[Primo Accesso] Mura di Konoha

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    Un'altra missiva Kiriana 三

    ~Incomprensioni~


    Atasuke proseguì con il suo discorso senza intoppi, ma i suoi occhi non ebbero problemi nel vedere la svogliatezza dell'Hozuki nell'ascoltare, il quale non sembrò nemmeno provare a celare la sua indisposizione, al pari di un bambino che non riteneva giusta la predica e per questo sbuffava nell'ascoltarla sentendosi completamente innocente.
    Nn essendo però egli genitore o superiore dell'Hozuki, sorvolò su quest punto, proseguendo oltre senza calcare inutilmente la mano. In fondo il Kiriano non era un suo sottoposto, ne un suo parente e men che meno un suo allievo, dunque se voleva recepire il consiglio lo avrebbe fatto, altrimenti era libero di proseguire per la sua strada come meglio credeva.

    “Mi tiro fuori, onestamente. Per il resto posso assicurarti che non sarai di certo te a sapere informazioni che neanche Itai conosce. Per quel che riguarda Asmodai... Che ha combinato quell'idiota?”


    A quella affermazione però Atasuke si arrestò per un'istante con uno sguardo tra l'incuriosito e il divertito. Davvero Itai stesso, il Mizukage non era a conoscenza di informazioni di quel tipo? Certo a Kiri le cose dovevano essere ben strane se nemmeno il mizukage era informato di tutto ciò che accadeva sotto al suo comando.

    «Asmodai avete detto? Non ne ho idea... Ho forse parlato di un certo Asmodai?»


    Atasuke sapeva infatti benissimo che Asmodai era il Kiriano che era stato in riunione con l'Hokage e non era di certo un segreto per lui e gran parte del resto del villaggio il trambusto accaduto dato che le urla furiose risuonarono per le strade al punto che alcuni si chiedevano se qualche demone burlone avesse iniziato ad infestare le vie. Tuttavia, non fu nemmeno troppo sorpreso, in fondo i tre, visti i gradi dichiarati dovevano di certo essere informati della missione diplomatica, oppure erano bene a conoscenza dell'Akuma ed avevano tirato ad indovinare.

    “Mi vorrei però prenotare un posto per colpire più forte il tuo compaesano, se possibile. Penso di poterti aiutare. Detto questo, mi vado a stendere un po', mentre tu ti stai infilando in una discussione che non potrai vincere.”

    «Gomenna, Hozuki-kun, temo abbiate perso la vostra occasione... In merito alla discussione... Non ricordo ci dovesse essere una forma di vincitore o meno, anche perchè non ricordo l'inizio di una competizione o di un duello»


    °Che avete comunque già perduto in partenza°


    Rispose con gentilezza, osservandolo mentre si allontanava e ripensando all'assurdità detta dallo sciamano in merito alle sue mutande, un'informazione che toglieva agli occhi di chiunque ogni forma di credibilità al Kiriano.

    […]


    Prese poi a parlare privatamente con la giovane Akuma, la quale, per quanto certamente fosse stata la più aggressiva, inconsciamente era colei che maggiormente tra i tre dava un senso di affidabilità all'Uchiha.

    “Non lo conosce, non sa cosa ha fatto per Kiri. [...] ed ho motivo di credere che a quel punto Akira avrebbe potuto reagire anche peggio, per giudicare che sia adatto o meno a guidare le Squadre Speciali!”

    «Gomennasai... temo ci sia stata una incomprensione in merito... Prima di tutto, mi scuso per il comportamento di Sougo, spero vorrete portare il mio rammarico anche ai vostri compagni... Inoltre, non voglio, ne ho mai voluto mettere in discussione il valore del vostro compaesano. Conosco, seppur poco Itai e credo che se ha assegnato a lui tale ruolo lo abbia fatto per un motivo più che valido»


    Precisò, lasciando poi proseguire la giovane Akuma che di certo aveva altro da dire in merito.

    “Vede, Atasuke-san, se non vuole che qualcuno risponda per le rime, non deve indisporlo prima. […] Ha sbagliato persona con cui discutere, Atasuke-san, io sono quella che ha colpito Sougo, io sono molto meno diplomatica di lui quando vengo insultata”


    Le parole della ragazza erano giuste, forse un filo troppo ispirate ed energiche, tuttavia aveva tutto il titolo di esprimesri a quel modo ed era stata sufficentemente accorta da parlare per se secondo il titolo ed il rispetto che entrambi meritavano.
    Tutti quel giorno avevano sbagliato, a partire dai contenuti delle rispettive espressioni, tuttavia, non era il contenuto che aveva indisposto l'Uchiha, ma il modo in cui questo era stato espresso.
    Sorrise alla ragazza chinando leggermente il capo in segno di rispetto verso le parole che ella aveva pronunciato, prima di esporre una piccola riflessione che era l caposaldo di quella discussione ed il motivo esatto di quel piccolo e brevissimo colloquio privato.

    «Meika-san, non sottovalutate le vostre abilità... certo, come alcune mie altre conoscenze siete forse avventata, estremamente passionale e vi siete lasciata infiammare facilmente, tuttavia, ciò che vi distanzia da Akira è una piccolezza, un dettaglio, che mi aspettavo di vedere in un capo: Voi sapete distinguere la persona che avete davanti. Voi avete ragione, Sougo è stato certamente scortese e come è giusto che sia avrà la sua meritata punizione, tuttavia... Se un Konohaniano commette un errore è forse il caso di offendersi con l'Hokage e con la sua persona o con Konoha stessa?»


    Fece una brevissima pausa, prima di rispondere alla sua domanda retorica che a questo punto aveva degli argomenti su cui basarsi sufficentemente radicati.

    «Ora: Non nego le mie colpe come suo superiore, ci mancherebbe. Tuttavia, sulla base del vostro stesso discorso, come io ho “sbagliato” nel giudicare l'Hozuki, non immaginate che lo stesso errore lo ha compiuto egli stesso attaccando verbalmente i modi di Konoha? Voi siete stata molto diplomatica. Certo, avete colpito Sougo, ma avete solo punito la giusta persona, riservando il giusto riguardo per me ed il resto del villaggio, cosa che Akira non ha fatto. Questo è ciò che distingue un comandante da un semplice soldato... Per usare poi le vostre stesse parole: Voi non mi conoscete, non sapete cosa io possa o meno aver fatto per Konoha o per Kiri stessa... Inoltre, seguendo la stessa logica di Akira, dopo il tradimento di Etsuko ai miei diretti danni... beh, a voi le dovute deduzioni ed i termini in cui dovrei vedere un qualsiasi Kiriano... altro che stupidi o retrogradi»


    Concluse, sorridente, conscio del fatto che la ragazza era di certo sufficentemente matura da comprendere quel discorso ed eventualmente agire, sperabilmente per il bene di Akira stesso.

    “Se non le dispiace, tornerei dai miei compaesani, Atasuke-san. Chiudiamo qui questa faccenda, facciamo come se non fosse mai accaduta, dopotutto è una cavolata di dimensioni epiche sulla quale credo di aver speso anche troppe parole. Comunque, Asmodai non è un mio parente, ma lo conosco. Aspetterò il Mizukage per sapere le sue peripezie”

    «Certamente... Non prendete la mia come una ramanzina o come una paternale... Prendete il mio come un consiglio. Molti errori sono stati fatti oggi e spero che da questo tutti impareremo a non ripeterli in futuro»


    E con un inchino si congedò lasciando tornare la ragazza dai suoi compaesani, mettendosi in attesa del Mizukage o di un suo eventuale messaggio.

    […]


    Passarono alcuni minuti, circa una decina prima che il Mizukage fece il suo arrivo al gate.

    «Bene arrivato, Mizukage-sama i vostri shinobi vi attendono più avanti oltre al gate, non sono voluti entrare nel villaggio. Avete delle armi o dell'equipaggiamento da ritirare prima di uscire?»


    Chiese con gentilezza prima di accompagnare fuori il Mizukage dai suoi, riconsegnando ogni eventuale arma consegnata al suo ingresso.

    «Immagino si tratti di questioni importanti di Kiri, dunque vi lascio ai vostri compiti. È stato un piacere avervi qui Mizukage-sama. Spero avremo modo di salutarvi di nuovo in futuro, magari anche per questioni meno ufficiali»


    Salutò direttamente il Mizukage anche se il suo invito era indirettamente rivolto anche verso ai tre shinobi che erano giunti a recapitare quel messaggio tanto importante, poi, salvo esplicite richieste contrarie, con passo leggero si diresse nuovamente verso il gate lasciando soli i tre.


    OT - Concordato con max l'arrivo del Mizukage in questo post itai arriva al gate. unica nota Akira, occhio al metagame che qui nessuno ha mai nominato Asmodai, salvo Atasuke nel colloquio con Meika... - /OT
     
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736 replies since 21/11/2005, 02:02   20823 views
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