[Primo Accesso] Mura di Konoha

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Furia Uchiha~


    Prima di uscire di scena, il clone di Atasuke ascoltò non poco stizzito la risposta del clone dell'Hokage, volgare, ovviamente come il suo originale e non meno sbruffone dello stesso, cosa che non fece altro se non far salire ulteriormente la furia dell'Uchiha che di li a poco avrebbe anche dovuto incontrare Sougo, l'uomo causa di tutto quel male che aveva ben pensato di mettersi a dormire anziché fare il suo dovere, delegando un'inetto ed un ragazzino.

    “Atasuke, non ho mai sofferto di epistassi, tantomeno in queste situazioni, posso capire che a te il sangue ti affluisca al naso, ma a me in questi casi va da tutt’altra parte.
    Anche perché penso che un naso con un erezione sarebbe alquanto sgradevole.”


    «Preferisci forse che sottolinei quanto sembri l'ultimo dei cazzoni in questa scena? Non ti lamentare poi che ti ho mancato di rispetto nel dirti le cose, cercavo di fartelo notare con un minimo di tatto come si converrebbe. Ma sembra che tu ti sia dimenticato, anzi, te ne stia fregando altamente di quanto ti dissi»


    Sibilò rabbioso in risposta all'Hokage, cercando ancora una volta di non farsi udire dagli altri.

    “Adesso capisce perché porta sempre con sè il suo tessen? Le garantisco che non è la prima volta che succede una cosa del genere.”

    «Volete forse farmi credere che è sua usanza spogliarsi in mezzo alla piazza!?»


    Ringhiò il clone verso la donna, chiedendosi che cosa avessero quelle due nel cervello oltre a finissima crusca di bassa qualità appena masticata e sputata dall'ultima delle cavalcature.

    «Ci credo poi che la troia si fa rapire... Non voglio nemmeno immaginare come quella prova ad occupare il suo tempo libero di solito...»


    Si sitrovò a sibilare tra se a denti stretti, allontanandosi e lasciando correre il resto, ormai in mano al suo originale, per allontanarsi dalla scena con i due sunesi.

    [...]


    Il suo clone aveva assistito a tutta la prima parte di quella vicenda, mentre ora, per sua fortuna se l'era scampata andando nel suo ufficio assieme ai due sunesi, mentre a lui toccò rimanere sul posto a vedere come le cose continuavano a precipitare.

    “La ringrazio dell'invito, ma fa già abbastanza caldo qui fuori. Non vedo perchè dovrei chiudermi in una stanza, a meno che non abbia anche lei dei secondi fini.”


    A quella frase Atasuke si limitò a sgranare gli occhi e con appena una folata di vento estrasse la sua katana con una velocità inaudita, almeno per l'accompagnatrice e fermò la sua fredda lama giusto a contatto con la pelle della donna senza tagliarla, facendole sentire il gelo della lama, mentre la furia nei suoi occhi non accettava quella assurda forma di insinuazione.

    «Vi invito a non azzardarvi nemmeno per sogno di permettervi certe licenze. Voglio ricordarvi che al momento siete accusate di aver cercato di violare il gate con delle armi ed entrambe siete sotto accusa. Inoltre la vostra “padrona” attualmente è accusabile di atti osceni in luogo pubblico per la sua più che totale mancanza di decoro. Spero non vogliate costringermi ad aggiungere insulti a pubblico ufficiale nella lista a vostro carico!»


    Concluse con furente determinazione, mentre a stento cercava di mantenere un tono quantomeno equilibrato nei confronti della visitatrice.

    «Ed ora, voi seguirete il mio sottoposto che vi scorterà in un ufficio dove una guardiana procederà con la vostra perquisizione, come da manuale e come sarebbe accaduto alla vostra...»

    °...Amica troia di basso borgo...°


    Si fermò per un'istante, come a voler cercare le parole, anche se in quella situazione sapeva bene cosa avrebbe voluto dire. Discorso a parte era su quanto avrebbe potuto dire.

    «... Disinibita compagna di viaggio, se solo non avesse avuto la brillante idea di spogliarsi in mezzo alla via come la peggiore delle prostitute! Sono stato sufficentemente chiaro!?»


    Non avrebbe aggiunto null'altro in merito a quel punto. Abbassò semplicemente la lama quando vide che la donna non si sarebbe opposta, lasciando che venisse condotta da uno dei guardiani nell'ufficio per le perquisizioni.
    Solo alla fine, se non fossero state rilevate armi, l'avrebbero lasciata proseguire oltre, lasciandola definitivamente entrare nel villaggio. Se invece avessero trovato una qualsiasi cosa o se ella si fosse rifiutata, l'avrebbero condotta senza problemi all'interno delle prigioni per schiarirsi le idee su come poteva o doveva comportarsi a casa d'altri.
    Davanti a lui, intanto, mentre il clone si allontanava, Shizuka stava riempiendo, a ragon veduta, il clone dell'Hokahe di insulti, insulti che Atasuke non potè che apprezzare, sorridendo quasi divertito alla vista di quella sfuriata, sfuriata che terminò con la detonazione di una cartabomba e con shizuka, visibilmente alterata che si dirigeva da qualche parte all'interno del villaggio.

    «Shizuka!»


    Urlò dietro alla giovane, nella vana speranza che si fermasse, ma ella non esitò e continuò a correre senza dare risposte.

    “Atasuke sama! Sono tornato e Sougo è nel suo ufficio”

    «Ottimo lavoro Yamazaki. Ora allerta il resto dei guardiani e fai chiamare Isao, qualcuno deve prendere il posto di Sougo per oggi e dovremo riorganizzare i turni per un po... Il Capitano della seconda divisione sta per finire nuovamente in infortunio»


    Sibilò l'Uchiha, senza aggiungere null'altro alle sue parole. Rinfoderò la sua arma scosse il mantello e si mise in marcia verso l'ufficio, fortunatamente isolato dall'esterno, in modo che le urla del sottoposto non potessero uscirne, se non risuonare negli uffici adiacenti, cosa a cui gli altri gaurdiani erano abituati.
    Alla fine di tutta quella storia, il conteggio dei danni nel complesso era elevato, anche se la maggior parte dei danni era a livello politico e diplomatico del villaggio, piuttosto che a livello di edifici e materiale.

    […]

    ~Questioni d'Ufficio~


    L'allievo di Shu seguì il clone di Atasuke senza fare alcuna storia, accondiscendendo, a ragion veduta, alla sua richiesta. In quell'istante, si poteva dire che si trovava piacevolmente sorpreso nel vedere che qualcosa alla fine della storia stava andando come aveva progettato. Gli urtava invece il sistema nervoso sapere che era un Sunese, piuttosto che un suo compaesano a non dargli problemi. Lasciano poi correre su “quale” compaesano in particolare continuava a creargli problemi, anche se questa volta stava creando problemi molto più grossi del previsto e dannatamente sotto gli occhi di tutti. Solo lungo il tragitto osò pensare tra se con quale cazzata avrebbe poi giustificato quel suo “giusto modo di agire” davanti alla massa che “sicuramente avrebbe apprezzato i risultati”. A stento evitò di vomitare nel ripensare alla serie di buffonate che gli aveva sparato in faccia tempo addietro proprio su quell'argomento.
    Giunti nell'ufficio, Atasuke fece cenno ai due di accomodarsi sulle due semplici sedie in legno mentre lui girava attorno alla scrivania, andandosi ad accomodare al suo posto sulla sua poltrona da ufficio.

    “Eccoti qua le nostre armi intanto. Mi ha detto Shu che sei un po' schizzinoso su sta cosa, quindi ti ho messo qua tutto. ”

    «Più che schizzinoso, ci tengo alla sicurezza del mio villaggio... E mi risulta sia cosa comune disarmare i visitatori, o forse a Suna avete altre usanze?»


    Sorrise, ricordando quanto accadde tempo addietro con Shu al gate che si rifiutava di depositare i suoi rotoli.
    Non diede poi peso eccessivo alla battuta di Shinichi, come non diede troppo peso alle capacità del kurogane. In effetti quello era un punto fondamentale che non poteva ancora essere risolto. Un qualsiasi shinobi di medio-alto livello non aveva necessità di alcuna arma con se per essere pericoloso, tuttavia almeno togliendo ogni arma ai visitatori si poteva annullare la stragrande maggioranza di problemi e quantomeno limitare gli avversari di alto livello, costringendoli a consumare più chakra ed energie.

    «Non preoccupatevo per le armi, le farò sigillare in un rotolo e potrete recuperarle alla vostra uscita dal villaggio. Fino a quel momento fidatevi di me e della protezione dei miei guardiani. Da quando ho il comando non accetto insubordinazioni e potrei quasi vantari del fatto che il villaggio non è mai stato così sicuro... Per quanto riguarda l'Hokage invece... Gentilmente vi chiederei di dimenticare la cosa»


    Lasciò cadere per un'attimo il suo sorriso, lasciando posto ad uno sguardo che non ammetteva repliche a quella richiesta. Era palese per tutti quanto quella storia fosse un problema non da poco per il villaggio ed Atasuke, come era nei suoi interessi, non si sarebbe fatto problemi nel difendere il villaggio, nome dello stesso incluso. Discorso invece a parte per l'uomo che era stato posto alla guida dello stesso...

    “Nah... Se c'è una cosa che puoi dire di Atasuke è che il suo senso del dovere supera la libido. Servirebbero più shinobi come lui, seriamente. Almeno non si rischierebbe un incidente diplomatico con... da dov'è che aveva detto di venire? Perché per me quella viene da Oto. Avrei considerato anche Otafuku, ma quelle di solito non le fermate al gate vero? ”

    «Si, arrivano da Oto, per quanto la cosa possa interessarvi. Ad ogni modo ti ringrazio per i complimenti, faccio solo il mio dovere. E no, ultimamente fermiamo chiunque entri nel villaggio, specialmente se trasporta con se armi o possa rappresentare una possibile minaccia, ma non mi pare il caso di dirti altro. In fondo non sono questioni che ti riguardano»


    Sorrise sornione, lasciando pienamente intendere che non avrebbe svelato altro in merito ai controlli, specialmente eventuali informazioni utili ad evitarli, sempre che vi fosse un modo.
    Per quanto Atasuke si fidasse si Shu o del suo allievo, sapeva che un'informazione data poteva essere anche estrapolata dal giovane sunese, anche se questi fosse stato ben intenzionato a tenerla nascosta.

    “Comunque visto che devo andare all'ospedale per fargli dare un'occhiata non è che nel frattempo hai qualche caso per me? Chessò, un omicidio, un furto... lasciamo stare gli stupri però, eh? ”

    «Come ti ho detto ultimamente il villaggio non è mai stato più al sicuro e ne consegue che per ora non abbiamo reati all'interno del villaggio su cui indagare, mentre le questioni esterne sono al momento tutte sotto controllo. Quindi mi spiace, ma non ho nulla per te nell'attesa che il tuo amico riceva le sue cure.»


    Ascoltò poi la domanda successiva ed a stento trattenne una risata. L'unico medico che poteva effettivamente consigliargli era la stessa donna che poco prima era arrivata al gate e per poco non faceva una carneficina.

    «Se devo essere onesto... conosco solo una persona... Una dottoressa... Shizuka Kobayashi... Ed hai avuto il piacere di incontrarla poco fa...»


    Sorrise, alzandosi dalla scrivania, prendendo con se le armi dei due sunesi

    «Lasciate solo che risolva un'attimo questa faccenda al gate e vi accompagnerò personalmente. Intanto gradite qualcosa da bere nell'attesa? Daisuke fa un'ottimo the, se volete ve ne faccio portare una tazza»


    Disse, avvicinandosi alla porta che aprì chiamando a se uno dei guardiani a cui consegnò le armi ed eventuali richieste dei due ospiti.

    «Ora, se volete scusarmi, sono obbligato a ritornare fuori. Se intanto volete mettervi comodi, a breve giungerà un mio sottoposto. Appena potrò tornerò a prendervi e vi porterò all'ospedale»


    E con un semplice inchino se ne andò abbandonando i due nel suo ufficio, facendo ritorno non molti minuti dopo per condurli all'ospedale.


    OT - Shu, puoi passare con entrambi. Se vuoi puoi fare un'ulteriore post di interazione, poi puoi direttamente procedere all'ospedale di Konoha dove saremo io, tu ed arashi.
    Fenix, posta se vuoi la dipartita del tuo clone perchè al gate non farai altro dopo quanto accaduto
    Yusnaan: Se la tua PNG esegue gli ordini è considerabilmete passata. Altrimenti sai bene come va a finire. Per quanto riguarda la tua interazione con shu, considerala annullata dato che Atasuke non vi concede di scambiare parole, come hai potuto notare XD
    Quindi puoi al più postare nel villaggio con la tua PNG mentre la PG è bloccata con Fenix tu sai dove
    - /OT
     
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736 replies since 21/11/2005, 02:02   20823 views
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