Requiem Aeternam Dona Eis

[Energia]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Alexander Hima
        Like  
     
    .

    User deleted




    Chapter 00


    Il Secondo Membro



    Qualche giorno fa ero andato alle terme per riposarmi, non mi sarei mai immaginato di vedere uno spettacolo così interessante come quello che mi ritrovai ad affrontare. Lì c'era quell'uomo, l'assassino per eccellenza che stava combattendo contro un Uchiha, niente di strano se non fosse che quell'uomo pareva convinto di essere a sua volta un Uchiha stesso. La cosa però che mi lasciò senza parole era il fatto che l'oramai ex assassino era divenuto un codardo di prima categoria anche rimanendo in possesso delle sue capacità speciali. Decisi allora di seguirlo per un pò cercando di capire cosa era successo. Caso fortuito volle che il ragazzo che adesso aveva preso il nome di Enshin decidesse di entrare all'interno del Konoha's Drink dove da quando ero stato cacciato dall'amministrazione avevo ricominciato a lavorare come buttafuori. Lì ho scoperto che effettivamente la sua convinzione era più di tale, da quello che si poteva comprendere lui aveva perso la memoria di ciò che era stato. Probabilmente era meglio così perchè avere tra le fila di konoha un uomo con quelle capacità avrebbe solamente portato benefici, se non fosse per il carattere che aveva sviluppato con la perdita della sua memoria. Decisi allora di entrare in azione, dovevo portarlo sotto la mia ala e fargli giurare fedeltà a me. Avevo appena finito di scrivere una lettera che avrei chiesto ad Ikki, mio gregario di infilare sotto la porta dell'uchiha. Era esperto in questo tipo di lavori dato che l'aveva già effettuato qualche mese prima per tale motivo lasciai fare tutto a lui mentre io sarei rimasto per il momento a casa a sorseggiare di gusto del Whisky.

    Il giovane Ikki incaricato come detto prima dal suo sensei di recapitare una lettera nel quartiere Uchiha decise una volta individuata la casa di entrare in azione con il favore delle tenebre. La sua non sarebbe stata una missione difficile, però voleva sfruttare il buio per via dell'anonimato che Alexander richiedeva a lui e ad i suoi compagni durante questo genere di missione. Erano oramai le undici di sera quando il ragazzo decise di mettersi in moto, lento e silenzioso sfruttando anche i "rumori" della notte si sarebbe portato dinnanzi la porta della casa dove avrebbe infilato la lettera da recapitare ad Enshin. All'apertura della pergamena sigillata il finto Uchiha avrebbe potuto leggere tali parole scritte a lui da un mittente sconosciuto.

    CITAZIONE
    Il passato da tempo è sinonimo di caratterizzazione, noi siamo attualmente quelle che sono state le nostre esperienze passate.
    Cosa siamo però quando non conosciamo le nostre radici? La risposta è semplice, non siamo nulla.
    Sono detentore delle risposte che stai cercando.
    Enshin, vieni da solo al limitare della foresta proibita domani notte a mezzanotte e forse tutto ti sarà svelato.

    Un Amico


    §Probabilmente adesso sta leggendo la lettera. Il problema non sarà convincerlo a venire all'appuntamento, quelle parole che gli ho scritto per lui saranno più che succulente. Il reale problema sarà quello di convincerlo a giurarmi fedeltà incondizionata....§ Mentre pensavo a queste parole mi ritrovavo ancora con dell'alcol dinnanzi a me, il ghiaccio si stava sciogliendo e mischiandosi con la bevanda che decisi di trangugiare tutta d'un sorso prima di rimettermi a lavorare vicino il mio archivio personale. Si, possedevo un archivio personale accumulato con il tempo per via del mio lavoro in amministrazione, ero l'unico che lavorava dato che Shika aveva sempre un buon pretesto per addossarmi il peso del lavoro. Però queste azioni hanno fatto appunto in modo di farmi accumulare molto materiale, una sorta di seconda amministrazione dentro casa mia. §Mica male...§ Mi ritrovavo a pensare ad ogni volta che vedevo dinnanzi a me tutte quelle scartoffie. La mia attenzione però adesso era fissa su un plico in particolare.

    -Kuma Hachiriki, questo è perfetto-

    Mi ritrovai a sussurrare queste parole mentre dal mio viso faceva capolino un sorriso. Avrei preso più di un piccione con una fava se tutto sarebbe andato secondo i miei piani.

    [...]

    Era quasi mezzanotte e stavo aspettando che Enshin si palesasse a me. Io ero nascosto tra la vegetazione e avrei palesato in quella notte senza luna solamente i contorni della mia figura ammantata nel momento in cui il mio interlocutore si fosse palesato. Per essere sicuro che dinnanzi a me si palesasse proprio lui avevo deciso di attivare il mio Byakugan dalla cui vista non si può fuggire. Una volta che si presentò e che fui sicuro che fosse lui sempre ammantato nelle ombre cominciai a prendere la parola. [Recitazione]

    -Buonasera mio giovane Ospite. Sono lieto di vederti qui. Mi dovrai scusare ma per ovvie ragioni non posso mostrarti il mio viso ma posso assicurarti che ciò che ho scritto corrisponde alla pura e semplice verità.-

    Ritornai in silenzio aspettando le numerose domande che sarebbero arrivate di lì a poco.
     
    .
0 replies since 25/1/2013, 16:50   28 views
  Share  
.