Il Piano Aburame

[TS]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Species 8472
        Like  
     
    .

    User deleted



    Il Piano Aburame
    .. Awakening ..



    La giovane ragazza, coperta nel classico stile Aburame da quegli occhialetti scuri, si avvicinò tendendo la mano a Moses. - Una nuova recluta.. questa è una cosa positiva per noi. - Parlava con una flemma tale che, probabilmente, un bimbo si sarebbe addormentato al solo udire quella voce melodiosa. - Io sono Lin, mi prendo cura dei coleotteri del nostro clan e sopraintendo le nuove reclute introducendole alla vita che dovranno condurre una volta sbocciate le larve all'interno del loro organismo. - Lo invitò a seguirla per raggiungere la zona della radura dedicata ai coleotteri: C'erano svariate varietà di insetti che ronzavano felici nell'aria ignorando quasi del tutto la presenza dei due Ninja e degli altri animali, stavano cercando del cibo o facendo un nido di bava o ancora producendo secrezioni zuccherine dopo aver masticato del buon polline. - Esistono svariati modi per far risvegliare le larve dal tuo corpo, uno dei più semplici è introdurre all'interno del tuo sistema linfatico un ormone speciale che accelera il risveglio della regina della tua colonia, uno più complesso e lungo sarebbe quello di entrare in sintonia con l'alveare e spingerlo a svegliarsi per necessità. Il problema è che il nostro Capoclan mi ha detto che non abbiamo i sei mesi necessari per il secondo tipo di processo evolutivo, quindi dovremo utilizzare un metodo un pochino invasivo, ma almeno sarai in grado di difenderti da subito.. e non temere, per Loro questo processo è totalmente indolore. Tu potrai avvertire un pò di dolori articolari visto che questo è un ormone concepito per gli insetti.. - Sorrise, come se fosse normale forzare un ragazzo a sviluppare una colonia rparassita all'interno del proprio organismo. hey, ma per gli aburame era perfettamente normale come pratica, quindi non c'era da stupirsi se a Moses era appena stato proposto di diventare una gigantesca arnia ambulante.

    Si sedette in mezzo ad un campo pieno di fiori gialli. - Distenditi qua e scopri il braccio, non preoccuparti sono siringhe ipodermiche non sentirai che un pizzicotto e poi dovrai restare disteso finché la Regina non sarà pronta, ti terrò compagnia. - Quando Moses si fosse deciso a sottoporsi al trattamento, iniezione d'ormoni inclusa, da disteso in mezzo a quel campo di fiori avrebbe iniziato a sentire qualche dolore qua e la, nulla di preoccupante finché rimaneva immobile e rilassato a fissare il cielo polito e limpido della Foglia. Era come se, ogni tanto, qualcosa iniziasse a muoversi dentro di lui, dapprima lentamente e poi con una certa agitazione, ma non era un qualcosa di brutto, di doloroso, era come se tante creaturine stessero cercando di fargli il solletico in giro per il corpo. Era difficile stabilire da dove provenissero quelle sensazioni, forse dal Tantien, forse dallo stomaco o forse, ancora, dal cuore.. era tutto meravigliosamente confuso e la voce soave di Lin non faceva che semplificare tutto quel meraviglioso processo di risveglio. La giovane aburame, sempre inginocchiata li accanto, si era prodigata a spiegare a lungo cose che Moses già sapeva perfettamente sui suoi futuri coinquilini, ma era giusto un proforma, non tutti avevano potuto sperimentare la ricerca degli insetti in prima persona e un ripasso generale non nuoceva a nessuno. Anzi.

    Dopo circa due Ore, forse qualcosa di più, il ronzio interiore ebbe termine e tutto sembrò tornale alla normalità. - L'hai sentito? - Domandò Lin. - La tua regina ha appena smesso di battere le ali.. ha trovato un luogo in cui riposare per il resto della sua vita. Sai questo è un passo molto importante per un Aburame, la comunione dei tuoi sensi e dei suoi diventerà sempre più stabile col passare delle ore ed a fine giornata diventerete una cosa sola. - Gli tese una mano per aiutarlo a mettersi seduto. - Prova a parlare con lei, adesso, dimmi cosa ti dice. -

     
    .
  2. Ashram
        Like  
     
    .

    User deleted


    Evolution

    Part 1°



    Moses, dopo aver ascoltato le parole del Capoclan, sembrò rincuorato e pronto a dare nuovamente il massimo, come era solito fare. < ...Proteggerò la mia famiglia a costo della mia vita Maestro... > Non sapeva bene a cosa stava andando incontro, tantomeno quale tipo di incarico segreto avrebbe dovuto svolgere per il suo clan ma la fiducia che aveva per quell'uomo era talmente elevata che non gli occorrevano ulteriori spiegazioni.


    Quando la ragazza si fece avanti Moses accolse il suo invito e si presentò: < è un piacere conoscerti Lin, il mio nome è Moses... Quindi ti occupi dei coleotteri.. sono i miei preferiti, la cosa che mi stupisce di più è che ogni volta che sono alla ricerca di nuove specie, tre su cinque appartengono al raggruppamento dei coleotteri, non a caso sono la forma di vita più diffusa sul pianeta... >. Moses aveva già voltato pagina, si era lasciato alle spalle il Capoclan e tutta la brutta storia che lo aveva visto protagonista. Neanche la bella Xi-Lin aveva attirato la sua attenzione se non per il fatto che la stessa si occupava dei suoi amati Coleotteri. Dopo le presentazioni i due si spostarono nella zona dove la ragazza svolgeva i suoi incarichi. Era una zona molto ampia, proprio per il fatto che i coleotteri comprendevano un numero elevatissimo di varietà e quella giornata calda con il vento che accarezzava debole il manto erboso era una giornata perfetta per chi, come Moses, amava passare il tempo ad osservare quelle piccole creature. Poi Lin spiegò a Moses quale sarebbe stata la procedura che avrebbe riattivato il processo evolutivo della colonia dormiente che abitava il corpo del ragazzo. Moses tutto ascoltò con molta attenzione, spinto dalla curiosità per la conoscenza che lo caratterizzava da sempre. Uhm.. avevo già sentito parlare di questo ormone, ma mai avrei immaginato di poterlo sperimentare in prima persona... chissà da cosa lo estraggono... si tolse l'impermeabile e si tirò su le maniche della felpa lasciando scoperte le braccia, era impaziente di cominciare il processo di risveglio. < Sono pronto...> disse sorridendo per poi sedersi a terra. < Hai usato anche tu quest'ormone per risvegliare la tua colonia? > domandò alla ragazza prima di stendersi a terra e affidarsi alla sue mani esperte.


    La ragazza sedeva sulle ginocchia accanto a Moses e gli teneva il braccio dove aveva appena iniettato l'ormone e con la sua voce gentile e delicata guidava il giovane ragazzo durante il risveglio. Moses cullato da quella voce rassicurante si lasciò andare e chiudendo gli occhi attese che l'ormone iniziasse a fare effetto. In tutti questi anni di studio sugli insetti, ancora non ho compreso il vero segreto del nostro Clan... pensava alla complessità della tecnica che permetteva agli Aburame di condividere il loro corpo con degli organismi estremamente diversi ed estranei al corpo umano. Effettivamente le caratteristiche principali che hanno permesso agli insetti di sopravvivere e spadroneggiare in numero sulla terra sono l'elevata capacità d'adattamento agli ambienti più improbabili e l'elevata capacità riproduttiva.. alla luce di questi fatti non mi stupisce il fatto che particolari specie siano in grado di vivere in corpi umani, ma quello che mi stupisce è che riescano a convivere con l'organismo ospite senza danneggiarlo... Moses cercava una spiegazione a quel misterioso trattamento che stava affrontando come molti altri compagni di clan prima di lui avevano fatto, quando i formicolii che la ragazza aveva preannunciato iniziarono a palesarsi in tutto il corpo. Cercava di rimanere immobile ma a volte il suo corpo non rispondeva ai suoi comandi, era come se fosse assalito da brividi di freddo che facevano tremare istintivamente il suo corpo. Niente di preoccupante come continuava a spiegare Xi-Lin durante tutto il processo. La reggina stava vangando in chissà quale punto del suo corpo e Moses cercava ancora di capire come ci riuscisse quando improvvisamente il suo girovagare si fermò. Il ragazzo riuscì a distinguere facilmente la posizione che la femmina aveva scelto per generare la sua progenie. Si è fermata vicino al cuore... posso percepirla... tra il cuore e il tantien, ho sempre ammirato l'intelligenza essenziale ed istintiva di queste piccole creature proprio per questo motivo... Moses pensò al comportamento istintivo che aveva portato la reggina a scegliere il punto tra il cuore e il tantien per il semplice motivo che essendo il cuore un organo vitale l'ospite l'avrebbe difeso e allo stesso tempo il tantien poiché, essendo una particolare specie che si nutre di chakra, il tantien sarebbe stata un'ottima fonte di cibo.


    La parte iniziale del processo si era conclusa con successo e fin qui gli era sembrato tutto molto semplice. < Si la percepisco... Ha trovato la sua casa... è una strana sensazione, ho accudito molti insetti fino ad oggi ma mai nessuno di questi nel mio corpo... > disse sorridendo, dimostrando alla ragazza che stava bene e che il processo fin qui era andato come doveva. La fase successiva del risveglio doveva portare il ragazzo a raggiungere uno stato di simbiosi con la reggina che poi avrebbe raggiunto con l'intera colonia, quindi Moses, seguendo le istruzioni della ragazza, cercò di instaurare un contatto. Quando il ragazzo alzò la schiena da terra per sedersi, la piccola creatura iniziò a muovere le antenne in maniera nervosa, era come se avesse bisogno di qualcosa ma Moses non riusciva ancora a comprendere cosa. Ed ora come faccio a capire cosa vuole... se solo potessi osservarla potrei utilizzare le mie conoscenze etologiche per capire di cosa ha bisogno. Poi l'insetto si spostò nei pressi del tantien e all'improvviso a Moses venne uno strano senso di fame che non riuscì a spiegare. Ho mangiato da poche ore, com'è possibile che abbia fame di nuovo? Moses non capiva quello che stava accadendo, era confuso e iniziava a preoccuparsi perché non sapeva cosa dire alla ragazza. < Ehm... non so, credo che abbia fame .. > proferì l'unica cosa che gli passò per la testa in quel momento senza nemmeno capirne il perché.


     
    .
  3. Species 8472
        Like  
     
    .

    User deleted



    Il Piano Aburame
    .. She Will Be Loved ..



    - Ottimo.. - Lin sorrise, divertita dall'idea che la colonia avesse fame. - Gli insetti che nascono all'interno del tuo corpo non possono nutrirsi come gli insetti normali, non recuperano polline.. anche perché non hai abbastanza spazio qui dentro... - gli toccò il petto con l'indice della mano sinistra. - .. per tutta un'arnia, ti immagini? No, loro scambiano sostanze nutritive con te mediante il chakra, per questo riesci anche a comunicare con loro, la regina si prenderà cura del tuo sistema linfatico e provvederà persino a ripararlo quando verrà danneggiato. Noi Aburame possediamo una straordinaria capacità rigenerativa che va ben oltre la nostra consapevolezza, dobbiamo essere grati, ma ti spiegherò tutto con calma, per prima cosa siediti e mangia un po' di questa. - Si voltò andando a infilare le mani dentro una specie di zaino logoro e pieno di scarabocchi infantili che rappresentavano api stilizzati a mò di cartone animato. Ne estrasse un vasetto dal colore giallo intenso che, alla luce del sole, brillava di venature ambrate. - ..Ecco qua.. ed ecco un cucchiaio. - Gli passò il tutto. - Si.. se te lo stessi chiedendo è Pappa reale, viene dalla mia colonia, ed è un prodotto in grado di rendere il tuo chakra appetitoso per la nuova colonia.. una volta che lo avrai mangiato la colonia ne seguirà l'odore e si diramerà ovunque, imparando da sola come "funziona" il loro nuovo alveare vivente. - Continuava a sorridere, non facendo caso a quanto potesse essere imbarazzante mangiare della pappa reale prodotta dalla colonia di un'altra persona. Eppure l'aspetto era squisito e il sapore lo era anche di più.. certo, avrebbe ucciso sul colpo qualsiasi Diabetico nel raggio di cento metri, ma Moses non correva questo rischio.

    Dopo quel pasto, che saziò abbondantemente il giovane, Lin si alzò spolverandosi i pantaloni dai fili d'erba. - Adesso i tuoi droni dovrebbero essere pronti per fare qualche esercizio, solitamente impiegano tre ore a stabilizzarsi e direi che ci siamo. Vieni, andiamo all'ombra, vedrò di insegnarti a impartire ordini semplici ai tuoi nuovi amici. - Il boschetto, specialmente a quell'ora del giorno, era calmo e tranquillo. Si era abbassata lievemente la temperatura ma il corpo dell'Aburame sembrava riscaldarsi dall'interno e dalla miriade di forme di vita che stavano laboriosamente prendendosi cura della loro nuova e accogliente casa. La ragazzo lo portò in una zona isolata, dove non c'erano insetti in giro, perché potesse fare pratica senza rischiare di incappare in disturbi di qualsiasi tipo.

    - Per prima cosa ricordati che controllare lo sciame implica usare la volontà della regina. Loro non fanno caso a quello che avviene nel mondo esterno, molti coleotteri sono persino privi della vista, ma questo non significa che non possano percepire. Quando tu vuoi muovere o impartire un comando devi farlo con la gestualità del tuo corpo.. ti faccio vedere. - Agitò una mano facendo fuoriuscire una piccola nuvoletta di piccolissimi coleotteri che danzavano felici vicino alla mano della loro padrona. Poi la mosse di nuovo compiendo un gesto assai complesso che prevedeva un movimento circolare seguito da una ritorsione del polso e un ritiro del braccio su se stesso, cosi da far toccare la spalla alla mano. Gli insetti partirono velocissimi, girando attorno a Moses, spingendogli il cappuccio sulla testa, e poi ritornando a nascondersi dentro il vestito della ragazza. Se non fossero stati cosi piccoli e muti ci sarebbero state grosse possibilità di sentirli ridere. - Ecco fatto.. come hai visto il gesto non è un qualcosa di canonico.. devi essere tu a sceglierlo assieme alla tua colonia.. puoi imparare assieme a loro ogni cosa, oppure insegnargli tu cose particolari che desideri vedergli fare.. l'importante è che tu tenga sempre di conto che non sono immortali e non sono esenti dalla fatica.. in combattimento queste piccole creature si stancano velocemente e per sostentarsi attingono energia direttamente dalla tua persona. - Annuì. - Devi sempre stare allerta e non fargli fare movimenti esasperati o troppo complessi. Non ancora. - Sorrise.

    - Ora c'è una cosa molto importante.. prova a far volare i tuoi droni attorno alla zona, nel modo che preferisci. Ed infine fargli prendere questo e fattelo portare. - Appoggiò per terra un piccolo Kunai. - Sembra facile ma ti accorgerai di quanto possono essere capoccioni questi insetti. I Coleotteri sono animali molto testardi.. ma sono sicura che saprai dominarli nel migliore dei Modi. Fatto questo potremo scegliere assieme cosa insegnare a questi animali.. i Droni sono l'unità base della colonia e si possono sviluppare in una molteplicità quasi illimitata di forme per renderti servizio.. ma ci penseremo dopo. - Si mise a giocherellare con un paio di piccoli sciamo di coleotteri nell'attesa che Moses facesse quanto richiesto. Era straordinario perché gli lanciava una piccola pallina di gomma e quelli la rispedivano al mittente.. e sembravano anche divertirsi.

     
    .
  4. Ashram
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Ashram @ 5/11/2012, 16:19) 

    Evolution

    Part 2°



    Il ragazzo era seduto a terra accanto alla sua levatrice e ascoltava attentamente ogni informazione che ella gli concedeva. Più il tempo passava più la colonia prendeva possesso del suo nido e di conseguenza Il corpo del ragazzo continuava a formicolare. < ..In tutto questo, una cosa mi è chiara... da oggi in poi avrò nuovo materiale per le mie ricerche... > concluse dopo aver ascoltato la spiegazione di Lin sul legame simbiotico che nasceva tra la colonia e l'ospite, ...o meglio, il mio corpo sarà la base delle mie ricerche... pensò, divenendo d'un tratto perplesso. Come di consueto, la mancanza di conoscenza lo metteva a disagio nei confronti di quel'esperienza che stava vivendo e che era del tutto fuori dai suoi schemi, ma proprio per questo motivo comprese meglio il significato delle parole del Capoclan. Effettivamente in questa situazione le mie conoscenze accademiche servono a ben poco... aveva ragione il "Gran Maestro"... pensò storcendo la bocca e lasciando, così, trapelare il suo disappunto intanto che la giovane Lin cercava nella sua sacca. E quella a cosa serve ora?... osservava con diffidenza il barattolo dal colore giallo mentre la ragazza spiegava lo scopo del suo contenuto. Quando Moses scoprì cosa conteneva il barattolo, la sua diffidenza iniziale si tramutò in disgusto. Sorrise imbarazzato < Ehm.. io prendo il caffè amaro.. non so se riesco... > ma la ragazza lo spronò porgendogli barattolo e cucchiaio < ..Spero sia per una buona causa.. > con lo sguardo si raccomandò alla giovane e poi si infilò in bocca quel concentrato di zuccheri che andava decisamente in contraddizione ai suoi gusti. Inghiotti il primo boccone, palesando una lieve smorfia di disgusto, poi un secondo Però! non è proprio male... poi un terzo < Sai hai fatto un ottimo lavoro con questa roba ...> mugugnò, aveva la bocca piena e sembrava uno che non mangiava da giorni, non si era nemmeno accorto che, il suo modo di mangiare, poteva sembrare "poco elegante". Quella pietanza melliflua sembrava saziare quel desiderio che covava dentro di se, a tal punto da non riuscire a smettere di mangiarla, riuscendo così a terminare l'intero barattolo in un batter d'occhio. < Ahhh! ora va meglio > disse accarezzandosi la pancia. Non c'è niente di normale in quello che ho appena fatto... io odio le cose dolci, eppure questa pappa reale mi è piaciuta... più il trattamento proseguiva, più si rendeva conto di quanto non riuscisse a comprenderlo e nel frattempo la miriade di creature continuava popolare il suo corpo in ogni punto e presto o tardi avrebbe scoperto nuovi interrogativi e chissà quali risposte.


    Poi Lin si alzò da terra non appena Moses placò la sua fame e lo invitò a seguirla all'ombra di una grande quercia che era situata nelle vicinanze, dove avrebbero provato ad impartire alla colonia, ormai ridestata dal suo lungo torpore, i primi comandi basilari. Quando giunsero sul posto la ragazza iniziò a spiegare come avveniva la comunicazione tra l'ospite e la colonia, concetti che a Moses, almeno in parte, parvero coerenti con quelle che erano le sue conoscenze e di questo ne fu rincuorato, considerando che fino ad ora i suoi anni di studio erano serviti a ben poco. Almeno l'Etologia servirà a qualcosa... forse... sorrise mentre osservava la performance dimostrativa della ragazza nella quale dava sfoggiò delle sue abilità nel governare la sua colonia di coleotteri. La ragazza continuava spiegare l'importanza di trovare dei movimenti da associare a dei comandi e cercare di renderli personali tenendo presente il concetto di simbiosi che si era instaurato tra l'ospite e la colonia. Serve qualcosa di essenziale... si concentrò e pensò ad un volo teso in linea retta dei suoi insetti, poi tese un braccio in avanti in direzione del tronco della grande quercia e distese la mano. Uhm... non va... il tentativo non andò a buon fine e così ritrasse immediatamente la mano per non sembrare troppo ridicolo. Eppure sembrava semplice a vedere Lin... si girò a guardare la ragazza che si divertiva a giocherellare con i suoi insetti. Ok piccoli, è ora di uscire... fissò con lo sguardo il suo braccio destro e poi ripeté il gesto che aveva fatto prima con più velocità. Il formicolio che ormai tendeva sempre più a scomparire si accentuò sensibilmente nell'avambraccio del ragazzo e improvvisamente la mano del giovane divenne nera. Era completamente ricoperta da quelle piccole creature che ora popolavano il suo corpo. Poi la nuvola d'insetti si staccò dalla mano e iniziò a volare in linea retta seguendo la direzione indicata dal braccio del ragazzo. Cavolo funziona... e adesso? l'ammasso di puntini neri volava diritto, ordinato e veloce. Abbastanza veloci da non dare il tempo a Moses di ragionare sul comando successivo per dire a loro di girare intorno alla quercia e poi tornare indietro. Sono più veloci di me... molto interessante... Sorrise mentre lo sciame d'insetti aveva percorso poco meno di venti metri per poi fermarsi improvvisamente. Sembrava come se avessero perso l'orientamento, stavano in quel punto e non riuscivano ad oltrepassarlo. Deve essere la distanza massima oltre la quale non riescono più a captare i segnali... pensò facendo una deduzione più che logica per poi abbassare il braccio. Non appena ritrasse l'arto lo sciame si riattivò e velocemente ritornò sul braccio del ragazzo. Bene... ho capito come farli tornare a casa... ora riproviamo con la quercia... Il ragazzo distese nuovamente il braccio destro, ancora invaso dai piccoli animaletti, in direzione della quercia e lo sciame ripartì velocemente, raggiunse l'albero superandolo in pochi istanti poi Moses mosse il braccio e gli insetti virarono attorno al tronco della quercia in modo repentino e infine ritraendo il braccio ritornarono al loro nido. Diventa sempre più divertente... Come era prevedibile il ragazzo iniziava a prenderci gusto, si divertiva e questo gli semplificava le cose. Vediamo se ho capito bene... rimaniamo sull'essenziale... Rimaneva l'ultima prova da affrontare, quindi sollevò il braccio destro, indicò il Kunai e lo sciame di coleotteri iniziò volare in quella direzione. Non appena gli insetti furono vicini al Kunai il ragazzo fece come per afferrarlo con la mano e proprio come se lo sciame fosse un prolungamento del suo braccio gli insetti si ammassarono sull'oggetto inglobandolo nella nube nera e poi, al nuovo comando del ragazzo, iniziarono a svolazzare in direzione di Xi-Lin. Portarono il Kunai ai piedi della ragazza, lo mollarono, lasciandolo cadere a terra, e infine tornarono al loro nido come aveva ordinato Moses. < ... So che può sembrare poco serio... e non stiamo giocando... ma è stato estremamente divertente ... > concluse rivolgendosi a Lin.



     
    .
  5. Species 8472
        Like  
     
    .

    User deleted



    Il Piano Aburame
    .. Bravo, Moses, Bravo ..



    - Bravo, Moses! - Esclamò la ragazza, saltellando sul posto palesemente felice della riuscita della cosa e prendendosi la pallina in testa. - Dovrai allenarti moltissimo per riuscire nel tuo intento ancora, ma sono sicura che riuscirai benissimo. - Si drizzò di nuovo sulle gambe cercandosi in tasca una carta Ninja e, tenendola tra le dita, la riempì di Chakra. - Esistono numerose creature in cui i droni possono evolversi, alcuni di loro saranno femmine per esempio, le femmine lasciano feromoni che ti permettono di seguire chiunque captandone l'odore con i maschi della tua colonia.. devi sapere che i Coleotteri sono molto prolifici. - Annuì senza troppa malizia. - Esistono anche animali per comunicare a grandi distanze, per curare te stesso e chi ti sta intorno.. Ma per prima cosa non puoi esimerti dallo sviluppare gli insetti cacciatori della colonia che molti chiamano impropriamente "Insetti della Distruzione". - Lasciò cadere la carta dalle mani così che i suoi pargoli la potessero portare vicino ad un tronco e applicare sulla corteccia ad una distanza nemmeno troppo grande, forse dieci o undici metri.

    - Questo tipo di insetti cacciano il Chakra, l'unica cosa che li sostenta del resto, non distruggono assolutamente nulla in realtà, ma assorbono quantità onerose di energie al nemico lasciandolo praticamente inerme e, nei casi peggiori, anche ucciderlo.. quindi sta attento e ricordati che questi insetti non possiedono una volontà se non la tua e quella della loro regina, se dovessero mai ferire qualcuno la colpa sarà unicamente tua e sarai tu ad essere ritenuto responsabile dei danni causati. -
    Adesso era seria, molto, troppo seria. Ma era anche giusto visto che il discorso aveva girato in una direzione molto spinosa, per quanto fossero carini i Coleotteri gli Aburame erano per sempre dei Ninja combattenti ed il loro obiettivo primario era quello di essere il braccio armato di Konoha al pari dei loro colleghi.

    - Ordina ai tuoi droni di attaccare quella carta ninja, è uno speciale foglio conservatore di Chakra, loro lo percepiranno e cercheranno di nutrirsene, cosi facendo inizieranno a mutare e presto diventeranno insetti da combattimento. - Poi mosse la mano ed una nuvoletta di isetti diversi da quelli di prima apparve vicino alla Kunoichi. Erano più grossi dei droni, avevano mandibole quasi visibili tanto erano sviluppate e ronzavano con un suono basso e potente. Non era giusto dire che incutevano timore ma, del resto, una scena del genere non avrebbe mai lasciato nessuno indifferente.

    - Ora prova a fare quello che ti ho detto, appena avrai concluso dovrai essere messo alla prova in combattimento, i tuoi insetti non sono giocattoli e se non riesci a ordinargli di agire in una situazione concitata non hai motivo d'usarli. Ma sto anticipando.. prego, quel foglietto aspetta solo te. -

     
    .
  6. Ashram
        Like  
     
    .

    User deleted


    Evolution

    Part 3°



    La ragazza, senza nascondere la sua felicità, si complimentò con il suo protetto. Il ragazzo sorrise, sembrava quasi imbarazzato di fronte alla manifestazione di gioia della ragazza ed era una sensazione nuova per il giovane Aburame; d'altronde Il rapportarsi con il sesso opposto non l'aveva mai messo in difficoltà come oggi, ma evidentemente in quella ragazza c'era qualcosa di diverso, qualcosa che lo rendeva più spontaneo del solito e gli faceva abbandonare quel suo solito atteggiamento stoico e freddo dietro il quale si nascondeva in ogni situazione.


    L'addestramento proseguiva all'ombra della grande quercia. Lin spiegava al ragazzo in che modo la sua colonia si poteva evolvere e le diverse utilità che potevano avere le sue varianti. Il ragazzo la ascoltava con attenzione e trovando molti collegamenti con le informazioni che già possedeva sul mondo degli insetti riuscì a farsi un' idea più dettagliata della situazione. Però "Insetti della distruzione" è più scenico di insetti cacciatori o insetti combattenti... ironizzava nella sua mente sulla questione meno importante di tutta la spiegazione della ragazza mentre quest'ultima lasciava cadere a terra il cartellino intriso del suo chakra. La carta ninja svolazzava a terra quando fu agguantata dagli insetti di Lin che, seguendo gli ordini della sua padrona, la portarono fino al tronco di un albero poco distante da loro per poi attaccarla su di esso.


    La speciale carta funzionava come un accumulatore di chakra, sarebbe serviva per la fase successiva del procedimento, quando gli insetti del ragazzo si sarebbero evoluti in spietate macchine mangia chakra riuscendo così a prosciugarla. < Credo anche io che questo tipo di insetti vada usato con attenzione e voglio imparare a controllarli con maestria il prima possibile così da non rischiare di cadere in spiacevoli inconvenienti.. > replicò Moses con tono serio per adeguarsi a quello della ragazza quando questa gli spiegò che in verità quello che stavano facendo non era un gioco.


    Poi Lin spronò il ragazzo ad attaccare la carta ninja con i suoi insetti. Ok... vediamo quanta fame hanno... Moses indicò il foglietto intriso di chakra e un folto gruppo d'insetti sbucò improvvisamente dalla manica della sua giacca volando a gran velocità verso l'obbiettivo. Quei movimenti divenivano sempre più naturali sia per il ragazzo sia per i suoi insetti, d'altronde erano creature profondamente guidate dall'istinto. Lo sciame raggiunse velocemente la carta ninja e la ricoprì completamente eclissandola alla vista del ragazzo. Il numero degli insetti era elevato per il piccolo foglietto di carta, infatti molti coleotteri gironzolavano su e giù per il tronco aspettando il momento opportuno per saltare sopra la carta ninja. Bene... vediamo cosa succede ora... Moses si avvicinò all'albero per studiare più da vicino i suoi insetti e magari riuscire a capire il meccanismo che li spingeva a nutrirsi di chakra. Come aveva spiegato la ragazza, i piccoli insetti iniziarono a percepire la fonte di chakra e, come se attirati da questo, iniziarono a concentrarsi sulla carta ninja. Il foglietto era completamente ricoperto di insetti, tant'è che difficilmente si sarebbe riuscito a notare un solo lembo libero della carta. Passarono pochi istanti e poi lo sciame tornò a diradarsi sul tronco dell'albero liberando il foglietto dalla loro morsa parassita. Il colore della carta ninja da azzurro era divenuto, come in origine, bianco poiché oramai non conteneva più chakra, a quel punto Moses richiamò i suoi insetti che veloci tornarono al loro nido lasciando cadere a terra il foglietto ormai "vuoto". < E' molto interessante... assimilano chakra ad una velocità incredibile... se le cose stano così, le applicazioni che possono avere in combattimento sono molteplici... >. Ora ho capito come ha fatto il nonno a liberarmi da quella gabbia di miele... Più l'addestramento proseguiva, più il ragazzo imparava a comprendere quanto fossero straordinari i suoi nuovi compagni di viaggio.


     
    .
5 replies since 3/11/2012, 14:58   50 views
  Share  
.