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Yami Kaguya.
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- Kiri
- Tutto inizia nel più normale dei modi. Un normalissimo ragazzino, il cui nome è ormai inutile ricordare, nasce orfano fra gli orfani, e il suo unico orgoglio risiede nel suo cognome, l'unica prova dell'esistenza dei suoi genitori. E' felice di essere un Kaguya, anche solo di nome, e vive tutto sommato una vita monotona. Partecipa al corso genin, incontra propri compaesani così come Ninja di altri villaggi, e lentamente sembra avviarsi verso il sogno di ogni ragazzo appartenente a un clan famoso: il sogno di acquisire il vanto della propria famiglia, la Kekkei Genkai della manipolazione ossea.
Tuttavia, come tutti i sogni infantili, alcuni si avverano, e altri sono destinati a frantumarsi in mille pezzi. - Tradimento
- I sogni, possono infatti essere sostituiti da altri sogni. E il ragazzino, si fece tentare dalle parole di un Nukenin, Mataza Tsumuji.Dopo aver tradito Konoha, dopo aver tradito Oto, il Nukenin si era stabilito a Kiri, per poi tradire nuovamente, presentandosi alle Mura di Kiri. Il ragazzino arrivò sul posto in cerca del modo di aiutare il proprio villaggio... ma finì per fuggire insieme al Nukenin, e guadagnarsi l'attenzione negativa, di uno degli esponenti migliori del proprio clan, Shiltar Kaguya.
- Oto
- E fu così, che il ragazzino arrivò a Oto. Diventò Genin, divenne una "Lancia" sotto Mataza, e dovette accettare il fatto che nel suo DNA, i geni capaci di rendere la sua ossatura indistruttibile, erano assenti. Si lasciò quindi dietro le spalle la sua vecchia vita, assunse il nome di Yami Tsumuji, e di fatto divenne uno schiavo agli ordini di un assassino. Continuò a vivere a quel modo, adattandosi a una vita dove le promesse di Mataza, non si realizzarono mai. Tutto sommato però, riusci a farsi degli "amici", per così dire. Ledah, un ragazzo che insieme a lui si interessò alle Arti Mediche, sotto la guida del migliore e al contempo del più terribile Medico dell'Accademia, Sayaka Okamikumo. Conobbe inoltre Febh Yakushi, un ragazzo tranquillo in superficie quanto folle nel profondo, e come capì dopo averlo frequentato, semplicemente folle e basta.
- L'Amore
- Certo, non furono solo nuove conoscenze e nuove amicizie, ciò che Yami conquistò dopo essere arrivato a Oto. Durante i suoi giorni a Kiri, aveva incontrato una Kunoichi di Oto, in un locale. Era di indole amichevole, e nacque immediatamente un'amiciza passeggera, che venne consolidata quando scoprirono di essere nello stesso villaggio, entrambi traditori. Il suo nome era Shinodari Jaku, e ben presto l'amicizia tra loro divenne talmente profonda, da trasformarsi in amore. Yami aveva di nuovo qualcosa da proteggere, e così, si ripresentò di fronte a lui il problema che aveva causato il suo tradimento per Kiri.
Per proteggere qualcuno, occorre potere. E purtroppo a volte, ci sono persone che sono disposte a tutto, per amore.
Senza rendersi conto, che non importa il motivo, esistono prezzi che non devono mai essere pagati. - Il Demone
- Le sue intenzioni erano le migliori. Ma purtroppo, Oto ospitava un Demone che più di ogni altra Bestia con le Code, incarnava ogni briciola di malvagità, di crudeltà, e di volontà di dominare ogni altra cosa che una mente umana potesse concepire. Yami divenne il Jinchuuriki dell'8 Code, ma da quel giorno iniziò la sua lunga discesa verso la disperazione. Il Demone gli donava potere, ma ogni giorno minava la felicità che il ragazzo era riuscito a conquistarsi. Gli rivelò la presenza del Jinchuuriki della Monocoda, Shaina Otori, un'amica di Shinodari, e al contempo lo aiutò a crescere... così come a diventare sempre più possessivo nei confronti di Shinodari, quasi a livelli paranoici.
Yami superò due sfide che Yamata gli lanciò, e così arrivò a un passo dal guadagnarne il totale controllo... ma allo stesso tempo, arrivato a quel punto della sua vita, aveva anche perso ogni altra cosa. - L'odio
- Yamata dopo l'inizio del loro contratto, iniziò a prendere sempre più possesso del corpo di Yami, sino a livelli tali da rendere il rapporto simbiotico fra loro due, una vera e propria convivenza di due menti in un unico corpo. E anche se l'amore fra lui e Shinodari sembrava invincibile, Orochi trovò una crepa, e riuscì ad allargarla sino a renderla una frattura incolmabile. La gelosia di Yami, sfociò nella disperazione la sera in cui trovò Shinodari fra le braccia di un Kiriano, un Kaguya. Si presentò come un suo vecchio amico, un fantasma che aveva abitato un corpo in carne e ossa... e confessò all'otese, di aver strappato un bacio alla donna che amava.
Quella notte, finì l'amore fra Yami e Shinodari. Finì la sua devozione ad Oto. Finì la sua vita felice, ed iniziò l'odio verso Kiri, verso la sua debolezza, e in generale verso ogni cosa. Andò avanti così, sino al giorno in cui, tale odio venne finalmente estirpato. Per quanto anche in questo caso, il prezzo fu l'unica cosa che era rimasta al ragazzo da offrire. - La Fine
- Prima o poi, i nodi vengono al pettine. E durante la sua spirale in discesa, arrivò il giorno in cui Yami dovette affrontare la sua nemesi. Il giorno in cui dovette provare a sè stesso, che lasciare Kiri in cerca del potere, aveva portato i suoi frutti. Shiltar, alla fine lo trovò. Alla fine, lo scontro finale fra i due ebbe un vincitore, e purtroppo per il ragazzo, fu lui a ritrovarsi a terra in un lago di sangue. Shiltar avrebbe voluto risparmiarlo, ma Yami era ormai arrivato alla fine del suo viaggio. Senza dare ascolto al suo avversario, Yami donò la sua ultima scintilla vitale al Demone, e scappò dal luogo di scontro, salvandosi dalla prigionia a Kiri, secondo lui... e invece, condannandosi per sempre a una vita immortale, come una parte del demone. Voleva sottometterlo, aveva provato con tutte le sue forze.
Ma purtroppo, quel giorno fallì, e pagò con la vita tale sconfitta.
Odio et Amo
Il passato
Edited by Yami Kaguya - 11/3/2012, 19:41. -
Fujiko M..
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TransMessaggio
Suggerimento- Colloca le giocate nel tempo. La dicitura standard è: Dalla Fondazione, XX anni. Oppure potrebbe essere Prima della Fondazione, XX anni. Attualmente siamo nell'anno 31.
To Do- Inserisci link agli eventi (giocate) cloù benchè sappia ci sia un vasto GdR. Un paio per paragrafo possono bastare.
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