Come ai Vecchi tempi!

[Free GDR | Hohe & Hoshi]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..Sono felice di sapere che sei VIVO!!!..
    Free GDR



    Erano passati un paio di giorni da quando Hohenheim era rientrato al villaggio di Suna. Li all’ospedale era stato trattato bene e con il massimo riguardo, medici ed infermieri sarebbero stati cortesi e a sua disposizione grazie anche alla buona parola che l’amico Chikuma aveva sparso in giro. Nel giro di pochi giorni le sue forze sarebbero tornate quasi quelle di un tempo, in fin dei conti il suo malessere era dovuto alla pesante disidratazione dovuta al viaggio, nulla di incurabile. Quella sera una strana brezza fresca soffiava dal deserto fin dentro alla sua stanza muovendo le tende ritmicamente quasi a poterlo ipnotizzare. Era una sera tranquilla, forse anche troppo. Per le strade infatti non si sentivano i soliti bambini giocare e nemmeno per i corridoi dell’ospedale si percepiva il solito trambusto dei medici e degli infermieri.


    All’improvviso qualcuno avrebbe bussato alla sua porta girando contemporaneamente la maniglia. La porta aperta avrebbe lasciato intravvedere dietro di essa tre individui dal volto coperto, impossibile non riconoscerli a batter d’occhio. Erano tre membri delle forze speciali di Suna, le loro uniformi, i turbanti avvolti attorno alla testa e la maschera alzata fino a coprire metà del volto non dava alcuna seconda alternativa. I tre sarebbero entrati senza fare tanti complimenti avvicinandosi al letto del ragazzino con fare autoritario, sembrava che il momento tanto agognato fosse finalmente giunto.

    -Hohenheim!.. il consiglio degli anziani chiede la tua presenza.. vestiti e seguici senza fare tante storie.. hai tre minuti per renderti presentabile..-


    Il gruppetto di tre si sarebbe quindi voltato per uscire dalla stanza anche se, non tutti e tre i ninja si erano voltati. Hohenheim in pochi istanti avrebbe visto le pareti della sua stanza tingersi di rosso acceso, nessun rumore o sussulto, solo due semplici gesti portati con estrema calma e precisione mentre due grosse armi apparivano tra le mani di uno dei tre ninja della squadra speciale, un assassino perfetto.


    L’uomo stava ora guardando i due cadaveri a terra con le lame grondanti sangue, un traditore si era infiltrato tra loro con estrema facilità, li aveva uccisi ed ora si trovava a faccia a faccia con il giovane Hohenheim. Sembrava che il suo ritorno alla vita non lo aspettasse con le mani in mano, il destino aveva preparato per lui un gustoso piatto da assaporare lentamente. L’assassino voltatosi verso il ragazzino prese a ridere con gusto, una risata tagliente e carica di malsana eccitazione e felicità.

    cattivonexhohe


    -Ihihihihih.. sei vivo?!.. sei dannatamente vivo!.. Ihihihihih..-


    Una nuvola di fumo avrebbe trasformato l’assassino in quel che realmente era, un uomo alto e snello non più alto di un metro e ottanta vestito di nero e con in testa un ampio sakkat di paglia. Solo ora che poteva vederlo in faccia Hohenheim si sarebbe accorto che le orbite di quel pazzo erano nere come la notte, prive di qualsivoglia sostanza gelatinosa o capace di captare le immagini del mondo estreno e trasmetterle al cervello. Un pazzo si era introdotto nella sua stanza mettendo K.O. due ninja delle forze speciali di Suna con un solo colpo. Chi poteva mai essere quel losco figuro e soprattutto, cosa voleva da lui?!




    […]




    Nel frattempo il rosso si era fermato come tutte le sere a comprare un sacchetto di gustose mele per l’amico convalescente. Aveva fatto tardi per colpa di una dannata vecchietta che gli aveva chiesto di accompagnarla a casa fina la spesa e ora era costretto a correre per non rischiare di mancare l’orario delle visite all’ospedale. L’aria quella notte era insolitamente strana, qualcosa non andava, era tutto troppo tranquillo.

    Giunto in prossimità dell’ospedale la sua corse si interruppe. Una strana figura vestita di nero con in testa un sakkat di paglia sembrava essersi piazzata nel bel mezzo della strada, chiunque fosse sembrava non volerlo lasciare passare di la. Il Chikuma presa una mela avrebbe cominciato a sgranocchiarla con fare spensierato fino a portarsi a cinque metri dal tizio vestito in nero, quindi con molta serenità avrebbe attaccato bottone.

    -Ehi!.. strana serata amico.. non trovi?!-


    Davvero strana, certo non poteva immaginare che sarebbe stata anche parecchio lunga per lui ed il suo amico.



     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline
    Post con contenuti erotici


    Quella sera era l’ultima che il ragazzo avrebbe passato all’ospedale. I gentili dottori di Suna gli avevano detto che era già in perfetta forma e poteva tranquillamente tornare a casa. Per quanto riguardava Hohenheim , non voleva che quello: non ce la faceva più a rimanere rinchiuso tra quelle pareti, anche perché si sentiva bene. Quella sera non era venuto a trovarlo nemmeno Hoshi (il quale sicuramente aveva da fare qualcosa di molto importante), quindi stava anche un po’ giù di corda.
    Tuttavia l’amico gli aveva portato un bel sacchetto di argilla di buona qualità, la sera prima , quindi si stava intrattenendo parecchio con piccoli esercizi e costrutti di riscaldamento. In quel momento quattro piccolissime farfalle ( ¼ di slot dimensionale l’uno) stavano volando tranquille nello spazio ridotto della stanza, ed Hohenheim le guardava volare , beato, comodamente sdraiato sul letto, mentre una leggera brezza proveniva dalla finestra. Stranamente quella sera tutto taceva: non si sentivano le grida dei bambini che giocavano e neppure il calpestio delle pantofole di infermieri e medici nelle corsie. Per un bambino il cui suono preferito era quello di un’esplosione bhè, tutto quello era piuttosto deprimente.

    “ Poche ore e sarò di nuovo fuori di qui!”



    La prima cosa che voleva fare era creare una gigantesca aquila di argilla e volare nei cieli limpidi e caldi di Suna. Vedere il villaggio dall’alto gli avrebbe dato la possibilità di vedere quali cambiamenti c’erano stati in quegli anni della sua assenza. Poi ovviamente sarebbe andato a trovare i suoi amici: Deidara e Hamano, i suoi ex compagni di squadra! Si sarebbero fatti delle belle risate. Certo, se entrambi erano migliorati come Hoshi, lui sarebbe davvero diventato l’ultima ruota del carro. Purtroppo, questo presentimento non lo abbandonava mai: non poteva sopportare di essere rimasto così indietro.
    Tuttavia quella sera, quelle poche ore che lo separavano dai legacci dell’ospedale, non trascorsero esattamente come aveva previsto. Un rumore di passi e quindi dei colpi precisi alla sua porta gli annunciarono visitatori ben intenzionati a voler qualcosa da lui. Gli imbucarono in camera 3 signori, completamente avvolti nei drappi delle divise delle squadre speciali di Suna.

    -Hohenheim!.. il consiglio degli anziani chiede la tua presenza.. vestiti e seguici senza fare tante storie.. hai tre minuti per renderti presentabile..-




    Il chunin non mostrò alcun segno di risentimento per l’ingresso poco educato dei tre. Si limitò invece ad annuire con il capo:

    “ Mi aspettavo una chiamata da parte degli anziani! Sarò pronto in un attimo”



    I tre ninja stavano per uscire dalla porta quando, improvvisamente, uno di questi, che non stava seguendo il resto del gruppo, falcidiò i membri della squadra speciale in meno di un secondo. Hohenheim non capì esattamente cosa stava succedendo, ma l’istinto lo spinse ad alzarsi dal letto e, con un paio di agii capriole, ad allontanarsi il più possibile dal nemico. La sacca d’argilla era, quasi miracolosamente, sparita dal suo comodino e ora penzolava al suo fianco, con la cinghia messa a tracolla.
    L’omicida stava guardando le sue vittime compiaciuto: in effetti doveva essere piuttosto forte per essere riuscito a sconfiggere con tanta facilità i membri della squadra speciale. Ma, più di tutto, era impressionante il fatto che fosse entrato nel villaggio così facilmente. Questo tizio doveva avere delle abilità da infiltrato eccezionale.
    Mentre il pavimento di riempiva del sangue delle due vittime Sunesi, il terzo ninja finalmente rivolse lo sguardo al bambino dall’altra parte della stanza

    -Ihihihihih.. sei vivo?!.. sei dannatamente vivo!.. Ihihihihih..-



    Quindi sciolse la tecnica della trasformazione facendo quindi vedere il suo volto, per quanto coperto da un grosso copricapo di paglia. Nella sua voce, il chunin intravedeva un intendo omicida che ancora non si era saziato del tutto e, immediatamente, si rese conto che avrebbe combattuto molto prima di quando non si sarebbe aspettato. Inoltre, era chiaro che il nuovo venuto doveva conoscerlo in qualche modo, sebbene il chunin non avesse idea del come. Questo lo preoccupava parecchio, perché aveva un buco di memoria di tre anni in cui credeva di non essere stato più tra i vivi, ma difatti poteva essere successo qualcosa di peggio! Fu proprio per cercare di capire qualcosa in più del suo passato che il chunin non iniziò lo scontro, ma si limitò a dire:

    “ Evidentemente mi devi conoscere bene per fare tutta questa fatica nell’entrare nel villaggio, mischiarti al corpo di elitè di Suna e uccidere due di loro. Io però non ti conosco affatto: chi sei? E perché sei qui?”

    Intanto un’ occhiata più attenta al suo volto mise in evidenza che l’avversario era privo degli occhi, al posto dei quali c’erano due fosse oscure…

    […]



    -Ehi!.. strana serata amico.. non trovi?!-



    La figura che stava di fronte ad Hoshi ci mise un attimo a rispondere alla domanda del Jonin della Sabbia. Tuttavia, la voce che uscì da sotto il grosso Sakkat di paglia sicuramente avrebbe stupito il giovane sunese. Il timbro di voce era dolce e suadente, calmo e abbastanza basso ma non tanto da poter arrivare alle ottave di un uomo.

    “ Non saprei onorevole Hoshikuzu, mi auguro che però diventi una serata piacevole!”


    Nella parte finale della farse la voce della donna assunse un tono enigmatico, misto ad una nota provocatoria che tuttavia era difficile da cogliere senza poter osservare il volto dell’interlocutrice.

    “Mi manda il venerabile Kazekage! Devo portarle un dono per il suo duro lavoro, per cui la prego di seguirmi!”



    Se il jonin avesse seguito la ragazza, questa lo avrebbe condotto in alcuni vicoli poco distanti e quindi all’interno di un palazzo, come tanti ce ne erano a Suna. Al terzo piano, la figura estrasse una chiave e aprì una porta cigolante che dava ad uno degli appartamenti. Entrando nella stanza, Hoshi avrebbe iniziato a capire verso che direzione stava andando quella serata. Nella stanza più grande dell’appartamento trovava posto un letto a baldacchino, pieno di tessuti di seta e cuscini; c’erano molte candele, luci soffuse e, su un mobiletto, erano stati versati due bicchieri di quello che sembrava essere un vino frizzante. Probabilmente un po’ sconvolto da quello che stava succedendo Hoshi si accorse in ritardo che la ragazza gli aveva chiuso la porta alle spalle. Lei disse :


    “ Eccoci qui! Prego accomodati…”



    Mentre faceva strada al Kikuma si tolse finalmente l’ingombrante copricapo. Una chioma rosso fuoco si aprì in una cascata intorno al volto angelico di una ragazza sui 26 anni. Carnagione chiara, gote rosse, labbra di fuoco e occhi di ghiaccio.

    5a17d593535cbd7bedd634e9bbc5c90b



    “ Mi chiamo Lust! Sono io il tuo regalo!”



    Mentre così diceva si tolse il pesante mantello che la copriva tutta. Sotto gli occhi del giovane si svelò il corpo femminile più bello che avesse mai visto. La ragazza indossava un vestito in pelle nera che avvolgeva le sue curve in maniera perfetta, lasciando intravedere ogni dettaglio anatomico. Sul petto una scollatura vertiginosa le arrivava una decina di centimetri sopra l’ombelico, lasciando intravedere un parte dei seni grandi e densi. Ma la cosa che più sconvolse il jonin sarebbe stata sicuramente il suo profumo. Da quando si era tolto quel mantello, l’odore di lei riempiva la stanza in maniera intensa e coinvolgente. Hoshi non poteva sapere di essere già caduto nella sua trama:
    CITAZIONE

    Profumo di Donna
    Femme fatal
    L’utilizzatrice può far aumentare di molto il desiderio sessuale di qualunque uomo etero che senta il suo profumo, nei suoi confronti
    [Da Genin in su]
    Femme fatal
    L’utilizzatrice, con il suo profumo, può coprire la presenza di veleni entro cinque metri dalla sua posizione
    [Da Genin in su]
    ??
    ??
    [Da Chunin in su]
    ??
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: 1 ??
    ??.
    Tipo: ??
    (Livello: / Consumo:?? )
    [Da Chunin in su]
    ??
    ??
    [Da Jonin in su]

    La ragazza guardava il jonin con un’aria maliziosa che avrebbe fatto tremare qualsiasi uomo, figurarsi un ragazzino come Hoshi.

    “ Sei così puro e innocente, mi piacciono i ragazzi come te”



    Mentre di avvicinava al Jonin i suoi movimenti erano sinuosi e leggerissimi, e le mani strusciavano lente contro i suoi fianchi in un movimento deliberatamente sensuale. La ragazza appoggiò le lunghe dita , avvolte in guanti neri, sul petto del ragazzo e lo spinse fin sul letto, in modo che vi ci si sedesse sul bordo. Quindi , con disinvoltura, allargò le gambe per potersi sedere sulle sue ginocchia, con il viso rivolto verso di lui e le sue braccia intorno al suo corpo.
    Poco prima di iniziare a baciarlo all’attaccatura tra le spalle e il collo, gli chiese:

    “Allora…cosa vogliamo fare?”


     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..L’unicorno è Tornato!!!..
    Free GDR



    Lo strano individuo stava li di fronte al ragazzino, quasi a gustarsi quel momento. Era immobile in una posa statica, il capo leggermente inclinato all’indietro mentre le gambe stavano divaricate quasi stesse per partire all’assalto da un momento all’altro. Le lame che teneva tra le mani toccavano con le punte le piastrelle della stanza che ormai si era tinta quasi uniformemente di rosso. Come poteva un individuo solo arrivare a tanto, riuscire ad infiltrarsi a quel modo al villaggio arrivando fino a li senza farsi scoprire. Semplice abilità e corruzione, non serviva niente di più per accedere ad un villaggio. L’uomo stava in silenzio, stava assaporando ogni attimo di quel momento.

    -Ihihih.. chi sono?!.. questo non ha importanza mio caro.. è il perché mi sono spinto a tanto che conta!.. Ihihihih.. si è questa la domanda giusta.. la domanda che mi aspettavo di sentire quando ho corrotto quella guardia alle mura.. quando ho ucciso quello stupido ninja della squadra speciale e.. adesso.. quando ho tagliato la gola a questa immondizia che sta per terra..-


    L’uomo avrebbe all’improvviso alzato la lama che teneva alla mano destra puntandola verso Hohenheim. Una goccia sarebbe corsa lungo tutto il filo della lama fino alla punta, prima di staccarsi e care a terra.

    -Sono qui.. PERCHE’ QUEL NUMERO CHE PORTI SUL PETTO MI APPARTIENE!!!-


    Il pazzo sarebbe scattato in un terribile affondo di spada che avrebbe con tutta probabilità costretto Hohenheim a gettarsi fuori dalla grande finestra che stava alle sue spalle. La sua stanza non era poi così in alto per un ninja abile come lui, quindi saltare fuori per poi riatterrare a terra non avrebbe causato danni o altro. Anzi l’esperienza lo avrebbe sicuramente rassicurato della completa ripresa delle sue funzioni motorie [Slot Azione 1][Lama / Potenza: 30 / Velocità: Blu].


    L’uomo sarebbe uscito dalla finestra scendendo con un semplice salto. Ora si trovava ad una decina di metri dal sunese, alle sua spalle l’alto muro dell’ospedale la faceva da padrona. Tutto all’esterno sembrava dannatamente silenzioso, non c’era anima viva e nessuno sembrava essersi accorto del frastuono delle finestre rotte, che diavolo stava succedendo agli abitanti del villaggio? Il bastardo avrebbe fatto un paio di passi ciondolando con le braccia, le lame sfregavano a terra producendo un rumore metallico da pelle d’oca.

    -Ihihih.. quella puttana ha fatto davvero un ottimo lavoro.. ha messo a nanna l’intero quartiere dell’ospedale così da lasciarci divertire in pace!.. Ihihih.. nessuno si intrometterà mio caro numero dieci!..-


    L’uomo avrebbe piantato le lame a terra mentre si incurvava verso avanti aprendo le mani quasi stesse per lanciare qualcosa di estremamente grosso. Il suo corpo era pronto a muoversi, ma solo pochi istanti prima di iniziare il gesto nelle sue mani sarebbero apparsi due Shuriken Giganti [Slot Tecnica Base + Avanzato][Richiamo / Shuriken Gigante x2 / Crediti: 100 su 1000 / Consumo: 5pc].


    Due colpi secchi e le lame sarebbero partite a velocità stratosferica verso il povero ragazzino che stava a dieci metri di distanza. Le armi non avrebbero percorso la loro strada con traiettoria rettilinea, sarebbero invece volate disegnando due parabole speculari verso destra e sinistra e avrebbero raggiunto l’obbiettivo in istanti diversi . Il primo Shuriken sarebbe giunto da sinistra e avrebbe tentato di ferire Hohenhem al braccio sinistro [Slot Azione 1][ Shuriken Gigante / Potenza: 20 / Forza: Blu+1 / Precisione: Blu].


    Il secondo colpo invece lo avrebbe raggiunto alla gamba destra e sarebbe giunto dal lato destro. Un colpo a tenaglia che mirava a colpirlo da due fronti diversi, un colpo di prova per tastare il reale potenziale dell’avversario [Slot Azione 1][ Shuriken Gigante / Potenza: 20 / Forza: Blu+1 / Precisione: Blu].

    -IHIHIHIHIH!!!.. VOLATE MIE CREATURE!!!.. FATEMI VEDERE SE IL RAGAZZINO E’ DEGNO DELLA CICATRICE CHE PORTA AL PETTO!!!-


    Colpito o meno il suo avversario si sarebbe preparato a continuare lo scontro riprendendo le lame che aveva piantato a terra [Slot Azione 3].

    Sembrava che quel tizio conoscesse in qualche modo i D10, ma perché voleva uccidere uno dei loro membri che era morto? Un pazzo era piombato nella nuova vita di Hohenheim, sembrava che il ragazzino avesse lasciato qualche conto in sospeso prima di morire.





    […]





    Nel frattempo il giovane Chikuma si apprestava a vivere una delle più sconcertanti esperienze della sua vita. La figura solitaria che lo aveva bloccato in mezzo alla strada altri non era che un gnoccolona da paura che sembrava essere stata mandata dal “VENERABILE” Kazekage per consegnarli un dono. Il rosso deglutì in un sol colpo la mela che stava mangiando senza nemmeno accorgersi che era ancora intera. Non poteva credere ai suoi occhi, quella creatura era qualcosa di estremamente meraviglioso, anche se aveva qualcosa da ridire sullo strano abbigliamento della ragazza.

    -Oh.. eh.. si.. si il Kazekage.. ti manda il Kazekage.. perché mi devi consegnare un dono?!.. eheheh.. beh.. allora ok.. ehm.. devo seguirti?!..-


    Il rosso era cotto e stracotto, completamente andato. Senza fare ulteriori domande avrebbe seguito la ragazza per le vie del villaggio. Aveva promesso ad Hohenheim che quella sera sarebbe andato a trovarlo come sempre per festeggiare la sua uscita dall’ospedale, ma l’amico poteva anche aspettare una mezz’oretta in più, in fin dei conti doveva solo ritirare un dono, un regalino, quanto tempo doveva perderci.

    Parecchio da come si stavano mettendo le cose. Durante la camminata il rosso avrebbe lanciato qualche battutina divertente a gratis per cercare di fare colpo sulla ragazza, le solite cavolate che sparava a raffica verso tutte, tuttavia questa sembrava piuttosto concentrata su ciò che stava facendo, molto probabilmente non conosceva bene il luogo e aveva paura di sbagliare o perdersi. Alla fine la coppia raggiunse la stanza di un palazzo, non si trovavano molto in alto ed il posto era un luogo del tutto comune. Quando Hoshi entrò in stanza ci mise davvero poco a capire che stava succedendo, davanti a lui il più maestoso e impressionante vascello dell’amore era stato allestito con tanto di vele e drappeggi.

    -Ehi aspetta un att.. i.. mo.. oh cacchio!..-


    Il Chikuma si voltò e vide quella che con tutta probabilità doveva essere una dea Chikuma o almeno la sua forma umana. La ragazza si era tolta il cappotto ed il cappello mostrandosi in tutto il suo splendore. Il giovane Chikuma sperava che in quel palazzo avessero sacche di plasma per trasfusioni perché già sentiva che dal naso copioso il sangue stava per sgorgare. Hoshi era completamente assuefatto dalla situazione, bocca spalancata e sguardo fisso sul bersaglio, non sapeva neppure se stava ancora respirando o meno.

    Lust. Così si chiamava quella dea benevola e prosperosa, molto prosperosa e piena di grazia e bontà e compassione e tutto il resto della cavolate che si dicevano agli dei per farli contenti. Lust, ed era li per essere il SUO regalo. Per poco il rosso non si sentì mancare la terra sotto ai piedi dall’emozione. La ragazza era qualcosa di spaziale nella sua tuta super aderente e nera, si potevano gustare i dettagli in ogni loro piccolo particolare. Impossibile resistere.

    -Lust eh?!.. piacere io sono.. io sono.. Hoshi.. Hoshikuzu Chikuma.. o ma questo tu lo sai già!.. eheheh..-


    Il suo sguardo ed il suo profumo lo stavano inebriando e non solo lui sembrava apprezzare la situazione. Il potente e maestoso unicorno delle leggende infatti sembrava si fosse risvegliato all’improvviso, un unicorno potente che ora sembrava premergli con insistenza conto il cavallo dei pantaloni. Il Chikuma non sapeva che fare, era imbarazzato, eccitato e confuso allo stesso tempo.

    -Eheh.. si puro.. e innocente..-


    Già puro e innocente. Se solo la ragazza avesse visto l’immensa collezione di intimo femminile del ragazzo forse avrebbe avuto di che ricredersi. La situazione stava volgendo al meglio, l’aria e la tensione nella stanza ormai aveva raggiunto il suo climax ideale e Hoshi fremeva dalla voglia di fare esplodere i suoi vestiti con un micidiale tornado liberatorio. Cosa che per poco non avvenne quando lei lo spinse sul letto salendo a cavalcioni sulle sue gambe per cominciare a baciarlo sul collo. Ecco quello era uno di quei momenti in cui avrebbe voluto prendersi a calci in culo. L’idiota si era dimenticato a casa tutto il suo equipaggiamento ninja tra cui il preziosissimo D-Visor capace di riprendere video e scattare fantastiche foto di altissima qualità. Se solo gli dei Chikuma avessero sentito la sua preghiera carica di disperazione. Quell’esperienza sarebbe purtroppo rimasta una semplice avventura a cui nessuno avrebbe mai creduto. Tornato in se il rosso si sarebbe lasciato baciare restando rigido, tra le mani teneva ancora quel cazzo di sacchetto di mele che aveva preso per Hohe. Hohe già, gli aveva promesso che sarebbe andato a festeggiare con lui quella sera.

    Il rosso si stava lasciando trasportare quando una letale spada grande quanto.. l’universo stesso.. gli si piantò nel cuore. Aveva promesso al suo amico scomparso da anni che avrebbe festeggiato il suo ritorno alla grande e ora se ne stava con la più bella ragazza che avesse mai incontrato nella sua vita a fare del puerile sesso selvaggio. Hohe aveva bisogno di luii e la ragazza poteva sempre farsela più tardi o magari anche il giorno dopo e per gli anni a venire magari. Alla domanda il Chikuma sospirò quasi avesse spostato da solo il mondo.

    -Ehm.. Lust vero?!.. ehm.. sono davvero estasiato credimi.. da questo regalo!.. credo tu sia la più bella ragazza che io abbia mai incontrato.. e credimi perché è la verità.. non so se te ne sei accorta.. ma credo si senta vero?!.. ecco.. mi piacerebbe davvero passare la notte qui con te e magari anche le prossime e anche le mattine e i pomeriggi magari.. ma questa sera ho un impegno piuttosto importante!..-


    Non riusciva a crederci, lo stava per dire.

    -Vedi.. un mio vecchio amico.. viene dimesso dall’ospedale proprio questa sera!.. è tornato al villaggio dopo che era scomparso da anni.. e non posso deluderlo proprio ora!.. magari.. magari puoi venire anche tu a festeggiare sono sicuro che gli farebbe piacere.. e poi magari possiamo tornare qua.. eheheh..-


    Il rosso era diventato rosso come un peperone. Sperava con tutta l’a ima che la ragazza capisse, che fosse dolce quanto bella e provocante. Chissà come sarebbe andata a finire quella storia così bizzara.




     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline
    Hohenheim ascoltò con attenzione le parole dell’uomo con trepidazione. Onestamente, non pensava che il suo passato con i D10 sarebbe tornato così presto a bussare alla sua porta: questa cosa pesava su di lui come un macigno. Avrebbe voluto rispondere immediatamente al suo assalitore, ma questi non gli diede tregua, e caricò con le sue lame in un nuovo affondo. Siccome la stanza d’ospedale non era un luogo adatto alla tipologia di combattimento in cui il bambino era esperto, il chunin decise che fosse meglio cambiare aria. Sfruttando la non eccessiva velocità del colpo avversario, Hohenhiem si lanciò attraverso il vetro della finestra alla sua destra, proteggendosi più possibile con la spalla. Mentre i vetri della finestra volavano in cielo in frantumi, il chunin si esibì in una piccola danza fatta di salti tra i muri dei palazzi confinanti, per rallentare la caduta, fino a giungere a terra,illeso. Dopo poco, con un balzo, il suo assalitore cieco lo raggiunse. Nell’attimo di stasi, il chunin ebbe modo di dire:

    “ Se potessi, ti darei immediatamente i l numero che porto sul petto, ma conosco le regole dei D10 e so esattamente che, per fare una cosa del genere, dovrei morire. Inoltre, se non avessi ucciso quelle persone, ti avrei anche consigliato di andartene, perché questo marchio porta solo morte e sventura, ma ora che hai toccato i miei compagni, non c’è modo che io ti lasci abbandonare questo luogo sulle tue stesse gambe”



    Il chunin quindi si preparò a combattere. Prima che morisse, era suo vanto il fatto che non fosse mai stato battuto in combattimento; questo perché il suo modo di combattere era unico e geniale, ma soprattutto perché la sua arte non conosceva mezzi termini. Invece, il suo avversario aveva deciso che era il caso di saggiare le sue abilità.

    “ Avresti fatto meglio attaccarmi con tutto quello che avevi”



    Pensò il chunin vedendo la tipologia di offensiva che gli stava per essere rivolta. Tuttavia, mantenne il silenzio e la sua posa da difese, con le gambe leggermente allargate e la mano destra già dentro la sacca di argilla. I due proiettili che partirono erano abbastanza veloci, ma nulla che lo potesse impensierire. Senza impastare chakra nelle gambe, compì uno scatto in avanti, così da portarsi fuori pericolo rispetto al primo proiettile che stava avanzando in linea curva verso la sua precedente posizione [I slot difesa, rif. 550]. Contemporaneamente la bocca sulla sua mano sinistra aveva prodotto una piccola miniatura di argilla, che da lontano poteva apparire un uomo. Quando invece Hohenhiem lo portò a dimensioni reali, apparve un essere immenso che con un solo calciò sbalzò il proiettile spedito dall’avversario [I slot azione] .
    La creazione di argilla creata dall’artista aveva forma umanoide, ma i lineamenti erano squadrati e brutali. Una possente muscolatura appariva pesante su un corpo di dimensione doppia rispetto a quelle di un uomo, e quindi circa quattro volte più massiccio dell’artista[8 slot dimensionali, 4 bassi, argilla C2: potenza 64].

    jpg



    Fermata l’offensiva avversaria , il chunin fece partire subito all’attacco il suo bestione. La montagna di muscoli grigia iniziò a correre verso l’avversario in quella che sembrava una vera e propria carica[II slot azione, for 575, vel 525+3 di carica= 600, pot 25]. Era impressionante vedere quel gigante muoversi e a quella velocità, mentre i suoi piedi scuotevano la terra al pari di un tamburo.
    Hohenheim in tutta la corsa osservò il suo avversario. Non era certo un novellino e non avrebbe portato un semplice attacco diretto. Quindi avrebbe atteso che il suo opponente stesse per reagire all’assalto frontale per intrecciare rapidamente le mani a formare i sigilli di una illusione made in Suna[slot tecnica avanzata]:

    CITAZIONE
    Baratro del Sonno
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Coniglio, Cane, Tigre (Veloce)
    L'illusione si attiva se la vittima presente entro 15 metri l'utilizzatore. La vittima vedrà il terreno sotto i suoi piedi aprirsi improvvisamente, facendola cadere dentro un baratro infinito. La vittima rimarrà immobile, vincolata nell'illusione, per 1 slot azione e perderà 3 slot azioni. Al termine, l'utilizzatore si ritroverà al punto di partenza: oltre al terrore della caduta, la vittima avrà un malus di 3 tacche a due statistiche principali a scelta dell'utilizzatore.
    L'efficacia è pari a 40.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    (Livello: 3 / Consumo: Quasi Alto )
    [Da chunin in su]

    Intrappolato nell’illusione , il cieco difficilmente avrebbe reagito efficacemente alla spallato che il gigante gli stava preparando. Ovviamente quello era il minimo: subito dopo il contatto ( o l’eventuale schivata/parata/tecnica difensiva) l’ammasso d’argilla sarebbe esploso in tutta la sua potenza, diffondendo energia d’urto in un raggio di sei metri [III slot azione]. Potenza allo stato puro! Arte allo stato puro!
    Naturalmente un sorriso crebbe sulle labbra del chunin, affascinato dalle sue stesse esplosioni.

    […]



    Mentre il jonin farfugliava qualcosa, Lust aveva già portato la mano destra sul cavallo del pantalone del ragazzo e stava sfiorando la parte dolcemente. I suoi stupendi occhi di zaffiro non abbandonarono mai quelli di Hoshi e , alla stessa maniera, dal suo viso non sparì mai quel sorriso ammaliatore e provocante che avrebbe fatto perdere la testa a qualsiasi uomo. Quando Hoshi, con uno sforzo di volontà titanico, riuscì a rifiutare la sua proposta, allora lei fece una piccola smorfia di scontento e divenne imbronciata come una bimba: sembrava essere purissima, in quel momento.

    “ Ma sei proprio un bravo ragazzo allora. Sicuro che non vuoi proprio nulla da me?”



    Ma ormai il Jonin aveva preso la sua decisione, per cui sposto lei le mani sulle braccia forti di lui e gli diede un ultimo bacio sulle labbra, con la sua pelle calda e leggermente sudata.

    “ Va bene, piccolo. Come vuoi tu!”



    I suoi occhi ridevano mentre si allontanava dalla faccia di Hoshi ed il ragazzo avrebbe creduto che tutto stesse andando per il meglio, quando qualcosa accadde all’improvviso,contemporaneamente e in più parti [slot tecnica avanzata Lust, slot tecnica avanzata gemella]

    CITAZIONE
    Atrofia Muscolare
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'illusione si attiva se l'utilizzatore tocca la vittima. Questa vedrà il suo arto atrofizzarsi velocemente, come se risucchiata tutta l'energia vitale, rendendolo quindi impossibile da utilizzare; non è possibile atrofizzare il busto o la testa.
    L'efficacia è pari a 20.
    Tipo: Genjutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medio - Mantenimento: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Colpo del Fucile
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore, caricando due pugni portandoli a livello del busto, potrà effettuare un rapido movimento di spostamento che si concluderà in un doppio colpo. La velocità del movimento è incrementata di 4 tacche. La forza del doppio colpo è incrementata 4 tacche; può causare un leggero stordimento.
    Il movimento richiede slot azione.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Medioalto )
    [Da chunin in su]

    Improvvisamente venne risucchiata tutta l’energia dal braccio destro del Jonin, a partire da dove le mani di lei gli toccavano l’arto. Contemporaneamente Hoshi, se non avesse trovato modo di difendersi, avrebbe sentito un doppio colpo abbattersi contro il suo petto e il suo addome. Così vicino al corpo di lei, avrebbe fatto fatica a notarle, ma altri due arti erano spuntati all’altezza della sua pancia. L’imprevedibilità del colpo era eccezionale, ma la sua potenza era inimmaginabile [20 di base+40 di ppc= 60 ogni pugno,for 775 , vel 775, impasto medio Alto].
    La ragazza si allontanò quindi di scatto, portandosi a 5 metri dal Kikuma. Guardando i risultati del suo attacco, Lust si portò due dita della mano destra alla bocca, quindi rimosse dalle labbra due sottili pellicole ormai inutilizzabili: ormai 2 dosi di veleno erano state già iniettate per contatto nel corpo del ragazzo.

    CITAZIONE
    Veleno Sfiancante 1 Superiore [Veleno] [riflessi]
    Effetto Primario: Semiparalisi della zona colpita per 5 slot azione.
    Effetto Secondario: Diminuzione di 4 tacche alla statistica scelta alla creazione.
    Effetto Terziario: Diminuzione di 3 tacche alla statistica scelta alla creazione.
    Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Usura: 5 | Crediti: 30 )
    [Da jonin in su]

    Mentre faceva questo, dalla spalla e da tutto il fianco sinistro e emerse dal corpo di lei una figura identica in tutto e per tutto a Lust. La sua bellezza era confrontabile solo con quello della gemella e le due erano come gocce d’acqua, se non fosse stato che la sorella appena spuntata aveva gli occhi irrimediabilmente chiusi.
    Due dee erano ora di fronte agli occhi di Hoshi,ma non erano benevole divinità Kikuma…
    Lust disse alla sorella:

    “ Secondo me non ce l’hai fatta a sfondargli il torace”
    “ Avevo troppo poca rincorsa” le fece eco la gemella con una voce pressoché identica.
    “ Diamoci una mossa, non mi piace lasciare da solo tu sai chi, e questo tizio non è nemmeno portatore di doujutsu: non capisco ancora perché ci siamo fermate qui”
    “ Hahahah perché è divertente! E’ questo il ninja più forte di Suna o no? Che altro avremmo dovuto fare mentre quell’altro orbo si dilettava con il manipolatore di argilla?”
    “Tsz” concluse la sorella, forse più stizzita per l’accenno alla condizione di cieco del loro alleato che alla situazione in cui la gemella l’aveva infilata.

     
    .
  5.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..Ritorno di Fiamma!!!..
    Free GDR



    Come volevasi dimostrare Hohenheim non era affatto uno sprovveduto e il semplice attacco a testa bassa di un tizio qualunque non poteva certo metterlo in difficoltà Gli attacchi a distanza dell’uomo privo di occhi volarono senza impegnarlo più del dovuto mentre le sue mani masticavano argilla per dare vita ad una delle sue creature. Il tonfo a terra che provocò la creatura mise subito all’erta il cieco, il suo avversario aveva dato vita ad una delle sue opere d’arte.

    -IHIHIHIH!!!.. questo deve essere bello grosso!!!..-


    Anche se cieco, il nukenin riusciva a percepirlo benissimo. I passi del gigante smuovevano la terra e l’aria in maniera violenta davanti a se, qualsiasi cosa fosse lo stava caricando con una forza spaventosa. Il nukenin era pronto a muoversi quando si rese conto che qualcosa non andava, una strana sensazione lo aveva avvolto, una sensazione che lo aveva lasciato senza alcun punto di riferimento sotto ai piedi. Stava letteralmente precipitando nel vuoto, una sensazione sgradevole che tuttavia non lo terrorizzò, anzi sembrava quasi lo eccitasse.

    -SI!!.. FAMMI VOLARE!!!.. NUMERO DIECI!!!..-


    Il colosso di argilla gli si scagliò addosso mentre incassava il colpo di petto emettendo un rumore soffocato. La spallata lo aveva preso in peno mentre la cotta di maglia assorbiva la potenza del colpo riducendo i danni quasi ad un non nulla e lo spediva lontano contro al muro dell’ospedale [Slot Difesa 1][Cotta di Maglia Completa / Potenza: 40][Ferita Leggera].


    L’uomo si schiantò sul muro mentre sentiva l’aria attorno a lui vibrare, sapeva bene cosa lo aspettava da li a qualche millesimo di secondo e per questo il suo piede destro quasi di istinto si mosse sbattendo violentemente a terra per alzare davanti a se una paratia di terra e roccia che lo difendesse dall’imminente esplosione. Il boato sarebbe stato devastante e la paratia sarebbe subito collassata sopra al nukenin seppur difendendolo dal peggio, la potenza di Hohenheim non era affatto cosa da sottovalutare [Slot Tecnica Avanzata][Rovesciamento Terrestre / Dimensioni: x6 slot / Potenza: 60 / Consumo: 40pc]

    Rovesciamento Terrestre - Doroku Gaeshi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco ( 1 )
    Tramite un violento colpo a terra con la gamba, l'utilizzatore potrà solleva una grossa parete di roccia che potrà essere utilizzata per difendersi da proiettili o jutsu che coinvolgano un'ampia zona; la dimensione della parete di roccia pari a 2 slot dimensionali per grado ninja. La potenza difensiva di tale roccia è pari a 60, mentre la durezza è pari a 1, in ogni punto della parete. La parete è fisica e può essere utilizzata anche più volte, finché distrutta, anche per fini offensivi. Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto)

    [Da chunin in su]



    Mentre la terra gli crollava addosso il nukenin non sarebbe rimasto ad aspettare, sfruttando la sua arte nei movimenti si sarebbe infatti infilato sotto terra il più rapidamente possibile scomparendo alla vista del ragazzino. La confusione dell’esplosione ed il muro avrebbero celato le sue mosse credendolo molto probabilmente sepolto sotto ai detriti [Slot Azione 1][Arte della Terra Base / Consumo: 30pc].


    Quando la polvere si fosse diradata, Hohe avrebbe semplicemente visto i detriti della tecnica di questi ammucchiati a terra. Sopra di essi le due lame stavano conficcate assieme al Sakkat bruciato e semi distrutto dall’esplosione. Del nukenin non vi era alcuna traccia, molto probabilmente era stato polverizzato dall’esplosione o era rimasto sepolto dalla sua stessa tecnica. Il bastardo era sotto terra nello stesso punto in cui era scomparso a circa cinque metri. L’illusione lo aveva stordito più di quel che credeva e per il momento non riusciva a reagire, ma era vivo e vegeto e pronto a entrare nuovamente in azione alla prima occasione. I suoi sensi erano tesi e gli permettevano di controllare le vibrazioni del terreno con estrema precisione, per Hohenheim lo scontro non era affatto terminato [Abilità: Combattere alla Cieca | Tatto I].





    […]





    Nel frattempo il valoroso Chikuma stava vivendo una delle esperienze più assurde di tutta la sua vita, di sicuro quella era una storia che avrebbe raccontato spesso ai nipotini. La provocante rossa ormai lo aveva in pugno, il rosso era come argilla nelle sue mani, era completamente assuefatto da lei e dal suo profumo stravolgente. L’unicorno scalpitava dentro il suo recinto di stoffa pronto a sfondare i portoni della liberta costituiti da una semplice cerniera lampo. Mai e poi mai aveva fatto così tanta fatica nel resistere ad una donna, forse la più bella e provocante che gli fosse mai capitata tra le mani.

    -Eheheh.. già.. un bravo ragazzo.. oh si.. io vorrei tante cose da te.. ma Hohe mi aspetta.. e non posso.. deludere un amico..-


    Cotto come era il rosso manco si era accorto che la donna gli aveva paralizzato il braccio destro tramite una semplice illusione e lo aveva avvelenato con un bacio sulle labbra che lo aveva letteralmente mandato in estasi. Era stravolto da mille sensazioni e solo quando questa si allontanò appena di qualche centimetro da lui ridendo si accorse che in realtà era caduto vittima di una terribile trappola. Non riusciva più a palparla con la mano destra e le sue labbra si erano come atrofizzate e gonfiate, era stato avvelenato e tradito dal più grande amore della sua vita. Seviziato e poi usato come sacco da box. Si perché la stronza non si era limitata a usarlo facendogli credere chissà che cosa, ma gli aveva anche sparaflashato quattro pugni devastanti addosso sparandolo contro la testiera del letto in un boato assurdo che avrebbe semidistrutto il baldacchino [Slot Difesa 1][Cotta di Maglia Completa / Potenza: 40][Ferita Grave].


    Il rosso era volato schiantandosi contro le decine di cuscini alla testa del letto spezzando il duro legno che sosteneva la struttura del letto, il colpo gli aveva fatto sputare sangue e se non fosse stato vestito della cotta di maglia sarebbe senza alcun dubbio svenuto dal possente colpo. Ora che stava piantato in mezzo a tutti quei cuscini con la bocca piena di sangue cominciava a capire che era successo, quella stronza era li per assassinarlo o peggio ancora metterlo alla prova o chissà cosa. Forse lo stesso Gin dal capezzale del suo letto l’aveva mandata per tenere d’occhio il suo pupillo o forse era soltanto uno scherzo. Da quando era tornato dall’addestramento al tempio del vento glorioso ne era successe di tutti i colori e quella situazione non gli sembrava poi tanto strana.

    -Uurrrgh!..-


    La cassa toracica gli faceva un male bestia e anche se non sembrava ci fossero costole rotte grazie alla maglia di ferro, per un po’ non sarebbe riuscito ad usare la sua arte del vento, visto anche che le sue labbra ora sembravano quelle di un abitante dei paesi del sud, gonfie come un canotto. Il braccio destro non sembrava voler muoversi per il momento e la sensazione che gli dava era di avvizzimento e atrofia. Con la coda dell’occhi il giovane Chikuma riusciva a vedere il suo grande amore dai capelli rossi, era strano ma non riusciva ad odiarla, anzi sentiva che il suo unicorno ora era pronto ad una cavalcata senza mai fine. Il suo sguardo poi si sbarrò quando scoprì che le ragazze erano due e non una. Dalla spalla della prima infatti ne era uscita una seconda, doveva senza alcun dubbio essere una qualche forma di ninjutsu segreta. Il rosso era immobile al suo posto, ora i cuscini che aveva sotto il suo corpo sembravano la cosa più bella del mondo. Le due gemelle si erano messe a parlare, sembrava fossero li perché un loro complice doveva incontrarsi con un manipolatore dell’argilla, e l’unico che Hoshi conosceva era appunto il suo amico. Non capiva ancora cosa stava succedendo, ma non poteva permettere a quelle due di raggiungere il suo amico, Hohe era un tipo in gamba e se la sarebbe cavata contro qualsiasi avversario, ma ritrovarsi contro tre ninja poteva essere troppo anche per lui. Doveva intervenire, e soprattutto non perdere l’occasione di approfittare di due bombe sexy come quelle.

    -Argh!.. davvero un bel colpo.. se non fosse stato per questi cuscini molto probabilmente ora mi ritroverei K.O… eheh.. urgh.. accidenti che male!.. sapete.. ho cambiato idea.. credo che passerò l’intera nottata con voi ora che so che siete in due.. dopotutto.. una nottata con due gemelle così belle è un’occasione che ti si presenta una volta nella vita!..-


    Il rosso aveva il braccio paralizzato e il torace mal messo, ma non per questo era incapace di agire o mettere alle strette le due ragazze. Hoshi era un vero fenomeno quando si trattava di inventare strategie o nuove tecniche da impiegare nei casi più disperati, e anche questa volta non si sarebbe lasciato sfuggire l’occasione di mettere in pratica una nuova tecnica che gli era balenata alla mente. Le due gemelle volevano giocare con lui, e lui le avrebbe accontentate al meglio delle sue possibilità.


    La mano sinistra del ragazzino avrebbe disegnato un unico semplice sigillo, da poco aveva scoperto di riuscire ad usare quella tecnica con una sola mano e la cosa sicuramente gli andava a genio, forse nel continente ninja nessuno era abile quanto lui in quella tecnica. Il rosso avrebbe materializzato dentro quella stanza l’oggetto del desiderio delle sue avversarie, l’aria si sarebbe fatta pesante in pochi istanti facendo crescere una strana sensazione nelle menti delle due. La risata sadica del Chikuma avrebbe riempito la stanza mentre il suo sguardo prendeva le fattezze di un maniaco sessuale di grado S. Avevano rotto il sigillo che il Chikuma stesso si era imposto poco prima per andare a trovare il suo amico, ma ora le cose erano cambiate e Hoshi poteva dare sfogo a tutto il suo io e a tutta la sua perversione. Una lunga notte lo aspettava. Incapace di parlare come si deve per colpa del veleno il rosso avrebbe formulato ugualmente la sua tecnica segreta.

    -Manibubuto.. Kobuban bobabu bo bey.. bamba bella bebebvsiobe ebeba..-

    (Traduzione: Maniakkuton.. Kyokutan'na tōsaku no heya.. Stanza della perversione estrema.)



    In un istante la stanza sarebbe stata pervasa da una trentina di strane figure vestite nei modi più indecenti possibili. Tra di loro vi erano vecchi, uomini di mezza età e ragazzi tutti agghindati ad una sessione di pratiche sadomaso. Magliette a rete, perizomi di pelle, oggetti strani alla mano, un vero e proprio incubo visto e considerato che la stanza non era poi così grande ed una trentina di persone li dentro avrebbe costretto le due ragazze a trovarsi pelle a pelle con i brutti ceffi [Slot Tecnica Avanzata][KageBushin no Jutsu / Copie x30 / Consumo: 25pc][Abilità: Tec. Economiche 50% | Sigilli a una Mano | Cloni Trasformati].


    La massa di cloni avrebbe rivolto tutti gli sguardi sulle due ragazze cominciando a sbavare e a fare apprezzamenti davvero molto coloriti. Sembrava tutti incapaci di muovere il braccio destro, ma non per questo risultavano essere meno pericolosi dato che possedevano sempre la sinistra e la bocca, e i piedi e l’unicorno del potere stretto attorno a leggeri perizzoma di pelle. I cloni all’unisono si sarebbero scagliati verso le due tentando una serie di palpate e mosse di sottomissione, c’era chi mirava al sedere della rossa, il premio più ambito a quanto sembrava, ma non veniva risparmiati i seni e tutto il resto del corpo. La marmaglia si muoveva spesso litigando tra se stessa, i vari maniaci facevano letteralmente a gara tra di loro su chi dovesse avere la precedenza [Slot Azione x5].

    Per ben cinque volte la ragazza sarebbe stata vittima di aggressioni corporali atte a bloccarla in posizioni alquanto equivoche. Le copie trasformate avrebbero tentato di bloccarle mani e piedi all’altezza delle caviglie e dei polsi per poi tentare di legare il corpo con le tende stesse della camera, ogni azione era perversa ma portata con estrema precisione sempre attenta a non ferire la ragazza. Quei pazzi volevano semplicemente giocare e di certo non seviziarla o fare altro, Hoshi era un porco maniaco, ma di certo non uno stupratore o altro, la sua era semplicemente una piccola vendetta per quello che aveva subito. Forse la ragazza avrebbe ricordato quella esperienza come la notte dei maniaci viventi.

     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline
    Il chunin vide l’esplosione coinvolgere l’avversario , buona parte del terreno e l’edificio. Tuttavia si accorse ben presto che il suo opponente doveva aver creato un qualche tipo di difesa, perché la parete dell’edificio si era salvata alquanto dall’esplosione , mentre numerose macerie stavano dove prima trovava posto l’aspirante D10. Il chunin rimase all’erta! Non era certo uno studente: finché non vedeva un corpo esamine certo non avrebbe dato per scontato che il suo attacco fosse riuscito.
    Si guardò intorno con aria circospetta. Le ipotesi erano due: o effettivamente il cieco era morto, il che gli avrebbe permesso di cercare l’altro intruso, oppure era vivo e stava aspettando che il bambino si distraesse un attimo per ucciderlo. Per prevenire ogni evenienza, il chunin mise nuovamente le mani nella sacca di argilla. Le bocche sui suoi palmi rapidamente lavorarono per creare due copie esatte dell’artista. Certo erano fatte di argilla, ma la loro somiglianza era impressionante. Il bambino era stato addirittura attento a crearle in maniera tale che avessero un peso molto simile al suo [ 4 slot di argilla ognuno].
    Appena create, il chunin articolò le dita all’unisono per creare i sigilli della tecnica del teletrasporto, che lo portarono istantaneamente a 6 metri da terra, sul muro laterale di un’abitazione alle sue spalle [ distanza dal nemico 15 metri]. Una copia sarebbe quindi rimasta al posto del bambino, l’altra invece si sarebbe avvicinata alle macerie, cercando il corpo del cieco [I slot azione].
    Una strategia del genere non sarebbe andata bene in molti altri casi in quanto, se l’avversario fosse stato dotato di buona vista e si fosse nascosto tra i palazzi nelle vicinanze, avrebbe facilmente scampato alla trappola, anzi avrebbe avuto la possibilità di attaccarlo alle spalle. Tuttavia l’avversario era cieco, quindi non avrebbe distinto da lontano i cloni dall’utilizzatore ( qualora potesse contare solo sui sensi). Per giunta, il bambino era esile ed era abituato a passare inosservato [ Movimenti discreti].
    D’altro canto , il chunin poteva osservare cosa stava accadendo dalla sua posizione rialzata, avendo quindi sotto controllo sia il terreno, sia gli edifici intorno a lui. L’unico punto che non poteva controllare era immediatamente alle sue spalle, sulla verticale del palazzo, quindi proprio lì i suoi sensi erano maggiormente all’erta.
    I cloni che aveva creato, uno per cercare il cieco, l ‘altro per fare da esca, non avevano grande potenza distruttiva [ pot 32], ma come prima avevano raggio di esplosione pari a 6 metri, e certo non avrebbero esitato ad esplodere [ II & III slot azione], se il chunin avesse visto un’aggressione nei loro confronti da parte dell’avversario, oppure se avesse individuato la posizione del cieco!

    […]



    “ uhhh guarda si sta rialzando! Ma che bravo bambino!Vedi sorella, è ancora tutto intero!”
    “ Basta dire cazzate! L’ha salvato l’armatura: sbrigati e diamogli il colpo di grazia!
    “ Ahaha sempre così irascibile ahahha”



    Si avvicinò con passi lenti e sensuali verso il Jonin, tuttavia si fermò udendo le sue parole ed osservando come i suoi occhi avessero virato verso una nuova luce carica di perversione e desiderio.

    “ Che c’è piccolo vuoi giocare?”



    Improvvisamente Lust si ritrovò circondata da ben 30 soggetti, tutti maschi, con chiare intenzioni da porci schifosi. Erano tutti diversi, ma era chiaro che fosse una variante della tecnica della moltiplicazione superiore del corpo.


    “ Un’orgia! Ah ma allora c’è un’oscura perversione anche dentro il tuo corpicino. Allora forza su, mostrami la tua lussuria.”



    Nei successivi cinque minuti, la donna non oppose nessuna resistenza mentre veniva legata. Anzi: ogni volta che uno di quei cloni l’avvolgeva con le lenzuola lei emetteva un piccolo gemito, mentre si contorceva sinuosa nella sua posa da carcerata. Visto che però il jojnin non andava oltre subito si lamentò dell’operato:


    “ E allora è tutto qui? Guarda che non combineremo molto stasera se ti limiti a legarmi, cocco!”



    Era impressionante come, nonostante quelle condizioni, la donna continuasse a provocarlo! Il bello era che lei si stava decisamente divertendo, non considerando affatto il giovane ragazzo come un pericolo!!

     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..EROTOMANE Vs. NINFOMANE..
    Free GDR



    Poteva sentire che sopra di lui il giovane numero dieci stava preparandosi ad accoglierlo. Era cieco, ma ciò non significava nulla per lui che aveva imparato a fare della cecità la sua forza. Dopo essere stato scartato dai D10 per colpa del ragazzo prodigio aveva vagato per il continente alla ricerca di un significato da dare alla sua inutile vita. Per un anno intero aveva viaggiato sopravvivendo a stento al terribile mondo dei ninja fino a quando una mano gentile lo aveva sollevato e aiutato ad uscire dal guano in cui era affondato, era la mano di un vecchio priva di occhi. Lo aveva chiamato fratello fin da subito e gli aveva dato un posto ed una famiglia con cui stare, una famiglia senza numeri che lo aveva accettato fin da subito in cambio di un suo piccolo sacrificio, un sacrificio che lo avrebbe innalzato sopra la stupida massa di gente comune.

    -Ketsurui.. perdonatemi fratelli.. ma non posso tornare da voi.. fino a quando non saprò che il numero dieci non è morto..-


    La mano del nukenin era apparsa tra le macerie mentre la copia di argilla di Hohenheim si era avvicinata. Da essa una potente scossa elettrica sarebbe partita sparpagliandosi tutta attorno per il terreno arrivando fino a colpire la copia del ragazzino più vicina. La potenza di quelle scariche elettriche aveva qualcosa di strano, sembravano quasi attaccare la copia del ragazzino con ira funesta, quel tizio doveva odiarlo davvero molto il giovane Hohenheim [Slot Tecnica Avanzata][Omicidio Elettromagnetico / Potenza: 40 / Fulmine III / Consumo: 40pc].


    La figura del nukenin sarebbe emersa dalla terra in una risata sguaiata mentre la copia d’argilla cadeva con tutta probabilità inerme a terra a causa delle potenti scosse. L’uomo era sporco di terra ed il suo mantello sembrava stracciato in qualche punto, l’attacco di prima doveva averlo raggiunto almeno in parte. Ora sembrava si fosse inoltre impossessato nuovamente delle lame che aveva lasciato conficcate a terra, sotto ai suoi piedi il sakkat era stato distrutto, non sembrava tenere particolarmente a quel cappello [Slot Gratuito][Presa Lame].

    -Ihihihih.. credevi forse che bastasse qualche tu esplosione a farmi la pelle?!.. oh.. sniff.. sniff.. oooh capisco..-


    Il cieco aveva percepito il secondo clone del ragazzino avvicinarsi a grande velocità. Era riuscito a capire che si trattava di un clone solo ed esclusivamente dall’odore che questo emanava, odore di terra e non certo di carne umana. La creatura era rapida e difficile da evitare a quel punto, al nukenin non restava che incassare il colpo senza provare nemmeno a schivare, non prima di aver però eretto una solida difesa attorno alle sue carni. Pochi istanti prima di sentire l’aria vibrare davanti a se il cieco avrebbe infatti utilizzato la sua particolare abilità per creare una corazza attorno al suo corpo [Slot Tecnica Base][Richiamo / 430/1000 / Consumo: 17.5].


    Il clone di Hohe sarebbe esploso creando un gran boato e coprendo un’ampia area. Quando la polvere si sarebbe diradata dietro di essa ne sarebbe uscito il nukenin vestito in un’armatura completa di elmo, gambali, parabraccia e calzari d’acciaio. La protezione non aveva certo nullificato il colpo, tuttavia aveva assorbito gran parte di esso rendendo quel botto poco più di un semplice botto di carnevale [Slot Difesa 1][Armatura di Acciaio][Ferita Leggera + ½ ][Abilità: Maestria Difensiva Intermedia | Maestria Guerriera Difensiva].

    -Ugh!.. ora capisco perché i D10 ti ammiravano tanto.. sei sempre un passo avanti.. eh ragazzino?!.. ma tutto questo non basta con me..-


    Le esplosioni avevano smosso l’aria circostante riportando al naso del nukenin diversi odori tra i quali quello del giovane. Non riusciva a identificare bene la sua provenienza e per questo rimase a saggiare l’aria per qualche istante prima di riprendere il combattimento, nessun rumore o vibrazione, non più. Solo l’odore del piccoletto che ad una quindicina di metri stava nascosto in posizione sopraelevata [Slot Azione 1][Concentrazione][Olfatto I].

    -Ihihihihih.. resta nascosto il genio dell’argilla..-


    L’uomo si era rivolto verso la direzione in cui stava Hohe, quindi senza esitare si era lanciato in una corsa folle per raggiungerlo, sembrava che tutta quella roba addosso non lo ingombrasse poi così tanto, Hohenheim ora doveva vedersela con un tizio completamente rivestito di acciaio con in pugno due lame capaci di squartare in due il più temibile degli avversari [Slot Azione 2][Movimento / Velocità: Blu / Chakra Adesivo / Consumo: 2.5pc].


    L’uomo non sarebbe stato rallentato da niente e da nessuno, la sua scalata sarebbe stata rapida e precisa, non sembrava risentire affatto della sua cecità. Raggiunta la sommità della casa il nukenin ebbe la certezza che la sua preda si trovava li, il suo odore inebriava i suoi sensi, era pronto a colpire con determinazione e furia cieca. A portata di tiro il nukenin avrebbe urlato contro l’esile figura del sunese, sembrava completamente fuori di testa.

    -IAHAHAAHAHAH!!!.. SEI MIO NUMERO DIECI!!!.. TI UCCIDERO’ E MI PREDNERO’ I TUOI OCCHI OLTRE AL TU NUMERO!!!-


    Un prima fendente sarebbe partito dall’alto verso il basso, la mano destra con in pugno la lama sarebbe calata con estrema precisione tentando di sfracellarsi contro la spalla sinistra del sunese, era chiaro che il colpo era stato sparato piuttosto a caso, l’uomo poteva percepire Hohe nell’ambiente ma non poteva certo delinearne le fattezze in maniera nitida e ben distinta [Slot Azione 3][Fendente Lama / Potenza: 30 / Durezza: 3 / Velocità: Blu][Combattere alla Cieca Base].


    Subito dopo il primo fendente un secondo portato con l’arma alla mano sinistra sarebbe partito mirando le gambe del ragazzino, una spazzata bassa all’altezza delle ginocchia atta a tranciare le gambe del genio e metterlo per sempre a terra assieme alla sua amata argilla. Il colpo sarebbe stato scaricato con indicibile potenza in una torsione carica di odio e furia cieca [Slot Azione 4][Fendente Lama / Potenza: 30 / Durezza: 3 / Velocità: Blu][Combattere alla Cieca Base].


    Solo allora il nukenin si sarebbe fermato nel suo attacco per riprendere fiato. La sua armatura era nera e ammaccata dalla precedente esplosione, ma non per questo meno funzionale. Quel tizio non aveva particolari abilità, la sua unica forza nasceva da un particolare tatuaggio che il suo ex villaggio di appartenenza gli aveva lasciato in dono. Un tatuaggio che ricopriva interamente il suo corpo, lui era semplicemente un rotolo da richiamo umano.





    […]






    Il rosso e le sue copie ci stavano dando dentro alla grande con le due rosse, o almeno così pensavo lui. Il libro sul bondage che aveva rubato dalla libreria di suo nonno era tornato utile ed ora la ragazza si ritrovava legata come un salame a terra mentre una trentina di losche figure la guardavano con aria assuefatta. Era strano ma la tecnica estrema messa in atto dal ragazzino non aveva riscontrato gli effetti sperati, quella tizia non stava affatto fingendo o mentendo a se stessa quando ci stava provando spudoratamente con il rosso. Era tutto reale ed ora che il rosso lo aveva capito si sarebbe mangiato quasi quasi una merda con il cucchiaino. Poco importava, aveva tutta la notte davanti a se e anche se qualche esplosione si sentiva in lontananza non era più di tanto preoccupato, molto probabilmente Hohe si stava divertendo a modo suo, di certo non quanto lui.


    Il torace gli faceva un male cane e le labbra gonfie non si erano ancora stabilizzate, per non parlare poi del braccio che gli stava a penzoloni, l’unica sua parte completamente funzionante era l’unicorno del potere che scalpitava come non mai, ma come poteva ora lasciarlo libero dopo quello che aveva subito. Quella tizia era bella quanto pazza, o meglio le due tizie, cosa che rendeva la situazione ancora più strana.

    -Accidenti ragazzi ma che state combinando?!.. metteteci un po’ di più impegno.. mi aspettavo si mettesse ad urlare dal terrore e invece guarda qua che roba!!!..-


    Il vero Hoshi si era fatto strada tra i cloni accovacciandosi accanto alla ragazza legata come un salame. Le tende la stringevano al collo tirando le caviglie e i polsi in modo da bloccarli dietro al corpo, una posizione scomoda che alla lunga le avrebbe tolto il respiro, era impossibile non notare come il seno della ragazza già messo in evidenza ora sembrava ancora più accentuato. Quelle tende dovevano essere state tessute con qualche strano materiale magico perché Hoshi non aveva mai visto nulla del genere. Se voleva liberarsi la tizia poteva farlo in qualsiasi momento, aveva dimostrato di possedere una forza fuori dal comune e di certo non sarebbe stata un po’ di stoffa a fermarla, eppure stava li e si lamentava pure.

    -Ehi ma si può sapere chi diavolo sei?.. o siete?!.. perché hai appena tentato di.. ubibe.. ucibe.. uccidermi?!..-


    Riusciva nuovamente a parlare anche se ancora qualche parola non riusciva a dirla per colpa della semi paralisi. Intanto i vari cloni continuavano a schiaffegiarla e palparla qua e la senza sosta in preda a qualche tipo di trance maniacale, cominciavano a dare fastidio pure al rosso che a differenza di lei ora quella stanza cominciava a metter paura. La tecnica gli si stava rivoltando contro.

    -Ehi ragazzi rallentate un po’!.. cominciate a farmi pensare che sono davvero un erotomane maniaco senza speranza!..-


    I cloni un po’ sconfortati si sarebbero allontanati dalla ragazza mettendosi a sedere tutti attorno, la situazione stava davvero prendendo una strana piega, sai che ridere se sua madre fosse entrata in quel momento in quella stanza di albergo.

    -Allora perché siete qua!.. prima tu.. e la tua.. gemella.. stavate parlando di un vostro amico.. che deve incontrarsi con il manipolatore dell’argilla.. è senza alcun dubbio il mio amico!.. perché?!..-


    Il rosso si aspettava una risposta più che soddisfacente dalle due ragazze e nel frattempo si era fatto portare da una delle copie un cuscino che avrebbe messo sotto la testa della ragazza, non gli piaceva vederla con il viso piantato sul pavimento. Mentre lo consegnava però aveva estratto una piuma, non aveva ancora finito con lei.

    -Vi conviene parlare se non volete che vi torturi con questa!..-


    Ed il rosso si sarebbe dilettato a fare il solletico alle due sotto ai piedi, una tortura micidiale che avrebbe piegato le loro menti. Inutile dire che il rosso era il più grande idiota dell’universo e che non sapeva apprezzare fino in fondo le fortune che la vita gli regalava. Si sentiva stanco e più debole del solito, il veleno che l’altra gli aveva somministrato non sembrava essere mortale, ma lo stava debilitando parecchio. Di sicuro quella notte aveva imparato una lezione molto importante sulle donne, mai fidarsi di chi è smaniosa di dartela tanto facilmente.

    -Ti piace eh?!.. non mi fermerò fino a quando non avrete sputato il rospo!!!.. chi vi manda?!.. perché cercate il mio amico manipolatore d’argilla?!.. forza rispondi e potrei anche decidere di premiarvi..-


    Il piccolo bastardo cominciava a prenderci gusto, quel manuale lo aveva plagiato forse più del dovuto. Le esplosioni fuori dalla camera continuavano incessanti. Hoshi non era preoccupato per l’amico, inoltre non aveva nessuna intenzione di lasciare quella tizia da sola, avrebbe prima risposto alle sue domande con le buone o con le sadomaso. Poteva usare l’interrogazione mentale, ma non gli sembrava ancora il caso, quella tizia sembra li solo per tenerlo impegnato e per divertirsi un po’ con lui, per ora gli avrebbe dato corda o meglio tende per il bondage.



     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline
    In una serie di scintille, la prima sua creazioni venne distrutta senza avere la possibilità di detonare, con grande disprezzo del bambino:

    “Che spreco di materiale”


    Inifine il cieco emerse dal terreno. Come pensava, il suo avversario era ancora vivo: si era semplicemente nascosto sottoterra, probabilmente con la stessa abilità che lui stesso padroneggiava. Non capiva bene questo avversario, certo aveva una discreta potenza, ma per quello che aveva mostrato non sembrava nulla di che. L’handicap della vista era decisamente pesante. Inviò quindi la seconda creazione, più che altro per testare le capacità di lui. Ovviamente non riuscì a scandsare l’esplosione, che nuovamente prruppe in un grande spazio fra i palazzi. Quando i detriti si abbassarono, il chunin notò che il cieco era ancora vivo. Avvolto in una corazza da guerra piuttosto grande ( ed ormai rovinata dall’esplosivo), l’aavversario se l’era cavata abbastanza bene: ma del resto era solo un’esplosione a metà potenza.

    “ E’ tenace, c’è da dirlo…c’è qualcosa in lui che però ancora non inquadro”



    Il chunin si mise quindi nuovamente in posizione di guardia. Il suo avversario aveva appena recuperato le armi e sicuramente lo avrebbe attaccato. Non ci mise molto a capire dove fosse, nonostante la cecità, probabilmente per via di un olfatto particolarmente sviluppato. Ma per il chunin non era un problema: dopo aver combattuto in mischia con Aloysius Diogenes nulla sembrava un problema!!
    Lo attese nella sua posizione, con i piedi saldamente attaccati alla parete grazie al Chakra adesivo.

    -IAHAHAAHAHAH!!!.. SEI MIO NUMERO DIECI!!!.. TI UCCIDERO’ E MI PREDNERO’ I TUOI OCCHI OLTRE AL TU NUMERO!!!-



    C’era qualcosa nella sua voce che inquietava il bambino. Sentiva una grossa vena di follia e una gran determinazione. Perché era così importante per quest’uomoottenere il numero che gli marcava il petto e che lo aveva ucciso?
    Alzò anche lui la voce:

    “ SI PUO’ SAPERE PERCHE' QUESTO NUMERO E' COSì IMPORTANTE PER TE? LO VUOI CAPIRE CHE PORTA SOLO MOR…”



    Ma non riuscì a finire la frase. Il cieco cercò di colpirlo con un fendente abbastanza ridicolo, lento ed impreciso. Al chunin bastò ruotare tutto il busto in senso antiorario per portare la spalla fuori dalla sua portata [ rif 550]. Di contro il secondo colpo, basso a tranciargli le gambe, lo constrinse a compiere un salto in avanti, così alto da permettergli di superare il cieco che si era abbassato un po per effettuare la spazzaata [ rif 550]. Tuttavia, metre passava in volo sopra la sua testa, il chunin affondò nuovamente le mano nelle sacche di argilla.
    Fortunatamente per il suo avversario, il bambino aveva un cuore d’oro, e percependo un senso di soitudine e disperazione da parte del suo avversario, decise che non lo avrebbe ucciso, ma avrebbe cercato di fargli solo il male necessario a bloccarlo!
    Quindi, dalle sue mani non emerse nessuna creazione mastodontica, bensì un nugolo di esserini volanti, insetti per lo più, che mirarono all’unisono al cieco. Ogni cavalletta, mosca, farfatta aveva dimensioni piuttosto piccole [1/2 slot dimensionale], ma erano ben 16 e molto veloci [velocità 575 +3 tacche da mobilità(volare)= 620]. Le creaturine avrebbero cercato di infilarsi all’interno della pesante armatura dell’uomo e quindi aggrapparsi in ounti diversi al suo corpo[ I slot azione].
    Intanto Hohenheim avrebbe ultimato il salto e, grazie ad un piccolo avvitamento aereo, avrebbe toccato terra con entrambi i piedi. Rapidamente si sarebbe voltato per vedere se le sue creature erano riuscite a penetrare le difese dell’avversario. La distanza ridotta, la loro velocità, e la possibilità di un movimento molto elevato nonché il numero, gli facevano sperare che un buon numero fossero arrivati in contatto con la sua pelle.
    Il chunin avrebbe quindi iniziato a far esplodere uno ad uno quei mostriciattoli separatamente [ slot azione II, III, IV, slot tecnica avanzato e slot tecnica base]; la potenza di ogni esplosione era irrisoria [ pot 4].

    “ Basta stupido che non sei altro. E’ evidente che non puoi competere con me. Se smetterai di combattere non ti ucciderò.Io questo giuro sul marchio che così tanto brami. Ma se continuerai ad attaccarmi non potrò evitarti altre sofferenze”


    Aveva cercato di mantenere un tono di voce calmo, sperando di essere il più convincente possibile: ma dubitava che l’altro gli avrebbe dato ascolto.

    […]

    I giochi in quella stanza continuavano. Le copie del jonin non erano educate come chi le aveva create e avevano iniziato a molestare sessualemente Lust. Non che a lei dispiacesse, od ogni palapata lanciava battute provocanti e istigava i suoi seviziatori. Ad Hoshi le cose invece non stavano adnando troppo bene: forse quella situazione era un po troppo per lui…e come dargli torto. Avcquietò quindi l’animo delle sue 30 copie e diede un bel cuscino anche a Lust. Nonostante le le bbra intorpidite dal veleno, la rgazza capì perfettamente quello che gli stava chiedendo e rispose:

    -Allora perché siete qua!.. prima tu.. e la tua.. gemella.. stavate parlando di un vostro amico.. che deve incontrarsi con il manipolatore dell’argilla.. è senza alcun dubbio il mio amico!.. perché?!..-



    “ Ah e perché dovrei dirtelo, cocco! Quella era un conversazione privata con mia sorella! Non avevi il diritto di ascoltare! Piuttosto se fossi in te mi concentrerei a tenere a freno il piccolo te. L’alza bandiera che hai nei pantaloni si vede fin da qui, cocco!”



    Dopo di che si mise a ridere, schernendolo. Sembrava avre tutto sotto controllo, così come, quando il jonin la minacciò di torturarla con una piuma, lei disse semplicemente:

    “ Non credo proprio, bello! Se vuoi fare certe cose dovresti chiedere prima il permesso della tua partner non trovi. Se ti avvicini di un altro passo, potrei considerarlo scortese da parte tua!”



    Era quasi inquietante sentirla parlare in quella maniera, ed in un posa che avrebbe messo in imbarazzo tutti tranne lei. Ovviamente il diniego e la minaccia non fermarono certamente Hoshi: lei non la prese bene. Guardandolo fisso negli occhi, disse:

    “ Te lo avevo detto…cocco!”[slot tecnica sorella]



    CITAZIONE
    Serpi Paralizzanti
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Serpente (Veloce+)
    L'illusione si attiva se la vittima presente entro 3 metri l'utilizzatore. Tutto l'istinto omicida dell'utilizzatore si rivestirà sulla vittima, la quale crederà di essere imbrigliata da un grosso serpente, per tutto un round. Tutte le azioni e tecniche attive della vittima verranno interrotte; le tecniche potranno essere riattivate dopo 2 round. L'utilizzatore, durante l'illusione, non potrà effettuare nessuna azione offensiva.
    L'efficacia è pari a 50.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    (Livello: 3 / Consumo: Quasi Alto )
    [Da chunin in su]

    Quella tecnica era potentissima e la sua specializzazione la rendeva ancora più temibile! [ferite eteree, illusione invalicabile].Inoltre, tutte le sue copie sarebbero sparite, spazzate via dall’istinto omicida della donna. Di nuovo soli, la donna si sarebbe liberata di quelle lenzuola con una facilità indicibile, strappandole con la forza bruta [for 575, I slot azione]. Si sarebbe quindi avvicinato al piccolo Hoshi, irrigidito dall’illusione.

    “ Cambiamo gioco?”



    Disse sorridendo. Quindi caricò il palmo destro e tirò quella che sembrò essere una vera e propria sberla al ragazzo[ vel 775, for 675, impasto medio Alto, pot base 20]; tuttavia racchiudeva ben altre insidie[ slot tecnica base+ avanzata, corpo principale].

    CITAZIONE
    Note del Dolore: Do! Re!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore, comprimento chakra nel proprio palmo e scaricandolo contro l'avversario, può allontanare l'obiettivo colpito di 9 metri; se di dimensioni superiori l'essere umano, i metri saranno ridotti.
    Il colpo avrà inoltre forza incrementata di 3 tacche. Non è possibile utilizzare armi.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Da genin in su]

    Note del Dolore: Mi! Fa! Sol!
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore è in grado di trasmettere le vibrazioni alle ossa avversarie, in un superficie di dimensioni medie. Il danno allo scheletro sarà pari a 20, causando una riduzione delle statistiche primarie di 2 tacche, per 2 round. Se la stessa zona, in precedenza, ha subito la tecnica "Note del Dolore: Do! Re!" il danno avversario sarà incrementato da microfratture, rendendo i malus permanenti finché curati.
    Può essere usata combinazione con la tecnica "Note del Dolore: Do! Re!", sfruttando uno slot tecnica base.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Richiede la tecnica "Note del Dolore: Do! Re!" in scheda]
    [Da chunin in su]

    Tuttavia non avrebbe proseguito con il suo attacco. Bensì avrebbe ingerito un tonico e si sarebbe sgranchia un po' le articolazioni, irrigidite dalla posa che aveva assunto fino a quel momento: difatti, anche lei stava solo scherzando!
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..Voglio quell Numero!..
    Free GDR



    Hohe era davvero un ragazzo d’oro, non era affatto cambiato in tutti questi anni. L’attacco del nukenin non riuscì a metterlo in difficoltà, le sue capacità motorie erano tornate quelle di un tempo ed ora il ragazzino metteva in mostra anche una spiccata dote nel combattimento ravvicinato, particolare che gli era sempre stato contro più per la natura stessa delle sue abilità che per mancanza di talento. Il nukenin ascoltò le parole del giovane senza badare alle conseguenze delle sue azioni. Sentiva gli animaletti del ragazzino infilarsi sotto l’armatura, ma non accennava a fermarsi, quando si voltò nuovamente minaccioso verso il sunese che si era gettato dal tetto il suo corpo si mosse in maniera spasmodica mentre le micro esplosioni gli sconquassavano il corpo.

    -WAAAAARGH!!!..-


    Le bombe non avevano un potenziale esuberante tuttavia in quella particolare situazione si erano rivelate una carta vincente che aveva messo in ginocchio l’avversario. La pesante armatura crollò in ginocchio mentre dalle giunture usciva il fumo delle esplosioni, quasi il suo interno fosse stato polverizzato. L’uomo senza occhi poteva sentire la sua pelle bruciare, ogni parte del suo corpo era stata ferita eppure quel dolore sembrava quasi piacevole, quelle ferite sembravano dargli conforto, il suo avversario era davvero formidabile come dicevano quei babbei dei D10 [Ferita Leggera x4].

    -Urgh.. Ho..hen.. heim.. tu.. TU HAI GIA’ RESO LA MIA VITA UN INFERNO!!!.. NON MI FERMERO’ MAI!!!.. HAI CAPITO?!.. MAI!!!.. IL NUMERO DIECI E’ MIO DI DIRITTO.. SONO IO IL MIGLIORE!!!-


    Il gigante di latta in un impeto d’ira era tornato in piedi mentre con un gesto carico di disprezzo si toglieva i parabracci di acciaio mostrando sotto di essi due braccia umane interamente ricoperte di tatuaggi e sigilli ninja. Le esplosioni avevano ridotto in brandelli la veste dell’uomo ed ora il suo corpo era ben visibile, un corpo completamente ricoperto di tatuaggi [Slot Gratuito].

    -FERMA QUESTO!.. BAMBINO PRODIGIO!!!-


    Le braccia dell’uomo si sarebbero aperte nuovamente come aveva fatto in precedenza, tuttavia questa volta nelle sue mani non sarebbero apparse delle lame gigante, bensì una selva di kunai in quantità spaventose, sembrava quasi che quell’uomo fosse una vera e propria mitragliatrice umana [Slot Tecnica Avanzata + Tecnica Base][Ascesa dei Draghi Gemelli + Richiamo / Consumo: 30pc].

    Ascesa dei Draghi Gemelli
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore, solamente se sfruttate le armi evocate dai rotoli di richiamo, potrà ottenere 2 slot azione extra e un incremento della forza di 2 tacche. I rotoli d'evocazione, aprendosi, circonderanno l'utilizzatore dandoli la possibilità di evocare e lanciare le armi con estrema facilità.
    È necessario sfruttare la tecnica dell'evocazione delle armi in combinazione per sfruttare questa tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da chunin in su]


    Dalle braccia e nelle mani dell’uomo sarebbero apparsi senza sosta una moltitudine di kunai pronti ad essere scagliati con forza verso il giovane Hohenheim, sembrava che quel tizio ci sapesse fare con le armi a distanza, tanto da riuscirne a lanciare moltissime anche a distanze notevoli. Il ninja avrebbe lanciate per ben sei volte una flotta di sei kunai letali sempre miranti la figura del ragazzino, schivarli tutti sarebbe stato parecchio impegnativo dato che i lanci sarebbero stati consecutivi senza dar modo al giovane di riprendere fiato o trovare un via di fuga, senza contare che ora il nukenin si trovava in una posizione di vantaggio dato che stava in alto.

    La voce e i movimenti del ragazzo avrebbero segnalato la sua esatta posizione come gli odori e le vibrazioni, Hohenheim si trovava alla merce dei lanci del nemico. Prima la destra e poi la sinistra in una sequenza di sei lanci brutalmente potenti [Slot Azione 1;2;3;4;5;6][Kunai x6 / Potenza: 8 / Forza: Blu+2 / 790/1000 crediti / Consumo: 15pc][Abilità: Lancio Abbondante | Maestria Combattiva Intermedia (AaD): gittata +100% | Combattere alla Cieca Base]<b>.

    -Voglio quel numero!!!.. Voglio quel numero!!!.. Voglio quel numero!!!.. Voglio quel numero!!!..-



    Per ben sei volte il giovane sunese si sarebbe ritrovato a che fare con uno sciame di kunai diretto a colpire il suo torace o le sue gambe o le sue braccia, mai la testa stranamente. Quel tizio sembrava volerlo vivo dopo tutto o forse semplicemente cieco come era non riusciva a mirarlo come si doveva. Una pioggia di metallo era la sua sfida, il nukenin stava scagliando contro al ragazzo tutto il suo arsenale ninja e non si sarebbe mai fermato di fronte a nulla pur di sconfiggere il suo rivale e ottenere il posto che gli spettava tra i D.






    […]






    La situazione con Lust nel frattempo si era fatta alquanto interessante, tutto procedeva alla grande, forse troppo. Di sicuro Hoshi avrebbe ricordato quella nottata per tutto il resto della vita, anche un reset mentale non sarebbe stato sufficiente a fargli dimenticare un’esperienza così costruttiva ed intensa. La situazione stava tuttavia per degenerare, Lust infatti non sembrava affatto gradire le molestie solleticose del rosso, molto probabilmente perché doveva soffrire il solletico come una bestia selvaggia. Quando il suo sguardo incrociò quello del rosso un brivido lo percorse rizzandogli i capelli oltre a quello che già ormai stava sull’attenti da un bel po’, la ragazza strava riversando tutto il suo intento omicida contro il ragazzino che senza fare tante storie lo stava subendo in pieno.

    -Wooow.. hai degli occhi bellissimi!..-


    Le copie del rosso esplosero mentre il ragazzo cadeva vittima del potente genjutsu, manco si era accorto che erano scomparse all’unisono, era difficile dire se Hoshi si stava comportando così apposta o se realmente era un deficiente totale. Non appena le nuvole di fumo create dai cloni scomparvero il rosso si sarebbe guardato attorno cacciando un urlo micidiale, nemmeno la più sfegata tra le fans dei Back Oto street Boys riusciva a fare tanto e raggiungere certe tonalità.

    -KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!.. E QUESTO DA DOVE DIAVOLO SALTA FUORI?!!..-


    Il rosso si era ritrovato a terra con un mega biscione che lo avvolgeva dalla testa ai piedi bloccandolo, uno schifo assoluto che lo aveva letteralmente spedito in orbita. Il rosso non aveva paura dei serpenti o degli animali in genere, le sue paure erano più orientate sul soprannaturale e sugli zombie, ma dopo l’esperienza con i Chuda in giro per i vari continenti stranieri aveva cominciato a provare un certo timore nei loro confronti. Il rosso aveva cominciato a rotolare per la stanza nel tentativo di togliersi quel coso di dosso mentre continuava a stringerlo. Niente da fare non voleva andarsene, Lust doveva intervenire.

    -KYAAA!!! KYAAA!!!.. STA SALENDO SU VERSO LA TESTA!!!.. COLPISCILO!!!.. COLPISCILO!!!..-


    Il rosso aveva alzato la testa perché Lust lo colpisse con forza in modo da mettere a tacere quel coso schifoso, peccato non si fosse accorto che il suo respiro agitato aveva smosso l’aria attorno alla sua testa creando un mulinello di vento estremamente difficile da penetrare con un pugno o altro. Il rosso preso dalla foga e dall’affanno aveva manipolato inconsciamente l’aria attorno la testa proteggendo se stesso dal pugno della ragazza ma non certo dal successivo volo [Slot Tecnica Base][Casco / slot vento x2 / Potenza: 20 / Consumo: 5pc ].

    Lust lo aveva colpito con una potenza estrema mandandolo a schiantarsi contro il muro alle sue spalle, un pugno devastante che avrebbe messo K.O. chiunque senza le adeguate protezioni. Hoshi volò semplicemente contro il muro crepando il calcestruzzo del muro tanta era la potenza, poco importava Lust aveva fatto un ottimo lavoro, con quello il serpente era senza ombra di dubbio stato sistemato [Ferita Leggera x2]. Il rosso era finito gambe all’aria con la testa piegata mentre la schiena stava attaccata al muro, insomma era finito in una posizione dannatamente assurda.

    -Fiuuu.. accidenti.. deve essere scappato da qualche teca.. o da qualche circo.. oppure da.. KYAAAAA!!!.. E’ ANCORA VIVO!!!..-


    Il rosso si era rimesso in piedi cominciando a correre a destra e sinistra nel tentativo di togliersi di dosso quel coso orribile senza però riuscirci. Era arrivato anche a morderlo senza accorgersi che in realtà quello che stava mordendo in realtà era un cuscino, stare in quella stanza era diventato insopportabile, doveva mettere in salvo Lust, non poteva permettere che gli accadesse qualcosa.

    -DANNAZIONE!!!.. NON POSSIAMO RESTARE PIU’ QUA!!!..-


    Il rosso incurante dell’animale che lo inseguiva e gli si avvinghiava addosso sarebbe corso verso Lust per caricarla in braccio con fare estremamente virile, l’avrebbe salvata da quella situazione. Le labbra ora riuscivano a muoversi senza problemi e anche il petto faceva meno male di prima consentendogli di manipolare il vento con estrema precisione. La stanza fortunatamente aveva una finestra piuttosto grande, quella era lo loro unica via di salvezza. Presa la ragazza tra le braccia e con sguardo eroico il rosso si sarebbe gettato fuori sfondandola incurante dei danni che aveva causato fino a quel momento.

    -STATE TRAQNUILLE RAGAZZE!!!.. CI PENSO IO A SALVARVI!!!..-


    Il rosso si sarebbe gettato fuori stando ben attento a non ferire la ragazza nel gesto atletico. Il vetro sarebbe semplicemente esploso verso l’esterno lasciandoli passare, ora il vuoto sotto di loro li aveva accolti pronto a farli precipitare da un’altezza notevole, ma non per il Chikuma. I suoi polmoni rapidamente avevano infatti manipolato l’aria attorno alle due figure per farle schizzare verso l’alto dove era risaputo che i serpenti non potevano arrivare, il rosso non aveva mai sentito parlare di serpi con le ali [Slot Tecnica Base + Slot Azione x3][Man. Remota Vento / Movimento: 80m / Slot Vento x12 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 30pc].

    Lust e sua sorella si sarebbero ritrovate in un istante ad una altezza di circa ottanta metri, da li si poteva vedere uno splendido panorama. Il cielo stellato più romantico dell’intero continente ninja e tutta una panoramica mozza fiato del villaggio di Suna, quello era l’asso nella manica del giovane Chikuma, il tour delle stelle lo chiamava lui. Con quella mossa aveva liquefatto il cuore di molte giovani ragazze e di sicuro anche Lust e la gemella avrebbero apprezzato.

    -Allora che ne dite del panorama.. niente male vero.. anche se non è bello quanto voi due!..-


    Ed ecco la frasetta da quattro soldi che chiudeva la combo micidiale. Hoshikuzu Chikuma era davvero un idiota con tanto di patente rilasciata dal ministero per gli idioti del mondo, un idiota che ora tratteneva con il suo respiro due giovani fanciulle a ottanta metri di altezza. Era meglio per loro restargli appiccicato se non volevano diventare una frittata.



     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline
    Il suo avversario, il cieco, era un dannato fanatico. Onestamente, il chunin non sapeva il perché di tutto quell'accanimento, e la sua voglia di scoprirlo stava rapidamente svanendo, soppiantata dalla necessità di far finire quello scontro il prima possibile. Il ninja che aveva di fronte era una seria minaccia al villaggio, senza contare che ci doveva essere un altro suo complice in giro! Ad ogni modo, se le abilità che aveva mostrato fino a questo punto erano le sole che disponeva, il cieco non sarebbe stato pericoloso ancora per molto: l'analisi del piccolo genio era ormai conclusa!

    " Ho sperato di poter convincerlo con le buone, ma non c'è stato verso! Non mi rimane che chiudere lo scontro rapidamente: se la sua armatura è abbastanza resistente, il prossimo attacco con dovrebbe ucciderlo. Sfortunatamente non ci posso andare piano, altrimenti vedrò il mio attacco nullificato e solo altre energie spese inutilmente."



    Mentre così ragionava, il suo avversario stava dando fondo a tutto il suo arsenale, a quanto pareva. Dopo essersi tolto i parabraccia, il nemico iniziò ad evocare sempre più kunai dai tatuaggi che gli coprivano la parte terminale degli arti superiori .In realtà, le esplosioni avevano danneggiato a sufficienza il suo vestiario da lasciar intravedere che quei tatuaggi, i quali probabilmente rivestivano funzione di sigilli di richiamo, avvolgessero tutto il suo corpo. L'attacco che venne sferrato fu una rapida sequenza di lanci che miravano la figura del bambino. Ovviamente, a causa della cecità dell'avversario, i kunai non sembravano mirare una parte in particolare del corpo del chunin, bensì la sua figura. L'insidia era ovviamente nel numero di armi scagliate e nella loro rapidità, nonché nel vantaggio tattico di trovarsi in alto. Il chunin cominciò a schivare i kunai come meglio poté, scartando a destare a sinistra con il suo corpo piccolo e agile. Se avesse avuto con se la sua cotta, avrebbe potuto subire gli attacchi, lasciando che fosse la sua protezione a difenderlo, ma il bambino era appena uscito dall'ospedale e non aveva equipaggiamento se non l'argilla che gli era stata portata da Hoshi.
    Sfortunatamente il numero degli attacchi fu tale che, inevitabilmente, svariati kunai gli procurarono tagli vari sugli sulle braccia e sulle gambe [quasi-grave equamente ripartite tra le braccia e le gambe; 4 slot difesa, 2 slot azioni].
    Il sangue iniziò lentamente a fuoriuscire dai tagli presenti ora su tutto il corpo del bambino, tingendo di rosso in vari punti la divisa ospedaliera che gli era stata data.

    " Dannato"



    Ora era il momento di concludere quello scontro. Erano molte le strategia che il bambino poteva mettere in atto, ma tutte iniziavano facendo scendere da lì su il cieco:

    "Non posso fare come contro Aloysius e distruggere il palazzo su cui si trova...per cui dovrò usare una finta!!"



    Creò quindi un piccolo uccelletto [1 slot dimensionale] e con un movimento ampio gli diede la spinta per iniziare il volo. La creatura era minuta ma molto veloce [III slot azione,vel=650], come tutte le creature volanti dell'artista; raffigurava un piccolo airone. Potendo disporre di velocità e di un movimento migliorato, il chunin gli fece compiere un giro abbastanza largo da farlo arrivare alle spalle dell'avversario. Quando lui se ne fosse accorto, conoscendo la pericolosità delle esplosioni del genio, probabilmente avrebbe tentato la fuga o comunque l'uccelletto avrebbe cercato di farlo tornare al suolo. Tuttavia non sarebbe esploso.
    Distratto dall'airone di argilla, il piccolo avrebbe creato rapidamente un' altra creatura: un Wurm [8 slot dimensionali]. La creatura era grossa e dalle molteplici zampe, lungo e dalla forma di un lombrico troppo cresciuto, con una bocca acuminata di denti. Se il cieco fosse tornato a terra, o comunque sia abbastanza vicino a terra, il Wurm avrebbe raggiunto la sua posizione scavando a grandissima velocità [IV slot azione, vel 650] per poi sbucare dal suolo con slancio, come fosse acqua. Era difficile che il cieco potesse accorgersi di lui, perché il bambino, con un tempismo consono al suo grado, attivò una tecnica propria delle lande di Suna [slot tecnica avanzata]:

    CITAZIONE
    Epicentro Tellurico
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Serpente (Veloce)
    L'utilizzatore, sbattendo le mani a terra, può causare un piccolo terremoto, con epicentro entro 30 metri da sé. Il terremoto influenzerà tutti i presenti entro 21 metri, utilizzatore escluso, riducendo gli slot azione, difesa e tecnica di 1 e rendendo inutilizzabili per il round in corso udito e tatto. Lo smottamento causerà una piccola coltre di fumo per 2 round, utilizzabile come occultamento parziale.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Da chunin in su]

    Privo ora di vista, tatto e udito poteva salvarlo solo l'olfatto: ma la creatura era di terra , simile a quella che componeva il terreno; per cui non sarebbe stato facile! Se il Wurm avesse raggiunto il cieco sarebbe quindi esploso [ slot tecnica base, pot 64]

    [...]

    Lust si era accorta, tirando quella sonora sberla, che il contato del suo palmo non era stato contro la tenera carne del ragazzo, ma contro un qualche tipo di protezione. Ovviamente, il Jonin della Sabbia venne sbalzato dalla sua potenza, ma sembrava essere comunque ancora tutto intero. Tuttavia Hoshi era un individuo che lei non riusciva completamente a comprendere: davvero non aveva compreso la situazione, o semplicemente lo stava facendo apposta? Le reazioni del ragazzo sembravano genuine, senza malizia e senza credersi superiore. Tuttavia, Lust non potè fare a meno di credere che il jonin la stesse sottovalutando...e questo non le piaceva affatto!
    Il giovane di Suna, credendo di salvarla dal mostro che lei stesso aveva tirato fuori dal cilindro, la prese in braccio e uscì dalla finestra con un balzo. Lust si fece portare, più perché era sorpresa che perché le piacesse. In un attimo si ritrovò ad ottanta metri da terra stretta fra le braccia del Jonin. Lui disse delle frasi da conquistatore! Se fosse stata un'altra situazione sarebbe stata al gioco, ma ormai l'idea che il ragazzo la stesse prendendo in giro era talmente forte, che il suo odio si stava condensando in qualcosa che Hoshi avrebbe rimpianto!
    In generale, l'errore più grande che può commettere un esperto di ninjustu, è quello di portarsi in mischia con un esperto di Taijutsu. In particolare, l'errore più grande che può commettere chiunque sulla faccia della terra, è stringere tra le braccia Lust e la sorella gemella[slot tecnica sorella, slot tecnica Lust]!

    CITAZIONE
    Renbodou
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Tocco (Veloce+)
    L'utilizzatore può scomporre le proprie cellule per infiltrarsi molecolarmente all'interno di un obiettivo, occultandosi completamente. La fusione sarà totale e inscindibile, se non dalla volontà dell'utilizzatore. Ogni danno inferto alla vittima verrà percepito con la stessa intensità dall'utilizzatore.
    Il processo di rigenerazione dell'utilizzatore sarà disattivato. L'obiettivo, ogni round, perderà una ferita leggera per ogni livello della tecnica speciale posseduta all'energia vitale; se azzerata l'energia vitale, l'obiettivo morirà. Alcune conoscenze potrebbero interrompere o rallentare l'azione omicida.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Alto )
    [Da chunin in su]

    Il Jonin avrebbe visto entrambe le ragazze sparire alla sua vista. Loro non avrebbero detto nulla, tanto la rabbia, mista a sdegno, avrebbe tappato loro la bocca! Tuttavia ben presto il chunin avrebbe avvertito un malessere che gli strisciava dentro: entrambe le sorelle si erano mischiate alla sua carne, e l'effetto della loro tecnica avrebbe ridotto il ragazza in fin di vita in pochissimo tempo se non avesse trovato una soluzione [IV livello TS--->8 leggere alla vitalità].
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..Fine dei Giochi!..
    Free GDR



    L’odore del sangue del ragazzino era giunto fino alle narici del nukenin inebriandolo di piacevoli sensazioni. La sue tempesta di metallo aveva dato i frutti sperati, peccato che Hohe avesse progetti diversi per lui. Quando percepì qualcosa piombargli alle spalle il nukeni si gettò di sotto attivando la terribile trappola che il genio dell’argilla aveva preparato per lui, la differenza tra le forze in campo era semplicemente troppo grande per essere lenita in qualche modo. Toccata terra, il nukenin sentì i piedi e l’intero corpo vibrare, il piccolo ninja stava creando un vero e proprio terremoto in un’area piuttosto grande, era davvero bravo.

    -Wargh!.. tu sia maledet.. COSA?!!!..-


    Dal terreno un gigantesco essere era emerso avvinghiandosi attorno alla figura coperta in armatura, un verme gigante che lo aveva avvolto come in un bozzolo, un sorriso carico di ammirazione comparve sul volto celato del nukenin quando questo esplose riducendolo praticamente ad un ammasso di carne nera fumante.


    Il boato sarebbe riecheggiato per tutto il villaggio, lo stesso Hoshi dall’alto dei suoi ottanta metri era riuscito a vedere l’esplosione che ora saliva al cielo sottoforma di grigio fumo. Hohe aveva vinto su tutta la linea, il corpo semi nudo del nukenin stava a terra inerme incapace di muoversi o di proferire parola, sembrava ancora vivo nonostante la potenza del colpo, tuttavia aveva perso i sensi e per un bel po’ non si sarebbe mosso di li. Hohenheim aveva vinto ed ora poteva godersi qualche minuto di riposo.




    […]





    Dall’altra parte del villaggio il compagno di avventure del giovane argilloso si stava godendo il panorama e la compagnia o almeno così credeva lui. Il cielo stellato era una meraviglia quella sera e le esplosioni del compagno di avventure non facevano altro che rendere il paesaggio ancora più romantico, peccato che Lust non sembrava della stessa idea. Utilizzando una qualche strana tecnica infatti lei e la sue gemella si erano completamente fuse con il corpo del ragazzo in un rapporto di tipo sessuale che nemmeno lui si sarebbe mai aspettato di vivere in vita sua.

    -Ehi ma che diavo?!.. EHI EHI!!!.. HO CAPITO CHE VOLEVI UNIRE I NOSTRI CORPI!!!.. MA QUESTO MI SEMBRA UN PO’ ESAGERATO NON TROVI?!!!..-


    Lust e la gemella si erano completamente fuse con il corpo del ragazzino facendolo letteralmente a pezzi. Hoshi non sapeva che fare in quella situazione anche se poteva immaginare di che tipo di tecnica si trattasse. Le due gemelle dovevano essere delle specie di simbioti capaci di immergersi letteralmente all’interno dei corpi umani, una tecnica spaventosa a pensarci anche se doveva per forza avere dei limiti.

    -Urgh.. maledizione!.. ehi voi due uscite immediatamente dal mio corpo.. quando parlavate di unirsi.. io intendevo in altro modo!.. Argh!..-


    Il rosso sentiva che le sue energie stavano scemando a grande velocità, quelle due lo stavano mettendo duramente ala prova e senza una qualche soluzione sarebbe sicuramente svenuto o alla peggio morto, doveva inventarsi qualcosa e alla svelta. Senza pensarci due volte il Chikuma avrebbe smesso di manipolare il vento lasciandosi precipitare verso il terreno, una mossa azzardata forse, ma che sperava di far terrorizzare almeno un po’ le due kunoichi. A pochi metri da terra il rosso avrebbe ripreso a manipolare l’aria bloccando il suo corpo e quello delle ragazze a mezz’aria, erano caduti per circa ottanta metri e di sicuro l’esperienza le avrebbe messe alla prova [Slot Tecnica Base][Man. Remota Vento / Slot Vento x12 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 30pc][Abilità: Tec. Rapide].

    -Ugh.. e va bene.. lo avete voluto voi!!!..-


    Il rosso aveva intuito qualcosa su quella strana tecnica. Se le due erano fuse cellularmente con il suo corpo allora anche nervi e tutto il resto dovevano essere collegati. Questo voleva dire una sola cosa, quello che provava lui lo avrebbero provato anche le due gemelle. Il Chikuma fatto un gran respiro mentre stava a circa un metro da terra con la pancia verso l’alto avrebbe cominciato a manipolare il vento in modo da girare come una trottola a velocità pazzesca. Il rosso avrebbe pompato al massimo la sua capacità di manipolazione cambiando anche senso di rotazione per creare una vero e proprio effetto tagadà [Slot Azione 5].

    -KAZE KAZE NO.. TAGADA’!!!-


    La trottola umana sarebbe continuata fino a quando stremato l’avrebbe bloccata crollando a terra per cominciare a vomitare come un teenager appena uscito dalla discoteca. Hoshi non aveva mai provato nulla di così sconvolgente, stava vomitando letteralmente tonnelate di roba tanta era la nausea che lo aveva preso. Di sicuro le due gemelline non avrebbero apprezzato la cosa, se volevano evitare tutto quello schifo e quel malessere forse era meglio per loro staccarsi il prima possibile.

    -BLEAAARGH!!!.. BLEAARGH!!!.. WAAARGH!!!.. cacchio sto da cani.. BLEAAAARGH!!!..-


    Il rosso stava inondando un’intera via con i suoi succhi gastrici, tra le frattaglie si poteva vedere benissimo il ramen che aveva mangiato, gli spiedini e qualcosa che poteva essere ricondotto con molta fantasia a del pollo o chissà quale genere di animale. Non contento il Chikuma per disgustare ancora di più le due si sarebbe messo ad annusare il suo stesso vomito facendo crescere a dismisure il senso di nausea che già lo stava attanagliando.

    -BLEAAARGH!!!.. sniff.. sniff.. accidenti.. è proprio acido!.. BLEAARGH!!!..-


    Il rosso sperava così di mettere in fuga le due gemelle siamesi, alla lunga lo avrebbero sicuramente messo K.O. con quella tecnica. Hohe con molta probabilità aveva già terminato con il suo avversario, ora spettava al rosso togliersi dai guai.



     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline
    Osservando l’espressione del suo avversario, poco prima che l’esplosione del Wurm lo coinvolgesse, il chunin aveva già realizzato di aver vinto. Il cieco, per una frazione di secondo, si era rilassato prima dell’esplosione, come se sapesse già di non poter sostenere ulteriormente gli attacchi del bambino. Quando i detriti smisero di inquinare l’aria, rendendo difficile la vista, il chunin si mosse con circospezione verso il corpo del nemico. Da quando aveva combattuto contro Aloysius, non si fidava più di situazioni del genere: quella era stata l’ultima volta che lo avrebbero fregato fingendosi svenuto!
    Si chinò vicino a lui e gli tastò il polso: era vivo ma non cosciente. Solo allora si decise di rilassarsi per un solo minuto, ovvero il tempo necessario a bendare qualcuna delle sue ferite con degli stracci ricavati dai suoi stessi vestiti.
    Purtroppo, non poteva riposare oltre: c’era un altro nemico nel villaggio che doveva essere abbattuto! Rapidamente, nonostante avesse consumato buona parte delle sue energie, il chunin nuovamente attinse alla sacchetta di argilla che gli aveva salvato la vita quella sera, come tante volte in passato. Creò una grande aquila e, non con poco sforzo, vi caricò su il corpo svenuto dell’orbo.
    Salì quindi anche lui sulla maestosa creazione, la quale, senza alcun comando vocale, si innalzò ben presto sopra i tetti di Suna, cercando il bersaglio successivo. Mentre il vento gli faceva mulinare i gonfi capelli castani, si insinuava anche tra le sue vesti stracciate, mostrando il simbolo X che gli stava causando così tanti guai. Hohenheim distolse lo sguardo dal suo petto rapidamente, per rivolgerlo al compagno di volo. Davvero non poteva credere ci fossero persone che volevano il segno che gli era costato letteralmente la vita, e che gli stava rovinando anche quest’altra. La cosa che lo preoccupava maggiormente era che, per colpa sua, lo stesso villaggio era stato messo a rischio e così i suoi compagni di squadra. Sperava solo non ci fossero vittime!
    In realtà fu abbastanza fortunato nella sua ricerca, perché si accorse dopo breve che c’erano dei ninja sospesi ad elevata altezza e non eccessivamente lontani dalla sua posizione. Immediatamente, più a livello istintuale che cognitivo, il chunin seppe che Hoshi era lì, a combattere per la sua vita. Si precipitò quindi verso di loro, sperando di fare il prima possibile, ma soprattutto sperando di non aver preso un abbaglio!

    […]

    Lust credeva di aver in suo potere il Jonin della Sabbia, ed in parte aveva tutte le ragioni di crederlo. Tuttavia, Hoshi era un ninja che sapeva come ribaltare le sorti degli scontri non solo con la sua bravura tecnica, ma soprattutto con la capacità di sorprendere l’avversario. Onestamente, Lust si era aspettata una reazione del genere, ovvero lasciarsi cadere da quell’altezza. Ovviamente credeva che il Jonin non si sarebbe mai ucciso, perché non gli sembrava tipo da queste mattate, eppure sapeva di ninja che per il proprio villaggio si erano immolati con il loro avversario! Con il dubbio di una possibile morte per omicidio/suicidio, Lust e la sorella si fecero 79 metri di caduta libera con il cuore in gola: del resto, aspettarsi di cadere da una così elevata altitudine è ben diverso che cadere realmente da così in alto. Tuttavia, nonostante fossero provate e dubbiose, strinsero i denti e resistettero! Quando tuttavia il Jonin iniziò a roteare su se stesso, inducendosi uno stato di nausea, questo si ripercosse inevitabilmente anche sulle due ragazze. Le gemelle poterono resistere invero ben poco, perché Hoshi stava girare ad una velocità pazzesca, per cui il Jonin non fu l’unico a vomitare l’anima!!
    Per far smettere i conati, alla fine, le due ragazze decisero di separarsi dal corpo del ragazzo. Gli occhi gonfi e le labbra lucide e rosse, facevano intendere perfettamente che la strategia del Rosso aveva funzionato; tuttavia ora aveva fatto incazzare davvero le ragazze. Come un’unica persona dissero:

    “ Come…hai…OSATO!!!!!”
    “ Come…hai…OSATO!!!!!”



    E sarebbero partite alla carica immediatamente se non fosse stato: uno per il capogiro che stava lentamente svanendo, due perché in lontananza stava arrivando rapidamente qualcuno!
    Lust si girò cercando di capire chi fosse. La sua tecnica del sonno doveva aver messo K.O. un bel pò di persone, quindi non si aspettava visite. Capì quindi quasi subito quello che era successo:

    “ Quel caprone si è fatto battere …”
    “Quello stupido cieco di merda!!!”
    “ Sembra che il nostro scontro sia rimandato, Hoshi! Sappi che non ti faremo passare liscia l’umiliazione che ci hai inferto oggi!!!”



    Detto questo, le due ragazze svanirono improvvisamente, risucchiate in una tecnica spaziotemporale! Anche per Hoshi lo scontro era concluso: non rimaneva che curarsi le ferite ( de corpo e del cuore) e andare avanti. Ben presto Hohenheim arrivò dal suo amico, stanco e ferito, a bordo di una grande aquila di argilla, in compagnia dell’uomo che lo aveva aggredito:

    “ Sapevo che eri tu Hoshi! Quindi sono venuti anche da te !Dannazione! Sei tutto intero? Non ti vedo in buona…salute…”



    Il chunin scandì più lentamente le ultime parole, perché solo allora si accorse che l’amico aveva appena vomitato di brutto!
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..Ben Tornato!!!..
    Free GDR



    La mossa spericolata del rosso aveva dato i frutti sperati. La rotazione estrema gli aveva procurato dei sensi di nausea abominevoli che ora si ripercuotevano nelle due gemelle fuse con lui. Quando le due si staccarono dal corpo del rosso imprecarono sconvolte dalla situazione, sembrava che il giretto non fosse piaciuto alle bombe sexy. Il rosso era piegato in due con una mano appoggiata ad uno dei palazzi li vicino mentre continuava a vomitare tutto senza sosta. Sembrava che Hohe avesse terminato lo scontro con il complice delle ragazze, Hoshi non si aspettava nulla di diverso il genio era tornato in splendida forma e subito aveva messo a segno una vittoria, Hohe era fatto così. Le due sembravano aver perso la voglia di continuare il corteggiamento tanto che non riuscivano nemmeno restare in piedi, Hoshi non poteva lasciarle scappare così, non ora che era così vicino a possederle.

    -No aspettate!.. io mi sono innamorato.. non potete abbandonarmi così.. il mio cuore.. BLEEEEEARGH!!!.. sniff.. mi cola il naso.. il mio cuore potrebbe non reggere la vostra lontananza!.. NOOOOO!!!..-


    Inutile il tentativo del rosso di tenerle li con se vicino al suo petto. Le ragazze a fatica eseguirono un jutsu che le teletrasportò chissà dove, lontano dalla sua figura, ora il silenzio era nuovamente sceso lungo le strade del villaggio. Il più grande amore della sua vita era fuggito lasciandolo solo e malconcio in mezzo alla strada, il loro amore era stato breve ma intenso ed il rosso non avrebbe mai dimenticato il volto angelico della ragazza.

    Il rosso si era seduto appoggiandosi al muro di una casa, il cielo stellato era dannatamente romantico quella sera e grosse lacrime ora scendevano dal viso del rosso rigandolo, un po’ per la dipartita di Lust un po’ per i terribili conati che ormai lo stavano demolendo da più di dieci minuti. Sembrava tutto tranquillo quando la figura di un gigantesco volatile tagliò il cielo cabrando verso di lui, il rosso non era più abituato a vedere quel genere di cose, così si spaventò a morte quando Hohe fece atterare il coso davanti a lui in mezzo alla strada.

    -WAAAAAAAAH!!! NON MANGIARMI!!!.. NON MANGIAR..!!! Eh?!.. Hohe sei tu!!!.. accidenti non sono più abituato a vedere le tue creazioni di argilla.. credevo che un’aquila gigante volesse mangiarmi!..-


    Il rosso era rimasto a terra circondato da un fiume di vomito, forse era meglio spostarsi da li prima di ricominciare ad avere la nausea per colpa di quello che aveva vomitato. Arrancando si sarebbe alzato da terra percependo tutto le botte che il suo più grande amore gli aveva inferto, l’addome ed il petto erano a pezzi e anche altre parti del corpo gli dolevano in modo pesante, questa volta toccava al Chikuma passare qualche giorno in ospedale.

    -Ehi non puoi immaginare che mi è successo accidenti!.. la nottata più assurda della mia vita!.. insomma stavo venendo a trovarti quando mi si avvicina questa super topa impossibile.. una rossa da paura che mi chiede di seguirla dentro ad una specie di motel!!!.. pazzesco!!!..-


    Era strano, ma ora che il rosso si era messo a raccontare la storia sembrava avesse ritrovato tutte le energie perse durante lo scontro e anche il senso di vomito era scomparso, ricordare quei momenti lo rinvigoriva nell’animo rendendolo estremamente energico, dato anche che sembrava non riuscire a stare fermo mentre parlava e gesticolava animatamente mimando ogni scena del racconto.

    -E insomma mi porta in stanza e li comincia a sedurmi di brutto!!!.. e poi BAAAM!!!.. quattro pugni mi fanno volare contro al muro.. si quattro Hohe!!!.. perché la tizia aveva una gemella identica dentro di lei.. capisci una nottata con due gemelle non poteva perdere l’occasione!!!..-


    In realtà il rosso aveva semplicemente paura che Hohe si fosse offeso per il suo ritardo all’appuntamento, era davvero un idiota patentato quando si ritrovava in situazioni come quelle ed era davvero difficile capire se lo faceva apposta o se era davvero così infantile.

    -Allora io mi sono scatenato e ho usato una nuovissima tecnica segreta.. la stanza della perversione estrema.. magari più tardi te la insegno!!!.. e poi è comparso un serpente enorme.. non il mio!.. un serpente vero che voleva stritolarmi.. e lei allora con un ceffone ha tentato di farlo fuori ma non voleva andarsene.. così l’ho presa e siamo scappati dalla finestra.. allora sono volato su per fargli ammirare il panorama.. ma dovevano soffrire di vertigini perché si sono fuse con il mio corpo.. io speravo tanto di fondermi con loro a letto ma non fino a quel punto!!!.. allora sono sceso in picchiata e ho cominciato a girare come una trottola.. e poi siamo finiti qua a vomitare!.. e lei se ne è andata.. credi che tornerà?!!-


    Il rosso si era fatto cupo nel pronunciare le ultime parole, sembrava davvero disperato e dispiaciuto per Lust e la gemella, sperava tanto di vivere qualcosa di più con lei, ma il destino aveva altri progetti. Ora che si era dato una calmata il rosso aveva notato che sopra l’aquila di Hohe stava un corpo mezzo carbonizzato di un uomo, doveva essere senza alcun dubbio il complice delle gemelle. Hoshi si sarebbe avvicinato per dargli un’occhiata, era messo piuttosto male, Hohe non aveva risparmiato di certo la sua argilla, tuttavia sembrava vivo e di certo non prossimo a morire di li a poco.

    -Cavolo quanto è brutto sto tizio.. mi sa che sono stato più fortunato io questa volta.. BLEEEARGH!!!.. merda.. ehi hai un fazzoletto?!..-


    La nausea non la aveva ancora abbandonato.

    -Senti ti va di fare un salto alla loggia dei Sand Scorpion?!.. lo portiamo la.. lo leghiamo ad una sedia e sentiamo un po’ che ha da dirci.. magari ha l’indirizzo di Lust!!!.. spero solo non sia il suo ex ragazzo se no sai che storia.. ok andiamo!.. ehm.. posso salire anche io sull’aquila.. non credo di essere in grado di volare in queste condizioni!..-


    Il rosso senza fare tanti complimenti sarebbe salito sopra la creazione del genio sedendosi sopra al corpo carbonizzato del tizio che Hohe aveva pestato a sangue, quindi avrebbe indicato in direzione della loggia dei Sand Scorpion nel caso l’amico si fosse dimenticato la sua ubicazione. Una volta arrivato avrebbe aperto il passaggio segreto per la torre raggiungendo la sala per gli interrogatori, conosceva bene quel posto dato che per quasi un anno ci aveva vissuto. Arrivato alla sala degli interrogatori il rosso avrebbe messo il nukenin sopra ad un tavolo per le torture legandolo saldamente, non prima di aver sistemato alla bene e meglio le ferite di quest’ultimo. Non restava che aspettare che questi si svegliasse prima di cominciare con l’interrogatorio.

    -Ah cavolo!.. quasi dimenticavo.. ehi Hohe vieni qui!!!..-


    Il rosso si era diretto verso la sala delle riunioni ed aveva appoggiato un piccolo rotolo sopra al tavolo mostrando una strana scritta su di esso. Senza tante moine il chikuma vi poggiò la mano destra attivando il rotolo, una grossa nube di fumo si sarebbe levata mostrando dietro di essa una piccola torta di cioccolato con su scritto “Ben Tornato!!!”, il rosso l’aveva fatta fare dalla migliore pasticceria del villaggio, una vera e propria leccornia.

    -Tadaaaan!!!.. ho preso il dolce per festeggiare il tuo ritorno al villaggio!!!.. forza mangiamoci tutto prima che si svegli quel tizio di la.. di sicuro ne vorrà una fetta non appena sente l’odore.. e io non ho intenzione di dargliela!!!..-


    Il Chikuma avrebbe cominciato a tagliare il dolce dando una fetta ad Hohe e prendendo una fetta grande almeno il doppio per lui, di certo il Chikuma non era un lord quando si trovava in queste situazioni, quindi con un gran sorriso sul volto avrebbe cominciato a mangiare di gusto a grandi morsi, tutto quel movimenti gli aveva messo una gran fame, soprattutto ora che la nausea era svanita. Nell’altra stanza il nukenin stava riprendendo conoscenza, sarebbe di sicuro stata una lunga nottata.




     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,182
    Reputation
    +177

    Status
    Offline
    La grande aquila di argilla atterrò sollevando una grossa quantità di sabbia dal terreno. Appena fu sufficientemente vicino, Hohenheim si precipitò dal suo amico, saltando nonostante le ferite alla braccia e alle gambe gli dessero ben più che fastidio.

    “ Mangiare? Ma che stai dicendo !!! Non capisco…”



    Infatti tra il vomito, i conati e le ferite, il Jonin sembrava piuttosto scosso! Il bambino non poteva immaginare che la maggior parte dei turbamenti del ragazzo dipendessero dall’aver perso una chance con la ragazza più bella che il Rosso avesse mai visto. Ad ogni modo, Hoshi non fu parsimonioso di parole nel raccontare tutto quello che gli era successo quella sera. Come al solito, il Kikuma sparava a zero su tutto, forse trascurando, in questo caso, che stava parlando con un bambino di 11 anni. Per quanto la sua mente fosse più acuta e matura rispetto quella di un bambino della sua età, c’erano tutta una serie di bisogni, come quello sessuale, che non gli appartenevano, almeno per il momento. Per cui, sentendo raccontare tutta la storia, la prima cosa che gli venne in mente da dire fu:

    “ HOSHI MA TI SEI IMPAZZITO? ERA CHIARO CHE QUELLA TI VOLEVA FAR FUORI!! POSSO CAPIRE ALL’INIZIO, MA QUANDO TI HA INCOMINCIATO A PICCHIARE PERCHÉ NON L’HAI MESSA K.O.!!! “



    Il bambino aveva gli occhi sgranati ed incredulo: era impossibile che il Jonin si fosse fatto abbindolare in quella maniera. Poi però, il chunin pensò che, con ogni probabilità, la ragazza dovesse averlo ipnotizzato con qualche trucchetto…era l’unica spiegazione!

    “Aspetta! Forse le tue percezioni sono state alterate in qualche modo…”



    In quel momento la ferita al braccio destro gli pizzicò più forte, quindi il chunin si strinse più forte la benda.

    “ Beh almeno tu sembra ti sia divertito! Questo tizio alle mie spalle mi è venuto a prendere all’ospedale , ed ha anche ucciso due membri delle squadre speciali! Inoltre non so quanta parte del distretto dell’Ospedale sia stata addormentata dal genjutsu di un complice: probabilmente la ragazza che hai scacciato”



    Si spostarono un po’ più in là rispetto le pozzanghere di succhi gastrici lasciate dall’amico, quindi continuò:

    “ Non aveva grandi capacità ma sono rimasto colpito dal fatto che fosse cieco! Ma la cosa più importante è che era venuto per prendere questo!”



    Così dicendo Hohe mostrò il numero X che aveva sul petto. Improvvisamente la sua espressione si fece triste e colpevole:

    “ Hoshi.. non sai quanto mi dispiace che tutto questo sia successo per colpa mia…”



    Il chunin era sconsolato dall’idea che era bastato un solo giorno tra i vivi nel suo villaggio per mettere in pericolo i suoi compagni. Ma avrebbe trovato un modo per risolvere questa faccenda: eccome se lo avrebbe trovato!
    Intanto Hoshi propose di tornare alla Loggia dei Sand Scorpion per interrogare l’uomo. Hohenheim acconsentì ed entrambi presero il volo alla volta della sede della squadra speciale di Suna. Hohe si ricordava perfettamente dove si trovasse: del resto, per lui non era passato che pochi giorni dall’ultima volta che era stato al villaggio, mentre per Hoshi erano passati anni. Mentre erano in volo, il chunin manipolò un piccolo uccelletto e gli incise sul fianco un messaggio: lo indirizzò all’amministrazione.

    “ Questo comunicherà alle alte sfere quello che è successo, così che potranno organizzare una squadra per recuperare i corpi dei morti e ripristinare il distretto dell’ospedale! Comunque te lo dico Hoshi: il tizio che vuoi interrogare è un dannato fanatico, e non credo ci dirà qualcosa!”


    Ben presto arrivarono a destinazione ed Hoshi aprì i vari passaggi mentre Hohenheim recuperò l’argilla dell’aquila, una volta sciolta la tecnica. Entrato nella Loggia il chunin non notò se qualcosa fosse cambiato nella sua assenza e il buio lo aiutò in questo: del resto, non voleva sapere in quel momento quanto fosse cambiato quel posto, che considerava un seconda casa, negli ultimi 3 anni.
    La stanza della tortura, dove legarono il tizio, per lo meno non era cambiata affatto: era brutta come la prima volta che l’aveva vista. Hoshi si prese la briga di curare le ferite dell’aggressore, al che Hohe ne approfittò per farsi rimettere un po’ in sesto: non voleva essere debilitato durante quella serata, che sicuramente lo avrebbe messo alla prova.
    Senza preavviso, tuttavia, Hoshi lo chiamò a se prima dell’inizio delle domande.

    “ Che è successo?”



    Fu allora che Hoshi gli evocò da un rotolo di richiamo una bella torta al cioccolato, che gli dava il bentornato! Hohe rimase talmente stupefatto che per un attimo non seppe che dire:

    “ Oddio Hoshi ma è bellissima! Ma…”



    In realtà il chunin era un po’ in imbarazzo, perché la situazione non era esattamente quella adatta per festeggiare il suo ritorno, almeno non adesso, con un tizio legato nella sala delle torture. Tuttavia Hoshi era così spensierato, ed i suoi modi di fare così coinvolgenti che ben presto si ritrovò seduto su un tavolo a dondolare le gambe, mentre con le mani si sbocconcellava un grosso pezzo di torta. Hoshi stava facendo lo stesso, con porzioni doppie:

    “ GRAFIE AMIGO…FEI IL MIFIORE!!”



    […]



    Quando il cieco rinvenne, qualche minuto dopo, la torta era finita, il bambino era sazio e nuovamente energico. Nonostante sperasse di non essere sporco di cioccolato in faccia, cercò di mantenere l’aria più seria possibile.

    “ Ah è vero, tanto è cieco…”



    Pensando così, si rilassò e lasciò perdere. Hoshi era al suo fianco: nessuno dei due era cattivo quindi non avevano la malvagità necessaria per fare una tortuna come si doveva, per lo meno il bambino! Tuttavia, sebbene a malincuore, erano stati addestrati ad usare le loro abilità anche a quello scopo; Hohe sperava solo di non doverci arrivare. Iniziò con una domanda semplice:

    “ Inizia con il dirci il tuo nome, chi sei ,da dove vieni e per chi lavori!”

     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..SUPER BOLIDE!!!..
    Free GDR



    I due terribile Sand Scorpion si erano spazzolati via un intera torta al cioccolato ed ora era pronti per entrare in modalità “super bad” e interrogare il disgraziato che aveva attentato alla vita del giovane Hohenheim. Il rosso avrebbe portato due sedie nella sala delle torture, la sua bocca era forse più sporca di quella del ragazzino dato che la cioccolata in certi punti era arrivata ad intaccargli il naso. Poco importava, il Chikuma non se ne era accorto il che rendeva le cose come se nulla fosse fuori posto.

    -Ok Hohe.. si sta riprendendo.. comincia pure tu!..-


    Hohe sembrava piuttosto sicuro di se, il ragazzino era rimasto piccolo, ma di certo non aveva perso quel suo modo di fare da adulto che lo aveva sempre contraddistinto tra le giovani promesse di Suna. Le domande poste erano semplici e preparatorie al resto della sessione di interrogatorio, Hohe voleva sapere il nome del tizio, da dove veniva e per chi lavorava, insomma le sue generalità. L’avversario era legato e sembrava lamentarsi mentre riprendeva i sensi, era ridotto piuttosto male anche se il Chikuma lo aveva medicato.

    -Uugh.. ihihih.. ghaah.. e così alla fine.. non sono riuscito.. a prendermi quel dannato numero.. ihihih.. quei bastardi dicevano il vero allora.. non sei tu che decidi il numero.. è lui che decide chi lo deve portare.. ihihih.. uugh..-


    Il tizio stava solo borbottando, i sedativi che Hoshi gli aveva somministrato presto avrebbero fatto effetto riportando il tizio ad uno stato normale, con quelli non avrebbe percepito dolore alcuno e si sarebbe limitato a rispondere senza problemi.

    -Ehi amico.. avanti rispondi.. non hai sentito che ti abbiamo appena chiesto?!..-


    -Sniff.. sniff.. mmh.. torta al cioccolato eh?!.. che si festeggia oggi?!.. la tua vittoria forse.. numero dieci?!.. ihihihih.. ugh.. gaah.. brucia.. brucia da morire..-


    Il tizio sembrava non aveva alcuna intenzione di collaborare, dovevano inventarsi qualcosa o avrebbero passato l’intera nottata li ad ascoltare cazzate sul numero dieci e su come quel tizio lo desiderasse più della sua stessa vita. Il rosso sarebbe rimasto a guardare il prigioniero per qualche minuto in silenzio fino a quando una strana luce non si sarebbe accesa nei suoi occhi. Il turbine rosso aveva avuto una delle sue geniali idee e l’occasione era perfetta per fare un piccolo esperimento.

    -Mmh.. ma certo!.. ehi Hohe seguimi!!!..-


    Il rosso avrebbe lasciato la stanza prendendo il lungo corridoio che da li andava verso il resto della struttura. Da fuori con la porta aperta si poteva vedere benissimo la figura del tizio legata al tavolo posizionato in verticale, ci si poteva lanciare un kunai in fronte volendo. Hoshi aveva qualcosa di più divertente in mente, qualcosa che avrebbe sicuramente fatto parlare il tizio. Raggiunto il punto del corridoio più lontano da li, circa una quindicina di metri Hoshi si sarebbe fermato voltandosi verso la porta della stanza aperta. Qui avrebbe allungato una mano aperta verso Hohe, sembrava volesse qualcosa.

    -Hei Hohe.. passami uno dei tuoi cosi volanti esplosivi.. quelli che sembrano dei passerotti.. non farlo esplodere mi raccomando!.. questo palazzo è vecchio di chissà quanti anni.. niente esplosioni ok!..-


    Il rosso una volta preso il passerotto lo avrebbe guardato da cima a fondo prima di concentrarsi e aprire la mano verso l’alto con il passero appoggiato sopra di essa. Qualche istante e dalla mano del rosso sarebbero dipartite diverse scritte, il Chikuma stava utilizzando una qualche specie di fuuinjutsu. Tutto sarebbe durato un istante, il circolo di scritte dopo essersi espanso dalla sua mano sarebbe corso rapidamente incidendo sul passero di argille numerosi simboli neri [Slot Tecnica Avanzata][Man. Rem. Del Vento / Slot Vento x1 / Precisione: Nera+4 / Consumo: 15pc][Abilità: Esecuzione Mentale | Arte del Sigillo].

    -Eheheh.. ecco fatto!!!.. lo chiamerò.. mmh.. SUPER BOLIDE PASSERO NUMBER ONE!!!..-


    Il rosso avrebbe dato la creazione di argilla la ragazzino indicando poi il tizio che stava ad una quindicina di metri da loro. Forse Hohe non ci aveva capito niente e quindi una spiegazione era il minimo che il Chikuma poteva dargli. Ormai non fremeva più dall’emozione, non vedeva l’ora di mettere in atto il suo nuovo esperimento malsano, inventare nuove tecniche era per lui una delle cose più meravigliose del mondo.

    -Ok Hohe!!!.. ho applicato una delle mie tecniche sulla tua creazione volante!.. ora fallo volare alla massima velocità contro il tizio e poi a metà strada impasta un po’ di chakra come se dovessi attivare una carta bomba.. ma senza fare esplodere il costrutto!!!.. ho settato il fuuinjutsu in maniera che reagisca al tuo chakra e ad una determinata quantità.. eheh.. vedrai che fiqata!!!..-


    Se Hohe avesse messo in atto le istruzioni del rosso avrebbe visto il passerotto a metà del suo volo schizzare via alla velocità della luce schiantandosi di prepotenza contro i tesori di famiglia del poveraccio che stava mezzo morto dentro la stanza. L’urlo di dolore avrebbe risvegliato anche gli spiriti più oscuri e assopiti della fortezza degli scorpioni del deserto, un colpo terribile che avrebbe piegato la volontà di ferro del prigioniero al loro volere [Velocità Costrutto: Nera+4].

    -BUAAAAAAAAARGH!!!.. MALEDETTI BASTARDI IO VI AMMAZZO!!!.. Uuuggh.. che male!..-


    -BUAHAHAHAHAHAAH!!!.. WOOOOW!!!.. HOHE HAI FATTO CENTRO!!!.. OK OK.. ORA FAI PROVARE A ME!!!..-


    -NO BASTA!!!.. BASTA VI PREGO!!!.. MI E’ RIMASTO UN SOLO TESTICOLO SANO DOPO CHE HO AFFRONTATO LA PROVA DEI D10.. vi prego.. vi dirò tutto quello che volete!..-


    Hoshi sembrava un po’ sconfortato dalla risposta del tizio anche se fino a quel momento non aveva fatto altro che ridere rotolandosi a terra con tanto di lacrime agli occhi. Ci teneva davvero tanto a provare un secondo super bolide, ma per ora doveva accontentarsi di quello. Il nukenin si era ammorbidito al pensiero di dover perdere l’unico testicolo sano che gli era rimasto, sempre se lo era ancora dopo quella bomba di argilla. Il Chikuma sarebbe tornato nella stanza delle torture pronto a ascoltare, il tizio aveva una storia interessante da raccontare.

    -Mi chiamo Zakuro.. o almeno questo è il mio nome da un paio di anni a questa parte.. sono un nukenin.. e lavoro per conto di un’organizzazione criminale che si fa chiamare Ketsurui.. le lacrime di sangue..-


    Il tizio era più loquace di quanto sembrasse, era palese che non ne poteva più di quella vita e che in fondo in fondo lui odiasse tutto quello in cui era stato invischiato. Il suo fanatismo per il simbolo che Hohe portava sul petto doveva essere un qualche pretesto che lo spingeva ad allontanarsi dal mondo in cui era costretto a vivere.

    -Ketsurui?!.. mai sentito nominare.. che genere di organizzazione criminale?!..-


    -Eheheh.. il genere che è meglio non conoscere..-


    -Avanti amico sputa il rospo.. cominci a starmi simpatico.. potrei anche decidere di darti una fetta di dolce!.. di che cosa vi occupate?!.. chi è il vostro capo?!.. voglio nomi.. luoghi.. affiliati.. ecc.. non te ne andrai da qui fino a quando non ci avrai detto tutto!..-


    -Ihihih.. come se non sapessi che l’avete mangiata tutta!.. credi davvero che sia così facile.. faccio parte di un’organizzazione potente che sa bene come nascondersi agli occhi ciechi di voi ninja dell’accademia!.. perché credi che io sia privo degli occhi.. perché solo così è possibile vedere la vera luce.. la verità del mondo!.. gli occhi ci fanno vivere immersi in un illusione perpetua.. una bugia che offusca le nostre menti e ci rende schiavi..-


    Il tizio era partito per la tangente ed ora stava vaneggiando a più non posso. Fermarlo era praticamente impossibile, sembrava che la sua mente non fosse in grado di rispondere alle domande che il rosso gli aveva posto, una qualche tecnica teneva quelle informazioni lontane dalla sua lingua e dalle sue corde vocali, anche se avesse voluto parlare semplicemente non ci sarebbe riuscito. Hoshi aveva altro da chiedere.

    -Ok ok.. ho capito.. più tardi ti faremo analizzare dalla squadra investigativa.. per ora parliamo di altro.. la tua amica.. Lust.. dove abita.. hai un suo indirizzo o numero di telefono?!.. devo assolutamente rivederla!!!..-


    Ecco. Il rosso era tornato a sparare cazzate. Il povero Hohe si era ritrovato in una stanza delle torture accompagnato da due dementi. Forse il ragazzino aveva molto altro da chiedere o forse per lui quella nottata poteva anche concludersi li, di certo i due avevano appena scoperto qualcosa di estremamente interessante. L’Accademia andava avvisata al più presto, una nuova minaccia stava minando lo pace del continente ninja e ora spettava a loro sistemare le cose.




     
    .
16 replies since 14/9/2012, 20:14   207 views
  Share  
.