Melting Pot

Konoha e Suna vs Oto e Kiri

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  1. Alkaid69
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    QUOTE
    Titolo della discussione dello scontro: Melting Pot
    Descrizione: Konoha e Suna vs Oto e Kiri
    Energie: Rossa e Rossa vs Verde e Rossa
    Link alle schede: Vergil Hyuga e Hamano Iga vs Yugito Nii e Akimaru Tokugawa
    Tipo: 2 vs 2
    Durata: Free GDR + Post di combattimento continui finché entrambi i membri di una coppia non si arrendono o sono svenuti.

    Arena: Pianura erbosa priva di ostacoli di circa 300 m2. Il lato destro - che sarà specificato nei post GDR - è ricoperto da un fittissimo bosco di querce che, impenetrabili, ricoprono di ombre casuali di leggera e media intensità la parte destra dell'arena. La parte sinistra dell'arena è delimitata da un crepaccio largo circa venti metri e profondo oltre ottanta, al termine del quale riposa un ameno campo di pietre aguzze e spuntate.

    Condizioni Atmosferiche: Nuvoloso, qualche ininfluente goccia di pioggia ogni tanto. Al quinto post attivo inizierà a piovere a catinelle: la visuale sarà ridotta e i rumori attutiti.
    Richieste Speciali: No morte. Utilizzo del regolamento 3.5, conosciuto anche come Tactical Gdr.

    Volevo eliminare il "No Morte", ma sarò buono :sgrunt:

    Allora quasi-ammazzatevi :omgda:

     
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    Ricercato

    Kuro Otoarada, un nukenin di basso livello la cui zona d'azione erano i confini del territorio accademico. Era quello il bersaglio dello Hyuga. Pur essendo una mezza tacca, il tizio aveva legami con una potente organizzazione che negli ultimi tempi stava creando sia alla Foglia che alla Sabbia più problemi di quanto fosse tollerabile. Pertanto, era stato concordato che entrambi i villaggi mandassero un chunin sulle tracce dell'uomo in modo da interrogarlo ed eventualmente eliminarlo.



    Vergil, equipaggiato di tutto punto, si era lasciato alle spalle le mura della Foglia qualche ora prima e si stava dirigendo alla volta del luogo stabilito per l'incontro con lo shinobi di Suna. Un bar malandato di un un piccolo villaggio minore al limitare del territorio accademico. Una volta arrivato, lo Hyuga entrò nel locale e diede un occhiata. Fumo stagnante e odore di alcol ovunque. Ubriaconi dall'aria poco pericolosa giacevano in semiveglia su sedie e tavoli che dovevano aver visto tempi migliori. Andò a sedersi nell'angolo opposto all'entrata, sedendosi di spalle rispetto alla stessa. Per chiunque altro non esattamente una buona mossa, ma con il suo campo visivo Vergil non avrebbe avuto alcun problema; estrasse un coltello da lancio e lo conficcò sul tavolo. Rimase dunque in attesa dello shinobi di Suna.

    [...]

    Circa una decina di minuti dopo che si era seduto percepì una figura entrare nel locale. Il suo passo era diverso da quello degli ubriaconi, e anche da quello di un normale civile. Leggero, felpato. Il passo di qualcuno versato alle arti ninja. Ruotò appena il capo perché il nuovo arrivato entrasse nel suo campo visivo e il coprifronte che riluceva debolmente nella semioscurità confermò la sua identità di Sunese. Ciò che lo colpì immediatamente, però, fu la chioma dello shinobi: azzurro chiaro, come i suoi occhi. Un leggero sorriso piegò le labbra dello Hyuga. Sempre di spalle, considerò di aver visto solo due volte nella sua vita una chioma simile e che di entrambe conosceva il possessore. Trattandosi dell'inviato della Sabbia quello doveva essere...

    Era passato più di un anno dall'ultima volta che si erano visti. Un incontro del quale, se la memoria non lo ingannava, il Sunese doveva portare ancora i segni. Notò che i suoi lineamenti si erano leggermente induriti, segno che aveva fatto esperienza della vita da ninja. Come lo Hyuga aveva auspicato nel loro ultimo incontro, del resto. Mentre sorrideva a quel ricordo rimase immobile, attendendo che Hamano Iga lo riconoscesse come suo contatto.


    OFF GAME

    Auguro un buon combattimento a tutti!
    :guru:



     
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  3. Yugito Nii
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    Yugito ha ricevuto una busta chiusa di color violetto. Yugito riceve sempre così i suoi ordini; non sa chi li mandi e la cosa non le interessa; fin da quando era molto piccola ha sempre ricevuto ordini da dietro un vetro o da dietro una porta, quindi una busta chiusa non è poi così differente. La ninja trova la busta chiusa sotto la porta del salotto della casa di cui si è impossessata pochi giorni prima; pare che un losco figuro stia dando alcuni problemi nei territori accademici, normalmente un compito simile sarebbe da affidare a semplici ninja, come infatti è stato fatto negli altri villaggi, ma siccome il tipo in questione era in passato un ninja di Oto, ora disertore, il suono vuole assicurarsi che sia una forza incorruttibile a trovare l'uomo per prima, e a toglierlo di mezzo, completamente. Yugito non ha molto equipaggiamento da portare con sè, e nemmeno un vasto arsenale di tecniche, anzi, probabilmente è uno dei ninja più deboli del vivaio del Suono, ma ha una dote particolare che a molti altri, fortunatamente manca. E' la personificazione di un anatema che segue un bersaglio fino a che lei, o lui, non sia stato eliminato. Per questo nella busta, Yugito ha trovato un piccolo oggetto che in passato apparteneva all'uomo, un suo vecchio coprifronte, e poche righe nella lettera, riassumibili con...

    Elimina.


    Per questo, uscita dal villaggio, si dirige rapidamente verso un punto imprecisato della mappa, tanto sa dove trovarlo, una volta macchiato con la sua maledizione, non potrà fuggire, sarà lui stesso a mostrarsi a Yugito. E così avviene, circa 3 giorni dopo, al limitare dei confini accademici, l'uomo avvista Yugito a pochi metri di distanza e nel dubbio che sia un ninja accademico venuto per lui, si dà alla fuga. L'inseguimento dura circa 20 minuti, al termine dei quali, il ricercato, ferito, arriva al limite della foresta, poco prima di una radura, con una gamba gravemente ferita, e cerca di localizzare la sua inseguitrice. Lei lo segue come un animale, quasi appiattita al suolo, con la bocca sporca di sangue.

    - Lasciami andare puttana! - La voce è spezzata più dallo spavento che dal dolore. La donna gli è saltata addosso e ha iniziato a divorargli la gamba sinistra, pochi minuti prima.
    L'uomo cerca la fuga nello spiazzo libero da alberi, e lei lo segue in poco tempo. Yugito è divertita, erano parecchi giorni che non le veniva affidata una caccia...

     
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  4. Manu ©
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    Collaborazioni inaspettate.



    Come missione la trovava alquanto fastidiosa. Ricercare un nukenin di basso livello poteva diventare una cosa alquanto complicata in quanto per le mezze tacche era più facile nascondersi.
    Dato che quell'uomo aveva dato del fastidio a Suna e Konoha era stato messo in squadra con uno della foglia per cercarlo, trovarlo e capire con chi si metteva in contatto. Informazioni importanti, mica briciole.
    Il punto d'icontro era un paesino malfato ai confini dell'accademia in un bar poco raccomandabile. I luoghi peggiori del mondo, ma sicuramenti i migliori per incontrarsi in incognito con qualcuno senza che la gente si mettese a fare troppe domande.
    Ovviamente aveva con sè tutto il suo equipaggiamento che salvo imprevisti non sarebbe neanche servito, mentre il braccio metallico era fresco di controllo giornaliero.
    Raggiunto il bar la prima cosa che notò fu il tanfo di alcool e di fumo che fuoriusciva dalla struttura. Non gli piacevano per niente quei posti.
    Entrò nel locale ovviamente seguito da alcuni sguardi curiosi e indiscreti a cui Hamano non diede peso. La sua attenzione era puntata su ben altro. Non ci volle molto per riconoscere in mezzo a quella folle l'individuo con cui avrebbe fatto squadra dato che spiccava in mezzo a quella folla di normali persone.
    Inizialmente non lo riconobbe ma dopo un'attenta occhiata fu sicuro che il ninja della foglia che aveva davanti era senza ombra di dubbio Vergil.
    Decisamente una piacevole sorpresa.

    Vergil, ma che piacere. Propio non me l'aspettavo di trovare te per la nostra mssione.

    Fece un inchini rispettoso verso l'amico che aveva conosciuto in circostanze poco amichevoli, ma fu proprio durante il loro combattimento che lo Hyuga si guadagnò la sua fetta di stima da parte di Hamano.

    Felice di vdere che stai bene. Che mi dici, andiamo a cercarlo questo tizio?

     
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  5. Akimaru Tokugawa
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    Informazioni&Inseguimento
    Colpa del tempo

    « Chi ha detto che le Bionde sono stupide? Dovrebbe ricevere un premio. »


    Che giornata di merda! avrebbe pensato chiunque uscendo dall'Hungry Bug quel primo pomeriggio. Era una giornata cupa, le nuvole coprivano il cielo rendendo grigia la luce che filtrava attraverso di esse. C'è gente che si dice Metereopatica, afferma che a seconda del tempo, sia bello o brutto, subisce un mutamento nel carattere che, in un certo qual modo, si adatta alle condizioni climatiche. Gente stanca, stressata, depressa in una giornata come quella non avrebbe fatto altro che peggiorare la propria condizione; anche per Akimaru era più o meno la stessa cosa.
    Quelle cupe e tetre giornate lo rendevano allegro, odiava le giornate luminose e calde, fortuna che in quel periodo ad oto il tempo non fosse dei migliori, altrimenti col cavolo che avrebbe potuto sopportare le pressioni di Nikaido, sua datrice di lavoro e dell'amministratore Febh, forse ancora arrabbiato per lo scherzo. Forse dovrei scusarmi con lui pensò, ma quello non era il momento per pensare al passato o al futuro.
    Accompagnato dalla piccola lucertola di Febh, che ormai lo seguiva giorno e notte, e dalla bellissima Tyara, si diresse verso le mura di Oto, leggendo una pergamena proveniente da Kiri.

    CITAZIONE

    Akimaru Tokugawa,
    Data la tua permanenza ad Oto ti viene affidato il compito di cercare informazioni a proposito di un'associazione segreta che da tempo provoca disordini a Suna e Konoha. Un nukenin non ancora ben identificato è stato avvistato nei pressi dei confini accedemici: ti chiedo di trovarlo e di ricavare tutte le informazioni possibili riguardo all'organizzazione.
    Non ci sono specifiche direttive su come tu debba svolgere il lavoro, confido nelle tue capacità.

    Shiltar Kaguya


    Non che fosse in vacanza, ma sperava almeno per un po' di dedicarsi ai suoi problemi, ma il suo primo giorno libero dalle faticose mansioni dell'Hungry Bug non sarebbe per niente stato un giorno Libero.

    « Fortuna che ci sei tu Ssallouie, non oso immaginare cosa avrebbe fatto il tuo padrone se io fossi uscito senza alcun preavviso dal villaggio... » si rivolse alla piccola lucertola che aveva sopra la testa. Nonostante i piccoli casini creati all'Hungry Bug, ormai potevano dire di esser diventati amici, be' più o meno. « Di ssicuro ti avrebbe sstaccato la tesssta... » disse quasi divertita « Anche sse, con questo assspetto è davvero difficile riconosssscerti. » concluse spostandosi sulla spalla del genin che, ormai fuori dalle mura, correva di albero in albero alla ricerca del nukenin.
    Effettivamente quando assumeva quella forma Akimaru era molto diverso dal normale; le iridi e le pupille dei suoi occhi sparivano completamente lasciando spazio ad uno sguardo lugubre e spento, la pelle assumeva una colorazione scura, tendente al nero che spesso lo faceva confondere con le ombre circostanti. Ma non era solo un cambio d'aspetto, quello Status lo rendeva molto più simile ad uno spettro e Ssallouie se ne era accorta. Il respiro del genin si era alleggerito così come i suoi passi, che producevano solo un lieve rumore; chiunque si fosse trovato a distanza superiore di 3 metri non si sarebbe neanche accorto del ninja.

    Così fu.
    Durante la sua corsa alla ricerca del nukenin, si imbattè in un ninja del suono, o meglio una Kunoichi che, a quanto poteva sembrare, stava seguendo la stessa strada del ninja. Incuriosito e in un certo senso incantato dalle curve della donna il ninja di Kiri decise che seguirla non fosse proprio una cattiva idea.

    Dopo neanche 3 giorni di cammino, con qualche pausa, finalmente la kunoichi sembrò aver trovato ciò che cercava, un ninja, un nukenin a quanto poteva sembrare che alla vista della donna si da alla fuga. Akimaru è divertito, le scene di caccia e gli inseguimenti son sempre stati un bel passatempo per lui, ma quello che vide in quei pochi attimi lasciò esterrefatto il giovane ninja della nebbia. La donna, con uno scatto ferino, si era lanciata sul nukenin addentando la gamba di quest'ultimo, provocando un profondo squarcio seguito dalle urla di dolore dell'uomo che, spaventato si era dato alla fuga. « Ma sti Otesi mangiano proprio di tutto...sarà colpa delle pietanze dell'Hungry Bug? » si chiese in silenzio e a debita distanza dai due che iniziarono un nuovo inseguimento.

    Arrivarono in una grande radura priva di impedimenti, chiusa da un lato da una fitta foresta di querce, dall'altra da un'enorme strapiombo. Il nukenin non sapeva, anzi non poteva scappare; ormai era preda della bionda killer che, acquattata come un felino si apprestava a sferrare il colpo finale.
    L'uomo era visibilmente spaventato, lo sarebbero stati tutti di fronte a quello spettacolo di bellezza il cui volto era molto lontano dall'esser dolce e gentile. La bocca sporca di sangue, i denti digrignati e gli occhi smaniosi di chi non vuole altro che sangue; persino Akimaru era intimorito dalla figura della donna, ma fortunatamente era lontano dai due, sotto l'ombra delle querce, nessuno avrebbe potuto vederlo, nonostante fosse in piena vista.

    Forse per stupidità, forse perché non aveva altra scelta, il ninja ferito iniziò a correre verso l'impenetrabile foresta di querce; cosa volesse fare era evidente. Durante la corsa aveva estratto un Kunai al quale era legata una cartabomba, voleva aprirsi un varco nella foresta, distruggendo gli alberi circostanti: questo Akimaru non glielo avrebbe permesso, non per aiutare la Kunoichi, ma per evitare che qualche animale selvatico potesse rimetterci la pelle. Si, un assassino animalista, cosa c'è vi sembra strano?

    Si mosse rapido, facendo cenno a Tyara di rimanere indietro, Ssllouie capita la situazione balzò sulla testa del felino, non poco infastidito dalla cosa ma che, per rispetto ad Akimaru sembrò non farci caso.
    In quel momento sia la kunoichi, anch'ella in corsa verso il fuggitivo, sia il fuggitivo stesso, si sarebbero accorti della presenza dell'Ombra di Kiri ma quest'ultimo, per sua sfortuna non avrebbe potuto fare niente per salvarsi. In pochi istanti il ninja della nebbia aveva azzerato le distanze; il nukenin aveva alzato il braccio sinistro portandolo sulla spalla destra, pronto a lanciare il Kunai, ma i suoi sforzi sarebbero stati vani.
    In un attimo il suo avabraccio, seguito dalla testa, iniziarono a rotolare sul manto erboso, colorandolo di un rosso intenso.



    CITAZIONE

    Off Game
    Scusate il ritardo da ora in poi sarò costante.
    Allora qualche spiegazione: Akimaru ha attivo il primo livello della TS, sfruttando l'abilità Maestria Innata non paga il mantenimento.

    Enjoy Guys :guru:


     
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    Oto e Kiri

    Forse notando il coltello appositamente piazzato o forse riconoscendolo semplicemente Hamano identificò lo Hyuga in pochi attimi e andò a salutarlo. Gioviale per attitudine, come Vergil lo ricordava, ma diretto come si conveniva ad uno shinobi. Lo Hyuga non potè che approvare quanto detto dal Sunese. Non c'era ragione di rimanere oltre in quel lurido bar. Recuperò la lama e si alzò, piegando poi leggermente la testa verso Hamano in cenno di saluto.

    " Piacere mio, Hamano. Vieni, usciamo. "

    Una volta fuori dal locale lo Hyuga fece cenno di uscire dal piccolo villaggio prima di parlare nuovamente. Corse per circa tre chilometri, fermandosi solo quando gli ultimi tetti scomparvero nello fronde degli alberi.

    " Le mie informazioni mi riferiscono che cominciare da una cittadina a qualche chilometro sarebbe una buona idea. A meno che tu non abbia altre piste, suggerirei di iniziare da lì. "

    Compose i sigilli che l'Iga aveva visto più di un anno prima, inondando di energia i propri occhi. Attorno a loro non c'era altro che vegetazione, e nessuno li aveva seguiti. Una preoccupazione in meno. La seconda cosa che notò fu l'accresciuta energia del Sunese. La terza, se non lo sorprese lo lasciò perplesso per un attimo. Nel braccio sinistro del chunin degli Iga non scorreva alcuna energia e un analisi più approfondita gli rivelò che l'arto naturale, strappato fino alla spalla, era stato sostituito con una protesi meccanica munita, all'interno, di qualcosa di interessante. Il suo volto era serio.

    " Eviterò di chiederti come sia successo, ma devo sapere se quel braccio ti da problemi in combattimento. "

    Una pausa, per permettergli di rispondere. Aveva rispetto della sua privacy, ma di quell'informazione aveva bisogno.

    " Se ben ricordo la tua forza fisica è degna di nota. Ma soprattutto lo sono i tuoi occhi. Confido che anche tu ricordi la mia specialità: in caso di ostacoli io attaccherò e tu, per così dire, renderai vani gli sforzi del nemico. Se sei d'accordo, è ovvio. "

    Erano parigrado, ma soprattutto Hamano era una persona vicina allo Hyuga. Per questi motivi, il rispetto da parte del chunin della Foglia non sarebbe mai venuto meno.

    [...]

    La caccia stava durando più del previsto. Nella cittadina avevano ricavato la certezza che Kuro Otoarada si trovasse nei paraggi, ma in tre giorni non erano riusciti a stanarlo. Se non altro era la prova dell'esattezza della pista: un nukenin di basso rango non avrebbe potuto essere così difficile da trovare a meno che qualcuno di potente non gli fornisse aiuto. L'organizzazione, appunto.

    Sfrecciavano tra gli alberi da un paio d'ore senza alcuna nuova traccia. Mezzogiorno era passato da qualche ora e le nubi, scure e minacciose, promettevano pioggia entro breve. Non proprio il massimo per individuare e seguire delle tracce. All'improvviso, però, qualcosa fece la sua comparsa nel campo visivo dello Hyuga. Vergil si fermò immediatamente, facendo cenno all'Iga di fare lo stesso. A circa trecento metri allo loro sinistra un uomo che rispondeva con tutta probabilità al nome di Kuro Otoarada stava fuggendo da quella che sembrava una particolare shinobi di Oto. Non che gli abitanti di quel villaggio tendessero alla normalità, considerò lo Hyuga ricordando quel tizio dei corsi genin, Yami Kabane. Ad ogni modo, il nukenin era ferito e la tizia di Oto non sembrava avere intenzioni amichevoli. Dovevano sbrigarsi.

    " Il bersaglio è trecento metri davanti a noi, ferito e con un'inseguitrice del Suono alle spalle. Pare che voglia eliminarlo. "

    Un'occhiata al compagno di missione.

    " Muoviamoci. "

    Dopodichè scattò. Aveva saggiato la velocità del Sunese in quei tre giorni, inferiore alla sua, e si adeguò per non lasciarlo indietro. Considerò per qualche momento di utilizzare quella tecnica, ma poichè era probabile che ci sarebbe stato da combattere e soprattutto poiché senza di lui l'Iga non avrebbe saputo con esattezza dove andare, non gli parve il caso.

    Mentre si muovevano continuò ad osservare la fuga disperata del nukenin. Erano a circa cinquanta metri, rapidi e silenziosi, quando accadde qualcosa di ulteriormente inaspettato. Un'ombra comparve nella radura, lasciandosi alle spalle - notò Vergil grazie al suo ampio campo visivo - una pantera con in testa una specie di lucertola. Un'altra presenza indesiderata non era una bella notizia, soprattutto, come dimostrarono gli istanti successivi, per il nukenin: il tizio, recante un coprifronte di Kiri, sorpassò la shinobi di Oto e con grazia e precisione decapitò il fuggente Otoarada. Vergil imprecò tra i denti. Mancavano dieci metri alla radura e non c'era bisogno di informare Hamano: avrebbe scoperto tutto da sè.

    I due chunin atterrarono a dieci metri alla destra dell'ormai ex bersaglio e dei suoi due eliminatori. Alla loro destra invece, notò lo Hyuga, c'era un muro impenetrabile di legno di quercia, e alla sinistra uno strapiombo. I tizi potevano solo fuggire offrendo loro le spalle, oppure combattere. Già, perchè di certo non li avrebbero lasciati andare. Gli occhi dello Hyuga li trapassarono entrambi. La sua voce era glaciale.



    " Deponente le armi ora e forse non vi ammazzerò entrambi. "

    Era chiaro che, Accademia o no, i due avevano reso la pista dello Hyuga e dell'Iga un binario morto e che quindi ne avrebbero pagato le conseguenze. Prima o dopo aver vuotato il sacco, per Vergil era uguale. Immaginava che il pensiero di Hamano fosse affine.


    OFF GAME

    Stessa storia per me, con l'abilità "Maestria Innata". A breve, comunque prima dell'inizio delle botte, posterò la versione quasi 3.5 valida per il combattimento.



     
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  7. Yugito Nii
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    Un Banchetto da Re



    Yugito era piuttosto soddisfatta di come le cose erano andate a parare. Un tizio apparentemente misterioso le aveva risparmiato la fatica di far fuori il nukenin, e non solo, ma lo aveva fatto in modo ottimale, lo aveva decapitato lasciando che il cadavere cadesse a terra come una pera cotta. La kunoichi del suono sorrise, non doveva perdere altro tempo grazie al tipo, quindi socchiuse gli occhi e si espose in un sorriso che le arrivava fino alle orecchie.

    << Grazie ! >>

    Si precipitò addosso al cadavere del tipo, e composti un paio di sigilli, una moltitudine di serpenti uscì dalle sue maniche e divorò in pochi secondi tutto ciò che restava del poveretto, vestiti e scarpe compresi, quindi rientrarono tutti nelle sue vesti come se nulla fosse successo.
    In quel momento due tizi arrivarono dalla boscaglia. Uno era piuttosto robusto, e puzzava incredibilmente di Lui. L'altro invece aveva una capigliatura decisamente strana e sembrava più sicuro di sè, fu infatti quello il primo a prendere parola.


    " Deponente le armi ora e forse non vi ammazzerò entrambi. "



    Yugito aveva sentito quelle stesse parole praticamente ogni giorno da quando aveva 4 anni e non fece troppo caso al tipo, ma anzi, iniziò a infilarsi le dita in bocca e a gingillare i propri denti; dopo pochi attimi tirò fuori alcuni rimasugli di tendini del tipo appena divorato. Quindi tornò a prestare attenzione ai nuovi arrivati, senza minimamente considerare il tipo che le aveva permesso di finire il lavoro in breve tempo. Sorrise di nuovo e si rivolse al tizio con aria da duro.

    << Ma io non impugno nessuna arma, sciocchino, hihihihih. >>

    Quindi si piegò un attimo, per poi puntagli nuovamente lo sguardo contro, lo sguardo di una assassina che aveva divorato i suoi primi cadaveri in gioventù. Ora lei vedeva una sola cosa, un enorme banchetto imbandito, e considerata la corporatura dei due tizi, avrebbe mangiato molto quel giorno.

    image



    Si posizionò come un felino, con le braccia a terra come per scattare, emettendo strani suoni, come di un gatto imbestialito e contrasse il volto in direzione dello Hyuga. Era la prima volta che combatteva contro un ninja di un altro villaggio in uno scontro così diretto, e sentiva una incredibile voglia di mangiarlo, aveva un bruciore incredibile che partiva dalla bocca e arrivava fino all'intestino.
    Quasi si era dimenticata del tipo che era vicino a lei, aveva deciso che non lo avrebbe mangiato, per ora, dato che l'aveva aiutata, ma nel caso la situazione si fosse evoluta in modo particolare, non avrebbe disdegnato il suo corpo, dopotutto un pasto vale l'altro.


    Ot
    L'elemento scenico serpentoso non mi consuma niente come di comune accordo X)
     
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  8. Akimaru Tokugawa
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    4 Cacciatori senza Preda
    Chiarire la Situazione.

    « Suvvia ragazzi è stato un incidente...quasi... »


    Oh cazzo!
    Qualcosa era andato nel verso sbagliato. Si era fatto prendere troppo dalla foga del momento, non aveva pensato ma agito di impulso ed era proprio li che aveva sbagliato. Con un colpo netto aveva reciso la testa al ricercato dal quale avrebbe dovuto ricavare informazioni riguardanti l'organizzazione di cui faceva parte; si rese conto solo ad azione compiuta di aver fatto una stronzata colossale.

    Il Grazie della Kunoichi Otese non lo tirò su per niente anzi, quasi si volle andare a nascondere sotto terra per aver fallito tanto miseramente la missione. Si sbattè il palmo della mano sulla fronte poi con rassegnazione si rivolse alla ragazza con un « Non c'è di che... » mentre la donzella si apprestava a divorar il corpo della vittima in una maniera un po' inusuale. I serpenti che le uscirono dalle braccia strinsero con forza il corpo esanime per poi ingoiarlo completamente senza lasciar più nulla. Alquanto disgustato e titubante guardo con un sopracciglio inarcato la ragazza che ora tutto gli sembrava che una dolce fanciulla, anzi, in quel suo sorriso Akimaru fu certo di carpire qualcosa fuori dal comune.

    Stava proprio per presentarsi e rivolgerle una domanda che, ad un tratto, percepì dei suoi provenire da lontano; non aveva un udito finissimo ma dopo tempo passato a far rumore e passare inosservato, riusciva a percepire qualcuno in avvicinamento, pur se molto silenzioso. Akimaru tenne lo sguardo fisso nella direzione dalla quale i rumori provenivano « Si sta avvicinando qualcuno, forse sono due uomini... » disse alla kunoichi forse poco interessata. Con gli occhi fissi nella direzione dalla quale proveniva il rumore di passi Akimaru iniziò a preoccuparsi di esser stato scoperto. E se fossero stati gli alleati del nukenin? Di sicuro avrebbero mandato due nukenin di grande esperienza contro i quali un genin come lui avrebbe potuto far altro che fuggire.

    Le sue intuizioni si rivelarono esatte: erano davvero due uomini. Non si stupì molto anzi, ormai ci aveva fatto l'abitudine ad aver ragione, ma la cosa che lo stupì fu un'altra. Erano altri due ninja, non nukenin, forse chunin ma non avrebbe saputo dirlo all'istante; due: un foglioso e un sabbioso. Fisso lo sguardo sul ninja di Konoha e guardandolo neglio occhi non potè fare altro che maledire il momento in cui aveva accettato la missiva da Kiri; aveva già visto quegli occhi e sapeva di cosa erano capaci; Shin, Xander, Sori e Shay gli avevano dato modo di apprendere quale fosse il potere del Byakugan.

    Lo Hyuga si introdusse con una frase ad effetto, minacciando i due di morte se non avessero posato le armi. Sempre i soliti Hyuga, non fanno domande e passans subito alle conclusioni. Pensò Akimaru un po' stufo di rivedere nel carattere di quello Hyuga lo stesso dei suoi "amici", se così li si poteva chiamare. Tuttavia, prima che scoppiasse la rissa, perché sarebbe successo, forse sarebbe stato meglio cercare di risolvere un po' la questione « Scusate la mia insolenza ma di solito prima di parlare ad uno sconosciuto, per gentilezza, ci si dovrebbe presentare, non trovate? Poi non so voi, ma iniziare un discorso con una minaccia non è il miglior modo per far amicizia. Ma dato che stanno così le cose...chi siete? E soprattutto cosa volete da noi? »

    [...]

    Le acque non si calmarono ma Akimaru non ci aveva sperato. La kunoichi di Oto era pronta per combattere e di sicuro non l'avrebbe lasciata a morire sola, le avrebbe fatto compagnia ma sempre fino ad un certo punto. Ella sembrava aver scelto il suo "pasto" assumendo una posa tipica di un felino a caccia. Era davvero strana quella ragazza ma il kiriano ad Oto di stranezze ne aveva viste tante e quella non era che una di esse.
    Ad Akimaru quindi toccò, non per scelta, il sunese. Non aveva mai avuto un buon rapporto con i ninja del villaggio della Sabbia, Shura soprattutto era stato uno dei peggiori, e migliori, sensei che aveva avuto, ma i suoi modi erano sempre stati insopportabili per il giovane kiriano. Rimanendo a debita distanza dal ninja del paese del vento non potè far altro che presentarsi. « Be' Sunese, ora che siamo in ballo ci tocca ballare. Il mio nome è Akimaru Tokugawa, Genin del Villaggio di Kiri. » disse facendo scrocchiare le ossa del collo « E' un onore combattere contro di te; che ne dici, ti va un po' di Taijutsu vecchio stile? » e detto questo infilò i tirapugni con lama.



    • Slot Difesa

    • 1
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -


    • 2
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -


    • 3
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -

    • Slot Azione
    • 1
      Descrizione

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -


    • 2
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -


    • 3
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -


    • Slot Gratuiti
    • 1
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Potenza: -


    • 2
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Potenza: -




    • Slot Tecnica
    • 1
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Potenza: -


    • 2
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Potenza: -


     
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  9. Manu ©
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    Ospiti inattesi.



    I due non persero tempo e dopo un rapido scambio di saluti erano già fuori dal locale a correre per uscire dal perimetro del villaggio, in modo da potersi scambiare informazioni in tutta tranquillità.
    Le informazioni dello Hyuga non sembravano diverse da quelle che il villaggio aveva fornito ad Hamano.

    No, non ho nessun altra pista, andiamo pure.

    Detto queste vide l'amico attivare i suoi occhi speciali. Oramai il sunese conosceva vita morte e miracoli di quella tecnica avendola analizzata quando avevano combattuto.
    Ovviamente non si sorprese quando Vergil, senza neanche guardare sotto le sue maniche, si accorse della protesi metallica. Immaginava che la sua curiosità era rivolta a come aveva perduto il braccio ma invece volle solo sapere se fosse o meno d'intralcio nel combattimento.

    Tranquillo, si muove perfettamente e l'unica cosa di particolare in questo braccio è il rampino al suo interno, per il resto si muove come se fosse vero.

    Diede due botte con l'altra mano sul braccio per far sentire la sua resistenza. Prima domande del genere lo avrebbero infastidito ma aveva capito che non poteva piangere troppo a lungo sulla sua amputazione.
    Vergil poi espose una semplice formazione, anche se in due la cosa non poteva essere molto sofisticata, comunque suggeriva che lui si sarebbe occupato dell'attacco e Hamano della difesa. Semplice ma efficacie.

    Va bene per me, tanto non penso che incontreremo grossi ostacoli in questa missione.

    Quanto si stava sbagliando.

    [...]

    Sfortunatamente la caccia stava diventando più complicata del previsto dato che nella cittadina erano riusciti solo a scoprire che il loro ricercato era da quelle parti. Il fatto che una mezza tacca di nukenin riuscisse a nascondersi da due chunin accademici significava soltanto che qualcuno lo stava aiutando a nascondersi. Cosa che infastiva Hamano non poco.
    I due in quel momento stavano sfrecciando tra gli alberi nella speranza che qualcosa di interessante facesse la sua comparsa nel campo visivo dell'amico.
    In più il cielo stava minacciando pioggia, altro fattore che andava a loro svantaggio. Tutto si stava complicando in una maniera spaventosa.
    Hamano si fermò immediatamente quando Vergil gli fece cenno. Stava aspettando solo quello. Sembrava che finalmente fossero riusciti ad individuare il loro obiettivo, anche se questi era inseguito da un otese.
    Al cenno dell'amico Hamano gli corse dietro facendosi guidare dal suo Byakugan, notando come la loro differenza di velocità costringesse Vergil a tenere un passo rallentato.
    Mentre lo seguiva poteva solo immaginare che fosse successo qualcos'altro dato che l'amico sembrava infastidito da quello che riusciva a vedere con la sua tecnica speciale. Sperava che non fosse successo nulla al loro bersaglio altrimenti i pezzi grossi del villaggio avrebbero fatto una testa enorme all'Iga.
    Quando arrivarono nella radura dove si trovava il loro bersaglio il ragazzo trattenne a fatica insulti e imprecazioni. La testa e il corpo del loro bersaglio erano separate senza alcuna possibilità di riattaccarle e la giovane kunoichi che Vergil aveva visto stava facendo scomparire il corpo con una qualche strana tecnica legata ai serpenti.
    Oltre a lei era presente anche un kiriano, probabilmente il motivo per cui prima Vergil sembrava infastidito.
    Le parole dell'amico rivolti ai due erano cariche di rabbia e di certo non li avrebbe lasciati andare senza alcuna spiegazione. La stessa cosa valeva per Hamano.
    La kunoichi sembrava aver preso in antipatia Vergil perchè si voltò verso di lui minacciandolo con un fare molto felino, un atteggiamento che Hamano poteva identificare con un solo nome: pazzia.
    Il kiriano invece sembrava più tranquillo, come se la cosa non lo toccasse, un atteggiamento così sfacciato da risultare odioso per Hamano. Sembrava che lo prendesse in giro però non poteva ignorare le buone maniere perciò ad una domanda meritava una risposta.

    Le minaccie saranna maleducate ma sono sicuramente adatte all'occasione. Se vuoi saperlo sono Hamano Iga e voi avete appena fatto un grosso sbaglio ad ammazzare quell'uomo.

    Le coppie dello scontro sembravano essere assegnate, perciò senza indugi Hamano si armò della sua nodaichi e si mise in posizione. Il kiriano continuò con la sua sfacciatagine.

    Non posso certo dire che l'onore sia mio, e comunque vedi di stare pronto perchè farò in modo che tu non possa reggerti sulle tue gambe per parecchio tempo.


     
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    Gelida rabbia degli alleati

    Hamano rispose tranquillamente alla domanda sul braccio, dicendo che lo stesso non gli creava alcun problema e che anzi aveva persino oggetti nascosti al suo interno. Non male davvero, i ninja della Sabbia non si smentivano. Vergil aveva sentito delle storie sui marionettisti e sul loro fondatore, Sàsori della Sabbia Rossa. Probabilmente la tecnologia nel braccio dell'Iga era un derivato di quell'arte. Annuì all'amico, e senza ulteriori commenti i due chunin diedero inizio alla caccia.

    [...]

    Analizzando le parole e le differenti reazioni dei nemici che avevano di fronte Vergil ricavò l'impressione che i due non si conoscessero, e che anzi fossero stati probabilmente messi a caccia del nukenin l'uno all'insaputa dell'altro. La ragazza di Oto, nel suo cannibalismo e nel suo evidente squilibrio mentale, destò un ricordo spiacevole nella mente dello Hyuga: assomigliava molto a quella bambina psicopatica che aveva annientato da sola una colonia di robusti boscaioli e con la quale Vergil aveva dovuto combattere duramente per metterla in fuga. In un attimo il ricordo di quel viso angelico e allo stesso tempo terribile scomparve, spazzato via dalle parole del Kiriano.

    Dove per tutta risposta alla minaccia dello Hyuga, infatti, la ragazza si era accovacciata in una posizione d'attacco del simile a quella di un felino, lo shinobi di Kiri ebbe la faccia tosta di riprendere lo Hyuga per le sue parole. Ignorando la provocazione Vergil decise che tra i due avrebbe evitato di eliminare proprio il Kiriano, che pareva un chiaccherone. La ragazza invece era feccia contro natura ed eliminarla sarebbe stato solo un bene. C'era il dettaglio dell'Accademia e dell'equilibrio tra villaggi, ma si sarebbe visto. Dopotutto, in missione un incidente poteva sempre capitare. Quantomeno non ci sarebbe andato leggero apposta.



    " Presto imparerai che non si scherza con la mia stirpe, Kiriano. "

    Anche Hamano disse la sua, e anche se alle parole dei due chunin il tizio che si presentò come Akimaru Tokugawa sembrò rassegnarsi al dover combattere, si rivolse all'Iga in maniera quasi amichevole come se le coppie dello scontro fossero state stabilite solo perché la ragazza di Oto ringhiava contro lo Hyuga. Presto avrebbe realizzato quanto dare qualsiasi cosa per scontata sul campo di battaglia fosse un errore da principiante. La risposta di Hamano piacque veramente al chunin della Foglia, che apprezzò il carattere dell'amico. Quando si passava ai fatti l'Iga non era da sottovalutare.

    Sguainando la katana con un movimento fluido e leggero, Vergil si limitò ad aggiungere qualche parola a quelle dell'amico. Il tono era basso, quasi come se fossero rivolte solo al Sunese come incitamento a non risparmiarsi.

    " Se avrà ancora delle gambe. "

    Terminate le parole i suoi occhi sembrarono acquistare un viogore persino maggiore, mentre nuova energia li inondava. Iniziò a correre a piena velocità contro il nemico, katana della destra e mancina nel sigillo della pecora[I Slot Azione & Slot Tecnica Base][Tecniche Rapide[Sigilli Veloci][VEL:450]. Nel comporre quell'unico segno era a circa sette metri dai due, che - non essendosi spostati dopo l'omicidio - erano l'uno distante un metro dall'altra. Il Kiriano avrebbe scorto tre identici chunin della Foglia dirigersi verso lui e la ragazza Otese ad alta velocità.

    Non appena l'illusione ebbe effetto, anche sfruttando l'attimo di probabile sorpresa del genin, lo Hyuga trasformò il sigillo della pecora ad una mano in qualcosa di molto simile, ma differente. Il suo chakra si infiammò potentemente mentre in un raggio di tre metri a partire dal centro esatto della distanza tra i due un enorme colonna di fuoco pentagonale si alzò a velocità folle, come se provenisse dall'Inferno stesso[Slot Tecnica Avanzata][Sigilli Veloci][Tecnica Economica][Impronta Devastante - Fuoco III][Potenza:82,5][VEL:475]. La lieve vibrazione anticipante le fiamme era concentrata in una limitata area del centro, assai piccola per accorgersene senza un tatto assai sviluppato, soprattutto per ninja ancora inesperti come un genin. La velocità dell'eruzione, l'esecuzione contemporanea del genjutsu e la ancora consistente distanza dello Hyuga erano elementi sufficenti, secondo Vergil, perché nessuno dei due si salvasse.

    Quella tecnica era il riflesso del modo di combattere dello Hyuga: rapida, precisa e senza sprechi. La fiammata, rapidissima, durò due o tre secondi, dopodiché svanì. Nel frattempo lo Hyuga distava, insieme ai costrutti illusori, solo due metri dalla posizione originaria dei due. Aveva ben visto come il Kiriano avesse eliminato il nukenin: un unico colpo, fluido e preciso, da vero assassino. Un avversario decisamente più stimolante di una squilibrata. Era certo che Hamano non ne avrebbe avuto a male. A prescindere dagli effetti avuti sui nemici dal suo potente jutsu lo Hyuga, guidato dai suoi occhi, si lanciò verso la posizione attuale del Tokugawa assieme ai due costrutti illusori. Una volta a due metri da lui questi avrebbe scorto, a meno di un Rilascio, uno Hyuga in salto esattamente davanti a lui, uno alla sua destra ed uno alla sua sinistra, tutti con katana impugnata nella mano destra. Il chunin della Foglia reale era quello alla destra del Kiriano.

    Pochi attimi dopo l'esplosione, dunque, il Tokugawa avrebbe scorto tre Hyuga a due metri circa da lui. Una volta arrivati ad un metro e mezzo dal bersaglio, decimi di secondo dopo, tutti e tre scagliarono un rapido fendente mirando tre zone diverse: il clone illusorio a sinistra effettuò un movimento orizzontale dalla sua destra alla sua sinistra, mirando poco sotto ai pettorali. Il clone in aria colpì ovviamente in maniera discendente, mirando alla parte destra del nemico per evitarne il cuore, e lo Hyuga reale colpì obliquamente, dalla sua sinistra alla sua destra, mirando ad entrambe le cosce del nemico[II Slot Azione][VEL:450][FOR:375][AGIL:475]. Tutti e tre avevano la mancina in avanti, e al momento dell'impatto i cloni sparirono. Vista la successione dei due jutsu e la repentinità dell'attacco, un Rilascio era improbabile. Ma anche in quel caso, la rapidità dello Hyuga unita ai probabili danni ricevuti dallo shinobi nemico sarebbero bastati allo scopo: privare il Kiriano dell'uso delle gambe, se necessario staccandogliele.

    Tenendo sotto controllo il flusso di chakra dei due avversari Vergil proseguì nella sua offensiva senza concedere alcuna tregua. Terminato il movimento obliquo la katana non si fermò: lo Hyuga fece ruotare il manico faceno perno sul polso e riafferrandolo poi prontamente, dando così vita ad un altro fendente obliquo ascensionale, questa volta da destra a sinistra, mirante la zona compresa tra addominali alti e collo[III Slot Azione][VEL:450][FOR:375][AGIL:475]. Entrambi i colpi erano potenziati da una buona quantità di chakra.



    Terminatata la serie di rapidi fendenti, lo Hyuga portò la katana a difesa del busto ed effettuò un piccolo salto indietro[Movimento Gratuito][VEL:450]. Un'offensiva certamente non leggera la sua, ma volendo avrebbe potuto fare di meglio. Come sempre, i primi scambi servivano per valutare le capacità dell'avversario. Era il momento che l'Iga si scatenasse a sua volta.

    OFF GAME

    Vergil Hyuga, Chunin Rossa

    Vitalità: 160/160
    Ferite: Nessuna.

    imageTesta: 60/60
    imageBraccioSx: 50/50imageBusto: 100/100imageBraccioDx: 50/50
    imageGambaSx: 50/50imageGambaDx: 50/50

    Chakra Rimanente: 120/200
    Spese di Chakra:

    -Basso(10)[Attivazione Byakugan]
    -Mediobasso(20 - 5[25% di risparmio dovuto alla Concentrazione Aumentata]= 15)[Passo della Luna]
    -Altissimo(70 - 35[50% di risparmio dovuto alla Concentrazione Aumentata e al talento Tecniche Economiche]= 35)[Fiamme dell'Inferno]
    -2x Basso(10)[Potenziamento]

    ____________________________________________

    Riepilogo:

    ATTACCO

    [Slot Azione]: Avvicinamento
    [Slot Tecnica Base]: Passo della Luna
    [Slot Tecnica Avanzata]: Fiamme dell'Inferno
    [Slot Azione]: Attacco potenziato alle cosce con katana
    [Slot Azione]: Attacco potenziato al busto con katana

    ____________________________________________

    Angolo Commenti:

    Spero vi piaccia il flambè :zxc:

     
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  11. Akimaru Tokugawa
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    Si Aprono le Danze
    Lo Hyuga sfodera la sua Potenza.

    « Ma ce l'avete tutti con me??? »


    Sapeva di non andare a genio alle persone; sapeva che gli Hyuga, eccetto Sori e Shin, che riposi in pace, non vedessero di buon occhio il Tokugawa, poi loro han anche il raggio visimo maggiore, quindi immaginate quanto non potessero sopportarlo. Sarà per la pelle nera come la notte, sarà perché Kiriano, questo Akimaru non poteva dirlo, ma sembrava che il mondo ce l'avesse con lui. Ed ora come se non bastasse le sue parole vennero letteralmente travisate dal sunese che, intendendole spavande e irriverenti, iniziò a minacciare il Kiriano di tagliargli le gambe, o qualcosa di simile insomma.

    I due shinobi di suna e konoha, sembravano conoscersi da tempo. I loro scambi di battute, minacciosi e del tutto offensivi nei confronti del kiriano, sembravano esser la prova di un forte legame tra i due. Akimaru non poteva fare a meno che rimanere perplesso: sembrava davvero che la ragazza non interessasse loro, sembrava davvero fosse lui il loro obiettivo; che avessero frainteso le sue parole? Questo era sicuro.
    Arrivati a quel punto non si poteva far altro che prepararsi psicologicamente alla battaglia, lunga o breve che fosse stata. La concentrazione era massima e Akimaru sapeva che un solo passo falso avrebbe decretato la sua morte.

    Lo Hyuga, come tutti i suoi famigliari, parlò di stirpe; era troppo sicuro di se, forse questo combattimento gli avrebbe insegnato a rispettare gli altri a scapito della posizione sociale o del clan a cui appartenessero. Akimaru da parte sua evitava di fare ragionamenti come quello dello Hyuga che, sin da ora, si era preso di diritto il posto nella lista nera del Genin di kiri che, se fosse sopravvissuto allo scontro, avrebbe trovato un'altra occasione per combattere da solo contro il chunin della foglia.
    Fu proprio il chunin foglioso ad iniziare sfoderando fin dall'inizio le sue migliori mosse. Dalla lunga distanza che li separava Akimaru fece attenzione ad osservare tutte le mosse dello Hyuga che, aveva capito dalle sue parole, avrebbe fatto in modo che fosse il genin il primo a cadere. Componendo un sigillo con la mancina, sigillo che Akimaru non conosceva, ma che attivò una tecnica particolare. Accanto allo Hyuga comparvero tre sue copie perfettamente identiche che, all'unisono, si diressero verso i due ninja; studiare la situazione fu d'obbligo.


    Kagebushin? No, non può essere, Itai ha usato quella tecnica e sono sicuro che l'imposizione delle mani non sia la stessa. Di sicuro non sono Mizubushin, è prerogativa di Kiri. A meno che non abbiano un Foglia Bushin questo è di sicuro un Genjutsu...cioè lo spero.
    Se le mie intuizioni sono esatte e se davvero di odia come penso, attaccherà me per primo a quel punto sarà più semplice agire. Mi farò colpire, annullando il Genjutsu e trovando il vero Hyuga, dopo di che, voglio vedere se riuscirà a schivare ciò che gli manderò addosso. Se invece dovessi sbagliarmi e quelle copie dovessero esser solide....be' devo morir comunque oggi, quindi tanto vale rischiare.


    E le probabilità di morte eran davvero alte. Akimaru però quel giorno non voleva morire, era troppo giovane e aveva ancora una missione personale da completare; nonostante la disparità di forze ma soprattutto l'evidenza della sua sconfitta, il genin di Kiri avrebbe dato il meglio di se in quella battaglia, almeno avrebbe lasciato un bel ricordo ai due avversari.
    Lo hyuga però sembrava voler cessare il combattimento al più presto, come se avesse fretta di terminare le danze per proseguire la sua strada. Se solo Akimaru se ne fosse accorto prima, forse non sarebbe successo nulla.
    Percepì appena una lieve vibrazione del terreno tra lui e la kunoichi, all'inizio non capì di cosa si trattasse poi, forse per istinto di sopravvivenza, capì che era meglio tagliare la corda.

    « YUGITO SCAPPA! » urlò alla Kunoichi, cercando di allontanarsi il più possibile, impastando una piccola quantità di chakra nella pianta dei piedi per spiccare un salto rapido e lungo [Controllo del Chakra II][1/2 Basso][Velocità Salto: 525] verso l'esterno di quella colonna di fiamme che erse tra loro esplodendo con tutta la sua potenza. L'esplosione fu troppo forte, il genin venne sbalzato via, a sei metri [Movimento Gratuito] dal centro dell'esplosione atterrando malamente sulle gambe.

    Le cose non erano andate per niente per il verso giusto. Nonostante la velocità del ninja di kiri fosse stata sufficiente a farlo uscire intonso da quell'inferno, la stessa cosa non si poteva dire di Yugito. Akimaru non riusciva a vederla attraverso quella colonna di fiamme e sin da subito temette di non esser riuscito ad avvisarla in tempo. Anche le azioni del foglioso sembravano dar conto delle ipotesi di Akimaru che, come previsto pochi attimi prima, si vide arrivare addosso il Chunin, anzi meglio i tre chunin della foglia, che da direzioni diverse puntavano a diverse parti del corpo. Akimaru quando questi furono a due metri di distanza, pronti a sferrare l'offensiva, spostò la sinistra indietro, portando la destra poco più avanti, mantenendole entrambe flesse per rimanere più stabile possibile e per lasciare pochi angoli d'attacco al ninja di konoha.
    I tre cloni, illusori o meno, si lanciarono all'attacco da tre parti diverse. Quello in aria era quello che più preoccupava il ninja di Kiri che, con quella potenza, avrebbe potuto tranciargli il corpo in due parti. Fortunatamente, o sfortunatamente, il dolore che sentì dopo quell'attacca fu ridotto, sebbene sempre intenso, ad un unica parte del corpo: la gamba destra che, poco in avanti, aveva subito il taglio della Katana in pieno. Nonostante il dolore Akimaru si sentì sollevato, le sue intuizioni erano state esatte e quello del ninja di Konoha non era altro che un Genjutsu che, finalmente aveva terminato i suoi effetti: finalmente lo Hyuga era visibile e, di sicuro si sarebbe ricordato del Tokugawa.

    [Offensiva in S&M]



    Akimaru nonostante la sorpresa del tornado di fuoco, aveva studiato tutto nei minimi particolari. La scelta di dove atterrare dopo l'esplosione era fondamentale e, più lui si avvicinava ai limiti della foresta, più si sentiva al sicuro. Chiunque avesse visto il genin saltare si sarebbe subito accorto che qualcosa in lui era cambiato, il colore della pelle era diventato ancora più nero e questo poteva dire solo una cosa: era ancora più vicino alle tenebre di quanto non fosse mai stato [Attivazione Livello II][Slot Tecnica Base]. Una volta atterrato avrebbe aspettato lo Hyuga che forte della sua potenza non si sarebbe accorto che il genin l'aveva portato proprio dove le ombre eran più fitte, aiutate anche dalla colonna di fumo che l'esplosione aveva creato. Si sarebbe diradata in fretta la nube di fumo ma quei pochi secondi sarebbero serviti. Una volta scoperto quale fosse il vero Hyuga sarebbe partita la controffensiva del kiriano che, nel migliore dei casi, avrebbe portato lo Hyuga a ricredersi della potenza della sua stirpe.
    I suoi colpi vennero sferrati, subiti con sicurezza dal genin di Kiri che, da quella posizione sapeva esattamente cosa fare.
    Una volta avuto a tiro avrebbe caricato il braccio destro, ancora impugnante il tirapugni, e avrebbe sferrato un colpo di palmo diretto agli occhi [Finta][Azione Gratuita]; peccato che quello fosse tutto un diversivo per distogliere l'attenzione del chunin e oscurare il suo campo visivo occultandogli il vero attacco. Poco prima di sferrare il colpo avrebbe trasportato attraverso un ombra un altro attacco derivante da un costrutto d'ombra [2 slot dimensionali] che, per velocità e potenza, sarebbe stato difficile da deviare. I colpi sarebbero partiti all'unisono nella stessa direzione ma con verso contrario [S&M][Slot Azione I][Velocità: 500]. Il colpo d'ombra sarebbe partito da poco più di un metro di distanza dal ninja di konoha e, nonostante la sua vista a 360°, sarebbe stato davvero difficile per lui poter schivare quel colpo soprattutto a causa della finta.
    Se il colpo fosse andato a segno Akimaru avrebbe utilizzato un'altra delle capacità speciali della sua tecnica speciale. Attingendo alla sua energia vitale avrebbe convogliato una Medioleggera nel colpo rendendolo devastante.

    Ma se Vergil fosse riuscito a schivare il colpo?
    Forse non importava molto cosa sarebbe successo in caso di mancato bersaglio. Il chunin era troppo esperto e di sicuro avrebbe trovato il modo di mandare a puttane tutta la strategia del kiriano, ormai rassegnatosi ad una morte rapida e senza sprechi, proprio nello stile di Vergil Hyuga.
    Tuttavia però ci fu qualcosa che Akimaru non si aspettò per niente. Il fumo dell'esplosione si era diradato e dalle ombre che potè intravedere attraverso di esso con la coda dell'occhiò, potè constatare che la giovane kunoichi del suono era ancora viva. E fu proprio quella ragazza a salvare la vita allo shinobi. Attraverso il fumo che copriva l'area due enormi serpenti comparirono sfrecciando verso i due ninja. Nonostante Akimaru pensasse ad un attacco a sopresa questo era lungi da esser tale. I serpenti lo avvolsero intorno al busto lasciando libere le sue braccia, e lo trasportarono con loro verso la Kunoichi. Akimaru però non fu spettatore passivo del trasporto, anzi, trovò in esso un ottimo diversivo per attaccare, mentre la seconda trance di fendenti dello Hyuga andava a vuoto. A poco più di un mentro dal punto di partenza, o di ritirata, il ninja di Kiri afferrò una bomba gelo, tipica del suo villaggio e la lanciò tra le gambe dello Hyuga [Slot Azione II] che di li a poco avrebbe visto nascere sotto di lui una foresta di ghiaccio.

    Una volta vicino la Kunoichi, ancora intrappolato nella morsa dei serpenti, Akimaru sfruttò l'ultimo momento utile per ingerire un tonico e far si che la ferita non si aggravasse, ripristinando la sua vitalità.


    « Grazie Yugito, stai bene? »



    • Slot Difesa

    • 1
      Descrizione Salto di lato, con velocità aumentata dalla repulsione del chakra II, per evitare la fiammata.

      Chakra Speso: 1/2 Basso
      Statistiche: Velocità [525]


    • 2
      Descrizione Utilizzato nel Subisci e Mena.

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -


    • 3
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -

    • Slot Azione
    • 1
      Descrizione Utilizzato in S&M. Colpo d'ombra diretto dietro la testa avversaria.

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: Velocità [500]


    • 2
      Descrizione Lancio Bomba Gelo

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -


    • 3
      Descrizione Ingerimento Tonico di Ripristino Minore

      Chakra Speso: Nessuno
      Statistiche: -


    • Slot Gratuiti
    • 1
      Descrizione Finta di palmo al volto.

      Chakra Speso: Nessuno
      Potenza: -


    • 2
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Potenza: -




    • Slot Tecnica
    • 1
      Descrizione Attivazione Kinjutsu. Tecnica Base.

      Chakra Speso: Nessuno
      Potenza: -


    • 2
      Descrizione -

      Chakra Speso: Nessuno
      Potenza: -

     
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  12. Manu ©
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    Senza tante cerimonie.



    Hamano sapeva che ovviamente il primo ad attaccare tra loro due sarebbe stato Vergil, e appena lo vide partire decise di aspettare che terminasse il suo attacco, preferendo coprirgli le spalle. E poi era così maledettamente veloce che recuperarlo dopo essere stati bruciati in partenza era decisamente impossibile.
    Poté così assistere alla dimostrazione delle capacità dell'amico. Dal loro ultimo scontro era sicuramente migliorato.
    L'utilizzo di cloni e di un katon erano sicuramente un ottimo modo per iniziare uno scontro e per portarsi in una posizione vantaggiosa infatti Vergil riuscì ad avvicinarsi a sufficienza per attaccare lo spaccone. Un peccato perché era l'avversario che voleva Hamano.
    Il nemico, preso un po' alla sprovvista, era riuscito comunque a difendersi e ad organizzare una sorta d'offensiva anche grazie ad un qualche suo potere speciale perchè il cambiamento di colore della sua pelle era un qualcosa che non si poteva non notare. Cosa importante era anche che era riuscito ad allontanarsi dalla minaccia di Vergil grazie all'aiuto della sua compagna che tramite una qualche tecnica legata ai serpenti era riuscita a trarre in salvo il suo amico.
    Per poter collaborare a quella maniera dovevano per forza già aver lavorato assieme.
    Finito quello scambio di colpi sembrava propio il turno di Hamano che con la lama estratta cominciava a concentrarsi per elaborare un piano d'attacco.
    Ormai da tempo aveva imparato ad utilizzare la sua nodaichi come prolungamento del suo braccio, come punta della sua anima e come espressione del proprio spirito.
    Non si era mai appassionato a tecniche sceniche capaci di creare decine di costrutti di chakra, infatti era uno di quelli che preferiva far parlare il proprio corpo attraverso colpi di lama e pugni ben assestati.
    Essendo un uomo d'onore e rispettoso di tutte quelle regole non scritte decise di attaccare la ragazza in quanto lo spaccone aveva già avuto la sua dose di problemi.
    In queste situazioni non faceva molto il romanticone con il gentil sesso perciò non ci sarebbe andato leggero con lei.
    Preso un respiro profondo Hamano scattò verso la ragazza tracciando un semicerchio, in modo da arrivarle verso il suo lato sinistro. [1° Slot Azione][Velocità: 400]
    Nella corsa brandeva la sua lama con la punta che sfiorava appena il terreno pronta a tagliare le membra nemiche, ma arrivato a circa tre metri caricò le proprie gambe di chakra per effettuare un taijutsu semplice ma che permetteva di infliggere buoni danni, infatti la velocità di Hamano aumentò considerevolmente, sperando così di sorprendere l'avversaria per poi assestarle una poderosa ginocchiata all'altezza dello stomaco con una forza adirittura aumentata. [Slot Tecnica Avanzata][Colpo di Ginocchio][Velocità: 475][Forza: 550]
    Un colpo non di certo terribile e imparabile, ma sufficiente per impegnare l'avversaria e mostrare così le sue capacità. Subito dopo il colpo però Hamano avrebbe fatto scattare la sua lama in un fendente ascendente da destra verso sinistra mirando sempre all'altezza dello stomaco con un apporto di chakra in velocità pari a Bassisimo seguendo i suoi movimenti nel caso si fosse spostata [2° Slot Azione][Velocità: 425]
    Dopo il fendente un altro lo avrebbe seguito andando però questa volta a mirare le gambe con un incremento di 1/2 Basso in velocità, in un movimento fluido da sinistra verso destra all'altezza delle ginocchia. [3° Slot Azione][Velocità: 450]
    Il tutto sarebbe terminato con un unico movimento, un affondo verso il petto con la velocità aumentata di un Bassissimo di chakra. [Slot Tecnica Base convertito][4° Slot Azione][Velocità: 425]
    Usa serie di attacchi di lama per iniziare, proprio nello stile del samurai che Hamano era. Non aveva ancora attivato il proprio occhio perchè per ora privarsi dell'utilizzo di qualsiasi tecnica non era certo vantaggioso.
    Con pochi passi si portò ad alcuni metri di distanza in posizione difensiva.
    Era sicuro di sé stesso, fiducioso delle proprie capacità e della propria forza. Qui andava di mezzo il suo onore per non essere riuscito a portare a termine la missione per colpa i terzi, perciò doveva rimediare a questa sua colpa con il dolore dei nemici.
    Soddisfatto di come aveva portato avanti l'attacco si tirò su le maniche mettendo bene in mostra il braccio metallico, in modo da far capire agli avversari che avevano trovato un nemico disposto a sacrificarsi per ottenere quello che voleva.

    Fatevi sotto!





    Hamano Iga Chunin
    Forza: 475
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 400
    Agilità: 400

    Chakra: 160/200
    Vitalità: 160/160
    imageTesta: 60/60
    imageBraccioSx: 40/40imageBusto: 100/100imageBraccioDx: 40/40
    imageGambaSx: 40/40imageGambaDx: 40/40
    Slot Azione
    « 1°SlotDescrizione: Avvicinamento al nemico
    Statistiche Potenziate: Nessuna
    Abilità Sfruttate: Nessuna
    Talenti Sfruttati: Nessuno

    « 2°SlotDescrizione:
    Colpo ascendente da destra a sinistra in direzione del busto
    Statistiche Potenziate: +1 in velocità
    Abilità Sfruttate: Nessuna
    Talenti Sfruttati: Nessuno

    « 3°SlotDescrizione:Fendente basso in direzione delle ginocchia, da sinistra a destra

    Statistiche Potenziate: +2 in velocità
    Abilità Sfruttate: Nessuna
    Talenti Sfruttati: Nessuno
    Slot Difesa
    « 1°SlotDescrizione:
    Statistiche Potenziate:
    Abilità Sfruttate: Nessuna
    Talenti Sfruttati: Nessuno

    « 2°SlotDescrizione:
    Statistiche Potenziate:
    Abilità Sfruttate: Nessuna
    Talenti Sfruttati: Nessuno

    « 3°SlotDescrizione:

    Statistiche Potenziate:
    Abilità Sfruttate: Nessuna
    Talenti Sfruttati: Nessuno
    Slot Tecnica
    » Colpo di Ginocchio (tecnica avanzata)
    » Affondo al petto con poteziamento in velocità di +1 (Slot base convertito)

    Slot Gratuiti
    « Azioni Gratuite
    Descrizione: Movimento per seguire il nemico - indietreggiamento di circa quattro metri

     
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  13. Yugito Nii
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    Il combattimento era appena iniziato, e il tizio appena incontrato si dimostrò davvero poco furbo. Yugito non sapeva da dove lui avesse saputo il nome della ragazza, certo non glielo aveva detto lei, se era una spia di Kiri si era tradito da solo, e considerato quanto lei era attenta alla sua privaci, la sua missione cambiò leggermente. Adesso da massacrare i fastidiosi ninja era divenuta, massacrare il tizio di Kiri.
    Soprattutto dato che quel bamboccio le aveva consigliato di scappare. No, non aveva davvero idea di chi aveva incontrato, qui il pericolo non era nè il colosso dall'aria da bonaccione, nè il giudice con lo sguardo bieco, ma la ragazza che si voleva portare appresso come un'amica rimediata chissà dove. Per questo per prima cosa feci in modo che si fidasse di me. Ma avevo un altro problema da risolvere, il tizio borioso mi voleva cuore come una patata lessa.


    La sua tecnica mi era del tutto sconosciuta, anche perchè non credevo che con 3 soli sigilli o poco più potesse creare una cosa simile, infatti per poco non ci lasciai un braccio. Impastando una quantità di chakra pari a Basso riuscii a evitare che il braccio destro mi venisse sciolto, lo ritrassi d'istinto spostandomi all'indietro di scatto, e la fiamma mi colpì dal polso alla spalla, per via della torsione del braccio. [6 Leggere -Arto Destro]

    Sottointeso che il mio odio si catalizzò nello sguardo verso il ninja della foglia, ma era il tizio di kiri che stavo odiando alla rovina per avermi trascinato dentro a quella situazione, per colpa sua sarei rimasta una cazzo di handicappata. Quindi il tizio della foglia si lanciò sul kiriano con una sorta di moltiplicazione, ma per rendere le cose migliori, sembrava avere la meglio.

    Col cazzo. Il kiriano era mio, ci misi più del dovuto dato che un braccio era andato, e dovetti usare il sinistri per posizionare l'unico sigillo necessario a creare la mia tecnica e nel contempo tirai in gola un tonico per ripristinare la metà della vitalità del mio arto. [Tec Avanzata][Slot Azione 1][Ripristino Medio][Vitaltà Arto +3 Leggere]

    Due crosse serpi fecero capolino dal mio braccio, lentamente, e io attaccai una cartabomba II su uno di questi, sotto la testa, coperto dalla tecnica di fuoco che aveva fatto un bel polverone, usando il braccio buono, quindi scattarono verso il kiriano e si arrotolarono attorno al suo busto e attorno alle sue cosce per portarlo via di peso verso la mia direzione.
    [Forza e Velocità 475]

    Stretta delle Serpi Oscure – Senei Jashu - MedioBasso - 2 Serpi

    E lo trascinai verso di me. Durante il trasporto, l'altro ninja, quello di Suna, decise che era il momento buono di attaccarmi, grandissimo figlio di puttana, avrei mangiato anche lui. Il kiriano avrebbe ballato un po'.
    Il Sunese arrivò.

    - Oh andiamo non dirai sul serio tu... -

    La sua spada arrivava rasoterra e avevo già il braccio sinistro buono proteso in avanti pronto a proteggermi deviando il suo braccio, ma il colpo non arrivò, infatti il suo ginocchio caricò il mio ventre, e io presi il colpo totalmente, poggiando la mano protesa sul suo ginocchio mentre saliva, dandomi il giusto sforzo per sfruttare il suo colpo e farmi spingere indietro, il contraccolpo mi incriccò un po' il polso. [1 Leggera Arto sinistro]
    Mentre tornavo a terra, cercò di colpirmi con un movimento ascendente allo stomaco, stavolta invece mi piegai usando un po' di chakra [Bassissimo Riflessi 425] e il colpo mi tagliò solo un po' la coda durante la discesa. Il mio odio era ai massimi storici. Avevo rimesso un braccio e i miei capelli solo per aver compiuto la mia missione.
    Quanto al colpo successivo, fu più facile da evitare perchè i miei occhi avevano seguito la spada, e quando lo vidi raggiungere la torsione massima, per colpirmi di nuovo doveva ruotare il polso e quando questo avvenne io avevo già iniziato a muovermi, spostandomi di quanto bastava per evitare il colpo senza nemmeno bisogno di usare del chakra aggiuntivo.


    L'ultimo colpo invece era diretto al mio petto, ma io mi spostai lateralmente per far passare la spada sotto il braccio, e la lama mi ferì al lato, sopra le costole per circa
    [1 Ferita Leggera]. Quindi il sunese sembrò contento e indietreggiò per lasciarmi stare. E alla fine mostrò anche il suo braccio di ferro. Che schifo, e io che volevo mangiarlo.

    Ma torniamo al bastardo. Che una volta atterrato a circa 3 metri da me, mi chiese se stavo bene. Mi rivoltai con il volto pieno d'odio.

    << MI CHIEDI SE STO BENE?!? CI HO RIMESSO UN BRACCIO PER COLPA TUA BASTARDO! >>


    image




    E con il sigillo attivai la cartabomba II posizionata sotto al serpente che gli aveva cinto entrambe le cosce.
    [Basso / Potenza 50]
    La bomba occultata scoppiò in un gran tonfo investendogli completamente l'area cinta dal serpente.

    Quindi mi rivolsi agli altri ninja, sperando che il Kiriano fosse riverso a terra in un fiume di sangue.

    << Il tizio che stavate, e stavo rincorrendo, era un ninja del mio villaggio, e questo stronzo lo ha ucciso. Ce lo dividiamo? Più che altro perchè era da un pezzo che davo la caccia a quel traditore. E ora arrivi tu e lo decapiti come se niente fosse? Mi spiace avervi minacciati. Ma volevo far abbassare la guardia di questo bastardo. Oppure permettetemi di portarlo al mio villaggio per aver ucciso un nostro compaesano, essendo un bandito che ha compiuto solo ruberie, il delitto maggiore è stato verso di noi, per favore. >>

    Sinceramente Yugito non sperava di convincere nessuno, ma aveva canalizzato tutto il suo odio verso l'uomo di Kiri, e non aveva più interesse nel combattere contro gli altri ninja. Anche perchè non voleva svelare le sue carte per questo motivo così futile.

    CITAZIONE
    Chakra Usato: Mediobasso + Bassissimo + Basso
    Chakra Totale 16 & 3 Bassissimi
    Vitalità Totale: 11/16
    Vitalità Busto: 7/8
    Vitalità Arto Destro: 1/4
    Vitalità Arto Sinistro: 3/4



    Edited by Jotaro Jaku - 13/1/2011, 21:56
     
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    Il Tokugawa stato in gamba: nonostante lo stratagemma dell'illusione in cui era caduto, pur essendo ancora un genin era riuscito ad evitare la sua tecnica. Fortuna e basta, probabilmente, visto che le vibrazioni emesse dalla tecnica potevano essere percepite solo da shinobi esperti almeno quanto lo Hyuga. Dopodichè accadde tutto molto in fretta. Con il chakra che fluiva negli occhi Vergil, mentre sentiva la sua lama penetrare nella carne del Kiriano, notò la sua cute scurirsi in maniera considerevole. Aveva aperto un taglio sanguinante quindici centimetri sopra il ginocchio, probabilmente recidendo di netto il muscolo sartorio destro, fondamentale per la deambulazione. Il Tokugawa avrebbe avuto problemi a muoversi con efficacia.

    Lo Hyuga non aveva ancora fatto a tempo a ritirare la katana dal fendente che il Kiriano tentò di sferrargli un pugno al volto. Che errore attaccare uno Hyuga a mani nude. Già, perchè un tirapugni come quello che indossava non faceva differenza. L'angolo destro della sua bocca si piegò in un abbozzo di sorriso, mentre sfruttando la rotazione del colpo precedente Vergil lasciava che il chakra fuoriuscisse da tutto il suo corpo dando vita alla difesa assoluta del suo clan, la Rotazione Suprema[Slot Tecnica Avanzata][Tecnica Economica]. L'impatto con il suo chakra avrebbe sbalzato il Tokugawa parecchi metri indietro danneggiandogli anche la mano, pensò con soddisfazione.

    Accadde poi qualcosa che non aveva previsto:



    La lama del Kiriano impattò sulla Rotazione, venendo respinta - Vergil avvertì un impatto anche nella zona dove prima stava la sua nuca -, ma il genin nemico non venne sbalzato via, perchè alcuni serpenti, giunti da chissà dove, gli si arrotolarono attorno al busto e lo portarono in salvo, risparmiandogli la botta della tecnica del chunin di Konoha. La mano era stata però comunque colpita, visto l'impatto con il jutsu. Scorse il Kiriano lanciargli addosso qualcosa di non ben identificato, ma protetto com'era in quel momento non se ne curò. Allargò invece il campo visivo e si rese conto che quei serpenti altro non erano che un qualche tipo di Hebiton della tizia Otese. Hamano la stava attaccando in quel momento, ma evidentemente la giovane cannibale era riuscita ad effettuare il jutsu prima che l'Iga coprisse la distanza che li separava.

    L'oggetto si infranse a contatto con il suo chakra, rilasciando uno sbuffo di aria gelida. Si ricordò di aver visto un aggeggio simili in mano a Tetsuo Kaguya una volta. Una peculiare bomba kiriana, probabilmente. L'Iga intanto si stava scatenando contro la ragazza, colpendola con lame e ginocchiate. Lo Hyuga era certo che per il Sunese quello non fosse altro che un riscaldamento, ma sapeva anche, ricordandoselo bene, che la forza fisica dell'amico era tale da non poterlo prendere alla leggera nemmeno nelle fasi iniziali di un combattimento. Con un braccio e un fianco ferito l'Otese finalmente indietreggiò di qualche metro, dove il Tokugawa le atterrò vicino. E a quel punto le cose presero una piega del tutto inaspettata.

    [Prima parte del post, diviso a metà per permettere ad Akimaru di descrivere le conseguenze dell'attacco di Jotty sul suo PG. Al suo breve post solo descrittivo, nel quale non potrà effettuare azioni come di comune accordo, seguirà la seconda parte di questo post. Dopodichè la giocata riprenderà con la precedente turnazione di posting.]


    OFF GAME

    Vergil Hyuga, Chunin Rossa

    Vitalità: 160/160
    Ferite: Nessuna.

    imageTesta: 60/60
    imageBraccioSx: 50/50imageBusto: 100/100imageBraccioDx: 50/50
    imageGambaSx: 50/50imageGambaDx: 50/50

    Chakra Rimanente: 95/200
    Spese di Chakra:

    -½ Basso(5)[Mantenimento Byakugan]
    -Alto(60 - 30[50% di risparmio dovuto alla Concentrazione Aumentata e al talento Tecniche Economiche]= 30)[Rotazione Suprema]
    +Basso(10)[Non utilizzato nel post precedente]

    ____________________________________________

    Riepilogo:

    DIFESA

    [Slot Tecnica Avanzata]: Rotazione Suprema
    [Slot Difesa]: ///
    [Slot Difesa]: ///
    [Slot Difesa]: ///

    ____________________________________________

    Angolo Commenti:

    Non sapevo bene come regolarmi per il S&M, visto che tu hai descritto si subire il danno e POI di sferrare il tuo attacco, mentre teoricamente dovrebbe avvenire tutto in contemporanea. Per non cambiare quanto già scritto ho seguito la tua linea d'azione.

    Come nota a piè di pagina: nel tuo post hai scritto il nome del mio PG, anche se nel narrato, ma ti ricordo che Akimaru non ha modo di saperlo. Ochei per il nome di clan, ricavabile dagli occhi per un ninja che già conosca gli Hyuga, ma il nome personale no :trew:

     
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  15. Akimaru Tokugawa
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    Tre contro Uno
    Tradimento Strisciante

    « Maledetta Puttana! »


    Tutto avvenne in pochi attimi. Lo Hyuga iniziò a roteare su se stesso creando una cupola di chakra che lo protesse dall'attacco del ninja di Kiri. La rotazione provocò un veloce spostamento d'aria che quasi lo sbalzò in aria e per un attimo Akimaru credette che fosse così, se non fosse stato per l'intervento repentino della sua collega otese; non sapeva però quello che lo aspettava.

    Un esplosione potente si espanse dalle serpi che lo tenevano stretto, le serpi che Yugito aveva creato per salvarlo, anzi, per evitare che fosse ferito da qualcuno che non fosse lei. Akimaru la guardò con gli occhi spalancati, stupito e incredulo di quello che stava succedendo; svenne per il dolore e si accasciò al suolo.
     
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19 replies since 20/12/2010, 07:54   509 views
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