Quartiere - Hyuga

[Ambientazione]

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  1. raen86
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    *Raen stava passeggiando da sola riprendendo fiato tra un corso in accademia e l'altro quando sentì un urlo*

    °Oh no! Cosa sarà successo? Speriamo niente di grave!°

    *La ragazza corse a perdifiato per le vie del quartiere cercando di raggiungere il più in fretta possibile la fonte dell'urlo. Finalmente svoltato l'ultimo angolo arrivò e vide una scena assurda: una ragazza doveva aver sbattuto la faccia contro uno dei pali della luce e i bambini le ridevano dietro. La giovane Hyuga si era poi seduta su una panchina massaggiandosi il naso e guardando in alto verso i rami dell'albero che le stavano sopra. Raen rimase un secondo nell'ombra.*

    °Chi sarà quella ragazza? ghghgh ha fatto una cosa proprio buffa...però poverina, mi sa che si è fatta male...°

    *Alla fine la Hyuga si decise e uscì dal suo nascondiglio dietro il muro. Si avvicinò piano alla ragazza e vide che le usciva qualche goccia di sangue dal naso. Sorridendo tirò fuori dalla manica un fazzoletto e glielo porse*

    "Tutto a posto? Tieni, usalo pure o ti sporcherai il vestito. Io sono Raen Hyuga, piacere!"
     
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  2. Mewberry
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    Una ragazza mi si avvicina porgendomi un fazzoletto. Mi guardo la mano che tenevo sul naso, e mi accorgo che e' sporca di sangue. Non mi ero resa conto di essermi fatta tanto male. Sbattendo poi contro un palo della luce.

    -T... ti....ti....

    Cerco di far uscire qualche parola ma tutto a un tratto mi si fermano le parole e arrossisco. Devo fare uno sforzo per riuscire a concludere la mia frase.

    - Ti rin...grazio... ecco... anche io ho un fazzoletto... non vorrei sporcare il tuo... -

    Metto le mani fra le pieghe del mio vestito, cercando il fazzoletto di seta che porto sempre appresso, fazzoletto che mi fu regalato quando ero piccola... e che oggi ho dimenticato a casa.

    - Ecco... io... senti... grazie, accettero' comunque il tuo fazzoletto, penso di aver dimenticato il mio... -

    E lo prendo dalle mani gentili di lei. E' candido e pulito. Mi pulisco attentamente, cercando di cancellare i segni della mia disavventura. Adesso dovrei ridarglielo, ma mi imbarazza doverle rendere un fazzoletto sporco di sangue.

    - Senti... se vuoi... lo posso lavare, te lo potro' rendere nelle stesse condizioni in cui me lo hai prestato... non vorrei... ecco... mi sembra scortese... -

    § Ecco una nuova persona che si ricordera' di me per la mia goffagine.§

    Tengo il fazzoletto fra le mani, indecisa sul da farsi, sperando che mi venga in mente come uscire da questa mia situazione di imbarazzo, con lo sguardo chino a guardarmi i piedi. Sorrido e le dico:

    - Gr..grazie per il tuo aiuto, sei...molto...g..en..tile... -
     
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  3. raen86
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    *Raen non capiva cosa ci fosse di tanto eccezionale nel suo gesto, ma forse quella della ragazza era una reazione normale visto il comportamento dei bambini che ancora le ridevano dietro*

    "Oh non preoccuparti per il fazzoletto. Puoi anche tenerlo, non è prezioso. Ne ho molti altri uguali, li tengo solo per emergenze, non si sa mai. Non ti avevo mai visto in giro. Beh...in effetti sono stata impegnata negli allenamenti e forse sono io a non essere andata molto a socializzare hehe!"

    °Ecco...un'altra Hyuga che si ricorderà di me per la mia assurdità°

    *Raen spiccò un salto e si andò a sedere sul ramo ipù basso dell'albero che sovrastava la panchina, poi fulminò i bambini che giocavano e ridevano indicando le ragazze e li fulminò con lo sguardo. Immediatamente loro scapparono via*

    "Piccole pesti...meno male che non c'era il mio fratellino sennò mi sentiva...ma non mi hai ancora detto il tuo nome."
     
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  4. Mewberry
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    - Ah, il mio nome... che maleducata... -

    La ragazza cerca evidentemente di farmi sentire a mio agio, regalandomi il fazzoletto e facendo fuggire i teppistelli. Dall'alto dell'albero mi osserva mentre cerco di formulare correttamente il nome di cui vado fiera.

    - Mi chiamo Midori! -

    Midori Hyuga, del clan Hyuga, ecco adesso anche lei sa il mio nome, e mentre lo pronuncio spero con tutto il cuore che lei non abbia mai sentito parlare di me. Di quando ho investito sbadatamente un cartello che e' precipitato sopra il tavolo da lavoro del vecchio negoziante mandandolo a sbattere contro il negozio, oppure di quando rovesciai un vaso di fiori dopo essere inciampata sopra quella mattonella... e quel vaso per poco non precipito' sulla testa del giardiniere al piano di sotto... e di quella volta in cui...
    Per qualche istante la mia memoria ripercorre alcuni imbarazzanti e tragici momenti.


    - P.. posso sapere il tuo nome? -

    Mentre le chiedo il suo nome, la mia voce quasi un sussurro, mi chiedo cosa stia pensando di me questa ragazza, convincendomi del fatto che non puo' non aver sentito parlare di Midori Hyuga. E magari adesso si allonanera', perche' a quanto dicono, potrei riuscire a combinare un pasticcio anche senza muovermi.
     
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  5. raen86
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    "Piacere Midori, io sono Raeeeeeeeeehhh!!!!!"

    *Raen cercando di fare la splendida si era chinata in avanti tendendo la mano verso Midori, ma aveva perso l'equilibrio e stava cadendo a testa in giù dal ramo. Fortunatamente la Hyuga era abituata a salire sugli alberi del suo giardino e non era la prima volta che le capitava di perdere l'equilibrio. Con agilità portò avanti le mani e quando toccò terra si dette una spinta in modo dal saltare all'indietro e riatterrare in piedi.*

    §Oddio c'è mancato un pelo...stavo per morire in maniera davvero stupida...§

    "Scusami...sono scivolata ghghgh! Dicevo...il mio nome è Raen piacere"

    *Mentre tendeva la mano alla nuova amica vide con la coda dell'occhio degli Hyuga di mezza età che la guardavano scuotendo la testa. Quasi subito però se ne andarono come se niente fosse*

    §Ormai nessuno fa più caso a me e al mio comportamento poco ortodosso...soprattutto da quando i miei mi hanno sfrattato perché stavo per demolirgli casa mentre mi allenavo...ma non è colpa mia se la mia forza è incontenibile! No la verità è che sono troppo vivace e assurda...§
     
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  6. Mewberry
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    Questa ragazza e' davvero particolare, e ' di una vivacita' che mi sorprende. Salta giu' dall'albero in un modo davvero bizzarro, e poi mi tende la mano. Mi sorprende, non dimostra sarcasmo nei miei confronti, anzi mi si rivolge con rispetto e amicizia.

    - Piaciere. M..m..molto piacere anche per me conoscerti, Raeh... ho...s...sentito bene, vero? Il tuo nome e' Raeh? -

    Le stringo la mano, all'inizio timidamente, ma poi ricambio la sua stretta energica dando piu' forza alla mia. Accenno un sorriso, e poi mi sposto per farle spazio sulla panchina.

    - M...magari vuoi sederti qui con me? T..ti faccio un po' di spazio. -
     
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  7. raen86
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    "Hem...veramente è Raen, ma in effetti cadendo non deve essersi sentito molto bene."

    °Che figura del cappero che ho fatto...fa niente tanto ci sono abituata.°

    *Raen si sedette di fianco a Midori e alzò gli occhi. Dei raggi del sole mattutino passavano attraverso le fronde dell'albero costringendo la ragazza a stringere i suoi occhi color ghiaccio. Una leggera brezza soffiava scostando leggermente i capelli della Hyuga. Si stava davvero bene. Un uccellino planò davanti alle due ragazze e Raen fischiò un paio di volte, poi allungò un dito. Il passerotto salì sulla mano della ragazza con prudenza e dopo aver ricevuto un paio di carezze volò via.*

    "Quell'uccellino ha il nido sull'albero davanti casa mia. Praticamente l'ho visto nascere e crescere, per questo mi si avvicina. Tu di che ramo della famiglia fai parte?"
     
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  8. Tanus7683
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    §Era da un pò che non uscivo, a causa della preparazione che sto facendo prima che iniziino i corsi all'accademia§
    -Penso Jin, camminando per una delle stradine vicino a casa sua-
    [...]
    -Ad un certo punto vide un gruppo di ragazzini che fuggivano via come spaventati da qualcuno o qualcosa-
    §Che cosa li avra fatti spaventare?? Sarà meglio controllare§
    -Incominciò ad incamminarsi verso la direzione da cui erano comparsi i ragazzini. Non si incamminò per molto, notava che la situazione era tranquilla e non c'era quasi nessuno, giusto due ragazze del suo Clan sedute in una panchina.-
    §a quanto pare non c'è niente di cui preoccuparsi, può darsi che siano stati sgridati e che siano scappati per questo.§
    -pensò, non volendole disturbare si girò per tornare da dove era venuto quando ... l'uccellino che stava volando via dalle mani di una delle ragazze passò proprio di fronte al suo naso.
    Jin non avendolo notato prima fù colto alla sprovvista e per non cadere appoggio la mano al palo che era alla sua sinistra.
    "Ma che..."
    -affermò sentendo la mano appicicaticcia, la stacco dal palo per vederne la palma e vide che era dello stesso colore del palo-
    "Non dirmi che..."
    -sposto lo sguardo al palo e notando un cartello attaccato ad esso che diceva:
    ATTENZIONE VERNICE FRESCA
    sul momento si mise a ridere e infilò l'altra mano nella tasca per prendere il fazzolettino che aveva all'interno.
     
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  9. Mewberry
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    Come una bambina, mi si illuminano gli occhi mentre assisto alla scena: e' adorabile il modo in cui questa ragazza, Raen, invita quell'uccellino a salirle sulla mano, vorrei saperlo fare anche io. Quando l'uccellino vola via mi ritrovo a pensare che incontrarla e' stato un ottimo colpo di fortuna.

    § Devo ringraziare il palo della luce, a quanto pare non e' stata una tragedia sfortunata come pensavo, per una volta essere un'incapace mi ha portato qualcosa di davvero bello. §

    Sorrido mentre ripenso al modo in cui Raen mi ha incontrata. Poi lei mi chiede a quale ramo della famiglia appartengo, e io le rispondo:

    - Sono della Casata Maestra. E tu Raen, dimmi, a quale casata appartieni?

     
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  10. raen86
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    *Raen se lo immaginava. Non c'era nessun sigillo sulla fronte di quella ragazza. Portò le mani alla fronte e si scostò i capelli lasciando scoperto il suo sigillo*

    "Io sono della casata cadetta. A quanto pare ti dovrei proteggere! Beh finché si tratta di mocciosetti non credo che avrò problemi hahaha!"

    *Mentre parlava un ragazzo arrivò e dopo averle guardate perse l'equilibrio a causa dell'uccellino che era volato via e si andò ad appoggiare ad uno dei pali della luce. La sua faccia però era strana...e presto si capì il perché: quel palo era stato verniciato di fresco e appoggiandosi si era verniciato anche la mano. Raen fece una faccia allibita.*

    §Wow...inaspettatamente credo che mi divertirò in questo quartiere! Alla faccia di tutti gli altri che mi dicono di tenere un comportamento più dignitoso!§
     
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  11. Tanus7683
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    -Sorridendo per quello che era riuscito a fare tirò fuori il fazzoletto dalla tasca e iniziò a cercare di pulire la sua mano,
    sapendo che non sarebbe riuscito a pulirla più di tanto. Alzò lo sguardo e vide che una delle ragazze aveva la faccia allibita-
    §Mi sa che ha visto la mia gaff, spero che l'abbia divertita§
    -Con la faccia divertita alzo le spalle e le mani tenendo in basso i gomiti, come per dire "Capita"-
     
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  12. raen86
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    *Raen sorrise e ricambiò il gesto.*

    §Certo che siamo un bel gruppo di giovani Hyuga...io cado dagli alberi, midori sbatte sui pali e quel ragazzo si vernicia la mano ghghgh! Credo che il quartiere diventerà molto più divertente!§
     
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  13. Mewberry
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    § Che strano, sono io quella che di solito fa di questi errori. §

    Queste persone mi fanno sorridere, per la prima volta dopo tanto tempo mi sento a mio agio con gli altri del mio clan. Mi giro di nuovo verso Raen e le chiedo:

    - Conosci quel ragazzo laggiu' ? -

    In effetti mi rendo conto di non conoscere moltissimi membri del clan, non molti decidono di avvicinarsi a me per parlare o fare amicizia, anzi questa e' la prima volta che riesco ad avere una conversazione tanto amichevole.
     
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  14. raen86
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    *Guardai un attimo Midori*

    "Assolutamente no...mai visto prima. Non conosco molte persone del mio clan, sono stata impegnatissima negli allenamenti con quello stakanovista di mio padre sempre con il fiato sul collo. In quanto figlia maggiore di uno dei rami cadetti devo diventare talmente forte da essere in grado di proteggere voi della casata principale, per questo fin'ora ho impiegato gran parte del mio tempo ad allenarmi."
     
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  15. Mewberry
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    - Comprendo... -

    Ho sentito dai miei genitori che la casata cadetta da secoli protegge la casata principale, ogni volta che ce n'e' bisogno. Eppure non mi aspettavo di trovare tanta dedizione in un suo membro, tanto da doversi allenare cosi' a lungo e cosi' intensamente, Ma forse questo e' semplicemente quello che significa essere un membro della casata cadetta.

    - Ma... tu che fai parte della casata cadetta, cosa ne pensi? Da come...da come ne hai parlato prima mi e' sembrato di percepire che sei abbastanza fiera della tua forza. Io non ho mai avuto... ecco... nessuno da proteggere, sono sicura che non potrei mai diventare forte quanto te, che ti alleni tutto il giorno... -

    Faccio una pausa, come per riflettere, poi continuo:

    ... Sai, sono da sempre un'imbranata, se fossi nata nella casata cadetta nessuno sarebbe fiero di me...

    Mi sento abbastanza sicura nel confidarmi con Raen, mi ispira fiducia... e in questo momento le parole escono fuori dalla mia bocca quasi senza che me ne accorga, probabilmente a causa della mia solitudine e del mio bisogno di esprimere i miei pensieri a qualcuno. Le mie parole sono accompagnate da un sorriso un po' triste, di chi sa di volersi impegnare, ma che non sa se riuscira' a migliorare.
     
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131 replies since 20/11/2005, 14:26   2045 views
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