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Hoshi.
Quest di Conquista
..Mi fido Capitano!!!..
4° Post Attivo
Parlare di tattiche di guerra era una cosa che Hoshi trovava dannatamente noiosa e inutile. Lui era un uomo d’azione non abituato a pensare prima di agire. Per quanto lo riguardava la tattica più semplice da utilizzare per lui era di caricare a testa bassa il nemico spazzandolo via con qualche tornado gigante. Ma non sempre quella era la soluzione migliore e questa volta doveva rassegnarsi al fatto che il suo gruppo era composto da grandi strateghi.
Tra tutti Hohe sembrava dimostrare una attitudine strategica non indifferente riuscendo ad analizzare la situazione del conflitto e i suoi punti nevralgici in pochi istanti. Gli era bastata una mappa e qualche informazione per elaborare assieme al colosso di Oto una strategia efficace per debellare quei puzzoni di Kumo dalle terre Otesi. Hoshi era impressionato dall’amico, sapeva che era un genio del combattimento, ma che lo fosse anche delle tattiche di guerra questo non se lo aspettava. Mostrato un sorriso soddisfatto il rosso si sarebbe avvicinato mentre finiva di divorare quelle che dovevano essere le sue scorte di cibo per l’intera missione.-Hei Hohe sei un mostro!.. mi piace il tuo stile.. e credo che tu abbia ragione!.. ok amico.. ho deciso di fidarmi ciecamente delle tue intuizioni e delle tue strategie!..-
Il rosso gli avrebbe dato una pacca sulla spalla per incoraggiarlo. Hohe era tornato da poco al villaggio e quella missione era molto importante per lui, non solo per integrarsi nuovamente con il mondo ninja, ma anche per ritornare ad essere in tutto e per tutto uno di essi. Hoshi aveva fiducia nell’amico e sapeva di dovergli dare spazio, una missione come quella poteva lanciarlo dritto nel vero mondo degli shinobi, lo stesso che lui aveva imparato a conoscere dopo ardue e dure battaglie.-Ok.. dato che questa è la tua prima missione dopo tanto tempo ho deciso che sarai tu il capitano.. al diavolo i ruoli.. mi sono sempre stati strettI!!!.. non li ho mai sopportati.. ok capitano Hohe.. diamoci da fare!..-
Il rosso si era messo sull’attenti. Aveva deciso di affidare la sua vita alle scelte dell’amico, una responsabilità non da poco. Il rosso era fiducioso delle scelte e strategie che l’artista avrebbe preso, uno genio come lui difficilmente lo avrebbe fatto cacciare in situazioni difficili da superare..
