No Pain, No Gain

<b>[Negozio]</b>

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  1. ~ Marcø
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    No Pain, No Gain







    Dopo aver passato un'intera serata a pensare al testamento che avevo trovato, decisi di cercare l'unica persona che sembrava sapere qualcosa dei possedimenti dei miei genitori: un certo Hakuseki Mozumi. Chi era quell'uomo di cui non avevo mai sentito nominare? Perché il suo nome era scritto in dei documenti della mia famiglia?
    Domande a cui urgevano delle risposte e sembrava che avrei dovuto cercarle fra l'East Gate e l'Ospedale di Oto. Nonostante avessi passato tutta la notte a studiare i documenti e la mappa trovate nella cantina, ero riuscito a dormire abbastanza da arrivare ben riposato alla mia destinazione. Trovai facilmente il posto, di cui avevo memorizzato perfettamente la posizione, e rimasi quasi deluso. La situazione dell'immobile era penosa, sembrava davvero cadere a pezzi. Oltre alla porta malconcia, le finestre crepate e l'assenza di un'insegna dal quale capire di cosa si occupava il negozio, persino i muri sembravano marcire, mostrando delle macchie di umidità abbastanza spaventose da far fuggire i clienti più accaniti. Mi chiesi poi perché appendere ad un locale del genere un cartello con scritto "cercasi apprendista". Nessuno avrebbe mai voluto lavorare lì dentro.
    Eppure, dalla finestra potei vedere che all'interno del negozio c'era un uomo, sulla sessantina, seduto dietro al bancone. Senza pensarci due volte, bussai ed entrai nel locale. L'odore era persino peggiore dell'aspetto estetico, sembrava a metà tra l'odore di polvere e calcinacci e il fetore della decomposizione. L'uomo doveva soffrire di anosmia, per poter restare impassibile dietro al bancone. In realtà non restò proprio impassibile, quando i suoi occhi si fissarono su di me, sembrò avere un sussulto, che nascose prontamente.

    « Buongiorno, cerco il signor Hakuseki Mozumi, può aiutarmi? »


    Al sentire la mia domanda, l'uomo corrucciò la fronte e aggrottò le sopracciglia. Forse aveva perso anche l'utilizzo delle orecchie, oltre a quello del naso. Dopo poco più di una dozzina di secondi sembrò essere pronto a rispondere, ma chiuse nuovamente la bocca prima di darle fiato.
    Poi successe qualcosa che mi stupì: una piccola lacrima rigò la guancia sinistra dell'anziano signore. Avevo forse detto qualcosa di sbagliato? Prima che potessi parlare nuovamente, l'uomo sì alzò dalla sedia, si avvicinò a me e mi abbracciò. Rimasi paralizzato.

    « Signorino Yotsuki, finalmente è arrivato! L'ho aspettata a lungo! Mi faccia presentare, io sono Hakuseki Mozumi, custode delle sue proprietà immobiliari. Chiedo scusa per non averla mai cercata, ma suo padre mi aveva chiesto di aspettarla qui, vietandomi di contattarla per primo. Mi ricordo tutte le sue testuali parole, potrei scrivergliele su un foglio in questo momento. Il signor Matsuo era davvero intelligente, sapeva che sarebbe arrivato questo giorno. Sono sicuro che in questo momento la sta guardando pieno di orgoglio. La somiglianza tra lei e suo padre è enorme, sa? Per un attimo ho creduto di avere un'allucinazione quando la ho vista entrare. Anche il portamento è simile, da veri nobili. La sua è una nobile stirpe, sa? Discende direttamente dal... Oh, chiedo perdono signorino, non volevo annoiarla. L'età tira brutti scherzi... Bene, benvenuto al No Pain, No Gain il famoso studio di tatuaggi appartenente alla sua famiglia. Mi perdoni se non sono riuscito a mantenerlo in buono stato, ma i fondi finanziari della sua famiglia sono stati vincolati e non ho potuto usufruirne per ristrutturare l'immobile. Se lei è qui, probabilmente ha trovato l'accesso ai fondi e l'elenco dei suoi possedimenti, quindi sta a lei decidere cosa fare di questo posto. Suo padre teneva molto a questa attività, decida con calma cosa fare. »


    Non avevo pensato a quale sarebbe potuto essere l'aspetto della persona che cercavo, ma di sicuro non avevo immaginato che fosse quello, né che la mente fosse così distorta dall'età. L'uomo sembrava infatti essere affogato nei ricordi e aver lasciato la lingua sciolta, senza pensare alle cose importanti.
    L'immobile sembrava messo davvero male, definirlo fatiscente sarebbe stato fargli un complimento, però apparteneva a mio padre e sembrava che fosse lì che eseguiva l'arte dell'incidere simboli sulla pelle delle persone. No Pain, No Gain, il famoso studio di tatuaggi di cui non avevo mai sentito parlare. Era messo davvero male, ma avevo appena trovato i tesori della mia famiglia. Non ci pensai per più di un secondo.

    « Lo voglio ristrutturare. Questo posto diventerà migliore che ai suoi tempi d'oro. Il No Pain, No Gain riaprirà presto e io lo gestirò... Però, ho bisogno del tuo aiuto. Sono sicuro di poter gestire l'aspetto economico, ma non so niente su tatuaggi e fuuinjutsu. Conosci qualcuno che possa aiutarmi? »
    « Signorino, lei sta parlando con Hakuseki Mozumi, colui che ha insegnato la nobile arte del tatuaggio a suo padre... Però, come può vedere, le mie mani tremano, il mio corpo non risponde più come una volta e non posso più praticare la mia vecchia professione. Sarò ben felice di insegnarle tutto ciò che so, se vorrà seguirmi alla mia umile casetta. Vuole? »
    « Perfetto. Ti seguirò Hakuseki Mozumi, mio padre fece una buona scelta quando ti affidò le nostre proprietà, ti ringrazio in nome di entrambi. »


    L'uomo sembrò commuoversi, quando ascoltò le mie parole. Eh già, so quanto i ricordi possano essere importanti, per chi ha perso qualcosa o qualcuno. Da quel momento in poi mi sarei affidato al custode del mio studio di tatuaggi per imparare la "nobile arte" e sicuramente avrei provveduto a trovargli un'occupazione, una volta che avesse svolto il suo compito. Meritava un premio per avermi atteso così a lungo. Ma ero tornato, e tutto stava per cambiare.
     
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29 replies since 7/11/2012, 20:28   595 views
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