[Gioco] Slaves

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  1. Hoshi
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    Y Danone
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    ..Cominciano le Indagini..
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    [Sala Breafing]




    Le domande poste dai ninja furono accolte con piacere, qualche informazione in più di certo non poteva fare male ed il ninja che li aveva accolti sembrava ben disposto a rispondere, l’unico che non vedeva l’ora di andarsene da quella stanza sembrava essere solo Hoshi. Lanciata un’occhiataccia al Jonin il ninja avrebbe risposto in maniera cordiale dando ulteriori informazioni.

    -Gin-Jo prima di scappare faceva da guardia del corpo al figlio del signor Tofihana Haru.. il nostro mandante.. non sappiamo molto su di lui.. solo che sembra essere un ninja esperto ed una persona dal carattere calmo e pacato.. non sappiamo perché sia scappato.. da quello che ci è stato detto Gin-Jo prima di lavorare per Tofihana aveva una famiglia.. ma non sappiamo altro..-


    Il ninja quindi avrebbe augurato un in bocca al lupo ai ragazzi degnando nemmeno di uno sguardo il rosso, non doveva affatto stargli simpatico ed il rosso manco sapeva il motivo. Tutto era pronto, non restava che mettersi in viaggio.

    [...]





    [Villaggio Kuroten]




    Il gruppetto di ninja avrebbe atteso davanti alla locanda per più di mezz’ora senza vedere nessun fantomatico Ronin comparire all’improvviso, la situazione cominciava a scocciare particolarmente al Jonin di Suna che solitamente era abituato lui a farsi aspettare. Scoccato il trentesimo minuto sarebbe letteralmente esploso cacciando un urlo al cielo alzando i pugni in segno di rassegnazione, avrebbero cominciato quella stupida missione anche senza quel ronin, poco importava, in fin dei conti bastava trovarlo e riportarlo a chi di dovere anche se le cose non erano esattamente così semplici. Rivolto lo sguardo ai tre ragazzi il sunese avrebbe fatto cenno di avvicinarsi a lui per impartire loro qualche ordine diretto, era giunto il momento di incominciare le indagini.

    -Waah.. ok ragazzi.. mi sono rotto di aspettare!.. allora.. dalle informazioni che abbiamo.. sembra che Gin-Jo ieri sia stato visto in questo villaggio.. ho dato un occhiata alla mappa del villaggio e direi che i punti salienti dove poter racimolare qualche informazione siano quattro..-


    Il rosso avrebbe dato un occhiata ad una mappa che teneva in mano, in realtà era una cartina geografica del posto che aveva trovato in una bancarella durante la loro entrata, una di quelle gratuite con tanto di pubblicità.

    -..mmh.. allora.. dovremo dividerci e fare qualche domanda in giro.. i punti sono questi.. il mercato dove ci troviamo.. a questo ci penso io!.. voi invece vi occuperete di chiedere.. alla locanda..-


    Avrebbe indicato l’edificio alle loro spalle.

    -..poi vediamo.. ah già.. in quell’edificio sono concentrati gli uffici delle principali compagnie minerarie che operano nella zona.. magari qualche minatore o chissà chi ha visto Gin-Jo.. tentare non nuoce..-


    Avrebbe indicato una grande struttura lontana qualche centinaio di metri oltre il mercato, una struttura molto imponente che si presentava come edificio più grande del villaggio.

    -..infine ci sarebbero le terme.. è il posto ideale dove poter fare domande ed ascoltare pettegolezzi.. si trovano su per quella collina.. chiunque decida di andare li veda di non creare confusione nel tentativo di sbirciare qualche ragazza nuda.. insomma fatelo per carità.. ma senza farvi scoprire!!!.. ok.. direi di ritrovarci qui tra un paio di ore.. giusto in tempo per la cena.. che la missione abbia inizio!..-


    Il rosso avrebbe dato il via scappando poi verso il mercato scomparendo in pochi attimi, ora ai ragazzi non restava che raggiungere le rispettive postazioni e cominciare a fare domande a chi trovavano. Avevano con loro una foto di Gin-Jo quindi sarebbe stato quasi come cercare un cane scappato di casa, una missione semplice che di sicuro non li avrebbe impegnati fisicamente, almeno per il momento.





    [LOCONDA DI KUROTEN]




    Chiunque si fosse introdotto nella locanda si sarebbe ritrovato immerso in una semplicissima locanda di villaggio. Il puzzo e l’atmosfera non tradivano di certo l’ambientazione mentre diverse persone brindavano e si raccontavano i propri affari lanciando qualche occhiataccia storta ai nuovi arrivati. Il salone era piuttosto grande e pieno di tavoli colmi di gente intenta a bere birra e alcolici di vario genere, impressionante come ci riuscissero data l’ora. Il particolare che avrebbe di sicuro colpito l’occhio di chiunque sarebbe stato che la maggior parte dei presenti erano uomini vestiti in tuta da lavoro, di quelle solitamente indossate dai minatori dato che sembravano sporche di terra e polvere. All’interno sembravano esserci circa una ventina di persone tra personale e clienti. Oltre ai tavoli e al bancone sembrava esserci una scala che portava al piano superiore, li tuttavia non sembrava esserci nulla di interessante e l’unica cosa che si poteva fare era di vedere le cose da una diversa prospettiva, forse con una certa abilità visiva si poteva scoprire qualcosa di importante.

    Al bancone un uomo paffuto e dal grande baffo sembrava fare da oste servendo al banco chiunque vi ci avvicinasse. I grossi baffi e le folte sopracciglia nascondevano gran parte del volto e della sua mimica facciale facendolo sembrare piuttosto imbronciato. Sembrava concentrato a servire due tizi al bancone, roba forte da quel che pareva.

    Tra i tavoli invece una ragazza agghindata con un grembiule serviva rapida ai tavoli destreggiandosi in mezzo a tutta quella gente semi ubriaca o completamente bevuta. Molti lanciavano battute di apprezzamento o tentavano di toccarle il sedere ma questa sembrava saper difendersi molto bene lanciando urla e sguardi intimidatori, sembrava che tutti la conoscessero li dentro da come la trattavano, quelli erano clienti abituali di sicuro.

    Al resto dei tavoli si potevano trovare per lo più minatori, mercanti e semplici civili intenti a bere e a chiacchierare del più e del meno, tutta gente normale che di certo si trovava li per staccare dal lavoro e dalla normale vita per intrattenere un po’ di vita sociale con gli amici. Solo una persona sembrava diversa dalle altre, un tizio che se ne stava nell’angolo più estremo della locanda seduto da solo. Non si poteva dire chi fosse o cosa fosse, un grande mantello infatti lo avvolgeva completamente. L’unica cosa strana che successe una volta entrato il ninja fu che questa persona si alzò dirigendosi verso il bagno per poi chiudersi dentro.

    Era giunto il momento di fare qualche domanda.

    locandae





    [UFFICI COMPAGNIE MINERARIE]




    Il palazzo degli uffici delle compagnie minerarie era di certo molto grande tuttavia sembrava che solo l’ingresso fosse abilitato alle comuni persone mortali. Appena entrati una ragazza alla sinistra avrebbe salutato cordialmente con un gran sorriso indicando gli unici due uffici a cui si poteva accedere e cioè quello della compagnia di Kuroten e della Tofihana Corp. Sembrava che quella famiglia avesse più cose in comune con quel villaggio di quante se ne potesse immaginare. Una scala sembrava portare al primo piano dell’edificio tuttavia una guardia la stava presiedendo non lasciando a nessuna persona non autorizzata il passaggio. Se anche avessero chiesto questa avrebbe risposto con un secco.

    -Nessuna persona non autorizzata può accedere ai piani superiori della struttura!..-


    Del resto quelle due persone non erano le uniche li presenti, una coppia di persone stavano su quella che sembrava essere una zona relax dotata anche di macchinetta del caffè e comodi divani, sembravano parlare delle miniere e di quanto fosse dura lavorarci. Oltre alle scale esistevano altri due accessi che portavano a due uffici, nel primo stava un funzionario di Kuroten intento a parlare con un minatore, sembrava che il discorso vertesse sul fatto che i minatori cominciavano ad essere stanchi di lavorare tante ore senza portare a casa lo stipendio da più di due settimane, il solito sindacalista insomma. Più interessante invece sembrava essere la discussione nell’altro ufficio quello della Tofihana Corp. Qualcuno stava alzando la voce, ma la porta era chiusa ed era difficile sentire senza avvicinarsi.

    Se ci si fosse avvicinati si sarebbe sentito un uomo urlare per più di qualche minuto, sembrava allibito di qualche strano evento che stava succedendo nelle miniere controllate dalla compagnie e del fatto che sembrava non fossero ancora riusciti a trovare un qualche cosa di particolare. Dopo qualche minuto e qualche scusa da parte di altre due voci un paio di minatori sarebbero usciti lasciando la stanza e la persona al suo interno da sola, un uomo semplice vestito da responsabile di ufficio, dal sudore doveva essersi incacchiato per bene non sarebbe stato facile parlare con lui.

    Anche li le persone da ascoltare erano molte, non restava che indagare e vedere la reazione dei presenti alle varie domande poste.

    ufficiminiere





    [BAGNI PUPPLICI KUROTEN]




    I bagni del villaggio di Kuretn non sembravano essere niente di speciale anzi. Un piccola struttura dava modo di accedere ad un ambiente piuttosto piccolo per dei bagni pubblici anche se si doveva ammettere che tutto era curato e pulito come doveva essere. Appena entrati una simpatica vecchietta avrebbe accolto i nuovi arrivati consegnando loro un asciugamano pulito ed un secchiello per l’acqua, sembrava che il bagno fosse aperto a uomini e donne anche se in separate sedi.

    Nello spogliatoio tre persone si stavano cambiando per lasciare quel posto, uno sembrava un semplice vecchietto mentre due sembravano essere sempre dei minatori dato che stavano per indossare delle tute pulite, sembravano piuttosto preoccupati e intenti a spettegolare di un loro collega che stava ancora dentro al bagno.

    -..tsk.. ma si può sapere cosa diavolo gli è successo?.. quell’idiota è diventato completamente matto.. per poco non mi buttava a terra..-


    -Bah lascia stare Uru.. sai anche tu che è dura lavorare in miniera.. Hacci sarà solo stanco e stressato.. lasciamolo qui.. vedrai che verrà a scusarsi..-


    I due una volta vestiti si sarebbero quindi avviati verso l’uscita lasciando quel posto, dalle loro facce ed espressioni doveva essere successo qualcosa di spiacevole tra di loro ed un collega, forse dentro al bagno si sarebbe potuto scoprire qualcosa di più oppure chiedendo direttamente agli interessati sempre se disponibili al dialogo.

    Dentro al bagno degli uomini sembravano esserci ben tre persone, due persone anziane dall’espressione confusa che fissavano da lontano una terza persona, un giovane che ora stava rannicchiato a terra all’angolo della vasca, tremava ed i suoi occhi sembravano carichi di paura ed odio, la sua espressione sembrava sconvolta da qualcosa o qualcuno, di certo quello doveva essere un tipo strano e non del tutto sano.

    bagnikuroten





    [MERCATO DI KUROTEN]




    Il grande Maeda Keiji sarebbe giunto al villaggio di Kuroten dopo la partenza del gruppetto di Shinobi, purtroppo l’idiota che lo aveva richiesto per quella missione non era stato preciso nelle sue indicazioni e aveva fatto così in modo di farlo arrivare in ritardo. Una volta giunto al villaggio la sua attenzione sarebbe stata senza alcun dubbio colta da un gran vociare che proveniva dalle parti del mercato, una grande folla infatti si era riunita attorno ad un piccolo palco che sembrava ospitare una qualche tipo di competizione, sarebbe stato impossibile non passarci affianco per dare una sbirciata.

    Il ronin avrebbe visto sopra al palco una scena piuttosto strana, una di quelle che difficilmente si poteva ammirare nella vita. Sul palco un uomo vestito da giudice alzava le mano di un ragazzino dal ciuffo rosso che ora rideva e si faceva tronfio della folla che lo acclamava, al suo fianco un grosso uomo stava con lo sguardo sconfortato in ginocchio a terra intriso di sudore e con lo sguardo fisso a terra, sembrava quasi avesse appena visto un mostro orribile. Il presentatore avrebbe quindi preso a parlare con grande foga, sembrava fosse un evento speciale.

    -SIGNORI E SIGNORE!!! ECCOLO E’ LUI IL NUOVO CAMPIONE!!!.. CON GRANDE SORPRESA IL GIGANTE DI KUROTEN E’ STATO STRACCIATO!!! HOSHIKUZU CHIKUMA!!!.. DETTO IL TURBINE ROSSO DI SUNA!!!.. E’ IL NUOVO CAMPIONE DELLA PIU’ ESTREMA GARA DI RUTTI DI TUTTO IL CONTINENTE NINJA!!!.. UNA GARA DOVE RUTTARE E’ UN ARTE E DOVE NON SI PREMIA SOLO LA POTENZA MA SOPRATTUTTO LO STILE!!!-


    La folla esultava mentre il rosso si dava in bella mostra sistemandosi il copri fronte di Suna, di certo Maeda ci avrebbe impiegato poco a capire che quello che aveva davanti sul palco era uno dei ninja che doveva aiutare durante la missione. Ora come tutti sanno un campione resta in carica fino a quando riesce a tenere a bada ogni sfidante e per Hoshi ora si faceva avanti quel momento, quello in cui ci si deve difendere dai più strambi ed estremi pretendenti al titolo. Era strano ma nessuno sembrava volersi fare avanti, la potenza che il rosso sembrava aver dimostrato aveva portato allo sconforto tutti i partecipanti.

    -Allora gente!.. nessuno vuole sfidare il nuovo eroe di Kuroten.. il terribile TURBINE ROSSO?!!.. lei lei signore.. mi sembra un tizio forte.. forza si faccia avanti non abbia paura.. se vince per lei c’è solo la gloria!!!..-


    Il presentatore aveva puntato il suo dito inquisitore sulla figura di Maeda che di certo poteva anche fare finta di non averlo visto, ma come poteva rifiutare dopo aver udito ciò che aveva da dire il rosso, parole di sfida lanciate senza aver paura del pericolo.

    -Tsk.. lascia perdere amico.. quello ha paura te lo dico io!!!.. SONO INVINCIBILE!!! BUAHAHAHAHAH!!!..-


    La risata del rosso ora aveva del ridicolo, sembrava quasi un lord del male in cima al suo maniero, aveva pure messo i pugni ai fianchi ed inarcato la schiena in quella risata, di certo ora si poteva intuire perché il tizio dell’accademia non lo vedesse di buon occhio. A Maeda non restavano che due opzioni, accettare la sfida oppure andarsene con disonore, di certo un vero uomo non si sarebbe mai tirato indietro davanti ad una sfida lanciata da uno stupido ragazzino.




    Stemmi Acquisibili



    Team 2:
    :semplice: SegugioHai una pista per l'Indagine.

    Maeda Keiji:
    :semplice: Re del RuttoHai vinto una gara di Rutti.





     
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60 replies since 8/9/2011, 21:31   879 views
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