[Primo Accesso] Mura di Konoha

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    Febh Yakushi, il Famigerato 三

    ~Accordo?~


    Atasuke alzò appena un sopracciglio all'esclamazione dello Yakushi, chiedendosi se in effetti qualcuno potesse mai mostrarsi socievole verso qualcuno che si era appena fatto detonare davanti al gate di un villaggio. Squadrò l'uomo, osservandolo con attenzione e sorridendo nell'udire con quanta sicurezza lo Yakushi sostenesse l'inesperienza di Atasuke in merito ad attacchi alle mura, concedendosi un brevissimo cenno per abbassare il tono del visitatore, che, pur essendo un amministratore di Oto, allo stato attuale, per lui, era un visitatore come molti altri.

    «Voi credete? Bene dunque, credo dovrò ricordarmi di dire al resto del villaggio che ne io ne l'Hokage eravamo presenti all'ultimo attacco ma eravamo frutto di un'illusione di massa...»


    Serrò a sua volta le braccia, quasi con un'aria di ironica sfida, prima di riprendere un tono decisamente più silenzioso ascoltando le successive elucubrazioni dello Yakushi in merito alla futilità di quel controllo, a cui Atasuke rispose con un sorriso quasi divertito.

    «Certo, potreste fare ciascuna di queste cose, non lo nego... Come potreste attaccare il villaggio, sfondare il gate, magari. E perchè no, rapire mezzo villaggio e portare via le donne per il vostro piacere...»


    Disse palesemente ironico, facendo quasi da eco all'amministratore Otese.

    «Tuttavia, non si tratta di quello che una persona può o non può fare, ma di quello che conviene o non conviene fare. Per fare un esempio: Voi potreste cercare di uccidermi, ma verreste subito accusato di violazione dei trattati accademici e probabilmente considerato una minaccia, cosa che ritengo sconveniente. Per entrambi»


    Non aggiunse altro in merito a quell'argomento o almeno non finché Febh non decise di proseguire oltre.
    Atasuke tacque, lasciando terminare la folle proposta dell'Otese, che sembrava quasi voler gestire quella procedura quasi come se si trattasse di una qualche forma di trattativa commerciale e non, appunto, una procedura standard di sicurezza.

    “Quindi facciamo così. Io i rotoli li lascio a TE personalmente. Se manca anche solo un grammo di sostanza, tu crepi ed il tuo quartiere brucia. Questo dopo aver abbattuto le mura con un calcio per il puro piacere di farlo, ovviamente. Ora mi apri e mi dai qualcosa da mettere o devo consegnarti anche le ossa?”

    «Credo che le ossa non siano necessarie... In fondo non siete un Kaguya, mi pare...»


    Aggiunse, sorridendo ironico a sua volta, prima di riportare nuovamente su un piano più serio la questione.

    «Sarò onesto. Siete il primo a fare tante storie ed a mettere su un piano personale una procedura di sicurezza “base”. Ad ogni modo, d'accordo. Come ulteriore sicurezza sigillerò il tutto apponendo anche il vostro chakra come sicurezza in modo che serva anche il vostro tocco per poter recuperare i rotoli, d'accordo?»


    Accettata la proposta, Atasuke aprì la strada allo Yakushi, senza però abbassare mai la guardia. Non si fidava di quel tizio ed aveva come una strana sensazione in merito, come se ci fosse ben altro che lo Yakushi non gli aveva detto.
    Salvo intoppi, lo avrebbe condotto alla guardiola dove un altro guardiano preposto era a disposizione per sigillare nei vari rotoli armi ed equipaggiamenti vari.
    Alla vista dell'Uchiha e del suo accompagnato egli estrasse rapidamente un rotolo che aprì sul tavolo, pronto per sigillare il contenuto all'interno dello stesso.

    «Prego, depositi pure qui sopra i rotoli da sigillare e mantenga il contatto con il rotolo»


    Esaudita la richiesta, Atasuke senza porsi altri problemi tracciò rapido il sigillo, chiudendo i rotoli all'interno di quello marchiato con lo stemma dei guardiani, scrivendovi poi il nome del propietario, prima di riconsegnarlo al suo sottoposto.

    «Perfetto, buona permanenza signor Yakushi. Se volete potete andare direttamente al palazzo amministrativo, oppure, se preferite non allontanarvi dalla vostra “merce” potete attendere qui l'Hokage in una delle sale... Certo, non si tratta di sale extra-lusso dato che di solito le usiamo per trattenere criminali ed interrogatori in attesa dei torturatori... Ma fanno il loro dovere e sono sufficientemente isolate da garantire il riserbo e la tranquillità necessaria per una trattativa»


    Disse con allegro, mentre un sorriso sincero si era dipinto sul suo volto. Quale che fosse stata la scelta dello Yakushi lo avrebbe quindi fatto procedere oltre, dirigendolo ad una delle sale disponibile oppure direttamente verso l'interno del villaggio.
     
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736 replies since 21/11/2005, 02:02   20789 views
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