" Good bye, halcyon days. "

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,745
    Reputation
    +473

    Status
    Anonymous
    Era una mattina piuttosto calda in quel di Oto. Nessuna nuvola nel cielo altrimenti solitamente nero e quasi nessun alito di vento leniva la calura delle guardie all'East Gate del Suono. In quel clima che tanto assomigliava a quello delle desertiche distese attorno alla Sabbia, come suo costume, il peggior amministratore della storia di Oto nonché esponente di spicco del clan Yakushi se l'era data magistralmente a gambe evitando il suo dovere. Alle prime ore dell'alba era infatti arrivata comunicazione da parte dell'Accademia per la richiesta di una missione d'indagine piuttosto importante. O, meglio, la missione pareva avere tutti i caratteri di un rango "C+" - nemmeno lontanamente adeguato alle abilità del lunatico jonin di Oto - ma il mandante aver esercitato una notevole pressione sulle alte sfere dell'Accademia in modo che queste assegnassero la missione ai ninja di Oto, noti per la loro brutale efficienza. E Febh Yakushi si era trovato quella seccatura tra capo e collo.

    Aveva impiegato meno di una mezz'ora a decidere su chi scaricare il bidone e andare a godersi un po' di fresco all'Oasi. Aveva pertanto fatto convocare d'urgenza i suoi strampalatissimi gregari nel suo ufficio amministrativo, lasciando loro una lettera di spiegazione - e minacce in caso di rifiuto o fallimento - per poi filarsela allegramente dalla finestra e scomparire dalla vista.

    CITAZIONE
    Zucche vuote, c'è una missione per voi. I dettagli sono nella missiva dell'Accademia, Keima è il capogruppo. Se rifiutate, battete la fiacca o fallite, al mio ritorno prima vi spezzo ogni osso in corpo e poi vi sbatto a far doppi turni al Gate per un mese. Senza acqua. E con una pelliccia addosso.

    Febh

    Che la cosa piacesse loro o no, gli sventurati sottoposti dello Yakushi avevano ben poca scelta. La busta di cui parlava Febh nelle sue due righe era affissa al muro con un kunai. Chiunque l'avesse presa per leggerla, presumibilmente Keima, avrebbe potuto scorgere uno strano simbolo concentrico con dei soli stilizzati sul perimetro ed una luna nel centro. Un graffito senza senso che però, conoscendo Keima, lo avrebbe mandato nel panico più totale, facendogli credere che fosse un avvertimento da Alpha Centauri o qualcosa di simile. In sostanza, il povero capogruppo, oltre a dover tener buona quella banda di squilibrati, avrebbe dovuto combattere l'ansia di incontrare un alieno dietro ogni angolo. Dopotutto, Febh era un giocherellone. Soprattutto se si trattava di far star male qualcuno.

    La missiva, se non altro, era professionale e coincisa. Si trattava di una missione di indagine e omicidio presso un pacifico villaggio marittimo del Paese del The, dove i corpi di tre ragazzini del posto erano stati ritrovati squartati. Oltre alla inspiegabilità del fatto, la tecnica utilizzata ricordava quello di un nukenin creduto morto da tempo. Il mandante, Taro Matsui, era un ricco e potente mercante che aveva mandato la figlia a vivere in quel luogo, assicurandole una vita serena e pacifica al lontano dai traffici ed i nemici del padre. Il villaggio era stato scelto proprio per la sua bellezza, tranquillità e sicurezza, ed il mandante voleva che tale condizione venisse ripristinata il prima possibile. Ai ninja di Oto si richiedeva di scoprire chi fosse dietro quei brutali omicidi e di eliminarlo subito dopo, con la clausola di fare estrema attenzione alla segretezza: il mandante non voleva altri omicidi alla luce del sole nel tranquillo villaggio. Omicidio nascosto e successiva distruzione del cadavere o dei cadaveri erano ciò che Taro Matsui richiedeva, oltre a non attirare attenzione sulla presenza di ninja nel villaggio. Sarebbero dovuti essere silenti e precisi.

    Una volta arrivati nel piccolo Villaggio dello Sciroppo gli shinobi avrebbero dovuto trovare un modo di indagare sulla tragica morte dei tre ragazzini senza attirare sospetti. Parlare con la figlia del mandante sarebbe stato possibile, ma i sottoposti dello Yakushi avrebbero dovuto giustificare la loro presenza e le loro domande in modo da non insospettire la fanciulla, oltre che a riuscire a farsi invitare all'interno della ricca magione della ragazza, compratale dal padre e fornita di tutti i comfort e ottima sorveglianza e servitù.


    OFF GAME

    Ed eccoci alla missione in cui i tuoi gregari dovranno dimostrare di possedere ottime abilità ninja oltre alle loro evidenti storture mentali!

    Il pacifico Villaggio dello Sciroppo è situato nella regione [F1], sopra Oto ed a meno di un chilometro dalla costa. Sei libero di descrivere interazioni con abitanti, sindaco, figlia del mandante(anche se per quest'ultima prima dovrai riuscire a farli entrare), come i vari locali. Ricorda solo che si tratta di un pacifico villaggio marittimo. Buona giocata, spero di farti divertire. Per qualsiasi cosa sai dove trovarmi :zxc:

    Eh sì, il titolo è una citazione da Bleach :guru:

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    La magione dei Casi Disperati era una bella casa costruita su due piani, recentemente ristrutturata e certamente piacevole come ambiente.. Peccato che fosse anche uno dei posti di oto che più si avvicinavano all'inferno, e non tanto per la presenza di terribili torturatori o immagini spaventose e amorali, ma semplicemente perchè era un luogo che traboccava di follia, pura e palpabile, emessa da ogni singolo inquilino. Keima, Gau, Pooh e Sunako non erano sani di mente. Frutto di un segreto esperimento accademico andato letteralmente in fumo, i quattro erano stati concepiti e cresciuti come dei Super-ninja, dotati di capacità che andavano ben oltre la norma, ma tutto ciò che era stato ottenuto era un pugno di disadattati con enormi problemi mentali (e qualche capacità eccezionale, quello era da ammettere, ma i pregi erano decisamente inferiori agli svantaggi).

    Quel giorno Sunako era di turno in cucina e stava lentamente versando strani prodotti con un teschio sull'etichetta in un grosso pentolone acceso sopra il fuoco, da cui sbucavano pericolose bolle verde-violaceo e alcune ossa consumate. Il suo stufato era una delle cose più commestibili che i quattro sapessero preparare, ed era stato classificato come veleno di Rango S da un importante esperto di veleni accademici, attualmente ricoverato con prognosi critica in ospedale. Pooh era nel salottino comune, intenta a disegnare sul suo piccolo bloc-notes con un enorme pennarello arancione. Per qualche motivo sul foglio stava uno splendido paesaggio altamente realistico con decine e decine di colori e sfumature, ma lei aveva solo e unicamente un pennarello arancione, e nessuno osava porsi domande. Anche perchè lei avrebbe risposto semplicemente "Pooh", prima di mangiarsi la carta col disegno sopra. Gau era nella sua stanza, intento a pugnalare il cuscino in preda a una improvvisa pulsione omicida, ma disgraziatamente in quel medesimo istante aveva sviluppato un terrore folle per per piume d'oca, e quindi dopo ogni affondo correva a rintanarsi sotto il letto con un gridolino isterico, per poi uscire, ripugnalare e riscappare. Tutto sommato meglio di quando aveva sviluppato la fobia per i coltelli. Keima, ultimo ma non ultimo per stranezze, era appeso a testa in giù davanti alla porta d'ingresso, reggendosi al soffitto con un gancio e agitando lentamente un retino per farfalle su cui erano state montate delle antenne, nell'intento di afferrare qualche protoparticella mistico-elettrica lasciata dal passaggi di un Farfallosauro viola invisibile di Nettuno. Tutto sommato un passatempo innocuo, specie se paragonato a quando voleva mettere delle mine sul ttto a natale per distruggere il Rosso Intrappolatore di Camini che aveva visto in televisione e che riteneva essere un pirata spaziale proveniente da Alpha Centauri.

    Quando suonò la porta Keima era il più vicino e dopo una piccola a poco rilevante caduta a terra con dislocazione della spalla aprì, ritrovandosi in mano una lettera da parte del caposquadra. A dispetto di tutte le apparenze, Keima sapeva leggere anche i caratteri terrestri e sapeva anche fare alcune semplici correlazioni logiche che non implicassero gli alieni o oscure presenze. E conosceva abbastanza bene il dolore che Febh avrebbe potuto causargli quando non si presentava a una convocazione.

    Si recò da Sunako. Dobbiamo andare all'ufficio in amministrazione. Mormorò con una certa serietà. Sono certo che ci sia una qualche missione che riguarda i liopleuronodonti, o non avrebbero convocato me. Probabilmente voi dovrete farmi da scorta. Sunako lo guardò con occhi spiritati, mentre i fumi tossici del suo stufato si espandevano intorno, corrodendo i parte i suoi vestiti. Sono pericolose queste creature? Oh, beh, non proprio. Non intendo evitare di espormi al pericolo. Se sono numerose possono far sanguinare gli occhi, in presenza del giusto flusso di energia sotterranea. E sia allora. Sunako spense il fuoco ed andò a prepararsi. Al loro ritorno la pentola sarebbe stata completamente fusa dal suo contenuto.

    Si recò da Pooh. La quale disse solo: Pooh!! Mettendo via il suo pennarello e mangiandosi poi il disegno. Lei era già pronta.

    Si recò da Gau, che stava avendo un parziale attaco epilettico mentre era sommerso dale piume. Dobbiamo andare a combattere i Liopleuronodonti in un lago di magma formato dai post-bruciatori di una nave transdimensionale. Nella testa di Keima alle volte le informazioni tendevano all'espansione spontanea. Gau venne preso per un piede da Pooh e trascinato di sotto, facendogli sbattere la testa più volte sui gradini (tanto non poteva peggiorare oltre) mentre Keima prendeva le sue cose, indossava un cappello di carta stagnola per impedire che i Grigi leggessero i suoi pensieri, ed infine si incamminò verso l'amministrazione con il suo circo al seguito.

    Febh non c'era, e gli impiegati guardavano i CD come se fossero una propaggine del terribile amministratore, quindi li sbatterono fuori dall'edificio non appena possibile, dopo avergli dato la lettera da parte di Febh. Ora che abbiamo fatto possiamo tornare a casa? Ho il secondo round con il cuscino. Sibilò Gau, carico di minaccia, mentre Sunako, vestita come una Miko, chiedeva se fosse possibile usare poi la carta del messaggio di Febh per tagliarsi. Keima iniziò a borbottare qualcosa sul genere Forse, anzi, sicuramente è stato rapito dagli alieni e questo messaggio è una trappola, basta guardare i simboli qua in basso, quindi dovremmo bruciarlo!! Pooh fu l'unica dotata di abbastanza buonsenso da afferrare la lettera e aprire la busta. Non era chiaro se Pooh sapesse leggere o meno, ma il suo volto inespressivo si raggelò, e così anche quelli degli altri picchiatelli.

    Credo...credo che dovremmo andare dove dice questa lettera. Persino Sunako con il suo autolesionismo non guardava con favore l'idea di una vendetta da parte di Febh...una volta la aveva chiusa in una stanza foderata di cuscini con un sacco di oggetti fintamente pericolosi...era stata una tortura terribile! P-Pooh... Gau deglutì...Febh era una delle poche paure che erano fisse nel suo universo emotivo. Zaino in spalla, il gruppo partì alla volta del lontano Villaggio dello Sciroppo. Impiegarono un giorno di viaggio in più rispetto al previsto perchè una notte si erano completamente scordati di cosa stavano facendo, e dopo aver deciso che la loro missione era cercare conchiglie si erano messi a scavare in mezzo al bosco, senza trovare altro che un vecchio scheletro di un qualche enorme rettile, ma non andava bene come conchiglia e lo lasciarono dove stava. Poi per puro caso videro nuovamente la lettera di Febh e tornarono sul sentiero, decisamente preoccupati.

    inu28_04



    Ed eccoli infine sul posto. Il villaggio sembrava un posto tranquillo, non quello che ci si immaginerebbe come scenario di tre omicidi, ma quelli erano i fatti, e avrebbero dovuto arrangiarsi. Supponiamo per un istante che siano stati compiuti dagli alieni. Questa zona mi sembra molto pericolosa...guardate quel Quadrutentacolo di Opyon Sedici malamente cammuffato. Indicò un cavallo. Oppure quella Sedutrix di Battonius. E indicò una fanciulla che stava appena dietro un angolo e aveva un'aria tutt'altro che raccomandabile. Potrei ucciderla, e magari altre quattro o cinque e diventare famoso... Sussurrò Gau, mettendo mano all'elsa del suo coltello e leccandosi le labbra. La morte è ovunque, anche in un luogo ameno come questo, perchè essa permea ogni aspetto della nostra esistenza e ci guida fino ad incontrarla. Quel luogo mi sembra particolarmente adatto per incontrarla. E con il capo fece un cenno solenne in direzione di una bottega in un vicolo malfamato. Si, ma lasciatemi finire. C'è una tale concentrazione di esseri extraterrestri in questo posto che ho i brividi, fortuna che il mio cappello rifrangente mi rende non identificabile alle loro percezioni mentali! A dirla tutta sembri un pesce incartato nella stagnola. Keima lo guardò sottecchi. Se ami lasciare che la tua mente venga violata dal primo tentacolo mentale che passa accomodati! Comunque, credo andrò dalle autorità per cercare di capire qualcosa...di fronte a una simile minaccia aliena avranno certo bisogno dell'aiuto di un esperto!

    E così si divisero. Keima, con il suo cappello di stagnola andò in cerca di una stazione di polizia, o comunque di qualcosa di paragonabile. Certo, era da vedere cosa avrebbero detto quando un idiota con gli occhiali fosse entrato presentandosi come Keima di Oto, maestro dei misteri che nessuno conosce, offrendo il suo aiuto nei casi di omicidi compiuti da "estranei" e presentando il suo coprifronte come prova della sua identità (aveva anche i documenti, ma erano nel portafogli accanto a varie tessere di club di alienisti.

    Sunako si avviò per i bassifondi, col coprifronte indossato in testa, cercando le botteghe più buie e inquietanti del posto (anche se visto il villaggio non è che si potessere scendere poi tanto in basso) per entrare e fare una singola domanda. Vado in cerca della morte. Passata, Presente e Futura. Aiutami e sarai ricompensato. Vestita da Miko, con l'aria tenebrosa e dannata che la contraddistingueva e la Katana al fianco, probabilmente avrebbe dissuaso ogni malintenzionato...a meno di incontrare qualcuno di davvero stupido. Fortunatamente non ne era consapevole, dato che l'idea di qualcuno che la uccidesse era uno dei suoi principali desideri...

    Gau invece, complice una improvvisa e transitoria paura delle vie più strette di due metri decise, con aria scossa, di andare in giro per le vie principali, soprattutto quelle del mercato. Lo incuriosiva sapere chi avesse deciso di sporcare quel luogo mortalmente pulito e allegro con degli omicidi, e voleva unirsi al club, se possibile. Con occhi spiritati avrebbe fermato le persone per strada, sibilando parole inquietanti. Dimmi, signora, sai per caso chi è stato? Vorrei incontrarlo. Oppure C'è qualche ritrovo di cadaveri da queste parti per caso? Od ancora Qualcuno sa niente su un pò di sano e brutale omicidio?


    Rimasta sola, Pooh si sarebbe guardata intorno senza sapere bene cosa fare. Quindi avrebbe fatto spallucce, dirigendosi verso la magione in cui viveva la figlia del mandante. Davanti alle guardie avrebbe semplicemente indicato il suo coprifronte di Oto, identificandosi. Pooh! Peccato che non fosse in grado di dire nulla di più, e la sua espressione aveva delle variazioni talmente impercettibili che difficilmente un estraneo poteva capire ciò che lei cercava di comunicare.

    Edited by Febh - 5/5/2012, 14:54
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,745
    Reputation
    +473

    Status
    Anonymous
    Il Villaggio dello Sciroppo era un posto tranquillo. Circondato da una ospitale macchia di vegetazione, gli unici sbocchi che il paesino aveva erano una piccola strada che attraversava la macchia e, dall'altra parte, un minuscolo porto di mare, adatto ad accogliere non più di tre barche di medie dimensioni allo stesso tempo. La gente, di regola, era semplice e cordiali. Le persone vivevano per lo più di artigianato, pesca e agricoltura, e più raramente di commercio. Le personalità di spicco del villaggio erano quattro: il sindaco, un panciuto ometto sulla sessantina con un amore particolare per l'ananas caramellato, il medico del villaggio, un ragazzo giovane e di buon cuore sempre pronto ad aiutare i concittadini, il proprietario della locanda, unico posto di svago, e, per finire, la figlia del ricco mercante straniero. Quest'ultima, però, aveva una salute cagionevole e assai di rado la si vedeva in paese. Passava il più del suo tempo nella magnifica villa sulla scogliera, l'unica abitazione di lusso dell'intero villaggio, protetta dalle guardie del padre e servita in ogni suo bisogno.

    Quando Keima si presentò in municipio - una casa appena di qualche metro più grande delle altre, e con il tetto in solidi mattoni -, nonostante il suo aspetto a dir poco insolito fu ricevuto senza problemi. La gente del villaggio era incuriosita dalle novità e tendeva a provare soggezione nei confronti degli stranieri, anche se eccentrici. Il fatto che poi Keima si fosse presentato come un esperto migliorò ulteriormente la predisposizione del sindaco a parlare.

    " Benvenuto, benvenuto! ", disse gesticolando perché si accomodasse nel suo studio, che occupava metà dell'intero municipio. Il mobilio era insolitamente di gusto per una cittadina così rurale e anche il sindaco pareva curare la propria persona con attenzione. " Posso offrirvi qualcosa? Del the? Un calice di vino magari? Abbiamo un ottimo rosso da queste parti! ", concluse ridacchiando. Il suo buonumore era contagioso. " Allora, illustre esperto, cosa vi porta nel nostro umile villaggio? "

    ~

    Sunako, nel frattempo, nel suo vagare era finita proprio sul retro della locanda del villaggio. Al contrario dell'ingresso, ampio ed illuminato per attirare clientela, il retro era umido e più scuro, protetto da varie travi per proteggere l'entrata alla cantina dove riposavano gli alcolici. Proprio in quel momento la porticina sul retro venne spalancata, e da questa uscì un uomo a dir poco massiccio. Alto almeno due metri, aveva un fisico massiccio coronato da un viso smussato, ma non sgradevole. Una folta chioma bionda coronava il capo, preceduta dalla barba di un uomo che doveva essere sulla quarantina. Sopra i suoi semplici abiti indossava un grembiule macchiato, e nel vedere una fanciulla pallida e magra sul retro mostrò un'espressione sorpresa. Non disse nulla. Quando Sunako farfugliò qualcosa sulla morte, però, si convinse che la ragazza doveva stare delirando per la mancanza di cibo. La katana che le pendeva al fianco non gli sfuggì, ma Takegi, questo il suo nome, non era un codardo. E non era nemmeno un uomo che avrebbe lasciato morire di fame qualcuno. Con i suoi modi bruschi la invitò pertanto ad entrare.

    " Seguimi, ragazza. "

    Una volta dentro, Sunako avrebbe scorto un locale tutto sommato curato, anche se semplice. Il bancone era in legno grezzo, con due grosse botti incastrate nel muro posteriore, in modo da poter spillare birra senza doversi chinare. Il locale era anch'esso di dimensioni piuttosto grandi, con un bel camino dall'altro lato della sala e vari tavoli e sedie sparsi qua e là. " Siedi. ", le disse, sempre con il suo tono burbero, mentre indicava una delle sedie davanti al bancone. Estrasse da un qualche cassetto un coltellaccio da macellaio, iniziando a tagliare un grosso prosciutto in tante piccole parti. La sua velocità e perizia aveva del notevole[VEL:300]. Una volta terminato, mise tutto su un piatto e tagliò un pezzo di formaggio dalla grossa forma alle sue spalle, aggiungendolo poi al piatto. Terminò con un pezzo di pane nero ed un pomodoro tagliato a metà. Mise tutto davanti alla ragazza senza nemmeno guardarla, aggiungendo poi una caraffa d'acqua piovana. " Mangia. ", intimò, incrociando le braccia. " Una giovane come te non dovrebbe andare in giro a parlare di morte con tale leggerezza. ", la rimproverò. Ma più che una rimprovero era una domanda. Il locandiere, come era comprensibile, si chiedeva chi fosse e cosa cercasse quella figura mai vista prima nel villaggio.

    ~

    La via principale del Villaggio dello Sciroppo, a quell'ora, era poco popolata. Le persone avevano terminato le ultime compere e si stavano dirigendo nelle loro abitazioni per preparare e poi consumare il pranzo. Complice anche questo, la figura stralunata di Gau che vagava al centro della strada facendo strane domande con occhi strabuzzati non passò inosservata. Una vecchina del posto lanciò persino un urletto, non abituata a vedere altri giovani al di fuori dei ragazzi locali.



    Attirato dal rumore, un giovane uomo prossimo alla trentina salutò amabilmente la pescivendola con cui stava conversando e raggiunse Gau. Aveva capelli neri di media lunghezza, tirati all'indietro, un paio di occhiali sistemati alla meglio sul naso ed un completo nero che doveva aver visto giorni migliori. Aveva un'espressione cordiale, un po' a contrasto con l'aria severa datagli dalle lievi stempiature che mostrava, ma che nel complesso risultava calda ed accogliente.

    " Buon uomo, serve aiuto? ", gli chiese. Lo guardò per qualche secondo negli occhi, attento. " Seguimi, sono il medico del villaggio. Vieni a casa mia e potrai spiegarmi cosa cerchi in tutta tranquillità. " Era chiaro che avesse dubbi sulle condizioni di salute psichica di Gau, almeno da quanto aveva visto nel suo sguardo. Ciò però non gli impediva di volerlo aiutare. In fondo, come tutti nel villaggio sapevano, il medico Clahador aveva un gran cuore. " È tutto a posto. ", disse sorridendo agli astanti che lo osservavano un po' preoccupati.

    Se Gau l'avesse seguito fino a casa sua, che era anche il suo studio, il giovane medico lo avrebbe fatto accomodare in una piccola stanza con una poltrona, un lettino, un tavolino con sopra alcuni strumenti medici, ed una sparuta libreria con qualche volume sulla lavorazione del legno, sulla apicoltura e sulla anatomia dei cavalli. Il dottore gli avrebbe poi fatto cenno di accomodarsi sul lettino, sempre mantenendo il suo sorriso. " Piacere di conoscerti. Io sono Clahador, il medico di questo piccolo villaggio. " Sarebbe poi andato a sedersi sulla consumata poltrona, lasciandosi cadere confortevolmente e sorreggendosi la testa con la mano destra. " Allora, cosa ti porta qua? "


    ~

    La piccola Pooh, allontanatasi dal villaggio per raggiungere la pittoresca villa sulla scogliera, poté notare come sul posto regnasse un'aria di assoluta calma e compostezza. All'interno del giardino cintato non una foglia era fuori posto, ed i fili d'erba erano curati con attenzione quasi maniacale. Al contrario delle varie casette del villaggio, la villa non presentava alcuna crepa o imperfezione. La vernice giallo chiaro era probabilmente fresca, e riluceva alla luce del sole dell'una inoltrata. Davanti a tutto questo, due guardie in nero, dall'aspetto professionale, bloccavano l'ingresso.



    " Una placca di metallo in fronte non è un permesso d'entrata. ", disse l'uomo di destra con un prominente addome, replicando al cenno della kunoichi. " Identificatevi e illustrate il motivo della vostra visita alla nobile Kaya. ", aggiunse poco dopo il secondo, dall'aria più formale. Contemporaneamente, poi, entrambi portarono una mano all'interno della giacca, lasciandola lì. Era chiaro che con quei due una risposta sbagliata avrebbe comportato delle conseguenze.


    OFF GAME

    Per ora quasi nessuno si è insospettito, ma riusciranno i tuoi gregari a rispettare le consegne di segretezza e riserbo dell'Accademia?

     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Keima]

    Keima venne accolto con tutti gli onori, ma pur entrando nello studio del sindaco non si sedette ma preferì restare in piedi con la mano sulla sedia. Un luogo incantevole, ma c'è troppa convergenza di onde Alpha-Zeta su questa sedia, la eviterei se possibile. Studiò con attenzione l'arredo e il pingue primo cittadino prima di acconsentire, con un solenne cenno del capo. Del The. Ma che venga girato in senso antiorario e servito dentro una scarpa. Certe cose sono essenziali di fronte a questa calamità. Disse con tono grave, socchiudendo gli occhi. Si era levato il cappello di stagnola prima di arrivare davanti alla casa, ritenendo più sicuro mantenere un basso profilo: se gli alieni nella casa del sindaco lo avesservo visto ma non fossero riusciti a percepire la sua mente avrebbero potuto mangiare la foglia...fortunatamente il suo lungo addestramento mentale gli consentiva di sigillare ogni pensiero pericoloso alla mente degli Invasori.

    Lei è il primo cittadino, no? E così, a una prima ispezione, mi pare incolume...ma ciò la rende anche un ingenuo. Disse seccamente, sbattendo la mano sul dorso della poltrona. Questo villaggio sarà anche umile, ma c'è qualcosa di grosso in ballo, se capisce cosa intendo. E sono qui per porvi rimedio...non ho mai visto una simile concentrazione di Al... Si zittì all'improviso, guardandosi intorno con circospezione, per un attimo stava per tradirsi. Di "individui particolari", se così vogliamo chiamarli. Lei capirà bene che la mia posizione è quantomeno delicata, specie ora che ho rimosso la mia protezione...dovrò forzatamente essere vago. Fece un respiro profondo.

    Di solito comincia tutto allo stesso modo, ovunque io sia stato. Le persone spariscono...e qualche volta vengono ritrovate morte. Magari con terribili ferite...ma questo, lo ribadisco. E' solo l'inizio. Bisogna agire prima che tutti vengano raggiunti dalla tragedia... Chiuse gli occhi, pensando all'incubo degli alieni in incubazione nei corpi dei cittadini, e se non fossero stati estirpati allora si sarebbero fatti strada tra le loro interiora...

    Mi servirà un'assistenza discreta...informazioni...e qualche azione che potrebbe sembrarvi atipica, ma posso assicurarvi che è necessaria. Ho la vostra collaborazione?
    In caso di assenso, Keima avrebbe chiesto di vedere tutto quello che fosse succeso ai ragazini scomparsi...e poi che tutti i cittadini indossassero, per almeno tre giorni, un braccialetto di carta stagnola. Potrebbe dire che è per motivi sanitari..in altre occasioni ha funzionato.

    [Gau]

    A Gau non sembrò vero che qualcuno gli si stesse avvicinando, e quando lo fronteggiò con occhi spiritati e la lingua che guizzava tra i denti affilati disse Oh, un uomo coraggioso...tu vuoi forse rispondere ale mie domande? Quello si presentò come un medico, e gli occhi del ragazzo ebbero un guizzo: gli si avvicinò abbastanza da potergli sussurrare qualcosa all'orecchio Sai...non ho mai ucciso un medico, io. I sussurri di un pazzo, ma Gau era REALMENTE pericoloso, a meno che non arrivasse una delle sue fobie migranti ad ostacolarli. Verrò con te, sempre che tu non abbia paura di me...

    Con le mani nelle tasche e un atteggiamento da teppista, Gau avrebbe seguito silenziosamente il medico verso il suo studio...forse il giovane dottore avrebbe realizzato che ogni respiro del suo folle ospite era perfettamente simultaneo al suo, ed i suoi movimenti avevano il medesimo ritmo, ogni passo ed ogni rumore: Gau lo seguiva come fosse una preda, ed era un eccellente predatore. Sedette sul lettino, continuando a fissare il medico come una iena invasata, e alla presentazione di quest'ultimo rispose: Io sono Gau. E per vivere uccido. Potresti esere tu il mio bersaglio, ci hai pensato? jhajhajahjahajhajah! Gettò indietro il capo in una risata sguaiata, quando improvvisamente gli cadde lo sguardo sul dorso di uno dei libri, su cui era disegnata, con decisamente scarsa perizia, un'ape.

    Dall'esterno avrebbero probabilmente pensato che il medico stesse amputando una gamba con un coltello di plastica, visto il grido sovraumano che sentirono. L'ape era in quel momento la Fobia di Gau che fece un salto di un metro e mezzo, ritrovandosi sotto il lettino con un velocità incredibile, mani in testa e l'intero corpo che tremava come una foglia. AAAAhhhh...AIUTOOOO!!!! Portatela via, portatela via! Io volevo solo sapere di quei tre tizi, aiutoooo! Portatemela VIAAAAAA!!!!!!!!!!


    [Sunako]

    Un angelo della vendetta? Il gigante buono dai capelli biondi che le sie era avvicinato aveva dato un'ordine perentorio, e lei, dopo appena un istante di osservazione annuì, seguendolo a passi lenti, scivolando quasi sul terreno come un'apparizione spettrale, coi lunghi capelli a coprire il volto. Se questo è il tuo volere... Lo seguì all'interno, sedendo sulla sedia come ordinatole, e quando vide il coltello ci fu come un barlume nei suoi occhi, seguito poi da un accasciarsi sl bancone mente scostava i capelli, mostrando il suo bel volto delicato ed esponendo il collo. L'ambiente non è forse il migliore, ma se uccidermi qui è il tuo desiderio, ben venga. Sussurrò, ma sarebbe rimasta delusa perchè la lama si sarebbe poi dedicata al prosciutto ed al pasto che le venne servito.

    Cibo? Chiese, risollevandosi e coprendo il viso coi capelli...seduta su quel bancone sembrava quasi un fantasma pallido e carico di negatività e tristezza. Non ho necessità di mangiare, inoltre non mmi pare di averti visto usare alcun veleno. Ma poi lui disse una frase di troppo, causando l'ira della giovane, che prese a montare come il mare in tempesta, fino a esplodere in uno sguardo carico di oscura malevolenza. Leggerezza? Tu...COME OSI ATTRIBUIRMI UN SIMILE COMPORTAMENTO?? Le sue grida erano profonde e cavernose, come se emergessero dai più oscuri anfratti di una cripta sotterranea, per nulla in linea con la figura pallida ed emaciata che sembrava quasi posseduta da un terribile demone.

    sunakoarrabbiata



    Con un colpo di mano getò a terra cibo e caraffa, alzandosi in piedi con la spada già in pugno. MAI NELLA MIA VITA HO MANCATO DI RISPETTO ALLA MORTE E AL DOLORE. SOLO GLI SCIOCCHI LO FANNO, OSI FORSE DARMI DELLA SCIOCCA? Lentamente avrebbe iniziato ad estrarre la spada, con minaccioso e brutale istinto omicida. ESSA E' LA MIA GUIDA, LA MIA META E IL MIO MOTIVO DI ESSERE. MAI NESSUNO MI AVEVA MANCATO DI RISPETTO A QUESTO MODO. OVE E' LA MORTE VADO ANCHE IO, NELLA SPERANZA DI INCONTRARLA NEL PIU' DEGNO DEGLI ABBRACCI. QUI E' STATA PER TRE VOLTE, E IO POTREI ESSERE LA QUARTA, QUESTO E' IL MIO SCOPO

    Finì di estrarre la spada, ed eventualmente la avrebbe puntata contro il locandiere samaritano. DOVE POSSO TROVARE LA MORTE?


    [Pooh]

    La pingue Kunoichi si ritrovò a fissare i due con la sua aria da completa ebete, inclinando appena la testa di lato e con una variazione impercettibile della sua espressione. Indicò sè stessa, dicendo semplicemente Pooh! Non che potesse dire molto altro. Incrociò le braccia, pensierosa, quindi le spalancò, ripetendo nuovamente Pooh! Pooh! pooh! Frugò nella bisaccia che aveva accanto, tirò fuori un pennarello arancione e un pezzo di carta, quindi dopo pochi secondi passati a scarabocchiarci sopra lo mostrò ai due: aveva fatto una caricatura a colori delle loro facce, molto curata nei dettagli, quindi col pennarello indicò il palazzo e ripetè nuovamente POOH! POOH!

    Per quanto strano aveva elaborato quello che per lei era uno stratagemma: voleva entrare per fare un ritratto. Ma vai a capire come avrebbero potuto reagire le guardie...
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,745
    Reputation
    +473

    Status
    Anonymous
    Come era comprensibile, l'entusiasmo del primo cittadino fu per un momento smorzato dalle parole del giovane Keima. Prese un campanello argentato sulla scrivania, suonandolo tre volte. " Eh? Ehm. Certamente! " Sorrise cordiale. " Il the sarà pronto tra qualche minuto. " Alle parole seguenti del giovane, che non comprese del tutto, l'uomo non potè che mostrare un'aria turbata, o se non altro concentrata. Iniziò a sfregare il pizzo bianco che voleva nascondere in parte il doppio mento, considerando quando appena sentito. Il the arrivò nella stanza in quel momento, trasportato su un vassoio da una donna di mezza età con l'aria da segretaria. Lo appoggiò sul tavolo senza una parola, ma non se ne andò prima di aver lanciato uno sguardo al sindaco. " Sì. Grazie, Mabel. ", iniziò lui, rivolgendosi poi a Keima. " Temo che al momento siamo a corto di, ehm, scarpe... Spero che una tazza bada ugualmente bene. Le fanno nel Paese del The, sapete? ", disse, indicando la coppia di raffinate tazze in porcellana accanto alla teiera fumante.

    Se ne versò una tazza, in viso un'espressione grave disegnata. Era chiaro che, nonostante non avesse compreso appieno la situazione, voleva svolgere le proprie funzioni in modo consono, e per questo tentava di darsi un contegno. " Dunque, dunque. " Si schiarì la voce. " Ciò che dite è grave, signor esperto. Non ne andiamo fieri, ma effettivamente ci sono stati degli omicidi recentemente. " Scosse il capo. " Giovani vite spezzate. Una cosa orribile. " Tornò alla scrivania, sedendosi nuovamente. " Avrete tutto l'appoggio che posso darvi. Ditemi, cosa avete in mente? "

    ~

    Il massiccio locandiere ascoltò senza commentare le lugubri e, dal suo punto di vista, strampalate risposte che la ragazza continuava a dare. La osservò incupirsi sempre di più, pallida e magra, mentre attendeva seduta sullo sgabello che le aveva indicato. Neppure il cibo che le aveva messo davanti parve sollevarla di morale. Da dietro le sue folte sopracciglia bionde, l'uomo osservò con sorpresa la reazione della ragazza al suo rimprovero. Man mano che questa parlava e la sua voce si trasformava gradualmente in un urlo, l'uomo iniziò ad irrigidirsi: non gli era sfuggita l'arma che la giovane recava al suo fianco.

    " Ehi! Calmati un po'! ", provò a dirle, ma quella continuò imperterrita a guardarlo con occhi iniettati di sangue e ad urlare. Arrivò persino a scaraventare per terra il prezioso cibo che le era stato offerto. Nello scorgere quello spreco, un moto di rabbia si accese nell'uomo, che tornò a stringere il coltellaccio da macellaio utilizzato in precedenza. Le sue azioni si limitarono a quello, però. Il locandiere era un uomo acuto e percepì chiaramente che avrebbe fatto bene a cercare di capire cosa volesse la ragazza, in modo da consegnarglielo ed evitare complicazioni per sé e gli abitanti del villaggio. Se non fosse stato per il vecchio sindaco, il cui tempo era però ormai agli sgoccioli, l'uomo sapeva di essere l'unica persona in grado di guidare il villaggio in modo che mantenesse la sua prosperità. C'era anche il giovane medico, lo sapeva, ma il fatto che vivesse lì da soli due anni non gli aveva ancora permesso di vincere del tutto la diffidenza naturale degli abitanti. O forse, considerò, era quello che continuava a ripetersi perché era lui l'unico che ancora diffidava del medico. In quel frangente, pressato dal suono di una spada che lentamente veniva estratta e dalle urla della ragazza, non seppe dirlo.

    Alzò invece una mano, quella che non stringeva il coltellaccio, e tentò di ragionare con la ragazza che aveva di fronte. Tanto più che, se aveva sentito bene, questa era in qualche modo interessata ai tre ragazzi morti trovati qualche tempo prima. " Il tuo scopo è la morte? Spiegati meglio, ragazza. In che modo sei legata alla tragedia di qualche tempo fa? " Nonostante la minaccia palpabile presentata dalla ragazza, il tono dell'uomo non era morbido. Anche se faceva il locandiere, non aveva sempre fatto quello in vita sua e se era sopravvissuto tanto con quel carattere era perché sapeva il fatto suo.

    ~

    " Ahaha! Ma no, perché mai dovrei avere paura di te? "

    Il sorriso del giovane dottore era sincero. Continuò a guidare Gau senza alcun timore, rassicurando le persone durante il percorso guardavano preoccupati quello strano individuo che seguiva il benvoluto dottore. Le movenze, i passi ed il respiro di Gau avevano del particolare, come la sua presenza, e certamente il dottore se ne era accorto(e anzi forse lo aveva avvicinato proprio per questo), ma non sembrava farci caso. Il viaggio per arrivare alla casetta del dottore fu insolitamente lungo. Forse Gau avrebbe notato come l'uomo in nero non solo avesse attraversato la via principale per tutto la sua lunghezza, ma anche l'unica piazza del paese su cui - a giudicare dal profumo di manicaretti appena cucinati che impregnava l'aria - davano parecchie finestre delle sale da pranzo delle case del paese.

    Una volta che si trovarono nel piccolo studio, il dottore, che si presentò come Clahador, chiese a Gau in che cosa stesse cercando di preciso, in modo da poterlo aiutare. Una appena accennata espressione di sorpresa si dipinse sul volto del medico quando l'altro ammise di uccidere per lavoro. Di certo la distanza tra le loro professioni era notevole. O, più correttamente, queste erano su poli opposti. Le sorprese continuarono quando poi il ragazzo, dimostrando un evidente bipolarismo schizofrenico, si gettò sotto il lettino dello studio con le mani nei capelli e gridando per il terrore.



    L'espressione di Clahador quando si alzò era strana. O se non altro nuova, su quel volto così avvezzo a sorridere gentilmente. Un'espressione neutra, che studiava sommessamente l'individuo che aveva davanti. Non fece nulla per aiutarlo nella lotta contro le vespe invisibili. Si limitò invece ad alzarsi e ad andare alla finestra, osservando fuori. Non gli era sfuggita la menzione "a quei tre", di sicuro i ragazzini trovati morti qualche tempo prima.

    " E, dimmi, come mai ti interessano quei tre? "

    ~

    " Ma cosa...?! Vuoi prenderti gioco di noi, ragazza?", ruggì.

    L guardia del corpo più corpulenta pareva di pessimo umore. Fece un passo avanti, pronto ad usare le maniere forti. " Aspetta. ", lo fermò il secondo. Osservò lo schizzo fatto dalla kunoichi, poi guardò la villa, poi tornò a guardare la ragazza. " È tanto che la nobile Kaya non vede qualcuno. Un po' di compagnia le farebbe bene. ", disse al compare, indicando la piccola Pooh. " È una ragazza, che male può farle? C'è sempre Toji a vigilare su di lei. " L'altro sembrò combattuto per qualche istante, poi sbuffò e strinse le spalle. " Come vuoi. Ma la responsabilità è tua. " Puntò un dito verso Pooh. " Consegnaci qualsiasi cosa tu abbia, anche quel raccoglitore e quel pastello. Poi ti perquisiremo, e faremo bene a non trovare nulla. ", la minacciò.

    [Se non sorgono problemi]

    Accompagnata da una delle due guardie, quella più accondiscendente, la piccola Pooh potè entrare nella maestosa villetta. All'interno tutto era pulito e brillante. Il pavimento era di legno chiaro, lucidissimo, e le pareti erano intonacate di un tenue rosso magenta che rendeva l'ambiente ancora più accogliente. Stavano attraversando il salone per raggiungere le scale al piano superiore, quando un'ombra comparve dal nulla e si piazzò in mezzo a loro. La guardia che accompagnava la kunoichi si fermò all'istante, improvvisamente tesa.



    " Toji! "

    " Non sono stato informato dell'arrivo di un ospite, Kadai. "

    " No, ecco, lei... è un'artista! Una simpatica artista che potrebbe far passare un bel pomeriggio alla nobile Kaya! ", l'uomo gesticolava con le mani in maniera forse eccessiva, quasi come se avesse fretta di spiegare le proprie ragioni.

    " Ma davvero? " Il sorriso di Toji era finto sotto ogni aspetto. Una caratteristica che stonava, in quel volto così innocuo. Del resto, però, parecchie cose erano strane a proposito di quel personaggio. Pooh l'avrebbe notato subito. Oltre allo strano modo in cui era comparso, proprio sotto al lampadario, Toji ricordava nell'aspetto un capride. Aveva bianchi capelli un po' spugnosi, e delle corte corna che spuntavano dagli stessi.

    " Sì, vedi, dato che la nobile Kaya è sempre così sola ho pensato che un pomeriggio insieme le avrebbEARGH! " Il tacco della scarpa destra di Toji atterrò sul naso dell'uomo, spedendolo contro una parete.

    " Chiudi il becco. La vostra idiozia mi disgusta. " Guardò l'uomo a terra, il naso era probabilmente rotto e sanguinava copiosamente, indicando poi la fronte di Pooh con una mano. " Lo vedi quello? È più di una placca metallica in testa. È un coprifronte. Significa che la signorina qui è una kunoichi, ovvero una infima mercenaria della peggior specie. " Gli gettò uno sguardo di ghiaccio. " NON POSSIAMO PERMETTERE CHE LA NOBILE KAYA SIA MESSA IN PERICOLO DA QUESTA FECCIA, LO CAPISCI? ", gridò.

    L'uomo non rispose ed abbassò gli occhi. Si pulì il sangue che ancora gli usciva dal naso sulla manica della giacca, alzandosi in piedi e mettendosi dietro a Pooh. Fu poi l'uomo con le corna a parlare, il sorriso falso di nuovo stampato sul volto. " Non sei la benvenuta in questa casa. Esci da quella porta e vattene. ", disse. Non aggiunse altro, ma era chiaro cosa avrebbe fatto in caso la kunoichi non avesse ottemperato al suo ordine.


    OFF GAME

    Aguzza gli occhi ed occhio ai dettagli!
    Che gioco di parole ardito *__*

     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Keima - Il delirio dll'investigatore]

    Cosa ho in mente, lei dice? Disse Keima dopo aver strofinato una strana polvere sul manico della tazza prima di berla. Molto semplice. Un sorso e quindi piantò gli occhi sul sindaco. Eradicazione. E come ogni eradicazione, bisogna prima comprendere con precisione cosa si ha contro. Posò il the senza nemmeno finirlo. Mi servono informazioni. Ho già le carte astrali e i piani di deviazione delle energie Gamma e Tau, ma non è sufficiente senza prima sapere con precisione cosa è successo, chi è coinvolto e quali parti della città sono state interessate. Non si può intessere un reticolo di dissipazione psicotropica senza dati come questi! Battè la mano sul tavolo, alzando lo sguardo al cielo. Spero solo di fare in tempo, qui è in ballo qualcosa di grosso...

    [Sunako - Cucina di sangue]

    Il mio legame con la morte è indissolubile. Sono la sua serva più fedele e la sua più grande inseguitrice. Eppure essa mi sfugge, accendendo il mio desiderio come mille candele nella notte più nera. Sunako non scostò affatto la sua lama e non le era certo sfuggito il coltellaccio da macellaio impugnato dall'altro. Per una frazione di secondo pensò a come quello potesse essere il segno del Momento Giusto. Macellata in un villaggio remoto nell'ombra di una locanda chiusa. Qualcosa non le quadrava, non poteva essere quella la Morte che le spettava. Non ho parlato della tragedia. Non vi è tragedia nella morte, solo completezza. Sussurrò, lugubre. Ciò che è morte mi interessa. Pertanto mostrami la morte in questo luogo e sarò soddisfatta. Teneva gli occhi spiritati sul locandiere.

    [Gau - Una questione di coltelli]

    Ci volle qualche minuto perchè Gau si calmasse, dietro il lettino, con il pollice in bocca e un'espressione terrorizzata. Se..se ne sono andate le api, si? Non si azzardò a guardare nuovamente verso la libreria, voltandosi direttamente verso il medico alla finestra. E'...è chiusa la finestra, no? Non entreranno? Dopo un minuto ancora la Fobia era shiftata verso qualche altro elemento, e nuovamente baldanzoso l'assassino si rialzò, scivolando fino alle spalle del medico per poi poggiargli una mano sulla spalla. Non sopporto che mi si veda in quello stato sai? Avrebbe allungato lentamente un dito verso la gola dell'uomo, palesemente minaccioso Vediamo, forse non lo sopporto al punto da farti, sparire, che dici? Gli soffiò sull'orecchio.

    Sei un medico, hai detto? Quindi tagli le cose. Mi piace. Mi piace davvero, ecco perchè forse ti lascerò vivo. Ma prima voglio qualcosa. Si, quei tre mi interessano. Anche in quello stato, io ascolto. Sorrise con un ghigno crudele. Mi interessano i corpi di quei tre. Voglio vedere cosa gli hanno fatto. Magari li hai dissezionati tu? Dove posso trovarli...devo assolutamente prendere ispirazione...il modus operandi è come una firma, e adoro copiare le firme... Il povero Gau non sapeva ancora che in quel momento il suo cervello si era settato sulla paura dei cadaveri, e sarebbe rimasto in quella condizione per un bel pò!

    [Pooh - Strani Mondi Ballando sotto le Stelle di una Pecora Arcana]

    Pooh guardò con la sua solita monoespressione lo strano uomo-pecora. Non era assolutamente chiaro se avesse capito o meno. O se fosse in grado di capire...o se ancora si trovasse realmente lì. Ma comunque fece un brevissimo cenno di assenso col capo, tirando fuori dalla tasca un disegno fatto in precedenza, che ritraeva un'illusione ottica di una pecora che diventava una nuvola e a seconda di come la guardavi sembrava un pescivendolo. Pooh? Disse con tono conciliante, togliendosi il coprifronte e nascondendolo nella sua borsa. Pooh! Ecco, per lei era tutto risolto: niente coprifronte e niente Kunoichi.

    Se poi il bestione avesse provato a metterle una mano sulla spalla, lei avrebbe gentilmente preso quella mano stritolando le dita (o almeno provandoci). L'unico aspetto realmente potenziato in Pooh era la sua forza fisica, ben oltre la norma. A quel punto avrebe indicato al fronte priva di placca metallica, ribadendo il suo punto di vista: Pooh! Porgendo il disegno ed indicando quindi fuori dalle finestre, con grandi gesti di mano l'intero paesaggio, oltre allo stesso maggiordomo pecora, mostrando un altro foglio bianco. Pooh! Pooh! Non era chiarissimo, ma si stava offrendo di fare ritratti e disegni a chiunque, maggiordomo compreso, e non aveva importanza che lei fosse un ninja o meno. Certo, cercare di adulare quell'uomo sembrava un piano fin troppo elaborato, pur nella sua semplicità ed innocenza, per una come Pooh. Ma probabilmente c'era qualcosa di più che un universo di stranezze nella testa di quella ragazzina.

    [??? - La musica degli Astri]

    L'uomo incredibilmente scortese con cui avevo avuto a che fare nella zona di Suna mi aveva ripescato per puro caso, spedendomi a calcioni verso uno stupido villaggio per quella che lui riteneva una missione importante. Missione. Come se una Stella come me potesse avere un qualche legame con questo mondo terreno, esclusi i miei Fan! Ad ogni modo cercai di interpretare la cosa come un segno del fato...i miei compagni lassù in cielo, ora nascosti dal sole, probabilmente stavano organizzando l'intera faccenda per permettermi di portare quanta più illuminazione possibile alle tristi menti degli esseri umani. Per questo motivo una volta raggiunto il centro della città, sentendomi gli occhi addosso (certamente non avevano mai visto nessuno tanto luminoso e splendente come me), mi portai con un salto sopra un piccolo monumento locale...niente di che rispetto al firmamento, ma sempre meglio che strisciare a terra come un mortale.

    E diedi il primo accordo di chitarra. Gioite! In questo momento buio sono qui per portarvi l'illuminazione!! E subito attaccai con uno dei miei pezzi più famosi: "una città da sbudellare" composto come colonna sonora del pluripremiato cortometraggio "Un paese di killer" (alla proiezione mi avevano perfino offerto un biscotto obbligandomi a fermarla dopo appena cinque minuti, perchè non sopportavano la carica emotiva). Non temete la morte, ci sono io qui per questo!

    Arakawa_Under_the_Bridge__Star_by_Indignation



    [??? - Vorrei un biscotto]

    Alla fine Febh Yakushi lo aveva trovato e raggiunto, nonostante tutti i suoi trucchi e le strategie. Un ninja del suo calibro, per quanto abile, non poteva sfuggire a lungo a un Jonin esperto. Alla fine aveva ceduto, trovandosi con un terribile guinzaglio al collo, nuovamente schiavo dopo un periodo di libertà che sperava sarebbe durato per sempre. Perlomeno quel ninja di Oto non era così pazzo come altri lo volevano far sembrare: certo, era umorale e spesso sgradevole, ma tutto sommato sapeva come comportarsi e aveva sempre qualche biscotto con sè. Probabilmente per le sue lucertole. In ogni caso lo aveva beccato in un vicolo dove era praticamente certo di passare inosservato, e poco dopo, senza nemmeno imporgli un qualche vincolo, lo aveva spedito in missione con gli altri membri del team.

    Già...quei pazzi psicotici con cui era stato rinchiuso tanto tempo prima! Aveva sperato che alla dissoluzione de progetto sui Super-Ninja non li avrebbe più visti...e poi era stato assegnato a Suna, dove finalmente poteva godersi un pò di palme e qualche ora sdraiato su un tetto a crogiolarsi al sole. Stranamente l'amministrazione del villaggio non lo teneva in grande considerazione e non gli avevano assegnato nemmeno un incarico (il che era assolutamente fantastico! Non doveva nemmeno sprecare tempo in stupide missioni o in ridicoli addestramenti con gli Inuzuka e i loro sciocchi padroni!) ma gli era giunta voce che il progetto stesse riaprendo, in un certo senso, affidando le cavie a un Jonin Otese di cui aveva sentito molto parlare, ma non aveva mai incontrato. Per farla breve, ora era bloccato con una missione ufficiale che lo obbligava a lavorare e vivere di nuovo con quell'imbecille alienato di Keima, con Gau e le sue paure folli, coi deliri mistico-necromantici di Sunako, con l'assurdo egocentrismo di Star e, dulcis in fundo, con il mistero ambulante chiamato Pooh. A quanto sembrava nessuno degli altri ninja-cavia era stato raccattato dallo Yakushi, e forse non lo sarebbe mai stato.

    Ma ora, in quel villaggio dove stava gironzolando in cerca dell'odore del sangue [Olfatto I], la domanda che lo attanagliava più di qualunque altra cosa, mentre guardava dalla vetrina di una pasticceria, era: Come diavolo faccio a distrarre questo tipo per rubargli un biscotto?

    snoopy-sticker-dog-from-peanuts-thinking-vinyl-decal

     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,745
    Reputation
    +473

    Status
    Anonymous
    Il primo cittadino era sempre più perplesso dallo strano parlare del giovane che aveva davanti. Utilizzava termini mai sentiti prima e capire cosa intendesse era ogni volta una impresa! Ad ogni modo, strofinandosi i baffoni bianchi, l'uomo pensò di aver compreso più o meno. Il fulcro della faccenda erano gli omicidi di quei tre poveri ragazzi.

    " Tutto quello che sappiamo è quanto abbiamo trovato: tre corpi giovani, dei bambini del villaggio ovviamente, recuperati al limitare del bosco verso il mare. Ferite da taglio sparse su tutto il corpo. Lacerazioni triplici mai viste prima. " Rabbrividì a quel pensiero.
    " Non abbiamo animali in grado di compiere un simile scempio, qua attorno. Siamo riusciti ad evitare il panico generale per un soffio. Takegi, il locandiere, ha aiutato molto, come Clahador del resto, il nostro giovane medico. la notizia deve rimanere segreta, o perderemo i nostri rapporti commerciali e turistici! " La voce del primo cittadino era tirata. Evidentemente quei pochi soldi che il piccolo turismo locale riusciva a far guadagnare erano più che importanti per la popolazione del villaggio dello Sciroppo.

    " Seguitemi. ", gli disse con aria seria. Posò la tazza di the e indossò una giacca. " Vi mostrerò dove li abbiamo trovati, così potrete fare il vostro lavoro. " Così dicendo il primo cittadino guidò Keima fuori dal municipio da una uscita secondaria e poco visibile, sgusciando tra alcune case al limitare del villaggio per poi raggiungere finalmente il boschetto che separava lo Sciroppo dal mare. Continuò a camminare per qualche minuto nella boscaglia, serio in volto. " Perdonate la segretezza, è meglio che i concittadini non ci vedano andare in quel luogo. " Conclusa la frase l'uomo si voltò, indicando con la mancina una piccolissimo spazio tra alcuni alberi. " È successo qua. ", gli comunicò funereo.

    Il terreno era ricoperto d'erba lunga almeno una ventina di centimetri, ma era lo stesso possibile scorgere alcune chiazze scure che macchiavano la terra. La corteccia di alcuni alberi era strappata in modi che ricordavano indubbiamente quelli di qualche grosso predatore. Le tracce della colluttazione erano ancora evidenti, ed anche l'odore di sangue era piuttosto forte. Qualunque cosa fosse stata, i poveri ragazzi non avevano incontrato una bella fine. Osservando con attenzione e la perizia che solo uno shinobi poteva avere si sarebbero potute scorgere alcuni elementi interessanti: una traccia parziale sul fango[Seguire Tracce Base], la direzione degli ultimi schizzi cremisi[Segugio], il modo in cui i rametti di alcuni cespugli circostanti erano piegati[Occhio di Falco]. A quel punto il sindaco si congedò, lasciando campo all'esperto e chiedendogli di riferire qualsiasi cosa scoprisse.

    Keima si sarebbe forse sorpreso quando qualche minuto dopo, proprio nel bel mezzo dell'analisi della zona, un piccolo cagnetto bianco a macchie nere spuntò dietro di loro, attirato dal tenue odore di sangue che lo aveva guidato dalla città. Ad ogni modo, se si fossero dimostrati in grado di trovare quelle tracce e di seguirle attraverso tutto il bosco[Prove multiple a tua discrezione], Keima ed il cagnolino sarebbero arrivati dall'altra parte del bosco, che terminava su una scogliera a strapiombo. Al di sotto della stessa, un molo di piccole dimensioni ospitava una nave lunga una ventina di metri e recante una bandiera nera con uno strano simbolo rassomigliante un teschio.

    Jolly%20Roger%20Pirati%20di%20Kuro

    All'apparenza era tutto tranquillo, ma cosa poteva significare il fatto che le tracce conducessero a quella strana nave? E che azioni avrebbero dovuto intraprendere per il bene della missione?

    ~

    Lo sguardo spiritato della ragazza confermò a Takegi quello che già sospettava: era pazza furiosa. E pericolosa anche. Doveva muoversi con cautela per uscirne. Dalle parole funerali della pallida donna un unico elemento traspariva con sicurezza: il suo interesse per la morte. Voleva che le venisse mostrata la morte in quel luogo. E per quanto si sforzasse di trovare altre interpretazioni, l'unica spiegazione che il possente locandiere trovava plausibile riguardava i tre ragazzi assassinati qualche tempo fa.

    " Va bene, d'accordo. Ti mostrerò ciò che cerchi. " Mosse lentamente la mancina, in modo che la ragazza vedesse che non aveva intenzioni ostili, e con il macete fece per spostare la katana che gli veniva puntata. " Rinfodera la lama e seguimi, ragazza. " Doveva fare attenzione. Non voleva che quella pazza facesse del male ai membri del villaggio. Ripose il macete nella custodia che teneva legata alla cintura e dopo aver chiuso bottega guidò la ragazza per le viuzze del villaggio, quando d'improvviso avvertì quello che sembrava un qualche tipo di musica accompagnato da un latrato inumano.

    Che giornata per il povero locandiere di buon cuore!
    Sapeva che qualunque cosa fosse non era causata da nessuno degli abitanti, e sapeva anche che nessuno lo avrebbe fermato, se non lui. La sua prestanza fisica e forte personalità lo rendevano di fatto un leader all'interno dello Sciroppo e Takegi era un leader nel vero senso della parola: avrebbe fatto di tutto per proteggere il suo piccolo villaggio. Mutò dunque bruscamente strada, accollandosi pure quel rischio, e guidò Sunako nella piazza cittadina. Quando identificò la fonte di quello strazio non potè che rimanere sorpreso: un uomo dallo strano abbigliamento e dall'ancor più strano viso, che, in piedi sulla fontanella centrale, strimpellava e canticchiava parole cruente come se fosse la cosa più normale del mondo.

    " Ehi, tu! ", lo sovrastò con la sua vociona. " Cosa credi di fare? Questo villaggio è un luogo tranquillo e deve rimanere tale! " Non proprio vero visti i recenti omicidi, ma Takegi desiderava mettere in luce e proteggere solo il meglio dello Sciroppo. Di certo non poteva sapere che il vitale tizio con quella strana maschera conoscesse la lugubre ragazza alle sue spalle.

    ~

    Il giovane medico rimase immobile anche quando Gau gli puntò un dito alla gola e gli soffiò su un orecchio. Impassibile continuò ad osservare fuori dalla finestra, ascoltando le parole dell'Otese. Gau non lo sapeva, ma in quel momento Clahador stava tirano le somme. E queste ultime non erano favorevoli per lui. " Ti interessano i cadaveri, dici? " Alzò la mano destra, sistemandosi gli occhiali. Il suo tono di voce era diverso, e lo stesso poteva dirsi per l'aura che la sua persona emanava.



    " Potrei mostrarteli, dopotutto. ", disse. Il suo corpo venne come attraversato da una scarica di potere quasi palpabile, tanto che l'aria attorno a lui iniziò a farsi sfumata. Gau avrebbe potuto notarlo con chiarezza. Ciò che invece difficilmente avrebbe potuto vedere fu il manorovescio che senza alcun preavviso tentò di atterrargli dritto sullo sterno con una velocità ed una potenza impensabili per un tranquillo medico di villaggio[Slot Tecnica Base & Slot Tecnica Avanzata & I Slot Azione][FOR:700][VEL:700]. In caso di successo del colpo il ninja Otese sarebbe stato sbalzato violentemente dall'altra parte della stanza, sfondando la parete con un tonfo sordo e finendo in una piccola camera - apparentemente non servita da alcuna porta - simile ad un obitorio.

    " Guarda che macello hai combinato. Non ci si comporta così nelle abitazioni altrui, sai? ", lo rimproverò Clahador. " Ah, e per favore.. ", inizò di nuovo, camminando tranquillamente verso di lui. " ..evita di sanguinarmi sul pavimento. " Forse impaurito, forse irato, o molto semplicemente ancora più fuori di testa, Gau avrebbe in ogni caso potuto notare una strana anomalia nel suo corpo, dopo quel colpo. " Una bella botta, eh? ", lo provocò in tono fintamente amichevole. " Il corpo umano è pieno di segreti. " Il suo sguardo freddo era quello di un assassino davanti ad una preda. " Respirare potrebbe risultarti un po' difficile a questo punto. "

    Ed in effetti Gau, assieme ad un diffuso dolore sia interno che esterno al petto, avrebbe riscontrato notevoli difficoltà nel respirare regolarmente. In tutto questo, Clahador continuava ad avvicinarsi con calma. Quali erano le sue intenzioni? Che cosa aveva fatto al suo corpo? E perchè diavolo un semplice medico era così forte?

    ~

    Pressato dallo sguardo di Toji e costretto dalla apparente decisione della kunoichi di non uscire dalla porta di sua volontà, Kadai le appoggiò una mano sulla spalla, sinceramente dispiaciuto per come erano andate le cose. Fu forse per questo o per l'intrinseca abilità di Pooh che venne colto di sorpresa dalla stretta della kunoichi, lanciando un grido strozzato quando la sua mano venne stretta in una morsa d'acciaio, seppur ancora pacifica. Fece subito forza a sua volta, riuscendo a liberarsi quando Pooh mostrò a Toji il suo disegno.

    " Fatti da parte, Kadai. Sei patetico. ", sibilò l'uomo dai tratti ovini. " Sì... ", mormorò Kadai, affranto. Indietreggiò lentamente sino all'entrata laterale sul salotto di casa, in modo da non disturbare Toji ma allo stesso tempo poterlo soccorrere in caso di necessità. Continuava a sfregarsi il polso, come se fosse stato bruciato. " Dunque. ", iniziò l'uomo che evidentemente aveva il comando della servitù della casa. La sua finta cortesia era studiata appositamente per irritare le persone ed al contempo rimanere entro toni civili. " Non so cosa pensi di aver ottenuto, rimuovendo quel coprifronte o mostrando quegli scarabocchi, né quale sia la tua missione qui, ma finché ci sarò io in questa casa... "



    " ...DOVRAI DIRE ADDIO AD ENTRAMBE, SPORCA SHINOBI! ", urlò l'uomo, ponendo fine ad ogni recita.

    La sua rabbia era improvvisamente palpabile e molto genuina. Toji scattò verso la piccola Pooh, sferrandole un poderoso calcio all'addome non appena giunta a tiro[Movimento Gratuito & Slot Tecnica Avanzata][FOR:575][VEL:600]. In caso di successo della semplice ma efficace arte marziale dell'uomo-pecora, la kunoichi di Oto, oltre ad essere probabilmente sbalzata fuori dalla porta rimasta aperta, avrebbe potuto notare come i piedi della guardia del corpo fossero estremamente duri, quasi come se dentro quelle scarpe di pelle riposassero dei veri zoccoli[POT:+20].

    In caso di successo dell'offensiva, e sbalzata fuori la kunoichi, Toji avrebbe varcato a sua volta la soglia di casa, guardando Pooh dall'alto verso il basso. Una nuova vena faceva bella mostra sulla sua fronte aggrottata.

    " Vattene adesso, kunoichi, quando ancora riesco a trattenermi. "

    La sua voce, ora bassa e cupa, era incrinata dalla rabbia. Chi poteva sapere cosa avrebbe scatenato Pooh se si fosse ostinata a rimanere ed incontrare la nobile Kaya?


    OFF GAME

    E anche questa é fatta. Toji utilizza su Pooh l'Entrata Dinamica
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )

    L'utilizzatore può effettuare un perfetto calcio volante, con velocità incrementata di 4 tacche. Estremamente difficile da contrastare se non si ha un'idea chiara della posizione di partenza del ninja, questo attacco può facilmente sbilanciare l'avversario.

    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Medio)
    , mentre Clahador utilizza il Bisturi di Chakra
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Richiede: Medico

    L'utilizzatore trasforma il proprio chakra in un bisturi che potrà essere utilizzato in chirurgia o in battaglia. In chirurgia, migliorerà le capacità di medicare, incrementando la rigenerazione giornaliera delle ferite e vitalità di 1 leggera; non è necessario pagare il mantenimento. È necessaria l'utilità dei bisturi nell'operazione per ottenere i vantaggi. In battaglia, potrà recidere i collegamenti interni senza causare danni esterni. Sarà possibile recidere tendini o i muscoli respiratori senza causare danni alla vitalità o energia vitale. Per guarirlo, il danno è assimilabile una ferita mediograve.

    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 4 / Consumo: MedioAlto - Mantenimento: Medio)
    . La TS di Clahador sarà rivelata a tempo debito :guru:

    Declina le varie possibili azioni che i tuoi gregari possono effettuare per il bene della missione.
    Ma se quest'ultima non fosse tutto ciò che conta?

     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    In attesa del post, ecco le caratteristiche dei Gregari

    CITAZIONE
    Keima
    Grado Chunin (una volta superata la QdE)
    Energia Blu
    Caratteristiche Nella norma
    PE: 6

    Equipaggiamento [1 PE (250 crediti)]:
    -Kusari-Gama (110 crediti)
    -Cartabomba II (75 crediti)
    -Fumogeno (20 crediti)
    -Sonagli [x5] (5 crediti)
    -Kunai [x2] (20 crediti)
    -Spiedi [x3] (15 crediti)
    -Filo di Nylon [10m] (5 crediti)


    Abilità [1 PE]:
    Arte della Comunicazione (base)

    Tecniche [4 PE]:
    Percezione Falsata - Kokohi no Jutsu
    Suono Illusorio
    Moltiplicazione Ambientale
    Sparizione Offensiva

    CITAZIONE
    Pooh
    Grado Chunin (una volta superata la QdE)
    Energia Blu
    Caratteristiche Forza +2 tacche / Resistenza -2 tacche
    PE: 6

    Equipaggiamento [2 PE (500 crediti)]:
    -Tonfa [x2] (190 crediti)
    -Cotta di maglia Inferiore (90 crediti)
    -Fuuma Shuriken (40 crediti)
    -Coltelli da lancio [x4] (60 crediti)
    -Tonico di Ripristino Medio (60 crediti)
    -Tonico Coagulante Medio (60 crediti)


    Abilità [2 PE]:
    Combattere alla Cieca (base)
    Maestria combattiva (Intermedia) [Pugno]


    Tecniche [2 PE]:
    Potenza Disumana
    Palmo Distruttivo - Houshou

    CITAZIONE
    Gau
    Grado Chunin (una volta superata la QdE)
    Energia Blu
    Caratteristiche Velocità +1 tacca / Riflessi +1 tacca / Forza -2 tacche
    PE: 6

    Equipaggiamento [1 PE (250 crediti)]:
    -Katar [x2] (70 crediti)
    -Tanto [x2] (60 crediti)
    -Fukibari [x8] (10 crediti)
    -Fumogeno [x2] (40 crediti)
    -Bomba Sonora (30 crediti)
    -Gomitiere imbottite (20 crediti)
    -Ginocchiere imbottite (20 crediti)


    Abilità [3 PE]:
    Movimenti Invisibili (base)
    Movimenti Silenziosi (base)
    Combattere alla Cieca (base)


    Tecniche [2 PE]:
    Estrazione Mortale
    Tecnica del Mimetismo

    CITAZIONE
    Sunako
    Grado Chunin (una volta superata la QdE)
    Energia Blu
    Caratteristiche Velocità +1 tacca / Riflessi +1 tacca / Resistenza -2 tacche
    PE: 6

    Equipaggiamento [1 PE (250 crediti)]:
    -Katana (180 crediti)
    -Kaiken (25 crediti)
    -Mantello (30 crediti)
    -Corda di Canapa [10m] (5 crediti)


    Abilità [2 PE]:
    Maestria Combattiva (intermedia) Katana
    Maestria Guerriera Offensiva


    Tecniche [3 PE]:
    Simbiosi di Ferro - Tetsu no Kyousei
    Taglio dell'Aria
    Lame di Chakra

    CITAZIONE
    Star
    Grado Chunin (una volta superata la QdE)
    Energia Blu
    Caratteristiche Concentrazione +2 tacche / Riflessi -1 / Forza -1 tacca
    PE: 6

    Equipaggiamento [1 PE (250 crediti)]:
    -Katana (180 crediti)
    -Tonico di Recupero Medio (60 crediti)
    -Shuriken [x1] (10 crediti)


    Abilità [2 PE]:
    Tecnica Focalizzata (Onda Stordente)
    Tecnica Immobile (Onda Stordente)


    Tecniche [3 PE]:
    Onda Stordente - Muchuuha
    Suono Fantasma
    Botto Sonico - Hibiki Shougeki

    CITAZIONE
    Snoopy
    Grado Chunin (una volta superata la QdE)
    Energia Blu
    Caratteristiche: Senjutsu +2 tacche / Forza -1 tacca / Resistenza -1 tacca
    PE: 6

    Equipaggiamento [1 PE (250 crediti)]:
    -Kit di meccanismi per trappole (50 crediti)
    -Filo di Nylon [40 m] (20 crediti)
    -Sonagli [x5] (5 crediti)
    -Spiedi [5] (25 crediti)
    -Kunai [4] (40 crediti)
    -Shuriken [4] (40 crediti)
    -Bomba abbagliante (40 crediti)
    -Bomba sonora (30 crediti)


    Abilità [3 PE]:
    Percezione Olfattiva (base)
    Segugio
    Conoscenza delle Trappole (Intermedia)


    Tecniche [2 PE]:
    Dislocazione dei Calappi
    Trappola Cammuffata: Bakuretsu Koinu


    Edited by Febh - 24/8/2013, 18:24
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Keima e Snoopy - Genio e Subnormale (a vedere chi è chi...)]

    Un brutale omicidio, eh? Keima accarezzò il mento, con espressione pensierosa, mentre rimuginava tra sè. Non ci sono animali nella zona capaci di ferite simili...o perlomeno non ci sono animali "nativi" della zona. Potrebbe essere qualcosa di forestiero... Aveva deciso di adeguare almeno un poco il suo registro linguistico, vedendo le evidenti difficoltà del suo interlocutore. Certo, parlando di forestieri Keima pensava ai galli gioviani, al Brutalor del quadrante 75X a sinistra di Alpha Centauri e al piccolo ed il pressochè innocuo Coniglietto Massacrante della terza luna di Urano; ma forse i sindaco avrebbe piuttosto pensato a persone provenienti da altri paesi.

    Mi servono alcuni dati. Disse, portando lo sguardo da esperto allucinato sul suo interlocutore. Mi serve il valore del residuo fisso a 180° delle acque della regione, oltre al pH della linfa delle conifere della zona, se ce ne sono. Poi, giusto per scrupolo, mi servono i dato della pressione atmosferica nelle ultime sei settimane, la temperature medie dell'acqua e il coefficiente... Avrebbe in quel caso visto il volto probabilmente smarrito del sindaco e con un profondo sospiro condiscendente avrebbe aggiunto: Fa niente, fa niente...dovrò vedere di persona, immagino. E ovviamente la discrezione deve essere MASSIMA, concordo con lei. Qualcuno dei loro potrebbe essere tra noi, in fondo, e reagire in mala maniera.

    Presero un'uscita secondaria, avanzando pian piano lungo la strada. Keima aveva un blocchetto dove segnava strane formule, valori numerici e simboli, apparentemente senza senso (anche se sappiamo bene che erano CERTAMENTE senza senso) fino a raggiungere un boschetto e nello specifico un gruppetto di alberi. Sangue...rametti spezzati, un brutto odore. Keima guardò con attenzione, segnando tutto sul suo foglio. Poi rimase immobile a pensare. Se vedessi i corpi potrei risalire all'agente che le ha causate...dove si trovano? Non aveva le competenze per analizzare il luogo o i cadaveri, ma sapeva certamente riconoscere i terribili artigli dei Galli Gioviani. Un fruscìo tra le foglie attirò la sua attenzione di scatto: era il Coniglietto Massacrante? Tutti sapevano che amava tornare sulla scena del delitto per fare un pic-nic a base di pane tostato e marmellata!

    Ma non era niente di tuto ciò: si trattava di un cagnolino bianco dall'aria del tutto inoffensiva...se non fosse stato per le zzammpe un pò troppo grandi e per il collare: un coprifronte di Oto. Keima lo aveva già visto da qualche parte, ma non ricordava esattamente dove...magari era un Mannaron della Luna che aveva intravisto da qualche parte...oppure...
    Il cane dal canto suo aveva riconosciuto perfettamente il ragazzo con gli occhiali, sgranando gli occhi per la sorpresa (un'azione decisamente umana)...allora veramente il ninja di oto aveva reclutato tutta la vecchia banda! Certo, trovarsi di fronte lo Svitato non era il massimo. Spero non decida nuovamente di farmi delle analisi al cervello...ma che ho fatto di male? Volevo solo stare libero, e c'era quella barboncina così carina a Kusa... Ma certo, tu sei Snoopy, l'entità Superna che manovra un contenitore apparentemente simile a un cane. E ti pareva...stiamo al gioco, và. Il cagnolino annuì. Sei qui per aiutarmi...o questo è opera tua? Il cane gli scoccò una brutta occhiata, come a dire "ma che diavolo stai dicendo?" quindi inziò a fiutare tutto attorno, spostandosi e guardando i rami spezzati. Oh capisco...vuoi passare inosservato. E si voltò verso il sindaco, per dare spiegazioni. Lui è il mio cane. Il suo tono fin troppo rassicurante e conciliante rendeva evidente la menzogna, ma poco importava, perchè Snoopy aveva trovato una pista.

    Abbaiò (oh, quanto detestava farlo) e prese a correre per il bosco: i suoi occhi canini e il suo olfatto, entrambi potenziati dagli esperimenti Accademici, glli permettevano di seguire la traccia olfattiva come se fosse un sentiero scintillante, in cui brillavano ancora di più delle orme parziali, tutte uguali tra loro, e le foglie dannegiate e sporche di minuscole gocce di sangue. Per un esperto come il cagnolino, quell'intrico di rami e sentieri era in realtà una via lastricata, assai facile da percorrere! E dopo pochi minuti raggiunsero il loro bersaglio: tutte le tracce portavano là...una nave!

    Lo sapevo! Sussurrò Keima, acquattandosi dietro un cespuglio assieme al cane. Sapeva dei pirati? Forse lo ho sottovalutat.. Un vascello di classe Buccaneer, sicuramente appartenente a un gruppo di fuorilegge della zona di Andromeda! ..come non detto...ma almeno ha azzeccato che sono fuorilegge, quasi di certo. Ma che diavolo ci faceva una nave pirata proprio là? Poi Snoopy gettò uno sguardo più attento, notando il simbolo del gatto sulla bandiera. Gatto. UN GATTO! Iniziò a ringhiare in maniera sommessa. NON SOLO PIRATI, MA PERSINO GATTI?? AH, QUESTO SIGNIFICA GUERRA!! Snoopy detestava i gatti...c'era un gatto potenziato nel gruppo di esperimenti accademici, un insopportabile bastardo, ma era fuggito molto tempo fa, e si sospettava (o almeno, Snoopy sospettava) che fosse lui la causa del fallimento del progetto.

    Dobbiamo decidere cosa fare...salire a bordo, o cercare alleti? Erano solo in due, e non sarebbe stato facile avere la meglio su un intera ciurma di alieni divoratori di intestini. Io dico di tornare indietro, dobbiamo tornare coi rinforzi...fortunatamente c'è la scogliera e non dovrebbero averci visto. Io voglio ammazzare i gatti! Snoopy non sembrava intenzionato ad andarsene, ma venne preso per la collottola e tirato via da un Keima dotato di un insospettabile senso pratico, almeno in quell'occasione. Sono quasi certo che si tratti di Necrozoidi della settima stella centrale di Andromeda...e per combatterli efficacemente serve una grande forza fisica...ci servono Pooh e Sunako. Come non detto..comunque il piano d'azione era delineato!.

    [Gau - La paura dell'Assassino]

    A Gau non sfuggì l'improvviso cambiamento nell'ambiente, quando Clahador parlò dei cadaveri...conosceva quella sensazione: era la stessa che aveva imparato a trasmettere quando si allenava per affinare le sue doti omicide. Non fece in tempo a vedere il manrovescio che lo raggiunse al tronco, anche se istintivamente cercò di arretrare, riducendo appena l'impatto ma finendo letteralmente gambe all'aria dall'altro lato della stanza, o per meglio dire OLTRE l'altro lato della stanza, ritrovandosi con tutta una serie di bote e ammaccature [Ferita MedioLeggera diffusa] che tuttavia non erano preoccupanti quanto la sensazione di pesantezze che avvertiva nel respiro, divenuto improvvisamente affannoso, come se avesse qualcosa nel polmone. [MedioGrave] Anf..anf..ma che cosa sta succedendo? Fu solo per un colpo di fortuna che non si voltò, altrimenti si sarebbe trovato davanti a un obitorio...e obitorio voleva dire cadaveri, ergo TERRORE. Ma i suoi occhi, mentre si reggeva il petto, erano puntati sul medico tutt'altro che innocuo e bonario.

    Ma tu...ma chi diavolo sei, tu? Anf....anf... Tuttavia il suo cervello, che paure e follia omicida a parte era erfettamente funzionante (hai detto niente...) realizzò che in quel momento non era minimamente rilevante chi fosse il medico o da dove venisse. Le possibilità erano solo due: uccidere il medico (e la cosa sembrava difficile) o scappare a gambe levate (e qui diventava più semplice) anche perchè se davvero quel tizio voleva passare per persona di buon cuore, non avrebbe continuato a combattere per strada! Va bene...anf...allora...anf..io te la farò pagare! Una mano prese un trio di piccoli oggetti, scagliandoli all'unisono: uno a terra davanti a sè (un fumogeno) e gli altri due (un fumogeno e una bomba sonora attivata) nella stanza dove stava clahador. Salvo problemi, sarebbero esplosi riempiendo l'ambiente di fumo ed al contempo (forse) stordendo i sensi del medico!

    Andasse come andasse, sfruttando il fumo (almeno quello richiamato ai suoi piedi, Gau avrebbe avvolto il suo corpo di chakra, reggendosi il petto e cercando di non andimare per lo sforzo, per quanto fosse difficile. Il chakra lo avrebbe avvolto, rendendolo completamente invisibile e del tutto incapace di emettere suoni [Tecnica del Mimetismo, Vista e Udito] quanto alle vibrazioni emesse con gli spostamenti si sarebbe affidato alle sue naturali percezioni [Movimenti Discreti, base]. Non visto (sperava) e aiutato dal fumo e dall'odore di polvere sollevata dal suo volo precedente, avrebbe cercato di avvicinarsi il più possibile alla porta della stanza, afferrando poi un oggetto qualunque e gettandolo contro la finestra (approfittando della copertura del fumo) per romperla ed attirare così l'attenzione del medico, che avrebbe forse pensato a una fuga attraverso quell'uscita. Andasse come andasse, avrebbe poi aperto la porta (che non era stata chiusa) fuggendo per le strade ancora al riparo grazie all'invisibilità donatagli dalla sua tecnica! Solo una volta certo di essere in salvo avrebbe cercato di raggiungere gli altri, girando forse un pò alla cieca.


    [Poh - Marinai che combattono sulla pista da ballo (cit.)]

    Pooh? La ragazzina sembrò un filo irritata dall'atteggiamento dell'uomo pecora, se così lo si poteva chiamare, anche se di fatto non era facile leggere le espressioni della strana ragazina rotonda. Non entrava nella sua mente seplice il concetto che il problema non era tanto il corprifronte ma il suo stesso essere. Lei non ragionava in termini di "sono un ninja" o altro. Lei era semplicemente Pooh, e null'altro, e non capiva perchè alle Pooh fosse vietato vedere le ragazzine rinchiuse nelle grandi case. La missione era evitare guai allla ragazzina rinchusa nella grande casa e il modo migliore era vederla e capire come evitare i guai. Semplice e lineare, ma l'uomo pecora non sembrava daccordo ed era anche molto poco gentile. E non è bello essere molto poco gentili.

    In queste situazioni si doveva far chiedere scusa. Pooh. Commentò la rotonda kunoichi al termine di questo suo spossante ragionamento, ma anche l'uomo pecora aveva deciso di pore fine ai suoi ragionamenti e passò dalle minacce ai fatti. C'era però un dettaglio: anche se un pò strana, pooh sapeva combattere. E sapeva combattere bene. Soprattutto in corpo a corpo...la sua innata semplicità le permetteva di evitare movimenti inutili ed agire con precisione e pulizia. Inoltre tendeva a non considerare più di tanto la necessità di trattenersi o avere una strategia, quindi era stata addestrata secondo il principio dello "spacca tutto quello che capita a tiro finchè non più necessario" con giusto qualche infarinatura di tattica in corpo a corpo.

    E un uomo pecora che ti vola contro è qualcosa che va immediatamene a reagire con l'addestramento accumulato, tanto che la ragazzina agì quasi d'istinto: Non potendo reagire in tempo con una buona difesa, la ragazzina accolse la botta all'addome ma agì in controtempo, un attimo prima di venire sbalzata via, bersagliando la gamba tesa del nemico con un colpo di palmo laterale che, se tut fosse andato come doveva, avrebbe divelto l'articolazione del ginocchio o della caviglia (o magari spezzato un osso) Le due forze contrapposte dell'Entrata Dinamica e del Palmo Distruttivo di Pooh si sarebero scontrare, esecitando uno stresso forse eccessivo su quegli zoccoli! [S&M - Palmo Distruttivo - Houshou (Blu+6 tacche)]

    Pooh comunque sarebbe stata sbalzata via, con un discreto danno, appena attutito dalla cotta di maglia che indossava [Difesa 20, Res Blu-2 tacche - Leggera+1/2 Leggera] e sarebbe volata gambe all'aria oltre la porta. Poooooh! Le sfuggì, ma non sarebbe stato chiaro se per sorpresa, dolore o chissà quale altra emozione...in ogni caso si sarebbe rialzata con un piccolo salto, come se niente fosse. Pooh! Pooh pooh..Pooh! Disse con una certa vaga concitazione, ma era evidente che non potevano capirla. Indicò quindi le stanze interne, dove si trovava la ragazzina chiusa nella grande casa, ed incroci le braccia sul petto. Pooh! Segno che non intendeva spostarsi da lì fino ad aver avuto quello che voleva.

    Per quanto vaghe fossero le sue motivazioni, ed in contrasto con la missione, per certi versi...ma la sua mente semplice non poteva cogliere tutte quelle sfumature.


    [Sunako e Star - Black Rockstar Jam Session]

    La stella della morte è scesa tra noi, dunque...hai finalmente trovato la tua strada? Sunako si fece avanti, oltre il grosso locandiere che aveva fermato lo spettacolo di Star. Cosa vedono i miei occhi? La mia più accalorata fan è giunta anche in questo luogo per ascoltarmi! Star ignorò appieno l'uomo che lo aveva interrotto, dato che la sua era palesemente una voce lontana dall'illuminazione, e quindi praticamente inutile. Io detesto la tua musica. Una stella dela morte dovrebbe solo illuminare la via verso il trapasso più infausto e glorioso possibile, non cantare di luce e speranza. Replicò invece Sunako, con un certo sdegno. Ma che dici, mia carissima? Star scese dalla fontana, con l'attenzione di tutti addosso, specialmente quelli armati di verdura marcia...ancora un pcoo e saebbe riuscito ad accumularne un pò per prepararsi un pranzetto (adorava gli omaggi del pubblico estatico) ma pazienza, reincontrare la sua bellissima fan era un'occasione da festeggiare! Questo incontro mi ricorda uno d miei maggiori successi "Ti prego non puntarmi quella spada alla gola!" Disse l'uomo mascherato, raggiante mentre per l'appunto Sunako gli puntava la sua spada alla gola, dopo averla estratta con un movimento fluido.

    Non ti avvicinare e non parlare. Accetterò la tua presenza solo quando porterai la morte, come è giusto che sia! Star deglutì e si fermò ma non si perse d'animo, puntando gli occhi sul locandiere. Oh, mio massiccio ammiratore poco illuminato, comprendo che la tua mente oscura non arrivi a cogliere la perfezione delle mie canzoni e il loro benefico effetto, ma gradirei un minimo di supporto in questa situazione, sai? Rinfodererò la lama solo quando ti sarai allontanato. Se intendi portarmi alla morte allora smetti di parlare e agisci. E poi verso Takagi. Questo individuo non merita attenzione...ora onora la tua promessa locandiere: accompagnami fino alla morte! Ecco, lo aveva detto a voce altra davanti a tutti...ora stava al povero locandiere districarsi da quell'assurda situazione!
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,745
    Reputation
    +473

    Status
    Anonymous
    " Chi sono io? ", gli fece eco il giovane medico mentre continuava ad avanzare lentamente verso di lui. Fece spallucce, sorridendo in maniera sinistra e indicandosi la tempia sinistra con la mancina. " Solo qualcuno a cui piace fare piani. "



    " Al momento la maggior parte dei tuoi muscoli respiratori sono recisi o comunque danneggiati. " Fece un cenno al piccolo obitorio che li circondava. " Sei in trappola, sfortunato visitatore. Nessuno intralcia i miei piani. " Un ultimo sguardo pieno di malizia. " Ah, e a proposito. Quei tre mocciosi li ho ammazzati io. Come te avevano ficcato troppo il naso. " Era evidente che avrebbe attaccato a momenti. Gau però, nella sua pure evidente follia, riuscì ad anticiparlo: gli scagliò addosso tre ordigni differenti, scatenando nella stanza un putiferio. Clahador fu leggermente sorpreso dalla reazione dello squilibrato, riuscendo solo ad effettuare un balzo all'indietro ed a coprirsi gli occhi. " Oh? "

    La mossa di Gau si rivelò vincente: nonostante le sue capacità superiori il medico lo perse completamente di vista. La sua intuizione gli salvò la vita, almeno per il momento. Clahador non diede segni di volerlo inseguire al di fuori dell'abitazione. Non sapeva nulla e comunque nessuno gli avrebbe creduto in ogni caso. Se qualcuno avesse fatto domande gli sarebbe bastato dare la colpa a quello squilibrato. Nessuno avrebbe mai messo in dubbio la parola dell'onesto ed esemplare medico di villaggio per cui si era fatto passare gli ultimi tre anni. E oramai era solo una questione di qualche decina di minuti prima che i suoi subordinati arrivassero per dare vita all'ultima fase di quel lungo piano. " Kukuku! Scappa pure! Nessuno mi può fermare ormai! " E ridendo tornò all'interno del salotto, lasciandosi alle spalle l'obitorio mezzo sfondato.

    Uscì qualche minuto dopo dall'uscio di casa, completamente calmo e con la solita espressione cordiale dipinta sul volto.
    Non tentò nemmeno di individuare o seguire le tracce di Gau che fuggiva. Guardò invece la collina poco fuori dal villaggio, dove la villa della nobile Kaya riposava. Un ombra inquietante gli attraversò lo sguardo. Clahador iniziò a camminare.


    ~

    In un modo o nell'altro Keima ed il piccolo Snoopi riuscirono a seguire con successo le tracce nel bosco, raggiungendo la scogliera dove la nave dei pirati KuroNeko aveva trovato ormeggio dopo un lungo viaggio. I due shinobi di Oto, sacrificando il tempismo per la prudenza, scelsero di non indagare in quel frangente. Si ritirarono con velocità nel bosco, attenti a non farsi seguire nell'improbabile caso che qualcuno li avesse scorti, dirigendosi verso il centro del villaggio dello Sciroppo in cerca dei loro compagni di disavventura per affrontare quell'incognita oscura con una preparazione sufficiente, o almeno superiore a quella attuale.

    Non ci misero molto a tornare in paese. Dopotutto conoscevano entrambi già la strada.
    Gironzolare per le vie di una cittadina tranquilla urlando i nomi di altri individui non sarebbe stato il massimo per le consegne della missione, ma furono fortunati abbastanza da non dover ricorrere ad un simile rimedio. Stavano camminando in mezzo ad una via, dirigendosi verso il centro, quando Gau apparve all'improvviso ad un paio di metri da Keima. Stava correndo, aveva una mano al petto e gli occhi strabuzzati. La sua tecnica di mimetizzazione si era disattivata a causa della vicinanza con un essere vivente, del quale non si era accorto per via della sua fuga.Se non avessero fatto entrambi attenzione avrebbero come minimo fatto un frontale coi fiocchi!

    In tutto questo, nella nave prima tranquilla sarebbe nato del movimento. Un uomo dall'aspetto singolare, con degli occhiali rosa ed una strana barbetta finta sarebbe uscito dalla imbarcazione sorreggendosi il cappello in modo che non volasse via per il vento.

    jango

    Avrebbe sbuffato con fare a metà tra l'annoiato e lo sconsolato, gesticolando verso la nave. " Avanti, scendete a terra. Manca poco ormai. " Diverse figure avrebbero popolato quel piccolo molo in poco tempo, riempiendo l'aria di rumori metallici e di una maleodorante mistura di alcool e sudore. L'uomo non sembrò farci caso. Guardò invece la lunga salita che faceva breccia nella scogliera e portava, passando per il bosco, dritto dritto al villaggio dello Sciroppo.

    " Il piano ha inizio. "

    ~

    Decisamente quella non era una gran giornata per il povero Takegi, locandiere rude ma di buon cuore che tentava di mantenere un po' d'ordine all'interno del villaggio dello Sciroppo, la casa che amava. Il sangue gli bollì nelle vene non poco quando il tizio con una maschera lo ignorò palesemente, ma non appena vide che lui e la pallida ragazza così ossessionata con la morte si conoscevano riacquistò la padronanza di sé. Non capiva chi fosse quella gente, né perché fosse arrivata come un tornado nella pacifica quiete del villaggio dello Sciroppo, ma una cosa la sapeva: poteva dar semplicemente loro quello che cercavano, in modo che se ne andassero il più presto possibile.

    " Va bene, va bene! Ora basta! ", tuonò Takegi esasperato. Non era mai stato troppo bravo ad essere cordiale con le persone ed anche in quel frangente, nonostante fosse importante mantenere la calma, gli riusciva difficile suonare composto e tranquillo. " Vi condurrò dove dite, ma non create problemi! " Fu così che evitando gli sguardi dei presenti e con un cipiglio severo scolpito su quel viso ricoperto di una folta barba bionda il locandiere iniziò a scortare i due shinobi di Oto nel luogo dell'aggressione dei poveri bambini.

    Nelle vie del villaggio l'uomo ignorava la gente che lo guardava con i due alle spalle, tentando di ridurre i contatti al minimo. Non che un tizio come Star potesse passare inosservato, specialmente in un luogo come quello, ma il locandiere non aveva molta scelta. Ad un certo punto, a metà strada, incrociarono un uomo piuttosto giovane e distinto, con un giacca nera e capelli corvini di media lunghezza pettinati all'indietro. L'uomo salutò il locandiere che stranamente questa volta il locandiere parlò, anche se senza fermarsi.

    " Buongiorno, buongiorno anche a te Clahador. " Il suo tono era brusco e frettoloso. Eppure non mancò di impedire che la conversazione si limitasse ad un semplice scambio di saluti. " Tutto bene oggi nel villaggio? ", chiese, sempre continuando ad avvicinarsi all'uomo, che a sua volta gli camminava incontro. " Altroché. ", rispose Clahador senza guardarlo. " È giorno di visita alla piccola Kaya. ", disse, sorpassandoli con passo deciso ed allontanandosi per la via senza dare a Takegi il tempo per rispondere. Il locandiere borbottò qualcosa sotto i baffi ma non si fermò, continuando a condurre i due Otesi verso la loro meta.
    Fu così che non appena girarono l'angolo si imbatterono in due individui, uno stralunato e l'altro con il fiatone, accompagnati da un cagnolino bianco dallo sguardo intelligente.

    ~

    La sorpresa di Toji nel subire il contrattacco di Pooh fu notevole, ma per sfortuna della rotonda kunoichi la sua rabbia fu ancora più grande. Il suo corpo reagì istantaneamente: la zona del colpo, avrebbe potuto avvertire Pooh, si indurì istantaneamente, coadiuvata anche dal chakra, mentre l'intera figura della guardia del corpo fu avvolta da una massa di vapore acqueo sprigionato dalla tremenda furia di cui era pervaso[I Slot Difesa & Slot Tecnica Base][Botta Medioleggera].

    " Non... non... avresti... non avresti DOVUTO!! "



    Furia del Demone Capride

    Hijutsu

    Attivazione La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione. L'attivazione richiede un consumo Medio di chakra.
    [L’attivazione richiede uno Slot Tecnica Base]

    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 tacche)

    Abilità Comuni dei Portatori

    Attivazione Automatica: L'utilizzatore attiverà involontariamente la Hijutsu se subita una ferita almeno Medioleggera.
    Corpo del Demone Capride: Attivata l'Hijutsu, l'utilizzatore cambierà aspetto, aumentando di dimensioni, proporzionalmente al livello, assumendo un aspetto caprino. Compariranno zoccoli negli arti inferiori, artigli in quelli superiori e delle robuste corna al di sopra della testa.
    Potenzialità del Demone della Rabbia: Quando in forma Capride, l'utilizzatore subirà un potenziamento nelle restanti statistiche principali, assieme ad un malus in senjutsu e l'impossibilità di usare specifiche tipologie di jutsu.
    Potenziamenti del Demone della Rabbia: L'utilizzatore ad ogni nuovo livello ottiene una potenzialità diverse nel proprio corpo, la cui attivazione sarà limitata da un relativo consumo di chakra pari a 1/2 basso e l'uso di uno slot tecnica.

    Livello I (Genin Verde)

    - La stazza dell'utilizzatore aumenta di 1 slot dimensionale
    - Forza, Velocità e Resistenza aumentano di +1.
    - Senjutsu diminuisce di 4 tacche.
    - L'utilizzatore può usare solo tecniche derivate.
    - Zoccoli, corna ed artigli hanno una potenza pari a 15 e durezza 2.

    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)

    - La stazza dell'utilizzatore aumenta di 2 slot dimensionali
    - Forza, Velocità e Resistenza aumentano di +2.
    - Senjutsu diminuisce di 3 tacche.
    - L'utilizzatore può usare solo tecniche derivate e taijutsu.
    - Zoccoli, corna ed artigli hanno una potenza pari a 20 e durezza 3.


    Completamente trasformato ed irriconoscibile, Toji si lanciò all'attacco. Ora che era alto circa due metri aveva una falcata incredibile e separò in pochi istanti la distanza che lo separava dalla piccola Pooh. Lanciando un urlo disumano si scagliò all'attacco con una cornata al ventre della kunoichi, evitando però di provare ad impalarla[Movimento Gratuito & Slot Tecnica Avanzata][FOR:625][VEL:625][POT:+30]. Contemporaneamente la mano destra avrebbe seguito l'attacco, tentando di afferrare Pooh in una morsa ferrea in modo da dislocarle una spalla grazie al rinculo della cornata. Un altro urlo avrebbe accompagnato il termine dell'azione, ovvero un poderoso calcio al mento con un solido zoccolo nero[I & II Slot Azione][FOR:625][VEL:550][POT:+30].

    " NON PERMETTERÒ A NESSUNO DI TOCCARE LA NOBILE KAYA! "

    Se l'occasione lo avesse consentito, ovvero se Pooh non fosse stata sbalzata via, Toji avrebbe continuato l'offensiva, scagliando un altro pugno al volto ed un calcio alla rotula destra della kunoichi[III & IV Slot Azione][FOR:625][VEL:550][POT:+30]. Il suo intero corpo era pulsante di rabbia ed i suoi colpi erano sensibilmente più pesanti!

    OFF GAME

    Ammira la TS creata ad hoc per il tuo bestiale simpatico amico :addit:

    Il cerchio si stringe! Cosa farai? :guru:

     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Gau, Snoopy e Keima - Incontri dettati dalla fretta dal fato]

    Appena voltato l'angolo l'assassino in fuga andò a sbattere contro un passante e finirono a terra entrambi. Dannato idiota io ti ammazzo!! Reagì istintivamente, solo per trovarsi di fronte Keima che stava blaterando qualcosa sui campi di forza proiettati dagli Angulus di Cauntrisaid. Certo, il fatto che fosse Keima non cambiava il fatto che volesse ucciderlo, e difatti aveva già il coltello in mano quando improvvisamente un suono terrificante giunse dalla sua destra. Woff! Tecnicamente quel verso stava a significare Vedo che non sei cambiato...speravo che almeno uno di questa banda di matti fosse crepato...specialmente tu. AAAAAHHHH!!! Uno strillo da donnetta rivelò la temporanea paura dei cani che si era appena instaurata nella mente di Gau. E ti pareva... Un nuovo ringhio sommesso fece saltare l'assassino a due metri da terra. Tutto sommato potrebbe essere divertente...

    Gau? Che succede, come mai sul muro? Ci sono forse Mine Ayervidiane per terra? Il team disfunzionale andava crescendo.

    [Sunako e Star - Death Metal?]

    Non vedo perchè seguire un uomo grasso e chiaramente poco illuminato quando ci sono io presente. La mia luce può guidare intere nazioni, credete che non potrei illuminare il vostro sentiero? Star si ritrovò nuovamente la lama puntata alla gola. Dunque conosci la via per il regno delle tenebre eterne? Er....no...io....sapete, credo che sia il caso di lasciarvi guidare, nel mentre potrei cantare uno dei miei più grandi successi: "Non sbudellarmi ti prego". Non vedo come una frase tanto iniqua possa essere un successo. Il vero successo è la fine definitiva del tutto. Comunque erano daccordo, per quanto l'equilibrio fosse precario, e cercando di sottrarsi agli occhi della folla il locandiere condusse i due lontano.

    Poi ci fu quel breve incontro con il medico del villaggio. Apparentemente un incontro senza alcun risvolto, ma sul cammino di Clahador si manifestò un ostacolo apparentemente insormontabile. Un ostacolo con una maschera gialla a forma di stella. La fiera del pazzoide, se così si può dire, ad impedire la sua avanzata. Buon uomo, come mai questa fretta? Siete forse turbato da qualcosa per non avermi notato? Oh, no, ora è chiaro... Si inchinò appena per avvicinare il suo volto a quello dell'occhialuto, socchiudendo gli occhi con aria furba. Voi...siete uno di loro. Anzi...magari siete il capo di quelli che stanno qui al villaggio, non è così? Il tono di Star era diventato tagliente e sagace...il tono di un uomo pericoloso.

    Piantala, Stella della Morte. Il nostro cammino porta altrove. Sunako aveva fretta di raggiungere il luogo della perdizione, e certo non le interessavano le parole che Star aveva da spartire con il medico. Dal canto suo il cantante non potè che piegarsi alla volontà della sua compagna, limitandosi a sospirare sconsolato prima di allungare un pezzetto di carta ripiegato al medico. Che volete farci, come cantavo da ragazzo "La donna è mobile...e se armata non fare storie e obbedisci"...ma questo potrebbe interessarvi...solo, leggetelo una volta che ci saremo allontanati. Fece un occhiolino, che nelle sue intenzioni doveva essere un ammiccamento carico di pathos (o forse minaccia?), ma la maschera di gommapiuma rendeva queste sottigliezze semplicemente impossibili da eseguire.

    Se non ci fossero stati problemi si sarebbero allontanati lasciando solo Clahador con il bigliettino, sempre che lo accettasse. Una volta apertolo avrebbe scoperto che si trattava di un fazzoletto da bar con sopra scritto a penna

    CITAZIONE
    A te che certo sei il leader del mio fan-club in questa cittadina.
    Comprendo che l'imbarazzo ti impedisca di adorarmi come vorresti, ma non temere, questa notte mi esibirò sul tetto della casa più alta del paese solo per i miei fan più fidati. Considera questa carta come un biglietto per la prima fila!

    Con luce, talento ed arte,
    Star.

    [Tutti tranne Pooh - La squadra quasi-riunita. Dicesi anche Quasi-Apocalisse]

    Ma ecco che dietro un angolo, appena oltre la strada principale, il locandiere ebbe il dispiacere di conoscere l'intera comitiva. Vedo che siete sopravvissuti. Me ne compiaccio. Ancora una volta ho la speranza di varcare per prima la soglia del mondo successivo. Annuì Sunako dopo una lunga e significativa occhiata a tutti i presenti, specialmente il cane. Vedo che il prode cerbero si è unito a noi, certo per strapppare le nostre anime al corpo casomai fossimo moribondi. Oh no! Anche questa non è ancora riuscita a suicidarsi? Ma che ho fatto di male??? Ma tutto ciò che gli altri sentirono fu un debole guaito...più che sufficiente per far riparare Gau dietro il locandiere, con le ginocchia che tremavano quasi quanto i denti e il respiro ancora affannoso.

    Il prode cane che apprezza la mia musica, che gioia rivederti! Tu facevi strani suoni di notte nella tua cella e io ululavo alla luna...pensavo fossi un cane pure tu...quanto mi sbagliavo... E c'è anche il mio affezionato scienziato! Spero stavolta di essere un'ispirazione maggiore per te. Keima apparve dubbioso. L'entità protoplasmatica conosciuta come BK-201. Autoproclamatosi una stella vivente e senziente e che tuttavia non emette neutrini nè radiazioni. Un'anomalia ancora da valutare, ma apprezzo la tua presenza, meglio un alieno che si identifica come tale piuttosto che i mostri in incognito che vagano per questa cittadina... E fissò attentamente il locandiere. Umano? O un Barilus Alcoolicur di Cassiopea? Sembrava intento in un grande ragionamento. Beh, indipendentemente da cosa sei, entrambe le specie sono relativamente pacifiche....sai qualcosa dei Felini Pirati di Andromeda che sono ormeggiati oltre il precipizio? Non mi è chiaro se la loro nave Buccaneer sia stata rubata ai Necrozoidi o meno, ma sospetto che quei fuorilegge non dovrebbero essere qui.

    Riecco che parte...dillo che sono dannati Gatti e scommetto che partiranno tutti all'assalto con me come guida! Ed intanto Star cercava con una canzone di calmare il tremebondo Gau. Non temere, capisco che tremassi in mia assenza...la carenza di luce e ispirazione fa questi effetti, ma ora sono qui e ti canterò "Mille cani bavosi" e "Abbaiando alla Luna come un vero Canide" per tranquillizzarti. Gau si limitò a ululare di terrore, reggendosi al locandiere, e sfortunatamente Star prese il verso come un invito a fare altrettanto..e così Snoopy, con un circolo vizioso che evitiamo di approfondire.

    Hai detto fuorilegge? Del genere che taglia la gola alle donne? Potrebbero...ma c'è una nave intera e serve un pò di forza bruta, quindi siamo venuti a cercare te e Pooh....dov'è Pooh? Nessuno ne aveva idea. Beh, anche il nostro Barilus qui sembra ben piazzato, e se non ricordo male ha delle ghiandole di acido sotto le mammelle con cui difendersi...potrebbe tornare utile. Pooh? Oh bene, allora siamo praticamente al completo... Ma come sempre nessuno poteva capire cosa intendeva dire Snoopy. Ma il locandiere cosa poteva dire di fronte a quel bailamme?

    A-a-a-a-anche il medico non è uno che sta tanto bene. Devo ucciderlo appena po-po-possibile. Tremava Gau. Si, mi hai accennato alla cosa. Il Medico? Ignobili individui che vanno contro la naturale evoluzione della storia: la morte. Si-si...come dici tu...ma allontanate il cane vi prego.. Tks, che vigliacco. Tutta paura dei miei morsi. In effetti Gau dice che il medico sa usare il chakra e colpire pesantemente il corpo...respira male per questo. E ha ucciso lui i tizi che sono stati trovati morti, me lo ha confessato...il bastardo voleva fare a gara a chi fosse il più bravo...oh, datemi solo tre ragazzini del posto e li riduco molto peggio di come ha fatto lui!. Un medico che porta morte? Devo certamente incontrarlo! Aggiunse con urgenza Sunako. Pooh può aspettare. Dove possiamo trovare il medico assassino? Si...anche io devo ucciderlo! No, lui deve uccidere ME! Un attimo! C'è un piano da seguire e una marea di Pirati Zombie che sono anche gatti mannari nati dalla settima luna del dodicesimo pianeta del quarto sistema di...MORTE AI GATTI!Tutto ciò mi ricorda la mia canzone "Zanne di cane bagnate dalla luna!" Gau gettò un nuovo grido di terrore, seguito da un ululato di Snoopy.

    Solo il locandiere poteva tirarli fuori dall'impiccio. O precipitarli all'inferno.

    O impiccarsi...


    [Pooh - Le incredibili vicissitudini dell'uomo-caprapecora e la sua scarsa identità animale]

    La pecora sembrò piuttosto irritata dalla reazione di Pooh, al punto che decise di trasformarsi in una capra, con somma sorpresa della ragazzina, anche se nessuno avrebbe potuto realizzare che la sua perpetua espressione avesse avuto un impercettibile cambiamento. Pooh? Comunque non era stupida. Cioè, era un filo più lenta della media quanto a ragionamenti, ma sapeva arrivare al punto che una grossa capra arrabbiata può caricarti. Certo non si aspettava che lo facesse così in fretta! Ebbe appena il tempo di mettere mano alla cosa più a portata di mano che aveva per portarsela davanti al petto per ammortizzare la testata: il suo Fuuma Shuriken. [Basso-> Riflessi Blu+3 tacche] Viste le grandi dimensioni dell'arma e il movimento tutto sommato ridotto da compiere rispetto alla lunga carica nemica riuscì a schermarsi dall'attacco senza eccessiva difficoltà, anche se il contraccolpo sull'arma e sulla corazza sottostante si fece sentire [Lieve all'addome].

    La capra aveva provato al contempo ad afferrare la ragazzina mentre questa veniva scagliata via, ma aveva fatto male i suoi conti: contro una persona normale avrebbe facilmente dislocato una spalla, ma lo svantaggio di Pooh nell'offensiva: la sua corta portata dovuta agli arti corti, diventava un elemento difensivo notevole! Essendo così piccola e compatta, il solo richiudersi in difesa reggendo con tutte le sue forze il Fuuma Shuriken riuscì a impedire una stretta efficace da parte del nemico sul corpo, che trovò solo la sua manica, intercettata mentre volava via e quindi strappata. La troppa differenza di dimensioni tra la rotonda Pooh e il caprone era stata la salvezza della ragazzina, che comunque non mancò di seguire il calcio che arrivava dal basso, ma che trovò nuovamente il Fuuma Shuriken a bloccarlo [Basso->Blu+3 tacche]. Vista l'altezza ridotta, per la kunoichi era questione di un istante spostare la grossa arma di pochi centimetri più in alto per riparare il mento, mentre il calcione la faceva volare via con un danno enormemente smorzato alla testa [Quasi Leggera al capo].

    La ragazzina provò a reagire non appena atterrata, anche se un pò scossa dall'urto, ma inaspettatamente il suo Fuuma Shuriken non si aprì come di norma. Abbassando su di esso lo sguardo si sarebbe potuta notare la pesante piega delle lame chiuse, segno che quel calcio e quella cornata dovevano avere una forza assolutamente eccezionale. La capra aveva rotto una delle sue armi... Pooh... mormorò con un briciolo di tristezza, e forse una lente di ingrandimento avrebbe potuto notare una microespressione di tristezza sul suo viso, simile a un broncio, ma come sempre l'uomo medio avrebbe avuto estrema difficoltà a leggere la rotonda kunoichi. Eppure non sembrava essersi persa d'animo: la capra era ormai stata relegata lontano nei suoi processi cognitivi in quanto ostacolo. Lei voleva arrivare da Kaya (ma perchè?) e quindi doveva superare la capra. Ma la capra era forte, quindi bisognava abbatterla o aggirarla. Ma dato che la capra presidiava l'unico ingresso, era il caso di creare un nuovo ingresso. Magari direttamente al piano di sopra.

    La ragazza scattò rapidamente verso uno degli alberi più vicini, afferrandolo con una mano sola e subito dopo lanciandolo contro una delle finestre del piano superiore. La pianta sarebbe stata sradicata senza apparente sforzo ed avrebbe quindi preso il volo, causando chissà quali danni a contatto con l'edificio, ma fornendo al contempo una buona passerella per entrare! POOOH!!! [Potenza Disumana - Forza 1650 (550x3)] Vista la distanza dopo la botta di prima c'erano poche possibilità di un contrattacco efficace, e a ragazzina potè dare il meglio di sè con quell'opera di distruzione. Certo, nella sua testa lei pensava di creare un nuovo ingresso per evitare la capra, ma non poteva certo sapere che lanciando quell'oggetto avrebbe danneggiato pesantemente il piano superiore, e magari la stessa Kaya.

    Se per caso la capra si fosse spostata (per motivi non chiari alla Kunoichi ma a chiunque altro si) per bloccare il gigantesco proiettile Pooh non avrebbe sprecato l'occasione, gettandosi dritta all'interno della magione con tutta la velocità possibile, per poi cercare di guadagnare rapidamente le scale verso il piano superiore. I due signori in abito non la avrebbero disturbata più di tanto: certamente avrebbe potuto abbatterli facilmente se si fossero frapposti alla sua corsa. Se invece la capra non avesse cercato di bloccare l'albero, Pooh semplicemente sarebbe poi saltata, cercando di salire sul muro e guadagnare l'apertura così generata, con le mani ben salde sui due Tonfa che aveva estratto dopo il lancio, casomai la capra volesse cercare nuovamente di interrompere la sua avanzata!
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,745
    Reputation
    +473

    Status
    Anonymous
    Clahador parve non vedere il bigliettino portogli dallo stranissimo individuo con la testa a forma di stella. Al contrario, continuò a camminare deciso verso la villa dove si era prima diretta Pooh, con quella strana espressione in faccia che aveva spinto Takegi, abituato a vederlo gentile e sorridente, a chiedergli se andasse tutto bene." Noi ci vedremo dopo, Takegi.. se sopravviverai. ", disse tra sé e sé in tono lugubre, quando il gruppo era lontano da lui.

    ~

    " Forza, bastardi! Muovetevi! ", urlò l'uomo con il cappello alla ventina scarsa di uomini appena scesi dall'imbarcazione recante la bandiera pirata dei KuroNeko. Quel gruppo di uomini dava l'impressione di essere composto da dura gente di mare, che però ultimamente si era lasciata andare per un qualche motivo. Gli uomini erano per lo più armati di pugnali, scimitarre e bastoni, con l'eccezione di due balestre ed una frusta. " Abbiamo fino al calar del sole per portare a termine il piano! ", concluse, iniziando a correre verso la salita che conduceva attraverso il bosco e poi al Villaggio dello Sciroppo.

    ~

    Takegi non poteva credere ai suoi occhi. Una banda di matti. Una banda di matti aveva invaso il suo amato, pacifico villaggio. Il problema era che i tizi erano troppi e troppo pericolosi per cacciarli via a suon di pedate come il locandiere aveva un impellente desiderio di fare. Il discorso che i quattro più il cane stavano facendo era impossibile da seguire, almeno per un uomo dalla mentalità semplice come Takegi. Gli parve di cogliere qualche riferimento alla terribile vicenda dei ragazzi assassinati, ma si perse poco dopo in quel fiume di parole. La menzione non gli fece comunque piacere, anzi: lo convinse definitivamente della necessità di cacciare i tizi prima che combinassero qualcosa di grosso.

    Li lasciò parlare senza interromperli, tormentandosi la folta barba bionda mentre si sforzava di individuare un modo per togliersi dai piedi il problema. La sua concentrazione fu interrotta dall'intervento di un suono lontano che iniziò a essere udibile con persistenza. Ogni secondo diveniva più forte e più ricco. Takegi impallidì. Erano urla! Urla e rumore di uomini in corsa. Si voltò immediatamente, iniziando a correre verso l'inizio della via principale del villaggio. Sulla strada fermò un individuo con in mano una grossa scatola, anch'egli fermo ad ascoltare quel rumore inquietante. " Shun, corri dal sindaco e digli di chiamare subito tutti gli uomini disponibili all'ingresso del villaggio! ", tuonò. " Eh? Ma perch- " " PRESTO! Stiamo per essere attaccati! " E con quello reiniziò a correre. Il locandiere, Sunako aveva potuto vederlo, non era un semplice paesano: in un qualche momento del suo passato aveva dovuto combattere per vivere ed il suo corpo ed i suoi istinti erano ancora acuti.

    Arrivò all'inizio della via in meno di un minuto, stringendo in mano il macete con cui aveva tagliato il pane per la ragazza con la katana. Teso in volto, continuò a guardare in direzione della foresta. Quando il primo pirata, sorprendentemente non l'uomo con il cappello, uscì dal bosco, subito seguito da una moltitudine di suoi compari, il corpulento locandiere urlò ai quattro senza voltarsi. " Ehi, voi quattro! Datemi una mano qua e l'intero villaggio vi aiuterà in qualsiasi cosa sia che dovete fare! " Terminata quella frase, con un urlo rabbioso si lanciò in avanti verso la carica di uomini che aveva intenzione di invadere il villaggio!

    ~

    La reazione dell'uomo capra fu istantanea. Nonostante fosse sorpreso per il risultato modesto della propria offensiva e senza dubbio scioccato dalla dimostrazione inumana di forza che la piccola kunoichi aveva appena effettuato sradicando un albero a mani nude, appena vide che il vegetale mirava contro la parete della stanza della nobile Kaiya Toji saltò con tutte le sue forze, inserendosi nella traiettoria dell'albero e bloccando il colpo con il proprio corpo[I Slot Azione][RIFL:575][RES:625]. Il suo istinto semi animale gli permise di irrobustire il proprio corpo tramite la sua abilità senza neanche doverci pensare, ma la forza dell'impatto fu comunque troppo anche per lui. L'albero si schiantò sulla sua spalla destra, dalla quale si liberò un acuto rumore di ossa che si spezzano.



    Toji cadde a terra, seguito dal tronco. Era riuscito nel suo intento, ma ora giaceva a terra, privato di gran parte delle proprie capacità combattive. " M-maledetta kunoichi.. ", boccheggiò. Il suo braccio sinistro era piegato in maniera innaturale. Toji sudava copiosamente e il solo trattenersi dall'urlare doveva costargli parecchia fatica. " Stai lontana dalla nobile Ka- " Il resto delle sue parole fu inghiottito da un sordo boato a pochi metri di distanza, seguito da una serie di rapidi eventi uno più inaspettato dell'altro. La piccola Pooh, dedita alla sua corsa verso l'interno della mansione, avrebbe percepito per un attimo un'ombra alle sue spalle, che l'avrebbe poi superata immediatamente per schiantarsi proprio sulla porta di casa. Seguì un altro botto, metallico e pesante, proprio nel punto d'impatto. Che ci credesse o no, qualcuno aveva appena calciato il pesante cancello di metallo della villa così forte da scardinarlo e spedirlo a tutta forza contro l'ingresso della casa, di fatto sigillandola. La piccola Pooh era stata fortunata: se si fosse trovata pochi centimetri più a sinistra la struttura in ferro l'avrebbe travolta.

    Toji e Kadai, quest'ultimo uscito appena in tempo dalla porta, non potevano credere ai loro occhi. Il corpo esanime del collega di Kadai, pesto e sanguinolento, atterrò nel mezzo del cortile della villa. L'uomo capra gesticolò a Kadai di aiutarlo a rimettersi in piedi con un senso di urgenza, mentre una figura vestita di nero entrava nel cortile camminando lentamente. " Non disturbarti, Toji. ", lo provocò la voce del giovane medico di villaggio. La sue nocche gocciolavano del sangue della guardia appena eliminata. " Kukukuku! E dire che gran parte della mia cautela in questi anni era dovuta alla tua presenza! " L'uomo era sensibilmente divertito. Il suo sguardo crudele era coronato da una maschera di puro scherno e derisione. " Dopo tre lunghi anni, finalmente posso giungere alla fase finale del mio piano. Ora toglierò di mezzo quel che rimane di te e del tuo amico, farò sputare a quella stupida mocciosa il modo di accedere alle ricchezze di suo padre e prenderò possesso del villaggio! " Rise di nuovo. " E ora, grazie a te.. ", iniziò, facendo un inchino provocatorio nei confronti di Pooh.



    " ..tutto sarà ancora più semplice. "

    La minaccia presentata dalla sola presenza di quell'uomo era palpabile. Senza dubbio, si trattava di un individuo pericoloso. Anche qualcuno come la piccola Pooh avrebbe potuto percepirlo con estrema chiarezza. L'uomo in nero fece un passo avanti verso la kunoichi, il suo ghigno di scherno sempre stampato in faccia.

    OFF GAME

    I sedici pirati che al momento attaccano il villaggio sono tutti Genin, undici Rosse e cinque Blu. Che i tuoi gregari decidano di assistere Takegi o meno, i pirati li attaccheranno lo stesso: descrivi un due turni completi contro i pirati, che attaccheranno senza pietà ed in ogni maniera possibile con le armi descritte.

     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Tutti tranne Pooh - La carica dei pirati e tutto ciò che venne dopo]

    Le parole cariche di urgenza del locandiere armato distrassero appena per un secondo i cinque shinobi, che gli gettarono una lunga occhiata. Non abbiamo tempo, dobbiamo fermare un attacco al villaggio! Spiegò Gau con aria di sufficienza. Possibilmente rimettendoci la vita. Parla per te, io ci guadagnerò un disco d'oro con la canzone sulla battaglia! Il piano per fermare i necrozoidi è essenziale, non distrarci! Woof! Abbaiò infine Snoopy, strattonando i calzoni di Keima senza successo, dato che quello che intendeva dire era: "Pezzi di imbeilli, sta dicendo che l'attacco STA AVVENENDO ADESSO!!" ...ma come sempre nessuno poteva capire un povero cane, per quanto geniale. L'accesa discussione tra gli altri quattro riprese subito, ma venne interrotta da un dardo di balestra che volò in mezzo a tutti loro, fortunatamente senza ferirne nessuno dato che Snoopy si frappose al lancio deviandola con un Kunai stretto tra i denti!

    EHI! Perchè hai fermato un'arma che poteva ferirmi? Un attimo...ma quei tizi sono armati! Io dico di scappare!!! Scappare? Finalmente un pò di carne da tagliare! Sibilò Gau, improvvisamente ringalluzzito. Così farò vedere a quel Klaqualcosa che so tagliare moooolto meglio di lui! Oh, pensavo servisse attirarli in trappola ma a quanto pare sono droni necroidi di basso rango: attaccano direttamente. Keima si sistemò gli occhiali, facendo alcuni passi in avanti.

    Sarà molto facile.

    Chiariamo un punto: tutti i membri dei Casi Disperati erano in origine dei prototipi di super-ninja andati a male: le loro tare mentali erano tali da renderli quasi inutilizzabili in battaglia, ma non per questo eranno privi di potenziale...un potenziale che a suon di minacce e punizioni corporali e psicologiche Febh era riuscito a sviluppare almeno un poco...quel tanto che bastava per renderli utili in una rissa. Alcune malelingue dicono che questo suo "successo" è dovuto al suo essere un caso limite di malattia mentale, ma non indagheremo oltre su queste calunnie.

    Il breve intermezzo serve a spiegare come mai la carica dei pagliacci fu una disfatta totale. Per i pirati, si intende.

    uype



    [Turno 1]

    Che qualcuno fermi quell'inutile ciccione! Quelli sono Necrogatti di Antares...patetiche creature che vanno nel panico non appena vengono private della vista! Disse Keima, facendo un piccolo scatto in avanti per darsi la rincorsa e lanciando quindi un piccolo oggetto contro i pirati in carica. IL VOSTRO TRAVESTIMENTO E' INUTILE!! L'oggetto impattò al suolo generando una nube di fumo [Fumogeno] ed interrompendo la corsa del locandiere, che non capiva a cosa potesse servire un fumogeno quando c'era tutto il resto della strada sgombro...almeno fino a quando i sei sigilli di Keima non attivarono il suo Genjutsu preferito!

    Improvvisamente il fumo sembrò moltiplicarsi, arrivando ad invadere una grande porzione dis trada, avvolgendo tutti i pirati! [Moltiplicazione Ambientale - 60 Slot Dimensionali] Keima riteneva che la Moltiplicazione Ambientale fosse un utile sistema per far credere agli invasori alieni che le forze terrestri fossero molto più numerose di quanto non sembrasse...e Febh dopo innumerevoli vessazioni si era arreso al lasciare che il suo gregario credesse quello che voleva...purchè per lui QUALUNQUE nemico fosse considerato un invasore alieno. Non c'era voluto molto a convincerlo della cosa (più o meno Keima ne era già convinto) e dunque il QI superiore del ninja occhialuto era diventato improvvisamente più utile!

    Subito dopo Keima passò la sua cartabomba a Snoopy che gli stava accanto, senza attivarla, in modo che il cane potesse sfruttarla in quello che gli riusciva meglio: le trappole! Canide Lunare...sfrutta pure la tua superiore conoscenza tecnologica se davvero sei mio alleato!

    [Turno 2]

    Keima attendeva a braccia conserte lo svolgersi della vicenda, con i nemici intrappolati dal fumo ed alla mercè di tutti gli attacchi. Nel mentre stava impegnandosi attivamente per ricordare le giuste cerimonie funebri dei Necrozoidi ed evitare che i loro protoplasmi tornassero alla vita, quando improvvisamente un'idea gli sfolgorò per la testa bacata che si ritrovava! Un attimo! E se invece che Necrozoidi fossero dei Felinidi Biosulfuracei di Pollution IV??? Se così fosse il fumo li renderebbe quasi invincibili... C'era da dire che stavano subendo pesantemente e che quel fumo era quasi tutto illusorio, ma Keima non era noto per i suoi pensieri lineari. Uhm...no, no...non posso correre un simile rischio! E proprio per quel motivo disattivò il suo Genjutsu...così, senza un momento preciso, mentre tutte le scene di battaglia erano in pieno svolgimento!!

    Se Febh fosse stato presente probabilmente avrebbe afferrato il ninja occhialuto e lo avrebbe usato come zppa in uno sterrato, ma purtroppo il caposquadra non era presente...e tutti ne avrebbero presto pagato le conseguente. Non temete, possiamo comunque sconfiggerli! Mirate all'occhio destro, è il punto debole dei Biosulfuracei!! (non che l'occhio sia in generale un punto resistente in qualsivoglia creatura vivente...) Disse con piena fiducia mentre due dei nemici sopravvissuti alla prima ondata gli si gettavano addosso: uno [Genin Rossa] aveva con sè una balestra mentre l'altro [Genin Blu] era armato di spada. Un dardo volò diritto verso la testa del ninja occhialuto, che riuscì a schivarlo per il rotto della cuffia (non era esattamente pronto alla lotta) ricavandone una minima ferita alla guancia sinistra [Ferita Lieve] ma almeno fu abbastanza presente da evitare il colpo di spada [1/2 Basso-> Riflessi Blu+2 tacche]...o forse no? L'attaccante in realtà vide il colpo andare a segno anche se la sua vittima improvvisamente si dissolse in una marea di piccoli dischi volanti che subito gli si gettarono addosso costringendolo ad arretrare con le braccia alzate davanti al viso. Per il suo compagno, intento a ricaricare la balestra, la scena fu quantomeno strana...anche se chiunque conoscesse quel Genjutsu [Sparizione Offensiva] avrebbe potuto spiegargli cosa stava accadendo. Purtroppo i pirati non avevano di queste conoscenze...e la lama del Kusari-Gama di Keima squarciò il collo del malcapitato vittima dell'illusione un secondo dopo la scomparsa dei dischi volanti.

    Subito dopo un Kunai troppo veloce per il poveraccio armato di Balestra si conficcò nel suo occhio sinistro, ponendo fine alla sua vita [1/2 Basso-> Forza Blu+2 tacche]

    E così Keima si era liberato di due nemici...anche se aveva inguaiato tutti i suoi compagni!!

    Moltiplicazione Ambientale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Pecora, Scimmia, Cane, Pecora, Scimmia, Bue ( 6 )
    L'illusione si attiva senza medium, colpisce chiunque osservi l'oggetto originale. L'utilizzatore può creare copie illusorie di un oggetto o strutture. L'efficacia è pari a 10 ogni consumo basso utilizzato per l'attivazione.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Livello: 4 / Consumo: ½ Basso ogni 5 Slot Dimensionali)
    [Slot Dimensionali duplicabili massimi: 20 per Grado]
    [Da genin in su]


    Sparizione Offensiva
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )
    L'illusione si attiva se la vittima ha attaccato l'utilizzatore e questo riesce a schivare il colpo. La vittima vede il suo attacco andato a segno, ma l'utilizzatore si disgregherà in diversi oggetti, animali o elemento (come corvi, elettricità, foglie). Questi pezzi, se entro 15 metri la vittima, possono attaccarla con velocità pari all'utilizzatore. L'efficacia è pari a 40; l'eventuale danno avrà efficacia pari a 40 e può ridurre la vitalità. Tipo: Genjutsu - Kanchi/Dame-ji
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto)
    [Da chunin in su]


    z92



    [Turno 1]

    Li aveva visti molto bene ed era disgustata...Keima poteva anche chiamarli con quei nomi bizzarri che certo inventava, ma per Sunako quegli individui armati che arrivavano in corsa non erano altro che sudici ed orridi malviventi. Che orrore...una morte per mano loro sarebbe così...così...indisponente! Non poteva tollerare l'idea che la tanto agognata Fine si presentasse in quella forma indegna...anche lo Yakushi era stato chiaro: doveva trovare la Morte ideale, non accontentarsi di una qualsiasi. Tutte le altre Morti, quelle non degne di lei...tutte loro dovevano essere spazzate via od ignorate!

    Ancora una volta Febh era riuscito a risvegliare un briciolo di utilità in uno dei Casi Disperati, e con un sano giro di parole aveva confuso Sunako al punto da convincerla che in qualche caso poteva anche reagire al nemico per preservare la sua vita in attesa di una Morte più adatta.

    Fumo...comprendo, è giusto che la Fine Ultima abia un carico emotivo adatto per quei miserabili. E una lama che arriva inaspettata è ciò che donerò loro... Mormorò scattando in avanti ad alta velocità, superando senza particolari problemi il locandiere e sferzando quindi l'aria ad appena un metro di distanza dal muro di fumo. Il solo spostamento d'aria fu sufficiente per proiettare in avanti una lama di vento tagliente che avrebbe trafitto senza pietà chiunque si trovasse in mezzo [Taglio dell'Aria (4,5m - MedioBasso-> Velocità Blu+1 tacca - Potenza 40]. E poi, mantenendo quella distanza, sarebbe stata pronta a falciare con un colpo deciso chiunque uscisse dal banco di fumo all'interno della sua portata [MedioBasso-> Forza Blu+2 tacche e Velocità Blu+3 tacche] approfittando della sorpresa: chi mai poteva difendersi da un fendente proprio mentre usciva da un'area a visibilità zero? Non accetto la Morte da mani sudicie come le vostre...

    [Turno 2]

    Il Taglio dell'Aria di Sunako giunto attravero l'oscurità fu sufficiente per raggiungere almeno due nemici, uno dei quali [Genin Rossa] venne preso completamente alla sprovvista, ritrovandosi con una ferita sul petto tanto profonda da rendergli impossibile continuare a combattere (o a respirare, se nessuno avesse fatto niente nel giro di pochi minuti). L'altro fu leggermente più fortunato grazie al bastone che impugnava, che venne tagliato in due ma attenuò parecchio il danno subito dalle sue carni [Genin Blu - Ferita Leggera, Arma distrutta]. Subito dopo sia il sopravvissuto che un'altro pirata scattarono fuori dalla nebbia in cerca di un pò di visibilità, ma il più debole dei due ebbe la sfortuna di incontrare gli occhi di una bellissima donna dai capelli neri che aveva una gran voglia di presentargli la sua spada. Una testa rotolò via, e non si trattava certo di quella della Kunoichi, il cui sguardo impassibile si voltò ad osservare il pirata ferito mentre l'aria si riempiva degli zampilli di sangue. Dunque sei tu il mio avversario ora? Socchiuse gli occhi. Incivile...non sei degno di darmi la morte.

    Il ferito attaccò con un calcio che la ragazza incassò senza farsi scomporre più di tanto (era abituata a farsi male da sola) anche se la sua costituzione debole accusò una botta decisamente superiore alla norma [Ferita MedioLeggera all'addome]...tuttavia approfittò dell'attacco per agire in controtempo, anche se con poca coordinazione, per cercare un colpo al torace nemico, stavolta ben più profondo e pericoloso, tanto che il nemico venne abbattuto, anche se lei stessa dovette fermarsi un secondo per riprendere il fiato spezzato dall'urto. Non eri degno...che la Fine Ultima sia con te... Ma in quell'istante il fumo sparì nel nulla, e lei si ritròvò aggredita da un pirata con scimitarra [Genin Rossa] che la avrebbe trapassata alle spalle se non fosse intervenuto il locandiere, riavutosi solo in quel momento dalla confusione generale. ora che vedeva poteva agire e non avrebbe lasciato che quella ragazza finisse uccisa, anche se era pazza! Una spallata decisa buttò il pirata gambe all'aria annullando la sua offensiva e pochi istanti dopo lei si rialzò, gettando uno sguardo pieno di sdegno al locandiere. Ancora una volta mi hai allontanato dal mio scopo...cosa ti ho mai fatto perchè tu mi odi tanto? Aveva ripreso fiato, e con un solo fendente tranciò un braccio a quel nemico caduto, ottenendone la resa immediata.

    Quattro in tutto, le vittorie della Kunoichi.

    Taglio dell'Aria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )
    L'utilizzatore sarà in grado di effettuare un attacco a distanza con un'arma [AdCC]; la Velocità è pari a quella dell'utilizzatore. Il raggio d'azione di un singolo colpo verrà incrementato da un fascio luminoso di potenza pari all'arma. Gli status che l'arma può causare sono estesi al Taglio dell'Aria.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medio)
    [Raggio Massimo: 1,5 metri per Grado]
    [Da genin in su]


    dp87



    [Turno 1]

    Non che io posso restare a guardare? Una Stella non dovrebbe mai sporcarsi con la polvere della battaglia, ne va della mia immagine e dell'intero concetto di Illuminazione. Posso guardare e pensare ad ispirarvi e... Taci BK-201! Tagliò corto Keima. O devo forse pensare che la tua specie è alleata con i Gatti Necrozoidi? Se ami tanto cantare usa la tua voce contro di essi e dimostra la tua alleanza coi terrestri! Definire "terrestri" i Casi Disperati era qualcosa al limite del buongusto, ma Star contemplò per un istante quello che sarebbe successo se lo avessero lasciato di nuovo da solo con quel ninja dall'animo oscuro di Oto... No...ovviamente io porterò luce e gioia nel cuore della battaglia, è ovvio! AAHAHAHAHHAHAHA!! Corresse il tiro con un accenno di isterìa nella voce, avvicinandosi al banco di fumo, anche se non dimostrò particolare entusiasmo nel farlo. Questa sarà una breve esibizione... stava dicendo ...spero che una volta usciti dall'ospedale sarete pronti ad adorarmi come è dovuto ad una... Con la chitarra dietro la schiena sarebbe stato pronto ad intrecciare tre sigilli e poi gridare alla volta di chiunque fosse uscito dal fumo. ...ROCK-STAAAAAAR!!!!! Queste le parole del suo grido di ispirazione [Muchuuha - Onda Stordente]

    Ma a parte questo non sembrava affatto interessato a continuare a combattere, tanto che subito dopo avrebbe imbracciato la sua Katana senza nemmeno levarle il fodero!! [Cede slot azione a Gau]

    [Turno 2]

    Un poveretto [Genin Rossa] era usciti dal Fumo incontrando il caloroso benvenuto di Star, ritrovandosi storditi e confusi, ma non al punto da non poter continuare a combattere. Star ebbe la prontezza di spirito di parare l'attacco successivo con la sua spada ancora infilata nel fodero, che brandiva malamente, manco fosse una mazza da baseball! Ah--ah....aaaaa.....io, senti, non sono uno che combatte! Io racconto, ispiro! Sai che sono una STELLA?? Eh? Lo sai?? Io non vorrei combattere, detesto combattere, come dice il ritornello del mio ultimo successo... Per nulla impressionato quello attaccò con una finta, tanto che Star si ritrovò così ad incassare una bastonata sulla coscia [Ferita Leggera+½ Leggera], ma almeno gli venne istintivo gettare un grido un tantino più potente della media, replicando la tecnica di poco prima, ma stavolta solo con la voce e a distanza zero! [S&M - Muchuuha - Onda stordente | Tecniche Immobili] AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!! Quello venne preso in pieno, tanto che iniziò a barcollare fino a quando,, più per automatismo che per scelta, Star gli assestò una botta pesante sulla testa, facendolo stramazzare al suolo. Poco elegante ma efficace. Commentò, ancora scosso.

    Quindi, per sua somma gioia (ma enorme tormento di tutti gli altri) iniziò a cantare....


    Onda Stordente - Muchuuha
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Serpente, Scimmia, Cane oppure Voce ( 3 )
    L'utilizzatore può modificare la pressione dell'aria tramite l'utilizzo della propria voce o dei suoni circostanti. Potrà concentrare il suono all'interno della propria bocca oppure sotto forma di sfera da afferrare; quando desiderato è possibile scagliarlo entro 15 metri causando un'onda d'urto di raggio 3 metri che ha potenza pari a 20. Può causare Stordimento Leggero e la riduzione di 1 della Percezione per 2 round. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 5 / Consumo: Medio)
    [Da studente in su]


    rt52



    [Turno 1]

    Senza nemmeno mettere mano ai pugnali Gau scattò in corsa verso il banco di fumo. Un pò di ostacoli alla vista non erano un problema per lui, e la sua incipiente paura degli spazi aperti avrebbe trovato certamente sollievo in mezzo a quella coltre impenetrabile...e poi c'era l'odore del sangue che stava per versare...quel delicato aroma metallico che gli dava tanto, tantissimo conforto. Ben presto lo avrebbe assaporato e poi si sarebbe dedicato a quell'insulso medico.

    Respirava ancora un pò male ma non era il caso di lasciarsi distrarre da piccolezze di quel genere quando stava per lasciare quella terrorizzante aria aperta per un confortevole banco di fumo dove il cielo non può rischiare di caderti addosso! MWAHAHAHAHAH!!! Rise prima di gettarsi a capofitto nella coltre. Non poteva vedere all'interno, quello era vero, ma più o meno ricordava la posizione degli attaccanti ed aveva i suoi modi per lottare anche quando la vista non era del tutto funzionante [Combattere alla Cieca (Base) Movimenti Silenzioni (base) - Movimenti invisibili (Base)]. Nel mucchio estrasse rapidamente le sue armi cercando un rapido attacco alle spalle di uno degli avversari, mirando al collo con le lame affilate dei Tanto [Estrazione Mortale], quindi passò all'attacco successivo, cercando di abbattere un secondo pirata conficcandogli l'acciaio nell'addome, verso l'alto, trapassandogli il cuore se possibile [1/2 basso -> Blu+3 tacche] per poi scattare e dedicarsi ad un bersaglio successivo, con la medesima velocità, cercando un colpo verticale ascendente con cui farlo sanguinare copiosamente...non vedeva l'ora di sentire quelle calde gocce rosse sul viso! [1/2 basso -> Blu+3 tacche]

    [Turno 2]

    Dei pirati, per quanto sanguinari, non potevano essere al livell di un chunin addestrato nell'assassinio, specialmente all'interno di una nube di fumo che bloccava la loro vista e causava confusione. Due dei tre bersagli caddero senza opporre alcuna resistenza [2 Genin Rossa], mentre il terzo, appena un pò più abile [Genin Blu] riuscì ad arretrare appena in tempo, subendo però un danno importante al volto, tanto da ritrovarsi cieco ad un occhi per via della punta della lama in ascesa. Gau sogghignò come un pazzo nel sentire il grido di dolore, mentre già aspirava avidamente l'amato odore di sangue e stava per accanirsi nuovamente quando ecco che il fumo sparì nel nula, lasciandolo in mezzo ai suoi nemici (ma non era quello il problema) e sotto lo sguardo impietoso del cielo (ecco, QUELLO era un problema).

    Il Chunin iniziò a tremare visibilmente, con gli occhi sgranati, mentre guardava in ogni direzione in cerca di un riparo...UNO QUALSIASI. Oh nononono! CI CADRA' IN TESTA! CI CADRA' IN TESTAAAA!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!! E abbandonando ogni proposito bellico si voltò, scappando verso in vicolo con le mani in aria. Il pirata sopravvissuto all'attacco, abile con la balestra, lo centrò in pieno alla spalla sinistra durante la fuga [AdO] facendolo quasi cadere a terra, ma lui era talmente sconvolto dalla sua fobia degli spazi aperti che quasi non se ne accorse, mentre un'altro dei pirati, armato di bastone, iniziò ad inseguirlo!!! Gau non si sarebbe certo voltato a combattere, e una volta nel vicolo avrebbe cercato di mettersi quanto più al riparo possibile...e si beccò una pesante bastonata sulla tempia, finendo a terra privo di sensi... [Cede slot azione a Snoopy]

    Gau aveva preso due nemici e ferito un terzo, ma ora correva un grosso rischio!

    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )
    Premesso che l'arma sia presente all'interno del proprio fodero o comunque non estratta, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. L'Agilità e la Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. È possibile effettuare questo attacco anche con qualsiasi arma che non è impugnata ma solamente riposta. Riporre successivamente l'arma non permette di riutilizzare la tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso)
    [Da studente in su]


    ljpx



    [Turno 1]

    Afferrata la cartabomba di Keima, Snoopy non doveva attendere istruzioni nè avvertimenti...dopotutto era l'unico membro del team con un QI nella norma e privo di malattie mentali. Inoltre, aver subito delle modifiche corporee per avere un pollice opponibile come qualsiasi altro ninja non poteva che venirgli in aiuto in quanto esperto geniere della squadra! Con rapidi movimenti tirò fuori il necessario dalla sacca porta-armi, andando a creare con rapidità una trappola discretamente complessa con un innesco a filo. [Conoscenza trappole Base - 1 slot azione] Stupidi gatti! Oh, ma vedrete che scherzo che vi combino!!

    La trappola in questione sparava due Shuriken in due diverse direzioni, in modo che il filo di Nylon che li collegava legasse o comunque intralciasse chiunque si trovasse nel mezzo...e la cartabomba attivata era appunto legata a questo filo. Pochi sigilli poi trasportarono automaticamente la trappola in posizione [Dislocazione dei Calappi] davanti al banco di fumo in posizione grosso modo centrale (lontana da Sunako e Star, rispettivamente a destra e a sinistra a quasi tre metri di distanza), visibile per chi stava fuori, ma quanto lo sarebbe stata per chi usciva di fretta da quell'are a visibilità zero in cui imperversavano le lame assassine di Gau?

    [Turno 2]

    Un gruppetto di quattro pirati emerse dal fumo, certamente si trattava dell'avanguardia costituita da due [2 Genin Blu] armati di coltellaccio e altri due con dei bastoni [2 Genin Rossa]. Non dovevano essere granchè abituati agli scontri sul terreno, dato che caddero nella trappola come veri boccaloni. Tanto va la gatta al lardo...hihihih Ridacchiava tra sè Snoopy mentre due Shuriken prendevano il volo, intrappolando tutti e quattro i pirati con il filo di Nylon che li collegava. Quelli cercarono, fra bestemmie e grida di sorpresa, di liberarsi in tempi rapidi (non era poi difficile dato che si trattava di un semplice filo)...ma purtroppo non furono abbastanza rapidi rispetto al timer della cartabomba attaccata al filo. Il risultato è abbastanza palese...oltre che sparso per il selciato. Quattro in meno e nessuna fatica...hihihihihi. Un lavoro ben fatto andava premiato sempre. Ora però vorrei un biscotto...

    In quanto unico membro sano di mente del gruppo, fu Snoopy ad accorgersi dei grossi problemi che stavano sorgendo sul campo di battaglia, e sempre lui si trovò costretto ad intervenire! Scattò alla carica, raggiungendo il pirata [Genin Blu] che stava ricaricando la sua balestra dopo aver colpito Gau alle spalle! A causa della ferita all'occhio ed al rumore della battaglia (Soprattutto legato a Star che cantava) questi non si accorse del cane e non quando fu troppo tardi: con un Kunai tra i denti Snoopy gli tranciò la gola con un salto [Basso-> Velocità Blu+3 tacche], mandandolo all'altro mondo, quindi afferrò la balestra e con un colpo preciso quanto inatteso trafisse il pirata che aveva appena steso Gau! [Genin Rossa]Bullseye!!!

    Sei cadaveri era il bilancio di Snoopy in quella battaglia. Se contiamo i pezzettini singoli però il punteggio sale parecchio. E Snoopy non mancherebbe di farlo notare!

    Conoscenza delle Trappole (Base)
    Conoscenza: L'utilizzatore è in grado di costruire e piazzare trappole semplici; conosce gli inneschi Base. Al momento della creazione, il Senjutsu dell'utilizzatore è incrementato di 1 tacca. Forza e Velocità della trappola saranno pari al Senjutsu dell'utilizzatore. La Furtività della trappola è pari a 3 più il bonus del senjutsu al momento della creazione; non esiste una distanza minima di percezione. Creare una trappola richiede 1 slot tecnica/azione. Impiegando uno slot gratuito lento è possibile collegare tra di loro uno o più inneschi di trappole già piazzate, perché scattino contemporaneamente; è considerata creazione di oggetti. Piazzare una trappola richiede slot azione. L'utilizzatore può utilizzare trappole (Base), contenenti fino a 1 slot dimensionale di oggetti; è possibile sfruttare senza limitazioni eventuali elementi ambientali per migliorare la propria trappola. L'utilizzatore può possedere in scheda trappole prefabbricate. Il contenuto della trappola è considerata all'interno di un rotolo. Non è necessario creare la trappola, ma solo piazzarla.
    [Da genin in su]

    Dislocazione dei Calappi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Drago, Topo, Tigre, Drago, Topo ( 6 )
    L'utilizzatore può dislocare una trappola alleata entro 21 metri, come se soggetta alla tecnica della sostituzione. I metodi di attivazione della trappola o le sue proprietà non variano. Il mezzo di attivazione della trappola e la trappola stessa devono essere presenti oltre 6 metri una fonte di chakra. È possibile piazzare ulteriori trappole in altre posti tramite uno slot azione/tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso ogni dislocazione)
    [Da genin in su]


    [Pooh - L'assalto al castello dello scocciatore con gli occhialetti]

    Ancora una volta la corsa di Pooh venne bloccata da un imprevisto. Cominciava a seccarsi per tutte quelle interruzioni, anto che aggrottò impercettibilmente le sopracciglia! frenò di scatto mentre il cancello metallico travolgeva una delle guardie, assieme a buona parte della sala d'ingresso del palazzo! Pooh? Perchè un cancello era volato? Forse era geloso dell'albero che lei aveva fatto volare poco prima? Ma le sembrava che di solito i cancelli non volessero volare...

    Voltandosi si trovò faccia a faccia con un signore con gli occhiali che parlava parecchio difficile. Forse aveva fatto volare lui il cancello? Magari la aveva vista ed aveva deciso di imitarla. Pooh...Pooh? Non capiva però come mai le avesse chiuso la porta d'ingresso al palazzo...sicuramente voleva fermarla ed era amico della capra anche se trasmetteva una bruttissima sensazione. Probabilmente in un disegno lo avrebbe rappresentato come una macchia nera. Aggrottò ancora di più le sopracciglia, tanto che si poteva quasi notare la cosa con un paio di occhiali a lente spessa e decise che non aveva alcuna intenzione di perdere altro tempo.

    La missione centrava con quella ragazza nella casa, e Pooh non ricordava affatto quale fosse questa missione quindi voleva chiederlo a lei. Una soluzione semplice ed elegante, ma tutti quanti volevano impedirglielo ed ora non ne poteva più. Pooh! Sbottò con irritazione, avvicinandosi al cancello, ormai a pochi passi da lei, per afferrarlo con una mano sola e strattonarlo via senza sforzi apparenti! [Potenza Disumana] e poi gettandolo dietro le sue spalle, contro il tizio che si era apena presentato! Non lo avrebbe colpito di certo (non aveva certo mirato) ma quasi certamente i resti dl cancello sarebbero atterrato proprio davanti a lui, sollevando un polverone e forse distraendolo abbastanza per impedirgli di reagire immediatamente. Non che questo a Pooh importasse particolarmente: lei aveva solo levato di mezzo l'ostacolo e successivamente si sarebbe lanciata all'interno, cercando di guadagnare le scale e salire di sopra, coi Tonfa pronti all'uso, casomai tornassero utili.

    Lei non era tipo da prestare eccessiva attenzione ai suoi movimenti...forse suo malgrado..
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,745
    Reputation
    +473

    Status
    Anonymous
    [Pooh]

    Ancora una volta la piccola shinobi bassa e rotona diede prova di una forza fuori dall'ordinario, scardinando il cancello di metallo dalla facciata frontale del palazzo e lanciandolo in mezzo al cortile. Il suo agire caotico e senza dare alcun segno delle sue intenzioni con le proprie espressioni facciali le tornò utile in quel frangente: persino l'uomo in nero parve piuttosto sorpreso da quella azione così violenta e repentina da parte della Otese, tant'è che rimase immobile, limitandosi ad alzare le braccia per coprirsi gli occhi dalla polvere. Era quasi come la minaccia del ferro non lo impensierisse. Lo stesso però non si poteva dire degli altri presenti, Toji e Kadai. Quest'ultimo - nonostante le angherie subite dal primo - si lanciò a proteggerlo con il naso ancora sanguinante dal calcio che aveva ricevuto. Fortunatamente non fu necessario: il cancello rovinò rumorosamente in mezzo al cortile, rimbalzando un paio di volte e poi finendo a terra, sollevando un polverone.

    " Toji!Tutto bene? ", chiese con voce spezzata dalla tensione e dalla preoccupazione. La ragione del suo gesto protettivo di poco prima era chiaro: la sua lealtà alla nobile Kaya era assoluta e sapeva che solo il maggiordomo dai poteri caprini sarebbe stato in grado di proteggerla in qualche modo dall'assalitore in nero. " A-aiutami ad alzarmi, Kadai. Lo affronteremo insieme. La nobile Kaya saprà cavarsela a parole con quella kunoichi, almeno finché non arriviamo. " L'uomo obbedì, deglutendo rumorosamente mentre la risata di Clahador si alzava nella nube di polvere. " KUKUKUKUKU! Aspettami, piccola Kaya, sto arrivando da te! " Per il povero Kadai il pensiero di dover lasciare la nobile Kaya in balia di una straniera - per quanto da lui stessa giudicata innocente quando l'aveva lasciata entrare - ed allo stesso tempo dover affrontare qualcuno in grado di scardinare il pesante cancello di metallo come niente fosse non era per niente entusiasmante. " Toji!Tutto bene? "

    In tutto questo, Pooh finalmente era riuscita nel suo intento: era entrata in casa, aveva percorso il salone con tutta velocità e salito le scale. C'era un'unica porta al piano di sopra e, proprio quando stava per provare a entrare, la porta si aprì da sé ed una ragazza magra, dai capelli biondi e l'espressione stanca apparve davanti alla kunoichi. Si reggeva in piedi a fatica, appoggiandosi alla porta, ed era a piedi nudi. Indossava una leggera camicia, dei pantaloncini azzurri ed aveva una pesante sciarpa attorno al collo. Occhiaie profonde segnavano il suo volto giovane, che in quel frangente era teso dalla preoccupazione. " E tu chi sei? Non sembri cattiva.. Cough! " La leggera tosse scosse tutto il corpo della giovane. " Eppure ho sentito Toji gridare, tanti rumori forti.. ", iniziò a singhiozzare.



    " Cosa è successo? Ho paura per Toji! COUGH! Mi ha sempre curato e protetto. Cough, cough! Io- io non voglio che gli succeda niente! Ti prego.. ", si aggrappò ai vestiti della piccola Pooh, cadendo in ginocchio per lo sforzo. " Ti prego.. Aiutami! Salvalo! Salva Toji! " Un urlo terribile ed uno schianto secco provenienti dall'esterno interruppero il momento.

    " Kukukuku! E con questo sono due in meno, Toji. ", risuonò la voce di Clahador dalla finestra aperta sul cortile. Pooh avrebbe potuto raggiungerla in pochi passi ed osservare la scena: Kadai era a terra, ai piedi di uno degli alberi del giardino, visibilmente svenuto e sanguinante. La corteccia alle sue spalle era frantumata e la struttura stessa dell'albero pareva come aver risentito di un colpo tremendo. " Voglio godermi questo momento. L'ho atteso per anni. Ora avanti! Fammi vedere che sai fare. Ti schiaccerò. ", concluse il medico con un ghigno. "Ma prima.. ", riprese dopo un paio di secondi, come ripensandoci, mentre si piegava sulle ginocchia ed appoggiava le mani a terra. " ..meglio togliere di mezzo i guastafeste! ", urlò, immergendo le mani nel terreno ed estraendo una enorme porzione di terra e calce e lanciandolo con forza proprio verso la finestra della nobile Kaya!

    " NO! Maledetto, io sono qui! ", urlò disperato il maggiordomo capride, troppo ferito per poter far qualcosa. " Lo so, Toji. Lo so. " La crudeltà in quelle parole pronunciate con calma era palpabile [Slot Tecnica Avanzata][FOR:Blu+6][Loto III, secondo turno][POT:50].

    Disco Roccioso - Doryo Dango
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )
    L'utilizzatore, immergendo le mani nella terra, sarà in grado di emergere sostenendo un grandissimo disco di roccia dello spessore di 1 metro, dal raggio pari a 9 metri. Questo disco può essere lanciato o usato per schiacciare un elevato numero di avversari: la potenza è pari a 50. Essere schiacciati completamente dal masso può causare danni ancora più gravi. L’utilizzatore avrà entrambi gli arti superiori semiparalizzati per 1 round al termine dell’esecuzione.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 3 | Consumo: Alto)
    [Da chunin in su]


    [...]


    [Keima, Sunako, Star, Gau e Snoopy]

    Takeshi era esterefatto. La tattica con il fumo - il locandiere era caduto, come tutti, nell'illusione e quindi non poteva sapere che si trattasse solo di una farsa - lo aveva sorpreso, come aveva fatto con tutti i pirati, e quando riuscì a riaversi dalla sorpresa ed il cielo tornò visibile ai suoi occhi le cose erano diverse da come si era aspettato che sarebbero state. Salvò la ragazza per il rotto della cuffia da un pirata armato di scimitarra, lasciando poi che questa si sfogasse sul pirata ed ignorando il suo commento come sempre ingrato. L'omone con la barba bionda e benvoluto da tutti era davvero allibito: in meno di cinque minuti quei cinque squinternati avevano annientato, con bombe, urla, spade e fumo una ciurma di feroci pirati che contava il triplo. Annientato.. o quasi. Dei sedici pirati, solo due erano ancora vivi. Uno era a terra, con un pesante squarcio nel torace, che boccheggiava rumorosamente in cerca d'aria. L'altro era un ometto grassoccio dai denti gialli e piuttosto attempato, vestito con dei pantaloni ricavati da un sacco ed una maglietta a righe azzurre che non faceva mistero dei pasti precedenti dell'uomo o della sua evidente pancia alcolica.



    L'uomo era evidentemente l'ultimo rimasto, per sua fortuna o sfortuna. Si guardò attorno come il locandiere, esterrefatto quanto lui e sicuramente più impaurito. Snoopy avrebbe potuto notare che, tra la massa di corpi a terra, l'uomo dagli occhiali strani che aveva visto dal promontorio non si vedeva. " Oh, oh. ", mormorò l'ometto, lasciando cadere la scimitarra che aveva in mano. Da sotto le sue sopracciglia cespugliose si rese conto che - se non altro - nella baruffa aveva guadagnato un vantaggio: la posizione. Aveva superato i sei nemici ed aveva via libera per il paese e la villa sulla collina. Non sembrò impiegare molto a prendere una decisione. Senza un solo sguardo al pirata riverso a terra in un mare di sangue, o ai compagni caduti, si lanciò maldestramente in corsa verso la villa ululando a squarcia gola [VEL:Rossa+3].

    " Ca-ca-Capitanooooooooo!! Abbiamo un problemaaaaaaa! "

    Se qualcuno avesse voluto inseguirlo - o in altro modo proseguire la missione - Takeshi, già impegnato a cercare di calmare la piccola folla che pian piano usciva dalle case per osservare l'accaduto, di certo non si sarebbe opposto. Gau era svenuto e quindi fuorigioco, ma tutti gli altri- ad eccezione di Snoopy che non era mai stato colpito - avrebbero subito notato che quegli stolti pirati dovevano essere stati sotto la guida di un uomo che sapeva il fatto suo: la testa si sarebbe fatta pesante, come anche gli arti [Effetti primari combinati dei due veleni: -2 tacche a Velocità e -3 tacche a Concentrazioe].

    Veleno Debilitante C1 (5 dosi) [Veleno]
    La somministrazione di 1 dose causa un malus di una statistica primaria scelta di 2 tacche per 2 round. La vittima, se somministrate ulteriori 2 dosi entro 2 round dalla prima somministrazione, sarà Spossata (DnT Leggero).
    Tipo: Supporto - Variabile
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 50 )
    [Da genin in su]

    Veleno Debilitante C2 (5 dosi) [Veleno]
    La somministrazione di 1 dose causa un malus di una statistica secondaria scelta di 3 tacche per 2 round. La vittima, se somministrate ulteriori 2 dosi entro 2 round dalla prima somministrazione, sarà Spossata (DnT Leggero).
    Tipo: Supporto - Variabile
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 50 )
    [Da genin in su]


    Keima dal taglio alla guancia, Star e Sunako dai piccoli graffi subiti dalle bastonate: quei maledetti pirati li avevano avvelenati con qualche mistura!

    OFF GAME

    La tranquillità del Villaggio dello Sciroppo è compromessa ed i tuoi gregari indeboliti e stanchi: trova un modo per fronteggiare la minaccia alla nobile Kaya!



    Edited by Boreanz - 4/11/2014, 00:25
     
    .
13 replies since 16/4/2012, 19:30   510 views
  Share  
.