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Cougar™.
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~ Acqua Cristallina
Tutto ebbe inizio da una lettera
Sì, una lettera. Senza mittente, senza affrancature. Unico tratto distintivo il simbolo del villaggio di Suna sulla carta. Sarebbe arrivata al gruppo così, senza spiegazioni, dopo che essi avevano compilato il famoso questionario. Il falco che la accompagnava, evidentemente di grande esperienza e curato alla perfezione, portava le insegne del villaggio della Sabbia e , una volta consegnato il suo carico, si sarebbe allontanato velocemente. Non è dato sapere come sapesse dove trovarvi, eppure, in qualunque luogo vi trovaste, sarebbe giunto direttamente, senza passare per tramiti. La busta, per quanto non recasse alcun mittente, era di carta fine e pregevole al tatto e , una volta aperta, avrebbe rivelato il suo contenuto: una semplice lettera e un pezzo di cartoncino più piccolo. La lettera, scritta in linguaggio formale e pulito, conteneva una proposta di missione firmata direttamente dal Kazekage stesso e , poco sotto, un trafiletto in cui veniva spiegato il ruolo che ogni partecipante avrebbe dovuto ricoprire. Queste poche righe erano uniche per ognuno e rendevano il tutto molto più personale, quasi non fosse una missione ma un favore da concedere al villaggio. Ogni ninja avrebbe avuto quindi un compito unico, parallelo a quello comune costituito dalla missione. Nel cartoncino erano invece indicati un luogo e un'ora, presumibilmente quelli del punto di ritrovo, sito all'interno delle mura di Suna.- Jyazu Yama, è il villaggio di Suna che ti manda questo messaggio.
Le tue risposte al questionario lasciato in Accademia hanno molto colpito i nostri esperti e sei stato riscontrato idoneo per una missione particolare. Come ben saprai questi sono tempi difficili e dopo l'attacco dei Kurotempi al nostro villaggio moltissimi documenti antichi sono andati perduti. Sembra infatti che uno degli obiettivi di questi nukenin fossero appunto delle carte custodite gelosamente in alcuni edifici del nostro villaggio. Abbiamo deciso quindi di istituire un gruppo per la protezione di questi documenti in caso di nuovi attentati e con questa lettera ti proponiamo di farne parte insieme ai ninja di Suna Hoshikuzu Chikuma e Hamano Iga.
Devi inoltre sapere che sembra che questo gruppo abbia rubato dei coprifronte del nostro villaggio. Presta quindi molta attenzione a chiunque si presenti, compagni o meno. In qualunque caso tu abbia un sospetto il tuo referente sarà il ninja Hoshikuzu Chikuma. Qualora non fosse presente per qualsiasi motivo starà a te decidere come comportarti. Ti è permesso di usare qualunque mezzo tu ritenga necessario.-
- Hoshikuzu Chikuma,
io, Gin Tatsumaki Chikuma, scrivo di mio pugno questa lettera a te, poiché in te ripongo grande fiducia e alte aspettative. Come tu stesso hai scoperto nel nostro villaggio si aggira un nemico subdolo, che come un serpente si nasconde nel folto dell'erba cercando di mimetizzarsi al nostro sguardo. È l'organizzazione nota come Canzone del Deserto di cui fa parte anche Imuz Kaetoji che tu hai avuto occasione di conoscere e combattere durante il caso di Otomo. Devi sapere che siamo venuti in possesso di una mole imponente di documenti che riguardano tale organizzazione, ma temiamo presto un attacco. È indubbio infatti il valore di tale materiale, sia per noi che per i nostri nemici. Ti chiediamo quindi di partecipare ad una missione atta a proteggere tali documenti, insieme ad Hamano Iga e Jyazu Yama.
È stato scelto anche un membro del villaggio di Oto per questa missione. Non sappiamo se la Canzone abbia preso contatti oltre i nostri confini e per questo abbiamo affiancato a voi due un membro estero. Egli non è stato informato approfonditamente sulla situazione come voi, ti chiediamo quindi di tenerlo d'occhio. Se avremo fortuna potremo contare sull'appoggio del villaggio del Suono senza dover rivelare l'esatta entità delle infiltrazioni all'interno della Sabbia. Molto sta nelle tue mani Hoshikuzu.-
- Hamano,Guardiano delle mura e membro del clan Iga,
con questa lettera il Kazekage richiede il tuo intervento. Insieme ad essa troverai dei fogli che illustrano la situazione all'interno del villaggio. Verrai a conoscenza, tramite essi, di una società segreta che attualmente opera con fini tutt'altro che edificanti all'interno delle nostre mura. Sembra che abbiano deciso di attaccare un nostro edificio all'interno del villaggio, contenente documenti di vitale importanza. Ti viene richiesto di unirti al gruppo di protezione ed evitare che tali documenti vadano persi. Sarai accompagnato nel tuo compito da Hoshikuzu Chikuma e Jyazu Yama, se accetteranno.
Inoltre ti viene chiesto uno sforzo ulteriore. Il vostro gruppo è , per ora, al di sopra di qualsiasi sospetto. Non vale lo stesso per ogni altro ninja che incontrerete, compresi gli altri membri del villaggio di Suna. Ti chiediamo quindi di fare molta attenzione a chiunque incontri e qualora vi fosse più che un dubbio su una persona, di neutralizzarla e possibilmente interrogarla. Il materiale di tale interrogazione è da ritenersi segreto e non va confidato a nessuno, nemmeno ai membri più stretti del gruppo. È infatti vitale mantenere il più possibile riservato ciò che noi conosciamo su tale organizzazione, sopratutto in aree non sicure. Condividi le informazioni così scoperte solo in caso di vitale importanza per lo svolgimento sicuro della missione.-
[...]
Faceva freddo. Quella sera l'escursione termica tipica del deserto si faceva sentire anche più del solito. Ma era un freddo strano, pungente. Non c'era vento, sembrava che il deserto risposasse, interrotto soltanto dai movimenti inquieti di qualche piccolo animale. Il cielo, limpido e scuro, amplificava la sensazione di solitudine e freddo, che penetrava tra i pori della pelle come un nemico strisciante, pronto ad attanagliarti i muscoli. Ma forse tutto questo era solo frutto della tensione. Come il peso allo stomaco che avrebbe impedito ai ninja di mangiare nulla quella sera. E questo perché quella non era una missione come le altre. Qui non si trattava di banditi o di scortare qualcuno. E sopratutto qui non c'era un nemico certo. Chi poteva sapere se il bambino che sorrideva all'angolo della strada con il suo pallone non stesse contemporaneamente mandando messaggi in codice a qualcun altro? Chi poteva sapere se la signora anziana che faticava a raggiungere l'abitazione in realtà non stesse aspettando di vederli muovere per comunicare la loro posizione? E quanto si potevano fidare l'uno dell'altro? Certo, Jyazu aveva il vantaggio di venire da Oto, probabilmente lì la Canzone non aveva adepti... ma nessuno poteva dirlo con certezza. Hoshi era l'unico dei membri del gruppo originale, i membri del caso 0 , ma era già stato fregato da Imuz una volta. Ed infine Hamano, il Guardiano delle mura, apparentemente sopra ogni sospetto. Membro di un clan dalla nota sincerità e dalla fedeltà indiscussa. Un esempio di vero sunese, ma quale miglior copertura per un infiltrato se non quella di campione di onestà? E così, mentre queste e altre domande affollavano la loro mente i ninja avrebbero raggiunto il punto d'incontro. Lì si sarebbero incontrati per la prima volta e avrebbero discusso sul da farsi. Ma il peso che portavano sullo stomaco difficilmente li avrebbe lasciati. Come un compagno di viaggio li avrebbe accompagnati ad ogni passo, sussurrandogli di dubbi e tradimenti. In questo clima si sarebbero conosciuti, e su questo avrebbero dovuto cercare di instaurare una seppur minima collaborazione. Non erano basi solide di certo, ma stava a loro decidere quanto fidarsi.[...]
Il luogo d'incontro era una piazza che Hoshi conosceva bene. Seppur pulita da ogni traccia di sangue e modificata leggermente nell'aspetto egli difficilmente l'avrebbe confusa. Era il luogo dove il suonatore era stato squartato dal mostro canino. Il luogo dove Aki aveva trovato l'ultimo pezzo dello spartito, e il flauto. Un luogo infausto. Sotto una luna altrettanto infausta. Sì perché ad accompagnare il nostro gruppo di ninja era una luna piena e rossa, un presagio di sventura nel paese del Vento. Si può quindi dire che di certo la missione non iniziava sotto una buona stella. L'orario d'arrivo era comune a tutti e tre e l'edificio designato come obiettivo attiguo alla piazza. In questo frangente si sarebbero conosciuti o rivisti, dato che non c'erano stati contatti precedenti, e avrebbero potuto scambiarsi, o non scambiarsi, le informazioni del caso. Poco dopo il loro arrivo alcune nuvole avrebbero fatto capolino nel cielo, apparse tanto velocemente quanto improvvisamente. Anche questo non era un buon segno. Per quanto le piogge sopra Suna siano rare, non sono inesistenti. E quando un temporale si abbatte sul villaggio non è mai clemente. Fulmini, vento e tuoni sono da sempre i suoi compagni, mentre la sabbia, alzata anche fino a venti metri, diventa in queste occasioni un'alleata preziosa. Ma non era quello a dover preoccupare i nostri ninja in quel frangente. La zona infatti era innaturalmente silenziosa: anche i rumori classici della città notturna tacevano. Sembrava come se il mondo intero attorno a loro stesse trattenendo il fiato, in attesa di qualcosa. E quel qualcosa non tardò ad arrivare. Qualunque fossero state le loro discussioni, qualunque azione avessero deciso di compiere, sarebbero stati interrotti. Più o meno mezz'ora dopo il momento del loro incontro infatti avrebbero sentito un rumore inconfondibile provenire da un edificio in direzione del loro obiettivo. Che i nemici fossero già entrati in azione? Che qualcuno di loro avesse tentato di infiltrarsi prima del ritrovo? O forse era qualcuno che spiandoli aveva colto l'occasione? Non vi era modo di scoprirlo se non entrando nell'edificio buio. Mano a mano che si fossero avvicinati i loro sospetti si sarebbero fatti più forti: sembrava provenire una luce tenue dall'interno dell'edificio. Che fosse il principio di un'incendio? O un misterioso incursore? Una delle finestre, probabilmente chiusa male, continuava a sbattere, producendo un rumore sinistro che, combinato alla luce, garantiva un minimo di visuale pur donando all'edificio e alla situazione un'aura spettrale.1 Che ci fosse davvero qualcuno dentro? Solo procedendo oltre la soglia avrebbero potuto scoprirlo.SPOILER (clicca per visualizzare)1 Possibilità per vista aumentata.
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Edited by Cougar™ - 6/6/2011, 11:17. -
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Quest
..Balliamo la Canzone del Deserto..
Post di Presentazione
E così quella brutta storia era solo all’inizio. La lettera e le parole del Kazekage ancora gli frullavano nella testa mentre si recava al luogo di ritrovo di quella nuova missione, nemmeno il tempo di riprendere il fiato, il rosso negli ultimi tempi ci stava dando davvero dentro con le missioni. Il caso Otomo così l’aveva chiamato Gin, una brutta faccenda che Hoshi ed un gruppo fidato di ninja aveva portato a galla mostrando quanto il villaggio di Suna stesse navigando in profonde acque cariche di lerciume. Sembrava dalle informazioni recuperate che un nuovo gruppo di ninja disertori stesse bramando per chissà quale scopo, molti ninja fidati o presunti tali erano immischiati in quella storia fino al collo, da quel momento tutto sarebbe stato diverso a Suna, anche il vicino di casa poteva essere uno di loro.
L’aria era insolitamente fresca quella sera, strano per un posto come Suna, l’escursione termica era sempre notevole tra il giorno e la notte ma difficilmente in quella stagione raggiungeva picchi di freddo come quelli, inoltre diverse nuvole si stavano avvicinando al villaggio, brutta storia. La notte era illuminata da un insolita luna rossa, uno spettacolo per chi non aveva mai avuto modo di vederla. In cuor suo il Chikuma era sereno, si fidava delle sue capacità di ninja, non era più il ragazzino di una volta, almeno in parte. Durante la missione inoltre sarebbe stato affiancato dal fidato amico Hama-Hama Chan, non poteva chiedere di meglio. Oltre all’Iga tuttavia sarebbe stata presente anche una terza persona, un certo Jyazu di Oto, non lo conosceva e non aveva mai sentito il suo nome, sarebbe sicuramente stata un ottima occasione per fare amicizia con qualche nuovo shinobi.
[...]
-Mmh.. ancora questo posto.. vedo che la squadra di eliminatori ha fatto come sempre un gran bel lavoro.. bah.. come diavolo fanno a stare in mezzo a tutti quei morti?!..-
Il rosso aveva raggiunto il luogo dell’incontro, era la stessa piazza dove aveva trovato l’uomo squartato durante la missione precedente. Il solo ricordo nella sua mente bastava a far apparire quel cadavere li a terra dove lo aveva lasciato prima di scomparire dopo aver suonato il flauto, in cuor suo Hoshi sperava di non dover avere a che fare ancora una volta con quelle bestiacce striscianti e viscide, aveva vomitato una dozzina di volte a causa loro ed era pure stato divorato da una di esse, un vero e proprio schifo. Il rosso avrebbe atteso che entrambi i compagni di squadra giungessero all’appuntamento, una volta arrivato Hamano il rosso sarebbe esploso in un caloroso sorriso con tanto di pacca sulla spalla, era da un bel po’ che non vedeva l’amico Sand Scorpion, compagno di innumerevoli battaglie.-Hamano è bello rivederti!!! AHAHAH.. quando mi hanno detto che avresti partecipato anche tu a questa missione mi sono sentito davvero sollevato.. ehi la sai l’ultima?!.. il tifone umano.. la biondina affetta ninja.. Deidi Chan!.. è tornata qui a Suna!.. l’altro giorno mi è piombata a casa all’improvviso.. pensavo di morire.. non è cambiata di una virgola.. soprattutto con me.. BAAAH!!.. valle a capire le donne..-
Il rosso quindi avrebbe atteso anche l’arrivo del misterioso Jyazu di Oto, una volta che questi si sarebbe avvicinato o presentato il rosso gli avrebbe sorriso presentandosi a sua volta, non aveva motivo di dubitare del ninja, non ancora per lo meno.-Piacere di conoscerti.. mi chiamo Hoshikuzu Chikuma è un piacere avere un ninja di Oto in squadra.. ho avuto modo di collaborare più volte con voi ninja di Oto e devo dire che si sono dimostrati tutti degli ottimi e fidati compagni.. spero sarà lo stesso tra noi!..-
Il rosso avrebbe quindi lasciato anche ad Hamano lo spazio ed il tempo per conoscere il nuovo compagno di avventure. L’aria e l’atmosfera tutt’attorno intanto continuava a mutare, sempre più nuvole nere si avvicinavano al villaggio mentre la grande luna rossa si faceva sempre più grande e minacciosa. Il rosso aveva un brutto presentimento, in cuor suo sapeva che quella missione sarebbe stata molto più impegnativa della precedente, la distilleria riponeva grande fiducia in lui e di certo il rosso non aveva nessuna intenzione di sentirsi rimproverare a missione conclusa o peggio ancora deridere. Avrebbe protetto i documenti a costo di mettere sulla linea la sua stessa vita, d’altro canto era sempre stato quello il suo modo di agire.-Ehi Jyazu!.. che ne dici di raccontarci qualcosa di te..-
Il rosso non riuscì a terminare la frase che dal palazzo uno strano rumore colse la sua attenzione e con tutta probabilità anche quella del resto del gruppo. Il suo sguardo da sereno si sarebbe fatto serio e concentrato, non era passata nemmeno mezz’ora dannazione e quei bastardi della Canzone del deserto già erano entrati in azione. Doveva sbrigarsi a creare un perimetro dal quale non poteva scappare nessuno, poste le mani a croce avrebbe subito diviso la sua riserva di chakra per creare due cloni di se stesso, doveva perlustrare l’esterno e i tetti delle case inoltre un terzo avrebbe fatto da avanscoperta all’interno dell’edificio, tre cloni sarebbero stati più che sufficienti [Slot Tecnica Avanzata][KageBushin no Jutsu][Cloni x3 / Consumo: 30pc][Competenza: Cloni Persistenti].SPOILER (click to view)Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo – Kage Bunshin no Jutsu Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Una (Veloce+)L'utilizzatore è in grado di scindere il proprio corpo in più cloni corporei. Possono essere creati entro 6 metri e potranno allontanarsi fino a 30 metri. Sono esteriormente e potenzialmente uguali all'originale. Possedono il 25% dei crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare [Bombe].
Se distrutti, rilasceranno una piccola nuvoletta che dà occultamento ambientale parzialmente, per 1 slot azione; le informazioni possedute ritorneranno all'utilizzatore. Torneranno all'utilizzatore 1/8 dei danni subiti dai cloni, sotto forma di affaticamento; i tonici utilizzati dai cloni verranno conteggiati nei limiti dei tonici utilizzabili dall'utilizzatore.
La vitalità è pari ad una ferita ½ leggera ogni grado ninja posseduto. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 4 / Consumo: Medio ) [Da chunin in su] -Mando avanti il clone.. Jyazu credo che scoprirò che sai fare sul campo di battaglia.. Hamano occhi aperti.. coprici le spalle e dimmi se vedi qualcosa di strano.. o falso come dite voi..-
Il ragazzino avrebbe fatto cenno ai due, senza indugiare oltre sarebbe scattato all’interno dell’edificio tenendo ogni senso alla massima potenza, se qualcuno era li dentro il rosso lo avrebbe percepito. La sua copia prima fra tutte avrebbe perlustrato l’edificio mentre le altre due fuori avrebbero tenuto d’occhio l’esterno del palazzo e i tetti delle case, chiunque fosse uscito da quel posto si sarebbe trovato le copie del rosso alle calcagna. Il ragazzino inoltre grazie alle sue capacità uniche aveva creato un collegamento vocale tra lui e le copie il che risultava estremamente utile in quanto non era necessario farle esplodere per recuperare le informazioni [Competenza: Arte della Comunicazione tra Cloni].SPOILER (click to view)Arte della Comunicazione tra Cloni Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilito un contatto tra due cloni o tra l’originale ed un clone attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro 400m. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Può parlare soltanto chi possiede l'abilità in questione. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni. (Mantenimento: ¼ Basso per ogni 50 metri)
Ad un certo punto il clone dentro l’edificio avrebbe intravisto una strana luce fuoriuscire da una delle porte, la vista del rosso subito gli sarebbe venuta in soccorso dandogli informazioni su particolari unici che molto probabilmente nemmeno la vista di Hamano in quel caso poteva raggiungere [Talento: Controllo Vista II].
Accertatosi della cosa e solo dopo aver comunicato tutto al vero Hoshi il clone sarebbe entrato nella stanza per vedere che diavolo stava succedendo, dietro di lui la squadra era pronta ad irrompere al minimo segnale, chiunque fosse dentro non aveva scampo, il perimetro difensivo montato dal Chikuma garantiva ottime possibilità di cattura. Certo il rosso si sarebbe anche aspettato il suono del flauto magico provenire dalla stanza, ma in quel caso il povero malcapitato non avrebbe avuto mai il tempo di terminare la sua bella canzoncina. La missione era cominciata levando subito un velo di alta tensione sul gruppo, di sicuro ci sarebbe stato da divertirsi anche quella volta.SPOILER (click to view)Tabella Riassuntiva
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Concentrato
Energia Vitale: 35/35
Vitalità: 18/18
Testa: 6/6
Busto: 9/9
Braccio DX: 5/5
Braccio sX: 5/5
Gamba DX: 5/5
Gamba SX: 5/5
Chakra: 450/480
Vitalità Cloni: 3/3
Chakra Cloni: 112,5/112,5
Slot Difesa I: ///
Slot Difesa II: ///
Slot Difesa III: ///
Slot Difesa IV: ///
Slot Difesa V: ///
Slot Attacco I: ///
Slot Attacco II: ///
Slot Attacco III: ///
Slot Attacco IV: ///
Slot Attacco IV: ///
Slot Gratuito: ///
Tecnica Base: ///
Tecnica Avanzata I: KageBushin no Jutsu
Tecnica Avanzata II: ///
Equipaggiamento:
Boomerang – Katana “Tatsumaki” [AdCC] x1
Kunai [AaD] x13
Spiedi [AaD] x10
Cartabomba Livello III [Bomba] x5 (Deflagrante x2 - Distruttiva x2 – Remota x1)
Tonico di Recupero Superiore [Tonico] x3
Tonico Coagulante Superiore [Tonico] x1
Tonico di Ripristino Superiore [Tonico] x1
Guanti rinforzati [Protezioni] x1
Corpetto di Cuoio [Protezioni] x1
Parabraccio in Acciaio [Protezioni] x1
Occhiali [Protezioni] x1
Calzari Rinforzati [Protezioni] x1
Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x2
Corda di Canapa [10m] [Vario] x2
Filo in Acciaio [10m] [Vario] x2
Accendino [Vario] x1
Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
Kit di primo soccorso [Vario] x1
Kunai+Carta Bomba x0
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Tokì.
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[Sabbia nelle fottute Mutande.]
L'ennesimo falco. L'ennesimo fischio nelle orecchie mentre dormiva beatamente sul suo futon improvvisato: diavolo odiava quando lo mandavano a chiamare tramite quei dannatissimi animali. Tante, che al terzo fischio, oramai esasperato gli tirò un paio di shuriken addosso, mancandolo. Insomma, a quel povero falco gli ci vollero una decina di minuti prima di richiamare l'attenzione dell'otese dormiente, che una volta arreso si era alzato, aveva preso la lettera e poi -infidamente- aveva anche cercato di rubarsi il falco.
"Mi ricorda il pollo. Mmmhh.. Non mangio pollo da un mese!"
Pensò, poco prima di vederselo volare via dalle mani.
Quando aveva letto la lettera era inizialmente rimasto sbigottito, una lettera firmata dal Kazekage in persona: per uno come Jyazu vedere una firma a tal punto importante era quasi motivo di orgoglio. Lui, avevano scelto proprio lui. Quasi gli venne da saltare di gioia, ma ben presto tornò alla realtà: doveva riflettere sulla linea di comportamento da adottare. In ogni caso, partì quanto prima per Suna imbucandosi abusivamente in un carretto adibito al commercio.[Qualche tempo dopo a Suna]
Il viaggio per Suna era stato un disastro: fra il viaggio in un carro di patate e la sabbia una volta arrivati nei territori sunesi all'otese erano saltati i nervi a fior di pelle. Tante, che ad un certo punto era smontato dal carro e aveva picchiato senza un motivo apparente il povero conducente.
"Sabbia. Sabbia in ogni fottuto buco.
Ma che diavolo, credo di avere la sabbia anche nelle mutande.
NELL'ORECCHIO NO! LA SABBIA NELL'ORECCHIO NO!"
Alla fine però in qualche modo era arrivato a Suna.
L'Otese spuntò un po’ incerto da una stradina secondaria: quel posto per lui era un labirinto. Non sapeva dove andare e per trovare la piazza ci aveva messo almeno una ventina di minuti. Ma alla fine, come al solito ce l'aveva fatta.
Una volta giunto in prossimità del duo li osservò attentamente per qualche attimo congiungendo le braccia al petto in una posizione tanto statuaria quanto seria. Sembra incazzato, incazzato nero. Ma infondo, era solo un impressione. « Farò del mio meglio per essere all'altezza. » Rispose, fissandolo negli occhi. Il tono era pacato, tranquillo e regolato, poi abbozzando un vaghissimo sorrisetto al lato destro del viso cercò di rassicurare il Rosso. E quel sorrisetto l'avrebbe detta lunga; Jyazu era più serpe di quanto volesse dare a vedere. Un opportunista nascosto nei panni di un giovane genin del suono.
Freddo, faceva freddo. L'otese odiava il caldo, ed aveva una relazione difficile con il freddo: insomma era uno di quei tizi durante l'estate vogliono l'inverno e durante l'inverno imprecano aspettando l'estate. A dirla tutta non sapeva nemmeno lui quale era il suo clima ideale. Forse quello dei sotterranei di oto, anche se un po’ umido.
Non adorava parlare di se, e difatti non lo fece almeno fin quando Hoshi non fece la prima domanda, spezzando quel silenzio che si era formato in seguito all'arrivo dell'otese.
"La lettera dice di fare rapporto a questo individuo.
Se si fida l'amministrazione forse dovrei fidarmi anche io."
Fece per aprir bocca, ma ancor prima di formulare una risposta un rumore li allertò tutti: una finestra, o forse una porta.. insomma qualcosa che sbatteva. Rapido lo sguardo dell'otese balzò verso l'edificio in una reazione completamente istintiva: "Macheoh, chi è l'idiota che sbatte la porta!"-cit pensò.
Fra hoshi che si moltiplicava e Hamano che faceva la sua roba, a Jyazu non rimase che seguire la scia.
Un po’ insicuro si mise in coda al Rosso chiudendo i pugni per prepararsi a favorire l'eventuale fuoriuscita delle lame interne: da meno un ora conosceva quei due tizi, e già era costretto a farci squadra. Diavolo, non si sarebbe mai fidato abbastanza.SPOILER (clicca per visualizzare)Vitalità: 12/12
Chakra: 15/15
______________________________
Slot: Non utilizzati.
______________________________
Equipaggiamento:
• Lama interna x2
• Shuriken x10
• Pugnali da Lancio x5
• Fasce da combattimento x4 (su gambe e braccia)
• Collana dei Sonagli di Jyazu x1 (al collo)
• Tonico di Recupero Minore x2
• Filo di Nylon x50m
Edited by Tokì - 20/6/2011, 17:36. -
Manu ©.
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Si era già dato più volte dell'idiota ad aver risposto a quel questionario all'Accademia ma ancora non riusciva a capacitarsi di come era finito in una missione. Non che gli desse fastidio, ma gli avvenimenti così improvvisi lo facevano innervosire.
Perlomeno doveva fare squadra con Hoshi, cioè sinonimo di buona riuscita della missione con qualche sprazzo di ilarità, e poi c'era l'otese che Hamano proprio non conosceva.
Sembrava però che il rosso fosse già immischiato in questa storia, o almeno questo faceva pensare la lettera del Kazekage. Incredibile come l'amico fosse diventato uno dei migliori membri del villaggio.
Si stava avvicinando al luogo d'incontro e l'atmosfera non era di certo delle migliori. Il buio illuminato da una luna stranamente rossa, il freddo tipico del deserto durante la notte e il silenzio quasi totale del luogo sembravano un avvertimento a qualche evento nefasto.
Arrivò al luogo d'incontro dove Hoshi lo stava già aspettando. Ovviamente il rosso lo salutò con tanto di pacca e discorso sull'incontro con Deidara, tutto senza fermarsi e senza far parlare gli altri. Tipico di Hoshi.
Ehilà Hoshi, non ti ho ancora fatto i complimenti per essere diventato jonin. E io che pensavo di averti raggiunto... E poi l'ho vista anch'io Deidara, non è cambiata affatto, neanche in altezza AHAHA.
Si lasciò prendere da un po di ilarità prima di cominciare la missione. Dopo il saluto con l'amico si presentò anche all'otese che intanto era arrivato.
Hamano Iga, piacere di conoscerti.
Jyazu non sembrava essere uno di molte parole, però se si dimostrava utile sul campo da battaglia poteva sopportare il suo silenzio.
Dopo un po' che i tre erano in attesa nell'osservare il palazzo, dal suo interno si avvertì un rumore, difficilmente imputabile a qualche animale o simili.
Hoshi non si fece attenere e creò subito dei cloni, la sua specialità. Hamano velocemente sfoderò la sua Meyio e serrò la fila dei tre shinobi per coprire le spalle. Per ora era inutile attivare i suoi occhi.
Entrarono nell'edificio con la copia di Hoshi intenta a perlustrare la zona che percorrevano.
I suoi occhi riuscivano un po' a fendere il buio davanti a lui ma da come Hoshi e la sua copia si muovevano dovevano avere di sicuro una vista portentosa.
La copia entrò, attirata da qualcosa che Hamano non era riuscito a scorgere per bene, ma era comunque pronto ad ogni evenienza.. -
Cougar™.
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~ Acqua Cristallina
La finestra sbatté un'altra volta, mentre la tenue luce che filtrava sembrò tremolare leggermente mossa dal vento. L'aria era tesa, un sottile alito di vento spazzò le figure nella notte, ma non fu né piacevole, né rassicurante, anzi, lasciò loro una sensazione sgradevole. La situazione era davvero complessa, la missione era infatti appena iniziata e il gruppo si trovava già a fronteggiare una possibile incursione. Decisamente un pessimo modo per iniziare. Mentre si avvicinavano all'uscio sembrava che lentamente il villaggio si muovesse con loro, di quando in quando infatti sentivano i rumori di qualche roditore, o qualche cornacchia agitata cantare nella notte. Il silenzio stava cedendo il passo ai rumori della notte e sarebbe stato un buon auspicio, se non fosse che ad ogni rumore il loro cuore sobbalzava. Sembrava quasi che la notte giocasse contro di loro: prima, appena arrivati, li aveva accolti quell'ambiente innaturale, quel silenzio privo di serenità sotto una luna di sangue; ora, a distanza di poco più di venti minuti, la notte sembrava essersi ripopolata, e con esse erano arrivate le ombre dei loro avversari. Ma tutto questo pareva non aver scoraggiato il giovane Jonin sunese. Dopo aver creato delle copie e aver preparato un piccolo piano si stava fatto inoltrando nella casa. Probabilmente nessun esterno avrebbe scommesso che era davvero quello l'edificio di vitale importanza per il villaggio, era infatti identico a qualsiasi altra abitazione del villaggio. Eppure loro sapevano che al suo interno vi erano informazioni che avrebbero potuto giocare un ruolo fondamentale nell'individuazione di infiltrati all'interno della Gerarchia del villaggio. Come si suol dire, l'apparenza inganna. Ma basta indugiare, seguiamo i passi del rosso, e scopriamo chi o cosa nasconde quel bagliore. L'interno dell'abitazione era buio1, appena Hoshi si fece largo riuscì a distinguere cosa provocava quella luce che dall'esterno aveva notato: superato l'atrio infatti, in un corridoio laterale, una porta socchiusa lasciava intravedere uno spiraglio di luce provenire dal suo interno. Il cuore del giovane sembrava non volersi arrestare, ormai era infatti a un passo dalla misteriosa porta e, mentre una goccia di sudore freddo gli attraversava la tempia, si apprestava ormai a entrarvi. Ma non avrebbe mai potuto immaginare cosa c'era oltre quella porta.- Maledetto emissario della Canzone! Io rimarrò fedele al mio coprifronte, non mi avrai mai vivo! -
Questo fu l'urlo isterico del giovane che il rosso trovò rannicchiato nella stanza. Era seduto per terra, alla luce di una candela, e sembrava intento a studiare alcuni fogli. Tutto questo ovviamente prima che il rosso entrasse imperiosamente dalla porta della stanza. Il ragazzo era minuto, sui venticinque anni, con una chioma sbarazzina che gli incorniciava l'ovale allungato. Portava un paio di occhiali tondi e un coprifronte della Sabbia ben lucidato. La mano tremante reggeva un kunai puntato verso il giovane Chikuma e lo sguardo, intimorito ma fermo, ne studiava le fattezza. Nessuno aveva avvisato il gruppo della presenza di quel giovane che , chiaramente, stava cercando di capire qualcosa dei documenti trovati all'interno della casa. Ma ciò che per tutti era palese era il fatto che non rappresentasse una vera minaccia. Non sembrava infatti in possesso di altro equipaggiamento e dalle vesti si poteva chiaramente dedurre che non era passato molto tempo da quando aveva lasciato l'Accademia. Nonostante la tensione si andasse attenuando era comunque strana la sua presenza in quel luogo e la sua attività all'interno della casa. Di sicuro infatti quelli erano tutt'altro che documenti facili da comprendere e ancora meno da decodificare. Stava ora al gruppo decidere cosa fare con il giovane che ancora puntava il kunai in direzione di Hoshi. Se interrogato2 sulla sua attività o sulla sua identità avrebbe risposto con voce stridula, ma sicura.- Sono un Genin di Suna!! Non come voi traditori! Sono venuto questa notte perché ho visto il via vai delle Squadre di Investigazione questa mattina, e volevo scoprire cosa stava succedendo!! Da quello che ho sentito stanno combattendo voi! Maledetti traditori! -
Ma i pericoli sono dietro ogni angolo. Avrebbero avuto poco tempo per parlare con il giovane, fu infatti solo mezz'ora dopo che uno dei cloni di Hoshi, lasciato all'esterno, avvisò il suo creatore dell'avvicinarsi tra i tetti di un buon numero di ombre, più di cinque e meno di dieci3. Avevano appena passato le mura e sembravano dirette verso di loro. Che questa volta fossero davvero dei nemici? O era un gruppo di ninja tornato da un'esplorazione. Una cosa era certa, loro avevano il compito di proteggere quella casa da qualsiasi incursione e, nel giro di poco tempo, ne avevano subite due. Di certo quello che era contenuto lì dentro era davvero importante, per entrambe le parti.SPOILER (clicca per visualizzare)1 Vista notturna
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Edited by Cougar™ - 6/6/2011, 11:18. -
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Quest
..Prima un Piede e Poi l’Altro..
1° Post Attivo
La tensione aveva raggiunto i massimi livelli, l’adrenalina pompava il suo cuore e i suoi muscoli a ritmi stratosferici, entrare in quella stanza e scoprire che dentro c’era solo un idiota rannicchiato su se stesso lasciò Hoshi alquanto basito, che diavolo ci faceva quel tizio dentro al palazzo e come diavolo ci era entrato. La copia del rosso subito avrebbe estratto un kunai per puntarlo verso il ragazzo che ora con fare delirante sembrava voler accusare i tre di essere degli adepti della Canzone del Deserto, come diavolo osava, per quanto ne sapevano era lui quello che poteva appartenere al famigerato gruppo di nukenin.-Ehi cerca di stare calmo!!!.. sono Hoshikuzu Chikuma un Jonin del villaggio.. chi sei e cosa diavolo ci fai qui?!.. ora appoggia quei documenti dove li hai trovati e allontanati alla svelta se non vuoi che cominci a prenderti a calci in culo!!!.. se qui qualcuno è fuori posto quello se tu.. quindi vedi di stare calmo e di raccontarci perché diavolo sei qui..-
La copia del rosso parlava come il rosso non c’era che dire, peccato che la situazione sembrava solo che peggiorare. Una delle copie posizionate sul tetto avrebbe poco dopo incontrato lo strano individuo avvisato il vero Hoshi che qualcuno si stava avvicinando a grande velocità verso il palazzo, sembrava che quella si sarebbe rivelata come una fredda e dannatamente lunga nottata. La copia del rosso subito avrebbe aguzzato il senso della vista per identificare al meglio le persone in arrivo, per prima cosa avrebbe cercato di contare il loro numero esatto e successivamente di capire se si trattavano di ninja di Suna o meno cercando di individuare copri fronte o segni caratteristici come armi o strani attrezzi [Talento: Controllo della Vista II].-Dannazione!.. ehi sta arrivando un gruppo di persone verso il palazzo.. non so se siano ostili o meno.. ok.. prendete posizione.. molto probabilmente tra un po’ la situazione si farà più caotica.. voglio qualcuno che resti qui a sorvegliare la stanza con i documenti e cerchi di capire chi diavolo è questo tizio?!.. lascerò anche la mia copia.. un altro si apposti all’ombra per effettuare un eventuale attacco a sorpresa.. io intanto cercherò di scoprire chi sono questi tizi!..-
Detto ciò il rosso sarebbe rapidamente salito sul tetto, aveva davvero poco tempo per preparare un adeguato benvenuto, doveva cercare di scoprire chi fossero quelle ombre che si avvicinavano e soprattutto prepararsi a fermarli in caso di presenze ostili. Raggiunta la copia sul tetto il rosso avrebbe comunicato rapidamente con le due copi poste all’esterno dell’edificio, il piano sarebbe stato semplice ma efficace, un semplice piano alla Hoshi, uno scherzo che aveva fatto e rifatto circa un milione di volte nella sua vita [Competenza: Arte della Comunicazione tra Cloni].-Ok.. Hoshi a terra assumi le sembianze di un cane randagio e resta in posizione.. non lasciare entrare nessuno siamo chiari.. io invece mi posizionerò più in la e mi trasformerò in un grosso condor del deserto.. quegli uccellacci sono grandissimi e piuttosto comuni quindi non credo darò nell’occhio.. tu invece resta qui e preparati al combattimento se necessario.. evitiamo inutili dispendi di energia.. forza procediamo!!!..-
A questo punto il vero Hoshi e la copia a terra avrebbero effettuato una semplice trasformazione per mischiarsi con l’ambiente di Suna, il rosso avrebbe assunto l’aspetto di un grosso condor del deserto posizionandosi a circa sei metri dalla sua copia, mentre l’Hoshi a terra avrebbe assunto le sembianze di un cane randagio, di quelli puzzoni e bavosi [Slot Tecnica Base x2][Henge no Jutsu / Consumo: 10pc ]SPOILER (clicca per visualizzare)Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: CapraL'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. La dimensione può essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto la propria dimensione reale. La trasformazione permetterà di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore; non è possibile ottenere una protezione fisica; non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi.
È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ed entrambi dovranno pagare il costo di attivazione e mantenimento.Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 6 / Consumo: ½ Basso - Mantenimento: ¼ Basso)
Non restava che vedere chi fossero quei dannati loschi personaggi che nel pieno della notte si dirigevano verso un palazzo messo sotto stretta sorveglianza, una sfida interessante che di sicuro avrebbe sfruttato al meglio tutte le potenzialità dei tre ninja messi a guardia del forte. Il Chikuma sapeva benissimo quanto fossero importanti i documenti che stavano proteggendo, non avrebbe mai permesso a nessuno di portarli via.SPOILER (clicca per visualizzare)Tabella Riassuntiva
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Concentrato
Energia Vitale: 35/35
Vitalità: 18/18
Testa: 6/6
Busto: 9/9
Braccio DX: 5/5
Braccio sX: 5/5
Gamba DX: 5/5
Gamba SX: 5/5
Chakra: 440/480
Vitalità Cloni: 3/3
Chakra Cloni: 102,5/112,5
Slot Difesa I: ///
Slot Difesa II: ///
Slot Difesa III: ///
Slot Difesa IV: ///
Slot Difesa V: ///
Slot Attacco I: ///
Slot Attacco II: ///
Slot Attacco III: ///
Slot Attacco IV: ///
Slot Attacco IV: ///
Slot Gratuito: ///
Tecnica Base: ///
Tecnica Avanzata I: KageBushin no Jutsu
Tecnica Avanzata II: ///
Equipaggiamento:
Boomerang – Katana “Tatsumaki” [AdCC] x1
Kunai [AaD] x13
Spiedi [AaD] x10
Cartabomba Livello III [Bomba] x5 (Deflagrante x2 - Distruttiva x2 – Remota x1)
Tonico di Recupero Superiore [Tonico] x3
Tonico Coagulante Superiore [Tonico] x1
Tonico di Ripristino Superiore [Tonico] x1
Guanti rinforzati [Protezioni] x1
Corpetto di Cuoio [Protezioni] x1
Parabraccio in Acciaio [Protezioni] x1
Occhiali [Protezioni] x1
Calzari Rinforzati [Protezioni] x1
Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x2
Corda di Canapa [10m] [Vario] x2
Filo in Acciaio [10m] [Vario] x2
Accendino [Vario] x1
Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
Kit di primo soccorso [Vario] x1
Kunai+Carta Bomba x0
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Tokì.
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[L'occasione di guadagnarsi un dono prezioso]
Un ragazzo: presumibilmente un pericolo minore di quanto lo Yama si sarebbe aspettato.
Solo un giovane e apparentemente pazzo ragazzino che armeggiava con dei documenti; documenti che presumibilmente il trio era incaricato di difendere.
Lo Yama rimase interdetto per un secondo, lasciando parlare il Jonin della sabbia per poi andare ad estrarre con un rapido movimento delle mani uno dei pugnali posto alla fondina ascellare; un movimento rapido ed agevolato dalla dimestichezza dell'otese nell'uso di armi così piccole [Abilità: Prestigiatore]. Quindi, distese il braccio destro puntando il dito indice contro il giovincello, quasi a volerlo ammonire.
Avrebbe anche detto qualcosa, probabilmente l'avrebbe minacciato se non fosse stato per l'avviso di Hoshi, il quale annunciò l'arrivo di un gruppo di persone. « Andate, io mi occupo di lui. » mormorò lo Yama sfruttando in modo calzate quella situazione che probabilmente gli avrebbe permesso un maggior contattato con i documenti, e quindi la possibilità di portare a termine la sua "Missione segreta", sempre che così potesse esser definita.
Attese qualche attimo, giusto il tempo di fare il punto della situazione e poi si avvicinò al giovane assumendo una posizione quasi rilassata, ma benché privo di guardia rimase comunque piuttosto vigile al riguardo dell'ambiente circostante, rendendosi pronto ad eventuali scatti improvvisi o difese approssimative. « Lascia quei fogli sul pavimento ed allontanati, SUBITO. » ringhiò lo Yama assumendo un tono altamente autoritario. Hey, sì, era un Genin del cazzo e forse sulla carta nessuno gli aveva dato l'autorità di ordinare, ma il messaggio dell'amministrazione parlava chiaro: Bla bla bla.. Ti è permesso di usare qualunque mezzo tu ritenga necessario.
E lui adorava usare qualsiasi mezzo ritenesse necessario.
A quel punto, qualora il ragazzo avesse abbandonato i documenti senza fare storie si sarebbe avvicinato facendo gran cautela a recuperando i fogli, i quali avrebbe riposto all’interno della propria sacca porta oggetti, dietro la schiena.
Lasciarli lì per terra sarebbe stato un errore, forse.
Altrimenti, se il giovane avesse deciso opporre resistenza allora lo Yama sarebbe scattato verso di lui, per poi scartare all'ultimo in direzione del lato opposto a quello armato di Kunai [Abilità: Fintare Migliorato], quindi spostò totalmente il peso sulla gamba sinistra o destra (a seconda del lato), sollevando l'altra gamba in contemporanea per colpire lo shinobi all’altezza del petto con un possente colpo a sciabola, colpo che avrebbe portato lo Yama a compiere una mezza rotazione del tronco. Così, quel calcio avrebbe avuto la funzione "Abbattere" di peso il giovane, in modo da farlo cascare a pancia in su [Slot Azione I] così da darsi modo di finirlo. Quindi, qualora il colpo avesse avuto successo si sarebbe elevato in un saltello di mezzo metro in direzione del costato del sunese, sul quale avrebbe cercato di atterrare con entrambe le ginocchia e con il proprio peso [Slot Azione II]: e se poi quella combinazione non fosse bastata a finirlo, avrebbe allora disteso il braccio sinistro verso il viso del giovane estroflettendo all’ultimo la lama interna riposta nell'avambraccio, cercando così di trapassargli l'occhio ed ucciderlo con un ultimo –quanto letale- colpo.[Slot Azione III] [Lama interna - Potenza 15].
Insomma: lo Yama non aveva mezzi termini.
In ogni caso alla fine avrebbe cercato di recuperare i documenti sparsi sul terreno, per evitare un inutile dispersione di informazioni.SPOILER (clicca per visualizzare)Vitalità: 12/12
Chakra: 15/15
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Slot:
Slot Azione I: Calcio a sciabola (Ipotetico)
Slot Azione II: Caduta sul costato (Ipotetico)
Slot Azione III: Pugnalata all'occhio (Ipotetico)
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Manu ©.
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Alle spalle del gruppo Hamano non potè far altro che notare come l'abitazione fosse immersa nel buio più assoluto.
Erano di fretta, avevano un obiettivo e fermarsi adesso sarebbe stato un errore, e di certo non poteva staccarsi improvvisamente dal gruppo, perciò decise momentaneamente di restare al suo posto, e magari più tardi dare un'occhiata.
Entrati nella stanza da dove proveniva la luce scoprirono solamente che al suo interno c'era un ragazzo terribilmente spaventato, un genin di Suna, che agitando maldestramente un kunai cercava di difendere dei documenti sparsi per terra, minacciando l gruppo di shinobi e dandogli dei traditori.
Hamano non potè far altro che farsi scappare una risata quando la copia del rosso rispose per le rime al ragazzo come solo Hoshi sapeva fare, l'unico problema era che la situazione stava rischiando di diventare parecchio pericolosa.
Un gruppo di shinobi, intravisto dalla copia posta all'esterno, stava arrivando da loro e di certo non erano amici.
Hoshi diede immediatamente disposizioni, e siccome Jyazu si era offerto di occuparsi del ragazzo ad Hamano non restava altro che seguire l'amico.
Hoshi, io resto all'interno poco sotto di te nel caso qualcuno riesca ad infiltrarsi. Se hai bisogno di aiuto chiamami ed io sfonderò il tetto per darti una mano.
Non avrebbe mai lasciato solo l'amico.
Detto questo era il momento perfetto per fare ciò che prima aveva rimandato.
Impastando un Bassissimo di chakra negli occhi attivò la sua abilità di poter vedere nel buio, permettendogli così di poter dare un'occhiata all'interno dell'edificio. Ciò che cercava Hamano era un buon posto dove nascondersi o mimetizzarsi, e nel caso non ce ne fossero stati avrebbe tentato di trovare un qualcosa che potesse sembrare una trappola. [Visione notturna]
Appena i nemici sarebbero arrivati però l'Iga ne avrebbe approfittato per trovare comunque un posto per nascondersi, proprio sotto il tetto dove Hoshi si trovava, con le orecchie tese al massimo per poter udire la minima voce e gli occhi aperti pronti a scorgere la minima irregolarità. Aveva riposto la sua Meyio nel fodero perchè era un'arma vistosa, ma non avrebbe esitato ad estrarla appena fosse comparso il nemico.Hamano Iga ― Chunin 
Forza: 500
Velocità: 400
Riflessi: 400
Resistenza: 425
Agilità: 400
Chakra: 197,5/200
Vitalità: 160/160
Testa: 60/60
BraccioSx: 40/40
Busto: 100/100
BraccioDx: 40/40
GambaSx: 40/40
GambaDx: 40/40
Slot Azione
« 1°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:
« 2°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:
« 3°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:Slot Difesa
« 1°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate: Nessuna
Talenti Sfruttati: Nessuno
« 2°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:
« 3°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:Slot Tecnica
»
»
Slot Gratuiti
« Azioni Gratuite
Descrizione:
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Cougar™.
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~ Acqua Cristallina
E così la prima minaccia che il gruppo si trovò davanti non era che un giovane. Alquanto intimorito inoltre. Non proprio quello che ci si aspetterebbe da una situazione del genere. Ma i ninja non si fecero fuorviare dall'aspetto apparentemente normale del ragazzo. Il rosso per primo provò a torchiare il giovane, cercando di capire se fosse effettivamente quello che diceva di essere oppure nascondesse qualche segreto. Dopo di lui fu il turno di Jyazu, che rincarò la dose con una non troppo velata minaccia. Infatti quel apparentemente innocuo giovane stava reggendo alcuni documenti ritrovati nella casa, che rappresentavano appunto l'obiettivo della loro missione. Non potevano infatti lasciare che finissero nelle mani sbagliate oppure avrebbero rischiato di perdere l'unica flebile traccia che portava alla Canzone del Deserto. Per ultimo l'Iga sembrò più accondiscendente dei primi due. Eppure qualcosa non tornava. Certo, il Genin poteva essersi intrufolato di nascosto nella casa seguendo le squadre speciali, ma come mai li minacciava? Cosa sapeva della Canzone? Cosa sapeva della faccenda? Inoltre i nuovi arrivati, quelle ombre che minacciosamente si avvicinavano dalle mura, come facevano a conoscere esattamente la direzione in cui dirigersi? La risposta portava a pensare che il ragazzo fosse una spia, un esploratore. Ma c'era da calcolare anche un altro fattore: quella casa apparteneva a uno della Canzone, quindi era possibile che egli stesso avesse indirizzato i suoi compagni. Questa conclusione alleggerirebbe la posizione del Genin, che sarebbe solamente nel posto sbagliato al momento sbagliato. Queste domande di certo frullavano nelle menti del gruppo, ma il tempo era poco, ad ogni secondo le ombre si avvicinavano. Cosa fare? Ucciderlo? Lasciarlo vivere? Prenderlo con loro? Tutte opzioni comprensibili, tutte opzioni percorribili, tutte opzioni valide. Quando il giovane parlò di nuovo il Rosso era ormai uscito di corsa, richiamato all'ordine dall'incedere degli eventi. Entrambi i suoi compagni invece, lo Yama e l'Iga, erano rimasti all'interno dell'abitazione, a controllare la situazione.- Ve l'ho detto! Sono solo un Genin di Suna! Mi chiamo Wakari. Sono entrato dalla finestra! Ve lo giuro! - dicendo queste parole posò i documenti al suolo - Va bene, va bene! Poserò questi documenti, ora che sono sicuro di potermi fidare...- guardò quindi l'otese - ...ho sentito infatti che tutti i membri della Canzone sono di Suna. Se c'è uno di Oto con voi vuol dire che siete di quelli buoni. Meno male...-lasciò andare il kunai e si appoggiò ad un angolo, più rilassato - Non ci tenevo davvero a incontrare i loro emissari. Vi chiederete come mai so' tutte queste cose... Beh, mene sono accorto poco tempo fa. Un mio vecchio compagno di corso Genin, Shuhei Banken, ha iniziato a fare discorsi strani... Ci vedevamo sempre meno, credevo mi odiasse. Diceva che non avevo il diritto di stare nel villaggio, che non ero un vero ninja di Suna. Poi c'è stato quel trambusto... quando è scappato. L'ho visto combattere dalla finestra della mia camera, e ho capito subito che qualcosa non andava. Per questo sono qui, voglio cercare qualsiasi prova che possa aiutarmi a riportarlo indietro! Non è cattivo!- la voce gli si ruppe in singulti sommessi mentre ripensava al suo amico e con lentezza si prese le ginocchia tra le braccia.1
Lo Yama sarebbe stato spettatore di tutta la scena, a lui spettava quindi la reazione successiva. Hamano infatti si era ripromesso di studiare l'edificio, cosa che il quel momento stava facendo. Avrebbe sentito ovviamente il discorso del giovane, che parlava con un tono innaturalmente alto e nervoso, ma la sua attenzione si sarebbe focalizzata da un'altra parte. La missione infatti parlava di proteggere dei documenti, ma nessuno aveva parlato di carta. Quello che notò l'Iga, grazie alla sua perlustrazione e alla vista notturna, era un dettaglio importante che fin'ora, nella fretta di scoprire l'intruso, a tutti era sfuggito. Oltre a vari fogli e cartelline sparse per la casa infatti vi erano innumerevoli scritte su ogni muro della sala principale e così in ogni altra sala, ad eccezione di due: quella in cui era penetrato il giovane e la stanza da letto. Ma ciò che più risultava inquietante era la forma di quelle frasi. Sembravano infatti scritte da una mente completamente alterata, o da mani differenti. Ogni tanto le parole erano leggibili e corrette, scritte con una grafia pulita e composta. Ogni tanto il tratto era graffiante, scomposto, aggressivo... violento. I colori inoltre non erano mai uniformi, saltando dal nero al rosso intenso, al bianco, al viola. Anche i tipi di inchiostro non sembravano mai coincidere: alle volte sembrava che fossero scritti con inchiostro da pergamena, che lentamente era colato sulla muratura, altre volte sembravano appuntate con una penna, altre con vernice brillante, altre ancora sembravano incise. Inoltre ogni tanto apparivano, quasi senza motivo, riferimenti a canzoni popolari, spartiti e note musicali. La cosa più inquietante era di sicura la quantità delle scritte: ogni muro era infatti scritto oltre le sue possibilità. Le parole, le frasi, si accavallavano senza sosta, senza lasciare uno spazio vuoto. Soltanto il mobilio era intatto, lasciato intonso e integro, cosa che rendeva ancora più preoccupante la faccenda. In quel momento l'Iga avrebbe capito che non erano solo i fogli che dovevano proteggere. L'intera casa era un documento prezioso, l'intera casa era la traccia. E la sua integrità era il loro fardello, il loro compito. E in quel momento solo lui lo sapeva. Ma il destino non gioca a dadi e nulla avviene per caso.[...]
In quel momento infatti sul tetto Hoshi avrebbe percepito la vera entità del pericolo. Le ombre che dopo essere apparse all'interno delle mura erano sparite all'interno delle vie di Suna, riapparvero davanti ai suoi occhi. Dagli occhi del condor ciò che vide fu un gruppetto di ninja che con dei balzi coordinati si raggruppò sul tetto di una casa ad una trentina di metri da lui. Alla luce rossa della luna poteva vedere benissimo i volti e le forme di quella minaccia che poco fa gli era sembrata così distante. Cinque ninja infatti osservavano il gruppo composto da Hoshi e gli animali con un sorriso beffardo. Alla luce rossa della luna il carapace nero dell'uomo scorpione che stava alla sinistra del gruppo sembra ancora più inquietante, mentre le sue chele fendevano l'aria con rapidità incredibile producendo un rumore sordo che rimbombava tra i vicoli. Metà della sua faccia era coperta da delle facie intricate, mentre l'altra metà osservava malignamente la casa. Alla sua sinistra, quindi alla sua destra dal punto di osservazione del rosso, stava un altro ninja. Seminascosto dalla figura imponente dello scorpione sembrava in attesa. Era vestito in maniera particolare: da quello che riusciva a vedere dalla sua posizione il rosso intuì che possedeva una quantità impressionante di armi, legate a dei lacci su tutto il suo corpo. Alla sua destra quello che sembrava il capo: un giovane ninja con il bavero alzato a ricoprirgli la bocca e una folta chioma bianca. Attorno alla sua figura turbinava qualcosa, ma da quella distanza era difficile distinguere cosa fosse2. Il quarto del gruppo era invece un vecchio, sicuramente oltre la cinquantina, che sembrava a malapena reggersi in piedi. L'ultimo invece portava una maschera e le stesse vesti che il rosso aveva già visto su Imuz.Inoltre sembrava aver qualcosa di nascosto dietro di lui, ma data la quantità di figure era difficile distinguere la sua natura3. Il capo del gruppo si fece avanti di un passo e con grazia stese una mano. In quel momento il rosso lo riconobbe come Shuhei Banken, la Gazza Ladra. Non c'era dubbio, erano emissari della canzone. Ma probabilmente il Chikuma non si sarebbe aspettato una mossa tanto azzardata. Infatti il suo distendere la mano verso il rosso non era affatto un gesto amichevole. Basto qualche secondo al giovane per capire che i quattro attorno a lui avevano appena lanciato qualcosa in direzione della casa. E ci volle ancora meno per capire cos'erano gli oggetti lanciati: kunai con un foglio attaccato. Di certo non andavano per il sottile. Se erano tutte bombe l'intento era chiaramente quello di radere al suolo tutto, accademici compresi. Una bella gatta da pelare per il gruppo. Come avrebbero reagito?
SPOILER (clicca per visualizzare)1 Interpretazione
2 Vista migliorata
3 Vista migliorata
la 2 e la 3 sono contemporanee, non possono essere fatte insieme.. -
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Quest
..Tempesta Chikuma in Centro città..
2° Post Attivo
[Copia Hoshi in Archivio]
Il tizio dentro all’archivio era una vera e propria miniera di informazioni sul gruppo di nukenin denominato Canzone del Deserto, un disertore, che gran butta di fortuna. Era ovvio che quel tizio andava protetto ad ogni costo, sapeva un sacco di cose, nomi, intenzioni e magari anche altre informazioni sulla composizione del gruppo. La copia del rosso rimase in silenzio mentre questo parlava e Yama faceva il suo lavoro, era evidente che quelli della Canzone lo avrebbero senza alcun dubbio ammazzato se ne avessero avuto la possibilità ora avevano anche uno stupido ninja da proteggere.-Tsk!.. è evidente che sai molte cose su questa storia.. mmh.. Toki dobbiamo proteggere questo tizio assieme ai documenti.. la squadra speciale per gli interrogatori avrà sicuramente un sacco di informazioni da estrapolare fuori dalla sua testa.. quelli della canzone si stanno avvicinando tra un po’ qui si scatenerà un vero e proprio putiferio.. cercherò di prendere un po’ di tempo dobbiamo prepararci!..-
La copia di Hoshi quindi si sarebbe posizionata al centro della stanza stando ben attenta a quello che succedeva tutto attorno, dovevano difendere l’edificio, i documenti e quel dannato ninja del cavolo che si era intrufolato di nascosto per proteggere/rubare i documenti, sarebbe stata senza alcun dubbio una notte lunga e faticosa.
[Sopra al Tetto]
Gli occhi da falco di Hoshi gli permisero di scorgere al chiarore della luna rossa ben cinque figure tutte diverse tra loro, non c’era alcun dubbio, quelli erano tutti membri dell’organizzazione canzone del deserto, tra loro una figura dominava la scena, era quella di Shuhei Banken. Il Chikuma diede una rapida occhiata al gruppetto che si era fermato ad una trentina di metri, di certo erano dei tipi piuttosto pittoreschi. Il suo sguardo li sondò da sinistra a destra, il primo dei cinque era una specie di uomo scorpione che divertito faceva schioccare le sue chele come delle maracas, il Chikuma aveva sentito parlare di un clan del paese che sapeva usare le stesse caratteristiche degli scorpioni, ma quella era la prima volta che ne vedeva uno di persona, un particolare però gli faceva storcere il naso, quel tizio indossava diverse maschere con espressioni diverse, aveva già visto qualcosa di simile, ma in quel momento proprio non ricordava. Il secondo da sinistra invece era un individuo più minuto vestito in strano modo, dalle forme che comparivano da sotto i vestiti doveva avere con se un vero e proprio arsenale di armi. Al centro del gruppo stava quello che Hoshi aveva riconosciuto essere Banken, qualcosa turbinava attorno alla sua figura, il rosso tirò gli occhi per vedere che diavolo fosse era meglio sapere a cosa andava incontro [Talento: Controllo della Vista II].
Il tour di super cattivi non era ancora finito altri due loschi personaggi erano presenti tra i ranghi della squadra di cattivoni un vecchietto che Hoshi guardò storto e un tizio con addosso una maschera e le stesse vesti che aveva visto in dosso ad Imuz. Il Chikuma ringhiò al solo pensiero di dover incontrare nuovamente quel bastardo, se dietro quella maschera ci fosse stato lo sfregiato di certo Hoshi non si sarebbe lasciato scappare l’occasione per riempirlo di pugni. L’uomo mascherato portava con se qualche strano oggetto, ma per il rosso era praticamente impossibile capire di cosa si trattasse.
-.. cinque contro uno.. non so per quanto tempo riuscirò a prendere.. spero che Hamano e Toki siano pronti a dare il massimo.. questi tizi sembrano dannatamente forti..-
Il rosso era pronto ad entrare in azione, o meglio la sua copia che stava per il momento ricoprendo il ruolo di personaggio principale. Il vero Hoshi nascosto dalla henge stava li buono appollaiato mentre osservava la scena e stava pronto ad entrare in azione con un colpo a sorpresa.
[Difesa]
Furono quelli della canzone a fare la prima mossa, Banken impostati alcuni passi avrebbe alzato infatti la mano verso la posizione del rosso mentre gli altri si preparavano a scagliare verso la sua posizione quattro kunai ovviamente con allegata una carta bomba, brutto affare. Erano li da cinque secondi e già stavano tentando di distruggere il palazzo, la copia del rosso sbuffò vistosamente ponendo le mani a croce, da solo non poteva fermare tutti quei lanci, l’area che coprivano era troppo ampia [Slot Tecnica Base][KageBushin no Jutsu / Copie x3 / Chakra Copie: 20pc / Crediti: 80 / Equipe: Kunai x8 / Consumo: 30pc][Abilità: Tecniche Rapide].SPOILER (clicca per visualizzare)Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: CapraL'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. La dimensione può essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto la propria dimensione reale. La trasformazione permetterà di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore; non è possibile ottenere una protezione fisica; non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi.
È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ed entrambi dovranno pagare il costo di attivazione e mantenimento.Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 6 / Consumo: ½ Basso - Mantenimento: ¼ Basso) -Fermiamo quei kunai!!!-
Altri tre Hoshi sarebbero comparsi al fianco della copia del rosso, quel palazzo era praticamente presidiato da un esercito di Chikuma dal ciuffo rosso, e pensare che da genin il rosso pensava che non sarebbe mai riuscito ad imparare quella tecnica di moltiplicazione. Subito le copie presero tre kunai a testa per poi lanciarli verso i quattro kunai bomba che stavano giungendo verso il palazzo, tre kunai per ogni kuani avrebbe alzato notevolmente le possibilità di intercettare le armi inoltre l’infallibile precisione del Chikuma non lo avrebbe di certo tradito. Una vergata precisa e letale che avrebbe fermato la corsa delle bombe lasciandole scoppiare ben lontano dal palazzo, di certo le esplosioni avrebbero scosso l’edificio facendo capire anche ad Hamano e Yama che il nemico era praticamente alle porte [Slot Difesa 1,2,3,4][Kunai x3 / Precisione: Blu +4].
[Attacco]
Di certo il rosso non aveva fatto tutta quella fatica solo per fermare quattro kunai bomba, il suo piano e la sua strategia avevano visto molto più in la della mera difesa. Subito dopo le esplosioni quando ancora una flebile foschia li avrebbe coperti le tre copie sarebbero partite tutte alla carica per saggiare le capacità dei nukenin. Le tre copie sarebbero scattate sopra ai tetti bruciando la distanza che le separava dai nemici, in pochi attimi gli sarebbero arrivati addosso [Slot movimento Bonus Copie][Abilità: Movimento Migliorato].
Le copie sarebbero comparse all’unisono e a cinque metri dai nemici avrebbero scatenato una vera e propria tempesta di vento. Caricati i polmoni ogni copia avrebbe rilasciato un proiettile di vento piuttosto insidioso per velocità e potenza che avrebbe mirato a spazzare via l’intero gruppo. I costrutti miravano rispettivamente al torace dello scorpione, di Banken e del tizio con la roba sulla schiena. Le lame sarebbero partite in sequenza una dopo l’altra senza dare scampo al nemico [Slot Azione 1,2,3][Costrutto di Vento / Slot Aria 3x3 / Potenza: 45 / Dimensioni: 3 SD / Precisione e Velocità: Blu + 4 / Consumo: 22.5pc].
Colpiti o meno i bersagli le copie si sarebbero subito divise concludendo il loro movimento e portandosi in una condizione di corpo a corpo, quella più a sinistra e quella centrale infatti si sarebbero scagliate verso lo strano individuo che sembrava essere pieno zeppo di armi caricando due colpi micidiali. La copia più a sinistra si sarebbe infatti destreggiata in un micidiale calcio al ginocchio destro dell’individuo, la gamba sinistra della copia sarebbe scattata parabolando contro al ginocchio dell’avversario un colpo semplice ma fastidioso che dava modo all’altra copia di finire l’opera [Slot Azione 4][Calcio al Ginocchio / Forza: Blu / Velocità: Blu +1 / Precisione: Blu + 4].
Mentre una copia colpiva al ginocchio l’altra aveva caricato un micidiale gancio destro che mirava al volto dell’individuo, un bel cazzotto da bar che sarebbe sceso come una scure sullo zigomo sinistro dell’individuo, il braccio sarebbe scattato poco dopo la reazione del nemico al primo attacco un colpo pulito che lanciava il pugni destro a bersaglio e alzava quello sinistro al volto per proteggersi da eventuali ritorsioni, normale routine per il Jonin di suna [Slot Azione 5][Gancio allo Zigomo / Forza: Blu / Velocità: Blu +1 / Precisione: Blu + 4].
Una combo micidiale che il rosso eseguì quasi di istinto senza stare li a pensarci più di tanto, quello era il suo stile, travolgere l’avversario in ogni modo sfruttando qualsiasi situazione e qualsiasi abilità. L’azione non era tuttavia ancora finita, fra il trambusto un tizio era rimasto fuori dall’assalto, il vecchietto che tra tutti sembrava forse il meno pericoloso. Condor Hoshi dai sui trenta metri lo aveva osservato reagire alla baraonda e adesso era pronto a finirlo con un colpo a sorpresa, un colpo che lui stesso aveva ideato scoprendo di essere un Chikuma un po’ speciale. Il vecchietto e la squadra di nukenin avrebbero percepito mentre i vari hoshi affondavano i loro colpi un forte fischio aleggiare nell’aria, pochi secondi e l’aria attorno alla spalla del vecchio e la sua testa si sarebbe contorta lacerandolo in quasi tutta l’estensione della parte superiore del corpo, un colpo devastante ed improvviso che avrebbe sicuramente spiazzato i meno attenti [Slot Tecnica Avanzata][Gyakute / Potenza: 30+37.5 / Raggio: 2 SD / Vento V / Consumo: 30pc].SPOILER (clicca per visualizzare)Gyakute - Torsione Improvvisa Villaggio: Tecnica personale di Hoshikuzu ChikumaPosizioni Magiche: Nessuna (caricamento pari a 5 sigilli) (Veloce)L'utilizzatore può creare una rapida e potente torsione dell’aria che danneggerà tutto ciò che si trova al centro della stessa; durante l'esecuzione l'utilizzatore dovrà stare immobile, pena la disattivazione immediata. La potenza è pari a 30, il raggio d'azione 2 slot dimensionali.
Il raggio d'utilizzo della tecnica è pari a quello della Manipolazione del Vento.
Ogni consumo Basso in eccesso comporta un aumento del raggio d'azione di ½ Slot Dimensionale, della potenza di 10, del caricamento di 2 sigilli. Durante l'esecuzione, verrà prodotto un fischio dalla bocca del ninja.Tipo: Ninjutsu - Fuuton(Livello: 3 / Consumo: Medio ) [Consumo ulteriore: Mediobasso ogni grado ninja] [Da chunin in su]
Difficilmente i nemici sarebbero riusciti a capire che il colpo era partito dal condor dato che a poca distanza del vecchio c’era comunque la terza copia del rosso che era andata all’assalto. Il Chikuma aveva così dato inizio alla battaglia contro i nukenin della Canzone del Deserto, quelli che lo avevano attaccato potevano anche essere tutti cloni per quel che gli interessava, aveva dato prova della fermezza delle sue azioni, quella notte nessuno sarebbe riuscito a portare via i documenti o distruggere la struttura che li custodiva, il turbine rosso di suna e i suoi compagni di squadra avrebbero spazzato via qualsiasi avversità.SPOILER (clicca per visualizzare)Tabella Riassuntiva
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Concentrato
Energia Vitale: 35/35
Vitalità: 18/18
Testa: 6/6
Busto: 9/9
Braccio DX: 5/5
Braccio sX: 5/5
Gamba DX: 5/5
Gamba SX: 5/5
Chakra Totale: 357.5/480Riepilogo Cloni e Posizioni
Hoshi Originale
Vitalità: 18/18
Chakra: 80
Posizione: sopra al tetto trasformato in Condor
Copia 1
Vitalità: 3/3
Chakra: 110
Posizione: dentro la stanza dei documenti con Yama
Copia 2
Vitalità: 3/3
Chakra: 110
Posizione: fuori dalla casa trasformata in cane randagio
Copia 3
Vitalità: 3/3
Chakra: 20
Posizione: sopra al tetto della casa con Hoshi Condor
Copia 4
Vitalità: 3/3
Chakra: 12.5
Posizione: corpo a corpo con tizio pieno di armi
Copia 5
Vitalità: 3/3
Chakra: 12.5
Posizione: corpo a corpo con tizio pieno di armi
Copia 5
Vitalità: 3/3
Chakra: 12.5
Posizione: a qualche metro dal vecchio della Canzone del DesertoRiepilogo Azioni
Slot Difesa I: Lancio kunai x3
Slot Difesa II: Lancio kunai x3
Slot Difesa III: Lancio kunai x3
Slot Difesa IV: Lancio kunai x3
Slot Difesa V: ///
Slot Attacco I: Costrutto di Vento
Slot Attacco II: Costrutto di Vento
Slot Attacco III: Costrutto di Vento
Slot Attacco IV: Calcio al Ginocchio
Slot Attacco IV: Pugno allo Zigomo
Slot Gratuito: Movimenti Vari
Tecnica Base: KageBushin no Jutsu
Tecnica Base II: ///
Tecnica Avanzata: GyakuteRiepilogo Equipaggiamento
Boomerang – Katana “Tatsumaki” [AdCC] x1
Kunai [AaD] x13
Spiedi [AaD] x10
Cartabomba Livello III [Bomba] x5 (Deflagrante x2 - Distruttiva x2 – Remota x1)
Tonico di Recupero Superiore [Tonico] x3
Tonico Coagulante Superiore [Tonico] x1
Tonico di Ripristino Superiore [Tonico] x1
Guanti rinforzati [Protezioni] x1
Corpetto di Cuoio [Protezioni] x1
Parabraccio in Acciaio [Protezioni] x1
Occhiali [Protezioni] x1
Calzari Rinforzati [Protezioni] x1
Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x2
Corda di Canapa [10m] [Vario] x2
Filo in Acciaio [10m] [Vario] x2
Accendino [Vario] x1
Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
Kit di primo soccorso [Vario] x1
Kunai+Carta Bomba x0
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Tokì.
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[Assaltati]
La reazione del giovane non sorprese più di tanto l'otese: sembrava determinato e ben deciso a fare la parte del buono, ma infondo a Jyazu non l'aveva data a bere. Le ultime parole del rosso vennero seguite dall'annuire dello Yama che rapidamente s'apprestò a recuperare i vari documenti sparsi sul terreno. Fogli e foglietti che cercò inizialmente di infilare all'interno della sacca porta oggetti preoccupandosi poco di doverli piegare per tenergli al "sicuro".
Doveva trovare un modo per farne sparire qualche pagina, giusto un paio per portare qualcosa allo Yakushi. Ma il rosso sembrava vigile e quall'altro sembrava anche lui sapere il fatto suo: per di più il nemico era in arrivo.
Ora che aveva i documenti poteva tentare la fuga, infilarsi fuori dalla casa e sfuggire ad oto con le informazioni: ma no. Non era di certo nello stile dello Yama. Si alzò e puntò con decisione l'indice contro il giovanotto: « Prova a mettere un piede fuori da questa stanza o fare azioni sospette e ti strappo il cranio: è una promessa otese. » il tono scadeva nella minaccia con una decisione folgorante: non sapeva nemmeno lui che diavolo era una promessa otese ma aveva una sonorità che gli piaceva.
Poi venne il sonoro boato di una serie di esplosioni: lo Yama non sembrava aver inizialmente capito dove fosse avvenuto l'impatto, mura o terreno.. Era difficile quantificarlo da quella stanza e ancora di più era difficile intendere l'angolazione d'attacco: alla fine fece un paio di passi verso la finestra, distese la mano destra e scostò il legno cercando di creare uno spiraglio con l'esterno: avrebbe guardato prima in strada e poi avrebbe cercato di cogliere movimenti all'altezza dei tetti circostanti, il tutto tentando di rimanere nell'ombra: che diavolo, rispetto hai propri compagni aveva una vista piuttosto nella media ed era sicuramente inferiore a loro, ma di certo si sarebbe unito alle danze. In qualche modo. « Perchè sei venuto qui dentro? e cosa stavi cercando? .. Ma soprattutto sai perche questo luogo è il bersaglio di questi quattro infami? » Mormorò poco dopo, cercando di recuperare qualche informazione in più: informazioni che di certo sarebbero state utili alla missione ma che probabilmente sarebbero state qualcosa di più da portare a Febh. Nel mentre rimase vigile a metà fra la finestra e la porta della stanza preparandosi alla battagli: le ombre della stanza gli avrebbero probabilmente offerto una protezione almeno minima che l'otese si sarebbe preoccupato di sfruttare al massimo.
Non poteva e non doveva fare errori: morire a suna sarebbe stato davvero un problema.
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Manu ©.
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Hamano poté sentire in parte il discorso del ragazzino che avevano trovato nella stanza perché poi, nel momento esatto in cui comprese ciò che vedeva nell'oscurità, rimase completamente sconcertato.
L'intera abitazione sembrava essere stata la carta su cui aveva scritto un pazzo. Hamano guardò quasi con preoccupazione l'ammontare di scritte sul muro perché per forza di cose non doveva essere opera di un sano di mente. Oltre tutto la vastità di colori e stili di scrittura faceva pensare che colui che aveva fatto ciò ci aveva messo un bel po' di tempo, oppure molto poco se era in preda a qualche strana follia.
Sicuramente era qualcosa di cui far presente agli altri appena si fossero calmate le acque con la storia dei visitatori inaspettati.
[...]
Hamano era pronto a scattare e nell'esatto momento in cui sentì l'esplosione provenire da fuori si portò sul tetto dell'edificio per poter assistere alla carica di vari Hoshi contro un gruppo di persone ad una certa distanza. Con tutta probabilità erano stati loro a fare tutto quel trambusto.
Non poteva di certo lasciare tutto il lavoro al rosso perciò Hamano scattò velocemente per i tetti in direzione del gruppo di nemici, sguainando la sua Meyio. [Slot attacco 1 e 2]
Come arrivò sul tetto poté solo notare che il rosso si stava dando da fare come al suo solito con copie e potenti fuuton ma di certo non gli avrebbe lasciato tutto il merito di quel combattimento.
Notò come l'amico si stava concentrando contro un tipo che sembrava ben equipaggiato perciò si lanciò anche lui all'attacco dell'individuo coordinandosi con l'offensiva scagliata dalle copie del rosso. Sinceramente lì in mezzo non poteva capire quale fosse l'originale ma poco importava perché anche le sue copie erano terribilmente forti, vividi erano i ricordi del loro scontro che lo aveva visto prendere un bel po' di mazzate dai cloni.
Come le copie terminarono il loro attacco Hamano scattò in avanti per portarsi davanti al nemico e senza tante cerimonie eseguire un fendente verticale ascendente diretto a tagliare in due tipo, sicuro che la sua nodaichi non avrebbe avuto problemi a trapassargli carne, ossa e organi. [Slot azione 3 e 4 / Velocità del colpo: 400 / Potenza Nodaichi: 40, Durezza: 5]
Compiuto l'attacco si sarebbe portato insieme agli altri Hoshi in posizione difensiva, attento a qualunque movimento che potesse significare pericolo. Ora come ora non voleva andare giù troppo pesante perché sperava sempre 9in una risoluzione pacifica dei conflitti ed inoltre non aveva la stessa quantità di chakra del rosso da poter sprecare.Hamano Iga ― Chunin Forza: 500
Velocità: 400
Riflessi: 400
Resistenza: 425
Agilità: 400
Chakra: 197,5/200
Vitalità: 160/160Testa: 60/60BraccioSx: 40/40Busto: 100/100BraccioDx: 40/40GambaSx: 40/40GambaDx: 40/40Slot Azione
« 1°SlotDescrizione: Massimo movimento
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:
« 2°SlotDescrizione: Massimo movimento
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:
« 3°SlotDescrizione: Avvicinamento nemico
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:
« 4° SlotDescrizione:Fendente verticale
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:Slot Difesa
« 1°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate: Nessuna
Talenti Sfruttati: Nessuno
« 2°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:
« 3°SlotDescrizione:
Statistiche Potenziate:
Abilità Sfruttate:
Talenti Sfruttati:Slot Tecnica
»
»
Slot Gratuiti
« Azioni Gratuite
Descrizione:. -
Cougar™.
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~ Acqua Cristallina
I kunai lanciati dal rosso intercettarono precisamente e con rapidità le bombe, neutralizzandone la minaccia. Ma questo non ne impedì l'esplosione. Due edifici ai lati della via subirono gravi danni e fu solo per miracolo che si mantennero in piedi. Poco prima dell'esplosione la vista superiore di Hoshi gli garantì una panoramica sulle cose che turbinavano attorno al suo diretto avversario: riconobbe in esse una moltitudine di piccoli animali, insetti probabilmente. Ma la visuale fu interrotta dal polverone creato dalle esplosioni, un polverone che il rosso sfruttò per la sua offensiva. Le copie si diressero verso il gruppo e ,grazie alla situazione particolare, provarono un attacco a sorpresa con delle lame di vento dirette verso tre dei membri del gruppo. La loro reazione fu stupefacente. Lo scorpione non si mosse di un millimetro, prendendo la piena potenza del colpo sul torace nudo. La sua eccezionale resistenza e il carapace lo protessero dalla maggior parte dei danni, ma un profondo taglio fece comunque la sua comparsa sulla cinerea pelle. Lentamente un rivolo di sangue si fece spazio su quella strana corporatura, cosa che fece soltanto sorridere quel terribile avversario. Banken invece adottò un diverso metodo di difesa. Rapidamente compose dei sigilli e creò un muro d'aria solida di fronte a se, che lo protesse dalla maggior parte dei danni. Il colpo era comunque abbastanza violento e veloce da ferirlo, ma il taglio che si aprì fu subito coperto da un gruppo di insetti, quasi volessero proteggere il padrone da eventuali danni. Per quanto riguarda il terzo, egli semplicemente frappose fra se e il colpo quell'enorme fagotto che portava dietro la schiena, facendo prendere a lui il danno. Così facendo i tre risposero al primo assalto del rosso. Poi fu il turno dell'assalto delle copie verso l'uomo pesantemente armato. Assalto che però ebbe scarsissimo esito in quanto l'uomo, vedendosi arrivare contro le copie, sfruttò la tecnica della sostituzione per allontanarsi dall'area minacciata, evitando così i colpi che le copie si trovarono a infierire all'aria. L'ultimo colpo del rosso, la sua particolare jutsu, ebbe invece un effetto straordinario. Il vecchio infatti non accennò minimamente a evitarlo e prese in pieno la potenza del colpo, distribuendola fra petto e braccio sinistro. Numerose profonde ferite gli si aprirono sul corpo e fu costretto a sedersi al suolo. Quindi fu il turno di Hamano. Anche lui si era lanciato infatti verso il tipo armato e vedendolo allontanarsi tramite la sostituzione aveva avuto il tempo di cambiare traiettoria per raggiungerlo nella nuova posizione. Per sua sfortuna la corsa aveva richiesto più tempo del previsto, cosicché il suo attacco divenne prevedibile e facilmente anticipabile. L'uomo non dovette far altro che spostarsi lateralmente sfruttando i suoi riflessi per mandare a vuoto il fendente dell'Iga. Ora la situazione si faceva decisamente più calda. E toccava al gruppo rispondere all'offensiva. Eppure sembrava che non avessero intenzione di sprecare troppe energie per farlo.[...]
L'uomo con il fagotto si abbassò rapidamente, controllando le condizioni del vecchio e aiutandolo con un jutsu curativo. Parte delle ferite furono rimarginate da questo intervento, ma la maggioranza era ancora aperta e difficilmente l'anziano sarebbe riuscito a partecipare al combattimento. O forse no? Con un gesto l'uomo con il fagotto sciolse le bende che lo ricoprivano, mostrando una marionetta da combattimento in perfetto stile sunese. Quello che fece il vecchio poi fu molto strano. Si avvicinò lentamente alla marionetta e , dopo averla toccata, sembrò accasciarsi al suolo privo di vita. In un attimo invece la marionetta prese a muoversi, quasi fosse dotata di intelligenza propria. Girò la testa metallica più volte e sembrò sciogliersi le giunture per prepararsi al combattimento. La grottesca scena sarebbe terminata di lì a poco, quando con un gesto Banken diede il via alle ostilità e al contrattacco. La marionetta si mosse rapidamente verso i cloni di Hoshi colpendole entrambe con due pugni dai quali spuntarono rapidamente due katar nascosti sul dorso della mano. Ma l'assalto non era finito, se infatti le copie avessero evitato questi due colpi dalla bocca della marionetta sarebbe uscita una bomba fumogena che esplodendo avrebbe coperto le mosse del gruppo. Coperti dal fumo e dalla polvere due del gruppo si mosse velocemente verso l'Hoshi sul tetto della casa: il primo era lo scorpione e il secondo era Banken. Il primo Spiccò un balzo verso Hoshi, cercando di colpirlo contemporaneamente con le due chele e il pungiglione. Il secondo invece sembrò dirigersi verso l'entrata della casa, dentro cui rimanevano una copia di Hoshi, Jyazu e il prigioniero. Per quanto riguardava Hamano invece il suo avversario sembrava avere altre idee. Dopo aver evitato il suo colpo srotolò rapidamente un rotolo e compiuta una particolare tecnica richiamò un'enorme quantità di wakizashi sul posto. Quindi posò le mani sulle armi e, sotto gli occhi stupefatti del sunese, iniziò a liquefarle. Nel vero senso della parola. Il metallo delle lame si disfaceva rapidamente, mischiandosi velocemente e ricomponendosi successivamente. In pochi attimi, al posto della folla di wakizashi non era rimasto che un mucchio di else vuote e due katane completamente fatte di metallo. L'uomo le sollevò e reggendone una per mano sorrise al suo avversario. Si preparava uno scontro interessante.[...]
E dentro la casa? Dopo aver sentito il botto Jyazu aveva provveduto a intascarsi alcuni documenti trovati nella casa, ma nel farlo era stato notato dal suo prigioniero. Lo sguardo che gli lanciò non fu di rimprovero, ma in esso lo Yama avrebbe intuito la consapevolezza di quello che aveva fatto. L'otese avrebbe potuto pensare che non c'era niente di strano nel prendere alcuni documenti, in fondo faceva parte del gruppo. Ma sapeva che non l'aveva fatto per il bene del gruppo, e sapeva anche che quel tizio lo aveva visto. Cosa fare ora? Comportarsi normalmente? Fare finta di nulla? In fondo c'era anche una copia del Rosso nella stanza, e se quella non aveva fatto obiezioni perché preoccuparsi? Così procedette con il suo interrogatorio, ponendo alcune domande al ragazzo. Ma erano domande a cui il suo racconto già forniva risposta, almeno parzialmente. Il giovane quindi lo guardò sorridendo, ma in quel sorriso l'otese poteva leggere la beffarda consapevolezza di averlo colto in fallo. I suoi occhi inoltre non si staccavano dalla borsa nella quale egli aveva riposto le carte, saltando solo di tanto in tanto verso gli occhi dell'otese. La risposta che diede era molto cordiale e tranquilla, ma velata da una sottile ironia. Era comunque capibile: un genin che credeva di dare una mano al suo villaggio ed ad un suo amico si ritrovava rinchiuso, interrogato e sospettato. Era naturale che provasse un minimo di risentimento. Ma mentre parlava quella punta di veleno si perse, tornando ad un tono più affabile e preoccupato. In fondo era anche lui preoccupato per la situazione e sapeva che qualunque aiuto avesse potuto dare sarebbe stato ben accetto.- Ma ve l'ho detto prima! Non sono mica un ladro...io - Si prese un attimo di respiro e poi continuò - Come dicevo ai tuoi compagni questa è la casa di Shuhei, che era mio compagno di accademia, probabilmente vorranno distruggerla. Hai provato a dare un occhio di là? Io non sono riuscito a vedere cosa c'è, mi avete trovato prima, ma suppongo ci sia altro materiale. Non sono molto bravo a nascondermi vero? - sorrise a entrambi - Eppure io sto solo cercando di aiutare, come voi. Vi prego, magari posso dare una mano, fatemi contribuire! Potrei preparare qualche trappola, o nascondere dei documenti! Non sospetteranno di me! Fatemi dare una mano! Shuhei è... era un mio amico... -
Edited by Cougar™ - 31/8/2011, 16:09. -
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Quest
..Senza Esclusione di Colpi..
3° Post Attivo
L’assalto del rosso aveva dato i suoi frutti anche se quelli della canzone avevano saputo fronteggiare la sua furia con estrema freddezza e competenza, quelli che il rosso stava affrontando erano nemici molto potenti e professionisti del settore, sapevano bene quello che stavano facendo. Le esplosioni dei kunai avevano danneggiato gli edifici circostanti, ma poco importava, la missione diceva di proteggere quell’edificio e nessuno aveva mai menzionato a proteggere anche altre strutture, inoltre il rosso non aveva avuto scelta, di certo sperava che quel bastardo di Gin non gli avesse fatto pagare i danni. Ora la Canzone del Deserto stava suonando la sua triste e nefasta melodia mentre scattava verso i ninja della Sabbia impegnati a mettere a tacere una volta per tutte quella così oscura melodia.
[ESTERNO DELLA CASA]
Il vecchio della canzone aveva preso in pieno l’attacco del rosso ed ora il suo compagno di squadra stava cercando di curarlo mentre poggiava a terra quell’affare che si portava appresso, non ci volle molto al rosso per capire di cosa si trattava, dato che nella sua famiglia di quegli affari ne aveva visti a bizzeffe, quello che non capiva era come però quel coso potesse muoversi da solo, nessuna marionetta poteva farlo. Il guerriero meccanico era scattato verso le due copie del ragazzino che ora un po’ sorprese si preparavano ad ingaggiare battaglia, quella cosa era veloce, ma non abbastanza, le copie infatti appena visto il doppio colpo in arrivo si sarebbero mosse per evitare il colpo, una mossa istintiva che però non salvò una delle due che si era gettata a proteggere l’altra [Slot Difesa 1&2][Schivata / Riflessi: Blu / Velocità: Blu + 1].-Accidenti!!!.. ma non finisce qua!!!..-
Una copia era esplosa, ma la seconda era rimasta ancora in piedi pronta a scatenarsi contro la marionetta che ora era a portata di un combattimento corpo a corpo, subito il fiato del ragazzino pompò verso l’esterno per creare sulla sua mano destra un costrutto a forma di pugno, una specie di guantone piuttosto grande e dalla potenza devastante, la copia del rosso era pronta a scatenare tutta la sua potenza [Slot Tecnica Base][Creazione / Slot Vento x3 / Dimensioni: 1.5 SD / Potenza: 50 / Consumo: 7.5pc].-.. manipolazione del vento!!!.. CREAZIONE!!!..-
Ora lo sguardo della copia del rosso si era fatto tremendamente agguerrito mentre torceva il busto e tutto il corpo per scatenare un devastante pugno d’aria a quella marionetta, i piedi a terra ben piantati sembravano quasi slittare tanto era devastante la potenza di quel colpo, tutto il corpo del rosso si stava applicando per devastare il nemico. Il pugno destro del rosso esplose verso il guerriero meccanico tentando di andarlo a colpire nel punto più semplice da raggiungere e cioè il busto, un colpo secco e potente che sembrava avere come unico scopo quello di ridurre in pezzi il giocattolo [Slot Azione 1][Pugno: Super Pugno Di Vento / Potenza: 50 / Forza: Blu / Velocità: Blu + 1 / Precisione: Blu + 4].-SUPER PUGNO DI VENTO!!!! RROOOOOARGH!!!! BECCATI QUESTO BRUTTO BURATTINO DA QUATTRO SOLDI!!!!...-
Colpito o meno il meccanismo la copia si sarebbe quindi preparata a continuare lo scontro mentre gli altri Hoshi ed i suoi alleati davano man forte per debellare gli invasori. La copie del rosso infatti avrebbe menato un secondo devastante attacco questa volta usando il costrutto di vento come fosse un martello per schiacciare la testa di quella cosa e metterla a tacere una volta per tutte, il colpo avrebbe seguito il precedente assumendo l’aspetto di una combo partendo dall’alto verso il basso [Slot Azione 2][Pugno: Super Martello Di Vento / Potenza: 50 / Forza: Blu / Velocità: Blu + 1 / Precisione: Blu + 4].-EH NON E’ FINITA QUA!!!.. SUPER MARTELLO DI VENTO!!!..-
La copia rimasta vicina al vecchio invece ora vedeva il nonno a terra mentre il suo compagno che poco prima era armato di marionetta tentare di curare le sue ferite, la copia del rosso avrebbe atteso che questi stabilizzasse un po’ il vecchietto prima di agire, non gli piaceva certo attaccare e approfittare dei momenti di debolezza del nemico a quel modo. Una volta richiuse le ferite il rosso avrebbe puntato l’attenzione verso il marionettista per poi inspirare profondamente e lanciare una potente lama d’aria verso di lui nel tentativo di allontanarlo dal vecchio mirando al suo braccio destro, dato che era un marionettista le braccia erano di sicuro la prima cosa che andava eliminata, Hoshi questo lo sapeva bene [Slot Tecnica Base 2][Costrutto / Slot Vento x2 / Dimensioni: 1.5 SD / Potenza: 40 / Velocità=Precisione: Blu + 4 / Consumo: 5pc].
Intanto il fumogeno aveva permesso a Baiken di passare inosservato o quasi, a quel tizio ci avrebbe pensato Jyazu e la sua copia all’interno dell’edificio al rosso sarebbe bastato semplicemente usare il filo di chakra che aveva creato fin dall’inizio per comunicarlo alla copia dentro [Competenza: Arte della Comunicazione tra Cloni / Consumo: 5pc].
Quello che però il rosso non aveva previsto o quasi era che dalla coltre non era arrivato solo il manipolatore di insetti, ma anche il suo amichetto più grosso e coriaceo, il gigantesco scorpione era infatti sbucato dalla coltre del fumogeno assalendo la copia del rosso rimasta sul tetto che del tutto impreparata tentò una difesa blanda portando le braccia a difesa del corpo, in realtà era tutta una messa in scena [Slot Difesa 3].
La copia del rosso infatti riuscì a resistere solo qualche istante a quel colpo scomparendo poi in una nuvoletta di fumo che molto probabilmente avrebbe lasciato lo scorpione gigante perplesso, perplessità e stupore che si sarebbero trasformate con tutta probabilità in terrore quando alla sua destra si sarebbe visto piombare addosso un altro Hoshi, questa volta quello vero mentre teneva tra le mani quella che sembrava essere una piccola sfera di aria compressa, il suo volto era carico e concentrato, quella era un occasione d’oro, quello stronzo non sarebbe mai riuscito a schivare il suo attacco [Slot Movimento Gratuito][Movimento: Max].
-CIUCCIATI QUESTO SCORPIONE GIGANTE!!!.. RINKAIIIIIIIII!!!!..-
Le mani del rosso si sarebbero aperte a pochi centimetri dal gigante dalle chele schioccanti scatenando la sua tecnica più potente, un colpo che lo stesso Kazekage gli aveva lasciato in eredità e che ora portava con se tutta la sua furia vendicatrice. Una grande sfera di vento tagliente avrebbe travolto il bestione in tutta la sua interezza scaraventandolo nel migliore dei casi giù dalla costruzione dove se ancora vivo o cosciente avrebbe trovato comunque un altro Hoshi ad aspettarlo trasformato in cane, La furia del Rinkai lo avrebbe divelto, questa volta non c’era armatura che tenesse [Slot Tecnica Avanzata + Slot Azione 3][Rinkai / Slot Vento x4 / Dimensioni: 4 SD / Potenza: 80+37.5 / Spinta: 9m / Vento V / Consumo: 45 + 20][Talento: Tecniche Economiche -50%].SPOILER (clicca per visualizzare)Rinkai - Pressione Critica Villaggio: SunaPosizione Magiche: Nessuna (Caricamento pari a 6 sigilli)(Veloce)L'utilizzatore comprime l'aria circostante tra le mani creando una sfera di vento. Potrà farla esplodere davanti a se tramite slot azione semplicemente con un gesto delle mani.
L'onda d'urto creata dal rilascio della sfera avrà potenza pari a 80 e le sue dimensioni saranno pari al numero di slot Dimensionali utilizzati alla sua creazione, si espande dalle sue mani con la stessa velocità di un costrutto di vento. Se colpito l'obiettivo, questo verrà scagliato lontano.
Mantenere la sfera richiede l'utilizzo di entrambe le mani; una volta scagliato un attacco si sfalderà. Dal grado Jonin C sarà possibile mantenerla utilizzando una sola mano.Tipo: Ninjutsu - Fuuton(Livello: 2 / Consumo: Elevato + 1/2 Basso*Slot Dimensionale - Mantenimento: Mediobasso) [Spinta Vento: 3 metri ogni livello della TS]
Il rosso quindi colpito o meno il bastardo avrebbe rapidamente ingerito un tonico per recuperare un po’ di chakra dato che quel colpo consumava parecchie energie ed inoltre considerato che le aveva divise tra le varie copie, la battaglia era cominciata da poco e già si era fatta molto calda, di sicuro c’era da divertirsi in mezzo a tutto quel casino [Slot Azione 4][Tonico di Recupero Superiore / Recupero: 60pc].
[INTERNO DELLA CASA]
La copia di Hoshi aveva appena ricevuto le informazioni dall’originale quando Jyazu finì con il suo interrogatorio dai modi un po’ bruschi, al rosso non importava più di tanto, quel tizio era una seccatura inaspettata e che non ci voleva proprio. Doveva escogitare qualcosa e alla svelta, il nemico stava sicuramente cercando gli stessi documenti che stava cercando quel tale quindi era diretto verso quella stanza, la prima cosa da fare era sicuramente cercare di tenere Baiken fuori da li.-Ehi Jyazu basta così e tu dacci un taglio dannazione!!!.. Baiken sta venendo qui.. sembra sia un manipolatore di insetti o roba del genere.. ok dobbiamo tenerlo fuori da qui.. Jyazu credi di potertene occupare tu mentre io resto qui a tenere d’occhio i documenti?!.. non possiamo lasciare questo posto incustodito.. vedrò di preparare una trappola.. nel frattempo tu cerca di tenerlo fuori.. vogliono radere al suolo questo edificio.. è probabile che abbiano degli esplosivi con loro.. eeeh.. uff. dannazione.. portati questo tizio con te.. mi sembra sincero dopotutto.. e se conosce Baiken potrebbe aiutarti con lui!.. ma sta attento non dargli le spalle..-
Il rosso quindi si sarebbe nascosto dentro la stanza cercando di trovare un posto comodo dal quale attaccare un qualsiasi intruso [Slot azione 5].
La situazione cominciava a farsi pesante anche se estremamente divertente, Jyazu poteva fare un po’ come gli pareva, il Chikuma era stato chiamato li per difendere quel posto e per il momento lo stava facendo alla grande, inoltre aveva al suo fianco Hamano e non poteva chiedere niente di meglio. Quelli della canzone avrebbero passato una pessima nottata, di questo potevano esserne certi.SPOILER (clicca per visualizzare)Tabella Riassuntiva
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Concentrato
Energia Vitale: 35/35
Vitalità: 17/18 (- 1 Stress Cloni)
Testa: 6/6
Busto: 9/9
Braccio DX: 5/5
Braccio sX: 5/5
Gamba DX: 5/5
Gamba SX: 5/5
Chakra Totale: 330/480Riepilogo Cloni e Posizioni
Hoshi Originale
Vitalità: 18/18
Chakra: 97.5
Posizione: sopra al tetto
Copia 1
Vitalità: 3/3
Chakra: 110
Posizione: dentro la stanza dei documenti con Yama
Copia 2
Vitalità: 3/3
Chakra: 110
Posizione: fuori dalla casa trasformata in cane randagio
Copia 5
Vitalità: 3/3
Chakra: 5
Posizione: corpo a corpo con marionetta
Copia 5
Vitalità: 3/3
Chakra: 7.5
Posizione: a qualche metro dal marionettistaRiepilogo Azioni
Slot Difesa I: Schivata
Slot Difesa II: Schivata
Slot Difesa III: Parata
Slot Difesa IV: Varie
Slot Difesa V: Varie
Slot Attacco I: Pugno
Slot Attacco II: Pugno
Slot Attacco III: Lancio Rinkai
Slot Attacco IV: Tonico
Slot Attacco IV: Movimento per Nascondersi
Slot Gratuito: Movimento
Tecnica Base: Creazione di Vento
Tecnica Base II: Costrutto di Vento
Tecnica Avanzata: RinkaiRiepilogo Equipaggiamento
Boomerang – Katana “Tatsumaki” [AdCC] x1
Kunai [AaD] x13
Spiedi [AaD] x10
Cartabomba Livello III [Bomba] x5 (Deflagrante x2 - Distruttiva x2 – Remota x1)
Tonico di Recupero Superiore [Tonico] x2
Tonico Coagulante Superiore [Tonico] x1
Tonico di Ripristino Superiore [Tonico] x1
Guanti rinforzati [Protezioni] x1
Corpetto di Cuoio [Protezioni] x1
Parabraccio in Acciaio [Protezioni] x1
Occhiali [Protezioni] x1
Calzari Rinforzati [Protezioni] x1
Filo di Nylon Rinforzato [Vario] x2
Corda di Canapa [10m] [Vario] x2
Filo in Acciaio [10m] [Vario] x2
Accendino [Vario] x1
Bottiglietta di Alcool [Vario] x1
Kit di primo soccorso [Vario] x1
Kunai+Carta Bomba x0
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Manu ©.
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Arrivato alla fine dell'offensiva del rosso, il colpo di Hamano non riuscì a produrre alcun tipo di danno. Alla fine però era meglio così, non voleva approfittare di un nemico in inferiorità numerica.
Sembrava che da solo Hoshi fosse riuscito a produrre parecchi danni ai loro nemici ma questi sembravano già essersi ripresi dalla furia del Chikuma.
Il membro più ferito venne immediatamente soccorso da un jutsu curativo di un suo compagno, ma il vecchio sembrava avere qualche asso nella manica perché dopo aver semplicemente toccato la marionetta del curatore questa cominciò a muoversi senza che nessuno la manipolasse, quasi come se le fosse stata donata la vita.
A quanto sembrava Hoshi doveva vedersela contro più avversari perché oltre alla marionetta anche l'uomo-scorpione cominciò l'offensiva contro il rosso mentre un terzo nemico entrò rapidamente nell'edificio. Era un problema. Hamano aveva avuto modo di vedere dell'enorme quantità di informazione sulle notizie. Probabilmente era per quello che i ninja erano stati mandati a proteggere quel posto.
Hoshi, informa la tua copia dentro l'edificio ti stare particolarmente attenta a combattere all'interno del palazzo. Non farle distruggere le pareti.
Hamano presumeva che i loro avversari sapessero già delle numerose scritte di tutti i tipi sui muri. Forse stavano cercando qualche informazione in particolare o forse volevano distruggere tutto perché da qualche parte c'era scritto qualcosa di scomodo per loro.
Purtroppo però Hamano non aveva il tempo di preoccuparsi troppo delle sorti dei suoi compagni, si fidava di loro e questo bastava. Riportò l'attenzione verso l'uomo che aveva davanti che improvvisamente cominciò con il suo spettacolino.
Davanti a lui srotolò un'enorme quantità di wakizashi, così tante che Hamano si chiedeva come potesse muoversi senza ingombri con un tale arsenale addosso, ma ciò che fece dopo lo lasciò abbastanza di stucco.
Per uno come lui, affezionato particolarmente alla sua arma, vedere così tante lame liquefarsi completamente senza preavviso gli fece impugnare ancor più saldamente la sua nodaichi temendo che una cosa del genere potesse succedere anche a lei.
Senza proferire parola il chunin osservò come il nemico, dalle wakizashi liquefatte creò due katane completamente di ferro per poi impugnarle. Sembrava pronto a combattere.
Hamano abbozzò un sorriso. L'idea di affrontare un nemico del genere lo intimoriva e divertiva allo stesso tempo. Se era davvero capace di far sciogliere i metalli sarebbe stato un po' problematico avendo una protesi metallica come braccio, però era parecchio che non sfidava un avversario specializzato nel combattimento ad arma bianca.
Sai, non credo che armi senz'anima come le tue katane artificiali abbiano qualche speranza contro Meyio.
Con queste parole rinfoderò la sua nodaichi e si mise un attimo a braccia conserte.
Non credo che tu consideri le armi come lo faccio io, soprattutto con una tale abilità.
Fece un cenno con la testa verso le due katane. In effetti era una cosa che lo aveva sorpreso non poco.
In tal caso vedrò di prendere qualche precauzione.
Terminò quella frase con un sorriso beffardo. Era pronto.
Eseguì rapidamente i tre sigilli del suo genjutsu più potente per poi scagliarlo contro il nemico. Se tutto fosse andato per il meglio l'avversario avrebbe avuto a che fare con un'improvvisa caduta nel vuoto sufficiente a destabilizzare la mente anche degli avversari più coriacei. [Slot Tecnica Avanzata / Baratro del Sonno / Statistiche scelte: Forza, Riflessi]
Sia nel caso che la tecnica avesse avuto successo o meno Hamano sarebbe partito pronto ad attaccare il suo avversario.
Per quanto fosse abile nel liquefare le armi probabilmente non ci sarebbe riuscito dato che aveva le mani occupate con le katane ma certo rimaneva comunque un elemento di pericolo. Il chunin doveva batterlo in fretta se voleva dare una mano ad Hoshi contro gli altri nemici.
Rapidamente bruciò i metri che li separavano, e ovviamente avrebbe seguito ogni suo eventuale spostamento. [Slot movimento gratuito]
Arrivatogli vicino Hamano tentò di ferirlo con un colpo orizzontale della sua nodaichi prontamente sfoderata da sinistra verso destra in direzione delle gambe, andando a mirare il quadricipite. Voleva causargli una ferita profonda per rallentarlo ed impedirgli di poter muoversi con la stessa naturalezza con cui aveva schivato il suo primo attacco. [1° Slot Azione / Velocità: 400 / Forza: 500]
Al termine del colpo avrebbe sfruttato la spinta per eseguire una piroetta per sferrare un altro fendente, questa volta in direzione del petto apportando un 1/2 Basso nelle braccia per aumentare la forza del colpo. [2° Slot Azione / Velocità: 400 / Forza: 550]
Non voleva dargli tregua, voleva abbatterlo velocemente per poter essere d'aiuto ad Hoshi e con il suo colpo voleva creare l'occasione giusta per colpire. Era un colpo dalla potenza notevole perciò sperava che nel pararlo o schivarlo il nemico mostrasse un'apertura o almeno venisse un'attimo disorientato. Cercando di porre fine all'incontro Hamano tentò di far fuori l'avversario con un fendente
questa volta al collo per tentare di chiudere i giochi con lo spadaccino dalle lame senz'anima. [3° Slot Azione / Velocità 400 / Forza: 500]
Di certo si aspettava una qualche resistenza dal nemico, o comunque non era certo così sciocco da pensare che tre colpi in croce potessero far subito fuori il nemico perciò non arrestò la sua offensiva, ma la terminò con un calcio dritto allo stomaco dell'avversario in modo da allontanarlo da lui nel caso volesse contrattaccare. Nel colpo impastò anche un 1/2 Basso in forza per poterlo spostare di almeno un paio di metri. [4° Slot Azione / Velocità: 400 / Forza: 550]
Terminato il colpo Hamano fece qualche passo indietro e si mise con Meyio in posizione di difesa, cercando di tenere d'occhio anche gli altri avversari presenti.
Fiducioso delle capacità dei suoi compagni sapeva che non aveva nulla da temere e che poteva concentrarsi contro il solo spadaccino perciò si permise un attimo di sbruffonaggine.
Sia chiaro, contro di me sei destinato a perdere.Hamano Iga
Primarie Slot Graduate Forza: 500Velocità: 400Riflessi: 400Resistenza: 425Slot Azione: 4Slot Difesa: 4Slot Tecnica: 2Esecuzione Sigilli: 2Percezione Olfatto: +1Gusto: +0Tatto: +0Udito: +1Vista: +1Secondarie Prestazioni Agilità: 400Precisione: 400Senjutsu: 400Concentrazione: 400Chakra: 20 BassiVitalità: 16.5 Leg.En.Vitale: 30 Leg.Movim.: 18m/slotSalti: 5metriHamano
Hamano Stato Fisico: AffaticatoStato Mentale: DecisoChakra: 140/200Ferite: 30 /30Vitalità: 18/18Tempistica
Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti1° Slot Difesa: 2° Slot Difesa: 1° Slot Azione: Fendente alle gambe2° Slot Azione: Fendente, potenziato, verso il petto3° Slot Azione: Fendente al collo4° Slot Azione: Calcio alla bocca dello stomaco1° Slot Tecnica Base: 2° Slot Tecnica Avanzata: Baratro del sonnoSlot Gratuito: Movimenti VariTecniche / Abilità / Talenti
Maestria offensiva intermedia [Meyio] [3] Maestria: L'utilizzatore raffina la propria abilità offensiva e difensiva nell'utilizzo di un'arma o di una categoria, dichiarata. La Maestria Combattiva Intermedia sostituisce ogni bonus della Maestria Combattiva Base.
- Precisione aumentata di 3 tacche.
- Agilità aumentata di 3 tacche.
È possibile scegliere una categoria di armi (spade, corpo a corpo) oppure una singola arma (wakizashi, pugno); nel primo caso sarà possibile scegliere solo un bonus, nel secondo fino a due. È applicabile a [AaD], [AdCC], [PpCC], [Bombe], [Meccanismi].
[Richiede Maestria Combattiva (Base)]Baratro del sonno Villaggio: SunaPosizioni Magiche: Coniglio, Cane, Tigre (Veloce)L'illusione si attiva se la vittima presente entro 15 metri l'utilizzatore. La vittima vedrà il terreno sotto i suoi piedi aprirsi improvvisamente, facendola cadere dentro un baratro infinito. La vittima rimarrà immobile, vincolata nell'illusione, per 1 slot azione e perderà 3 slot azioni. Al termine, l'utilizzatore si ritroverà al punto di partenza: oltre al terrore della caduta, la vittima avrà un malus di 3 tacche a due statistiche principali a scelta dell'utilizzatore.
L'efficacia è pari a 40.Tipo: Genjutsu(Livello: 4 / Consumo: Quasi Alto ) [Da chunin in su]
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