Grandine Scarlatta

[Kiri - Genosha] | [QdE]

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    Falce dei Kaguya


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    La situazione sembrava volgere per il meglio, peccato che fosse solo un'impressione: ben presto il tizio che gestiva quella specie di congrega malefica, si gettò in uno dei suoi stessi macchinari, scatenando una strana reazione di cui Shiltar non era interessato a vedere l'esito a così breve distanza.
    Preso quindi Kymuji per il collo, il Kaguya iniziò a correre su per la scalinata che aveva disceso, "Ehi!!! Quel maledetto è ancora laggiù!", peccato che il Mizukage non stava lì ad ascoltare le obiezioni dell'altro, correndo a più non posso lungo la scalinata, prima di trovarsi letteralmente catapultato in aria.

    Ci volle comunque qualche secondo perché Shiltar capisse di essere, in effetti, all'aperto e si rendesse conto che Hoshi stava aiutando lui e Kymuji a non cadere in modo molto dannoso al suolo.
    Il salvataggio del Chikuma, comunque, era stato solo parziale,perché li aveva sì salvati dalla caduta, ma il mastodontico essere di ghiaccio e pietra che si stava sollevando dinanzi a loro era di certo un problema non da poco, così il gruppo si mosse per allontanarsi dal grosso essere, che si rivelò essere Shoku, o, come poté notare il Mizukage, mentre si allontanava con gli altri, si rivelò essere controllato da Shoku che si trovava al suo interno assieme a quelli che sembravano essere altri Shinretsu puro sangue, almeno a detta di Shoku stesso.

    Quando poi avvertì il grosso piede, con un tatto come quello di Shiltar non sarebbe stato difficile percepire qualcosa di grande come il suo palazzo che puntava a crollargli addosso, il Mizukage aveva già iniziato ad eseguire una veloce serie di pochi sigilli necessari per la tecnica del richiamo e, così, quando il piede si schiantò al suolo, non trovò né Shiltar né i suoi due compagni in quella strana situazione, poiché il trio di shinobi si era già alzato in volo sul dorso del possente Feng Huang, signore delle Fenici.
    Il maestoso esemplare maschio di Fenice dalle piume bianche s'era alzato in volo, evitando senza problemi il piede del gigante ed ora si trovava ad una certa distanza dallo stesso.
    "Fratello, cos'é quest'essere?", chiese il sovrano delle Fenici, rivolto al Mizukage, "Storia complessa e lunga, Feng, ti spiegherò dopo, per ora ho bisogno del tuo supporto per abbatterlo... ed anche del vostro.", replicò il Kaguya, volgendosi verso gli altri due: "Hoshikuzu, mi serve che tu utilizzi un qualsiasi tuo jutsu di vento per potenziare il fuoco che ora scatenerà Feng Huang, mentre tu, Kymuji, usa la tua abilità per attirare verso di noi quella specie di grossa gemma, è lì dentro che si trova quel pazzo, assieme agli altri Shinretsu, verosimilmente, se riusciamo a rompere quel pezzo di ghiaccio potremo rompere anche tutto il resto del ghiaccio. Feng Huang, tu sei pronto per fare la tua parte?", avrebbe poi concluso Shiltar verso la maestosa fenice.
    "Certo, fratello, quando vuoi.", la secca risposta del volatile mitologico, mentre il Kaguya iniziava a manipolare delle ossa, "Io mi preoccuperò, eventualmente, di proteggerci da attacchi di quel coso, nel frattempo.", concluse il Mizukage.

    Pochi istanti e Feng Huang fece la sua parte, liberando la potenza delle bianche fiamme che solo lui sapeva generare, mediante una delle più basilari tecniche delle Fenici stesse:

    Hoyoku Tensho
    Sigilli: 0 (pari a 1)
    La Fenice sbatte le ali impastandovi all'interno del Chakra ed emetto una duplice fiammata delle dimensioni delle ali stesse. Il raggio di questa tecnica è pari allo Slot Movimento della Fenice che la utilizza. La Potenza è pari a 40.
    (Consumo di chakra: Quasi Alto / Livello: 4)


    Un attacco la cui già consistente potenza sarebbe stata aumentata dalla maestria con il fuoco dello stesso Feng Huang.
    [40+15 (Impronta Fuoco V) + 15 (Impronta Devastante)]
    A quel portentoso colpo di fuoco, si sarebbe aggiunto il supporto di Kymuji che, con uno sforzo fin ai limiti possibili per il suo controllo dello Shinra Tensei, avrebbe tentato di smuovere quel massiccio pezzo di ghiaccio con all'interno Shoku, attirandolo verso di loro e, conseguentemente, verso il fuoco.
    [Controllo su 14 slots dimensionali (massimo possibile); Forza Gravitazionale = Viola +3]

    Stava a Hoshikuzu dare un ulteriore aiuto nel potenziare l'attacco di fuoco, mentre il Mizukage, sulla testa della mastodontica e bianca fenice, pronto a spazzare via, con ossa e falce, qualsiasi cosa gli veniva lanciata addosso.

    -----

    OT: Ok, forse è un pò sbrigativo, ma è l'idea migliore che m'é venuta in mente per risolvere la situazione, spero vada bene ^^'/OT
     
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    ..Male al Pancino..
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    Shiltar aveva portato via il gruppetto in volo sfruttando la velocità e maestosità di Feng Huang il signore delle fenici. Quel coso volava ad una velocità pazzesca e persino il rosso avrebbe avuto difficoltà a stargli dietro, sembrava quasi stare aggrappati ad un jet a reazione, Shiltar era davvero il ninja più straordinario che il giovane Chikuma avesse mai conosciuto. Il gigante di ghiaccio era davvero immenso al rosso tornava alla mente la battaglia combattuta all’arcipelago della 4 bestie, cominciava a temere che Shiltar fosse una specie di calamita per nemici di dimensioni titaniche, fortunatamente questo sembrava non possedere missili teleguidati.


    Subito i tre ninja si adoperarono in un attacco simultaneo dalla potenza devastante, Kymuji avrebbe tentato di trascinare verso di loro il gigante o di bloccarlo almeno per qualche istante mentre Hoshi e Feng Huang avrebbero scatenato un potente jutsu di fuoco e vento per danneggiare il bestione. Il colpo esplose in direzione del gigante esplodendo con una potenza inimmaginabile, una grande nuvole di vapore si era formata in cielo oscurando i tre, solo il rumore dell’aria e le vibrazioni diedero modo di capire che quel coso si stava ancora muovendo e che ora una delle sue mani gigantesche stava piombando addosso a loro mentre emergeva dalla nube[Piede / Potenza: Incalcolabile / Velocità: Blu].

    -WAAAAAH!!!.. SHILTAR VIRA!!!.. VIRAAAAA!!!..-


    La fenice di sicuro non avrebbe avuto grossi problemi a schivare un attacco così lento seppure gigantesco, sembrava che muovere tutto quel ghiaccio fosse davvero un problema. Intanto il punto che i tre avevano attaccato non aveva subito gravi danni Shoku riusciva ancora a muovere il gigante senza difficoltà, dovevano inventarsi qualcosa di più invasivo e potente di certo il tipo di fantasia che non mancava ai tre.

    -Dannazione non gli abbiamo fatto niente!!!.. mmh.. che diavolo possiamo fare.. AH MA CERTO!!!.. Shiltar dobbiamo colpire le articolazioni.. è sempre quello il punto debole di questi dannati giganti!!!.. LE ARTICOLAZIONI!!!.. dobbiamo bombardarlo con tutto quello che abbiamo e poi riuscire ad entrare li..-


    Il rosso avrebbe indicato l’addome del gigante, anche se si faceva fatica si poteva vedere benissimo un punto dove al suo interno stava Shoku ed il resto degli Shinretsu era senza alcuna ombra di dubbio quello il cuore della fortezza mobile. La cosa che rendeva difficile raggiungerlo però era la spessa corazza della fortezza che li sembrava essere dannatamente densa.

    -Ok.. se riusciamo a creare una piccola crepa li.. credo di poterla distruggere per farti entrare Shiltar.. mi servono tutte le carte bomba che hai.. Kymuji tieni i miei kunai e la carte bomba.. pensi di poter lanciare tutte le bombe?!.. spero tu sia forte perché dovranno penetrare per qualche metro nella corazza di quel coso..-


    Mentre parlava il gigante intanto aveva cominciato a muoversi senza badare ai tre e alla grande fenice che gli volteggiava attorno, sembrava che la montagna di ghiaccio fosse intenzionata schiacciare i poveri prigionieri che avevano da poco ritrovato la libertà. Shiltar ed il resto della squadra doveva reagire e alla svelta.

    -Shiltar.. di a Feng di passare li.. dove si intravvede quel pazzo.. appena passiamo Kymuji dovrà sparare le bombe con tutta la forza che ha in corpo.. poi penserò io ad aprire la strada per entrare.. a quel punto dovrete pensare voi due a sistemare quel tizio!.. FORZA ANDIAMO!!!..-


    Il rosso era super gasato, nonostante la situazione era felice di affrontare la battaglia al fianco di Shiltar, con lui non ci si annoiava mai, e le occasione per diventare sempre più forti e fiqi fioccavano come neve nei mesi invernali. La grande fenice era piombata in una discesa quasi verticale mentre puntava il gigantesco cristallo dove Shoku doveva manovrare quella cosa immensa. Il gigante avrebbe tentato qualche manata a vuoto, il re delle fenici era semplicemente troppo veloce, l’occasione era ghiotta a Kymuji non restava che scatenare la sua abilità.


    I kunai esplosivi si sarebbero schiantati sulla struttura di cristallo esplodendo in un fragoroso boato, tra le bombe di Shiltar e quelle di Hoshi si poteva produrre un esplosione capace di radere al suolo mezzo villaggio di Suna, quel coso avrebbe di sicuro accusato il colpo. Un densa coltre di vapore e neve polverizzata si era alzata invadendo tutto lo spazio aereo, durò qualche istante, dietro di essa il cristallo era ancora intatto anche se una piccola crepa si poteva vedere, una crepa che sembrava richiudersi piuttosto velocemente. Senza esitazione il rosso si era gettato dalla fenice avvolto in una coltre di vento tra le mani una piccola sfera vorticava a velocità folle.

    -BECCATI QUESTO DANNATO MOSTRO!!!!.. WOOOOOH!!!!.. RINKAI!!!..-


    Il boato prodotto dalla tecnica sarebbe riecheggiato per diversi chilometri mentre il ghiaccio che componeva il cristallo smetteva di rimarginarsi ed esplodeva in frantumi aprendo un passaggio abbastanza grande da far passare Shiltar e Kimuji e dare il via alla battaglia finale, finalmente i due potevano difendere il loro amato villaggio ed esigere la giusta vendetta.





    [...]





    Shiltar e il sopravvissuto si trovavano ora, se non avevano sprecato l’occasione, all’interno del cristallo gigante che formava l’addome di quel titano. Dietro di loro il ghiaccio si era richiuso con una velocità spaventosa lasciando fuori anche il Chikuma che era stato sbalzato via dalla sua stessa tecnica per atterrare sulla Fenice o a terra grazie alla sua arte di manipolazione del vento. La stanza era la stessa che erano stati costretti a lasciare poco prima durante la trasformazione, davanti a loro Shoku stava nello stesso macchinario in cui lo avevano lasciato.

    -Tsk!.. ancora voi dannati insetti.. proprio non volete morire.. siete peggio degli scarafaggi.. e come scarafaggi o intenzioni di schiacciarvi!!!..-


    L’uomo non si sarebbe mosso, dal terreno un branco di lupi si sarebbe riversato contro i due tentando di travolgerli con una potenza inaudita, la stanza avrebbe resistito al colpo senza problemi. Shiltar e Kymuji stavano per affrontare lo scontro finale, dovevano fare in fretta se non volevano ritrovarsi con degli innocenti ridotti ad una poltiglia.


    CITAZIONE
    Valanga di Lupi - Hyoton: Rouga Nadare no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Coniglio, Cane ( 3 )
    Premesso un ambiente favorevole, l'utilizzatore può generare una vera e propria valanga che interesserà un area entro 45 metri dall'utilizzatore. Dalla valanga emergerà un numero variabile di lupi di ghiaccio, con statistiche pari l'utilizzatore; la potenza è pari a 40. Avranno una traiettoria rettilinea pari alla valanga, ma tramite uno slot azione potranno cambiare direzione. I lupi potranno muoversi per 40 metri per poi scomparire. La potenza della valanta è variabile dall'ambiente, da 10 fino a 60. È possibile sfruttare questa tecnica dove non presente una pendenza adeguata, ma sarà possibile evocare solamente i costrutti mentre l'effetto valanga non sarà presente. Tipo: Ninjutsu - Hyoton
    (Livello: 2 / Consumo: Medio ognuno - Mantenimento: Medioalto)

    [Da jonin in su]





     
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    Falce dei Kaguya


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    Genosha - Hrímþursar

    Feng Huang riuscì ad evitare il nuovo attacco del mastodontico gigante di ghiaccio dentro cui si nascondeva lo scienziato pazzo che aveva scatenato tutto quel caos a Genosha, ma, altrettanto di successo non fu l'attacco portato da Shiltar e compagni, che videro un nulla di fatto nel tentativo di attirare a se il punto in cui il suddetto dottore si nascondeva.

    A quel punto fu il Rosso a proporre un piano che, di certo, male non poteva fare in una situazione del genere: creare una frattura sufficiente per farli entrare nel corpo del gigante di ghiaccio e combattere lì dentro il nemico, seguendo l'antico adagio che se non è il tuo avversario a venire da te, allora sei tu a dover andare da lui... il che rendeva il piano del tutto logico per il Mizukage stesso, che dopo aver mentalmente ordinato a Feng Huang di lanciare le sue fiammate sulle articolazioni del colosso di ghiaccio, come dal Chikuma suggerito, replicò a questo secondo suggerimento con un: "Mi piace l'idea, Hoshi!"
    "Dimmi solo dove lanciare le cartebomba, nanerottolo rosso e vedrò di mandarle a segno con una forza che non puoi immaginare!", aggiunse secco Kymuji, decisamente concentrato su un unico obbiettivo: vendicarsi di Shoku nel modo più doloroso possibile.
    Così il trio sulla mastodontica fenice bianca si mosse: il rapace mitologico virò e cabrò per poi planare dritto nella direzione che Shiltar gli stava indicando, al qual tempo Kymuji si preparò per lanciare le armi esplosive e quando fu alla dovuta distanza, unì le proprie abilità di cecchino al suo controllo dello Shinra Tensei per scagliare con indicibile precisione e potenza quel piccolo bombardamento concentrato a cui fu poi il Rosso a dare il tocco finale, aprendo un varco con il suo Rinkai, una tecnica che il Mizukage aveva potuto già altre volte vedere nel pieno della sua efficacia.
    E nel vedere la tecnica ed il relativo foro nella corazzatura di ghiaccio del gigante, Shiltar prese con una mano Kymuji per il bavero e si lanciarono all'unisono all'interno del grosso corpo.

    Così, mentre Feng Huang recuperava il Rosso, Shiltar e Kymuji iniziarono ad avanzare all'interno del corpo di ghiaccio, "Chiusi dentro? Bene, non ci sono vie d'uscita, per Shoku", commentò semplicemente il secondo, avanzando al fianco del Mizukage finché non si ritrovarono nella medesima stanza da cui erano fuggiti poco prima, con lo scienziato pazzo nel medesimo macchinario dov'era entrato nell'infuriare della loro battaglia, che ora gli scatenava contro un branco di lupi di neve, o comunque un numero limitato degli stessi.

    Shiltar fu svelto nel portarsi di fronte a Kymuji e manipolare quattro costrutti ossei in contemporanea, creando di fatto una massiccia barriera ossea dall'elevato potenziale difensivo [4 Costrutti da 50 di potenza ognuno], contenendo così la furia della valanga di Lupi; "Devi sforzarti un pò di più per colpirmi.", fu l'unico commento che il Kaguya apostrofò all'altro, mentre già Kymuji, alle sue spalle, lo avvisava: "Shiltar, vedo di tirartelo addosso, tu prepara qualcosa di efficace!", suggerì il ragazzo che aveva vissuto a Genosha, consapevole che senza veleni, acqua o nebbia, poche tecniche avrebbe potuto usare efficaci quanto il suo uso dello Shinra Tensei e, in un certo senso, lieto di poter causare un danno al nemico con le arti tramandategli dal vecchio che aveva con lui condiviso la prigionia.
    Fu quindi dopo quelle parole che il Tamasizu utilizzò la potenza attrattiva della sua hijutsu per spingere verso di loro il nemico [Forza Gravitazionale: Viola+3] ed allo stesso tempo, il Mizukage già eseguiva una serie di sigilli per uno dei suoi jutsu, aggiungendo: "Ho un'idea migliore, attacchiamo assieme dai lati!".
    A quelle parole, anche Kymuji, che già stava attirando con una mano il nemico, eseguì una serie di sigilli, gli stessi che aveva visto fare a Shiltar, appartenenti ad una tecnica che entrambi possedevano, una tecnicha che partì dai due fianchi verso un'unica direzione centrale, sfruttando l'acqua ottenuta dall'impatto della valanga con la barriera ossea e puntando a colpire, in due ondate, Shoku, prima che questi andasse a sbattere contro la struttura ossea stessa.

    Soffio dello Squalo – Suiton: Suikodan no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Drago, Coniglio, Gallo, Drago, Pecora (Veloce)
    L'utilizzatore è in grado di creare un costrutto con le fattezze di uno squalo, lungo 6 metri e con diametro pari ad 1. Potrà percorrere fino a 12 metri prima di sfaldarsi. La potenza è pari a 45 ed ha velocità parienergia l'utilizzatore, incrementata di 2 tacche.
    Sono necessari 5 slot dimensionali d'acqua entro 9 metri per attivare la tecnica.

    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da genin in su]


    Due squali, dalla potenza leggermente differente, così come la velocità, avrebbero attaccato il pazzo Shinretsu: dapprima quello di Shiltar sulla sinistra [Vel: Nera+2; Pot: 45+15], subito dopo quello di Kymuji dalla destra [Vel: Viola+2, Pot: 45+10], sperando che nel frattempo Shoku venisse attirato verso la barriera d'ossa, contro cui di certo avrebbe sbattuto molto dolorosamente, sempre se fosse sopravvissuti alla furia dei due squali kiriani.
     
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    QdE
    ..Fine dei Giochi..
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    Il gigante sembrava essersi fermato, il tuonare dei suoi passi aveva smesso di rimbombare nelle orecchie dei fuggitivi e di chiunque fosse nel raggio di una paio di chilometri. Hoshi sul dorso della grande fenice osservava la battaglia svolgersi all’interno del gigante semitrasparente, si fidava ciecamente della potenza di Shiltar, non aveva alcun dubbio della sua vittoria.

    La selva di lupi lanciata da Shoku non riuscì a mettere in difficoltà il potente shinobi della nebbia che agilmente creò un muro d’ossa per proteggere lui ed il ritrovato compagno d’arme. Kymuji era già pronto ad intervenire, la sua tecnica di controllo gravitazionale stava imprimendo sul Nukenin una potenza devastante tanto da riuscire a strapparlo assieme l’apparato a cui si era collegato facendolo schiantare contro il muro d’ossa. Il colpo era stato potente, ma non sembrava essere riuscito a mettere K.O. Shoku.

    -DANNATI BASTARDI!!!.. VOI E KIRI.. VERRETE ANNIENTATI!!!-


    Shoku non aveva perso tempo creando attorno alla sua figura una spessa prigione di ghiaccio che esplose all’impatto delle due tecniche combinate di Shiltar e Kymuji, il bastardo era ferito gravemente, ma ancora capace di combattere, tanto che ora stava manipolando una quantità di ghiaccio a forma di lance che avevano accerchiato i due, impossibile contarle, la stanza ne era completamente piena.

    -VERRETE IMPALATI COME ANIMAL.. aargh.. che cosa?!..-


    Le lance si erano bloccate, qualcosa di strano stava accadendo all’uomo che dopo l’attacco si era ritrovato completamente sommerso dall’acqua dei due squali. Tutto attorno a lui si stava rapidamente congelando immobilizzandolo, qualcuno lo stava imprigionando per sempre in una bara fatta di ghiaccio, un ghiaccio tanto denso che nemmeno il fuoco sarebbe riuscito a sciogliere. Se i due accademici si fossero voltati avrebbero visto che le persone dentro alle vasche avevano tutte puntato le mani verso la figura del Nukenin. Gli Shinretsu catturati si stavano prendendo la loro vendetta, Shoku non avrebbe mai più fatto a nessuno quello che avevano patito loro. La famiglia di Kimuji, le persone che lo avevano salvato e aiutato nel momento del bisogno stavano dando la loro vita per proteggere il villaggio ed il loro amato compagno.

    -NO!!!.. COM’E’ POSSIBILE?!!.. VOI.. VOI.. WAAARGH!!!..-


    Mille lance di ghiaccio esplosero dal corpo del Nukenin colorandosi del sangue dello stesso, la morte di Shoku sarebbe sopraggiunta rapidamente senza dargli tempo o modo di reagire in alcun modo, il bastardo era morto, ucciso dalle stesse persone che aveva usato come cavie da laboratorio.

    -..finalmente ha pagato per i suoi crimini..-


    Le persone dentro le vasche sembravano aver ritrovato finalmente la pace, ormai erano solo carne morta, niente e nessuno poteva riportarli indietro da ciò che erano diventati. Presto il gigante sarebbe collassato su se stesso, sotto l’imponente peso che lo formava. Shiltar e Kimuji non avrebbero avuto il tempo di tirarli fuori da li, le loro vite di li a poco si sarebbero comunque spente, l’unica cosa che li teneva in vita era lo stesso Shoku, ma ora che era morto niente poteva salvarli. Passarono non più di dieci secondi prima che il gigante cominciasse e collassare su se stesso Kimuji aveva davvero poco tempo se voleva salutare quelle persone per l’ultima volta.





    [...]






    Hoshi all’esterno avrebbe detto alla fenice di planare il più vicino possibile alla posizione dove si trovavano Shiltar e Kymuji, grossi blocchi di ghiaccio si stavano staccando dal gigante schiantandosi a terra, i ninja dovevano fare in fretta se non volevano rimanere sepolti vivi sotto tutto quel peso. Feng li avrebbe tratti in salvo riportandoli dove Yume li stava aspettando assieme a tutto il resto dei sopravvissuti, finalmente quel brutto capitolo della storia di Genosha era stato chiuso.

    -Accidenti!.. ne avete fatto di casino questa volta?!.. fortunatamente nessuno è rimasto ferito..-


    Yume si era avvicinata alla grande fenice che intanto era atterrata agilmente lasciando modo ai ninja di rimettere finalmente i piedi a terra. Un grande applauso e grida di gioia si erano levate al cielo, la tirannia e il despotismo di Shoku e la sua banda erano finiti e tutto grazie ad un manipolo di shinobi che aveva dato tutto per riuscirci. L’incubo era terminato, ai ninja non restava che affrontare il lungo viaggio per tornare a Kiri, solo una persona tuttavia non sapeva ancora se quel villaggio lo voleva o meno tra le sue mura. Lo sguardo fisso a terra di Kimuji la diceva lunga, spettava a Mizukage ora prendere una decisione sulla sorte dell’amico ritrovato.


    CITAZIONE
    Post conclusivo!.. ho lasciato un pò vaghe le cose in maniera da lasciarti spazio su come recluti Kymuji! :riot:




     
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    Genosha

    I lupi di Shoku ebbero poca fortuna contro la parete ossea del Mizukage ed altrettanto poca ne ebbe colui che li aveva scatenati dinanzi alla furia di Kymuji, per quanto il dottore riuscì a sopravvivere all'impatto con la muraglia ossea e già era pronto ad una seconda carica, quando fu inaspettatamente fermato da acqua che diventava ghiaccio tutta intorno a lui, intrappolandolo.
    Non ci volle molto perché Kymuji per primo si voltasse, sorpreso, prima, e quasi commosso, subito seguito dallo sguardo di Shiltar stesso che rimase a sua volta sorpreso nel vedere come i prigionieri di Shoku si stessero ribellando al loro pazzo carnefice, dandogli il colpo di grazie che, di certo, avevano tutto il diritto di riservarsi per se stessi.

    "Ragazzi...", sussurrò poi il Sopravvissuto, avvicinandosi al punto dove erano rinchiusi gli ormai moribondi Shinretsu che lo avevano aiutato nel suo lungo periodo a Genosha, prima che fossero tutti catturati; peccato che, per quanto dispiacesse al Kaguya, non potevano restare lì a lungo: il gigante di ghiaccio stava già andando in pezzi, "Kymuji, non abbiamo molto tempo per uscire di qui...", avrebbe semplicemente detto il Mizukage, lasciando ancora qualche secondo all'altro, prima di prenderlo per una spalla e tirarlo via, costringendolo, senza nemmeno troppa resistenza, a seguirlo verso una qualsiasi uscita da quella gigantesca struttura di ghiaccio che cadeva in pezzi.

    All'esterno, intanto, Feng Huang si stava accuratamente avvicinando al gigante di ghiaccio, rassicurando il Rosso ninja di Suna sulle sue piume che si stava già dirigendo in soccorso di quello che definiva "fratello", cioé Shiltar, che prontamente prese al volo sulla propria ala, quando questi si lanciò, portando con se Kymuji, da un blocco di ghiaccio in caduta dal grosso corpo centrale ormai in disfacimento.

    Il trio non ci mise molto, sul Signore delle Fenici, ad allontanarsi dal grosso costrutto in crollo ed atterrare nelle vicinanze di Yume e dei vari sopravvissuti del folle piano di Shoku.
    Tutta quella gente era, per obbligo, o per scelta, abitante di Genosha e di certo il Mizukage non aveva come riportarli via di lì, tanto più che Yume stessa sarebbe rimasta lì, "Ci penserò io a farli ritrovare un posto dove stare... sono certo che per questo non ci saranno grosse difficoltà.", tranquillizzò la Kaguya, prima di voltarsi verso il grosso volatile del suo "parente", "Non so se sia per compensare, o chissà che... ma tu hai proprio un pessimo gusto nelle evocazioni... passi i coccodrilli che furono di uno dei nostri ancestrali capiclan, ma questi cosi e tutte le altre tue creature? Sembri più il custode di uno zoo che un Kaguya certe volte... per fortuna che almeno sai combattere.", lo apostrofò, "Sì, nemmeno tu te la cavi male, Yume...", ribatté con noncuranza il Mizukage, guardando l'altra un pò divertito.

    "Hoshikuzu, direi che possiamo anche andare via da qui, il problema è stato risolto...", avrebbe poi continuato Shiltar, pensando già a come poter ringraziare il giovane amico per l'aiuto offertogli, ma fu allora che il suo sguardo si fermò su Kymuji, una questione ancora aperta, mentre già gli si avvicinava.
    "Non voglio costringerti a far niente: puoi restare qui a Genosha, se preferisci, ma sappi che c'é posto per te a Kiri, specie ora che comando io al villaggio, da Mizukage. In fondo, ai tempi, non sei stato spedito qui per qualche tua colpa, ma hai deciso di viverci volontariamente. Non risulti né un traditore, né un criminale per Kiri", avrebbe esordito Shiltar, "La gente che qui a sacrificato la vita ed è morta per colpa di Shoku, non erano nemmeno tutti loro dei criminali, eppure vivono qui... quindi, Mizukage, che vorresti fare? Un trattamento di favore per me?", avrebbe ribattuto con tono non poco gentile Kymuji.
    "Sì, l'idea è quella.", avrebbe tagliato corto il Kaguya, "Ti conosco da tempo, non so come tu sia cambiato stando qui, ma per quanto fossi un tizio fastidioso, da genin a Kiri, eri un ninja di elevata qualità ed eri fedele alla Nebbia, a modo tuo, quindi su di te mi sento di poter rischiare e voglio farlo per il villaggio. Sta a te decidere se seguirmi o meno, è un'offerta che difficilmente riceverai di nuovo per andartene da qui.", avrebbe semplicemente concluso, attendendo una risposta dal Tamasizu, ex Shinretsu.
    "Il vecchio e gli Shinretsu uccisi da Shoku... tutti loro mi dicevano sempre di cercare un modo per tornare a Kiri, che questo luogo non era per me, che non dovevo restare qui rinchiuso, ma mai avrei pensato che il Mizukage in persona sarebbe venuto a prendermi.", ridacchiò Kymuji, "Accetto di tornare a Kiri, se non per me, almeno per onorare tutti loro... vedrò di essere all'altezza delle loro speranze ed aspettative!", avrebbe continuato, avviandosi assieme al Kaguya.
    "Potremmo anche cercare Kisugy e Kawato...", avrebbe proposto ancora, trovando l'altro favorevole, "Ed Hayate!", avrebbe aggiunto poi, "Non tirare troppo la corda.", avrebbe semplicemente ribattuto Shiltar, accennando un secco no a quella terza proposta.

    Così Kymuji sarebbe tornato a Kiri assieme al Mizukage ed al ninja di Suna suo amico, a dorso di Feng Huang.


    --------------

    OT: Grazie per la giocata Hoshi :riot: /OT
     
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