Disinfestazione

L'uomo che avevano catturato era abbastanza spaventato, tanto che molte volte durante l'interrogatorio sembrava fermarsi per recuperare fiato o comunque strofinarsi il naso, da cui colava dei mocioli per l'imminente pianto: ma cosa cavolo stava succedendo? Che fossero veramente così le persone della mafia, piagnucolosi e senza spina dorsale?
Ovviamente gran parte delle sue frasi dovevano esser controllate con l'aiuto di Miyori, anche senza chiederlo era sicuramente un'azione di vitale importanza per ciò che aveva da dire: certo era che era solo un pesce piccolo e non poteva sapere più di tanto. Non eravamo pronti per un vostro attacco, nessuno se lo sarebbe aspettato...ma eravamo forti nel nostro numero e per la presenza dei nostri boss e di chi stava sopra di loro... Si strofinò il naso. Una riunione, le alte sfere dei Kinsen, da dove Edera deriva. Dovevamo solo controllare questa zona di Otafuku, incarichi minori, qualcosa che loro non potevano fare considerando che sono lavoretti di basso conto. Puntano a qualcosa più in alto, ne sono sicuro. Non vi era informazioni nella mente dello scagnozzo che potevano dire il contrario, sembrava dire la verità. Quest'oggi dovevano incontrarsi per controllare il nostro operato, riscuotere i ryo, controllare che la produzione interna nel nostro bunker procedesse come di consueto: quello che produciamo non è usato solo qui a Konoha, ma viene portato anche fuori dal villaggio e venduta ovunque...ormai si sono estesi molto più lontano delle mura cittadine. Ovviamente non siamo l'unico posto, no...no, ce ne sono altri, anche perchè la produzione su larga scala serve troppo all'organizzazione, considerando che la Gesuidou gli mette sempre il bastone tra le ruote distruggendo ogni volta i carichi: i loro ideali e il loro modo di agire è diverso dal nostro. Ancora verità, sembrava abbastanza tranquillo della protezione di Konoha, quindi la sua mente non sembrava intaccata e pacifica collaborava anche con tecniche di controllo mentale. Erano venuti in due, ne sono sicuro...ma erano prima nell'altro bunker, ovviamente i soldi hanno una certa priorità. Poi sarebbero venuti da noi...siamo semplice manovalanza. Qualcosa stava succedendo, qualcosa bloccava la mente del giovane: la mente si fece subito offuscata, iniziavano a proiettarsi immagini confuse della sua vita prima dell'entrata nella mafia; Impossibile capire il momento esatto, ma sembrava da qualche ricorrenza, che non fosse stata una scelta voluta, ma costretta da un jutsu, un simbolo sulla schiena.
Nel mentre che si vedeva ciò, l'uomo iniziò a schiumare dalla bocca, prima di svenire a terra: le squadre mediche avrebbero senza problemi provveduto a mantenerlo in vita, per poi trasportarlo nella sala interrogatori, dove tutto ciò che possedeva nella testa sarebbe stato scandagliato con minuziosa cura.

Procedendo nelle altre stanze, non si sarebbe trovato nulla di nuovo: la stanza finale dove c'era stata quella strana conversazione era completamente vuota, tranne che per una semplice traccia d'odore; Strano ma vero, solo una delle due era riconoscibile, dato che l'altra non era proprio percettibile: in ogni caso sarebbe stato un profumo da uomo misto a sudore, ma non quel tipo di secrezione che faceva pensare ad una qualche tipo d'attività fisica ma a qualcosa di molto superficiale.
In ogni caso per l'olfatto super sviluppato dell'inseguitore non era un problema immagazzinare quel tipo di traccia, anche se molto ambigua.
Nel mentre tutto ciò avveniva una squadra sarebbe intervenuta per recuperare le bestie nella gabbia, ovviamente sfruttando abilità che solo gli Inuzuka potevano avere, ma qualcosa sembrava lasciarli perplessi: gli animali non rispondevano a nessun tipo di comunicazione animale, quasi non parlassero la lingua della natura, anzi, avevano parti del loro linguaggio che ricordavano quello umano; Senza farsi ulteriori scrupoli, addormentandole con una dose massiccia di sonniferi, vennero trasportate fuori, dentro delle ulteriori gabbie in acciaio e portate direttamente in ospedale: anche se sarebbero quasi sicuramente state dirottate in un qualche centro del Clan Bestiale per i dovuti controlli.
Le informazioni ulteriori recuperate, come la droga, le mappe, i rotoli cartacei, e la lista dei nomi vennero prelevati da un singolo membro della squadra d'investigazione che s'era presentato insieme a quella medica: recuperato il tutto si sarebbe diretto direttamente in centrale, ovviamente abbastanza allarmato dalle nuove news sulla scomparsa del team duale a quello di Alexander Hyuga.
Scendere nell'altra zona non avrebbe mostrato altro che il nulla cosmico: unica cosa percettibile era l'odore del Nara, dei due Uchiha e della kunoichi medica; Il resto sembrava volatilizzato, quasi fatto scomparire con forza e precisione da qualcuno: l'occhio attento degli Hyuga, però, avrebbero scorto delle piccolissime tracce sui muri e sulla zona prima del portale di ferro, quasi come un residuo chakrico di una qualche jutsu.
Non avrebbero potuto fare altro, se non arrestare preventivamente i giocatori nel casinò, anche se molti si era volatilizzati all'arrivo delle squadre di villaggio, e portare tutti nella sala della squadra speciale per continuare il colloquio; Ovviamente i rapporti fine missione sarebbero arrivati l'indomani, trasportati direttamente da un messo accademico, ad ognuno dei partecipanti: la busta sigillata conteneva un resoconto sommario di ciò che era successo e di quello che scoperto dalle indagini e ricerche.

La missione era finita, c'erano state non poche perdite anche se alla fine il gruppo amministrativo era riuscito a salvarsi la pelle: anche se la morte dei membri della squadra speciale non era sempre una buona notizia da dare al Consiglio degli Anziani, forse sarebbbero saltate delle teste nei piani alti; Comunque è ovvio da tutto ciò che la mafia è molto più attiva di quello che si pensava e che le sue radici si stavano sempre più rafforzando.