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Dapaisu.
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Chiamata d'Emergenza!
Oh sì, sono un Sensitivo. mormorò Chu in risposta al commento di Etsuko. Se vuoi posso insegnarti qualche trucchetto. aggiunse facendogli l'occhiolino. Il piano dell'Akuma può andare. Chukichi approccerà frontalmente l'obiettivo da ore 12, mentre io e il nostro esperto di Genjutsu qui taglieremo le eventuali vie di fuga alla preda, in attesa a breve distanza rispettivamente ad ore 8 e 4. abbaiò Ichime dopo aver ascoltato la proposta di Etsuko. Muoviamoci. Il gruppo si sarebbe quindi diretto verso il punto in cui era stato percepito il nemico, dividendosi circa mezzo chilometro prima per prendere le rispettive posizioni. Una volta che tutti furono nel punto prestabilito, le radioline di Ichime ed Etsuko avrebbero gracchiato: Qui Chu. Entro in azione, state pronti. Sia l'Akuma che lo Shinretsu avevano il campo visivo libero sull'obiettivo, il quale sembrava assopito ai piedi di un grosso albero. Silenzioso come il vento il Kaguya apparve su un ramo poco sopra e si lanciò in caduta libera sempre senza emettere alcun rumore. Mentre si abbatteva sulla preda fece emergere dal carpo della mano quello che doveva essere un frammento osseo, lungo e acuminato come uno stiletto. In pochi istanti fu sul nemico. Sulle prime il colpo - una stoccata alla coscia - parve essere andato a segno ma, dopo attimi che sembrarono eterni, il bersaglio si trasformò in una nuvoletta di fumo lasciando sul posto un ceppo di legno. Ha usato la Kawarimi, ci aspettava! Aprite bene gli occhi! allertò subito i compagni via radio il Kaguya, iniziando a cercare eventuali tracce lì vicino. Un fruscio alla destra di Etsuko avrebbe rilevato il passaggio del nemico in fuga. Questione di attimi, cosa avrebbe fatto l'Akuma?.