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DioGeNe.
" Non ho ben capito perché tu voglia venire ad Oto. Lui non si è fatto ancora vedere quindi alla residenza troverai solo noi sottoposti. E ti prego di non parlare così ad alta voce di informazioni sensibili! Tu puoi sentirti a tuo agio a parlare tra queste mura...io no. "
Dunque avrebbe preso i suoi vestiti lavati e stirati. Di ringraziare in quel momento non aveva proprio voglia, non aveva ancora il quadro generale di cosa fosse accaduto e fino a quel momento non era il caso di dispensare gratitudine o accondiscendenza. Era nell'ospedale del luogo in cui effettuare l'attentato: far esplodere l'armeria di Drake durante la festa era quello che serviva per dare nuovo smalto e credibilità all'associazione guidata da Yashimata. Febh infatti era riuscito a tenere tutto nascosto tra le mura di Oto e l'esplosione del Neko non aveva alimentato la paura generale nei confronti della nuova Alba, fautrice dell'attentato nella piazza di Kiri e del rapimento di alti funzionari medici a Suna.
Il mondo era come intimorito dal rendere nota questa nuova minaccia e ogni villaggio sembrava voler gestire per se la cosa...serviva un evento ancor più plateale per convincere tutti del fatto che Yashimata fosse un nemico reale! Konoha era l'ultimo villaggio a mancare all'appello e l'occasione era troppo ghiotta per non approfittarne...ma il suo fallimento aveva chiuso di nuovo la porte alla divulgazione del terrore necessario a mettere in moto meccanismi da troppo tempo silenti nello scenario politico globale.
" Se vuoi venire bene, almeno chiariremo una volta per tutta la tua posizione in merito ai nostri accordi. "
Disse quelle ultime parole con un filo di voce, timoroso ancora di eventuali orecchie indiscrete.
Si finì di vestire e venne condotto fuori da quel posto, alla luce del giorno. Farsi vedere in compagnia del Kage e con il suo vero volto non era affatto il suo stile ma non aveva altra scelta: non c'era tempo per autoimporsi i suoi trattamenti chirurgici o richiamare Sayaka per i suoi servigi...non avrebbe di certo attivato l'Edo tensei in quella situazione. Avrebbe quindi preso un asciugamano per indossarlo a mo di turbante in manier tale da coprirsi il volto; almeno in quel modo poteva difendersi dagli sguardi della gente comune...Raizen era l'attrazione del momento, era normale fosse ricercato da tutti. Dunque si nascose dietro la sua ombra, così simile a quella del Colosso, e pian piano riuscirono ad arrivare tra la calca all'ingresso del Villaggio.
" Conosco una via rapida e discreta, non è saggio farci vedere il compagnia. "
Qui iniziava il loro viaggio in solitaria e di domande da fare al jinkurichi della Volpe, Eiatsu ne aveva molte.CITAZIONEOT/ Continua ad Oto / OT.