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Qui sotto in spoiler gli ultimi ritocchi all'ambientazione. Edito anche il primo post dove trovate tutto completo.
La riorganizzazione militare
Una volta consolidato il proprio dominio lo Shogun decise di cambiare totalmente il metodo di addestramento dei propri soldati. Istituì una caserma dove i propri soldati venivano addestrati alle arti militari dei samurai, alle arti magiche dei sacerdoti e alle arti ninja dagli ex-nukenin o dai ninja accademici che si erano arresi. Lo Shogun odiava il ninjutsu ma, sollecitato dai suoi consiglieri e specialmente da Arasuda, aveva acconsentito a che i suoi uomini ne imparassero almeno i fondamenti. Non tutti gli uomini erano portati per ciascuna arte, pertanto spesso seguivano degli addestramenti specializzati.
La ribellione dei Ninja
Come era logico aspettarsi non tutti i ninja erano stati uccisi, o il loro chakra sigillato, durante la conquista dell'accademia. Alcuni erano riusciti a fuggire e a conservare i propri segreti. Altri erano riusciti, seppur con difficoltà, a ridurre i limiti del sigillo. Forse qualcuno persino a scioglierlo. Moltissimi di questi ninja detestavano lo shogun e cominciarono a reclutare persone scontente per svariati motivi, dai parenti di soldati morti in guerra a persone deportate a Kyoto e che detestavano la loro nuova vita, insegnando loro il ninjutsu. Queste ribellioni non erano organizzate, generalmente ogni ninja e i propri allievi formavano un piccolo gruppo di combattenti. Alcuni li definivano briganti, altri combattenti per la libertà.
L'istituzione degli Han
Le ribellioni di Ninja provarono lo Shogunato. Per combatterle lo Shogun decise di nominare come Daimyo vari uomini di fiducia: alcuni vecchi Daimyo che gli avevano giurato fedeltà, alcuni soldati che si erano particolarmente distinti e qualche nobile proveniente dal paese del Ferro. Ad ogni Daimyo sarebbe stato assegnato un territorio, di dimensione e forma variabile, denominato Han, ed avrebbe avuto il compito di mantenere l'ordine al suo interno oltre a facilitarne la gestione. Ad aiutarli nel compito di combattere i ninja lo Shogun inviò anche i suoi Oniwaban che oltre ad essere spie sarebbero divenuti anche una vera e propria polizia segreta, con il compito di sradicare la ribellione ovunque potesse prendere piede. Molti Daimyo tuttavia non si fidavano degli uomini dello Shogun e detestavano l'ingerenza del potere centrale nel proprio Han ed iniziarono a reclutare i propri "agenti", dei veri e propri ninja o sacerdoti di corte.
La guerra civile di Iwa
Al termine della conquista dell'Accademia ad Iwa iniziarono delle ribellioni che invitavano il paese della terra ad unirsi allo Shogunato. Le motivazioni erano molteplici, dalla povertà del paese, ai Daimyo stufi delle ingerenze dei ninja nei loro affari personali, a certi Daimyo che volevano avere una migliore posizione e pensavano di ottenerla all'interno dello Shogunato. Ovviamente altri Daimyo e la maggior parte dei ninja si allearono con il governo centrale del paese della terra. Una vera e propria guerra civile iniziò. All'inizio lo Shogunato offriva solo supporto logistico ai ribelli, ma una volta stabilizzato a sufficienza il paese iniziò anche ad inviare truppe: ovviamente a Yamato piaceva l'idea di conquistare anche Iwa, specie visto che si trattava di un paese che sfruttava i ninja. Molti ribelli allo Shogunato tuttavia erano residenti ad Iwa, ed altri giunsero nel paese della terra per aiutare il governo a reprimere la rivolta.
Una cosa era certa, enormi interessi si celavano dietro il controllo del paese della terra e sarebbe stato il principale teatro di guerre e battaglia di tutte le forze pro ed anti Shogunato del continente.
Approfitto di questo punto per introdurrre una meccanica che ci sembra molto interessante:
La meccanica è quella dei feudi (o Han, in giapponese). I ninja/samurai/sacerdoti/quello che volete essere potranno essere "assunti" nella corte di un Daimyo e fungere quindi da guardia del corpo/mercenario eccetera e, proseguendo nel gioco, potranno anche prima o poi ricevere un feudo (o Han). Ci sono molti modi per ottenerlo, dall'assassinare un daimyo all'incitare una rivolta, da diventare degli esemplari soldati dello shogunato a guadagnarsi i favori di un daimyo, in sostanza è una meccanica che fa "gestire" il proprio feudo ai ninja (ovviamente in base a quante missioni e allo scopo dei personaggi, il feudo è una cosa che viene ruolata e che si ottiene dopo diverse giocate). Questo comporterà secondo noi delle cose interessanti sia a livello di missioni (più personaggi sotto lo stesso grande daimyo potrebbero ricevere una missione per favorire quel feudo, mentre degli altri personaggi di un signore rivale potrebbero ostacolarli) che come progressione stessa dei personaggi, specie ai livelli elevati e da anche motivo ai vari pg per scontrarsi tra loro (allargare il proprio territorio) o anche a dare missioni a personaggi di livello più basso.
Ovviamente tutto questo è totalmente opzionale, uno può continuare a ruolare il personaggio errante ed ovviamente uno potrebbe, ad esempio, conquistare un Han e renderlo indipendente dallo Shogunato, con ovvie ripercussioni a livello gdr, oppure favorire la resistenza dall'interno. In sostanza aggiunge un livello di gioco "politico" che secondo noi è molto intrigante e può coinvolgere molto più gli utenti, specie se le missioni invece di essere "vai nel villaggio sconosciuto X e uccidi i briganti" potranno avere vere e proprie conseguenze in gdr, come la conquista di un territorio per il proprio signore o per il proprio feudo. O anche missioni di disturbo, per indebolire determinati feudi (e nell'insieme indebolire lo shogunato).
Poi come scritto nell'ambientazione, si è deciso di riprendere la trama della guerra civile di Iwa, ma integrandola con il resto dell'ambientazione. Nei miei piani "originari" il regno "fantasy" doveva fungere il ruolo da "cattivo". adesso invece, con questa "scusa", i vari personaggi possono ricevere missioni per favorire l'una o l'altra parte della guerra civile, e magari in futuro in base alle varie quest e alla loro risoluzione si può decidere se Iwa rimane indipendente o se cade sotto lo shogunato, ed in ogni caso i personaggi più meritevoli potrebbero riceve un Han in base a quale fazione hanno appoggiato
Ah ho anche specificato che non tutti i ninja hanno subito il sigillo, che qualcuno può essere scappato ed aver organizzato dei gruppi di resistenza. Il primo fattore mi sembrava ovvio ma visto che a quanto pare non era chiaro a tutti l'ho specificato.
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