La rabbia di Sun Wukong

[giocata aperta a tutti]

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Il fallimento.~


    La missione era fallita. Il demone era libero. Etsuko ed il fratello stavano ormai fuggendo. Lui era ferito, seppur non gravemente e Deveraux era invece gravemente ferito dall'ultimo colpo inferto dal Kakita.
    Il suo assalto non fù infatti in grado di proteggere il compagno e giunse quando era ormai troppo tardi decapitando quello che ormai poteva essere considerato semplicemente un cadavere.
    Inutile fu la domanda di Atasuke, dacchè l'Otese non rispose alla sua domanda, anche se, osservando la ferita, era palese che non se la passasse affatto bene.

    °Dannazione, temo di non essere in grado di bloccare completamente l'emorraggia... Devo comunque stabilizzarlo prima di portarlo a Suna alla squadra medica!°


    E così rimase ancora alcuni istanti. Estrasse rapidamente due dei suoi rotoli evocandone i contenuti. Prima ingerì rapidamente uno dei due tonici di recupero, poi diede l'altro a Deveraux in modo da ridargli un minimo di energia. Poi con precisione e rapidità procedette con i bendaggi della ferita. Quello non era ne il luogo ne il momento di procedere ricucendo la ferita dato che poteva facilmente infettarsi e nulla avrebbe impedito alla sabbia del deserto di infilarcisi trasportata dal vento. No. Prima di richiudere era meglio proteggere la zona ferita con una robusta fasciatura e lasciare l'operazione ai medici che in ambiente sterile e pulito avrebbero proceduto con un'ulteriore pulitura della ferita ed avrebbero piazzato una bella serie di punti.
    Ci perse appena pochi minuti, ma quando ebbe terminato diede una pacca sulla spalla del compagno ferito.

    «Certo che c'erano altri modi per guadagnarsi qualche punto...»


    Scherzò per alleviare la tensione alludendo palesemente all'ultima ferita subita.

    «Credi di farcela a camminare? Altrimenti vedrò di portarti in spalla...»

    °Dannazione a me...°


    Pensò tra se attendendo una risposta prima di caricarsi il peso del compagno ferito aiutandolo a muoversi o portandoselo direttamente sulle spalle.
    Il team venne richiamato ed una volta riuniti, il primo a parlare fu proprio colui che portava i segni di un pesante scontro con il demone. Segno probabile che proprio lui fosse stato l'uomo che aveva liberato la bestia.

    °Di nuovo lui... Non so perchè ma la cosa non mi stupisce affatto... Spero solo di non doverci più avere a che fare°


    La sua sorta di "dono" venne come ignorata da Fumetsu che ordinò la ritirata a cavallo della struttura che lui stesso aveva creato con la sua arte.
    Atasuke, dopo aver poggiato Deveraux si incamminò lesto a recuperare anche il compagno di villaggio steso con il primissimo colpo scagliato.

    °Certo che non ci hai fatto fare una gran figura oggi...°


    Pensò tra se mentre si trascinava in spalla l'uomo completamente privo di sensi. Quando poi tutti furono sul "mezzo di trasporto" partirono, ed Atasuke ne approfittò per scambiare due parole con i due shinobi della sabbia.

    «Yorin, Fumetsu, Non so cosa ne pensiate voi, ma nonappena sarò di nuovo in forma e mi sarò ripreso da queste ferite partirò immediatamente per Kiri. Dopo questo casino tutti i villaggi sono coinvolti e non vorrei che il tradimento di un singolo possa in qualche modo rischiare di diventare una inutile guerra, Lascio invece a voi decidere in merito al "ronin"»


    Fumetsu era visibilmente alterato e davanti alla sua ira quasi sentì la propria scemare nel nulla. Certo, in quella missione erano stati fatti parecchi errori, da parte di tutti. Yorin li aveva abbandonati, Etsuko li aveva traditi, il suo compaesano aveva fatto la figura dell'idiota, Fumetsu non aveva propriamente brillato, Deveraux aveva rischiato di lasciarci le penne ed Atasuke aveva fatto male i suoi conti con quel nukenin. Tutti avevano qualcosa da rimpiangere, ma non era quello il tempo dei rimpianti. Oa non restava che andare avanti, imparare dai propri errori per non commetterli di nuovo e cercare in qualche modo di tamponare la ferita creatasi.
    Tuttavia, per tutto il viaggio sentì una sorta di malessere. Non era un'effetto delle ferite, ne pareva essere l'effetto di un qualche veleno. Tuttavia non si sentiva bene, come se avesse avuto ancora qualche rimorso, come se sentisse che avrebbe dovuto fare qualcosa e che non aveva fatto, ed il tutto era amplificato da quella sensazione di fallimento. Una sensazione che non aveva ancora mai provato e che non gli piacque affatto.

    [...]


    Una volta a Suna, Atasuke fece il suo rapporto verbale e redasse il suo rapporto scritto. Passò il tempo all'ospedale del villaggio dove ricevette le cure necessarie per . Pochi giorni dopo si rimise in marcia diretto a Kiri con un solo obbiettivo: Fare chiarezza su quanto accaduto.


    OT - Post Conlusivo dunque. Grazie a tutti per la giocata ^^ - /OT
     
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55 replies since 17/8/2014, 17:14   1570 views
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