23:54   1175 views
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