-
newlord.
User deleted
La missiva arrivò tra le mie mani.
Due parole: ECCITAZIONE PAUROSA.
Già, non solo perchè avrei potuto iniziare ufficialmente ad andare in missione, ma anche perchè avrei potuto rivedere i componenti del Team 2!
[...]
Arrivai all'accademia e mi ritrovai nella sala dell'appuntamento.
Sentì con amarezza che Kensuke non si sarebbe presentato, ma al suo posto, lo avrebbe sostituito,un altro ragazzo.
Il primo che riconobbi fu il buon vecchio Zacaria,
-Ehi Zaca!!! come te la passi? Io niente di che... ci si allena,si viaggia e si conosce nuova gente...- notai così il nuovo membro del team.
-Ehilà!!! piacere di conoscerti, sono Igoru Kitsune natio del paese delle calde primavere, ma da qualche tempo trasferito ad Oto-
Alle presentazioni del ragazzo continuai:
-Caspita un Uchiha!!! Eh sì... saresti il sostituto del nostro compagno Kensuke Hyuga,ma sostituto suona male...ora sei il nuovo membro del team2!-
Passò una buona mezz'ora prima che qualcuno si fece vivo, e quel qualcuno sapevo chi fosse: il sensei Hoshi.
Infatti,quest'ultimo si presentò in un modo del tutto origianale: era inutile non sarebbe cambiato mai.
In pochi attimi mi ritrovai appiattito contro la parete dell'aula,mentre le copie di Hoshi entrarono da ogni fessura della stanza riempiendola complettamente.
Sparite le copie, entrò il maestro originale. Perchè aveva fatto tutto questo? Solo lui lo sapeva.
L'uomo dell' amministrazione, un pochino seccato per il trambusto, mostrò a tutti dei documenti riguardanti Gin-Jo,un uomo che avremmo dovuto riportare alla famiglia a cui appreteneva e da cui era scappato.
L'Uchiha chiese informazioni interessanti riguardo l'uomo che avremmo dovuto riportare a casa.
Quell' Atasuke era davvero sveglio.
Dopo le varie informazioni e chiarimenti, l'amministratore della missione aggiunse che
un ronin si sarebbe unito al nostro team per facilitare l'obiettivo del compito assegnato.
Niente da dire...se ci avesse aiutato durante la missione senza dare seccature tanto
meglio.
Partimmo così per il villaggio di Kuroten.
[...]
Il viaggio per Kuroten, fortunatamente, fu tranquillo.
Durante la camminata Zacaria e Hoshi chiaccherarono in gran segreto, la cosa non mi toccò: sapevo di potermi fidare di loro.
Io rimanevo dietro di loro con Atasuke che mi fece domande riguardo al nostro caposquadra. Gli risposi tranquillamente senza mostrare alcun timore
-Dici Hoshi? Sì,lui è fatto così...devi sapere che è stato il nostro sensei durante il corso genin e onestamente anche io quando l'ho conosciuto dubitavo fortemente delle sue abilità con la sua aria da pivello casinista, ma ti garantisco che ci sa fare, non per questo è un jonin-
Giunti al villaggio sì potevano notare le innummerevoli bancarelle del mercato e la moltitudine di gente che ne veniva attratta.
Infine, raggiungemmo la locanda dove avremmo potuto conoscere il ronin misterioso..