Sugar sweet nightmare

Deidara Yagi vs Shiltar Kaguya

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    SUGAR SWEET NIGHTMARE


    Link alle schede: Scheda Deidara Yagi / Scheda Shiltar Kaguya
    Link ai Portfolio: Portfolio Deidara / Portfolio Shiltar

    Durata: 7 round + 1 presentazione
    Arena e Meteo: Sereno
    Regolamento: Superiore
    Regole Speciali: Azzardo Crescente.
    Si possono usare eventuali conoscenze in apprendimento.


     
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    Post di Presentazione

    Il locale era squallido, un postribolo sporco ai margini di un mezzo centro abitato nelle cui case abitavano più cimici che esseri umani. Per fortuna aveva l'unica caratteristica che a loro interessava: era vuoto. Le sedie giacevano rovesciate sui tavoli, lì dove erano state abbandonate la notte precedente, al momento della chiusura. La penombra del posto era a malapena spezzata dalla luce del sole che usciva dalla porta aperta; ma nemmeno l'aria inquinata dal puzzo di pioggia dell'esterno riusciva a smorzare l'odore pungente di ammoniaca di quel posto, che si mischiava agli afrori di fumo, liquori scadenti e pelo di cane. Ignorarono le parole biascicate dal proprietario, che le intimò qualcosa mentre a passo svelto si chiudevano entrambe nell'unico bagno presente nel luogo. Lì una delle due si avviò in un angolo, mentre l'altra prendeva posizione davanti alla specchiera e gettava a terra l'enorme borsa che si era portata dietro per studiare la propria immagine riflessa allo specchio. A diciotto anni Deidara Yagi non raggiungeva il metro e sessantacinque di altezza, aveva ancora il visetto da bambolina di una quindicenne ed i lineamenti infantili di una mocciosa. I capelli biondo ambrato erano il suo vanto, e aveva impiegato anni a farli arrivare alla loro attuale lunghezza, ed a renderli belli e luminosi come grano maturo. Anche questo, in un certo senso, andava messo sul conto di quel bastardo che la obbligava ad arrivare a tanto.

    « Dammi una mano. »
    Non era un ordine ma una richiesta gentile, in tono delicato.
    Aprì il rubinetto e lasciò che l'acqua riempisse il lavandino. Nel frattempo l'altra figura presente nella stanza le si avvicinò, e l'aiutò a raccogliere i capelli in una lunga coda. A quel punto, come un cerimoniere che assiste un samurai nell'atto estremo del seppuku, le consegnò una spada corta di foggia orientale dall'impugnatura nera. Lei la strinse saldamente, e con un dolore quasi fisico recise una piccola ciocca di quegli splendidi capelli di cui era tanto orgogliosa. Poi fu la volta del rituale della piastra. Probabilmente avrebbe sofferto di meno se avesse dovuto far scorrere la superficie incandescente di quello strumento di tortura sulla viva pelle. Lavò i capelli nel silenzio più assoluto, poi vi passò una tinta dal forte odore chimico, che fece virare la tonalità ad un innaturale biondo aureo, come oro vivo. A quel punto l'altra figura l'aiutò a vestire. L'abito le era costato una piccola fortuna, era fatto su misura e fino all'ultimo aveva temuto di non riuscire ad averlo in tempo. Era disastrosamente scomodo, ma lei era una Danzatrice, e poi si era addestrata con un abito del tutto simile. La parte più complessa furono i nastri: seta porpora legati tanto stretti da farle male, scorrevano sui bracci e attorno al collo, sul petto e lungo l'abito vaporoso, riempiendo il bianco niveo del colore delle rose.

    « Bene... »
    Sussurrò una volta pronta, prima di dover nascondere l'abito sfarzoso sotto il mantello scuro e celare gli occhi sotto il cappuccio.
    « Sei pronta? »
    Al suo fianco, la sua gemella perfetta annuì. Era sempre stato facile distinguerle in base agli occhi: vivi e accesi quelli di Deidara, spenti e incolori quelli di Celia. In quel momento, però, perfino Shaina avrebbe faticato a distinguerle. Avevano entrambe gli stessi occhi privi di vita, gli sguardi vuoti che non avevano davvero niente in comune con quelli di un essere umano. La folie raisonnante.
    « Andiamo. »

    Cattura-75

    « ... Sì. Andiamo ad ammazzare un Kage. »
    ________ __ ________

    Spalancò la porta con un calcio, facendo vagare lo sguardo prima a destra e poi a sinistra, in cerca di eventuali presenze ostili. Niente, come nel resto della città in cui si era mossa furtivamente, il sigillo restrittivo che pulsava dietro la nuca dove era stato tatuato. Bruciava, quel piccolo bastardo, e in più da quando gliel'avevano impresso si sentiva pesante e goffa nei movimenti, e non era colpa del vestito che indossava sotto il mantello. In quel momento perfino l'ultimo degli studentelli avrebbe potuto provare a pestarla senza finire istantaneamente a contare le macchie sul soffitto dell'ospedale più vicino, in più temeva davvero che avrebbe potuto perdere una corsa sui cento metri perfino contro un Hoshi legato e imbavagliato e con entrambe le gambe spezzate e ingessate. Che fastidio! Però anche Lui era nelle sue stesse condizioni.
    Adesso anche lui era debole. E non esisteva occasione migliore.

    « Mphf. »
    Inutile attendere oltre. E poi quel posto angusto era perfetto. Impossibile fare più di dieci passi in qualsiasi direzione.
    Sedette nell'angolo opposto all'unico ingresso alla torre, attenta a non macchiare l'abito. Mantenerlo immacolato era la parte più difficile...
    « Sbrigati, maledizione... »



      ~ [Velocità: 100] · [Forza: 100] · [Resistenza: 100] · [Riflessi: 100] · [Agilità: 100] · [Precisione: 100]

      L'arena scelta di comune accordo è "Città Abbandonata".
      Deidara vi si presenta con un abbigliamento molto particolare, anche se al momento su di esso porta un mantello scuro che lo copre quasi interamente (beh, diciamo che lo copre per quanto è possibile). Si posiziona in attesa di Shiltar all'interno della torre al centro della piazza, sulla parete opposta all'unico ingresso.
      Al mio avversario ogni augurio di un bellissimo duello.


      Riepilogo

      Energia attuale: Bianca
      Grado attuale: Studente
      Energia sbloccata: n/d
      Grado sbloccato: n/d
      Charka residuo: 100 punti chakra
      Vitalità residua: 10 Leggere

      Equipaggiamento

      Bombe abbaglianti: 3
      Tonico di Recupero Medio: 2
      Tonico di Ripristino Medio: 2
      Tonico Coagulante Medio: 1

    Wakizashi Cerimoniali
    Coppia di wakizashi di lunghezza totale pari a settantacinque centimetri la cui tecnica e lunghezza è molto simile a quella delle normali wakizashi, sebbene siano state costruite in maniera del tutto diversa con una tecnica che le avvicina alle Kodachi, con cui hanno in comune anche il manico più lungo di quelle delle normali wakizashi, in questo caso di ben quindici centimetri. Due alloggi nascosti all'interno delle impugnature di ciascuna spada permettono di nascondere piccoli oggetti come bombe o tonici al suo interno, Deidara le utilizza per contenere fino a due oggetti di dimensioni fino a minuscolo. La spada impugnata nella destra è avvelenata con tre dosi di veleno dannoso (base); la sinistra con due dosi dello stesso tipo di veleno.

    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Media

    (Quantità: [2] | Potenza: [40] | Durezza: [4])
    (Contengono un Tonico di Recupero ed un Tonico di Ripristino ciascuna)

     
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    Falce dei Kaguya


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    L'ingresso ad uno scontro - Presentazione

    Cosa c'era di meglio della possibilità di combattere con tutti i diritti dati dall'Accademia? Una missione in cui rischiare la vita, questo era certo, ma siccome non ne aveva trovate adatte al suo ruolo, o almeno che potessero suscitare la sua curiosità, aveva dovuto divergere verso la prima opzione, ma anche trovare un avversario che accettasse di affrontarlo aveva le sue difficoltà, dato che i più tendevano a definirlo per il suo ruolo ed a ritenerlo per quello fin troppo forte (cosa che non riteneva di essere alcune volte), ma per fortuna l'Accademia aveva concesso una scappatoia: un sigillo che riduce le abilità della persona su cui viene impresso per un breve tempo! Qualcosa di perfetto per poter combattere!
    O almeno questo era ciò che stava cercando di spiegare al suo "trasporto".

    "Andiamo Muggen, che ci vuole a capirlo? Questo è uno scontro di una specie di torneo che l'Accademia ha messo in piedi.", questo il ritornello che da qualche minuto Shiltar Kaguya, Mizukage di Kiri, stava ripetendo.
    "L'idea stessa di un torneo non ha senso! Posso capire che non mangi i tuoi nemici, ma almeno li fai mangiare a me, o a Sobek-sama, o a Maximum! Per poi tenerti le ossa, ma qui? Nessuno mangia niente e nessuno prende ossa!", lamentò il grosso coccodrillo su cui l'uomo era sdraiato.
    "Sì, ma sono scontri amichevoli... più o meno, in ogni caso non puntano ad uccidere il nemico, anche se ogni tanto qualche danno può scapparci... suvvia, la prossima volta che vado in missione ti faccio mangiare qualcuno.", lo rassicurò il Mizukage, "Disse l'evocatore che ora possiede tante di quelle bestie da non chiamarci più come una volta!", lamentò Muggen.
    Il Mizukage a quel punto diede una pacca sulla schiena della creatura, "Non esageriamo, non penso di essere così ingiusto nel quando chiamare qualcuno di voi...", commentò, indicandogli di fermarsi, "Sì, certo, e prima di questo viaggetto, mi hai chiamato per essere quasi divorato da una piovra gigante...", lamentò ancora il coccodrillo.
    "Ok, capito... ne riparleremo e ti procurerò altri tre o quattro buoi per il viaggio di ritorno, contento? Ora, però, ti devo salutare...", concluse il Mizukage, scendendo dalla schiena del coccodrillo, prima di pareggiarlo, nei pressi dell'estremità occidentale della cittadina abbandonata dove doveva affrontare il suo scontro.

    Da quella posizione, il Mizukage si mosse a piedi, camminando in silenzio con quella specie di strambo tatuaggio inciso sulla pelle.
    Non aveva chiesto nessuna informazione sulla persona che avrebbe dovuto affrontare, o, più correttamente, il tizio che gli aveva inciso quel sigillo stava per dargli alcune indicazioni sullo stesso, dopo avergli spiegato il funzionamento del sigillo, quando il Mizukage sollevò la mano e disse: "Ehi, saremo due tizi in una specie di città fantasma, quante possibilità ho di sbagliarmi?", e non si preoccupò nemmeno di avere il nome dell'avversario, così non sapeva se avrebbe affrontato qualcuno che conosceva, il che rendeva tutto parecchio divertente.
    Ed in fondo, che aiuto poteva dare sapere se si conosceva già il proprio avversario, quando entrambi erano ridotti al minimo delle loro abilità? Quand'anche fosse stato qualcuno che conosceva bene, adesso, cosa poteva sapere delle sue abilità di quando era stato uno studente?

    Una domanda che, da qualche minuto, anche il Mizukage si stava facendo: cosa poteva fare con le abilità che aveva avuto da studente? Qualche idea c'era, però, di certo avrebbe dovuto rinunciare all'uso della Falce di Luna perché, come aveva potuto notare mentre si trovava sopra Muggen, la sua arma prediletta era fin troppo ingombrante per essere utilizzabile da uno studentello, com'era lui in quel momento.
    Certo, aveva i suoi spiedi potenziati e le altre armi da lancio, i tonici e le carte bomba, ma finché non avesse recuperato almeno delle abilità da genin, l'uso delle sue armi sarebbe stato ridotto a roba ben più umile della Falce di Luna, un peccato non avere più con se la Falce d'Osso, da quel punto di vista.

    Questi i pensieri che accompagnavano Shiltar, finché non arrivò al centro della città abbandonata, che, come aveva potuto notare camminandoci, aveva un aspetto a dir poco spettrale, con tutta quella vegetazione sparsa qua e la e diverse abitazioni mezze distrutte.
    Lì al centro non gli ci volle molto, circumnavigato l'albero, per vedere una figura seduta poco distante, all'interno della torre centrale, il che lo fece fermare proprio sull'ingresso della stessa, approssimativamente davanti all'altra figura, anche se a circa 10 metri, il che gli rendeva un pò difficile distinguerne l'aspetto.

    "Bene, direi che possiamo cominciare... o vuoi fare le presentazioni prima?", avrebbe semplicemente detto, anche lui completamente celato dal proprio mantello.


    Chakra: 10/10 Bassi
    Grado: Studente
    Energia: Bianca

    Vitalità: 10 Leggere
    En. Vitale: 30 Leggere

    Equipaggiamento:
    Spiedi Potenziati 5/5
    Spiedi 5/5
    Kunai 5/5
    Rete Rafforzata 1/1
    Tsuki No Kama (+Rivestimento Scarlatto) 1/1
    Cartabomba III 9/9
    Tonico di Recupero Superiore 4/4
    Tonico di Ripristino Superiore 1/1
    Antidoto Superiore 1/1

    OT: Le statistiche di Shiltar sono quelle standard (nessun potenziamento o depotenziamento).
    Il mio pg è proprio sull'ingresso della torre, in teoria davanti a Deidara.
    Auguro buon divertimento anche al mio avversario./OT
     
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    Primo post attivo


    Senzanome3-3

    « Presentarmi...? Non mi va. »
    No. Assolutamente. Da qualsiasi punto di vista...
    Quella non era una presentazione.
    « Non voglio presentarmi ad uno che vale meno della merda di scarafaggio
    e dei pidocchi che la affollano.
    »

    Si levò da terra, spazzolando accuratamente il lembo impolverato del soprabito. Abbassò il cappuccio del mantello, liberando i lunghi capelli di fine oro lucente. Dopodiché iniziò a comporre i nastri della cuffia bianca, con gesti deliberatamente lenti e lo sguardo altezzosamente tenuto alto, distolto dalla figura del Kage appena comparsa all'ingresso della torre. Trasmetteva astio perfino con quei pochi gesti, riusciva a comunicare una sensazione di rabbia repressa a fatica, come se concentrandosi su quei gesti delicati e modulati Deidara tentasse disperatamente di mantenere la calma, trattenersi dallo sbottare. Urlare, inveire frasi sconnesse per lo più prive di senso che non significhi "ti ammazzo", perché non era ancora il momento di cedere all'ira. Non ancora. Per il momento doveva accontentarsi del perfetto rimpiazzo della presentazione richiesta dal Kaguya:

    una dichiarazione di guerra.

    « Già. Dovevo chiederti qualcosa, prima di cominciare, »
    (prima di ammazzarti)
    « Mmh. L'ho dimenticata. Immagino non fosse nulla di importante.
    E' tutto, credo.
    »
    In realtà non aveva detto assolutamente niente, ma cosa importa?
    Tanto non c'era assolutamente nulla di razionale in tutto ciò che stava facendo.

    Cattura2-19

    « Ora muori. »

    Si scagliò in avanti con foga, il mantello che sventolava come uno stendardo nero, lasciando intravedere l'abito bianco da principessa che portava sotto, ma nessuna arma, nessuna sacca porta shuriken, come se la Danzatrice fosse giunta del tutto disarmata all'appuntamento con la sua personale vendetta non richiesta. Fino all'ultimo, fino al fatidico passo che l'avrebbe condotta in corpo a corpo, la Yagi avrebbe lasciato l'illusione al suo avversario di avere davanti una combattente di taijutsu, tanto pazza da buttarsi in corpo a corpo senza uno straccio di arma, e con un vestiario tanto scomodo da lasciare il forti dubbi sulla qualità del suo addestramento ninja e sull'integrità della sua sanità mentale. Solo alla vigilia dell'ultimo metro che mancava per l'inevitabile contatto fisico, compose il sigillo della tigre congiungendo le mani con un secco battere di palmi, gesto cui seguì un'improvviso scoppio di polvere bianca accecante, che si materializzò nello stretto spazio che separava la biondina dal suo avversario.
    Da quella cortina di fumo emersero una dopo l'altra due sciabole corte, wakizashi di foggia superiore le cui lame fendettero l'aria all'unisono, colpendo all'istante in due traiettorie speculari e identiche, l'una da destra ed una da sinistra, dritte ai lati del plesso solare in due affondi contemporanei, rendendo molto più difficile schivarle arretrando o semplicemente abbassandosi. Rimanendo nell'ingresso il Mizukage aveva compiuto un piccolo errore, forse troppo sicuro delle sue capacità: si era incastrato fra i due lati della porta e Deidara stessa, lasciandosi unicamente l'arretrare come possibilità di evadere attacchi in corpo a corpo -possibilità che però la sua giovane avversaria aveva previsto e su cui aveva preso delle contromisure. Anche la parata diventava difficile: il fumogeno impediva di vedere il colpo se non all'ultimo momento, ed i fendenti erano precisi e sicuri. Doveva guadagnare un vantaggio prima che gli effetti del sigillo restrittivo fossero venuti gradualmente meno rendendo evidente l'enorme divario di abilità che separava i due contendenti. Doveva attaccare con razionalità senza cedere alla furia come era solita fare, ma sopratutto, cosa più importante... doveva assolutamente evitare di sporcarsi la gonna!!!

      ~ [Velocità: 100] · [Forza: 100] · [Resistenza: 100] · [Riflessi: 100] · [Agilità: 100] · [Precisione: 100]

      Senza sfoderare le spade sfrutta uno slot movimento per azzerare la distanza che la separa da Shiltar, dopodiché impiega la tecnica Fumogeno Istantaneo per generare improvvisamente una cortina fumogena esattamente nello spazio fra se stessa e l'avversario. A quel punto sfodera le wakizashi e sferra di iaido un affondo che conta come "attacco doppio ravvicinato" potenziato con un ½ Basso in velocità e rivolto ai lati destro e sinistro del plesso solare.


      Riepilogo

      Energia attuale: Bianca
      Grado attuale: Studente
      Energia sbloccata: n/d
      Grado sbloccato: Genin
      Charka residuo: 90 punti chakra
      Vitalità residua: 10 Leggere
      Energia Vitale: 30 Leggere
      Consumi: ½ Basso per Fumogeno Istantaneo; ½ Basso per potenziamenti

      Equipaggiamento

      Bombe abbaglianti: 3
      Tonico di Recupero Medio: 2
      Tonico di Ripristino Medio: 2
      Tonico Coagulante Medio: 1
      Wakizashi dx: Impugnata (3 slot veleno)
      Wakizashi sx: Impugnata (2 slot veleno)

      Equipaggiamento

      Movimento gratuito: Eventuale spostamento per assecondare i movimenti di Shiltar

      Slot tecnica Base:
      Slot tecnica Avanzato: Fumogeno istantaneo

      Slot difesa I: n/d
      Slot difesa II: n/d

      Slot azione I: Movimento in direzione di Shiltar
      Slot azione II: Fendente potenziato con ½ Basso (velocità 150; forza 100)

    Fumogeno Istantaneo
    L'utilizzatore sarà in grado di evocare una piccola nuvola di fumo, alzata tramite una piccola quantità di chakra. Il fumo occulterà esclusivamente la figura per uno slot, rendendolo utile solamente per un occultamento rapido. L'esplosione di fumo può sorprendere leggermente persone prese alla sprovvista, al di fuori dei combattimenti. Può essere usata in combinazione con un'altra tecnica avanzata sfruttando uno slot tecnica base.

    Posizioni Magiche: Tigre (Veloce) - Tipo: Ninjutsu - Ninpou - Livello: 6
    Consumo: ½ Basso

     
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    Falce dei Kaguya


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    Shiltar & I giovani d'oggi... - Primo Round

    L'avversaria, perché tale era, si rivelò una sorta di piccola repressa con seri problemi d'educazione, il che non era problema di Shiltar, e con anche, a ciò che il Kaguya poteva intuire dal modo in cui si stava preparando, con anche degli evidenti problemi di controllo della rabbia.
    Il Mizukage, dal canto suo, per quanto evidentemente segnato da un certo dissappunto alle prime parole di quella bimbetta dai capelli biondi, rimase immobile ad osservare quella che un pò gli ricordava la kunoichi di Suna compagnia di Hoshi ed allieva dell'amministratrice Otori, per quanto questa sembrava avere i capelli leggermente diversi, ma, alla fine, non era neppure quello un problema di Shiltar.
    Il vero problema era che il Mizukage era lì per divertirsi, mentre l'altra, come la maggioranza dei ninja che il kiriano conosceva, prendeva troppo sul serio la vita, o almeno quello scontro (in fondo era la spensieratezza di Hoshikuzu, il motivo per cui il Rosso gli era così simpatico) e tutta quella serietà, in tale circostanza, avrebbe potuto rovinare il divertimento dello scontro: questo era l'unico vero problema che, dalla sua posizione sull'uscio della torre, il Kaguya vedeva dinanzi a se.
    E le parole che l'altra disse erano un altro esempio di come quella prendesse tutto troppo sul serio: "Giovinezza sprecata...", fu il suo unico commento, osservando la ragazzina lanciarsi in una carica frontale.

    Ora, era vero che al momento entrambi erano al livello di uno studente, per abilità, ma era anche vero che il Shiltar era un jonin da parecchio tempo e proprio per questo s'era posizionato sull'ingresso della torre: solo uno stupido, o un uomo ben corazzato si sarebbe gettato in uno spazio ristretto a combattere in corpo a corpo contro un nemico possibilmente sconosciuto, specie se momentaneamente disarmato, ed il Kaguya non era, almeno al momento, ben corazzato.
    Così, quando l'altra bruciò i pochi metri che li separavano, sollevando addirittura un piccolo sbuffo di fumo per celarsi agli occhi del Mizukage, Shiltar non si preoccupò di valutare se quella stesse per lanciarsi in un pugno, un calcio, o un lancio ravvicinato di armi, cosa poco probabile, piuttosto, concentrò lesto del chakra, una quantità 1/2 bassa, per aumentare la propria reattività, spostandosi, negli istanti in cui l'altra batteva le mani per sollevare una specie di fumo, celando l'uno agli occhi dell'altra, diagonalmente sulla propria destra, il lato opposto a dove si trovava l'albero, portandosi con il volto davanti al muro esterno della torre e la porta aperta alla propria sinistra di circa 3 metri.
    [Slot Difesa: Riflessi = Bianca +2]

    Con questo semplice movimento il Kaguya si portò al di là del raggio d'azione dell'attacco, che scoprì essere un affondo portato con due specie di wakizashi, cosa non del tutto positiva, considerando che per ora la Falce di Luna era abbastanza al di fuori delle sue possibilità d'uso; aveva però altre armi con se il Mizukage e così, nel momento stesso in cui l'attacco nemico era stato sventato, il Kaguya prese una cartabomba dalla propria sacca portaoggetti, appoggiandola al muro dinanzi al quale si trovava: lui, in fondo, era lì soprattutto per divertirsi.
    E nella mente del Kaguya cosa c'era di più divertente, in una situazione del genere, di una caccia con tanto d'esplosioni? Poco.

    Il primo elemento, però, per rendere tutto divertente, era avere un campo di gioco in cui entrambi dovessero cacciarsi, quindi, prima ancora di usare la cartabomba, il Mizukage compose un singolo sigillo che attivò la più vecchia delle sue tecniche, non ché l'unica che poteva usare in quel momento: il Velo di Nebbia
    [Slot Tecnica 20 slots dimensionali di nebbia]

    Velo di Nebbia – Kirigakure no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Scimmia (Veloce+)
    L'utilizzatore può ricoprire una vasta area da una fitta nebbia. Chiunque all'interno della nebbia sarà considerato "occultato" e potrà essere visto solo entro 3 metri. L'altezza è indefinita e non và calcolata negli slot dimensionali.
    Tecniche di fuoco o di vento con un potenza superiore a 40 cdissolvono la nebbia nell'area colpita. La tecnica del velo di nebbia annulla e viene annullata dalla caluria naturale o dalla tecnica dell'afa terrestre se di uguali dimensioni.

    Tipo: Ninjutsu - Foguton
    (Livello: 5 / Consumo: Basso ogni 20 slot dimensionali - Mantenimento: ½ Basso ogni 20 slot dimensionali)
    [Slot Dimensionali Massimi: 20 ogni grado ninja]
    [Da studente in su]


    Fu solo appena sollevata la nebbia, che la cartabomba fu appoggiata e subito attivata sulla superficie esterna della torre, era una delle sue cartebombe più potenti, una delle 5 di tipo distruttivo che portava con se.
    [Slot azione 1: Uso cartabomba - Potenza 90]

    Cartabomba III [Bomba]
    Le cartabombe sono dei piccoli fogli sui quali è incisa una formula, che causano un esplosione di diametro pari a un metro. Con un consumo pari a basso sarà possibile farla esplodere dopo circa tre secondi. Esistono diversi modelli.
    Standard: Non ha alcuna caratteristica particolare.
    Strategica: Grazie all'apporto di chakra, sarà possibile decidere il momento di esplosione. Con un consumo pari ¼ basso ogni round, sarà possibile ritardare tale esplosione.

    Distruttiva: La potenza della bomba è incrementata di 20, il diametro d'esplosione ridotto a ½ metro.
    Deflagrante: La potenza della bomba è ridotta di 20, il diametro d'esplosione incrementato a 5 metri.
    Remota: È possibile attivarla entro 10 metri, tramite un consumo extra pari a Basso.

    Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 9
    (Potenza: 70 | Durezza: 1 | Crediti: 80 )


    La cartabomba, per quanto potente, non era stata applicata lì per danneggiare l'avversaria, specie considerando il suo ridotto raggio d'azione e la distanza dalla posizione dove, in teoria, si doveva trovare l'altra al momento, né per far crollare la torre, anche se probabilmente all'interno avrebbe potuto fare non pochi danni: serviva, invece, come duplice distrazione: attirare l'attenzione e ridurre il rumore dei passi del Kaguya, che ne avrebbe approfittato per spostarsi di 3 metri verso sud, magari, considerando la potenza della cartabomba usata; in fondo, non aveva al momento modo d'usare le sue abilità di combattimento alla cieca e di movimenti silenziosi, ma nemmeno l'altra, con abilità da studente, o da genin, poteva, verosimilmente, contare su un'elevatissima silenziosità, difetto a cui, momentaneamente, il Kaguya aveva provveduto con un'esplosione.
    [Slot Gratuito - Spostamento di 3 metri indietro]

    Se avesse avuto modo, dopo quei primi 3 metri, il Mizukage si sarebbe spostato ancora di quasi altri 10, poco meno ad essere precisi, sulla propria sinistra, portandosi a breve distanza da un muro di quello che verosimilmente doveva essere uno dei palazzi che aveva visto affacciarsi sulla piazza, alle proprie spalle, così da avere almeno un fianco protetto in quella situazione di cecità ambientale che lui stesso aveva causato.
    Ora sì che si potevano divertire un pò.
    [Slot Azione eventuale - Spostamento di 9 metri]


    Chakra: 7,5/10 Bassi (1/2 Basso x difesa + Basso x cartabomba + Basso x Velo di Nebbia)
    Grado: Studente
    Energia: Bianca

    Sbloccato: Energia Gialla

    Vitalità: 10 Leggere
    En. Vitale: 30 Leggere

    Slot Difesa: Schivata con movimento diagonale a destra
    Slot Azione:
    - Uso cartabomba
    - Spostamento di 9 metri indietro*
    Slot Tecnica: Velo di Nebbia
    Slot Gratuito: Spostamento di 3 metri indietro

    Equipaggiamento:
    Spiedi Potenziati 5/5
    Spiedi 5/5
    Kunai 5/5
    Rete Rafforzata 1/1
    Tsuki No Kama (+Rivestimento Scarlatto) 1/1
    Cartabomba III 8/9
    Tonico di Recupero Superiore 4/4
    Tonico di Ripristino Superiore 1/1
    Antidoto Superiore 1/1

    OT: * Non ho trovato niente che indicasse che applicare, attivandola subito, una cartabomba su una superficie fosse illecito, nel caso, comunque, che si dimostri il contrario, per me nessun problema: il mio pg si sarà spostato solo di 3 metri con il velo di nebbia e l'esplosione a celarne la posizione./OT
     
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    Secondo post attivo

    Invece di accettare lo scontro nello spazio ristretto della torre, il Kaguya aveva prevedibilmente cercato la ritirata all'esterno del luogo chiuso, nello spiazzo aperto che non offriva ripari né punti strategici in cui rifugiarsi, ma che proprio per questo apriva ad ogni possibilità di fuga. Deidara imprecò nervosamente mentre ne seguiva gli spostamenti, perché aveva sperato se non di intrappolarlo nella torre quanto meno di riuscire a colpirlo con quel primo attacco di apertura. Invece il Kage era ancora illeso: più scorrevano i secondi e più recuperava le sue forze, e nel giro di pochi minuti sarebbe tornato nel pieno della sua forma. Doveva abbatterlo il prima possibile, il tempo le era nemico. Il problema era che questo era palese non solo a lei, ma anche a Shiltar stesso, che infatti attuò subito una manovra che era volta proprio a guadagnare la manciata di istanti che gli servivano a riacquistare una porzione importante delle sue abilità negate dal Sigillo Restrittivo. La Tecnica del Velo di nebbia aveva molto successo fra i Kiriani, poiché era molto semplice, facile da apprendere ma straordinariamente efficace. Sia che lo scopo fosse attaccare non visti, fuggire oppure semplicemente nascondersi era la tecnica ideale. Deidara però si era trovata davanti questa tecnica così tante volte che aveva acquisito svariate contromosse, la più semplice delle quali consisteva molto banalmente nella rimozione di quella dannata cortina di acqua nebulizzata. Compose rapidamente i sigilli che costituivano la sua jutsu di risposta che irrorò l'area con un'ondata d'aria calda che spazzò via l'alone biancastro in via di formazione.
    Fu grazie a questo che riuscì a seguire con lo sguardo le successive azioni di Shiltar: il piazzamento della cartabomba e la successiva fuga. Per un attimo temette che l'ordigno fosse di potenza tale da rovesciarle la torre addosso oppure fosse una qualche variante dei normali esplosivi con un raggio d'azione capace di colpirla da quella distanza, invece quando la bomba detonò si limitò a scavare una profonda fenditura nella pietra della torre, minandone la stabilità già incerta ma senza altre conseguenze. Deidara non si fermò a tirare un sospiro di sollievo, impugnò di nuovo le spade -momentaneamente riposte in precedenza- e strinse i denti e partì all'attacco, cogliendo il Kage di sorpresa proprio mentre si allontanava e scagliandosi su di lui di controtempo, con due fendenti speculari da sinistra verso destra e da destra verso sinistra che l'avrebbero verosimilmente costretto ad una precipitosa difesa oppure a subire il morso dell'acciaio delle wakizashi.
    Cattura-80

    « Finiscila di scappare ed affrontami, feccia. »
    Gli ringhiò contro mentre lo attaccava, più per reale desiderio di sfogare liberamente la
    rabbia in un corpo a corpo serrato che per provocare il nemico.
    « Sei un Kage o cosa?? Guardami: hai davanti una semplice genin, eppure fuggi da me come un vigliacco! »
    Da una distanza di quattro metri e mezza circa dal suo avversario Deidara compose i ben noti sigilli della basilare bushin no jutsu, evento cui seguì la comparsa a pochi passi da Shiltar di un clone in uno sbuffo di vapor bianco. Com'era ovvio lo scopo di quell'azione era di creare un elemento di disturbo alla visuale dello shinobi di Kiri, che avrebbe avuto l'immagine illusoria della sua avversaria frapposta fra se e la posizione esatta delle letali spade corte. Decisa a sfruttare fino in fondo il piccolo vantaggio offerto dalla bushin sacrificale la biondina non esitò a scagliarsi addosso al Kaguya, impattando in corpo a corpo contemporaneamente con la copia; l'affondo portato con la spada impugnata nella destra sarebbe arrivato trapassando il petto della copia, in modo che il Kage lo vedesse solo all'ultimo istante possibile, rendendogli difficoltosa la parata. Solo allora Deidara avrebbe ricomposto attentamente la guardia, la spada nella mancina tenuta alta a protezione del viso e del collo mentre la destra era piegata verso il basso, la punta rivolta al terreno mentre si posizionava di fronte al ventre. Fu allora, da quella distanza ravvicinata, che il Mizukage avrebbe avuto modo di vedere inciso sulla spalla destra della sua avversaria e malamente nascosto dai piccoli nastri porpora lo scorpione nero, simbolo della squadra speciale di Suna, il che fugava certamente ogni dubbio dell'uomo sull'identità di chi aveva davanti a se...

      ~ [Velocità: 150] · [Forza: 100] · [Resistenza: 50] · [Riflessi: 150] · [Agilità: 125] · [Precisione: 125]

      Al grado genin Deidara possiede un vantaggio in velocità e riflessi, bilanciato da un doppio malus in resistenza. Possiede inoltre i talenti controllo della velocità I e controllo dei riflessi I, nonché una maestria offensiva con le wakizashi che ne aumentano agilità e precisione.

      Deidara attua una counter sulla tecnica del velo di nebbia, usando l'Afa Terrestre per annullarla. Al grado studente, la velocità di esecuzione di Shiltar è di (+6), dunque l'utilizzo del Velo di Nebbia da una distanza di tre metri da Deidara provoca ADO, così come l'utilizzo consecutivo di due slot azione non a fini offensivi. La prima azione di opportunità disponibile viene usata per un movimento di avvicinamento, mentre il secondo ed ultimo ADO avviene mentre Shiltar è a metà del suo movimento di allontanamento (cioè dopo che ha percorso circa quattro metri e mezzo) ed è sfruttato per attaccarlo con un attacco doppio ravvicinato potenziato con un basso. Dopodiché, non potendo proseguire oltre con l'offensiva, Deidara assiste a Shiltar che completa il suo movimento portandosi ad una distanza di ulteriori quattro metri e mezzo da lei. Evoca una bushin che utilizza come "velo" per il suo attacco successivo, anch'esso potenziato di un Basso in velocità, che idealmente trapasserà sia la copia che il Mizukage stesso.


      Riepilogo

      Energia attuale: Bianca
      Grado attuale: Genin
      Energia sbloccata: Gialla
      Grado sbloccato: n/d
      Charka residuo: 57,5 punti chakra
      Vitalità residua: 10 Leggere
      Energia Vitale: 30 Leggere
      Consumi: Basso per l'Afa Terrestre, Basso per il primo attacco,
      Bassissimo per la bushin, Basso per il secondo attacco.

      Equipaggiamento

      Bombe abbaglianti: 3
      Tonico di Recupero Medio: 2
      Tonico di Ripristino Medio: 2
      Tonico Coagulante Medio: 1
      Wakizashi dx: Impugnata (3 slot veleno)
      Wakizashi sx: Impugnata (2 slot veleno)

      Equipaggiamento

      Movimento gratuito: Movimento in direzione di Shiltar

      Slot tecnica Base: Bushin no jutsu
      Slot tecnica Avanzato: Afa Terrestre

      Slot difesa I: n/d
      Slot difesa II: n/d

      Slot azione I: Attacco di opportunità: movimento in direzione di Shiltar
      Slot azione II: Attacco di opportunità: attacco doppio ravvicinato mentre Shiltar si muove; se prova a spostarsi Deidara si sposta di conseguenza
      Slot azione III: Affondo di spada attraverso la bushin; se Shiltar prova a spostarsi Deidara si sposta di conseguenza

    Afa Terrestre

    L'utilizzatore incrementa il calore in una zona, incrementando la sudorazione di tutti i presenti: non possono essere furtivi o occultati contro l'olfatto; l'utilizzatore può negare questo effetto a sé stesso. Nell'area, la vista di ogni presente sarà come ridotta di un grado a causa del calore. Tecniche con un potenza superiore a 30 che agiscono in tutta l'area influenzata la possono dissolvere completamente. La tecnica dell'afa terrestre annulla e viene annullata dalla nebbia naturale o dalla tecnica velo di nebbia se di uguali dimensioni.

    Posizioni Magiche: Drago, Lepre, Coniglio, Cinghiale, Bue - Tipo: Ninjutsu - Ninpou - Livello: 5
    Consumo: Basso ogni 20 slot dimensionali - Mantenimento: ½ Basso ogni 20 slot dimensionali


    Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu

    L'utilizzatore può creare dei cloni di se composti unicamente di chakra; saranno identici all'utilizzatore nel momento in cui eseguita. Le copie non possono produrre suoni, lasciare impronte o muovere oggetti al loro passaggio; possederanno un ombra. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 3 metri dall’utilizzatore e possono allontanarsi di 9 metri, superata questa distanza si dissolvono in una nuvoletta bianca; questa avrà una dimensioni pari a metà della copia stessa e rimarrà presente per circa un secondo. Il clone scompare se colpito oppure passati 3 round dalla creazione. I cloni creati con questa tecnica, possederanno la controparte illusoria di qualsiasi arma del ninja che le ha create. Potranno simulare attacchi, non a distanza, spendendo uno slot azione per l'intero round. Tutti i loro movimenti saranno eseguiti ad una velocità ridotta di 3 tacche rispetto quella del ninja e non potranno eseguire tecniche.

    Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane - Tipo: Ninjutsu - Ninpou - Livello: 6
    Consumo: ¼ Basso per copia

     
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    Falce dei Kaguya


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    L'Orgoglio brucia più della carne - Secondo Round

    Quando il Velo di Nebbia si dissolse per una qualche tecnica della ragazzina sunese, Shiltar ci rimase un pò sorpreso ed un pò dispiaciuto, ma, a dirla tutta, in sua discolpa, quando il Mizukage aveva affrontato molti anni prima, da genin, due ninja sunesi in battaglia, SH Jaku e poi il marionettista Sasori, nessuno di loro possedeva una tecnica del genere, quindi, di certo, non si sarebbe mai aspettato una contromossa del genere da chi doveva avere, al momento, delle doti appena da studente, o poco più.

    E questa sorpresa rovinò la semplice strategia di Shiltar: la ragazzina, infatti, si lanciò alla carica, riuscendo ad inquadrare senza problemi la posizione del Kaguya, il che, di per se, non fu un problema, il Kaguya non aveva mai considerato l'idea di tirarla per le lunghe nel tenersi lontano dall'avversaria, ma sperava comunque di poterci giocare un pò... il vero problema fu un altro.
    Infatti, quando quella gli si lanciò contro, il Mizukage dovette ricorrere a del chakra, mentre deviava leggermente la propria traiettoria.
    Ma il chakra non era per evitare l'attacco, no, bensì un basso di chakra fu diviso per due finalità: aumentare la sua velocità di reazione, con metà di esso [Riflessi +2] e, cosa più vergognosa per lui, per aumentare la sua resistenza fisica nella zona addominale dove le spade sembravano essere dirette [Resistenza +2].
    Solo grazie a ciò il Kaguya riuscì ad uscire da quel singolo attacco spostandosi lateralmente, di fatto spezzando il proprio movimento di allontanamento, subendo comunque un danno Medio dalla spada sinistra dell'avversaria.
    [Shiltar subisce tutte e 2 le dosi di veleno sulla spada]

    Quando poi la ragazzina continuò a sbraitare ed a quel punto, il Mizukage si vide costretto a replicare: "Il problema è tuo! Io sono qui per divertirmi, non per prendere tutto così seriamente!", affermò deciso, mentre un clone si parava dinanzi a lui.
    Forse la ragazzina pensava di sorprendere il Kaguya con quel trucco, magari guadagnare del tempo da una scoperta dell'altro per evitare il colpo, ma Shiltar non si mosse.
    La ferita all'orgoglio brucia, al momento, più di quella alle carni, e, si doveva pure ammettere, quella ragazzina aveva iniziato a far perdere la pazienza al Kaguya con le sue lagne: se voleva fare sul serio, l'altro l'avrebbe accontentata; così, mentre quella chissà che faceva da dietro il clone, il Mizukage portò la mano sinistra alla grossa arma sulla sua schiena, la Falce di Luna venne estratta e portata, proprio mentre l'arma dell'altra faceva sparire il clone, dinanzi al Mizukage bloccando di fatto il colpo avversario e rivelando a Shiltar che i suoi movimenti, anche senza uso di chakra, erano aumentati di velocità, segno che quel sigillo aveva liberato una parte delle sue capacità.
    [Riflessi: Gialla - Slot Difesa]

    L'arma avrebbe evitato che quella carica provocasse nuove ferite al Kaguya, "Se proprio vuoi fare sul serio, bimbetta, ok.", avrebbe semplicemente commentato a quel punto Shiltar, sollevando la Falce di Luna con ambo le mani per attaccare.

    Tsuki No Kama [AdCC]
    Una Gigantesca Falce dall'impugnatura lunga circa 160 cm, alla cui estremità più bassa sono connessi degli anelli rinforzati, adatti a reggere il peso di un'arma di quelle dimensioni.
    L'arma possiede due lame a semiluna con un raggio di 90cm ciascuna, che le danno una potenza offensiva pari ad una Zanbato per una durezza di poco superiore.
    La lunghezza massima dell'arma sarà di 250cm.
    Date le dimensioni, inoltre, l'utilizzo della Tsuki no Kama produce ingombro.

    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Gigante
    Quantità: 1 (occupa 2 slot AdCC)
    (Potenza: 50 | Durezza: 5 | Crediti: 250)


    Un primo colpo sarebbe partito deciso e veloce, un fendente portato dalla sinistra del Mizukage verso il pieno dell'addome della ragazza, un colpo ascendente che puntava se non proprio a tagliarla a metà, almeno a procurarle una sana ferita, un colpo accellerato ancora di più in velocità con 1/2 basso, ovviamente dopo aver opportunamente impugnato l'arma a metà asta con la mano sinistra, mentre la destra teneva la lunga catena alle spade del Mizukage, considerando la distanza comunque limitata che già li separava prima di quel singolo assalto.
    [Forza: Gialla; Velocità: Gialla +2; Potenza: 50]

    A quel primo attacco ascendente sarebbe seguito un secondo colpo discendente, diretto verso la testa della ragazzina con l'unico obbiettivo di spaccargliela a metà, assieme al resto del corpo possibilmente, un colpo eseguito con la Falce impugnata con tutte e due le mani, proprio per essere più difficile la possibilità di uno squilibrio della traiettoria, con un 1/2 basso incremento di chakra in velocità.
    [Forza: Gialla; Velocità: Gialla +2; Potenza: 50]

    In tutto ciò, il Mizukage si rese conto di una cosa, la zona dell'addome dove era stato colpito era leggermente intorpidita, lo aveva avvertito nel compiere quel secondo attacco anche se, considerando che le braccia erano la parte più interessata nell'eseguirlo, ciò non aveva influito la sua azione.
    Nel concludere l'attacco, poi, il Kaguya si rimise in posizione di guardia, a meno di 3 metri dall'altra, con la Falce di Luna posizionata dinanzi a se ed impugnata con la sola mano sinistra, mentre la destra teneva stretta la catena alla base della stessa, lasciandola scivolare leggermente di lato, mentre la grossa lama proteggeva del tutto la figura del Mizukage.


    Chakra: 15,5/20 Bassi (1/2 Basso x difesa + Basso x cartabomba + Basso x Velo di Nebbia + Basso x 2 potenziamenti in difesa + Basso x 2 potenziamenti d'attacco)
    Grado: Studente
    Energia: Gialla

    Sbloccato: Grado Genin

    Vitalità: 9/12 Leggere
    En. Vitale: 27/30 Leggere
    • Testa: 6/6

    • Arti: 4/4

    • Busto: 5/8


    Slot Difesa:
      - Spostamento Laterale sul primo attacco
      - Parata con la Falce di Luna
    Slot Azione:
      - Fendente ascendente con Falce di Luna
      - Fendente discendente con Falce di Luna
    Slot Tecnica: //
    Slot Gratuito: Spostamento di 3 metri per rimettersi in guardia

    Equipaggiamento:
    Spiedi Potenziati 5/5
    Spiedi 5/5
    Kunai 5/5
    Rete Rafforzata 1/1
    Tsuki No Kama (+Rivestimento Scarlatto) 1/1 (in uso)
    Cartabomba III 8/9
    Tonico di Recupero Superiore 4/4
    Tonico di Ripristino Superiore 1/1
    Antidoto Superiore 1/1

    OT: Nella prima difesa, siccome era un AdO, di fatto mi sono considerato ancora un'energia bianca (era nel mio turno precedente).
    A parte questo, non avendo notato la zona a cui puntavano le spade di Deidara (se è stata una mia svista, basta farmelo presente e correggerò), ho valutato che ambo i colpi fossero come il primo alla zona del busto./OT
     
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    Le spade vibravano nel suo pugno, lì dove l'enorme falce aveva impattato. I metalli avevano gridato di dolore quando c'era stato il contatto, e per la prima volta Deidara non aveva sentito il consueto brivido che sanciva la supremazia del suo acciaio su quello dell'avversario -un pezzo della sua anima che si misurava con un'altra e ne usciva vincitore. Odiava quella sensazione: percepiva che le mancava qualcosa di importante. Il fatto che le spade che impugnava fossero uscite sconfitte come cani bastonati davanti ad un rivale più grande e più potente le dava ai nervi, così come alle bestie di piccola taglia danno ai nervi gli animali più grandi e massicci. Perse la testa per qualche attimo, premendo con forza sull'impugnatura delle wakizashi e stringendo i denti con l'odio che le rimescolava dentro come una macina dai bordi affilati e taglienti; fu per questo che cercò di nuovo il confronto. Lei, una Danzatrice, addestrata a schivare prima che a parare, andò volontariamente a sbattere le spade strette nelle sue mani esili di ragazza contro l'enorme falce di un Kage, un'arma che soltanto un jonin poteva brandire. Ci fu un rintocco di agonia, Deidara venne letteralmente sollevata ad un palmo da terra e fu solo grazie alla sua maestria nell'arte del corpo a corpo che non finì sbalzata a terra, uccisa sul colpo dal secondo fendente che arrivò immediatamente successivo al primo. Parò con l'altra spada, sentendo fisicamente il dolore del filo che veniva morso e intaccato, scavato come se la falce del Kaguya si stesse facendo largo a morsi nelle carni della wakizashi. L'impatto quasi la gettò in ginocchio: non ce la faceva! Era impossibile confrontarsi sul piano della pura potenza. Shiltar poteva parlare di divertimento quanto voleva, ma faceva sul serio. Gli ultimi due colpi erano mortali, l'avrebbe eviscerata e stroncata in due se non si fosse difesa. Ma se altri avrebbero definito tutto ciò una pazzia, non era altrettanto per lei. Quella pazzia, dopotutto, l'aveva cercata con rabbia ed infine trovata. Ed ora ci sguazzava dentro con un livrore che poteva appartenere soltanto a chi serba un rancore vero, di quelli insensati.

    « Uccidere una persona per te non è stata una cosa seria, Mizukage? Bene. »
    Non riuscì a strapparsi nessun sorriso di sfida, né a trovare alcuna espressione che riuscisse a comunicare ciò che provava.
    Niente. Dentro di se, in quel momento non trovava niente. Doveva uccidere il bastardo che ha ammazzato quello là. Ma era così importante?

    Cattura4-4

    « Per me lo è. »
    Volteggiò su se stessa impugnando le spade con la lama che scorreva lungo l'interno dell'avambraccio, un movimento più simile ad un passo di danza ritmica piuttosto che il movimento di una kunoichi impegnata in battaglia. Era uno stile bello e complicato, inefficiente e stilisticamente perfetto: proprio delle Danzatrici. Esaltava il difetto della sua piccola stazza, del suo allungo ridicolo, lo stesso motivo per cui come spadaccina non poteva non sembrare ridicola agli occhi di un qualsiasi guerriero esperto. Poco più di un metro e sessanta, nemmeno una mocciosa! E perfino così rinunciava all'affondo garantito da quella manciata di centimetri delle sue wakizashi, visto che ai genin non è concessa nemmeno una katana, perché considerati troppo inesperti. Ma Deidara non era affatto inesperta. Quando sbandierava il suo grado lo faceva con un orgoglio malato, perché detestava le etichette date dai gradi, e rideva con astio di coloro che li considerano un'etichetta da affibbiare al cane o al Dio di turno. Un genin: un bastardino all'angolo della strada. Un kage: un Dobermann purosangue. Anche i bastardini hanno le zanne, perfino se non hanno il pedigree o i geni di superuomini capaci di asservire un demone o piegare il mondo con uno sguardo. I bastardini possono azzannare cani di razza alla gola e scannarli lì sul posto, lasciarli agonizzanti e ringhiare ancora, resi folli dal sapore del sangue nella bocca. La discendenza ed i geni non significano niente. Ciò che conta è l'indole, la volontà, la rabbia... l'odio.
    Solo all'ultimo istante, le wakizashi si allargarono sibilando nell'aria di fronte a Shiltar, mirando insieme al volto ed alla gola in due affondi paralleli. Il Kage sarebbe stato costretto a levare la falce per intercettarli, altrimenti sarebbero passati a pochi centimetri dall'asta dell'arma e l'avrebbero ucciso. Un piccolo movimento indotto, un riflesso condizionato che Deidara avrebbe sfruttato per un attacco fulmineo, ritraendo le spade sopra la testa e gettandosi sul piede d'appoggio per un calcio al retro delle ginocchia, ben piazzato in modo da gettare a terra l'avversario e potenziato con il massimo accumulo di chakra reso possibile dal sigillo destabilizzante che la debilitava. Subito dopo, senza dare né chiedere tregua, avrebbe ritratto la spada sinistra e avanzato la dominante in un affondo feroce alla gola: una stoccata repentina e stavolta mortalmente reale che celava in realtà un intento ben più letale. La Danzatrice aveva solo finto di arretrare la mancina, e aveva sferrato l'affondo al volto in modo da impegnare i sensi del Kaguya e impegnarlo in una parata immediata e difficile. Da quella posizione, parallela al plesso solare della kunoichi, l'arma secondaria era fuori gittata per colpire e non rappresentava un pericolo, ed era certamente irrilevante rispetto alla destra, che non a caso era la mano favorita di Deidara. Servì un forte afflusso di chakra per far sì che improvvisamente l'arma fosse effettivamente a gittata, guadagnando senza alcun preavviso la distanza utile a colpire Shiltar, ed a pugnalarlo al ginocchio destro finanche a mozzargli la gamba.

    Mozzargli la gamba e poi finirlo azzannandogli la gola.

      ~ [Velocità: 250] · [Forza: 200] · [Resistenza: 150] · [Riflessi: 250] · [Agilità: 225] · [Precisione: 225]

      Con un valore di riflessi pari alla velocità di Shiltar, Deidara para i due fendenti di falce con le spade, dapprima con la destra e in seguito con la sinistra. Durante gli impatti, tuttavia, le due armi vengono intaccate e subiscono 50 danni ciascuna.

      Deidara reagisce: impasta un basso in velocità e sferra un attacco doppio ravvicinato. Poi effettua un volteggio durante il quale impasta un consumo basso e porta una stoccata al volto con la wakizashi stretta nella destra, tenendo la spada nella sinistra in posizione arretrata, apparentemente non in posizione offensiva. In realtà il primo colpo è un'esca: Deidara cerca di costringere Shiltar a concentrare la sua attenzione sulla stoccata al volto, ma da posizione defilata la spada nella sinistra è prolungata con la tecnica del Taglio dell'Aria e comunque a gittata per colpire il Mizukage al ginocchio.


      Riepilogo

      Energia attuale: Gialla
      Grado attuale: Genin
      Energia sbloccata: Verde
      Grado sbloccato: n/d
      Charka residuo: 57,5 punti chakra
      Vitalità residua: 10 Leggere
      Energia Vitale: 30 Leggere
      Consumi: Basso per potenziare il primo attacco, Medio per Taglio dell'Aria, Basso per il secondo attacco.

      Equipaggiamento

      Bombe abbaglianti: 3
      Tonico di Recupero Medio: 2
      Tonico di Ripristino Medio: 2
      Tonico Coagulante Medio: 1
      Wakizashi dx: Impugnata (3 slot veleno, 50 danni subiti)
      Wakizashi sx: Impugnata (50 danni subiti)

      Equipaggiamento

      Movimento gratuito: Eventuale movimento per assecondare gli spostamenti difensivi di Shiltar

      Slot tecnica Base: n/d
      Slot tecnica Avanzato: Taglio dell'Aria

      Slot difesa I: Parata sul colpo di falce, subendo 50 danni alla spada dx
      Slot difesa II: Parata sul colpo di falce, subendo 50 danni alla spada sx
      Slot difesa III: n/d

      Slot azione I: Finta un attacco doppio ravvicinato, invece sferra un calcio alle ginocchia di Shiltar, potenziato con un Basso (velocità 325)
      Slot azione II: Stoccata al volto potenziato con un Basso (velocità 325)
      Slot azione III: Contemporaneo alla stoccata, fendente al ginocchio con il taglio dell'aria (velocità 250)

    Taglio dell'Aria

    L'utilizzatore sarà in grado di effettuare un attacco a distanza con una 'spada'.
    Tramite un fendente, il raggio d'azione della lama verrà incrementato, di 2 metri per ogni grado ninja,
    da un fascio luminoso.

    Posizioni Magiche: Nessuna - Tipo: Taijutsu - Livello: 5
    Consumo: Medio

     
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    Falce dei Kaguya


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    Uccidere è un dovere, divertirsi è un diritto - Terzo Round

    Ecco una ragazzina che non sapeva divertirsi: per lei uccidere era una cosa seria... che roba deprimente, decisamente quella ragazzina riusciva a smorzare l'euforia del Kaguya.
    La ragazzina, comunque, era decisamente lanciata all'assalto: un affondo frontale, a quel che sembrava, qualcosa verso cui Shiltar portò tranquillamente la Falce di Luna a difesa del viso, solo per scoprire all'ultimo che era una finta mentre un calcio all'interno di un ginocchio portava una ferita leggera al ginocchio del Mizukage, costringendolo a barcollare in avanti e facendolo quasi cadere al suolo, se l'estremità non appuntita della Falce di Luna non fosse stata poggiata al suolo come sostegno.

    Il Mizukage, di certo, non sarebbe rimasto immobile, però: caricando un basso quantitativo di chakra, si spostò, proprio usando la Falce come leva per un balzo che lo allontanasse da Deidara; nel fare ciò, l'arma prediletta del Kaguya sarebbe stata posta fra lui e l'avversaria, proprio come si trovava fin dalla parata alla finta della stessa, così da difendere il proprio padrone dall'attacco velocissimo al collo senza nemmeno doverla spostare ed aiutandolo a subire solo un danno leggero al ginocchio destro, mentre si stava allontanando, un danno che, se non si fosse mosso, sarebbe stato ben più grave, di certo, essendo del tutto inatteso.

    Il Kaguya, infatti, non s'era spostato per una qualche preventivata percezione della serie di colpi che lo attendevano, ma perché gli serviva qualche metro per poter prendere un oggetto dentro le tasche laterali: infatti fin dal primo attacco dell'altra aveva sentito un davvero pesante dolore dove la prima spada lo aveva colpito, un danno ben più grave di quanto si aspettava da un fendente di spada... forse perché da tanto non ne subiva, forse per chissà quale ragione, ma di certo sapeva di cosa aveva bisogno, il suo Tonico di Ripristino [ferita al petto ridotta a leggera considerando anche il veleno].
    Ingeritolo, Shiltar eseguì una veloce serie di sigilli con un'unica sana speranza: che di nuovo Deidara si lanciasse su di lui, perché così non avrebbe visto il grosso squalo d'acqua che si generava alla sua sinistra.

    Soffio dello Squalo – Suiton: Suikodan no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Drago, Coniglio, Gallo, Drago, Pecora (Veloce)
    L'utilizzatore è in grado di creare un costrutto con le fattezze di uno squalo, lungo 6 metri e con diametro pari ad 1. Potrà percorrere fino a 12 metri prima di sfaldarsi. La potenza è pari a 45 ed ha velocità parienergia l'utilizzatore, incrementata di 2 tacche.
    Sono necessari 5 slot dimensionali d'acqua entro 9 metri per attivare la tecnica.

    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da genin in su]


    Il Kaguya era ormai consapevole che alcune delle sue abilità e dei suoi talenti si erano "riattivati", per così dire, permettendogli di generare quella creatura d'acqua senza acqua attorno, cosa che forse l'altra non si poteva attendere e, soprattutto, una leggera riaffinità con il suo chakra.
    [Velocità attacco: Gialla +2; Potenza: 45+5]-

    Tecnica Svincolata [ 2 ]
    Una volta al round, l'utilizzatore può eseguire una ninjutsu senza componenti elementali richiesti. È possibile applicare il talento a 5 tecniche.
    Se richiede oltre 10 slot dimensionali di elemento, non sarà possibile assegnare questo talento. Non è possibile sfruttare altri talenti "Arte della Tecnica" in combinazione.

    [Da genin in su]

    Impronta di Chakra [ 0 ]
    L'utilizzatore ottiene un'Impronta I. L'impronta di chakra può essere: Fuoco, Acqua, Terra, Elettricità, Vento, Yin, Yang.
    È possibile avere 1 impronta ogni passaggio di grado, massimo 3.

    [Da genin in su]


    Se tutto fosse andato per il meglio: o Deidara avrebbe subito l'attacco, mentre si lanciava contro il Mizukage, già pronto, a fine sigilli, con la Falce in mano, oppure si sarebbe trovata a difendersi dallo squalo, evitandolo magari, e lasciandosi scoperta alla carica che, malgrado il dolore alla gamba destra, il Kaguya avrebbe scagliato contro di lei subito dopo quella serie di sigilli.
    Infatti Shiltar si lanciò di nuovo alla carica contro l'avversaria, sferrando un primo veloce fendente con la Falce di Luna verso lo sterno dell'altra, accellerato con un 1/2 basso di chakra, dal fianco sinistro proprio, verso destra; subito seguito da un altro attacco, discendente dalla propria destra verso il petto della ragazzina, per aprirlo a metà, se possibile, stavolta senza nessuna accellerazione di chakra.
    [Slot Attacco 2 & 3 => Velocità: Gialla +2 (2°) & Gialla; Forza: Gialla; Potenza: 50]

    Subito dopo, rimettendosi in guardia, il Kaguya avrebbe semplicemente detto: "No, per me uccidere non è una cosa seria, è un lavoro, al più. Siamo ninja: uccidiamo per dovere ed abbiamo il dovere di pagare tali morti evitando di morire di vecchiaia... ma è nostro diritto divertirci in quel che facciamo.", avrebbe detto in modo secco e diretto alla ragazzina di Suna.


    Chakra: 10/20 Bassi (1/2 Basso x difesa + Basso x cartabomba + Basso x Velo di Nebbia + Basso x 2 potenziamenti in difesa + Basso x 2 potenziamenti d'attacco + 1,5 Basso x potenziamenti vari + Medioalto x Soffio dello Squalo)
    Grado: Genin
    Energia: Gialla

    Sbloccato: Energia Verde

    Vitalità: 9/12 Leggere
    En. Vitale: 25/30 Leggere
    • Testa: 6/6

    • Arti Sup: 4/4

    • Gamba sx: 4/4

    • Gamba dx: 2/4

    • Busto: 7/8


    Slot Difesa:
      - Difesa sulla finta
      - Spostamento laterale per allontanarsi da Deidara
      - Movimento della Falce in guardia del viso
    Slot Azione:
      - Ingerimento Tonico di Ripristino
      - Attacco ascendente con la Falce di Luna in parallelo al movimento difensivo (o meno) di Deidara
      - Attacco discendente al tronco con la Falce
    Slot Tecnica: Soffio dello Squalo Marino
    Slot Gratuito: Spostamento di 3 metri per rimettersi in guardia

    Equipaggiamento:
    Spiedi Potenziati 5/5
    Spiedi 5/5
    Kunai 5/5
    Rete Rafforzata 1/1
    Tsuki No Kama (+Rivestimento Scarlatto) 1/1 (in uso)
    Cartabomba III 8/9
    Tonico di Recupero Superiore 4/4
    Tonico di Ripristino Superiore 0/1
    Antidoto Superiore 1/1

    OT: I talenti richiedono, almeno quelli che ho indicato che uso, solo il grado genin, non l'energia verde (quello il controllo del chakra di cui non ho fatto uso)/OT
     
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  10. Akimaru Tokugawa
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    User deleted


    Congelamento/chiusura



    Chiuso causa assenza dell'utente Deidara.
    Il topic rimarrà comunque a disposizione dei contendenti qualora volessero continuare lo scontro.


     
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9 replies since 9/3/2012, 21:51   240 views
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