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Antares_Asuka.
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*Una quiete quasi soprannaturale regnava quella notte a Konoha.
Sulle mura del portone meridionale Antares era seduto per scorgere il minimo spostamento di eventuali nemici.
Per ora aveva visto solo animali,daltronde non c'eran in giro tanta gente pazza da attaccare il potente villaggio della Foglia.
Una lieve brezza ad un certo punto scompigliò i lunghi capelli del ninja facendoli andare davanti agli occhi,quegli occhi rossi come il sangue retaggio del suo clan*
-Maledetto vento, be almeno tu mi fai compagnia in questa notte illuminata dalle stelle-
*Nel frattempo Antares pensò cosa stesse facendo Kamuro al portone settentrionale*. -
Hayate Ganzo.
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Missione Sand Scorpion
Hayate conosceva molto bene la terra del Fuoco, ed arrivare nei pressi di Konoha fu piuttosto semplice per lui. Ogni antro, ogni pianura, ogni grotta ogni cascata; arrivare fino alle mura di konoha per il ninja era stato a dir poco Facile. Il ninja non sapeva come i suoi vecchi concittadini lo avrebbero trattato, magari di lui si erano già dimenticati. Ma non era ciò che ad Hayate importava, perchè il suo obbiettivo era uno solo, portare a compimento la missione che gli era stata affidata.Se Hayate fosse riuscio a consegnare i rotoli affidatigli da SH agli amministratori di tutti e quattro i Paesi principali del territorio, la cooperativita fra shinobi avrebbe avuto degli ulteriori miglioramenti. Tuttavia solo gli amministratori di ogni villaggio dovevano essere a conoscenza delle informazioni contenute nei rotoli e solo in seguito, avrebbero potuto comunicare all'intero villaggio le migliorie eventualmente apportate. Arrivato al cospetto delle mura Hayate cercò di farsi notare da una delle sentinelle poste a guardia del cancello principale. In seguito Il ninja di Suna intonò a gran voce...
- Sono Hayate Ganzo, Sand Scorpion di Suna. Vengo in pace, e sono giunto fin quì per conto della Mia Reggente SH per poter conferire con la massima autorità del Villaggio presente attualmente a Konoha. È una missione che mi porta quì da Voi... -
Il genin si mise all'erta guardandosi intorno ed aspettò che chi di dovere lo conducesse dall'Hokage o magari da qualche amministratore che ne faceva le veci. In quanto ex membro di Konoha Hayate non sapeva come i suoi ex concittadini lo avrebbero accolto, ma sapendo che erano persone civili e rispettose, il Genin non mostrava segno alcuno di preoccupazione.. -
[Aoshi Hyuga].
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*Aoshi stava tornando da Oto dopo avere concluso un trattato con Rengoku; gli era giunta notizia che mentre era in viaggio di ritorno(che fece con molta calma, non avendo misioni in attivo), quella aveva fatto un torneo e che era stata uccisa...alla luce di questa notizia il chunin aveva deciso di terminare la sua "vacanza" autoconcessa per correre al proprio villaggio a chiedere informazioni.
Era quasi arrivato alle grandi mura di Konoha, quando vide un ninja attendere davanti alle stesse. Si avvicinò alle sue spalle con i Movimenti Silenziosi, per poi tirare fuori un kunai e rivolgersi allo sconosciuto...*
"Chi sei tu e cosa ci fai qui a Konoha? Dimmi. Hai un permesso?"
*Il ninja della foglia Flettè leggermente le ginocchia, e portò il kunai, impugnandolo con la mano SX rivolto verso il basso, all'altezza della spalla DX ed attese risposta. Aveva lo sguardo fermo ed attento ad un eventuale attacco del ninja, le vene delle sue tempie sembravano pulsare molto forte, ma oltre al suo gelido sguardo bicromatico non dava segni di voler combattere; il suo viaggio ad Oto era stato fin troppo stressante e quello che voleva in questo momento era solo chiedere che cosa ne fosse stato della ninja dalle sei braccia che aveva incontrato pochi giorni prima.*
Edited by [Aoshi Hyuga] - 28/2/2006, 12:40. -
Hayate Ganzo.
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Hayate fu preso alle spalle da un'ignoto assalitore, e si vide tutto ad un tratto puntare un kunai vicino la gola. Hayate non aveva sentito alcun rumore nonostante fosse estremamente all'erta, ciò poteva solo significare che l'avversario possedesse l'abilità dei movimenti silenziosi, che solo i Jonin possono avere. Di Certo non era un avversario alla sua altezza. Con calma e sangue freddo Hayate rispose alla domanda del suo Violento interlocutore.
- Sono Un Sand Scorpion di Suna e sono quì per conto della Regente SH Jaku, per poter svolgere una missione e parlare con la massima autorità in carica presente nel villaggio, preferibilmente Ayato Jaku ha già fatto la mia conoscenza molto tempo fà. E per far ciò ti sarei grato di levarmi da questa spiacevole posizione... -
Hayate attese che l'individuo lo liberasse, così da potergli spiegare al meglio la situazione, ed andare così avanti con la missione.. -
[Aoshi Hyuga].
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*Il ninja sconosciuto si girò sorpreso, mantenendo tuttavia grande freddezza, spiegando le motivazioni che lo muovevano a trovarsi in quel luogo in quel momento. Era un messaggero della reggente di Suna, la misteriosa SH, di cui aveva sentito parlare, ma che non aveva mai avuto l'onore di conoscere. Sembrava che il ninja fosse stato mandato in cerca di Ayato, che tuttavia Aoshi sapeva di per certo non trovarsi a Konoha. Quindi abbassò il kunai, continuando tuttavia a scrutare l'avversario in modo sospetto; indi parlò.*
"Dunque lei è un membro della squadra speciale di Suna, bene...tuttavia saprà di certo che senza un documento o una lettera firmata da SH, io non potrò accettare alcuna sua parola come valida, vero? Dimostri la veridicità delle sue parole e la porterò dalla massima autorità presente adesso a Konoha."
*Aoshi avrebbe dato quindici secondi al ninja sconosciuto per poter garantire la sua buona fede, prima di attaccarlo senza alcun indugio. Non era permesso a nessuno, sprovvisto di documenti ufficiali, entrare nel territorio di Konoha, ed era suo compito proteggere il villaggio da qualsiasi minaccia, anche la più insospettabile.*. -
Hayate Ganzo.
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Hayate sorrise cordialmente alle parole del Jonin che gli si parava di fronte. Appena lo guardò in volto un forte senso di nostalgia lo prese. Aveva gli stessi occhi di Ayato. Ma il genin di suna non poteva stare li a pensare ai vecchi ricordi, aveva una missione da compiere. Lentamente e con disinvoltura Hayate astrasse il rotolo dall'apposita tasca.
- Il contenuto riguarda proprio noi Sand Scorpion. -SPOILER (clicca per visualizzare)Amministrazione di Suna
Il villaggio di Suna richiede alla massima autorità del villaggio [Nome] il permesso di far circolare i Sand Scorpion nel territorio di Vostra competenza al solo scopo di inseguire e riportare in patria i traditori. I Sand Scorpions non avranno alcun potere sui cittadini di altri villaggi all'infuori di Suna e non interverranno in combattimenti esterni se non per legittima difesa. Qualora un SS venga catturato o attaccato da forze del villaggio, i responsabili saranno perseguiti dal Consiglio dell' Accademia, in quanto rei di un crimine ai danni della pace tra i villaggi. Per contro, le vostre forze speciali avranno libero accesso a Suna, esattamente nei termini dei SS. Un membro di qualsiasi forza speciale che non rechi il badge o una forma di riconoscimento sarà da considerare privato cittadino, e quindi attaccabile dal villaggio.
In fede,
SH Jaku, amministratrice di Suna
Firma del rappresentante di Suna
SH Jaku
Firma del rappresentante di [Nome]
....
Appena il Ninja di Konoha finì di leggere il rotolo Hayate lo riprese, aspettando che il Jonin li presente lo conducesse da Ayato Jaku de Jarre.
. -
[Aoshi Hyuga].
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*Aoshi prese il rotolo che lo sconosciuto gli porse, leggendolo attentamente da cima a fondo. Un piccolo sorriso comparve sul volto di Aoshi, ma non si trattava di un sorriso sereno, quanto piuttosto un'espressione di amara comprensione. Si rivolse quindi al membro dei Sand Scorpion sapendo chiaramente cosa fare.*
\"Bene, compagno di Suna, ho da darle una spiacevole notizia; Ayato Jaku il futuro presidente del consiglio amministrativo di Konoha, non si trova qui ora, e non è raggiungibile. Ha davanti il chunin Aoshi Hyuga, membro della casata principale del nobile clan Hyuga ed unico esponente del consiglio amministrarivo di Konoha presente nel villaggio al momento. Lei può ora scegliere se tornare al suo villaggio ed affrontare un lungo ed estenuante viaggio, per poi tornare quando Ayato Jaku sarà diventato presidente, oppure seguirmi nella sino alla sede del consiglio e tattare l'argomento in privato con il sottoscritto. Nel caso decidesse di tornare a Suna, verrà mandato un falco messaggero al reggente del villaggio, non appena Ayato sarà ufficializzato a presidente, in quel caso tuttavia sarà richiesta la presenza della stessa SH. Mi dica, vuole seguirmi fino alla sede o preferisce interrompere qui il nostro interessante, seppur breve, incontro?\"
*Se il genin di Suna avesse accettato la sua proposta, lo avrebbe condotto alla sede del consiglio, in alternativa avrebbe aspettato che il membro dei Sand Scorpion se ne fosse andato, prima di raggiungere sulle mura, la piccola cabina dove la squadra speciale di Konoha, il Midori Tenka, si riuniva per questioni importanti. Lì avrebbe potuto trovare le risposte alle sue domande sulla vicenda di Rengoku.*
Edited by [Aoshi Hyuga] - 2/3/2006, 16:38. -
Hayate Ganzo.
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Hayate credeva che Ayato Jaku fosse presente nel villaggio, ma poco importava. Se il Chunin presente era la massima autorità in quel momento il Genin di Suna lo avrebbe seguito molto volentieri.
- Sarò Felice di Seguirti Aoshi. Lascia che mi presenti, il mio nome è Hayate Ganzo. Io ero di Konoha un tempo, sarà per me un onore rivisitare il mio vecchio paese natale...Andiamo! -. -
[Aoshi Hyuga].
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*Aoshi non disse nulla, se non invitare Hayate Ganzo a seguirlo presso la sede di Konoha, normalmente non gli sarebbe stato permesso, ma ora che si trovava incompagnia di un membro del consiglio, nessuno avrebbe osato ribattere, nemmeno i suoi vecchi compagni, visto che si trattava di un ex ninja di Konoha*
"mi segua, dunque, caro Hayate."
OThttp://narutolegend.forumfree.net/?t=6071403/OT. -
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Un immeenso felino con grandi ali da pipistrello atterrò davanti le porte principali di Konoha. Una voce roca e profonda proruppe prima in un possente ruggito e poi richiese la presenza di un alto in grado del villaggio.
Nel momento in cui sarebbe arrivato gli avrebbe riferito che un ninja di Konoha chiedeva di poter fare il suo ingresso al villaggio di Oto, voleva divenire un traditore. L'imponente demone sarebbe svanito lentamente come dissolto dalla fresca brezza, aveva svolto il suo compito e ora tornava alla sua dimora, il North Gate.. -
[Aoshi Hyuga].
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*Aoshi era appena tornato dall’incontro con Hayate Ganzo dalla sede del consiglio, quando subito vide apparire una strana bestia davanti alle mura, che richiamò l’attenzione con un possente ruggito. Il felino alato iniziò a parlare all’arrivo del ninja e ne reclamò la presenza presso Oto…Non avrebbe avuto, quindi, il tempo di respirare che subito si sarebbe dovuto recare in viaggio al di fuori del villaggio. A quanto pare un altro membro di Konoha desiderava abbandonare il villaggio, sembrava quasi diventata una moda.*
§Ancora? Ma che cosa ho fatto di male?§
*Il neo-Jonin sospirò, per poi partire diretto verso la sala del the di Oto, dove si era già recato veruna situazione analoga poco tempo addietro ed aveva sperato di non doversi tornare così presto; essere membro del consiglio di Konoha si stava rivelando più impegnativo del previsto.*
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~Yashamaru~.
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In lontananza, una figura ammantata si fece mano a mano più grande fino a giungere alle mura della Città.
" Il mio nome è Yashamaru! "
* Dissi rivolto alle guardie di vedetta *
" Sono qui in veste di ambasciatore di Suna e chiedo udienza!.. ". -
~Yashamaru~.
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Attesi ben cinque ore senza alcuna risposta da parte delle presunte guardie di vedetta al villaggio.
Estraendo un rotolo sigillato dall'amministrazione di Suna procedetti quindi all'interno della Foglia senza che anima viva si curasse della mia presenza... -
Antares_Asuka.
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*Dall'alto delle mura Antares s'avvide dell'arrivo del suo amico Yashamaru proveniente dal suo villaggio natio e gli si fece incontro*
-Cosa cerchi qui amico mio?-. -
Hayate Ganzo.
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CITAZIONE*Il jonin vide il ninja di Suna inchinarsi e poi correre in direzione del villaggio del suono*
§ancora con queste formalità?§
"Hey, aspetta! Se non sbaglio di là c'è il villaggio di Oto...anche mi sto recando lì, se non ti dà noia mi farebbe piacere accompagnarti almeno fino all'ingresso, poi ognuno prenderà la sua strada e si farà i propri affari,m chene dici? Non trattandosi di una missione importante potrò permettermi di andare ad una velocità più tranquilla del solito"
*Senza aspettare risposta Aoshi affiancò Hayate, saltando tra i rami degli alberi, come era solito fare, ad una velocità pari a quella dell'alleato; gli sembrava di andare a fare una passeggiata nel bosco, ma questa volta non gli sarebbe dispiaciuta un po' di compagnia, visto il lugubre luogo che sarebbe andato a visitare.*L'idea di essere accompagnato da un ninja più esperto di lui rincuorava di molto il genin di Suna. Il villaggio di Oto era infatti noto in tutti i Paesi per la crudeltà dei suoi abitanti e sopratutto del suo Reggente Orochimaru, uomo dall'indole malvagia.
- La tua presenza mi rende più sereno; dopotutto il Villaggio di Oto non è un villaggio qualsiasi con dei ninja comuni...So che vi sono quattro entrate rispettivamente una per ogni punto cardinale principale. Tu da quale entrata hai intenzione di fare il tuo ingresso? Pensi ci convenga entrare insieme e poi separarci all'interno del Villaggio? -
Hayate sperava di non trovare intoppi di alcun genere al villaggio dei ninja del suono e che trovassero utile l'accordo che il ninja di Suna avrebbe proposto...
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