Una Proposta che non Puoi Rifiutare

[Contratto][Ryuhwan]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ryuwhan
        Like  
     
    .

    User deleted




    Le tre guardie, o meglio, I tre Ryuwhan riescono per qualche istante a tenere a bada le 4 guardie, ma quando la quinta figura si avventa su di loro, in preda ad un'improvviso attacco d'ira, le tre sembrano scomparire sotto il semplice peso della sua presenza nefasta, sfaldandosi in un'acqua a dir poco codarda. Per fortuna il vero bambino è già lontano quando ciò accade, e sebbene la quinta figura abbia ora cominciato a guardarsi attorno per scovare nuovi nemici, la presenza del senzatetto non viene percepita.
    Ryuwhan è ora ben lontano dalla torre, sebbene essa sia ancora ben visibile, così come le fiaccole ancora accese alla sua base, come occhi brillanti puntati su di lui. Si ferma ora, posando le spalle contro un grosso masso, accasciandosi al suolo come se le sue gambe non reggessero il peso del suo corpo... tremando, ancora.
    E' un'emozione che il bambino non ha mai provato, a meno di meschini trucchi come quelli utilizzati dalla guardia del suono. No, questa volta è genuino terrore quello che attraversa ogni fibra del bambino; eppure ancora non ci spieghiamo cosa egli abbia percepito, né come lo abbia fatto.
    Qualcosa di straordinario è successo nel momento in cui le porte della torre hanno cominciato ad aprirsi, qualcosa che ha risvegliato nel bambino una facoltà sopita. forse. Da dove e in che modo questa facoltà si sia generata ci è ignoto, ma contiamo di scoprirlo al più presto.

    Passano innumerevoli decine di minuti, poi, a stento, il senzatetto si rialza e, barcollando, si dirige al campo base.



    [...]




    Quando la copia scompare, voltiamo subito il nostro sguardo verso Ryuwhan; lo troviamo accasciato sul ramo, mentre cerca di non cadere usando addirittura i denti. Ma non sembra il solo motivo: percepiamo il dolore che lo affligge e capiamo che è colpa di quei cerchi; per un minuto mordere il ramo sembra l'unica cosa che lo tiene ancora cosciente.
    E sembra un minuto lunghissimo quello che deve essere trascorso, anche se non ne siamo sicuri, tanto siamo assorti dall'osservare e percepire il dolore del bambino.

    L'episodio termina, il bambino può ricomporsi e la creatura riacquista la sua parlantina.
    Non si cura del fatto che quello gli abbia affibiato un nomignolo tanto offensivo, ma invece sembra assorto dal suo polso. Sembra voler occuparsi della ferita, appurare l'entità del danno e individuare eventuali effetti secondari sul suo corpo. Noi percepiamo chiaramente l'interferenza sul sistema circolatorio del bambino, anche se le conseguenze di ciò non ci sono ben chiare.
    Il resto del tempo è speso ad osservare quei segni che prima non aveva avuto il tempo di studiare, mentre la creatura continua il suo ciarlare.
    Ryuwhan deve fare qualcosa che non aveva avuto la risoluzione di fare prima: "Liberare" quei cerchi. L'affascino che ne aveva ricevuto lo aveva fatto desistere, ma è chiaro ora che non possa evitarlo; dunque pone tre dita su uno di essi, poi allarga la forma triangolare da loro descritta e infine li fa ruotare in senso antiorario, come se volesse aprire la serratura di un lucchetto.
    Ma nulla accade: i segni restano, il pericolo da loro rappresentato. A metà fra il disappunto e il sollievo, il bambino non sembra agitarsi alla notizia dell'impossibilità di liberarsi di quella che a tutti gli effetti si presenta come una pena di morte. Ecco un altra delle istanze in cui l'istinto di morte del bambino sembra spuntare con insistenza; in realtà si tratta più che altro di una totale assenza del normale istinto di auto-preservazione. Esso è presente soltanto quando compreso nelle istanze generiche inculcategli dal condizionamento, ma per il resto sembra totalmente assente.

    Le previsioni dell'uccello sono fra le più nefaste, ma il bambino non sembra agitato. Ci pare voglia chiedere qualcosa a quella cosa, poi il disgusto lo ferma. Evidentemente questo viene preso come un segno di collaborazione e la cosa lo intima di conseguenza a seguirlo.
    Non c'è bisogno di sottolineare che il senzatetto fa fatica ad eseguire quella...richiesta che più che altro sembra un ordine, ma è chiaro che la curiosità per un sigillo impossibile da cancellare è più forte di qualsiasi disgusto. E' vero che ha da pochissimo scoperto la possibilità di agire su segni altrui, ma egli ne aveva fino a questo punto completa fiducia.

    E dopo il breve tempo che trascorre, di fronte ad un nuovo stupendo segno sul terreno, leggiamo subito sul suo volto la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta. Ma non ha molto tempo per analizzarlo, perché in un attimo è in un altro luogo. Da un paesaggio forestale siamo passati ad uno montano nel giro di quelli che sembrano istanti. Una vera meraviglia.
    Mentre un carro sfreccia sulla strada sterrata di quel versante, Ryuwhan è posto di fronte al dilemma se restare ad osservare ancora quel simbolo del teletrasporto oppore eseguire gli ordini dell'abominio. E' però chiaro che il rotolo che quello desidera è pieno di stupendi segni, di questo ci convinciamo noi ed il bambino.
    Dunque parte velocemente all'inseguimento del carro impazzito, con l'intenzione, crediamo, di tornare così presto da avere il tempo non solo di guadagnare il possesso della pergamena, ma anche di avere il tempo di studiare il segno del teletrasporto.
    Ma dire che parte velocemente è errato; scopriamo subito che l'anomalia nel suo sistema energetico non era soltanto una nostra illusione: il bambino fa fatica a muoversi, e la rapidità mostrata quando fra i tetti del letamaio schivava le vampate di fuoco e i raggi distruttivi delle evocazioni di kaname sembra scomparsa.
    Ryuwhan si rende immediatamente conto dell'anomalia, e capisce che non potrà raggiungere il carro senza una coscpicua spesa di energia spirituale.
    Ma forse ci eravamo sbagliati, perché ora il bambino schizza in avanti con una rapidità che non gli avevamo mai visto raggiungere. Quando finalmente è nei pressi del carro, fa schizzare la lama del katar contro il lato del carro, infilzandola all'interno e aggrappandosi così allo stesso. Comprendiamo solo ora cosa esattamente il bambino ha usato per superare le limitazioni imposte dal suo sistema circolatorio: si tratta di qualcosa che una volta abbiamo visto usare all'Istrice seghettato. Lei poteva avventarsi sull'avversario in un istante e attaccare da una direzione assolutamente imprevedibile una volta giunta vicino all'obbiettivo; Ryuwhan ha appena fatto lo stesso, constatando in un istante la situazione ed emulando alla perfezione ciò che gli era stato mostrato una sola volta. [Corsa Fulminea]

    Quando e se troverà il rotolo, si getterà dal carro senza degnare di uno sguardo né la comparsa alla sua guida, né l'abominio che sembra essere al suo fianco, per poi tornare a quello stupendo segno del teletrasporto, forse ancora una volta servendosi della tecnica dell'istrice.



    Metto la riuscita del compito in ipotetica, visto che non so cosa hai in mente (Come sempre :ghu:)


    Edited by Ryuwhan - 17/4/2012, 17:47
     
    .
16 replies since 4/3/2012, 19:25   222 views
  Share  
.