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Alexander Hima.
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Chapter 06
Kasai no Rūto - Arruolamento Forzato | Fine
Stava ascoltando quello che Drake aveva da dire, il tutto facendo finta di essere ubriaco fradicio [Interpretazione] la sua testa barcollava mentre sentiva le motivazioni dietro il modo di fare di quel ninja infantilmente egoista. Secondo lui loro dovevano lasciare spazio alle nuove generazioni, quando invece quello che dovevano fare era combattere per permettere a quelle nuove generazioni di non dover andare più in battaglia, di modificare il lascito dei loro antenati che erano quasi stati spazzati via da una forza immane. Fortunatamente il fabbro finalmente svenne, proprio come aveva ipotizzato. Si era scocciato di sentire tante idiozie tutte insieme.Venne successivamente trasportato da Atasuke fino al carretto che li avrebbe portati al villaggio della quercia. Rimase buona parte della notte vigile nel tentativo di comprendere come Atasuke voleva tirarsi fuori da quell'impiccio. All'incirca a metà del viaggio decise di prendere comunque sonno altrimenti l'indomani avrebbe avuto non pochi problemi nel proseguire con la missione, primo tra tutti avrebbe avuto poca lucidità per portare avanti una squadra ninja.La mattina del giorno successivo venne svegliato da Atasuke, lentamente si svegliò cacciando qualche suono strano dalla sua bocca [Recitazione] in segno di stanchezza. Lentamente si sedette e si portò la mancina sulla fronte per massaggiarsi. -La testa mi sta esplodendo.- La sua farsa stava continuando, doveva far finta di avere un dopo sbornia incredibile. Con gli occhi semichiusi stava sentendo quello che il giovane Uchiha aveva da dire. In pratica aveva fatto in modo che le giustificazioni di tutto ricadessero sullo Hyuga, il tutto grazie ad una lettera ricevuta da "Konoha" e "dall'accademia". Situazione interessante che non spaventata minimamente l'uomo che aveva già in mente come potersela cavare prevedendo un qualcosa del genere. Lentamente si alzò in piedi e alla domanda diretta di Atasuke che chideva cosa significasse quella lettera il ninja della foglia si portò la destra dietro la testa per accarezzarsi i capelli. Il suo volto aveva un'espressione quasi di rassegnazione come se effettivamente sapesse molto di più di quello che lasciava intendere, successivamente cominciò a parlare. La nostra storia per il momento finisce qui, più in là in un secondo momento vi diremo le parole che sono state scambiate tra questi tre ninja..