Danni Collaterali

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  1. ¬Wex
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    Capitolo I: orizzonti di guerra


    Avevano ordine di attaccare, era loro dovere obbedire a quell'ordine (...) se era impossibile, l'unica prova sarebbe stata data dai loro corpi ammucchiati nelle trincee. Sono feccia! Tutto il reggimento è un branca di cani bastardi piagnucolosi con la coda tra le gambe.
    -Orizzonti di gloria (1957)



    "Che seccatura…"

    Effettivamente ciò che si limitò a pensare corrispondeva alla situazione: i mercenari avevano sfondato le difese, trovandosi liberi di saccheggiare e di muoversi a piacimento dentro il territorio. Ultimamente il Paese delle Cascate aveva creato problemi non da poco all'Accademia, tramutando una situazione di poco conto e apparentemente contenuta in un calderone traboccante di guai. Non era ben chiaro come avessero potuto organizzarsi così bene in così poco tempo: dai primi rapporti si era venuti a conoscenza di questi piccoli gruppi disorganizzati che in passato si erano limitati a qualche screzio ma la cosa ora era completamente diversa in quanto non si parlava più di bande mandate allo sbaraglio bensì di un esercito.

    Il fronte era debole e spezzato, i morti abbondavano e le cose non andavano certo bene.

    Col tempo gli accademici furono in grado di riprendere terreno, facendo arretrare l'avversario: ma i problemi non erano certo finiti. Piccoli contingenti si mercenari si erano distaccati dal corpo principale per dedicarsi al saccheggio. A quanto pare spettava a loro occuparsene.
    Il momento di crisi e il livello di difficoltà erano tangibili: le cattive condizioni dei veterani, l'inaspettata difficoltà che si era trovata ad affrontare l'accademia, questi briganti che bruciavano e derubavano…tutti elementi che indebolivano l'esercito e che andavano eliminati.
    Già…eliminati. Evidentemente però quella era una situazione più grave di quanto si potesse immaginare: per le missioni di risanamento erano infatti stati inviati molti contingenti ninja, la maggior parte dei quali era però formato da combattenti alle prime armi, proprio come lui…

    <<masayuki Hasegawa, signore. Sono uno studente di Kiri; a breve mi accingerò a sostenere l'esame genin se la guerra me lo permetterà.>>

    Non era certo un ragazzo timido e imbranato ma si sentiva un po' impacciato e non sapeva se la sua presentazione era consona all'occasione ma quella era la sua prima vera esperienza militare e ritenteva che essere formali e sintetici potesse andar bene: queste cose non le insegnavano sui banchi di scuola. Si era appena presentato ad un jonin del Paese della Foglia, un militare di grado elevatissimo il quale aveva l'impressione che avrebbe coordinato tutta la loro operazione. La sua divisa dimostrava il suo grado; capelli corvini, sorriso spavaldo e una vistosa cicatrice sotto il mento. Sicuramente un veterano, un ninja d'esperienza che la sapeva lunga su quel campo di battaglia.
    Il compito loro assegnato era chiaro: avrebbero dovuto affrontare un gruppo di mercenari composto da combattenti semplici e da un esiguo numero di ninja i quali avevano preso 3 prigionieri. Il numero preciso non era dato loro saperlo poichè gli stessi ribelli avevano avuto delle perdite strada facendo; una cosa però era sicura: bisognava stanarli al limite arrestarli se si fossero arresi, cosa di cui dubitava. Per quanto riguardava gli ostaggi le indicazioni erano state piuttosto vaghe: sostanzialmente se fossero riusciti a recuperarli nessuno sarebbe stato dispiaciuto ma anche se non ci fossero riusciti a nessuno avrebbe potuto importare molto...anche se effettivamente non si era ancora a conoscenza di chi fossero gli ostaggi. Il che faceva una netta differenza.

    La sua squadra era composta quattro elementi: lui, altri due studenti e da un genin che sarebbe stato il loro caposquadra. Masayuki non aveva idea di chi fossero gli altri due suoi parigrado ma avrebbe avuto sicuramente modo di conoscerli; per quando riguardava il suo superiore invece a quanto pare era un certo Kuroi Gumo, genin di Oto: ad una prima analisi sembrava un tipo bizzarro...quelle braccia poi...

    "Speriamo finiscano in fretta questi qua ho proprio bisogno di dormire qualche ora, sono distrutto"









    Edited by ¬Wex - 19/5/2012, 20:05
     
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