La Sala della Volontà

Seconda prova del torneo [I° Torneo di Oto]

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  1. [Anko Mitarashi]
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    La sala della volontà.

    Una grossa sala d' attesa, ecco come si presentava la sala della volontà hai partecipanti rimasti.
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    Davanti a loro si apriva un corridoio molto lungo ed alla fine di esso, una porta che conduceva chissà dove.
    Si trattava di una versione speculare della stessa.
    Un esatta copia della stanza in cui si erano introdotti.
    La differenza sostanziale era il copro dell' uomo morto su uno dei divani.

    Immagine del cadavere


    l' aria era puzzolente e ricca di moscerini che si posavano incessantemente sul corpo del ignoto individuo.
    Quale assurda prova averebbero dovuto sostenere i partecipanti al torneo in quelle assurde stanze.

    Edited by Rengoku - 16/1/2006, 18:01
     
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  2. [Anko Mitarashi]
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    La prova della volontà

    Durante la notte del 6° giorno, da quando il torneo era cominciato nella camerata in cui riposavano i partecipanti venne rilasciato un gas soporifero.

    Una dose abbastanza potente da tramortire un essere umano di stazza invidiabile , come potevano esserlo Jirobu od Ayato Jaku.

    Al loro risveglio i ragazzi si sarebbero trovati soli, vestiti solo dell' intimo, all' interno di una stanza sconociuta che sembrava presetare una singola uscita.

    La sala d' aspetto ( che denomineremo 1°) era di forma quadrangolare, con i muri ricoperti da una superficie a specchio ed ha un ampiezza di 5 metri per lato.
    Tali specchi dovevano essere stati trattati con un qualche jutsu particolare, infatti non sembravano riflettere che pochissime cose all' interno della sala.
    Persino il singolo parrtecipante che vi era stato introdotto nel sonno non veniva rappresentato nello specchio, da nessuna delle 4 pareti.
    Un gruppo di 4 poltrone più un divano erano posizionati nell' angolo in alto a destra, a nord est.
    Un armadio vuoto senza sportelli e due cassettiere invece erano disposti in modo che lo schienale del mobile fosse visibile, ed erano poggiati sulla parete dal lato corto.
    Si trovavano sulla parete a sud della camera.
    Ognuno dei mobili è ancorato al pavimento tramite dei pesanti blocchi d' acciaio.
    Il soffitto presentava un disegno che indicava i punti cardinali rispetto al centro della sala.
    Ad ovest si apriva una arcata al centro del muro con un corridoio di almeno 6 metri che conduceva ad una porta non troppo dissimile alla forma dell' arcata da oltrepassare.

    La stanza presentava un odore acre e pungente di qualcosa di putrefatto od andato a male.
    Il corridoio è largo 2 metri e lungo sei, al suo interno si trovano lo stesso tipo di specchi presenti anche nella sala n: 1°
    Una volta arrivati al centro della sala, e solo allora, agli occhi di colui che si trova nella stanza della volontà, apparirà il cadavere di una donna in putrefazione riverso sul pavimento.
    A cui sono state messe una parrucca bionda e la carne vedastra e piena di vermi delle guace è stata colorata con della cipria rossa.
    Immagine del cadavere.

    Se ci si allontana anche solo di 50 cm dal corpo esso sembrerà sparire dalla visuale del partecipante alla prova ed il corridoio apparirà vuoto.

    una volta aperta la porta della sala d' aspetto alla fine del corridioi ( che denomineremo 2°) il partecipante alla prova di trovera d' innanzi ad una versione perfettamente identica della stanza numero 1°
    Eccezion fatta per il cadavere di un uomo adagiato sul divano più vicino alla parete.

    Immagine del cadavere


    Se il partecipante, fronte al corridoio e spalle alla stanza guarderà nella sala 1°( da cui proviene), vedrà in essa un ulteriore corpo di una donna adagiato sul divano dove si trovava al momento del risveglio.
    Calvo e quasi scheletrico.

    Nonostante i ripetuti cambi di visuale, questo cadavre rimarrà visibile solamente da quella posizione.

    Nel momento del suo risveglio, hai piedi del partecipante si trovava un lembo di stoffa non più grade di una tovaglietta su cui erano state ricamate delle lettere, ed un foglietto spillato su cui qualcuno aveva scritto degli appunti.

    Regole della prova:
    Benvenuto/a caro/a partecipante.
    Da quando ti sei svegliato/a, la neuro-tossina che è stata inniettata nel tuo organismo da uno dei cuccioli di Rengoku, un Tarantola di 6 libbre conosciuta moglio con il nome di Ragno Lupo, a cominciato ad entrare in circolo nel tuo sangue.
    Non stupirti se il tuo braccio destro è violaceo e gonfio, sono gli effetti della puntura.
    Questo veleno è del tipo paralizzante.
    Mano a mano i tuoi muscoli si intorpidiranno e lentamente smetterai di respirare, sino a quando il cuore non si fermerà del tutto.
    Per fermare questa lenta agonia devi uscire da queste stanze entro mezz' ora di tempo, e raggiungere la fidata ed avvenente Anko che ti farà dono dell' antidoto.
    Esiste però un problema, l' uscita da queste sale è ben nascosta e per trovarla dovrai far ricorso a tutto il tuo ingegno e la tua volontà di sopravvivere.
    Leggi attentamenta le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo.
    Per farlo ecco quanto ti è permesso:

    CITAZIONE
    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.
    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna


    Una piccola nota, la chiave è nei cadaveri, ma attendo a dove cerchi, potresti morire.
    A me son serviti due cervelli per creare questa prova, vediamo se il tuo basta per entrambi.
    SAKON


    Mentre sulla tovaglietta vi erano riportate le seguenti frasi incomprensibili :

    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!


    CITAZIONE
    OT Note per i partecipanti:
    Vista la natura dell' enigma, vi è vietato rispondere in questo topic. dovete spedire un mp alla sottoscritta che verrà valutato e reso noto a tutti alla fine della prova stessa.
    In questa situazione esistono solamente 2 possibilità:
    Uscire dalla stanza e salvarsi la vita o morire, a differenza dell prima prova questa non è un bluff.

    La stanza 1° e la stanza 2° sono identiche, sia negli oggetti che nelle dimensioni.
    Largezza e profondità sono di 5 metri, mentre l' altezza è di 3m.
    Non vi sono suppellettili di nessun genere.
    Il corridoio è lungo 6 metri e largo 2, mentre l' altezza è di 3 m.
    Il cadavere della stanza 1° e visibile solo dall' ingresso della stanza 2°
    Il cadavere della stanza 2° è visibile solo nella stanza 2°
    Il cadavere nel corridoio è visibile solo al centro del corridoio, ne alla fine ne all' inizio.
    Il cadavere della stanza 1° e di una donna, ed è in avanzato stato di decomposizione, tanto che il suo volto è quasi scheletrico, è seduta compostamente e sembra fissare il pavimento.
    Il cadavere del corridoio è quello di una donna a cui sono state messe una parrucca bionda e del trucco sulle guance.
    Il cadavere della stanza 2° e di un maschio ed è adagiato sullo stesso divano del cadavere che si trova nella stanza 1°, la differenza stà nella posizione, quasi rilassata e senza una vera postura ideale.
    Sui mobili e sul pavimento annessi al corpo vi è del sangue rappreso.
    Gli specchi sono incassati nelle pareti e non possono essere spostati, senza che questo ne causi la rottura.
    Il pavimento e le pareti sono di cemento armato e non possono essere abbattutti a mano nuda, per un tempo utile a salvarvi la vita dagli effetti del veleno.
    Dentro alcuni cadaveri è nascosta un isidia letale, il semplice "toccarli" potrebbe farla scattare.
    Non possedete oggetti di nessun tipo ed i cassetti della mobilia sono inchiodati ad essa.


    CITAZIONE
    Effetti del veleno:
    5-10 minuti: normali funzioni corporee
    10-15 minuti: confusione e sensi intorpiditi
    15-20 minuti: perdita del tatto e movimenti rallentati e difficoltosi
    20-25 minuti : forte senso di asfissia e cedimento delle gambe.
    25-27 minuti: paralisi completa degli arti e dei muscoli superficiali, apnea.
    27-30 minuti: blocco totale delle funzioni motorie e morte.



    Edited by Rengoku - 18/1/2006, 21:06
     
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  3. [Anko Mitarashi]
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    Qui di seguito I risultati della seconda prova ed i post degli utenti che l' hanno inviata.

    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Postato da Sasuke Uchicha *_*

    -il sommo innanzitutto vide la sala d'aspetto, una stanza normale se si escudeva la presenza di un uomo riverso su uno dei divani. decine di moscerini lo infestavano pressantemente °-°-

    §quale orrenda visione mi tocca sopportare sleep.gif §

    -diedero sei giorni al sommo per riposarsi, poi, senza preavviso, lo addormentarono. L'erede dello sharigan ci mise ben dodici ore a risvegliarsi, tanto massiccia era stata la dose di narcotico. il sommo pensò che per questo torneo non avessero badato a spese °-°-

    §e così cado nell'oblio *-*§

    -al momento del risveglio il giovane uchiha trovò un foglietto e lo lesse, memorizzando il contenuto e preparandosi a risolvere gli enigmi in esso contenuti-

    §...§


    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!



    -per prima cosa procedette con la sostituzione delle lettere scombinate, facendo un passo indietro rispetto all'alfabeto completo. il risultato fu questo-


    CITAZIONE
    Room-Stolti! Credete che il uomini vi permetta di spirito nell' apatia diventanto 2° degli desino senza vivere?
    Guance che vi sia nera nella onore? CORRI- Per quanti i vostri capelli sian curati e le Pensate rosee, pronti ad affrontare la onore signora con mortc, finirete dimenticati nell' ODIO ossa.
    Le oblio ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra piega potrebbe rimanere regole inutilmente III.
    Fintanto che ci si compostezza ,a, immutata insulse e parole scritte su di un semplice via O di apriref nulla I può H mani.
    Il C destino è C una pezzo che E si P deve carta con S le proprie cambiare, la volontà EY travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!



    -poi il sommo ricompose la frase in modo che avesse un senso compiuto, cambiando alcune parole sbagliate o poco adatte, ed evidenziando le anomalie-


    CITAZIONE
    Room-Stolti! Credete che il destino vi permetta di vivere nell' apatia diventando degli uomini senza spirito?
    Pensate che vi sia onore nella morte? CORRI- Per quanti i vostri capelli sian curati e le guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell' ODIO oblio.
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente III.
    Fintanto che ci si piega ,a, regole insulse e parole scritte su di un semplice pezzo O di carta nulla I può H cambiare.
    Il C destino è C una via che E si P deve aprire con S le proprie mani, la volontà EY travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!



    -infine il sommo tolse le cose strane e lesse la frase per bene, mentre esplorava a fondo il campo di azione studiandone le meccaniche alla perfezione-


    CITAZIONE
    Stolti! Credete che il destino vi permetta di vivere nell' apatia diventando degli uomini senza spirito?
    Pensate che vi sia onore nella morte? Per quanti i vostri capelli sian curati e le guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell'oblio.
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente.
    Fintanto che ci si piega a regole insulse e parole scritte su di un semplice pezzo di carta nulla può cambiare.
    Il destino è una via che si deve aprire con le proprie mani, la volontà travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!



    -a quel punto egli cominciò a riflettere, e i pensieri si formarono ordinatamente nella sua divina mente *-*-

    §ci sono tre cadaveri. nel messaggio sono citati tutti e tre. il cadavere che ora è messo nella mia stessa posizione, quello della stanza uno, è citato alla fine. si dice sia inutile la sua compostezza. il cadavere nel corridoio è citato poco prima, e si dice che nonostante la cura del proprio aspetto si finirà dimenticati nell'oblio. infine il cadavere della stanza due viene citato all'inizio, e gli si rimprovera il non aver fatto nulla. egli sembra l'unico reale, forse è anche l'unico che si rifletterebbe nello specchio§

    -ma il sommo non provò a specchiarlo, decise invece di riflettere singolarmente su ciascun corpo. l'uomo rappresentava il suo stato attuale, fermo e scomposto, senza far nulla, senza rischiare, senza impegnarsi. la donna truccata rappresentava la scelta dei suoi compagni nella prima prova. belli, convinti di se e sorridenti ad una morte che credevano di non meritare, che sapevano non sarebbe giunta. infine l'altra donna rappresentava la fine che avrebbero fatto quegli stessi compagni, perchè stavolta rimanere fermi avrebbe significato perdere se stessi ed il proprio spirito. era come essere già morti. senza indugio il sommo si recò nella stanza due, prese sotto braccio il cadavere dell'uomo, e gli sussurrò-

    "è ora di muoversi mio caro, non mi interessa rimanere composto e fare buona figura. non mi interessa nemmeno essere bello nel momento della morte. le regole non si infrangono e non le infrangerò, ma tu mi aiuterai lo stesso ad uscire *-*"

    -il sommo lo portò quindi verso la prima stanza. quando vi entrò non c'era nulla e perciò collocò il cadavere sul divano, senza badare alla sua posizione, come se fosse ancora in movimento. appena collocata la sua chiave il sommo si diede da fare per cercare l'uscita. altre prove lo attendevano, ed egli non sarebbe mancato-

    Intervento del giudice

    Per quanto la scelta del cadavere fosse giusta, ed esso non fece scattare alcuna trappola, la cerca di Sasuke si rivelò fallimentare, per quanto egli rpovasse e riprovasse a trovare un uscita da quell' incubo, non la trovava. Si no al momento in cui le gambe non cedettero, i sensi si annebbiarono e gli occhi si chiusero per sempre.

    Risulato della prova : Morto!

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    Postato da Gabry World

    LA SECONDA PROVA

    Gabry era quasi terrificato dalla situazione in cui si trovava. Si risvegliò quasi del tutto nudo, non aveva nulla come equipaggiamento e la stanza che lo circondava presentava delle strane caratteristiche. La cosa che più lo colpì furono quegli specchi che neanche lo riflettevano. Era confuso e disorientato ma le sue speranze si riaccesero quando vide il corridoio che si apriva ad ovest. Poteva dire con certezza che la direzione era giusta poichè sul soffitto vi erano rappresentati i punti cardinali.
    Percorse tutto il corridoio di circa 6 metri ma nella sua metà apparve un cadavere piuttosto strano, il puzzo provocò delle evidenti smorfie sul volto di Gabry. Una parrucca bionda e un volto truccato, dei dettagli che il ninja non dimenticò prima di procedere nell'altra stanza. Un altro cadavere questa volta un uomo in una posizione strana, per semplice curiosità si voltò verso il corridoio per osservare nuovamente il corpo della donna ma con somma sorpresa non vide nulla. Allungò la vista e intravide invece un altro cadavere. Postura composta e volto rivolto verso il basso, quello sembrava piuttosto deteriorato e si trovava nella stanza iniziale. Ma l'indizio fondamentale risedeva in un foglietto che riassumeva tutte le regole.



    CITAZIONE
    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.
    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna



    E un tovagliolo con gli indizi fondamentali.


    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!



    Il problema principale sarebbe stato risolvere l'enigma di quel foglietto. In pochi secondi capì che quelle strane parole avevano un metodo per essere decifrate. Innanzitutto separò quelle più obsolete, ovvero le lettere maiuscole aggiunte a caso e altre parole in lingua differente, tolse anche i numeri e rimase un unico altro messaggio. Provò rapidamente a leggere le lettere al contrario ma non davano parole di senso compiuto. Provo inoltre a scambiarle con la lettera successiva nell'alfabeto ma nulla. Provò invece a sostituirle con quelle precedenti e molte se non tutte le parole strane assumevano un senso. Era quella la soluzione ma il problema stava nel riordinare poi tutto. Disposte in quel modo non davano nessuno messaggio di senso compiuto. Decifrando e riordinando tutto il messaggio era il seguente.


    CITAZIONE
    Stolti! Credete che il destino vi permetterà di vivere nell'apatia diventando degli uomini senza spirito? pensate che vi sia onore nella morte? Per quanto i vostri capelli siano curati e le guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell'oblio. Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero. Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente. Fintanto che ci si piega a regole insulse e parole scritte su un semplice pezzo di carta nulla può cambiare. Il destino è una via che si deve aprire con le proprie mani, la volontà travalica le regole. Non cadete nell'errore!



    Non aveva molto senso ma dava qualche informazione che faceva cadere le attenzioni sulla donna con la parrucca. Sistemò poi le altre parole mancanti.


    CITAZIONE
    Room 2°. Corridoio III SPECCHIO DX



    Non aveva molto altro tempo per pensare. Agì in fretta ragionando con attenzione sulle parole del tovagliolo, dicevano:


    CITAZIONE
    Per quanto i vostri capelli siano curati e le guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell'oblio.


    Probabilmente il toccare quel corpo con la parrucca e le guance truccate lo avrebbe portato nell’oblio per affrontare la morte. Un’opzione quindi da scartare. Analizzò un’altra frase:

    CITAZIONE
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero. Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente.


    Anche qui si sarebbe potuto riferire all’unico corpo in posizione composta. Quello che difficilmente avrebbe potuto raggiungere. L’unico cadavere visibile solo dalla seconda stanza e col quale non si poteva entrare in contatto. Il dettaglio poi riferito alla parola “inutilmente” gli faceva anche pensare che sarebbe stato appunto inutile ingegnarsi su come raggiungere qual corpo. Gabry decise di escludere anche quella opzione, con molto sangue freddo avanzò verso il corpo che aveva davanti. Stava quasi per toccarlo quando pensò alle prime parole del foglio.

    CITAZIONE
    Credete che il destino vi permetterà di vivere nell'apatia diventando degli uomini senza spirito? pensate che vi sia onore nella morte?


    Allora anche quel cadavere era da escludere. Possibile che la chiave non fosse in nessuno di essi? Poi si soffermò sulle ultime frasi.


    CITAZIONE
    Il destino è una via che si deve aprire con le proprie mani, la volontà travalica le regole.


    Quella dannata Rengoku voleva farli cadere nell’errore, e forse ci sarebbe riuscita. Il ninja pensò dunque che l’uscita non aveva nulla a che fare con i cadaveri e che se la doveva aprire con le proprie mani. Avrebbe quindi valicato una regola, quella di infrangere gli specchi, e partendo dalla Seconda Stanza (Room 2°) procedette nel corridoio contando gli specchi. Giunto al Terzo si voltò verso destra e con un colpo secco lo infranse. Se tutto fosse andato come pensava dall'altra parte avrebbe trovato la via della salvezza. Riuscì ad agire piuttosto in fretta poichè appena colpito lo specchio i suoi sensi si indebolirono. Erano passati circa 15 Minuti e un senso di nausea stava prendendo il sopravvento.


    Intervento del giudice
    Infranto lo specchio, mentre miriadi di vetri si conficcavano nel suo braccio, ferendo superficialmente, Gabry si trovò d' innanzi ad un ulteriore corridoio che si inoltrava nell' oascurità per altri 6 metri, ma subito dietro vi era Anko, che con aria soddisfata gli porgeva la boccetta dell' antidoto.

    -Vai nelle tue stanze! La prova è superata! gli disse senza aggiugere altro!

    Risultato della prova: Superata!

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Postato da Shinodari nara

    [La seconda prova]

    [Tempo trascorso: 00.00 minuti]

    Quando Shinodari riprese i sensi, ancora prima di aprire gli occhi, si accorse immediatamente di non trovarsi più sul letto…

    §Sono seduta,... ma cosa?§

    Spalancò gli occhi, sbattendo le palpebre per mettere rapidamente a fuoco.

    [Tempo trascorso: 01.00 minuti ]

    Si trovava in una stanza simile ad una sala d’aspetto.
    E con un abbigliamento decisamente ridotto.

    La ragazzina non se ne curò assolutamente; primo perché aveva capito perfettamente di essere all’interno della seconda prova, secondo aveva già combattuto con un simile vestiario nella foresta di Castlevania.

    Non potè fare a meno di notare il braccio.

    -Ma che…-

    Sembrava una sorta di puntura.

    -Veleno…-

    Rifletté.

    Era una lotta contro il tempo… Shinodari non poteva sapere da quanto era entrato in circolo, ma sicuramente da sufficientemente tempo perché ogni possibile azione di pronto soccorso fosse vana senza un antidoto.

    La ragazzina stava per alzarsi in piedi quando notò ai suoi piedi un lembo di stoffa su cui erano state ricamate delle lettere e un biglietto spillato sopra.
    Li raccolse dal pavimento e cominciò a leggere il biglietto.

    [Tempo trascorso: 04.00 minuti]

    CITAZIONE
    Regole della prova:
    Benvenuto/a caro/a partecipante.
    Da quando ti sei svegliato/a, la neuro-tossina che è stata iniettata nel tuo organismo da uno dei cuccioli di Rengoku, un Tarantola di 6 libbre conosciuta meglio con il nome di Ragno Lupo, a cominciato ad entrare in circolo nel tuo sangue.
    Non stupirti se il tuo braccio destro è violaceo e gonfio, sono gli effetti della puntura.
    Questo veleno è del tipo paralizzante.
    Mano a mano i tuoi muscoli si intorpidiranno e lentamente smetterai di respirare, sino a quando il cuore non si fermerà del tutto.
    Per fermare questa lenta agonia devi uscire da queste stanze entro mezz' ora di tempo, e raggiungere la fidata ed avvenente Anko che ti farà dono dell' antidoto.
    Esiste però un problema, l' uscita da queste sale è ben nascosta e per trovarla dovrai far ricorso a tutto il tuo ingegno e la tua volontà di sopravvivere.
    Leggi attentamente le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo.
    Per farlo ecco quanto ti è permesso:
    CITAZIONE
    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.
    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna

    Una piccola nota, la chiave è nei cadaveri, ma attendo a dove cerchi, potresti morire.
    A me son serviti due cervelli per creare questa prova, vediamo se il tuo basta per entrambi.
    SAKON


    [Tempo trascorso: 05.00 minuti]

    Ragno Lupo… non c’era un istante da perdere… ma allo stesso tempo doveva mantenere la massima calma.

    -Ragioniamo a sangue freddo… questo biglietto è solo informativo, ma ha lo scopo di farmi perdere tempo prezioso. Cadaveri dice, ma io non ne vedo… ci penserò dopo… un passo alla volta…-

    considerò la ragazzina, prendendo la tovaglietta e dando un’occhiata alle lettere ricamate sopra.


    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventando 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!


    -Un codice?-

    Shinodari si costrinse a non agitarsi… non sarebbe servito a nulla, e in più avrebbe potuto accelerare l’effetto del veleno.

    Rallentò il respiro fino ad estraniarsi dall’ambiente circostante… e si concentrò sul codice.

    -…la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf…-

    Fu quella frase che le diede la chiave del primo codice.

    -Ma certo!!! Basta risalire di una lettera nell’alfabeto… u=t, s=r, b=a, w=v, b=a, m=l, j=i, d=c, b=a… travalica…-

    Velocemente tradusse tutte le lettere delle parole che erano state cambiate dal codice…


    CITAZIONE
    Soluzione primo codice

    corrispondenza alfabetica

    a= z
    b=a  
    c= b
    d=c
    e=d
    f=e
    g=f
    h=g
    i=h
    j=i
    k=j
    l=k
    m=l
    n=m
    o=n
    p=o
    q=p
    r=q
    s=r
    t=s
    u=t
    v=u
    w=v
    x=w
    y=x
    z=y



    CITAZIONE
    -‘Room-Stolti! Credete che il uomini vi permetta di spirito nell' apatia diventando 2° degli destino senza vivere?
    Guance che vi sia nera nella onore? CORRI- Per quanti i vostri capelli sian curati e le pensate rosee, pronti ad affrontare la onore signora con morte, finirete dimenticati nell' ODIO ossa.
    Le oblio ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra piega potrebbe rimanere regole inutilmente III.
    Fintanto che ci si compostezza ,a, immutata insulse e parole scritte su di un semplice via O di aprire nulla I può H mani.
    Il C destino è C una pezzo che E si P deve carta con S le proprie cambiare, la volontà EY travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!’


    Ma che maledetto!!! Bisogna anche risistemare le parole nel giusto ordine…-

    Ormai la giovane kunoichi era totalmente concentrata… Per il momento il pericolo di vita era passato in secondo piano davanti la sfida rappresentata da quel pezzo di stoffa…

    CITAZIONE
    -‘Room-
    Stolti! Credete che il destino vi permetta di vivere nell' apatia diventando degli uomini senza Spirito?
    Pensate che vi sia onore nella morte? Per quanti i vostri capelli sian curati e le Guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell'oblio.
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente.
    Fintanto che ci si piega ,a, regole insulse e parole scritte su di un semplice pezzo di carta nulla può cambiare.
    Il destino è una via che si deve aprire con le proprie mani, la volontà travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!’


    E queste parole… Room-... 2°… CORRI... ODIO... III... O... I... H... C... C... E... P... S... EY...
    Un terzo codice!-


    Shinodari le mise in ordine nella sua mente, anagrammando e usando ancora la chiave del primo codice, fino ad ottenere…


    CITAZIONE
    Room (stanza) 2° (seconda) corri+odio=corridoio III (terzo) O I H C C E P S= specchio EY=DX (destra)



    - Stanza seconda... corridoio... terzo... specchio a destra... Devo esplorare il posto il più rapidamente possibile... ci sono anche dei cadaveri... ma dove?-

    [Tempo trascorso: 13.00 minuti]

    Stringendo il fogliettino in mano Shinodari si alzò, ma già cominciava a sentire i pensieri farsi difficoltosi e il corpo che cominciava a non rispondere più correttamente.

    Si avvicinò all’arcata, oltrepassandola...

    -Specchi... dovunque ci sono degli specchi... ma non riflettono tutto... che sia un genjutsu?...-

    Mentre avanzava nella testa continuava a martellarle la seguente frase...

    §...Fintanto che ci si piega a regole insulse e parole scritte su di un semplice pezzo di carta nulla può cambiare...§

    A circa metà corridoio apparve il primo cadavere...


    CITAZIONE
    ...il cadavere di una donna in putrefazione riverso sul pavimento.
    A cui sono state messe una parrucca bionda e la carne verdastra e piena di vermi delle guance è stata colorata con della cipria rossa...



    §...Leggi attentamente le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo...§

    §...la chiave è nei cadaveri...§

    §...la chiave è nei cadaveri...§

    §Pensate che vi sia onore nella morte? Per quanti i vostri capelli sian curati e le Guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell'oblio.§

    Era riferito a quel corpo che si vedeva solo a breve distanza da esso, vuoi per colpa degli specchi, vuoi per qualche jutsu particolare...

    CITAZIONE
    -La chiave è nei cadaveri... nel senso... non fisico... è la soluzione.... i cadaveri... non c’entrano nulla... sono... sono... solo... un trabocchetto... Non vanno toccati...-


    Passò oltre...

    Accelerò l’andatura per quanto le fosse possibile e si ritrovò davanti la porta che aveva visto dall’arcata della prima stanza... L’aprì e si ritrovò in una replica della stanza di partenza ad eccezione di un secondo cadavere...


    CITAZIONE
    Il cadavere della stanza 2° e di un maschio ed è adagiato sullo stesso divano del cadavere che si trova nella stanza 1°, la differenza sta nella posizione, quasi rilassata e senza una vera postura ideale.
    Sui mobili e sul pavimento annessi al corpo vi è del sangue rappreso.



    §Stolti! Credete che il destino vi permetta di vivere nell' apatia diventando degli uomini senza Spirito?§

    §Questo cadavere sembra un uomo senza spirito...§


    Si girò su se stessa per tornare sui suoi passi...

    Ed ecco che comparve alla sua vista il terzo cadavere, che sembrava trovarsi sul divano della prima stanza dove si era risvegliata...


    CITAZIONE
    Il cadavere della stanza 1° e di una donna, ed è in avanzato stato di decomposizione, tanto che il suo volto è quasi scheletrico, è seduta compostamente e sembra fissare il pavimento.



    §Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente.§

    §... Terzo... cadavere...§

    §...Fintanto che ci si piega... a regole insulse... e parole scritte... su di un semplice pezzo... di carta nulla può cambiare...§

    -Stanza... seconda... ci sono...-


    Diede le spalle alla seconda stanza.

    [Tempo trascorso: 17.00 minuti]

    Aveva ormai perso il senso tattile e faceva sempre più difficoltà a muoversi...

    §Terzo specchio... a destra... nel corridoio...§

    Camminando faticosamente arrivò davanti allo specchio in questione.

    §Non piegarsi alle regole... Infrangere le regole... Infrangere lo specchio...§

    [Tempo trascorso: 19.00 minuti]

    Non c’era tempo per le finezze, ne’ per pensare se tutto quello fosse un abile genjutsu... non aveva più il tatto... inutile cercare un meccanismo d’apertura.

    La ragazzina si buttò contro i vetri con tutte le forze rimaste, cercando di proteggersi il volto dalle schegge, in modo che l’impatto sullo specchio fosse più forte considerando anche il peso del suo corpo...

    Se oltre i vetri infranti c’era la salvezza non poteva saperlo, ma il forte dolore delle schegge, che si sarebbero sicuramente conficcate sul corpo, avrebbe potuto liberarla dal genjutsu se si di genjutsu si fosse trattato.
    Se ci fosse stata l’uscita...

    [Tempo trascorso: 20.00 minuti]

    Ora anche il respiro le risultava difficoltoso.
    Sarebbe arrivata da Anko anche a costo di strisciare.
    Non volevo morire... non voleva essere uno di quei meri cadaveri citati nella tovaglietta, della cui esistenza reale non si era curata... sarebbe sopravvissuta a qualunque costo...


    CITAZIONE
    Effetti del veleno:
    5-10 minuti: normali funzioni corporee
    10-15 minuti: confusione e sensi intorpiditi
    15-20 minuti: perdita del tatto e movimenti rallentati e difficoltosi
    20-25 minuti : forte senso di asfissia e cedimento delle gambe.
    25-27 minuti: paralisi completa degli arti e dei muscoli superficiali, apnea.
    27-30 minuti: blocco totale delle funzioni motorie e morte.


    Intervento del giudice
    Nonostante la speranza di SHinodari di uscire dal genjutsu della stanza, essa rimase a fissare le pareti per un attimo ancora, prima di rendersi conto che esse erano reali.
    Reali quanto l' uscita che si presentava d'innanzi a lei.
    Mentre La figura di Anko la raggiungeva e le faceva ingurgitare la boccetta di antidoto prima di dirle:

    -Rilassati ragazza, sei salva!

    Ed infine condurla nella stanza comune.

    Risultato della prova: Superata!

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Postato da Gravies

    Lentamente riaprii gli occhi, giacevo disteso su un divano all’interno di una strana sala che subito mi colpì per via delle sue pareti: esse erano completamente ricoperte da specchi, ma non specchi qualsiasi, dovevano per forza essere stati trattati con qualche jutsu, probabilmente illusorio, infatti la mia immagine non veniva riflessa, solo pochi elementi apparivano su di essi, tutto ciò iniziò ad impensierirmi, ancora non conoscevo quale fosse stata la prova, eppure sapevo che dovevo sbrigarmi, al centro del mio braccio destro era presente una piccolo foro, sicuramente una puntura artificiale o di qualche animale, poco importava… ma l’intero arto era gonfio e il suo colorito sfumava in un viola che non lasciava presagire nulla di buono.
    Aiutandomi con le braccia mi misi seduto e poi con un ulteriore sforzo mi alzai dal divano ergendomi in piedi, i miei movimenti non erano ancora perfettamente lucidi, il sonnifero che avevo inalato mi aveva lasciato in uno strano stato di stordimento che per mia fortuna sentivo migliorare molto rapidamente.
    Ai miei piedi notai che vi erano presenti due oggetti, un foglietto di carta e una tovaglietta, mi chinai e gli raccolsi dandogli una prima rapida occhiata: la tovaglietta era scritta con parole apparentemente senza senso, quindi decisi di soffermarmi sul foglietto.


    CITAZIONE
    Regole della prova:
    Benvenuto/a caro/a partecipante.
    Da quando ti sei svegliato/a, la neuro-tossina che è stata inniettata nel tuo organismo da uno dei cuccioli di Rengoku, un Tarantola di 6 libbre conosciuta moglio con il nome di Ragno Lupo, a cominciato ad entrare in circolo nel tuo sangue.
    Non stupirti se il tuo braccio destro è violaceo e gonfio, sono gli effetti della puntura.
    Questo veleno è del tipo paralizzante.
    Mano a mano i tuoi muscoli si intorpidiranno e lentamente smetterai di respirare, sino a quando il cuore non si fermerà del tutto.
    Per fermare questa lenta agonia devi uscire da queste stanze entro mezz' ora di tempo, e raggiungere la fidata ed avvenente Anko che ti farà dono dell' antidoto.
    Esiste però un problema, l' uscita da queste sale è ben nascosta e per trovarla dovrai far ricorso a tutto il tuo ingegno e la tua volontà di sopravvivere.
    Leggi attentamenta le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo.
    Per farlo ecco quanto ti è permesso:
    CITAZIONE
    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.
    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna

    Una piccola nota, la chiave è nei cadaveri, ma attendo a dove cerchi, potresti morire.
    A me son serviti due cervelli per creare questa prova, vediamo se il tuo basta per entrambi.
    SAKON


    § ora capisco perché il mio braccio è in queste condizioni, ho solo trenta minuti di tempo per trovare l’uscita devo affrettarmi §

    Istintivamente mi diressi verso il corridoio che si concludeva con una porta, essa non poteva essere l’uscita, la prova sarebbe stata troppo banale, inoltre nella spiegazione si parlava di cadaveri che ancora non avevo trovato, forse essi erano per l’appunto dietro la soglia di quella porta.
    Avanzai con passo veloce e deciso, ogni secondo era prezioso, il mio sguardo si spalancò quasi impaurito alla vista del primo cadavere che mi apparì di scatto quasi per magia.
    Si trattava di un corpo femminile, faceva letteralmente schifo, la pelle era di un orrendo colorito verdastro, dei vermi si muovevano su tutta la superficie di quel corpo riverso al suolo e una strana parrucca bionda e della cipria rossa rendevano quell’immagine ancora piu impressionante.

    § la chiave è nei cadaveri ma attento a dove cerchi potresti morire §

    Le parole del foglietto mi tornarono in mente, si parlava di cadaveri e di morte, dovevo avere una visione globale prima di prendere qualsiasi decisione, quindi optai per non perdere altro tempo prezioso e di avanzare verso quella porta che sempre piu mi incuriosiva accurandomi di non toccare il corpo di quel morto.
    Come superai il centro del corridoio l’orrenda visione sparì, me ne accorsi quando voltai per un istante il capo mentre avanzavo per darle un ultimo sguardo per raccogliere piu dettagli possibili.
    Con fare deciso spalancai la porta, davanti a me si apriva una nuova stanza, anche se di nuovo aveva ben poco essa era perfettamente identica alla precedente fatta eccezione per un cadavere seduto sul divano in una strana postura, apparteneva ad un uomo.
    Come per istinto mi voltai verso la prima sala, un terzo cadavere apparve al mio sguardo lasciandomi sconcertato, il corpo era di una donna in avanzato stato di decomposizione e giaceva proprio sul divano su cui ero rinvenuto, eppure quando mi trovavo nella prima stanza non lo avevo notato.
    Le due sale sembravano non avere alcuna uscita, solo specchi e cadaveri, eppure c’era un elemento che ancora non avevo considerato: la tovaglietta essa era la chiave.
    La riguardai non aveva alcun senso logico al primo sguardo, ma osservandola attentamente mi accorsi che una delle parole sostituite da lettere senza senso era ripetuta due volte, non poteva essere una coincidenza.
    Rilessi il tutto cercando di capire dal contesto il significato di una di quelle parole, non potevano essere senza senso, la mia mente si soffermò su questa riga:
    CITAZIONE
    e pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.


    § vuote…sguardo…potrebbe essere orbite §

    Notai immediatamente che il numero di lettere che componeva le due parole era lo stesso cosi iniziai ad associare la p alla o la r alla s la c alla b e non ci volle molto per accorgermi che ogni lettera dell’alfabeto corrispondeva alla sua lettera precedente… tradussi tutto e ricombinai le parole in modo da dare un senso alle frasi.

    CITAZIONE
    Room-stolti! Credete che il destino vi permetta di vivere nell' apatia diventanto 2° degli uomini senza spirito?
    pensate che vi sia onore nella morte? CORRI- Per quanti i vostri capelli sian curati e le guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell' ODIO oblio.
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente III.
    Fintanto che ci si piega ,a, regole insulse e parole scritte su di un semplice pezzo O di carta nulla I può H cambiare
    Il C destino è C una via che E si P deve aprire con S le proprie mani, la volontà EY travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!


    § allora mi viene espressamente indicato che la volontà travalica qualsiasi regola quindi il foglietto di carta con il regolamento posso anche stracciarlo…
    In questo testo si fa riferimento ad ogni cadavere della stanza, eppure non sembra associare a nessuno di essi la chiave per uscire di qui… anzi sembra quasi invitarmi a non interagire con i morti, come un avvertimento… eppure dove è indicato come uscire di qui?
    Le lettere in stampatello cosa centrano con il resto ? sono inserite li dentro, ma sono del tutto prive di un senso, devono per forze essere un secondo messaggio, qualcosa di indipendente dal contesto in cui sono inserite.§

    Dopo qualche secondo mi accorsi che leggendo le lettere al contrario ottenevo il messaggio: SPECCHIO III 2° ROOM.

    § seconda stanza ci sono specchio 3 potrebbe essere l’uscita, ma il terzo specchio partendo a contare da dove ? §

    riosservai la tovaglietta le uniche parole a cui non avevo dato un senso erano CORRI ODIO e EY
    Iniziai a leggerle al contrario, a combinarle tra loro, ma nulla… poi mi venne in mente di utilizzare lo stesso metodo con cui avevo decifrato quasi tutto l’enigma, ogni lettera rappresenta quella precedente…
    EY veniva tradotto DX, cioè destra. Poteva essere il terzo specchio della seconda stanza partendo a contare da destra?
    Non avevo piu molto tempo per pensare il veleno ormai stava facendo effetto, ogni secondo che perdevo mi portava sempre piu vicino alla morte certa, dovevo rischiare…

    § la chiave è nei cadaveri… eppure… non ho tempo… devo uscire da qui… Fintanto che ci si piega ,a, regole insulse e parole scritte su di un semplice pezzo O di carta nulla I può H cambiare
    Il C destino è C una via che E si P deve aprire con S le proprie mani, la volontà EY travalica le regole… la volontà di uscire… non starò qui a pensare quale cadavere contenga la chiave per uscire da qui…rischierò ! III specchio a dx§

    § il ragionare troppo sui cadaveri mi porterà a morire qui, voglio uscire e rischierò §

    Mi avvicinai rapidamente allo specchio e con una possente spallata tentai di sfondarlo per vedere se dietro di esso ci fosse stata la salvezza o la morte.

    Intervento del giudice

    Dopo la spallata, che recò solo un danno superficiale sulla muscolatorua di Gravies, il ragazzo si ritorvò ad osservare il muro.
    COn somma disperazione, aveva fallito.
    L' uscita non era li dove egli pensava che fosse.
    aveva fatto un esatta codificazione dell' enigma, peccato che egli stesso avesse sbagliato la costruzione della frase più importante.
    Non si trattava del terzo specchio nella seconda stanza, a partire dal corridoio.
    Bensì, del terzo specchio nel corridoio a partire dalla stanza.
    Ma egli questo non avrebbe mai potuto scoprirlo, perchè una volta che ebbe finito di rompere lo specchio, le sue membra crlollarono in terra paralizzate e l' oblio della morte lo colse.

    Risultato della prova: Morto!

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Postato da Dark Alex

    [GDR]

    Alex si trovava nella sua stanza con tutti quelli che erano riusciti come lui a superare la prima prova...
    Pensava ai fatti suoi, non si proccupava minimamente di cosa potesse succedere nella prova seguente, quando si addormentò all'improvviso...
    Dopo ore e ore di sonno, il ragazzo si ritrovò da solo in una stanza quadrangolare, nella quale non si trovavano un divano con delle poltrone affianco, un armadio privo di sportelli e un mobile, al muro opposto ed una grossa arcata che portava ad un corridoio lungo 6 metri...
    Alex si accorse che sul soffitto di quella stanza vi un disegno che indicava i punti cardinali, sud dove c'erano i mobili, a nord-est le poltrone ed il divano e ad ovest l'arcata e il corridoio...
    Una stanza abbastanza strana, ma la cosa più inquietante, erano gli specchi dei quali erano composte tutte le pareti, non specchi normali, ma specchi che riflettevano solo pochissime cose all'interno della stanza, ed il Ragazzo non era tra quelle...
    Un odore nauseante, entrava ogni secondo di più nelle naici del ragazzo, un odore di qualcosa di andato a male, qualcosa di morto...
    Dopo essersi guardato un po attorno, il ragazzo notò ai suoi piedi un lembo di stoffa su cui erano state ricamate delle lettere, ed un foglietto spillato su cui qualcuno aveva scritto degli appunti.

    CITAZIONE
    Regole della prova:
    Benvenuto/a caro/a partecipante.
    Da quando ti sei svegliato/a, la neuro-tossina che è stata inniettata nel tuo organismo da uno dei cuccioli di Rengoku, un Tarantola di 6 libbre conosciuta moglio con il nome di Ragno Lupo, a cominciato ad entrare in circolo nel tuo sangue.
    Non stupirti se il tuo braccio destro è violaceo e gonfio, sono gli effetti della puntura.
    Questo veleno è del tipo paralizzante.
    Mano a mano i tuoi muscoli si intorpidiranno e lentamente smetterai di respirare, sino a quando il cuore non si fermerà del tutto.
    Per fermare questa lenta agonia devi uscire da queste stanze entro mezz' ora di tempo, e raggiungere la fidata ed avvenente Anko che ti farà dono dell' antidoto.
    Esiste però un problema, l' uscita da queste sale è ben nascosta e per trovarla dovrai far ricorso a tutto il tuo ingegno e la tua volontà di sopravvivere.
    Leggi attentamenta le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo.
    Per farlo ecco quanto ti è permesso:
    CITAZIONE
    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.
    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna

    Una piccola nota, la chiave è nei cadaveri, ma attendo a dove cerchi, potresti morire.
    A me son serviti due cervelli per creare questa prova, vediamo se il tuo basta per entrambi.
    SAKON



    la tovaglietta invece riportava quello che sembrava un testo, ma con delle parole non chiare, cambiate appositamente...


    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!


    In un primo momento Alex non si preoccupò tanto del testo, ma venne preso da ciò che era scritto sul foglietto, gli rimaneva mezz'ora per vivere...
    Un brivido gli passò per la schiena, mentre 4 minuti erano già passati dal momento in cui aveva riaperto gli occhi...
    Non c'era tempo da perdere...
    Subito inziò a correre verso il corridoio, all'interno del quale vide dall'altra parte una porta e si avvicinò ad essa...
    Arrivato a metà corridoio però, un cadavere di una donna dalle guance rosse e con una parrucca binda in testa apparve dal nulla accanto a lui, stesa sul pavimento...
    Alex di corsa si allontanò, un po preoccupato, verso la portà e la aprì...
    Una stanza identica a quella precedente gli si presentò davanti, tranne che per un'altro cadavere, questa volta di un uomo, steso sul divano...
    Il ragazzo si girò verso il cadavere visto in precendeza, notando però che era scomparso...
    Più in lontananza, sul divano della stanza nella quale si era svegliato, era comparso un terzo cadavere, che sembrava quello di una donna in putrefazione...
    Il cuore del ragazzo incominciò a battere sempre più forte, e decise di cercare di tradurre in qualche modo il testo scritto sulla tovaglietta...
    dopo circa 5 minuti (10 in totale)il testo era completamente tradotto (Alla fine del post scrivo sono riuscito a fare tutto) e presentava una frase che rivolta ad ognuno dei 3 cadaveri, più un "consiglio" alla fine...
    Non rispettare le regole...
    Questo quello che capì il ragazzo...
    Inoltre, sempre nello stesso testo, vi erano delle lettere e parole scritte diversamente, in maiuscolo, che messe insieme formavano una specie di frase:

    CITAZIONE
    Room 2° CORRI ODIO III SPECCHIO EY...


    Alex, riuscì a decifrare in parte anche questo piccolo enigma, facendolo diventare:

    CITAZIONE
    Room 2° CORRIDOIO III SPECCHIO DX...


    Il ragazzo cominciò a sentirsi confuso, la vista si stava appannando leggermente, e barcollava un pochino...
    Il veleno dei Ragni Lupo di Rengoku stava agendo all'interno del suo corpo...

    Cominciava a far fatica a ragionare, sembrava che tutto si muovesse attorno a lui, quando ripensando con fatica a quella frase, gli venne in mente qualcosa...
    Un Lampo di Genio si potrebbe definire...
    Alex era ancora fermo sulla porta, e si voltò , nuovamente verso il corridoio, dando le spalle alla 2° stanza in cui era entrato...
    Lentamente avanzò, fino a raggiungere il punto in cui il cadavere sarebbe dovuto apparire, e così successe...
    La donna morta, era ai piedi del ragazzo, che gli diede un'ultima occhiata, per poi rialzare lo sguardo...
    Si voltò verso la sua destra ed avanzò per circa un metro e mezzo, trovandosi così a circa 30 cm dalla parete di vetro, che naturalmente non rifletteva il ragazzo...
    La vista di Alex era sempre più appannata, e si sentiva sempre più confuso, riuscendo a stento a rimanere in piedi...

    Vi siete permessi di prendervi la mia Sciarpa Rossa...
    Questa Me La Pagherete...

    Poche parole uscirono dalla sua bocca, con difficoltà, mentre ripensava alla frase che diceva di non piegarsi alle regole...
    Lentamente alzò il braccio destro, piegò il gomito e caricò il pugno, impastando un Medio di Chakra in esso, dopodichè colpì con tutta la forza che aveva lo specchio, frantumandolo...

    [GDR OFF]

    CITAZIONE
    Traduzione Testo...

    Per tradurre il testo, ho sostituito le lettere che formavano parole insensate, ognuna con la lettera che la precede nell'alfabeto...

    Es: la B diventa A - la U diventa T - la L diventa K

    per trovare "Room 2° CORRIDOIO III SPECCHIO DX"

    ho preso per prima cosa Room (la 1° parola del testo) poi tutte le parole scritte in maiuscolo, e le ho messe in fila...

    CORRIDOIO è venuto fuori da CORRI più l'anagramma di ODIO e le ho messe insieme, mentre SPECCHIO erano le lettere singole lette al contrario...

    infine DX è venuto fuori da EY usando la stessa tecnica dlle parole del testo (la lettera precedente nell'alfabeto)

    In conclusione, ho deciso di dare un pugno a quello specchio, pensando in questo modo:

    parti dalla stanza 2° (Room 2°) avanza per 3 (III) metri nel corridoio (metà del corridoio, dove si trova il cadavere...) l'uscita è nello specchio a destra (quello che ho rotto)


    Intervento del giudice
    I vetri volarono sul viso e sul corpo di Alex ferendolo superficialmente, mentre egli si trovava ad osservare un oscuro corridoio che portava all' uscita.
    Anko era li ad aspettarlo, mentre gli porgeva l' antidoto, e la sua sciarpa rossa con un sorrisetto beffardo.
    Dopo che il ragazzo ebbe bevuto, un colpo alla base del collo lo fece svenire, mentre veniva trasportato nelle sue stanze per un meritato e sicuro riposo.

    Risultato della prova: Superata!

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Postato da Sakiji Onizuka

    ~ Ora Indefinita, Luogo Sconosciuto...Forse. ~
    «WeLcOmE tO tHe HeLl, LiTtle NiNjA»

    Il silenzio m'avvolgeva, la morte percuoteva, il sangue cullava. Nulla osava provocar rumore in quella stanza, tremenda, acre, insanamente afosa; gli occhi chiusi, l'anima persa e le mani trepidanti, altro del giovane non pareva muoversi, solo la paura angosciante (ahimè troppa!), di quello che sarebbe successo. Un'angoscia senza fine, causata dall'incertezza e forse dalla semplice, orrenda, prospettiva per il futuro. Non sapeva cosa fosse successo, né il reale luogo ove era, solo l'istinto lo portava a conclusione. La prova tra tutte più dura, ora, cominciava. Insanamente, però, un folle dolore al corpo lo privava dalla sua normale insensibilità, struggendogli il volto con espressioni di dolore...presto scomparse. Nello stesso momento nel quale il braccio mancino osava poggiare sull'altro, una tremenda rivelazione chiarì le idee al ragazzo. Gonfio, forse troppo, quell'arto pareva essere stato appena sotto cura sbagliata, quasi drogato. Ma le pupille non trattennero questa volta, le gambe toccarono il suolo e il volto andò al terreno, basso. Nessun sudore...nessuna lacrima, solo un sorriso. Cosa c'era di così divertente in tutto ciò? Cosa provava quel Ninja? Che cosa gli accadeva? Nulla. La pulsazione sanguigna era normale e l'adrenalina non pulsava minimamente. Funzioni Fisiologiche: Stabili...

    «Go FoR iT!! KiLl ThOsE FuCkiN' BAsTard!!! ThEy'Re OnLy An HoLy ShIt!»

    Riecheggiava quella voce, dannata, a me sconosciuta. Incitava a fare qualcosa che io non potevo immaginare...ma ora non potevo lasciarmi andare. Subito afferrai la missiva che avevo vicino alle gambe e con forza la strinsi nel pugno. I miei bianchi occhi la osservavano desiderosi, mortalmente. Il coprifronte scivolò debolmente dalla fronte, lasciando i miei capelli ed infrangendosi al suolo. Il rumore metallico si percosse per tutta la stanza...la cicatrice sull'occhio destro apparve inesorabile. Sembravo avere un altro aspetto, differente, non apparivo più come il White Eyes Fighter...l'ombra rigava il mio viso e, da esso, la maschera blu si sciolse, affievolendosi vicino al collo. I pensieri erano bloccati, le parole altrettanto, solo un aura viola e scura quanto la Chera, ora, vagava per l'aria e mi circondava il corpo. I canini fuoriuscirono dalle labbra, il sorriso s'accese, lo sguardo si chiuse e divenne cupo. Ora nasceva, e forse moriva per l'eternità, un uomo diverso.

    «DeStRoY ThE RuLeS, BrEaK AwAy, ThEy CaN't OwN YoU!»

    La risata di quel nuovo uomo, sadica, si trattenne nella strozza, tradendo qualsiasi aspettativa e facendo nascere nel ragazzo una nuova prospettiva del suo futuro. Ormai aveva perso ogni possibilità di raggiungere il suo obiettivo, la ragazza che voleva al suo fianco sarebbe morta, la sua utopia stroncata, la morte sopraggiunta. Ma qualcosa mancava all'appello, qualcosa di importante. Gli uomini non sono fatti per ARRENDERSI, ma seguono il loro destino fino alla FINE, superando qualsiasi ostacolo e perendo solo dopo aver dato il MASSIMO. E così avrebbe ragionato il giovane, profondamente incurante, per ora, di ciò che lo aspettava.

    «So...Say Bye Bye To The Freedom, I Will Be There To Get You.»

    ~ Risoluzione Della Prova [Teoria] E Conclusioni Approssimative. ~

    La voce sembrò scomparire dalla mia mente, forse cacciata per volontà, forse perché qualcosa che ancora non sapevo, sarebbe a breve successa. Sapevo bene a chi apparteneva, conoscevo la sua entità, non era la prima volta che m'aggrediva. Ma dopo averla elusa tante volte, dopo averle fatto credere che un giorno sarei diventato suo schiavo...sarei riuscito a sfuggirne ancora? D'altronde tutti, prima o poi, né diventano immortali fedeli. Anch'io forse? Solo il destino, ora come ora, l'avrebbe deciso. Se il filo della mia vita si sarebbe spezzato...se avrei perso tutto il mio assiduo impegno in quel modo, non mi sarei lamentato. Ora però, qualcos'altro m’induceva a non rassegnarmi, forse...il mio scopo. Un'energia altamente negativa m'avvolgeva del tutto, mi dava forza, sembrava rinvigorirmi. Ma quella stessa, nel comun modo, mi stancava continuamente, Sakky Forse? Eppure io non avevo minimamente pensato di rilasciarlo...così, come uscito, si richiuse in me, pronto a sfogarsi nuovamente. Stavolta il tempo sarebbe stato sfavorevole al mio gioco, la morte unica via di scampo, dovevo raggiungere la fine della via...il mio scopo.

    *Analizzai quindi il biglietto con le frasi incomprensibili, ovviamente dopo aver letto tutto il resto, non trascurando nulla.*

    °Fin troppo facile...se quelle parole sono celate, vorrà dire che dietro le loro lettere si nasconde la verità. Posso provare a scoprire quale in solo 3 modi...o forse più: potrei cambiare la disposizione. Assolutamente inutile poiché ci sono alcune parole composte di solo consonanti. Potrei mandarle avanti di una lettera...o magari indietro. Proviamole tutte e due.°

    Le mani utilizzarono quel foglio come loro stesso blocco note, appuntando un alfabeto improvvisato e tentando di tradurre quelle assurde composizioni di lettere. Il tempo impiegato fu alquanto breve, ero abituato a scrivere velocemente in classe, e in neanche 4 minuti già possedevo la soluzione. Il difficile fu muovere le parole e scambiarle tra loro. Inizialmente il vero dubbio ero rivolto alla parola "via" che a mio parere poteva essere inserita in due spazi diversi. Il risultato finale fu questo, il quale lessi ad alta voce, quasi volessi disturbare i morti lì presenti e la stupida atmosfera...

    CITAZIONE
    Room- Stolti! Credete che il destino vi permetta di vivere nell'apatia diventando 2° degli uomini senza spirito?
    Pensate che vi sia onore nella morte?
    CORRI- Per quanti i vostri capelli sian curati e le guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell'ODIO oblio.
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra via/compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente III.
    Fintanto che ci si piega ,a, insulse regole e parole scritte su di un semplice pezzo di O carta nulla I può H cambiare.
    Il C destino è C una via che E si P deve aprire con S le proprie mani, la volontà EY travalica le regole.
    Non cadete nell'errore!


    Separai allora le parti che non coincidevano con il testo e le raggruppai in una riga unica. Esse, quasi completamente maiuscole, sembravano non essere del tutto coincidenti...alcune parti mancavano come di significato. Una volta tradotte risultavano così.


    CITAZIONE
    Room- 2°, CORRI- ODIO III DX SPECCHIO


    °Stanza 2°...corridoio III forse? E specchio a destra? Non so...forse...quella Q davanti nella parola pensate. Che sia essa l'utopia? In tale caso diventerebbe qualcosa simile...al pensare l'odio, forse di correre nella stanza. Non so...devo riflettere attentamente. Nel primo caso, studiando le parole del biglietto ed associandole alle maiuscole, i cadaveri sono una trappola. Ci viene indicato di travalicare le regole, ma veramente si può? No, non per ora...Calma. Teoricamente dovrei distruggere il vetro, ma non si può. Inoltre quest'ultimi non riflettono la mia immagine, sono sotto genjutsu, a mio parere indicando un altra zona, ci fanno vedere il futuro? O forse...calcolando i riflessi che potrebbero scambiarsi, la parte opposta di questo luogo. Uno schema, presto.°

    Con rapido passo cominciai a correre lungo il perimetro della zona, annotando su un foglio tutto ciò che scorgevo. I cadaveri apparivano e scomparivano, con il loro sangue, e alcune volte erano visibili da particolari angolazioni, un gioco di specchi sena dubbio, gioco nel quale non sarei caduto. I secondi passavano inesorabili, ma ero sempre calmo. Solo 8 minuti dall'inizio e già avevo finito.

    Nonostante tutto, quel "girovagare" per le sale, mi aveva aiutato a capire dove veramente mi trovavo. Pensai subito che, essendo tutto così uguale, forse qualcosa non era realtà, qualcosa voleva ingannarmi. Non avrei toccati i corpi per il semplice fatto che, vedendo il loro "apparire e scomparire", non potevano essere assolutamente oggetti di salvezza. Mi sarei fidato, solo di me stesso e dei miei occhi, almeno per quella, dannata, volta. Così in breve cercai di analizzare al meglio la soluzione, le idee salirono alla mente. Subito mi diressi verso lo specchio a destra della seconda stanza e cominciai ad osservarlo monotamente. La mia mano lo toccò due o tre volte, debolmente, facendo attenzione a non incrinarlo. Provai ad attraversarlo, forse sperando di trovare la via al di là di esso...infondo se quegli specchi non mi rappresentavano, e non raffiguravano neanche parte della camera, non avevo altra possibilità, almeno per ora.

    [Se Non Va]

    Come mi aspettavo quel desiderio si smentì subito, ed io passai ad un altra soluzione. Passando vicino al cadavere della donna nel corridoio, osai sputargli accanto, con estrema brutalità, nessun rispetto, per nulla, per quegli idioti che avevano perso la vita e lasciato la loro età con sguardi talmente idioti. La mia faccia, dipinta dal sorriso, pareva non temere nulla, ma se così non fosse, perché il sudore la rigava? Avevo paura di perdere qualcosa? Difficile domanda. In breve accumulai abbastanza informazioni da escogitare qualcos'altro. Essendo infatti il loco completamente simmetrico, ovunque e dovunque, altro non pensai se non di spezzare quel sentimento di armonia e uguaglianza. I minuti passati erano abbondanti, le mie mani non sentivano neanche più quando toccavano un oggetto. I miei passi però rimanevano fissi e duri...anche se qualche volta non rispondevano completamente ai miei comandi.

    Appena mi trovai davanti al cadavere della stanza uno, cominciai a fissarlo intensamente, senza dire nulla. Gli arti fremevano, si muovevano da soli, quasi come un tic. Poi portai gli occhi verso l'alto e osservando i grandi specchi, decisi di obiettare per la soluzione più ovvia. La porta l'avrei creata da solo.

    °Dannazione...non posso morire QUI! Non in questo posto, non voglio mischiarmi tra questi inetti! Voglio quel sigillo, voglio diventare forte e distruggere i miei avversari. Dopo tutte quelle sofferenze ed umiliazioni...DANNAZIONE! Non posso rimanere qui disteso al suolo, no, no, no, No. Ho affrontato avversari di tutti i calibri, ho raggiunto stadi oltre la morte, lasciarmi andare così non è il mio futuro. Spezzerò questa gabbia e la ridurrò al suolo, non m'importa delle regole, dannazione, quel foglietto è un inutile specchio per le allodole...uno specchio, come tutto questo! Non perderò la ragione, ma raggiungerò il mio scopo a qualsiasi costo, morte, coma, infinita tortura, non sono qui per ragionare ancora. Questa gabbia non m'impedirà di vincere!! Io sarò forte e conquisterò la fiducia di Orochimaru, i miei bianchi occhi lo serviranno ed io diverrò il suo più forte guerriero. Nulla, mi ostacolerà, non questo.°

    Arrivato davanti allo stesso specchio che prima cercavo di attraversare, questa volta non avrei perso tempo. Il sangue cominciava a smettere il flusso, e il cervello perdeva il controllo sulle membra...le gambe diventavano pesanti, la Chera s'ergeva a tagliare il filo. Il pugno destro si diresse con forza contro il vetro, distruggendolo e spargendo i suoi frammenti a terra. M'avvicinai ad esso trepidamente. Dietro a quello che poteva parere una mossa di brutale forza...in realtà, aveva ben altro scopo. Infatti io pensavo che tutto ciò che in quella stanza occupava spazio, non era altro che un semplice rispecchio, e, distruggendone uno, avrei cessato il riflettersi e di conseguenza l'illusione che oramai m'aveva debilitato fino alla morte. Se trovai il muro o Anko non lo sapevo...non m'importava più.

    [Se Non Va]

    Caddi a terrà con violenza, sbattendo la schiena e le braccia. I miei occhi erano leggermente socchiusi e la bocca altrettanto. Le gambe, ormai perse, toccavano il suolo scheggiato dal vetro e non avevano più nessuna forza neanche per muoversi. Sentivo il cuore rallentare, perdere l'efficacia, ormai avevo perso.

    °No, Ayato, Rokudaime, potevo darti ascolto e non l'ho fatto. Ora sarò stessa carne delle donna alla quale ho disprezzato. Volevo diventare forte, superare qualsivoglia ostacolo con impura saggezza; ed ora sono qui, agonizzato a morire. Perché l'ho fatto, volevo solo raggiungere uno scopo nella mia vita, non n’avevo mai avuto uno. Ma proprio ora che finalmente tenevo a qualcosa...sembra che la mia luce si stia per trasformare in ombra. Papa Lucifero m'accoglierà con ansia nel suo esercito...°

    La mia mano mancina si mosse verso un pezzo di vetro, morta come ormai me.

    °Nessuno mi salverà, il mio onore vale più della morte. Se devo morire, sarò certo di questo. Inoltre...bastardi maledetti, non avrete mai la mia anima in questo modo. Per ammazzarmi veramente dovrete combattermi, nell'inferno. Questa vita la stroncherò io!°

    Il collo venne accarezzato dall'afosa aria per l'ultima volta. I miei occhi si chiusero, la pulsazione sanguigna cessò. Il vetro passò vicino la maglia...per poi far sfociare le vene in un continuo flutto di sangue. La giovinezza di un uomo ormai privo di sogni e morto nel migliore dei modi...salvato da se stesso dalla fine. Nessuno lo avrebbe mai piegato, e nessuno mai lo avrebbe colpito al cuore veramente. Solo un ultimo pensiero gli riecheggiò nella mente prima d'abbandonare la salma per l'eternità...
    «Shinodari, Perdonami.»


    Intervento del giudice
    Il sangue scivolò lentamente sul terreno della stanza, mentre la vita lasciava per sempre il ragazzo che un tempo si chiamava Sakiji.
    Due figure nell' oscurità osservavano la scena da un luogo poco lontano.
    Uno degli specchi vicini a quello del ragazzo, per l' esattezza il terzo a destra, situato nel corridoio, partendo dalla seconda stanza.

    Anko: E' morto!
    ?: Uno stupido...ecco cosè! Pensava veramente che io non avessi capito? Che fossi all' oscuro delle sue manovre? Un vero sciocco.
    Anko: Non ti dispiace nemmeno un pò? Sei veramente un mostro la sai !!! ( risolino)
    ?: Chissà, io almeno non nascondo il mio vero io dietro a una beltà così spiccata.
    Tra noi due l' individuo più oscuro sei tu! (sbuffo ironico)
    Anko: Ora cosa farai?
    ?: Hmmm ho in mente una cosa interessante...Shinodari aprezzerà! In fondo i suoi occhi sono una cosa tanto preziosa per il villaggio della foglia. La ragazza li potrà portare indietro. Almeno avrà un ricordo di lui! (risata malefica)
    Anko: Bè io saro oscura ma la tua perfidia mi lascia basita a volte lo sai !!! (si unisce alla risata)

    Le due figure si allontanarono, mentre l' inferno attendeva il traditore della foglia.

    Risultato della prova: Morto!

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    2° parte

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    Postato da Seyriu

    *La notte del 6° giorno dall'inizio del torneo fu una notte infernale per il giovane Seyriu.Incubi di ogni sorta tormentarono la sua mente,ed egli non riusciva a svegliarsi per allontanarli.Quando finalmente riuscì ad aprire gli occhi si profilò davanti a lui un incubo ancora maggiore.
    Ci mise un poco a rendersi conto di cosa stava succedendo,ma il timore che lo aveva invaso al risveglio sembrava aumentare sempre più.La cosa che lo inquietava maggiormente erano quegli specchi...non riflettevano la sua immagine....Si chiese con quale Jutsu potessero essere stati trattati.Abbassò lo sguardo alzandosi,e notò allora i due fogliettini ai suoi piedi.Li afferrò,e diede loro una veloce occhiata.*

    §mmm....sembrano delle regole e un enigma.....§

    *Non ci pensò troppo,perchè voleva prima dedicarsi all'esplorazione del luogo.Visitò entrambe le stanze e il corridoio,vide i cadaveri,osservò i mobili.Nessuna uscita apparente.Doveva risolvere l'enigma per riuscire a scappare,doveva capire dov'era l'uscita.Vagò per qualche momento con la mente nei ricordi.Era scappato da Castelvania per affrontare quelle prove,e orse sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbe fatto.Si toccò la cicatrice lasciatagli dalla prima prova con un certo timore.Si sentiva solo....non si era mai sentito così solo in vita sua.Avrebbe voluto avere i saggi consigli di Ayato in quel momento,o l'affetto di sua madre.Ma non vi era tempo per queste cose.Il veleno era in circolo e presto sarebbe morto se non si fosse dato da fare!Per prima cosa si concentrò sull'enigma della tovaglietta...*


    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!


    §mmm...dannazione che cosa vorranno dire tutte queste parole strane...Sembra un qualche anagramma o un giochetto simile.....mmm§

    *Passò qualche minuto intento nel decifrare quel messaggio,ormai erano passati almeno 8 minuti e il veleno presto gli avrebbe dato qualche fastidio.Andò pr tentativi finché non riuscì a scoprire la chiave per decifrae il messaggio.*

    §Sembra che queste lettere non siano messe a caso...prendendo la lettera immediatamente prima nell'alfabeto,si riescono a costruire parol di senso compiuto...Ma queste lettere maiuscole sparse per il foglio?§

    *Iniziava già a sentirsi strano quando riflettendo giunse ad una soluzione possibile.Quelle lettere maiuscole semravano indicare lo specchio nel corridoio,ma così sarebbe andato contro le regole....*

    §Maledizione!Il messaggio sembra essere una sorta di insegnamento,e sembra escludere i cadaveri...andiamo con ordine:
    1)Esclude quel cadavere rilassato che si trova nella seconda sala...Un ninja deve motrare sempre volontà ed andare avanti senza vivere nell'apatia!Quel cadavere embra darmi queso insegnamento attraverso il messaggio.La chiave dell'enigma non credo sia lì,un ninja senza volontà è un ninja inutile destinato a morire.
    2)Però anche la troppa sicurezza e pienezza di sé sembrano portare ad una via errata.Il cadavere del corridoio incarna perfettamente questo insegnamento...le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero....No,la soluzione non si trova i quel cadavere,anzi ci troverei solo la morte.
    3)A questo punto rimane solo il cadavere della donna nella prima stanza.Ma il messaggio sembra dire che la compostezza è inutile.Quel cadavere sembar incarnare questa compostezza per come è posizionato.Bisogna avere volontà di sopravvivere senza perdersi nella compostezza e in regole inutili...§

    *Iniziava a sudare freddo...i sensi si stavano lentamente offuscando e già iniziava a entire una certa nausa,ma si faceva forza cercando di non cedere,riordando gli insegnamenti del padrone di Castelvania.*

    §Il messaggio sembra invitare a travalicare le regole.....il destino è una via che si deve aprire con le proprie mani....Tutto porta a questo!La volontà deve superare le stupide regole imposte....A che serviranno le regole quando sarò morto?Devo sopravivere anche a costo di rischiare inrangendo le regole.Devo dimostrare una volontà che và oltre ogni cosa!Da morto non sarò utile né ad Ayato né ad Orochimaru!E sia!Il messaggio parla dello specchio nel corridoio...tenterò di romperlo...è l'unica via...non vi sono altri luoghi dove potrebbe essere nascosta una porta,e la jutsu ch ricope lo specchio è sospetta!§

    *Così,mentre la vista gli si offuscava pian piano,si diresse più velocemente che poteva verso il centro del coridoio,accanto alla posizione dove si trovava il cadavere..*

    §Senza il rischio non sarei un ninja!voglio sopravivere!§

    *Con il cuore in gola,e quasi tremando,Seyriu iniziò a tentare di rompere gli specchi del corridoio,e qualora non ci fosse riuscito solo con le proprie forze,sarebbe ricorso anche al chakra e alle Jutsu....*


    Lo specchio si ruppe e l' avvenente anko si palesò davanti al ragazzo di Kiri.
    Un sorriso lasciò il posto ad un espressione seria mentre gli donava l' antidoto per salvarsi dal veleno mortale.

    -Torna nelle tue stanze giovane traditore di Kiri.

    Gli disse prima di accomiatarlo

    Risultato della prova: Superata!

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    Postato da Luis Cyper

    2° PROVA

    Luis socchiuse gli occhi, nuovamente quella sensazione di stordimento data dall’assunzione di un sonnifero.

    °…un’altra volta…°

    Si guardò lentamente attorno mentre un leggero torpore attirò la sua attenzione sul braccio destro. L’arto era gonfio e livido e un piccolo segno del morso di un ragno soprasviluppato svettava al centro della macchia violacea.

    °…ancora quei dannati ragnacci…°

    Tornò a guardarsi attorno, sembrava di trovarsi in una stanza quadrangolare le cui pareti erano ricoperte di specchi, specchi certamente non comuni dato che la sua immagine non si rifletteva in essi a differenza di altre cose presenti nella stanza. Lentamente si alzò in piedi e si guardò ancor meglio attorno, su una delle pareti si apriva un corridoio che sembrava condurre ad un’altra stanza.
    Il Fedaikin fece un passo in quella direzione quando calpestò qualcosa, abbassando lo sguardo si accorse che si trattava di un pezzo di stoffa.
    Lo raccolse con calma e ne lesse il messaggio.

    CITAZIONE
    Regole della prova:
    Benvenuto/a caro/a partecipante.
    Da quando ti sei svegliato/a, la neuro-tossina che è stata inniettata nel tuo organismo da uno dei cuccioli di Rengoku, un Tarantola di 6 libbre conosciuta moglio con il nome di Ragno Lupo, a cominciato ad entrare in circolo nel tuo sangue.
    Non stupirti se il tuo braccio destro è violaceo e gonfio, sono gli effetti della puntura.
    Questo veleno è del tipo paralizzante.
    Mano a mano i tuoi muscoli si intorpidiranno e lentamente smetterai di respirare, sino a quando il cuore non si fermerà del tutto.
    Per fermare questa lenta agonia devi uscire da queste stanze entro mezz' ora di tempo, e raggiungere la fidata ed avvenente Anko che ti farà dono dell' antidoto.
    Esiste però un problema, l' uscita da queste sale è ben nascosta e per trovarla dovrai far ricorso a tutto il tuo ingegno e la tua volontà di sopravvivere.
    Leggi attentamenta le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo.
    Per farlo ecco quanto ti è permesso:
    CITAZIONE
    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.
    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna

    Una piccola nota, la chiave è nei cadaveri, ma attendo a dove cerchi, potresti morire.
    A me son serviti due cervelli per creare questa prova, vediamo se il tuo basta per entrambi.
    SAKON


    Inutile dire quanto fossero contorti i seguaci di Orochimaru. Questa volta la prova appariva ben più complessa della precedente ma d’altronde solo i migliori dovevano passare.
    Come aveva intuito le condizioni del braccio erano da riportare all’efficiente lavoro dei “figli” di Ren ma ben più grave era il loro effetto, solo mezzora per salvarsi.
    Sulla tovaglietta invece era ricamato qualcosa che a prima vista appariva come incomprensibile ma evidentemente era stato utilizzato una specie di codice, l’unico problema era trovare la chiave per decifrarlo.

    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!


    La cosa più inquietante per il giovane shinobi di Oto però fu l’ultima frase.

    °…non cadete nell’errore dici?! Come se fosse facile…°

    Il tempo trascorreva in fretta e Luis non aveva ancora la più pallida idea di cosa doveva fare, per prima cosa forse bisognava esplorare il luogo. Si diresse verso il corridoio e cominciò a percorrerlo ma giunto a metà ebbe un’orrida sorpresa, un cadavere riverso a terra a cui erano stati messe una parrucca e della cipria sulle guance.
    Luis lo guardò per un attimo.

    °…forse è meglio lasciarlo stare per ora…°

    Si mosse lentamente, evitando di toccare il corpo e proseguire così per la seconda stanza, a pochi passi dall’ingresso un forte odore di putrefazione gli colse le narici ma non poteva provenire dal corpo nel corridoio che voltandosi non trovò più, il suo odore era più pungente e quello che percepiva lì sembrava provenire dalla stanza che aveva di fronte.

    °…ma cos…°

    Si fermò e tornò sui suoi passi, ritornato a metà del corridoio il corpo della donna ricomparve, evidentemente erano stati utilizzati diversi jutsu per questa prova.
    Riprese con calma l’esplorazione, avere fretta era inutile anche se il tempo non era certo una cosa che abbondava in quei momenti.
    Entrò quindi nella seconda stanza scoprendo con somma sorpresa che si trattava di una perfetta copia di quella in cui si era risvegliato a differenza del cadavere che comparve appena entrò. Si trattava di un uomo in avanzato stato di decomposizione, la sua postura disordinata colse l’attenzione del giovane, attorno ad esso alcune macchie di sangue rappreso ma niente di più, si volse verso il corridoio e anche nella stanza uno comparve un cadavere ma questo era di una donna, anch’esso decomposto ma posto in una posizione più ordinata e con il capo rivolto verso il terreno.

    Tempo trascorso: 5 minuti

    La mente di Luis già si affollava di ipotesi ma l’idea più insistente era quella di dover risolvere il problema del pezzo di stoffa, decifrare quel messaggio era la prima cosa, diede una veloce occhiata alla mobilia, i cassetti erano inchiodati ed era pure impossibile spostare i mobili dalla loro posizione originale.
    Nel frattempo il braccio destro perdeva costantemente di mobilità divenendo sempre più rigido insieme alla spalla, il veleno iniziava a mostrare i suoi primi effetti.
    Il giovane si sedette a terra e prese tra le mani il foglio rileggendo le regole del “gioco” per poi esaminare il pezzo di stoffa, lo lesse per intero tralasciando il fatto che alcune parole fossero incomprensibili.

    °…come posso trovare la chiave in così poco tempo…°

    La soluzione dell’enigma appariva così lontana e senza nemmeno una penna per provare a mettere giù qualche appunto era difficile elaborare il tutto a mente.
    Si guardò attorno ma non trovò nulla di utile e al momento gli venne una brillante idea, il suo sangue, nelle regole non era certamente vietato e utilizzare gli specchi per scrivere non infrangeva la regola del tentare di spostarli o romperli. Scelse così di seguire quella strada e mordendosi con forza il pollice si incise le carni in leggera profondità a sufficienza per far fuoriuscire alcune gocce del prezioso liquido.
    Una parte del messaggio l’aveva colpito e poteva essere il punto per trovare la chiave e decodificare tutto il testo.
    CITAZIONE
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.


    °…vuote sostituiranno lo sguardo…°

    Forse si trattava delle orbite ma ricomporre le lettere certamente non portava a nulla, era stato utilizzato un altro sistema, pensò per qualche minuto mentre un leggero capogiro gli rendeva difficile il pensare quando notò che utilizzando le lettere precedenti nell’ordine alfabetico rispetto a quelle scritte la parola compariva quasi per magia.

    °…p=o…s=r…c=b…j=i…u=t…f=e…orbite…centro…°

    Il successo riportò un pò di speranza nel cuore del ragazzo che si mise subito al lavoro per trovare anche il resto delle parole ma una volta decifrate e riportate sullo specchio grazie al sangue che fluiva dal dito si accorse di un nuovo problema. Le parole non erano state inserite nel posto giusto quindi bisognava nuovamente rielaborare il testo.
    Intanto il capogiro si faceva più insistente e la confusione annebbiava i pensieri, difficile risolvere un problema in quelle condizioni ma come si era sempre dimostrato Luis non era tipo da arrendersi alle prime difficoltà, anzi esse lo spronavano.
    Si sedette a terra con le gambe conserte proprio davanti allo specchio su cui aveva riportato le parole decifrate. Ci vollero alcuni minuti ma alla fine riuscì a trovare il messaggio originale anche se al suo interno si trovavano delle parti che sembravano essere completamente estranee al contenuto della missiva. La prima era Room- e il 2°, poi vi era CORRI- e ODIO, le due parole, lette velocemente una dietro l’altra gli diedero l’impressione di leggere CORRIDOIO.
    Qui una folata di speranza lo indusse a credere di aver risolto il problema ma si accorse subito che si trattava di un semplice pezzo del puzzle.

    Tempo trascorso: 20 minuti

    I sensi si assopivano sempre più, ormai non sentiva più nulla sotto il suo tocco e i suoi movimenti risultavano decisamente rallentati, fortunatamente la sua capacità di elaborare non risultava ancora così compromessa.
    Si ripetè, anche se con difficoltà il messaggio che aveva trovato limando le parti evidentemente estranee.


    CITAZIONE
    Stolti! Credete che il destino vi permetta di vivere nell’apatia diventato degli uomini senza spirito?
    Pensate che vi sia onore nella morte? Per quanti i vostri capelli sian curati e le guanc rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell’oblio.
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente.
    Fintanto che ci si piega a regole insulse e parole scritte su di un pezzo di carta nulla può cambiare.
    Il destino è una via che si deve aprire con le proprie mani, la volontà travalica le regole.
    Non cadete nell’errore!


    Alcune delle frasi ripetute gli sembrarono molto chiare come ad esempio il riferimento ai capelli curati e le guance rosee, era un chiaro indizio che portava al cadavere nel corridoioe soprattutto il seguito, “finirete dimenticati nell’oblio”, messaggio chiaro a definire quel cadavere come la strada più sbagliata da seguire.
    Proseguendo, “le ossa ingialliranno e le orbite vuote” “ solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente”, questo appariva come la descrizione del cadavere nella sala uno, decomposto a tal punto da sembrare uno scheletro e seduto in maniera composta, una compostezza inutile come inutile doveva essere seguire quella pista, in più quel cadavere era visibile solamente dalla stanza due e quindi irraggiungibile per provare ad ispezionarlo.
    Anche il cadavere della stanza due sembrava essere descritto “credete che il destino vi permetta di vivere nell’apatia diventando degli uomini senza spirito?”, infatti il cadavere era disteso sul divanetto, in una posizione quasi indefinita, lasciato andare così come si trova dando l’idea appunto di una persona apatica.
    Quindi la nota di Sakon che diceva che la chiave si trovava nei cadaveri poteva essere il riferimento alla frase “ Non cadete nell’errore!”. Immediatamente Luis eliminò i cadaveri come possibile soluzione, la mente era troppo stanca e la tossina rendeva le cose sempre più difficili, inutile dire che bisognava affrettarsi anche se era incauto agire con avventatezza.
    Il seguito sembrava un chiaro invito a non seguire le regole indicate nel foglietto ma quello era un passo difficile da compiere soprattutto considerando il carattere di Rengoku, affezionata alle indicazioni, anche Sakon poteva essere uguale come sembrava d’altronde essere tutto il villaggio del suono.
    Nel frattempo il ragazzo si alzò tentando di guardarsi attorno e riprendendo in considerazione le parti di testo eliminate.

    CITAZIONE
    Room-

    CORRI-
    ODIO
    III
    , ,
    O
    I
    H
    C
    C
    E
    P
    S
    EY


    Le prima due apparivano collegate in qualche modo, Room-2°, seconda stanza, come anche la seconda coppia, CORRI-ODIO, corridoio. Quindi la prima parte sembrava dire “Seconda stanza corridoio” o “dalla seconda stanza al corridoio”, ora mancava il resto degli elementi estranei.

    Tempo trascorso: 22 minuti

    Improvvisamente il giovane si sentì soffocare portando la mano sinistra alla gola mentre le gambe cedevano sotto il peso del corpo e della stanchezza. Il pezzo di stoffa gli scivolò dalle mani andando ad adagiarsi vicino uno degli specchi con il bordo basso rivolto verso la parete.
    Il giovane era accasciato al suolo, respirava a fatica ma non poteva lasciarsi andare, il sudore gli colava sul viso e gli irritava gli occhi, le tempie pulsavano dolorosamente mentre diveniva sempre più difficile mettere a fuoco i propri pensieri.
    Quando fece per risollevarsi ebbe una visione, le lettere scritte in maiuscolo acquisirono un significato, sopratutto le ultime.

    CITAZIONE
    SPECCHIO


    Lo specchio fece leggere nel giusto ordine lettere componendo così la parola, in un attimo tutti gli elementi estranei gli tornarono come un flashback alla memoria.

    °…Room-2° CORRI-ODIO…seconda stanza corridoio III specchio EY…°

    Quelle tre “i” maiuscole potevano anche indicare un numero e la parola specchio era un evidente riferimento, ora rimanevano solo le ultime due lettere “ey”, anche qui un’intuizione, riutilizzare lo stesso metodo utilizzato in precedenza.

    °…e…=d…y….y…y=x…d…x…….dx………destra…°

    Gli occhi di Luis si spalancarono, un attimo di lucidità interrotta a tratti da colpi di tosse violenta.

    °…stanza due corridoio terzo specchio destra…dalla stanza due nel corridoio terzo specchio a destra…°

    Oramai era tardi, il corpo quasi completamente paralizzato sembrava essere la fine.
    La mente tornò alla prova sostenuta sotto la visione di Ren e Ayato, la prigione di roccia che lo racchiudeva nel buio e lo privava della vita quasi come stava facendo quella tossina.
    Ma come fu per la prova dopo il buio ricomparve la luce, il ragazzo socchiuse gli occhi,m aveva troppo per cui combattere ora per potersi permettere di mollare.
    La seconda prova nella stanza della volontà, ciò di cui Luis non aveva mai mancato e soprattutto in quel momento.
    Iniziò a trascinarsi a terra dirigendosi verso il corridoio, lentamente, giunto nei pressi dell’ingresso della seconda stanza tentò di alzarsi in piedi reggendosi agli specchi, poi un passo dopo l’altro, barcollando, lo portavano sempre più lontano.
    Ormai non respirava quasi più, faticava a guardare davanti a sé e il solo reggersi in piedi era una fatica enorme.

    °…uno…due …tre…°

    Ora si trovava davanti al terzo specchio ma uno sconforto enorme lo colse, in esso non vi era nulla di speciale e mentre dondolava avanti e indietro, perdendo sempre più l’equilibrio, lanciò un urlo sfogando tutta la sua determinazione a voler andare avanti.

    -APRITIIII…!!-

    Tempo trascorso: 26 minuti

    Gli occhi infine si chiusero, i polmoni non riuscivano più a catturare l’ossigeno rimanendo completamente immobili, la faccia si immobilizzò su un lieve sorriso, Luis era convinto di avercela fatta e quindi di aver risolto l’enigma, era soddisfatto di ciò che era stato capace di fare e mentre cadeva in avanti, verso lo specchio che pensava racchiudesse l’uscita da quell’inferno i suoi pensieri andarono alla “Sala dei Guerrieri”.

    °…mi risveglierò sul mio giaciglio e questo significherà che ancora una volta ce lo fatta grazie alla mia determinazione a non mollare…°

    Il corpo inerme del ragazzo andò a sbattere contro il vetro dello specchio numero tre del corridoio, sulla destra entrando dalla stanza due.


    Intervento del giudice
    Il corpo di Luis si infranse sul vetro mentre questo andava in pezzi e lasciava sul corpo del giovane delle leggere striature date da piccole ferite.
    Nulla che non sarebbe guarito a breve.
    Dall' altro lato dello specchio una figura si mosse velocemente, era Anko. CHe cercava di far ingurgitare l' antidoto al ragazzo di Oto.
    Ma i muscoli semi paralizzati rendevano l' operazione difficile, fortunatamente per Luis, Rengoku era li nelle vicinanze.
    Si apprestò a raggiungere il giovane ed estrasse una siringa.

    -Lascia fare hai veri medici, donnaccia da due soldi!

    -Tutto tuo, fenomeno da baraccone !

    Le due donne si sorrisero, mentre Rengoku salvava la vita del suo fedaikin, che come da lui desiderato si sarebbe svegliato nel suo letto. sano come un pesce e riposato.

    Risultato della prova: Superata!

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Postato da Lixio

    Post per la prova della volonta

    Dopo la 1° prova …. Lixio il giorno primo della prova , pensava già a come fosse impostata la 2°prova …

    §..sicuramente sarà molto difficile , se la prima non è stata una passeggiata , mi devo aspettare di tutto in questa seconda prova … spero di riuscire nell’impresa …§

    Poi si addormento nei suoi pensieri e affogo in un sogno … era un posto buio dove tutti scappavano o sembravano che si allontanassero da Lixio , e quest’ultimo non voleva in un certo senso essere isolato , finchè non si sveglio per terra in una stanza sconosciuta , con addosso solo i calzoncini e la canottiera con cui era andato a dormire …

    §che sogno strano …?!??! Ma dove mi trovo … ah… forse è la 2° prova … ma perché confonderci con questi risvegli §

    -o no …-

    Lixio alzo la canottiera per vedere se gli avevano messo qualcosa come nella prima prova , poi cerco di guardarsi per bene utilizzando lo specchio … ma non lo rifletteva …

    §?!?! Cosa …che cavolo di specchio è … continuando a guardare , lo specchio rifletteva solo alcune oggetti …§

    -questo che è ??-

    Lixio raccolse per terra una lettera e lesse :

    CITAZIONE

    Regole della prova:
    Benvenuto/a caro/a partecipante.
    Da quando ti sei svegliato/a, la neuro-tossina che è stata inniettata nel tuo organismo da uno dei cuccioli di Rengoku, un Tarantola di 6 libbre conosciuta moglio con il nome di Ragno Lupo, a cominciato ad entrare in circolo nel tuo sangue.
    Non stupirti se il tuo braccio destro è violaceo e gonfio, sono gli effetti della puntura.
    Questo veleno è del tipo paralizzante.
    Mano a mano i tuoi muscoli si intorpidiranno e lentamente smetterai di respirare, sino a quando il cuore non si fermerà del tutto.
    Per fermare questa lenta agonia devi uscire da queste stanze entro mezz' ora di tempo, e raggiungere la fidata ed avvenente Anko che ti farà dono dell' antidoto.
    Esiste però un problema, l' uscita da queste sale è ben nascosta e per trovarla dovrai far ricorso a tutto il tuo ingegno e la tua volontà di sopravvivere.
    Leggi attentamenta le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo.
    Per farlo ecco quanto ti è permesso:

    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.
    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna



    §Cosa …. Sarei stato avvelenato …questa non ci voleva …devo trovare il modo di uscire da qui … §

    Comincio a gironzolare per la stanza e doveva cominciare a concentrarsi per uscire …ma vide una cosa scritta su una tavoglietta .:


    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!



    §ma che diavole …deve essere codificato per essere letto …così non me ne faccio niente …§

    Dopo aver letto le due lettere , comincio ad guardare per bene la stanza …ed a fare il giro delle due stanze ed il corridoio ..comincio ad attraversare finche non trovo un cadavere …

    -ahaha..va cagare ..-

    §che spavento ….c’è da vomitare …ma che prova è …trovare un’uscita ?!?!§

    Cercando di allontanarsi da quel cadavere , si sposto nella stanza n°2 , da cui si vedeva un cadavere disteso ….e guardando indietro , vedeva un cadavere nella stanza n °1 ..e non piu la cadevere in corridoio …

    §…come ha fatto a scmoparire …e quel cadavere da dove viene …. ma che è la prova degli orrori …ma devo trovare questa uscita …i muri sono di cemento e questi specchi ..mi sembrano strani ..e questi cadaveri mi stanno dando la nause … …calma e sangue freddo …concentrati ….devi capire come puoi uscire da questo incubo ….i corpo putrefatti mi sembrano 1°stanza femmina …corridoio ..femmina …e qua in 2° stanza maschio ….ma che significa che la chiave e in uno dei cadaveri …?!?!…§

    Si addentro nel centro della stanza e da quando si sveglio passarono circa 4 minuti ….tante confusioni si annidivano nella testa di Lixio il quale sembra che avesse perso le speranze …

    §No….nno…moriro qua avvelenato …non puo succedere ..§

    Poi dopo che passarono altri , circa 5 minuti , a lixio comincio un piccolo giramento di testa …

    §cavoli … forse il veleno mi sta circolando in corpo ….cavoli cosa sto facendo …sono rimasto qua ibambolato a fare niente … devo subito fare qualcosa …esamina attentamente gli indizzi di questo posto e quello che ti hanno lasciato …§

    Prese i foglietti …

    §questo enigma …per me è impossibile decifrarlo ..ma ci provo …§

    Dopo quasi 6 minuti , le sue dita , cominciavano ad non sentire quasi completamente il tatto , il contatto delle dita con la lettera …

    §oh no ..ho utilizzato questo tempo per niente …devo pensare a qualcosaltro … mhmhhm che cosa serviranno i cadaveri …forse a niente , ma potrebbe essere davvero la chiave come dice la lettera …..no e da scartare …non ha senso …§

    barcollando ando nella stanza 1° per rivedere il posto … e una cosa che gli ritorno in mente era che gli specchi non riflettevano alcuni oggetti …

    §hm…forse ci sono ..forse non è uno specchio……. sono altre stanze…….e con qualche cosa hanno reso un po fluido l‘immagine …vistoche che questa stanza è identic a quell‘altra , come uno specchio …perche non potrebbe essere così …§

    Con la vista un po annebbiata , ando a toccare gli specchi sperando che in uno di quegli specie di specchi che non riflettevano alcune cose …passarono altri 5 minuti e non riusci a finire di setacciare tutto finche non cadde a terra …

    §…mi sa che è finita …non sono riuscito a trovare l’uscita …non sono neanche degno di morire così ...§


    Intervento del giudice
    Mentre i pensieri correvano velocemente nella sua testa, i sensi si facevano mano a mano più assenti, e la sua vita scappava poco a poco.
    Non si rese nemmeno conto dello scadere della mezzora mentre l' ultimo rantolo di vita lo lasciava per sempre.
    Eppure la soluzione era li, davanti hai suoi occhi, scritta proprio in quel foglietto che aveva scartato.
    Una morte rapida e silenziosa, come quella che aveva colpito molti dei suoi compagni.

    Risultato della prova: Morto!

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    Postato da Jin Shinigami

    [...]

    -Che cosa è successo? Dove mi trovo?-

    *Furono queste le prime parole che Jin disse non appena riuscì ad aprire gli occhi. Provò ad alzarsi intuedo che quella era la seconda prova, si accorse subito del braccio stramente violaceo ed indolenzito. Vide il foglietto ed il pezzo di stoffa, lesse quest'ultimo ma con scarso sucesso così decise di leggere il foglio.*

    §Bene, un'enigna!§

    *Pensò sarcasticamente; non gli piacevano gli enigmi, di qualunque genere fossero, ma ne andava della sua vita, così prese in mano il foglietto e andò a costatare che tutti i cadaveri si vedessero esattamente come vi era scritto poi si sedette in una delle poltrone della 2° stanza e cominciò a riflette cercando un modo per riuscire a decifrare ciò che era scritto nel pezzo di stoffa.*


    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!


    *Ci vollero 5 minuti per riuscire a capire il meccanismo di lettura e a farsi un'idea di cosa quel pezzo di stoffa, da cui dipendeva il suo futuro, volesse significare!*

    -FATTO!-

    *Disse con un impeto di gioia e di sollievo, così riprese il pezzo di stoffa e lo rilesse cercando di capirci qualcosa*


    Room-stolti! Credete che il uomini vi permetta di spirito nell' apatia diventanto 2° degli eftjop senza vivere?
    Guance che vi sia nera nella onore? CORRI- Per quanti i vostri capelli sian curati e le Pensate rosee, pronti ad affrontare la onore signora con mortc, finirete dimenticati nell' ODIO ossa.
    Le oblio ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra piega potrebbe rimanere regole inutilmente III.
    Fintanto che ci si compostezza ,a, immutata insulse e parole scritte su di un semplice via O di aprire nulla I può H mani.
    Il C destino è C una pezzo che E si P deve carta con S le proprie cambiare, la volontà EY travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!


    *Il tempo avanzava e il veleno cominciava a farsi sentire poichè erano già passati 10 minuti, ma non era certo il momento di fermarsi! Era evidente che che parole andavano spostate, il problema era come! Jin cominciò a lavorarci. Dopo 7 minuti vari e vani tentativi Jin si aggrappò al'ultima speranza mettendo a caso le parole e cercando di riuscire a capirci qualcosa*


    CITAZIONE
    Room-stolti! Credete che il DESTINO vi permetta di VIVERE nell' OBLIO diventanto 2° degli UOMINI senza ONORE?
    PENSATE che vi sia ONORE nella COMPOSTEZZA? CORRI- Per quanti i vostri CAPELLI sian CURATI e le GUANCE rosee, pronti ad affrontare la NERA signora con SPIRITO, finirete dimenticati nell' ODIO ….  .
    Le OSSA ingialliranno e le ORBITE vuote sostituiranno lo sguardo FIERO  .
    Solo la nostra APATIA potrebbe rimanere IMMUTATA inutilmente III.
    Fintanto che ci si TRAVARICA ,a, REGOLE insulse e parole SCRITE su di un semplice PEZZO O di CARTA nulla I può H CAMBIARE  .
    Il C destino è C una VIA che E si P deve APRIRE con S le proprie MANI, la volontà EY PIEGA  le REGOLE  .
    Non cadete nell' errore!


    *I suoi movimenti erano diventati difficoltosi a causa del veleno dell' "amabile" animaletto di Rengoku, a fatica infilò la mano in tasca e stringendo la chiave che vi era contenuta, ricordo della prova precedente, cercò di riuscire a trovare un modo per restare in vita*

    §Allora...capelli curati, guance rosee....si parla del cadavere nel corridoio....Ossa ingiallite, orbite vuote...è quello nella prima stanza....non si parla di quello nella seconda....di quello sul divano......§

    *Poteva essere che l'unico dei tre cadaveri di cui apparentemente non si faceva mensione fosse quello che l'avrebbe portata alla salvezza? Il tempo tiranno non le diede il tempo di formulare altre ipotesi così Jin si trascinò fino all'entrata della seconda stanza fermandosi lì per prendere fiato ed insieme memorizzare l'esatta posizione di lui. Con passo e strascinato si avvicinò ad esso e, raccogliendo tutte le forze lo esaminò in cerca della tanto sospirata chiave che da ormai 21 minuti era la sua unica speranza di salvezza.*

    Intervento del giudice
    Le frattaglie la ricoprirono, il sangue scese su di lei come un vestito, ma nonostante il sangue freddo, e la crudezza delle sue azioni, la vita la stava lasciando velocemente.
    E nessuna chiave sarebbe stata trovata.
    COme una sua compagna aveva giustamente analizzato, la chiave non era nei cadaveri, la chiave era nel lasciarli perdere del tutto.
    solo l' enigma li avrebbe salvati, e solamente le parole che giustamente Jin aveva scartato racchiudevano la soluzione.
    Cadde riversa al suolo come un sacco, mentre il suo desiderio di vendetta si andava ad aggiugere alle molte anime che quella notte avevano perso la vita, in una prova al limite dell' irrealtà.

    Risultato della prova: Morta!

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    Postato da Wind Jaku

    Tutto intorno a me era così silenzioso, dopo il mio addormentarmi perentorio nella Sala ove il letto sostava non ho più ne sognato, ne ho percepito assolutamente niente. Mi fa male la testa eppure non riesco più a riposare, un riposo indotto di questo ne sono sicuro, finalmente apro gli occhi innanzi a me, bianche le pupille come il mio Clan comporta, respiro lento eppure tutto così assurdamente scomposto nell'interno, un subbuglio come di chi ha avuto mano altrui nell'interiora. Lentamente mi rimetto seduto su di un divano ancor prima di realizzare di esservi in effetti sdraiato, indosso solo l'intimo e nient'altro, di certo non può sorprendermi più di molto, ancora una volta messo alla prova, ma me l'aspettavo prima o poi, magari non così ma me lo aspettavo. Le mani con i palmi sulla superficie spingono per tirarmi su e poter così dare un'occhiata intorno a me, strano, superficie di specchi in quella stanza ma nessuna immagine riflessa, aggrottando le sopracciglia ecco che metto i piedi nudi sul pavimento, sollevandomi eretto nella posizione con braccia lungo i fianchi, scosso dalla precedente prova, mi ritrovo tuttavia rinvigorito, la ferita al ventre chiusa. Prendo ad avanzare in direzione di un fogliettino e di quella che è una tovaglietta, ancora una scossa del moro crine per mettere a fuoco il tutto, e quindi mi chino a recuperarli per dare una lettura a ciò che dicono. Gli occhi scorrono relativamente rapidi, immagino di non aver tempo da perdere nemmeno questa volta, ancora inconscio di ciò che sto per apprendere.

    CITAZIONE
    Regole della prova:
    Benvenuto/a caro/a partecipante.
    Da quando ti sei svegliato/a, la neuro-tossina che è stata inniettata nel tuo organismo da uno dei cuccioli di Rengoku, un Tarantola di 6 libbre conosciuta moglio con il nome di Ragno Lupo, a cominciato ad entrare in circolo nel tuo sangue.
    Non stupirti se il tuo braccio destro è violaceo e gonfio, sono gli effetti della puntura.
    Questo veleno è del tipo paralizzante.
    Mano a mano i tuoi muscoli si intorpidiranno e lentamente smetterai di respirare, sino a quando il cuore non si fermerà del tutto.
    Per fermare questa lenta agonia devi uscire da queste stanze entro mezz' ora di tempo, e raggiungere la fidata ed avvenente Anko che ti farà dono dell' antidoto.
    Esiste però un problema, l' uscita da queste sale è ben nascosta e per trovarla dovrai far ricorso a tutto il tuo ingegno e la tua volontà di sopravvivere.
    Leggi attentamenta le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo.
    Per farlo ecco quanto ti è permesso:


    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.
    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna


    Una piccola nota, la chiave è nei cadaveri, ma attendo a dove cerchi, potresti morire.
    A me son serviti due cervelli per creare questa prova, vediamo se il tuo basta per entrambi.
    SAKON



    Mentre sulla tovaglietta vi erano riportate le seguenti frasi incomprensibili :


    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!



    Man mano che il mio sguardo scorreva e la mia mente apprendeva gli occhi andavano sempre più sgranandosi, fermandosi poi fissi all'indirizzo dell'enigma assolutamente cifrato che sulla tovaglietta sostava, il respiro appena accellerato, la coscienza di avere un veleno dentro se non mi lasciava di certo freddo e immoto, ma bensì con il terrore crescente, le mani presero un breve tremolio inconscio ed il cuore ad incalzare nel petto, rialzai gli occhi e inizia a muovermi rapidamente nella stanza, lanciandomi sulla mobilia senza fare forza ma solo provando che tutto ciò che vi era scritto fosse vero, poltrone, divano, mobili tutti ben serrati sul pavimento freddo, un freddo gelido che andava entrandomi sempre più nelle ossa, presi a toccare con le mani tutte le superfici a specchio che mi circondavano, una dopo l'altra ogni attimo molto rapidamente, come in cerca di una qualsivoglia uscita, la mia mente nel caso, poi un colpo relativamente forte al mio piede nudo sull'armadio per farmi concentrare sul dolore stesso e distogliere dal terrore, mi chinai sulle ginocchia posando le mani sul piede stesso, respiro ansante e riusci così a calmare quella pazzia improvvisa che mi aveva distolto da ogni possibile ragionamento.

    ° Calma Wind.. calma.. stavo per perdere il controllo.. sono arrivato fino a qui, non posso farmi buttare fuori per la mia mancanza di freddezza.. allora vediamo di ragionare.. ho degli indizi e devo usarli molto rapidamente, non ho molto tempo.. °

    Così mi sedetti sul pavimento, riscorrendo con gli occhi quello scritto cifrato. La fronte imperlata di un sudore portato dalla frenesia precedente, fortunatamente non avevo rotto nessuna superficie, altrimenti miseramente sarebbe così finita per me la mia avventura, cercai di svuotare la mente e calmare i battiti così da avere la maggiore lucidità possibile e non incorrere in errori grossolani, finalmente qualcosa. Il primo indizio carpito era quello portatomi dalle Lettere Maiuscole apparentemente senza senso, lette al contrario dalla fine del messaggio. YE SPECCHIO III. Ero circondato da specchi, quindi sicuramente qualcosa mi indicava, forse il 3° specchio? o forse no, ma continuiai a cercare, certo la seconda cosa saltata all'occhio era quel CORRI- Q ODIO. Visto così poteva non dire nulla, ma anagrammato da una mente abbastanza lucida poteva portare a CORRIDOIO. L'odore presente nella stanza certo non aiutava, acre come se vi fosse sangue dappertutto, entrato nelle narici, ma man mano ci si abituava. Erano passati già 3 forse 4 minuti, ed ancora nessun indizio cruciare particolarmente. Così mi sollevai dal terreno per iniziare a volgere il mio passo all'indirizzo dell'arcata del corridoio abbastanza lentamente, giunto al centro dello stesso qualcosa da rivoltare lo stomaco, un corpo in putrefazione, un corpo truccato e composto di parrucca con seno nudo li davanti a me, posai la mancina sulla superficie speculare del muro con conati di vomito a cogliermi, infondo non avevo mangiato nulla, quindi solo bile dalle mie labbra, involontario i passi verso destra [all'indirizzo della 2° stanza] e tutto pare scomparire, basito, assolutamente basito.. sicuramente qualcosa non andava, sembrava trattarsi forse di Genjutsu? semplici illusioni per distoglierci dal fine ultimo? di certo non potevo esserne sicuro e le possibilità parevano essere molteplici.

    § Eppure ci deve essere una spiegazione, specchi che non riflettono.. corpi che appaiono e scompaiono.. maledizione non devo farmi prendere dal panico, non posso certo ora.. altrimenti non risolverei niente... nessun Jutsu eh? questo limita tantissimo.. §

    Lasciai perdere quel corpo per ora, volevo farmi un'idea generale di tutte le possiblità. Avanzai verso la seconda stanza ed una volta sulla soglia, vuoi per tentennamento, vuoi per accertarmene mi girai a cercare ancora quel corpo in decomposizione, ma ben altro venne catturato dai miei occhi come attenzione, feci fatica a riprendere il respiro che mi si smorzò per qualche attimo nel petto, un corpo quasi scheletrico di donna? calvo si palesava sullo stesso divano da cui mi ero alzato, ma li, ne ero sicuro prima non vi era assolutamente, fissava il basso composto, al primo pensiero immaginai un corpo scheletrico in movimento, un fantasma ? tornai sui miei passi per avanzare verso la prima stanza ma questi non fece altro che scomparire alla mia vista, come se la posizione guadagnata prima fosse persa. Rimasi basito, senza assolutamente parole da esprimere, uno stupore dopo l'altro, chi aveva progettato questa prova doveva avere una mente abbastanza malata, ma forse non era così una novità, visto la precedente prestazione presentata con la chiave nelle interiora. Ricercai un minimo di controllo, metre ripresi la direzione nella seconda stanza, una volta entrata in essa ecco che il mio sguardo scorreva, rapido sino a soffermarsi sulla stessa figura di un'uomo deceduto, sangue nei suoi pressi ed una posizione del tutto svaccata, non composta come lo scheletro di donna. La mano che reggeva la tovaglietta chiusa a pugno, immaginai che anche questo sarebbe scomparso ad un mio movimento, un passo in avanti ma sostava ancora li, li davanti a me su quel divano morto più che mai.

    ° Maledizione.. Maledizione !! sto impazzendo e sono qui solo da qualche minuto.. oltretuto non ho nemmeno un orologio.. mi devo muovere.. sbrigare.. non voglio morire avvelenato prima di aver trovato la soluzione.. ho fatto tanto per arrivare qui.. sono comparso davanti a mio padre.. come traditore del villaggio.. con la sua approvazione.. ed ora non posso deluderlo e NON voglio mollare.. non mi farò battere da un enigma del genere.. morire così NO! °

    Strinsi entrambe le mani a pugno, facendo sbiancare le nocche, già abbastanza bianche per epidermide naturale. Gli occhi ancora su quel cadavere, ma la stanza era assolutamente identica all'altra, solo speculare nella posizione interna della mobilia. Inconsciamente avevo superato i primi dieci minuti, tra stupore, pensieri e constatazioni, la mia vista difatti, lentamente prese a vacillare, una sorta di confusione, iniziavo a sentire pesanti le gambe e le braccia, tutto il corpo pareva pesare ogni attimo di più del normale, scossi il capo passandomi una mano davanti agli occhi, strofinandoli e posandomi alla parete più esterna della seconda stanza, opposta al corridoio. L'odore si faceva man mano meno presente nelle mie narici, meno sapore nella bocca salmastro e equilibrio più precario, non per la muscolatura ma per il senso stesso di equilibrio in me. Non era più una novità, il veleno stava entrando sempre più in circolo, occhi fissi innanzi a me ed appena aggrottati § Merda.. ho sempre meno tempo..§. Reclinai il capo in avanti, nella bocca il sapore sempre meno presente del bile vomitato poco più in là, scorsi ancora una volta quell'enigma, eppure la soluzione doveva essere li, parola per parola provai a cercare una maniera interpretativa, forse un codice? ma quale? Poi una maggiore attenzione per portarmi alla vista ancora qualche particolare. Room o Stanza 2°.. quindi Stanza 2° Corridoio YE Specchio III. Cosa poteva significare quella frase, una ipotetica posizione di uscita? e la Q lasciata indietro.. e la YE ? ancora per nulla certo di niente andai avanti, così cercai altra maniera interpretativa delle possibili parole senza senso, inizia a andare indietro di una lettera su ogni parola senza senso, ma non potevo ricordami tutto, non così.. Portai alle labbra il dito mignolo, strappando un lembo piccolo di pelle, una stilla di sangue a macchiare il pavimento, avevo qualcosa con cui scrivere, girai il foglio per iniziare a tradurre parola per parola di quanto scritto in maniera cifrata sulla tovaglietta.


    CITAZIONE
    Room-Stolti! Credete che il uomini vi permetta di spirito nell'apatia diventanto degli destino senza vivere?
    Guance che vi sia nera nella onore? Per quanti i vostri capelli sian curati e le pensate rosee, pronti ad affrontare la onore signora con morte, finirete dimenticati nell'ossa.
    Le oblio ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra piega potrebbe rimanere regole inutilmente.
    Fintanto che ci si compostezza ,a, immutata insulse e parole scritte su di un semplice via O di aprire nulla può mani.
    Il destino è una pezzo che si deve carta con le proprie cambiare, la volontà travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!



    Che sistemato con un minimo di senso potrebbe riportare scritto in questa maniera.


    CITAZIONE
    Stolti! Credete che il destino vi permetta di vivere nell' apatia diventanto degli uomini senza spirito?
    Pensate che vi sia onore nella morte? Per quanto i vostri capelli sian curati e le guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora con onore, finirete dimenticati nell' oblio.
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero.
    Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente.
    Fintanto che ci si piega ,a, regole insulse e parole scritte su di un semplice pezzo di carta nulla può cambiare.
    Il destino è una via che si deve aprire con le proprie mani, la volontà travalica le regole.
    Non cadete nell' errore!


    Queste parole, che potevano avere un senso in effetti potevano anche trarre in inganno, potevano lanciare un impulso troppo immediato nella mente di chiunque, la chiave era in uno dei corpi diceva lo scritto poco più in alto.. la compostezza rimasta immutata inutilmente, forse quella del cadavere scheletrico nella sua posizione composta anche dopo la morte, così , dopo minuti di ragionamento il volgere i miei occhi all'indirizzo dell'uomo, morto sembrerebbe in una posizione più che naturale, la mia mente nella confusione, il sangue dal dito non abbastanza da creare effettivi problemi. Il tempo ancora scorreva, così rapidamente che solo i miei sensi se ne rendevano conto, ancora appoggiato a terra iniziavo a perdere la sensazione di qualcosa sotto di me, iniziavo a perdere lentamente il tatto iniziando dalle mani stesse, strinsi i denti con forza con tutto che sembrava essere contro di me, ma la volontà anche qui di andare avanti non mi mancava § Non mi interessa.. non cederò.. dovessi morire qui, lo farò provando.. Padre mio.. mi dispiace se non ce la farò, ma non sono tipo da arrendermi in nessun modo.. mi conosci, non sò sottostare alle regole.. anche per questo mi trovo qui.. come traditore.. a costo di devastare tutto, di aprirmi a forza l'uscita io riuscirò.. in un modo.. o nell'altro...§.

    Presi a due mani questo mio destino, con tutta la forza dentro di me che rimaneva, sensi intorpiditi, movimenti rallentati eppure non era così che dovevo morire, forse provando? almeno non avrei avuto rimpianti, lo scritto parlava di guance rosee e capelli ben sistemati, un riferimento alla parrucca ed al trucco della donna in decomposizione? l'unica soluzione che avevo nella mente era quel maledetto corpo di uomo, l'unico che avevo innanzi, così avanzai all'indirizzo di questi, avrei subito ciò che mi doveva accadere in ogni caso, non mi sarei mai tirato indietro ed avrei affrontato a testa alta tutto ciò che sarebbe stato. Un lungo sospiro per evitare di inalare troppo odore ed allungai le mani sul corpo morto dell'uomo nella seconda stanza, iniziando a frugare nella ferita in esso, mani bianche che andavano sporcandosi di carminio colore, quello del sangue, oramai ero partito, se qualcosa sarebbe dovuto accadere, sarebbe accaduta qui ed ora. Cercai di svuotare la mente, evitare di svenire per il veleno che circolava in mente sempre più forte, sempre più in effetto. Avrei frugato se mi fosse stato possibile in ogni parte di quel corpo, e se così non avessi trovato nulla, con ancora abbastanza forze sarei andato alla ricerca dell'uscita con la forza della volontà volontà di non arrendermi mai davanti a nulla e perseguire ad ogni costo il mio scopo, ad ogni costo, infrangendo anche tutte le regole scritte se fosse stato necessario, rompendo gli specchi.


    Intevento del giudice
    Il corpo venne rivoltato ed ispezionato da WInd, inutilmente. La chiave non era nei corpi, era nelle stesse parole che lui aveva analizzato all' inizio della prova.
    Quell CORRI ODIO...quello SPECCHIO letto al contrario..in esse era nascosta la chaive per trovare la via di fuga.
    Ma prima che egli potesse accorgersene, prima che anche il primo vetro della stanza potesse essere rotto, le sue gambe cedettero al veleno e la vista gli si annebìo.
    RIuscì a fare alcuni metri verso il primo muro a lui vicino ed infrangere la superficie di vetro, ma senza ottenere nulla, se non la visione del muro dietro di esso.
    Ripetè l' operazione altre 2 volte, prima di crollare in terra completamente immbile, mentre la vita lo lasciava per sempre.

    Risultato della prova : Morto!

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    Postato da Mataza

    prova della volontà

    Dopo sei giorni dall'inizio del torneo mi svegliai in una stanza che non era il dormitorio, la seconda prova era iniziata, subito notai che il mio braccio destro era gonfio e dolorante, forse faceva parte della prova, distolsi lo sguardo da esso senza accertarmi della causa del dolore e notai con stupore che le pareti erano specchi ma, non sero riflesso in nessuno di loro come per la maggiorparte degli oggetii presenti nella stanza, 4 poltrone più un divano erano posizionati nell' angolo a nord est, un armadio vuoto senza sportelli e due cassettiere invece si trovavano sulla parete a sud della camera; ai miei piedi c'era un foglietto e n lembo di stoffa, subito lessi cosa v'era scritto

    CITAZIONE
    Regole della prova:
    Benvenuto/a caro/a partecipante.
    Da quando ti sei svegliato/a, la neuro-tossina che è stata inniettata nel tuo organismo da uno dei cuccioli di Rengoku, un Tarantola di 6 libbre conosciuta moglio con il nome di Ragno Lupo, a cominciato ad entrare in circolo nel tuo sangue.
    Non stupirti se il tuo braccio destro è violaceo e gonfio, sono gli effetti della puntura.
    Questo veleno è del tipo paralizzante.
    Mano a mano i tuoi muscoli si intorpidiranno e lentamente smetterai di respirare, sino a quando il cuore non si fermerà del tutto.
    Per fermare questa lenta agonia devi uscire da queste stanze entro mezz' ora di tempo, e raggiungere la fidata ed avvenente Anko che ti farà dono dell' antidoto.
    Esiste però un problema, l' uscita da queste sale è ben nascosta e per trovarla dovrai far ricorso a tutto il tuo ingegno e la tua volontà di sopravvivere.
    Leggi attentamenta le parole sulla tovaglietta e fuggi da questo inferno di cristallo.
    Per farlo ecco quanto ti è permesso:
    CITAZIONE
    Vietato danneggiare i vetri e gli specchi che ricoprono le pareti della sala.
    Sono vietati i jutsu.
    Sono vietate le abilità innate con caratteristiche attive ( se Rigenerate, non è che vi si blocca...ma per esempio se avete il Biakugan...non potete usarlo)
    Sono vietati equipaggiamenti di qualsiasi tipo.
    Sono vietate tutte le abilità che hanno a che fare con il chakra.
    Non è possibile spostare nessuno dei mobili dalla loro posizione originale.
    La stanza ha una sola uscita.

    Chi non segue le regole viene sbattuto fuori, o peggio. Buona fortuna
    Una piccola nota, la chiave è nei cadaveri, ma attendo a dove cerchi, potresti morire.
    A me son serviti due cervelli per creare questa prova, vediamo se il tuo basta per entrambi.
    SAKON


    Subito dopo presi la tovaglietta e lessi anche lei:

    CITAZIONE
    Room-Tupmuj! Credete che il vpnjoj vi permetta di tqjsjup nell' bqbujb diventanto 2° degli eftjop senza wjwfsf?
    Hvbodf che vi sia ofsb nella popsf? CORRI- Per quanti i vostri dbqfmmj sian dvsbuj e le Qfotbuf rosee, pronti ad affrontare la popsf signora con npsud, finirete dimenticati nell' ODIO pttb.
    Le pcmjp ingialliranno e le pscjuf vuote sostituiranno lo sguardo gjfsp.
    Solo la nostra qjfhb potrebbe rimanere sfhpmf inutilmente III.
    Fintanto che ci si dpnqptufaab ,a, jnnvubub insulse e parole tdsjuuf su di un semplice wjb O di bqsjsf nulla I può H nboj.
    Il C destino è C una qfaap che E si P deve dbsub con S le proprie dbncjbsf, la volontà EY usbwbmjdb le sfhpmf.
    Non cadete nell' errore!


    §NON è POSSIBILE!!! in mezzora di tempo dovrei risolvere tutto questo??? "chi non segue le regole verrà sbattuto fuori..." potrei infrangerle di proposito? verrei cacciao nella vergogna ma almeno sarei vivo, potrei farlo?§

    Una sensazione di calore seguita da un'altra di dolore mi prese il labbro inferiore, gli avevo dato un morso per liberare la mente da pensieri inutili, subito presi la tovaglietta e la rilessi, sembrava semplice, bastava arretrare ogni lettera

    (...)

    le parole erano ora comprensibili, rimanevano solo due punti da chiarire, sistemare le parole nel giusto ordine e collegare alcune lettere e parole estranee a tutto


    CITAZIONE
    Stolti! credete che il destino vi permetta di vivere nell'apatia diventando degli uomini senza spirito?
    Pensate che vi sia onore nella morte? per quanto i vostri capelli sian curati e le guance rosee, pronti ad affrontare la nera signora finirete dimenticati nell'oblio.
    Le ossa ingialliranno e le orbite vuote sostituiranno lo sguardo fiero. Solo la nostra compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente.
    Fintanto che ci si piega a regole insulse e a parole scritte su di un semplice pezzo di carta nulla può cambiare. Il destino è una via chee si deve aprire con le proprie mani, la volontà travalica le regole.
    2° corri odio III (o i h c c e p s) e y


    Non significano molto, devo prima uscire da questa stanza, aperta la porta si presentò un odore acre e un corridoio anch'esso con i muri a specchi, arrivato a metà corridoio sul suoo diventò visibile un cadavere, era una donna in decomposizione ma, aveva una parrucca bionda e della cipria rossa sulle guance, allontanandomi da lei il cadavere ritornava invisibile

    §Cosa significa? avrà a che fare con i capeli curati e le guance rosee? perchè non trovo nessuna soluzione?...devo calmarmi....§

    Aperta la seconda porta trovai una stanza identica alla precedente ma, il cadavere di un uomo era adagiato sul divano ed la zona intorno era piena di macchie di sangue, un conato di vomito mi colse, stavo diventando sempre più debole e sempre più voci mi attenagliavano la mente, feci per tornare alla prima stanza quando vidi che sul divano c'era un terzo cadavere, sembrava una donna, sceletrica e seduta compostamente sul divano, quasi stesse guardano il pavimento, mi sedetti sul pavimento apoggiando la schiena allo specchio, nella mia mente vagavano ricordi, paure, speranze e cominciavo a fare fatica a muovermi, il veleno stava circolando e dovevo pensare in fretta

    §Ci sono troppi indizi, so per certo che la chiave di tutto è in uno dei tre cadaveri, "corri odio" invertendo le parole potrebbe voler dire corridoio? "2°" secondo cadevere nel corridoio? la chiave potrebbe essere lui? III, specchio, ey..... cosa significano?......"non cadete nell'errore" forse sono parole messe lì al solo scopo di sviare? forse si, devo cercare di ragionare sul testo......"capelli curati e guance rosee, dimenticati nell'oblio" , "compostezza potrebbe rimanere immutata inutilmente"...... nel testo si allude chiaramente al cadavere della prima stanza e a quello nel corridoio ma, al terzo cadavere nesssuna allusione, forse la chiave è lui ma come? in che modo può mostrarmi l'uscita?§

    Ormai non era rimasto molto tempo, istintivamente mi diressi verso il cadavere dell'uomo e mi fermai davanti a lui

    §Cosa sto facendo? dov'è la volontà? la volontà? forse la volontà è non arrendermi a questo gioco sadico e rischiare? forse, forse adesso morirò? forse...§

    Poggiai con forza le mani sulle spalle del cadavere.....

    (se sono ancora vivo)

    Il biglietto non diceva forse che il destino va aperto con le propie mani? non diceva che la volontà travalica le regole? se queste parole erano vere forse quello che stavo per fare aveva un senso, trascinai il cadavere giù dal divano e una volta entrato nel corridoio ormai esausto e intontito mi buttai insieme a lui contro la parete a specchio con l'intenzione di romperla...

    Intervento del giudice
    Una volta posizionato il cadavere davanti allo specchio, ed allontanatosi quel minimo per dargli una spallata adeguata, Mataza vide lo stesso scomparire davanti ad i suoi occhi e rivelare un ulteriore corridoio che si inoltrava nell' oscurità.
    Anko era li in piedi che gli porgeva l' antidoto.
    Mentre il ragazzo ingurgitava velocemente il contenuto della boccetta ella gli disse.

    -Hai compreso bene, di tutti i cadaveri quello che non aveva ancora fatto nulla, che doveva ancora giocare le sue carte e si trovava esattamente nella stessa posizione in cui ti sei svegliato era l' uomo.
    Una figura che nonostante l' apatia iniziale, aveva ancora tutto da giocarsi.
    Sembri ave compreso appieno la stramba allegoria che li rappresentava, sei stato molto intelligente...oppure semplicemente molto fortunato.
    Portarlo davanti allo specchio era il metodo più giusto per sperare la prova senza infrangere nessuna regola.
    Sei salvo ragazzo, puoi tornare nelle tue stanze.


    Risultato della prova: Superata!
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2 replies since 31/12/2005, 10:23   450 views
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