Fulmini e Saette

L’attacco purtroppo non centrò tutti gli obiettivi come sperava Raizen, ma il più importante venne quasi neutralizzato: il governatore galleggiava nella pozza termale tingendola del suo fluido vitale, e per quanto aveva visto il Colosso il punto da cui lo perdeva non era una ferita da poco, presto il sanguinamento avrebbe risolto il suo problema principale, ma decise di non affidarsi del tutto al caso.
Si era detto più di una volta di non abbassare la guardia e non l’ avrebbe fatto.
Quello che Hinagiku non aveva potuto programmare era ciò che non vedeva e la velocità con cui questo si sarebbe compiuto.

Non ho mai visto una cavalla con degli occhiali, ma tu dovresti di certo indossarne un paio!
Ti darebbero un aria ancora più da maialona

Sorrise sprezzante del pericolo rappresentato da Hinagiku mentre rapido si preparava al contrattacco.
La mano sinistra del Colosso impugnava infatti Garyu, quella originale, ancora immersa nella pozza di tenebre che era la piscina termale. Mentre la kunoichi era impegnata a spendere chakra per la prossima tecnica Raizen decise di smuovere[AdO + Taijuzzaro] l’arma, vibrando un poderoso colpo verso il Governatore ancora non protetto. Il fendente avrebbe dato il colpo di grazia a quel corpo ormai morente anche se, dall’alto della sua impietosità non si sarebbe fermato, continuando la sua corsa e se non avesse tagliato in due il governatore col supporto[impasto quasi alto + 6 rif + 2 for] nel gesto anche dalla seconda mano avrebbe portato il corpo sanguinante a frapporsi tra gli attacchi della zannuta e se stesso, creando di fatto una difesa tra i due, per poi immergersi mentre le lame sollevavano acqua a sufficienza da nascondere la sua azione.
Se in qualche modo il governatore avesse frenato la lama e il movimento della Montangna questi l’avrebbe lasciata sfruttando il vincolo per darsi una rapida[Medioalto rif. Nera + 6] spinta verso le pareti della vasca utilizzando l’arte della terra per dileguarsi all’interno della stessa ed allontanarsi dalla traiettoria delle lame spostandosi diagonalmente verso il suo avversario, avendo cura di immergersi nuovamente nell’acqua prima di farlo, non sapeva quando avesse potuto confondere le idee facendolo, ma tentare non gli nuoceva vista la vicinanza col bordo la resistenza dell’acqua non sarebbe stata un problema.
Intanto il clone agì insieme[Ado + Inarrestabile] all’originale sfruttando l'attenzione che questo aveva certamente catalizzato su di lui e senza perdere tempo si fiondò all’attacco in controtempo estraendo sei kunai ed impugnandone tre per mano per dirigerli con un lancio contemporaneo[attacco doppio mediobasso for + 4] verso il clone della rossa, disponendoli a V in modo che colpissero il bacino, il fianco e la spalla sia destra che sinistra in modo da non lasciare spazio di schivata e stando attento a non dirigerli contro le lame in arrivo, lui d’altro canto non avrebbe badato a difendersi.
Dopo il rapidissimo scambio di colpi tutto sarebbe stato immobile per qualche istante.
Se gli attacchi avessero neutralizzato i due bersagli il clone con le sembianze del Rintocco avrebbe rilasciato la Henge passando l’arma al Colosso che con una prima sostituzione, avviata mediante l’utilizzo di un sasso, si sarebbe allontanato dalla zona, ripentendo l’azione per poi trovarsi tra le vie della città, forse libero dai suoi inseguitori.
In caso contrario invece, constatando mediante il clone che Hinagiku era sopravvissuta si sarebbe spostato verso di lei sotto terra [slot gratuito in caso non bastasse lo slot difesa] mediante lo stesso movimento sotterraneo utilizzato per schivare le lame di vento.
Da quel punto Garyu sarebbe emersa come un freddo sperone[Medioalto vel. Nera + 6] di morte, ammantandosi di chakra elettrico[Manipolazione della Natura pot 50 + 20] solo pochi centimetri prima di tentare di trapassare lo scudo che teneva la Rossa sospesa a mezz’aria prolungando, in caso di riuscita, il movimento fino a ledere il clone per farlo svanire.