[Primo Accesso] Mura di Konoha

" Vedo che ti reggi in piedi...almeno non devo raccogliere i tuoi pezzi, non questa volta almeno. "

Fu quello il primo commento del Colosso: una provocazione più che altro, poiché sapeva bene cosa significasse perdere in casa propria e le ferite dell'animo erano ben più difficili da curare di quelle fisiche, almeno per ninja del loro livello. Ma Aloysius ancora era all'oscuro del furto della Volpe quindi si sbagliava di gran lunga su cosa Raizen avesse dovuto passare in quei giorni!

" Erano davvero così forti da piegarti o avevano semplicemente studiato un buon piano? Mi aspettavo di trovare una Konoha blindata ma a questo punto è chiaro che ignoro molte cose su quello che è realmente successo. Se vuoi illuminarmi..."

Sicuramente il Kage avrebbe voluto condurlo in qualche luogo più appropriato dove parlare ma il Mikawa era fatto così: il desiderio di sapere se davvero un nuovo shinobi dalle strabilianti capacità si fosse palesato al mondo accademico era forte. Una preoccupazione più che lecita per il conquistatore che il Garth anelava diventare, direte voi, sebbene in quel caso si trattasse più di pura e semplice desiderio di confrontarsi con qualcuno tanto potente.

" Se hai aspettato otto giorni per vedermi significa che hai sicuramente già parlato con il tuo amichetto del cuore...mentre ho visto proprio con i miei occhi Febh uscire infuriato dal South Gate non appena scoperto dell'accaduto: mi chiedo se ti abbia aiutato lui a rimetterti in sesto, anche se mi viene difficile immaginare lo Yakushi sistemare (invece che distruggere) cose. Anche Suna è al corrente della nuova minaccia? "

Non che Diogenes si aspettasse di essere il primo nei pensieri di Raizen per gestire quella situazione; anzi, poteva già immaginare perché la sua presenza era stata richiesta solo una volta che le cose fossero tornate alla normalità. Non era affatto la persona adatta per lenire ferite, figuriamoci risanare i traumi del cuore e dell'animo...la guerra e il potere erano le uniche cose da poter cercare in un alleato come il Mikawa.

" In ogni caso dubito fortemente tu abbia chiamato il tuo vecchio sensei semplicemente per rinfacciarmi di avermi con largo anticipo ammonito riguardo i pericoli che confinanti e non potevano riservarci...dopotutto non è che noi siamo stati tanto più fortunati con il Fulmine. Hai un piano e, se ti servo, allora significa che vuoi sporcarti le mani. "



Il suo rapporto con il jinkurichi, soprattutto dopo gli eventi della Villa di qualche mese prima, si era evoluto in qualcosa di molto più maturo: Aloysius non guardava più quel possente shinobi con la superiorità tipica del maestro ma ne aveva rispetto e alta considerazione, almeno come compagno d'armi. Qualcosa di ben diverso della fiducia, sia ben inteso, ma almeno sapeva quanto e cosa poter chiedere al leader di Konoha per il futuro tumultuoso che attendeva tutti loro.

" Dimmi, di che si tratta? "