Tempio del vento

[Vario]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Febh
        Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,692
    Reputation
    +1,590
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    Etsuko

    [Il Drago Masamune]

    Il drago sembrò piuttosto sorpreso dalla scelta del kiriano, ma lo seguì senza emettere alcun rumore mentre proseguivano, col corpo attraversato da decine e decine di scariche elettriche. Il suo nome era Masamune... si limitò a dire, senza aggiungere altro, fino a che non aprirono la porta, trovandosi di fronte a una nuova rampa di scale a chiocciola che impiegarono quasi mezz'ora a percorrere. Ma quanto poteva essere alto quel faro? Raggiunsero infine un nuovo corridoio, molto simile al precedente, ma con svariate decine di lame che protrudevano dalle pareti e dai muri, lasciando libero il passaggio ma certo trasmettevano una certa inquietudine. La sala dell'Artiglio Traditore...noi la chiamiamo così.

    Superato un certo punto, il drago che affronta la prova deve avanzare tra le decine di lame che scattano dalle pareti, cercando di mantenersi nell'unico, eternamente cangiante corridoio sicuro a mezz'aria.
    Arashi fece un giro intorno al Kiriano, come per valutarlo, quindi si mise a fluttuare sopra la sua testa, continuando a parlare. Ma il tuo corpo è decisamente troppo grande, non passeresti mai illeso...quindi dovrai affrontare la prova come la affrontano i draghi più anziani, in genere come forma di punizione per espiare una colpa. Impossibile non notare il sorriso divertito sul volto del rettile nero. Ma non sono certo che farai la stessa scelta di prima.

    Vedi...la storia di Masamune non è terminata....dopo aver superato la cortina di nuvole rosse i tre draghi raggiunsero il Faro Occidentale, solo per trovarsi di fronte ad una versione distorta ed oscura dello stesso: le pareti candide erano tinte di rosso e innumerevoli cadaveri di umani erano appesi alle guglie, impalati negli elementi architettonici più disparati ed il loro sangue bagnava le mura mentre decine e decine di draghi rossi danzavano nel cielo in una perversa imitazione di quella che era la danza cerimoniale della nostra specie. Infuriati, i tre draghi partirono alla carica contro il più vicino tra quegli esseri simili a loro, solo per scoprire che si trattava dei loro fratelli occidentali, divenuti rossi a causa del bagno di sangue ed impazziti per chissà quale ragione.

    Pensavano che bagnandosi nel sangue umano avrebbero potuto ottenere la salvezza contro la pestilenza che stava falcidiando la nostra specie, istigati da uno dei sacerdoti del tempio centrale, un umano che ritenevano fidato ma che li aveva resi come schiavi mostruosi con quell'orrendo rituale di morte e massacro. Dopo una lotta impari, riuscirono ad ottenere di parlare con l'uomo che aveva dato inizio a quella follia e che ora sedeva sulla cima del Faro, proclamandosi Signore dei Draghi d'Occidente. Aveva trovato il modo di legare la forza dei draghi alla propria, divenendo una creatura a metà tra le due specie, ispirandosi alle arti Eremitiche di alcune creature di questo mondo. Lui stesso sembrava un folle in mezzo a quella carneficina dei suoi simili, ma la cosa più terribile accadde quando, dopo un confronto brutale del nord e del sud riuscirono a colpire il nemico, strappandogli la corona simile ad una maschera che indossava...solo per rivelare il volto del sacerdote del Faro Orientale.

    Stupiti, pensarono a qualche terribile retroscena, e pensando che il Faro Orientale fosse in pericolo, cercarono di risvegliare il loro compagno abbattuto...solo per scoprire che non era più nel punto in cui era caduto. Lo cercarono per alcuni secondi, fino a che non vennero assaliti dall'alto da un drago verde di enormi dimensioni, che con una sola artigliata cercò di strappare la testa al Drago Settentrionale. Sarebbe certamente morto se non fosse stato per il Drago Meridionale, che si mise in mezzo, ricevendo una ferita terribile al volto, con un occhio distrutto e l'altro profondamente ferito, talmente invaso di sangue da apparire di un rosso brillante. Si dice che sia per questo motivo che noi draghi del sud abbiamo gli occhi di questo colore.

    Ma tornando a noi..per superare la prova dovrai compiere un sacrificio. Come il drago nero chiamato Masamune, dovrai rinunciare ad un occhio per poter proseguire. Chiudilo ed avanza, se avrai fiducia e non lo aprirai mai, le lame non scatteranno...in caso contrario sicuramente finiresti ucciso. Sappi che non si tratta di una prova da poco...raggiunta la fine del corridoio, l'occhio rimasto chiuso non potrà aprirsi mai più e dietro alle palpebre diverrà presto lattescente e morto. Sacrifica il tuo occhio e questo sarà perduto per sempre.
    Il drago lo ammonì con sibilante fermezza. Tuttavia, se decidessi di far subire all'altro il sacrificio, la perdita della vista sarebbe solo temporanea. Un giorno o due al massimo, anche se colpirà entrambi gli occhi. Quindi si sarebbe avvicinato ad Etsuko, accostando il suo colto a quello del medico. Allora, quale sarà la tua scelta una volta raggiunta la fine del corridoio?

    Qualunque cosa decidese, una nuova porta affamata di chakra, in cui risaltava il bassorilievo di un drago a cui restavano solo due teste. Una era quella rovinata dalla ruggine a cui perdipiù mancava un occhio, come se un'artigliata lo avesse portato via. L'altro drago era intonso. Ancora una volta puoi scegliere chi pagherà il sacrificio, umano. Superata questa porta ci aspetta una nuova rampa di scale, un terzo corridoio ed infine l'ultima scalinata a spirale fino alla cima del faro. [Richiede un consumo Alto]




    Raizen

    [Le Fiamme dell'Uomo e le Fiamme del Drago]

    Yajirushi sraebbe stato sorpreso dall'attacco improvviso di Raizen che, nonostante il veleno, restava parechie spanne sopra di lui quanto a capacità fisiche. Avrebbe quindi annuito, tenendosi per sè i commenti salaci e limitandosi aspiegare cosa accadeva, stando ben lontano da quell'uomo tanto pericoloso. Ho capito...ho capito. Raggiunsero quindi la porta alla fine del corridoio, e tramite essa passarono su una lunga scala a chiocciola che li avrebbe portati, dopo una salita apparentemente senza fine, davanti a un nuovo corridoio da cui arrivava un forte calore...in effetti le pareti erano rosse come se arroventate e nel pavimento giaceva, ai lati del corridoio, una sorta di liquido rosso incandescente simile a lava. Non c'erano finestre nè aperture sull'esterno in quel luogo, e a giudicare dall'aria sfarfallante percorrere quel corridoio sarebbe stato come camminare in un altoforno.

    Questa è la sala del Fuoco Perduto. Quando abbiamo rinunciato al nostro fuoco per gli umani, durante la Guerra, decidemmo di raccogliere qui le poche scintille rimaste, come monito del danno che ci hanno fatto e come memoria del nostro sacrificio tradito. Yajirushi sarebbe guizzato davanti a Raizen, restando sospeso a metà del corridoio. Il nostro stesso fuoco non può danneggiarci, ma dubito che tu possa dire altrettanto...tuttavia avrai nuovamente una scelta da fare. Si spostò quindi all'interno del corridoio, invitando l'altro a seguirlo. Lascia però che ti spieghi cosa accadde nel tempo della leggenda.

    Dopo la pestilenza ed il rituale per trasmetterla ad una sola tribù ci ritirammo tutti nelle terre di origine. Stava arrivando il freddo e la tradizione voleva che tornassimo nelle terre prossime al Faro per usare il nostro fuoco come dono per gli umani, per tenerli al caldo ed impedire che morissero assiderati. Per fare questo noi così come le altre tribù ci ritiravamo in grotte sotterranee, irradiando il nostro calore nel terreno per salvaguardare tutti. Si trattava di un breve rituale di circa un mese, niente di impegnativo e nel corso del quale ci venivano fatte molte offerte sia dalla casta sacerdotale del Faro che dalla gente comune. Tuttavia nel Meridione accadde qualcosa di imprevisto: al termine del mese ci fu impedito di uscire dalle grotte: la casta sacerdotale aveva formato un esercito e piazzato dei sigilli per tenerci imprigionati e fornire così calore ed energia per sempre. Il capo dei sacerdoti sembrava impazzito e non rispondeva alle richieste...alle suppliche e alle minacce dei nostri antenati, e in tutto questo al gente comune, ignara, continuava a portarci doni e offerte, ma era dl tutto sorda alle nostre grida di libertà.

    Alla fine, esasperati, decidemmo di liberarci con tutta la forza possibile e quindi bruciammo...bruciammo per giorni e giorni avvolgendoci nel nostro fuoco divino. Bruciammo fino a sciogliere quelle catene e levarci quindi in cielo, ormai neri come il carbone e del tutto privi del nostro dono fiammeggiante mentre la nostra ira si scatenava contro i soldati ed i sacerdoti, richiamando i poteri che ci erano rimasti: la pioggia, il vento ed i fulmini! I contadini e la gente comune pensava che quella stagione delle pioggie anticipata fosse una benedizione e continuava ad esultare mentre dalle cavene fuoriusciva un calore tale da far credere che l'estate fosse giunta in anticipo. Ci salutarono come "draghi rinati nel fuoco" senza capere che in realtà avevamo perso tutto. Uccidemmo gran parte degli uomini che ci avevano tradito, ma il prezzo da pagare fu enorme: non solo avevamo perso il nostro fuoco e corrotto il nostro aspetto, ma le fiamme avevano completamente annerito il nostro Faro, rendendolo simile ad una torre maledetta. Ed intanto voci di tradimenti ed eventi simili arrivavano anche da oriente e dal tempio centrale.

    Apparentemente solo il tempio settentrionale era rimasto tale e quale alle sue origini. Puro, bianco ed immacolato.
    Intanto il calore, man mano che avanzavano, si faceva terrificante, facendo certo grondare di sudore il già indebolito Raizen, fino a quando l'aria non prese letteralmente fuoco davanti al foglioso, come a formare una nebbia incandescente che bisognava attraversare per arrivare alla meta. Per avere la libertà abbiamo sacrificato uno dei nostri doni. Attraversare queste fiamme indebolisce moltissimo quelli della nostra razza, ma nel tuo caso credo potrebbe distruggere completamente le tue energie. Yajirushi si avvicinò a Raizen, facendo guizzare la lingua carica di elettricità. Se attraverserai il fuoco proverai un grande dolore, ed al contempo la tua riserva di chakra verrà irrimediabilmente compromessa...per sempre. [La tua riserva massima di chakra si riduce di 6 Bassi, permanentemente] Tuttavia c'è un'alternativa, come sempre...questa è una sfida basata sull'equilibrio. Se lo desideri sarà il tuo avversario a pagare questo prezzo, anche se in maniera più lieve...il danno sarà solo temporaneo [Etsuko perde 8 Bassi di chakra ed è Affaticato. Nessuna perdita permanente]. La scelta però è tua. E tua soltanto.

    Qualunque cosa decidese, oltre le fiamme avrebbe trovato ad aspettarlo una nuova porta affamata di chakra, in cui risaltava il bassorilievo di un drago a cui restavano solo due teste. Una era completamente annerita dal fumo, mentre la seconda era intonsa. Ancora una volta puoi scegliere chi pagherà il sacrificio, umano. Superata questa porta ci aspetta una nuova rampa di scale, un terzo corridoio ed infine l'ultima scalinata a spirale fino alla cima del faro. [Richiede un consumo Alto]
     
    .
28 replies since 18/9/2012, 12:18   493 views
  Share  
.