[Evento Dinamico] La Scomparsa di Keita

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  1. PicaPica
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    La scomparsa di Keita aveva sortito la reazione più logica e ovvia, ma fino a che punto poteva essere giusta? Non si sa fino a che punto le ricerche fossero guidate dal legame tra Konoha e il giovane ninja o alla paura che la forza portante sigillata all'interno del suo corpo cadesse in mani sbagliate e di conseguenza indebolisse il la forza del villaggio stesso, rendendolo facile preda di insurrezioni interne o attacchi da parte di altri villaggi. La credibilità dell'accademia ormai era al minimo, soprattutto tra gli abitanti del villaggio della Foglia le cui speranze di veder annientata la Mafia di Otafuku si erano infrante dopo il fallimento dei suo stesso corpo armato. La tensione interna era altissima e quest'ennesima perdita avrebbe potuto creare non pochi problemi. Fino a quel momento però l'amministrazione di villaggio aveva cercato di mettere sotto silenzio la cosa, almeno fino a quando non avessero capito cosa stesse succedendo; l'idea di una forza portante rapita o libera di gironzolare senza conoscerle le condizioni psicologiche avrebbe potuto mandare nel panico tutto il villaggio, quel che si sul dire “gettare benzina sul fuoco”.

    Un potente boato spezzò il silenzio della notte.

    [Fuori dalle Mura – Jeral]

    Jeral alle prese con i tre ninja di Konoha sembrava voler soltanto dimostrare la propria forza.
    La dimostrazione scenica però non intimorì affatto i tre ninja anzi, sembrò averli divertiti, allentando la pressione di quel momento così cruciale delle ricerche. “Bel trucchetto” scherzò lo Hyuga divertito “non ti metteremo alla prova, non abbiamo tempo da perdere e visto che sai più di quel che devi, non ci resta altro che concederti di aiutarci” aggiunge un po' più serenamente. “Dirigiti verso le mura e chiedi di parlare col Comandante Kurotsuchi, ti dirà cosa fare” concluse con stupore dei suoi compagni “Densuke sei sicuro di quello che stai facendo?” chiese incredulo l'Inuzuka “Non ti preoccupare, lo terrò d'occhio col mio Byakkugan...stai attento Senzanome, se dovessi fare qualcosa di sconsiderato ti farò pentire di essere nato...Ora andiamo!” I ninja scomparvero senza dar tempo a Jeral di rispondere. Densuke l'avrebbe monitorato dalla distanza grazie all'eredità lasciatagli dal suo clan lasciando poche scelte al Ronin: dirigersi alle mura o ritrovarsi tutti i ninja della foglia col fiato sul collo.

    Durante il tragitto verso le mura Jeral avrebbe potuto udire il suono di un esplosione in mezzo alla foresta verso est. Un esplosione anomala quasi quanto l'assordante boato proveniente da Konoha, un esplosione molto diversa dalla prima quasi fosse un segnale o qualcosa di simile. A questo punto aveva due scelte, rischiare di innervosire Densuke dirigendosi verso la prima esplosione o seguire il suo percorso alle mura, scoprendo l'origine del boato.

    [Fuori dalle Mura - Atasuke]

    La nube di fumo esplose provocando un rumore assordante seguito da un rumore di vetri infranti. Lo specchio si sgretolo in una pioggia di cristalli e oltre alla nube Atasuke poté intravedere una sagoma nera che indietreggiava. Squarciando la nube di fumo si ritrovò dinanzi all'assassino iniziando a menare fendenti semplici e precisi. L'assassino respinse l'attacco parandolo col braccio protetto da un para-braccia metallico. La finta tuttavia fu efficace, un tentativo di schivata risultò inutile e il misterioso assassino si vide esplodere sulla gamba la cartabomba; da essa si sprigionò una colonna di fumo di colore rosso acceso, nessun danno per il nostro misterioso ninja. L'assassino si tranquillizzo, scoppiando in una sonora quanto agghiacciante risata. AHAHAHAHAH! Per un attimo ho pensato di perderci la gamba! sembrava che la presenza di Atasuke non gli pesasse affatto, ne sembrava preoccupato che la cartabomba speciale avesse segnalato la sua presenza. Si! Attirali tutti qui stupido Uchiha! D'un tratto si sentì uno strano suono nell'aria, difficile capire cosa fosse, sembrava un esplosione ma ciò che era certo e che provenisse da Konoha. L'assassino scoppiò in un altra sonora risata AHAHAHAHA! Ormai è troppo TARDI...e tu, sei, MIO!

    Un murò d'acqua scaturì dal terreno alle spalle di Atasuke a circa 1 metro di distanza. Un muro largo due metri e alto altrettanto, nulla che il ninja non potesse superare se non fosse che l'Assassino volesse ripagarlo con la stessa moneta. Il muro d'acqua non era nient'altro che uno specchio per le allodole, in un attimo il muro venne squarciato dalla stessa lancia che pochi istanti prima aveva preso la vita di uno dei chunin di Konoha puntando dritto al busto di Atasuke [ Vel: 650 | Pot: 40] L'attacco a sorpresa avrebbe tenuto occupato Atasuke giusto il tempo necessario per permettere all'assassino di sfoggiare un altro trucchetto. Una rapida composizione di sigilli e al di sopra di Atasuke, ovunque si fosse spostato, si sarebbero formate una serie di lance ghiacciate che in un attimo si sarebbero abbattute su di lui come una pioggia di lame [ST: Gelide Lance Ghiacciate| Vel: 575 | Pot: 30 +5 Impronta].
    A seguito di quell'attacco l'assassino avrebbe lanciato kunai a terra ai piedi di Atasuke, un kunai al cui anello era legata una strana sfera bluastra che espose una volta toccato il terreno ghiacciando e rendendolo scivoloso [Bomba Specchio], quello era il momento giusto per attaccare. L'assassino si lanciò all'attacco spiccando un salto che in pochi attimi l'avrebbe portato a volare sulla testa di Atasuke. Durante la caduta libera l'assassino tese la mano verso l'esterno e in un attimo la lancia, quasi fosse richiamata dal suo padrone, andò a posizionarsi nella sua mano [Vel: 650]. L'assassino afferrò la lancia con due mani inarcando la schiena per caricare il colpo che avrebbe sferrato piantando la punta della sua lancia dritta in testa allo sfortunato Uchiha [Vel: 575].

    [Nel Villaggio]

    Il boato all'interno del villaggio risvegliò tutti i cittadini di Konoha che si riversarono nelle strade. Chi stordito dal sonno, chi dall'alcol e chi ancora confuso sulle cause del rumore iniziarono a formulare ipotesi e congetture "Guardate quello che cos'è?" si sentì urlare dalla folla mentre a poco a poco, come in una serie di cerchi concentrici, la gente alzò lo sguardo al cielo. Non potevano dire con certezza cosa fosse quello strano oggetto che scendeva rapidamente dal cielo, si intravedeva appena la forma. Ci volle poco perché i cittadini si rendessero conto che quella che stavano guardando fosse una gigantesca cupola in caduta libera sul villaggio. Non ci volle molto prima che i cittadini avvertissero il pericolo reagendo nella maniera più scontata. Il panico si sparse a macchia d'olio tra tutta la popolazione, portando i cittadini di Konoha a scegliere la soluzione più logica per la sopravvivenza: fuggire. Tutto il villaggio si dirige verso le mura ora, come un branco di bufali impauriti da un predatore corrono per le strade cercando di raggiungere la via principale per poi riversarsi verso l'uscita del villaggio [Causa Intralcio Medio]. Non conoscono la portata della cupola, ma se dovesse scontrarsi contro il villaggio potrebbe di sicuro distruggerlo, uccidendo tutti gli abitanti all'interno; o almeno è quello che pensano i cittadini.

    Sulla tetto di uno degli edifici più alti del centro di Konoha un ninja sembra essere calmo, seppur l'espressione sul suo viso sia seria e non del tutto rassicurate. Il ninja col naso puntato alle stelle osserva la gigantesca costruzione in caduta libera su Konoha. Unendo le mani davanti a se, quasi come stesse pregando, generò la crescita di una serie di spesse radici che dal sottosuolo si scagliarono verso la gigantesca cupola. Le radici si intrecciarono a mezz'aria formando una specie di gigantesco pugno che andò a cozzare contro lo strano oggetto, arrestandone la caduta. La gente si fermò per un attimo per applaudire il Jonin la cui espressione però non mutò. Le radici si frantumarono in centinaia di migliaia di schegge contro la forza della cupola. Il panico ritornò più forte di prima ma l'azione del ninja fu seguita a ruota dai suoi colleghi. Creature di ogni forma vennero scagliate contro la cupola, jutsu di varia natura impattarono contro la sua superficie trasparente senza fargli neanche un graffio. Il Jonin sul tetto continuava a guardare la cupola, come se sapesse qualcosa, come se avesse già visto una cosa del genere.



    CITAZIONE

    Scusate il ritardo. Si può ricominciare. La cupola per atterrare ci metterà 2 giri di post, cercate di sfruttarli al meglio. Chi è fuori è fuori chi è dentro è dentro.

     
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    Luna nera a Konoha






    Quella di Raizen dopotutto non era una serata così male, prendeva un delizioso freschetto che spirava da chissà dove, un luogo che nel suo rilassaento non aveva la minima intenzione di rintracciare, e stava seduto ad osservare il cielo. Aveva già sentito suonare l'allarme all'ospedale di Konoha ma non se ne era preoccupato visto che aveva taciuto in breve tempo e visto che alla fin fine, aveva di meglio da fare.
    Certo, il tutto poteva avere conclusione migliore se improvvisamente un ombra indistinta non avesse oscurato gran parte del suo raggio visivo facendolo scattare in piedi, a quanto pareva soltanto qualche secondo prima della folla sotto di lui.
    In pochi attimi fu l'inferno, e lui stesso inizialmente, che non sapeva cosa gli stesse cadendo addosso, fu preso da una certa paura e mentre il suo sguardo guizzava da un tetto all'atro in cerca di un appoggio diretto che potesse portarlo nel più breve tempo possibile verso l'esterno, notò che i tetti si riempivano di sagome. La prima, quasi come un baluardo, vi si stagliò immobile e in poco tempo si diede da fare, un appartenente del clan fondatore di Konoha, ma di certo non difendeva bene la sua patria, un attacco che per quanto massiccio risultò inefficace, come lo furono i successivi.
    Nonostante l'apparenza anche i ninja sembravano inermi contro quella "cosa".
    La priorità in quel momento non fu più la fuga, bensì limitare il danno, la possibilità c'era e il ninja che aveva attaccato per primo sicuramente sapeva il fatto suo.
    Non restava che precipitarsi verso di lui.


    Raizen.

    Annunciò il suo nome con tono fermo e deciso anzichè salutare, dopotutto la situazione era abbastanza rischiosa da mettere da parte la cortesia.

    Non ho molto in più dei ninja che sotto di noi si stanno dannando per fermare quella roba, ma tu di sicuro ne sai più di noi visto cosa sei riuscito a fare a quella... Cosa, ma preparati perché il primo round era penoso, e il secondo deve essere decisivo.

    Qualsiasi cosa fosse quella cupola era certo che non fosse un pezzo di terra c'erano ben poche persone in grado di tirare su una simile struttura che a questo punto non poteva che essere chakra.
    E visto che aveva visto ben poche tecniche ma soprattutto persone in grado di compiere simili imprese era intuibile che per qualche ragione qualcuno volesse sigillare il villaggio dall'interno verso l'esterno.
    Tecnica o sigillo che fosse gran parte della sua solidità era dovuta molto probabilmente all'equilibrio e al punto in cui riceveva il chakra.
    Se questo veniva dal centro era molto probabile che l'apice della cupola fosse la parte più resistente, contrapporgli solo una guglia non sarebbe bastato a distruggerla, come il jonin aveva mostrato, seppur il suo attacco potesse essere apportato con maggiore efficacia.


    Ne ho viste tante di quelle GABBIE

    Ne ho viste tante di quelle GABBIE



    Da solo non puoi nulla contro quel TAPPO

    Da solo non puoi nulla contro quel TAPPO



    Ma per quelle così è necessario il POTERE

    Ma per quelle così è necessario il POTERE



    Deliziosa voce baritona, posata e ben più nobile , nessuno potè udirla mentre dai meandri della mente di Raizen strisciava in superficie scaldandogli la schiena con quella sua promessa di folle onnipotenza, tuttavia la parola onnipotenza per quanto piacesse al Colosso si portava sempre appresso "folle" e a meno di restare senza alcuna carta in mano non era proprio il caso di fare quella scommessa.

    Sei Accidioso...

    Sei timido...



    chissà cosa penserà

    chissà cosa penserà



    la tua patria

    la tua patria



    Insisteva, e pur senza vederla Raizen sapeva come passava la sua lunga attesa: stesa, rilassata, ad attendere il momento propizio a braccia conserte, mentre la sua aura si spegneva in una lontana risata, dopo aver lasciato li quell’invito così galante e lussurioso.
    Ma gli occhi rossi del Colosso non esitarono, doveva organizzare un offensiva più efficiente a quella cupola.
    Doveva inclinarla per minarne l'equilibrio, e dopo colpirla nel punto che maggiormente si innalzava dal terreno, o che comunque presentava meno densità, se nulla fosse variato dopo lo squilibrio allora quella era un emanazione di chakra solido e sarebbe stato possibile infrangerla al pari di un materiale e non deformarne la struttura da cui attingeva energie per costituirsi, e se contro quella gigantesca emanazione era possibile far qualcosa l’attacco avrebbe funzionato, in caso contrario si sarebbero rintracciati i creatori lungo il perimetro della stessa.
    La prima cosa da fare era guadagnare una postazione elevata.


    Shinobi, ho in mente un piano, cerca di seguire le istruzioni, non le ripeterò due volte.
    Non ce ne sarebbe il tempo.


    La seconda era sfruttare una cassa toracica di dimensioni inusuali per avere un po’ di quella potenza vocale che solo un Colosso poteva vantare.

    BRANCO DI SPAURITI SHINOBI!
    STATE ATTACCANDO CON LA STESSA COORDINAZIONE DI UNA GALLINA SENZA TESTA.
    TRA QUALCHE ISTANTE SI INNALZERA’ DAL TERRENO UNA GIGANTESCA SPINA DI LEGNO, PUNTERA’ ALL’APICE DELLA CUPOLA, POCO PRIMA CHE LEGNO E CUPOLA SI SCONTRINO QUELLI PRESENTI A NORD DELLA VIA PRINCIPALE BERSAGLIERANNO LA CUPOLA CON TECNICHE DI FUOCO, QUELLI PRESENTI A SUD QUALCHE ISTANTE DOPO FARANNO LA STESSA COSA CON LE TECNICHE DI VENTO IN MODO CHE LA POTENZA SI SOMMI ALLE PRIME. PASSATE PAROLA CHE A NESSUNO RESTINO LE MANI IMMOBILI!
    INIZIATE A RADUNARVI SOTTO AI RESTI DEL PUGNO!


    Si voltò nuovamente dal senju.

    Hai capito che devi fare?
    Una spina robusta come il primo pugno, ma appuntita, usa la massa che formava il pugno per dare una base più solida, impaleremo letteralmente la cupola dopo averla ammorbidita con le tecniche, in un lasso di tempo troppo breve perché possa rigenerarsi.


    Se la prima volta il braccio aveva frenato la discesa della cupola voleva dire che aveva sufficiente forza sa sostenerla per un attimo e quindi anche per forarla se aveva la giusta forma

    Se quella merda si apre nel centro per farsi penetrare crea altri rami e falli crescere fino a creparla, le radici spezzano le rocce, spezzeranno anche la cupola.
    Prega nuovamente.


    Disse riferendosi alla particolare posizione delle mani assunta dal ninja.

    E prega anche che funzioni.

    Mentre parlava venne creato un suo clone.

    Io coordinerò gli attacchi da sotto.

    E così fece, mandò il clone a nord mentre lui andava a sud, quando il momento sarebbe giunto sarebbe stato il clone a dare il segnale per far partire le tecniche di fuoco, per poi disfarsi una volta che queste fossero partite in modo da far sapere a Raizen il momento preciso del loro lancio.
    Pochi istanti dopo partirono, sotto segnale di Raizen, le tecniche di vento.
    La cupola era lontana, ma la spina recuperava strada, forse dando possibilità per un terzo attacco.
    Non restava che pregare, o bestemmiare se non avesse funzionato, e visto quanto il Colosso era propenso alle preghiere probabilmente si sarebbe dedicato con singolare passione solamente alla seconda delle ipotesi.




    Ferite //
    Chakra 97 su 100 bassi


    Edited by F e n i x - 17/9/2014, 12:09
     
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  3. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~No Way Home~


    Era riuscito a sfondare quella specie di specchio ed era riuscito nell'intento principale di piazzare la cartabomba di segnalazione, tuttavia gli altri suoi attacchi sembravano non aver sortito effetto sul suo avversario, scatenando evidentemente la sua ilarità.

    "AHAHAHAHAH! Per un attimo ho pensato di perderci la gamba!"

    «Allora è bene che alzi le tue difese, al prossimo colpo rischi di perdere ben più della gamba...»


    Sussurrò minaccioso per cercare di spezzare quella sorta di assurda allegria che pareva muovere il suo avversario, il quale era chiaramente di alto livello.

    "Si! Attirali tutti qui stupido Uchiha! AHAHAHAHA! Ormai è troppo TARDI...e tu, sei, MIO!"


    Le parole del suo avversario erano accompagnate da un tremendo boato che giungeva dalle sue spalle, più precisamente dal villaggio.
    Atasuke non sapeva e non poteva sapere esattamente che cosa stesse accadendo, tuttavia, sapeva che qualunque cosa fosse, era qualcosa di estremamente pericoloso per il villaggio. Egli si voltò un'attimo appena, giusto per vedere quella specie di cupola che scendeva sopra al villaggio, per poi svanire dietro ad un piccolo muro d'acqua. Nulla di insormontabile, tuttavia era chiaro che serviva a bloccarlo, forse per impedirgli la fuga, o forse solo per bloccargli la vista.
    Qualunque fosse la realtà, Atasuke sapeva che comunque prima avrebbe dovuto eliminare quell'avversario, poi si sarebbe potuto preoccupare del resto.
    Si voltò quindi verso l'avversario, puntandolo dritto negli occhi, pronto a reagire ai suoi attacchi.

    °La lancia nel petto, ecco che cosa doveva celare quel muro d'acqua°



    I suoi occhi erano stati rapidi nel leggere l'azione dell'avversario, sufficentemente da permettergli di evitare, seppur di poco la lama della lancia che squarciò il muro d'acqua alle sue spalle e perforò il nero mantello che a causa del vento era rimasto indietro rispetto al corpo. [Abilità] [Slot Difesa 1] Il movimento fù semplice e rapido. Appena un passo sulla destra seguito da una rotazione delle anche in modo da permettergli di abbassarsi al di sotto dell'altezza della lancia e caricare la successiva schivata. [Abilità]
    Egli aveva infatti letto anche la successiva mossa, una tecnica di ghiaccio. Rapido scattò all'indietro nonappena le lance iniziarono a sbucare dal terreno in direzione del suo busto. Inarcò anche la schiena, compiendo una sorta di salto mortale all'indietro, per atterrare sulle braccia, con le quale si spinse nuovamente in aria per recuperare la posizione eretta. [Slot Difesa 2]

    °Dannazione, questo avversario è abile, tuttavia dovrei riuscire a batterlo, sempre se riesco a distrarlo dai colpi mortali°


    Non ebbe il tempo di pensare ad altre strategie che il suo avversario gli balzò addosso, richiamando a se la lancia con il chiaro obbiettivo di impalarlo li suo posto dove si trovava. Peccato che ancora una volta Atasuke sapeva già prima della sua mossa grazie all'abilità innata dei suoi occhi. Fece fluire quindi una minima quantità di chakra nei piedi per cercare di annullare la scivolosità del terreno su cui si trovava. [Abilità] Recuperata la necessaria stabilità si spostò nuovamente a lato, intercettando l'asta della lancia con la lama della wakizashi impugnata nella mano sinistra, sfruttandola in parte come appoggio per la rotazione ed in parte favorendone ulteriormente il movimento nella speranza di conficcarla nel terreno su cui si trovavano, guadagnando una frazione di secondo utile a colpire mortalmente l'avversario. [Abilità] [Slot Difesa 3]
    Ora stava a lui contrattaccare e non avrebbe atteso momento migliore. In quell'istante erano entrambi svantaggiati dal terreno scivoloso, tuttavia Atasuke aveva il vantaggio di trovarsi già all'interno della difesa avversaria a causa dell'ultimo sconsiderato assalto.
    I suoi occhi ancora una volta andarono a cercare il volto dell'avversario per leggerne nuovamente i movimenti, ma non contento della cosa sfruttò al massimo l'apertura che si era creato. La mano destra, ancora libera scivolò rapida sotto al nero mantello ad impugnare la seconda wakizashi. Il suo sharingan leggeva rapido i futuri movimenti dell'avversario, la lama della wakizashi ne controllava la lancia per impedirgli di usarla come difesa ed il chakra fluiva per migliorarne il colpo, degno di un qualsiasi maestro di Iaido.
    [Abilità] [Slot Tecnica] Il movimento era rapido, il controllo massimo. La sua lama si faceva spazio nel fendente andando a mirare il collo del suo avversario per un rapido taglio netto. La lama sinistra invece gli apriva il varco, passandogli sopra la testa e spingendolo verso l'avversario mentre spingeva via la lancia. Il mantello volava, cercando di stare dietro ai movimenti dell'Uchiha, anche se decisamente in ritardo, dacchè ancora scendeva dall'ultima azione difensiva.

    Se per qualche motivo il suo avversario fosse ancora stato in grado di muoversi o perchè sopravvissuto al taglio della testa, o perchè riuscito in qualche modo a sfuggire anticipando anche le previsioni dello sharingan, Atasuke avrebbe quindi proseguito con i suoi attacchi senza lasciare spazio al suo avversario, ne di recuperare una posizione difensiva, ne di eseguire alcunchè.
    Si lanciò quindi verso di lui, assecondando il movimento rotatorio in senso orario imposto dal precedente assalto proseguendo con un fendente doppio al termine della piroetta, portato con entrambe le armi al fianco destro dell'avversario, nell'obbiettivo di costringerlo a balzare all'indietro squilibrandolo.
    [Slot Azione 1]
    Proseguì quindi con un affondo portato con la wakizashi impugnata nella mano destra, puntando al fianco sinistro dell'avversario, cercando di costringerlo a scartare sulla destra [Slot Free] entrando nel pieno fendente della wakizashi impugnata nella sinistra che con un rapido movimento verso l'esterno puntava all'inguine, più precisamente all'attaccatura della gamba destra dell'avversario, in modo da reciderne l'arteria. [Slot Azione 2] [Abilità]

    Se ancora il suo avversario fosse stato in grado di muoversi, Atasuke avrebbe quindi concluso la sua raffica di colpi balzando in avanti verso il suo avversario puntando al busto con una violenta ginocchiata, anche se il vero colpo non era portato dalle gambe, le quali in effetti cercavano solo una forma di appoggio o di distrazione dell'avversario. [Slot free]
    Se avesse cercato di schivare abbassandosi, Atasuke si sarebbe quindi voltato, spostando il peso in aria in modo da atterrare sul suo avversario con entrambe le wakizashi puntate al suo petto, precisamente una al cuore e l'altra alla carotide. [Slot Azione 3]

    Se avesse cercato di schivare scartando lateralmente avrebbe invece ruotato portando una falciata con la wakizashi impugnata dal lato interessato in pieno collo dell'avversario, nella speranza di decapitarlo definitivamente. [Slot Azione 3]

    Se invece fosse nuovamente arretrato, o fosse rimasto fermo ad attenderlo, Atasuke avrebbe continuato con una sforbiciata delle sue lame all'altezza del collo avversario, sfruttandone lo sbilanciamento, probabilmente causato da quella raffica senza sosta di colpi. [Slot Azione 3]

    Comunque fosse andata a finire, una volta atterrato, Atasuke avrebbe quindi portato entrambe le armi in posizione, mantenendo la lama impugnata nella destra dinnanzi a se e la sinistra dietro, pronto a proteggersi da entrambi i lati da altre eventuali minacce.

    OT- Orbene, voglio vedere se e come questo tizio sopravvive, specialmente al primo attacco XD. Buona Quest a tutti ^^ -/OT

    atasuke

    Chakra: 50,25 Bassi
    Vitalità: 16 Leggere
    En.Vitale: 35 Leggere


    Metri Slot free: 9+(1,5)

    Forza: 500
    Velocità: 500
    Riflessi: 575
    Resistenza: 500

    Agilità: 500
    Precisione: 500
    Senjutsu: 500
    Concentrazione: 500

    Tempistica e Altri Consumi


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti e Consumi

    1° Slot Difesa: Abbassamento con rotazione -> Schivata lancia ad altezza petto (Azione Prevista)
    2° Slot Difesa: Salto all'indietro -> Schivata delle lance (Tecnica Prevista)
    3° Slot Difesa: Deviazione con Rotazione per uscire dall'asse del colpo (Azione Prevista)

    1° Slot Azione: Colpo Doppio al fianco destro dell'avversario
    2° Slot Azione: Fendente all'inguine + Finta al fianco sinistro per costringere azione difensiva
    3° Slot Azione: Caso 1: Atterraggio con affondo delle wakizashi nel petto (cuore e carotide)
    3° Slot Azione: Caso 2: Fendente orizzontale al collo
    3° Slot Azione: Caso 3: Sforbiciata al collo con entrambe le wakizashi

    Slot Tecnica Base: nn
    Slot Tecnica Avanzata: Estrazione Mortale, 1 Basso. Bonus +2Vel, +2 Ag. +3 Vel Previsione azione difensiva Sharingan

    Azioni Free: Finta (affondo fianco sinistro 2° slot Azione), Finta (Ginocchiata al petto, 3° Slot Azione)
    Riepilogo impasti: Abilità Sharingan: 1/4 Basso preveggenza 1° attacco, 1/2 Basso Preveggenza tecnica, 1/4 Basso preveggenza 2° Attacco, 1/4 Basso preveggenza 1° Difesa (3 Slot +2 Slot +1 Slot +3 Slot: 9/9 Usati)
    1/4 Basso Attivazione chakra Adesivo
    Totale: 2 Basso

    Appunti


    Protezioni indossate: Gambali in Cuoio Rinforzato, Parabraccia in Cuoio Rinforzato e Mantello
    AaD: 9/9 Kunai
    ADCC: 2 Wakizashi sulla schiena sotto il mantello.
    Bombe: 2/2 Cartabomba I, 2/2 Cartabomba Deflagrante, 1/1 Cartabomba Speciale
    Varie: 2/2 10m Filo Nylon
    Varie: 1/1 10m Filo nylon Rinforzato
    Varie: 1/1 Accendino
    Varie: 1/1 Respiratore
    Rotolo 1: 1/1 Kit primo soccorso, 1/1 Kit Meccanismi per trappole
    Rotolo 2: 2/2 Tonico di Ripristino Minore
    Rotolo 3: 6/6 Shuriken

    Conoscenze Utilizzate



    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce)
    Premesso che l'arma sia presente all'interno del proprio fodero o comunque non estratta, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. L'Agilità e la Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. È possibile effettuare questo attacco anche con qualsiasi arma che non è impugnata ma solamente riposta. Riporre successivamente l'arma non permette di riutilizzare la tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    Preveggenza: L'utilizzatore può Prevedere le azioni dell'avversario: Prevedere uno slot azione da 1 tacca di vantaggio alla Velocità; Prevedere uno slot difesa da 1 tacca di vantaggio ai Riflessi; Prevedere uno slot tecnica permette di effettuare Counter o difendesi con qualsiasi tecnica. Ogni Previsione può utilizzare più slot dimensionali d'Illusione; ogni slot dimensionale d'Illusione richiede un consumo ¼ Basso di chakra ogni 3 tacche di vantaggio; prevedere 1 tecnica richiede un consumo ½ Basso. L'utilizzatore può impastare ulteriormente chakra. L'utilizzatore può copiare le tecniche Previste; può avere 1 competenza di tecniche copiate per livello della tecnica speciale posseduto; è necessario osservare completamente l'esecuzione della tecnica.

    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • L'utilizzatore può controllare fino a 9 slot dimensionali d'Illusione.
    • L'efficacia massima è pari a 30.
    • Il bonus massimo è pari a 3 tacche.
    • Il malus imposto massimo è pari a 2 tacche.
    • Il Controllo dell'Illusione ha raggio massimo pari a 24 metri.

    Conoscenze Mediche (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e conseguentemente trattare la maggior parte delle malattie comuni. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno.
    Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.


    Movimenti Adesivi "Base"
    Arte: L'utilizzatore è in grado di camminare agevolmente su qualsiasi genere di superficie verticale, può aumentare l'aderenza su terreni scivolosi. La forza di attrazione dei Movimenti Adesivi è pari all'energia del personaggio.
    (Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da genin in su]

     
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    I tre shinobi della Foglia, pressati della necessità, decisero di accettare l'offerta dell'Immortale. Contrariamente a quanto Jeral si era atteso, non mostrarono segno di sconforto alla devastazione che egli aveva recato a quella zona di bosco del Paese del Fuoco. Si sarebbe dovuto impegnare di più? L'uomo dallo sguardo colmo di potere, lo Hyuga dal capo rasato con cura, concluse la trattativa con l'indicazione di andare alle mura per ricevere istruzioni e con chiare minacce. Jeral rimase li guardò andarsene tra gli alberi, lasciandosi scivolare quelle parole addosso come fossero pioggia sul suo mantello. Quello che per lui contava era l'esser riuscito a togliersi dai piedi potenziali seccature con una banale promessa e un po' di teatrale diplomazia. Poveri sciocchi, pensò. Sapeva bene che da quel momento lo Hyuga - verso quel nome continuava a provare una sensazione quasi nostalgica che non riusciva a spiegarsi - lo avrebbe tenuto d'occhio senza pausa, ma sapeva anche che in ogni caso né lui né i suoi compagni avrebbero potuto fare nulla.

    Quando aveva utilizzato la rete elettrica poco prima, l'Immortale aveva percepito diverse presenze all'interno di una ampia sfera al di fuori delle mura della Foglia. Andare da quel Kurotsuchi sarebbe stato inutile. Avrebbe fatto le cose a modo suo. Stava per muoversi, quando avvertì un forte boato ad est della sua posizione. Proveniva dalla foresta. Interessante. Mentre si lanciava nella foresta le sue labbra erano piegate in un ghigno [Velocità: Viola+3][Potere del Flagello]. Aveva fatto pochi metri quando l'atmosfera fu squarciata da una seconda esplosione, questa volta di proporzioni considerevoli. Proveniva dall'interno delle mura.




    « ... »

    Continuò la marcia senza cambiare direzione. Qualunque cosa fosse accaduta all'interno del villaggio, lui avrebbe potuto fare poco alla presenza di simili numeri - almeno per il momento. In più, se le informazioni che aveva acquisito dalle menti di quei due che aveva ucciso il mese prima erano corrette, era necessaria una forza ed una organizzazione considerevole per sottrarre un Demone dalla custodia di un villaggio: improbabile che l'oggetto d'interesse si trovasse ancora tra le mura. Al limite del suo campo visivo, su nel cielo, qualcosa catturò la sua attenzione. Persino l'Avatar interruppe la sua avanzata a quello spettacolo: una enorme struttura semisferica stava cadendo da sopra le nubi a velocità folle sul villaggio della Foglia. A prescindere da qualunque cosa fosse o da dove venisse, il suo intento era chiaro: sigillare Konoha - per chissà quale scopo. Impedire che il Demone sottratto venisse inseguito? Sembrava improbabile. Ad ogni modo, rifletté l'Immortale, era chiaro che i Cinque Grandi Paesi Ninja nascondevano più di un mortale degno della sua attenzione.

    Riprese la marcia pochi istanti dopo, tornando a concentrarsi sulle sue prossime mosse. Non appena quella cosa fosse atterrata ne avrebbe avvertito la voce e percepito quindi il potere. Di nuovo la sua attenzione fu catturata da una enorme struttura in legno che si sollevò da dietro le mura verso il cielo opponendosi alla caduta della minaccia al villaggio, ma senza successo. Quello dello schianto del legno infranto fu il terzo ed ultimo boato che Jeral avvertì prima di arrivare alla fonte del rumore: atterrò silenziosamente su un grosso ramo di un faggio, a circa una ventina di metri dal suolo [Furtività Intermedia + Movimenti Silenziosi: Furtività 11].



    Non che la sua attenzione a muoversi in maniera discreta cambiasse qualcosa: diversi metri più in basso, le due figure presenti si stavano scontrando con l'evidente intento di ammazzarsi l'un l'altro. Jeral considerò per un momento di dar loro una mano e di ucciderli entrambi, dato che non parevano interessanti e lo avevano distratto dalla sua ricerca. Vide poi però il simbolo della Foglia sullo shinobi che in quel momento era circondato da un muro d'acqua evocato dall'altra figura, le cui fattezze erano coperte da un elmo. Riconobbe nel primo gli stessi occhi rossi dei tre di poco prima, potendo quindi dedurre dove fosse la sua fedeltà senza alcun problema. Questo gli fece riconsiderare il suo interesse nell'uomo mascherato che, per essere sotto attacco da parte di un ninja di Konoha in un momento come quello, doveva centrare qualcosa con tutta quella storia. Li osservò combattere qualche attimo, tronfio della sua evidente superiorità rispetto ad entrambi. Notò anche due cadaveri della Foglia riversi a terra, uno trafitto ed un altro smembrato.
    Qualcuno si era divertito laggiù!

    Considerò la situazione per un momento. Se lo shinobi dagli occhi rossi - poco più che un ragazzino - fosse riuscito a sottomettere e far parlare l'uomo mascherato, tanto meglio. Avrebbe guadagnato informazioni senza dover muovere un dito. In caso contrario - una volta morto il ragazzino - sarebbe piombato sullo straniero con l'elmo come un falco su una lepre in fuga; lo avrebbe privato di gambe e braccia e gli avrebbe violato la mente per apprendere ciò che desiderava. Fu quasi tentato di procedere con quel piano ma, anche senza guardare alle sue spalle di nuovo, l'Immortale sapeva bene che quella cupola si sarebbe presto schiantata sul villaggio e che da quel momento le cose sarebbero cambiate in maniera radicale. Non poteva permettersi di attendere.

    Srocchiò il collo, gustandosi il pensiero dei momenti a venire. Il chakra corse ai suoi piedi, inondandoli di ciò che serviva per agire al meglio su quel terreno bagnato [Chakra Adesivo Intermedio]. Il ninja della Foglia era ancora sulla difensiva: si muoveva in maniera fluida, quasi anticipando l'altro e deflettendo la lancia nemica con una wakizashi. Quando i due incrociarono le armi per la seconda volta Jeral si mosse. Il chakra esplose nelle sue gambe, corrompendo del tutto l'albero su cui si era trovato fino a pochi attimi prima [I Slot Azione][VEL:Viola+8][1x Chakra Eretico][Salto Chakrico Superiore]. Viaggiando a velocità folle in aria caricò il destro, preparandosi a colpire. Atterrò sul terreno bagnato una frazione di secondo dopo, nel momento in cui l'Uchiha rilasciava un rapido fendente al collo all'uomo mascherato. Un colpo che molto probabilmente non sarebbe mai andato a segno: l'Immortale, atterrato proprio alle spalle dell'uomo mascherato, utilizzò la sua brutale forza assieme a tutta l'inerzia del salto per tentare di assestare all'uomo un micidiale pugno all'altezza delle vertebre lombari, mirando alla spina dorsale [II Slot Azione][Velocità:Viola+8][Forza:Viola+7][1x Chakra Eretico][Potere del Flagello][Tocco Distruttivo Superiore]. In caso di successo - con l'armatura probabilmente in pezzi sul punto d'impatto - il bacino dell'uomo sarebbe stato propulso in aria, causando un abbassamento repentino della parte superiore del busto e quindi il fallimento del colpo di lama dello shinobi di Konoha.

    Jeral non aveva che iniziato: ruotò con fluidità il bacino e lanciò la mancina verso il collo dell'uomo ancora in aria, con l'intenzione di stringerlo in una morsa; concluse poi il movimento rotatorio tentando di schiacciare a terra l'uomo usando proprio il collo come punto di pressione [III Slot Azione][Velocità:Viola+7][Forza:Viola+7][Agilità:Viola][2x Chakra Eretico][Potere del Flagello]. In caso di successo, spietato e brutale, l'Avatar concluse la sua offensiva con un doppio attacco all'uomo riverso a terra: si lanciò sull'uomo con il ginocchio sinistro, tentando di colpirlo alla bocca degli addominali per spezzargli il fiato e bloccarlo a terra, ed allo stesso tempo, tenendo la mancina ben stretta sul collo dello sconosciuto, sferrò un tremendo pugno alla fronte dell'uomo con l'obiettivo di fargli perdere i sensi [IV Slot Azione][Velocità:Viola+7][Forza:Viola+7][2x Chakra Eretico][Potere del Flagello]. Come questi, se ancora cosciente, avrebbe scoperto, il fatto di indossare un elmo era poco più di una seccatura per il pugno dell'Immortale, ricoperto di una violenta scarica di energia distruttiva [Slot Tecnica Base][POT:65][1x Chakra Eretico][Tocco Distruttivo Superiore].



    Non aveva impiegato più di tre secondi ad annichilire lo sconosciuto. La natura tutt'intorno era avvizzita e nera, e qualunque animale nelle vicinanze si stava dando rapidamente alla fuga. Tale era l'effetto del Flagello Immortale sul mondo. Una volta terminata l'offensiva, che la sua vittima fosse cosciente o meno, Jeral compose un sigillo in una frazione di secondo e afferrò nuovamente il mento dell'uomo con la destra, penetrando nella sua coscienza [Slot Tecnica Avanzata]. La ragione per cui l'Immortale era così abile in quel jutsu era che violare le menti dei mortali gli piaceva. Avrebbe speso con gioia qualche minuto per devastare senza speranza di ritorno la psiche dell'uomo che giaceva prigioniero della sua morsa, ma purtroppo sapeva di non avere tempo da tempo da perdere. Il suo desiderio di conoscenza venne espresso in maniera semplice: come un ordine, che risuonò stentoreo e crudele direttamente nella mente dell'uomo grazie al chakra dell'Avatar.

    « Rivela ciò che nascondi, misero mortale. »

    In tutto questo il suo ginocchio rimase ben piantato nello stomaco dell'uomo, con la mancina pronta ad intercettare possibili reazioni violente - e a distruggerle. Ignorò completamente lo shinobi di Konoha a meno di un metro da lui. Immaginava che avrebbe capito da solo che l'Avatar non era un nemico - o perlomeno non una minaccia diretta in quel momento - e che stava interrogando l'unica pista che avevano per scoprire qualcosa sul Demone e sulla cupola che stava cadendo sul villaggio, ma in fondo non gliene importava un bel nulla: la verità era che l'Uchiha non era per l'Avatar che una presenza insignificante.

    « Heh. »

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale
    Ronin Viola


    Energia Vitale: 35/35
    Vitalità: 22/22
    Ferite: Nessuna


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    Chakra Rimanente: 857.5/1000
    Spese di Chakra:

    - 1x Alto(60)[Attivazione Chakra Eretico III](Post Precedente)
    - 1x Bassissimo(2.5)[Potere del Flagello]
    - 1x Bassissimo(2.5)[Chakra Adesivo Intermedio]
    - 1x Mezzobasso(5)[Impasto con Salto Chakrico Superiore]
    - 1x Mezzobasso(5)[Tocco Distruttivo Superiore]
    - 2x Bassissimo (2.5)[6x Chakra Eretico - Statistiche]
    - 1x Medio + Bassissimo (32.5)[TB - Manipolazione della Forma]
    - 1x MezzoBasso(5)[1x Chakra Eretico - Tecnica]
    - 1x Mezzobasso(5)[Tocco Distruttivo Superiore]
    - 1x Mediobasso(20)[TA - Interrogazione Mentale]

    _____________

    Angolo Commenti

    Citazione da Kuroro Lucifer di Hunter x Hunter nella domanda al tizio :zxc:

     
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  5. PicaPica
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    L'intraprendenza di Raizen non sarebbe stata premiata. Le sue parole vennero ignorate da tutti i ninja a cui si riferiva, compreso il Senju il cui volto continuava ad essere corrucciato con lo sguardo rivolto alla cupola. "Kurotsuchi-sama attendiamo ordini" disse reverente uno shinobi mascherato comparso in un lampo accanto a Raizen. "Siamo nella merda..." rispose Kurotsuchi con un tono preoccupato "Lasciamo perdere la cupola e occupiamoci degli abitanti" concluse abbassando lo sguardo verso la folla ancora in preda al panico. "Dobbiamo contenere la folla ed evitare che la loro folle carica non uccida per sbaglio chi rimane indietro. Qual'è la situazione globale del villaggio?" - "Kurotsuchi-sama la situazione non è delle migliori. Abbiamo disordini sparsi in tutto il villaggio: sciacallaggio, vendette personali, assalti ai depositi di armi...non eravamo preparati ad una cosa del genere..." Kurotsuchi sbuffa, come se fosse annoiato "Che rompimento di cazzo." affermò nello stupore generale "Tu, coso." disse voltandosi verso Raizen "Hai sentito qual'è la situazione...cerca di renderti u..."

    Un esplosione al giorno leva il medico di torno diceva il saggio, credo. Sta di fatto che le parole del Senju vennero interrotte da un bagliore seguito da un frastornate rumore. Una grande fiammata si sollevò dal Palazzo Amministrativo del Villaggio. Ormai nessuno aveva più dubbi: il rapimento di Keita, la Cupola e gli strani figuri con cui Jeral e Atasuke stavano combattendo non erano altro che diversivi, ben studiati, per attaccare il villaggio di Konoha. Il palazzo dell'amministrazione era stato attaccato, la situazione peggiorava di minuto in minuto. Kensei, Akame, COSO! Dirigetevi verso il palazzo! Tutti gli altri con me! Portiamo in salvo gli abitanti!

    [Palazzo Amministrativo - Raizen]

    Giunti al palazzo amministrativo i tre ninja ebbero modo di ammirare, attoniti, la distruzione del palazzo. L'entrata era stata fatta saltare in aria così come il primo piano di cui si vedevano gli interni. A terra decine di corpi schiacciati sotto le macerie, tutti morti. Merda! Merda! Merda! Dobbiamo entrare a controllare, potrebbero essere ancora la dentro e potrebbero esserci persona da soccorrere! Kensei e Akame si lanciano furiosi si lanciano verso il palazzo amministrativo, saltando di maceria in maceria per arrivare al primo piano. Un battito di ciglia Raizen li avrebbe visti volare in aria, come se fossero stati scaraventati da una potente onda d'urto. I due si schiantarono al suolo, poco distante da Raizen. Maledizione! esclamò Akame con la voce rotta dal dolore prima che un fiotto di bava cominciasse a uscire dalla sua bocca ed iniziasse ad avere delle convulsioni. Akame...che...ti succede...? rantolò Kensei prima di subire la stessa sorte. Le convulsioni durarono un attimo, poi sopraggiunse la morte.

    Al primo piano della struttura, nella parte squarciata dall'esplosione, si poteva notare distintamente una sagoma, pur non potendone distinguere i tratti. Ma che palle! Ma è possibile che qui alla foglia siano tutti così fragili? chiese a Raizen l'ultimo rimasto Mi faresti il favore di non morire troppo presto? scherzò la strana figura ora più vicina a Raizen. Fammi divertire un po' ti va?



    [Fuori dalle Mura - Atasuke | Jeral]

    Atasuke fuori dalle mura non se la passava bene. Forse quel giorno sarebbe morto. La paratia d'acqua creata dal suo nemico sembrava aver sortito il suo effetto, nonostante Atasuke avesse cercato di leggere le intenzioni avversarie tramite il potere dei suoi occhi riuscì soltanto ad intuire che quel muro d'acqua stesse nascondendo qualcosa. A nulla valsero però le sue capacità di reazione. La lancia squarciò il muro ad alta velocità dissolvendo la barriera d'acqua e proseguendo la sua traiettoria fino a colpire il fianco dell'Uchiha lanciatosi in una schivata estrema. La punta della lama trapassò il fianco sinistro del ninja, poco sotto le costole, squarciando la pelle ora grondante sangue [3 Leggere - Sanguinamento Leggero]. Atasuke sembrò accorgersi subito delle intenzioni del ninja ma, forse indebolito dalla ferita, forse perché incalzato perfettamente dal suo misterioso nemico si balzò all'indietro proprio mentre le lance iniziavano a piovere dal cielo. La sua schivata avrebbe potuto funzionare alla perfezione se solo le lance fossero sbucate dal terreno, tuttavia riuscì a cavarsela con poco: una lancia riuscì a colpirlo sfiorandogli la gamba sinistra procurandogli una ferita quasi insignificante [1/2 Leggera - Gamba destra].
    Il terreno scivoloso tuttavia sembrò non avere alcun effetto sul ninja della foglia, disgustando l'assassino che si lanciava nella sua ultima offensiva. L'impatto fu violento la punta della lancia andò a conficcarsi nella lastra di ghiaccio oltrepassandola mentre l'Uchiha ferito ma non ancora sconfitto si spostava rapidamente di lato evitando morte certa.

    Il contrattacco foglioso non si fece attendere. In un attimo andò a infilare la mano sotto il mantello, non presagiva nulla di buono e il manipolatore d'acqua lo aveva intuito. Da sotto il mantello dell'Uchiha, accompagnato da un rumore metallico, sbucò la lama di una wakizashi pronta a decapitare l'assassino che tentò una rapida schivata prima che Jeral, intromettendosi nel combattimento non colpì la spina dorsale rendendo vana ogni forma di difesa. Il colpo di Atasuke andrò a segno tagliando il collo del nemico quanto bastasse perché la gola si squarciasse in due parti, aprendo una seconda bocca nel corpo.

    Il colpo fu mortale...





























    ...per il clone d'acqua.
    I due ninja avrebbero subito notato l'istantaneo congelamento del corpo del loro avversario che in un attimo sarebbe esploso [Esplosione Mortale - Potenza 40 - Velocità: 650]. AHAHAHAHAHA! Siete tanto divertenti quanto insignificanti! Senza le chiavi non potete nulla! Moriranno tutti! AHAHAHAHAH! poi il silenzio. Il misterioso assassino, sparì senza lasciar traccia. Con Atasuke ferito e la cupola incombente su Konoha e quasi arrivata a ricoprire tutto il villaggio forse solo Jeral sarebbe riuscito a tornare indietro dal quel Kurotsuchi di cui gli avevan parlato i tre fogliosi che aveva incontrato. Forse bisognava lasciare a lui la scelta se abbandonare il foglioso oppure portarselo dietro.

    I fogliosi sono una grande famiglia, si fidano l'un l'altro e di sicuro non lasciano che un loro compagno muoia.
    In un attimo attorno ai due ninja comparvero i tre fogliosi che Jeral poco prima aveva avuto il piacere di conoscere: Abbiamo visto la cartabomba di segnalazione, state tutti bene? chiese preoccupato l'Inuzuka avvicinandosi subito ad Atasuke, ferito. Merda! Tutti i ninja medici sono rientrati una volta avvistata la cupola. dobbiamo portarlo dentro prima che quella cosa ci lasci fuori! concluse. Ti avevo detto di Andare da Kurotsuchi o sbaglio? chiese torvo lo Hyuga squadrando Jeral Fortuna che ti tenevo d'occhio... continuò voltandosi poi verso Atasuke Ora andiamo...prima che quella cosa ci lasci fuori.


    CITAZIONE
    Tutte le specifiche del post verranno spiegate nell'OT
     
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    Le nocche dell'Immortale atterrarono con violenza sulla spina dorsale dell'uomo, impedendogli di muoversi in difesa al colpo dell'Uchiha, che gli tagliò la gola. Dato che non poteva più interrogare il tizio sospetto, Jeral decise in una frazione di secondo che invece avrebbe soffocato a morte lo shinobi della Foglia colpevole di avergli sottratto un giocattolo divertente. Poi venne l'acqua, che subito divenne ghiaccio ed esplose con un sonoro "crack". L'Avatar reagì d'istinto al pericolo, completando il movimento rotatorio e portando il braccio sinistro a difesa del volto. Allo stesso tempo concentrò il chakra che aveva già impastato per attaccare la copia d'acqua nella parte sinistra del proprio corpo, aumentandone esponenzialmente la resistenza mentre l'acqua a terra si guastava e l'erba moriva [I Slot Azione][RIFL:Viola+4][RES:Viola+8][2x Chakra Eretico][Potere del Flagello][POT Equipaggiamento:20(busto), 30(braccio sinistro), 25(gamba sinistra)][Botta Lieve].

    Avvertì appena il freddo sfiorarlo al di sotto degli abiti voltandosi subito in cerca dell'originale, ma percepì solo la risata di scherno del tizio con l'elmo che poi si dileguò senza lasciare alcuna traccia. Probabilmente aveva utilizzato qualche tecnica spazio-temporale. Riutilizzare la Rete Elettrica in quell'area così piena di alberi non sarebbe stato utile nell'immediato, ragion per cui l'Avatar rinunciò alla caccia per quel momento. Osservò nuovamente la cupola, che ormai era quasi atterrata sulla Foglia; anche correndo sarebbe stato difficile entrare prima che il villaggio fosse sigillato dall'esterno. Non che la cosa lo interessasse. Sbuffò, facendo per voltarsi verso l'Uchiha. Forse era venuto il momento di guadagnarci qualcosa. Ma prima che potesse fare alcunché ecco arrivare i tre di prima, guidati da quello Hyuga senza capigliatura.



    « ... »

    Negli ultimi minuti le cose avevano preso una piega assai poco divertente. L'Immortale era contrariato.

    « Già. E il ragazzino sarebbe rimasto fuori dalle mura alla mercé del vostro nemico. »

    Rispose, sarcastico, al rimprovero dello shinobi dagli occhi di luna. Osservò gli altri due soccorrere l'Uchiha, preoccupati per le ferite che solo la sua debolezza gli aveva causato. Sciocchi, sciocchi mortali. Perché disturbarsi a salvare una vita priva di valore? L'Avatar non ne concepiva il motivo. Si voltò, facendo un paio di passi verso le mura.

    « Come voi del resto, se non vi muovete. »

    Aggiunse, gelido, dopodiché schizzò verso la Foglia senza guardarsi indietro [VEL:Viola+4][1x Chakra Eretico].

    [Se Jeral riesce ad entrare nelle mura prima che la cupola cada]

    Alle porte le cose non furono piacevoli. L'Immortale si trovò di fronte ad una massa di popolani terrorizzati che tentavano di scappare disordinatamente, creando un effetto tappo all'uscita del villaggio. Normalmente avrebbe gioito di fare un massacro indiscriminato giusto per sfogare il suo malumore, ma in quell'occasione non aveva tempo da perdere se voleva ottenere qualche vantaggio da tutta quella situazione. Il chakra corse ai suoi piedi ed egli saltò, iniziando poi a correre verticalmente sulle mura [Chakra Adesivo Intermedio]. Era appena giunto in cima ed ormai la cupola era pressapoco penetrata nel terreno. Improvvisamente una ulteriore esplosione squarciò la notte, sorpassando il rumore delle urla dei cittadini della Foglia. L'Immortale spostò lo sguardo, indagando sulla fonte, e vide fiamme purpuree alzarsi da un grosso palazzo dall'aria importante.

    Jeral aveva ben poco interesse in tutto quell'attacco alla Foglia, benché trovarsi al centro di una devastazione di massa gli donasse un intrinseco senso di pace. La sua voglia di scatenarsi era crescente ogni momento che passava. Il suo unico interesse, però, in quella situazione era trovare il demone e vedere di cosa si trattasse. Anche se non voleva ammetterlo a sé stesso, però, c'era anche qualcos'altro. Un richiamo. Sottile, leggero. Ma persistente. Un richiamo verso il nome degli Hyuga. Ringhiò, infastidito dalla presenza dentro di sé qualcosa che non comprendeva. Questa volta però cedette. Con un salto tornò a muoversi lungo le mura, percorrendone parte della circonferenza. Impiegò poco più di un minuto. Poi saltò.

    Ed eccolo nel quartiere degli Hyuga. Non sapeva perché lo sapeva, era così e basta. Iniziò a correre tra quelle case, osservandole con espressione ineffabile. Il suo sguardo violaceo era di ghiaccio, nonostante le fiamme che devastavano l'amministrazione fossero così vicine. E in quelle case di legno di ciliegio dall'aspetto raffinato l'Avatar era sempre più sconcertato dal sentimento che gli cresceva prepotente nel petto contro il suo volere.
    Il Flagello Immortale si sentiva a casa.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale
    Ronin Viola


    Energia Vitale: 35/35
    Vitalità: 22/22
    Ferite: Botta Lieve al fianco sinistro.


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    Chakra Rimanente: 915/1000
    Spese di Chakra:

    - 1x Bassissimo(2.5)[Impasto]
    - 1x Bassissimo(2.5)[Potere del Flagello]
    - 1x Bassissimo(2.5)][3x Chakra Eretico]
    - 1x Bassissimo(2.5)[Chakra Adesivo Intermedio]

    _____________

    Angolo Commenti

    Jeral entra nel villaggio, spinto dalla voglia di incontrare il demone. Evita la gente, gode della distruzione in cui è immerso, e poi viene assalito a sorpresa dalle emozioni di Vergil, che lo spingono nel quartiere Hyuga, che è pericolosamente vicino all'amministrazione.



    Edited by Boreanz - 3/10/2014, 17:51
     
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    Pagliacci in tempi di guerra






    Il risultato delle sue parole lo infastidì, non poco.

    Ah.

    Riuscì a commentare mentre tutti guardavano a destra e a manca senza sapere cosa fare.

    Siete così impegnati a cacarvi sotto che neanche ascoltate.

    Borbottò tra un’imprecazione e l’altra.

    Di preciso, cosa è sta roba?

    Chiese al senju

    Ovviamente, qualcosa di più preciso di “un attacco terroristico ai danni del villaggio”, dalla faccia pare che tu abbia dedotto qualcosa.

    Ottenuta la risposta e gli ordini avrebbe replicato, ulteriormente infastidito.

    Coso sarà tua madre, tua sorella e pure tuo padre.
    E io per “coso” intendo “puttana obesa”.
    Il danno direi che è fatto, lascia perdere gli sciacallaggi, manda qualcuno a perlustrare il villaggio in cerca dei fautori della cupola, o stanno nel perimetro o nel centro.
    E mi raccomando, accetto un tentativo da idiota nel distruggere la cupola, al secondo fallimento, se grazie a qualcun altro il villaggio resisterà, il tuo nome sarà tra i primi nella lista degli spazzini.


    Ultimata la pioggia di insulti che non poteva fare a meno di concedersi voltò le spalle e si diresse verso l’esplosione, purtroppo c’erano lati del suo carattere che erano lesivi da limitare, molto probabilmente se non si fosse concesso un po’ di sfogo persino durante l’azione avrebbe continuato a rimuginare su ciò che poteva dire al Senju con la puzza sotto il naso.
    Mentre si avvicinava all’amministrazione l’entità del danno lo preoccupò, forse solamente tre persone erano un po’ poche per qualsiasi azione fosse necessario fare.
    Fortunatamente il clone fatto in precedenza era ancora li con lui, ma spendere tutte le energie in un attacco frontale era un po’ sciocco, giusto uno sguardo d’intesa e fu il clone a prendere il suo posto mentre Raizen si distanziava dal gruppo pur mantenendo la stessa direzione.
    L’amministrazione era ormai diroccata, una detonazione non da poco quella che l’aveva colpita.
    Il Clone la osservò con circospezione mentre i suoi momentanei compagni vi correvano incontro a gran velocità.


    Fermi! Fermi imbecilli!
    Potrebbero ancora esserci degli esplosivi!


    Niente da fare, corsero incontro alla loro morte come le mosche correvano sulle lampade alogene.

    Cosa vi ha colpito?

    Disse mentre si avvicinava al primo che fece a malapena in tempo a morirgli tra le braccia.
    Ottenuta o meno una risposta dal secondo avrebbe gridato ferocemente contro i due cadaveri.


    Dovete proprio essere imbecilli proprio fino all’ultimo momento?!?
    AAAAHHHH!!


    Diede un calcio sul costato del più vicino facendolo rigirare.

    CRETINO!

    Si voltò poi verso…

    Incredibile, Konoha è messa in ginocchio da un attacco di pagliacci.
    E chi l’avrebbe mai detto che il circo si occupava anche di terrorismo, non sanno proprio più che inventarsi.


    Non è che siano delicati, come hai visto, poverini, il loro deficit è proprio mentale.

    Disse mentre acquisiva nuovamente la calma.

    Immagino tu sia uno dei fautori dell’attacco, sai la cosa divertente?
    A Konoha non c’è un cazzo da prendere da dieci anni a questa parte!
    Ahahahahah!


    Pagliaccio o meno, agghindato in quella maniera, non poteva che avere un carattere singolare, chissà se c’era un modo per aprire il tappo, anche se a considerare dai cadaveri la prima cosa che sarebbe uscita dall’otre sarebbe stato veleno.

    Chissà quanti uomini avete preso per quattro pezzi di legno e una manciata di facce di culo scolpite sulla pietra!
    Aspetta aspetta! Tu però sei venuto in amministrazione, non è che hanno mandato uno dei generali sperando di acchiapparci qualcuno di forte?
    Pffffffffft!
    Si è smosso un generale nemico per quattro imbrattacarte! Ti giuro, se trovi un amministratore ti pago di tasca!


    Rideva, come rideva, una risata tonante, quasi melodica, unita ad un tono di voce quasi canzonatorio e abbastanza alto da farlo arrivare forte e chiaro al punto in cui stava il ninja era sufficiente a coprire i suoni prodotti dall’attento avvicinamento di Raizen, arrivò dal fianco dell’edificio amministrativo indisturbato, un muro laterale copriva il nemico alla sua visuale, ma considerando il punto in cui il clone osservava era probabile che l’uomo stesse al piano primo, per cui muoversi tra le macerie del piano terra non sarebbe stato impossibile.
    Le macerie parevano consolidate nel loro disordine per cui il Colosso sfruttando l’arte della terra vi si immerse quel tanto che bastava ad arrivare sotto di esse e trovare un piccolo spazio in cui rannicchiarsi, già trovato prima di immergersi visto che una volta entrato li l'unica unità di misura erano i suoi passi, nel mentre un clone creato prima di immergersi nel terreno avrebbe utilizzato una finestra del piano terra per entrare nell’edificio senza essere visto da nessuno e cercare altri nemici, indizi o eventuali cloni del pagliaccio intenti a concludere l’opera dell’originale.



    Ferite //
    Chakra 89 su 100 bassi
    Tecniche utilizzate Moltiplicazione superiore del corpo
    Abilità Arte della terra base
     
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  8. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Heavy Damage~


    Evidenemente la sorte gli fu avversa, ma forse fu semplicemente la strategia dell'avversario ad essere sufficentemente elevata da metterlo nei casini. Alcolò male lo spostamento, o più semplicemente venne comunque preso alla sprovvista dalla lancia che gli trafisse, seppur di stricio il fianco. [Ferita]

    °Dannazione!°


    Pensò tra se mentre l'adrenalina ancora annebbiava il dolore, che sarebbe di certo sopraggiunto a breve.
    Non ebbe infatti tempo di pensarlo ed ecco che mentre si preparava a balzare via la fitta si fece sentire, facendolo esitare quel tanto che bastava ad essere colpito, seppur di striscio dalla tecnica dell'avversario.
    [Ferita]
    Accecato dal dolore, seppure non insopportabile e dalla voglia di chiudere alla svelta lo scontro, Atasuke scattò quindi a sua volta con i suoi attacchi, notando la comparsa di un terzo combattente, evidentemente alleato dato che sembrò interagire contro la difesa avversaria.
    Trascorse un'attimo appena e tutto ciò che sembrava essere un buon epilogo dello scontro, divenne un pessimo epilogo.
    La lama di Atasuke squarciò la gola dell'avversario che aveva davanti, tuttavia le cose non sembrarono affatto andare come previsto. Lo sconosciuto in primis parve avere uno sguardo più di odio e disprezzo, piuttosto che sollevato dalla vittoria da quello scontro. Ma in secondo luogo vi fu la pessima reazione del cadavere, il quale in un attimo mutò in acqua, per poi ghiacciarsi. Atasuke dal canto suo non aveva mai smesso di osservare il suo avversario con i suoi occhi cremisi ed aveva notato una variazione nel chakra accumulato in quel corpo.

    °Un clone d'acqua!°


    Quando comprese di cosa si trattava reagì prontamente sfruttando tutte le sue capacità, arrivando ad "ignorare" per un'attimo le ferite che aveva subito. Il chakra fluì nelle gambe, scendendo sino ai piedi, ma allo stesso tempo fluiva rapido in quei suoi occhi, che per l'opinione di molti gli permettevano di vedere anche il futuro, anche se in quello scontro era chiaro che non gli avevano dato tale preveggenza. [Abilità] [Competenza]
    Balzò quindi all'indietro, sfruttando al massimo tutta la sua rapidità di reazione cercando di evitare le scaglie di ghiaccio che si libravano nell'aria a seguito dell'esplosione di quel corpo mutato in ghiaccio. [Slot Difesa]

    "AHAHAHAHAHA! Siete tanto divertenti quanto insignificanti! Senza le chiavi non potete nulla! Moriranno tutti! AHAHAHAHAH!"


    Atterrò alcuni metri più indietro, accasciandosi a terra poggiando il ginocchio destro. In fondo, anche se quella ferita non era mortale, certo non era piacevole, specialmente data la posizione.
    Comprendendo che lo scontro era giunto al termine, almeno per quel momento, rinfoderò la wakizashi.
    Un'attimo appena e giunsero altri tre shinobi della foglia in supporto, chiaramente attratti dal fumogeno che era riuscito ad attivare poco prima.

    "Abbiamo visto la cartabomba di segnalazione, state tutti bene? Merda! Tutti i ninja medici sono rientrati una volta avvistata la cupola. dobbiamo portarlo dentro prima che quella cosa ci lasci fuori!"

    «Diciamo che potrei stare meglio, comunque nulla di grave, un paio di garze ed un tonico saranno sufficenti a rimettermi in pista come se nulla fosse... Per i miei due compagni invece non c'è più nulla da fare»


    Rispose quasi tristemente accennando con il capo in direzione dei due cadaveri. Nel frattempo lo Hyuga ebbe di che discutere con lo straniero, tuttavia Atasuke preferì evitare di interferire. Per quanto quel tizio gli fosse stato "d'aiuto", c'era un qualcosa nel suo modo di fare, nel suo essere che non gli piaceva. Forse per quella sorta di alone di morte che si era lasciato intorno all'esplosione del clone ghiacciato o forse per tutto il resto.

    "Ora andiamo...prima che quella cosa ci lasci fuori."

    «Va bene, penserò dopo a curarmi le ferite»


    Mentre parlava, Atasuke estrasse da sotto al mantello due rotoli da richiamo, dai quali richiamò in un attimo un'intero kit medico ed un tonico di ripristino. [Slot Tecnica]
    Lasciò scattare per primo lo sconosciuto, evitando di farsi seguire verso i passaggi delle guardiole che ben conosceva ma che dovevano assolutamente restare nascosti e segreti agli occhi dei non guardiani, specialmente agli occhi degli stranieri.
    Mentre correva diretto verso le mura ingerì il tonico,
    [Recupero] sentendo una sensazione piacevole di rigenerazione, utile a riportarlo in forze, tuttavia non sufficente a curare anche la ferita, la quale venne tamponata per tutto il percorso con garze e cotone idrofilo presi dal kit medico. Solo una volta all'interno della cupola Atasuke con un piccolo aiuto da parte dei compagni si sarebbe medicato definitivamente la ferita rimuovendo il giubbino e stringendo con un nodo le garze in modo da fissarle per chiudere definitivamente la ferita. Certo, era un primo soccorso rapido, nulla di elaborato, tuttavia data l'entità del sanguinamento era di certo meglio di nulla. [Abilità]
    A quel punto, non gli restò che riprendere con la missione.

    [...]


    ~Dentro le Mura~


    Atasuke sfruttò il passaggio che portava come nome in codice il nome del suo clan, dato che sbucava nelle mura nelle vicinanze del quartiere Uchiha, il quale distava ben poco dall'ospedale, luogo in cui erano probabilmente asserragliati gran parte dei ninja medici della foglia.
    Atasuke si fece seguire dal trio, noncurante del fatto che non fossero tecnicamente autorizzati a conoscere quell'informazione, tuttavia valutò che in quella situazione, sarebbe stato utile entrare il prima possibile e non stare a sindacare troppo sul chi potesse conoscere quel segreto.

    «Ok, ora siamo dentro... Mi pare chiaro che non sia possibile frantumare questa cupola, o almeno non con le tecniche conosciute... Probabilmente dobbiamo trovare delle "chiavi" o almeno aveva detto qualcosa in merito il tizio mascherato prima di sparire»


    Atasuke attese quindi eventuali ordini da parte dei leader. In fondo lui era solo un genin e non stava a lui decidere come operare il quello che sembrava essere un attacco in piena regola.

    OT- -/OT

    atasuke

    Chakra: 49 Bassi
    Vitalità: 15,25 Leggere
    En.Vitale: 35 Leggere


    Metri Slot free: 9+(1,5)

    Forza: 500
    Velocità: 500
    Riflessi: 575
    Resistenza: 500

    Agilità: 500
    Precisione: 500
    Senjutsu: 500
    Concentrazione: 500

    Tempistica e Altri Consumi


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti e Consumi

    1° Slot Difesa: Balzo all'indietro per evitare la tecnica + Salto Chakrico
    2° Slot Difesa: NN
    3° Slot Difesa: NN

    1° Slot Azione: Ingestione Tonico Ripristino minore
    2° Slot Azione: NN
    3° Slot Azione: NN

    Slot Tecnica Base: nn
    Slot Tecnica Avanzata: Estrazione Mortale, 1 Basso. Bonus +2Vel, +2 Ag. +3 Vel Previsione azione difensiva Sharingan

    Azioni Free:
    Riepilogo impasti: 1/4 Basso Attivazione Salto Chakrico Base, 1/2 Basso Attivazione Rotoli
    Totale: 2 Basso

    Appunti


    Protezioni indossate: Gambali in Cuoio Rinforzato, Parabraccia in Cuoio Rinforzato e Mantello
    AaD: 9/9 Kunai
    ADCC: 2 Wakizashi sulla schiena sotto il mantello.
    Bombe: 2/2 Cartabomba I, 2/2 Cartabomba Deflagrante, 1/1 Cartabomba Speciale
    Varie: 2/2 10m Filo Nylon
    Varie: 1/1 10m Filo nylon Rinforzato
    Varie: 1/1 Accendino
    Varie: 1/1 Respiratore
    Rotolo 1: 1/1 Kit primo soccorso, 1/1 Kit Meccanismi per trappole
    Rotolo 2: 1/2 Tonico di Ripristino Minore
    Rotolo 3: 6/6 Shuriken

    Conoscenze Utilizzate



    Salto Chakrico "Base"
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare l'altezza o lunghezza del proprio salto del 50%. Rispetto all'impasto impiegato, l'utilizzatore guadagnerà 1 tacca extra alla Velocità.
    (Mantenimento: Variabile)
    [Da genin in su]

    Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale.
    Creature: È necessario che lo shinobi abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario utilizzare il proprio chakra assieme ad una goccia di sangue. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente le proprie creature, ovvero far ritornare al proprio luogo d'origine le creature richiamate. Questi utilizzi richiedono uno slot tecnica avanzato ognuno.
    Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso ogni 100 crediti equipaggiamento liberati. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Questi utilizzi richiedono uno Slot Tecnica.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:Variabile )

    Preveggenza: L'utilizzatore può Prevedere le azioni dell'avversario: Prevedere uno slot azione da 1 tacca di vantaggio alla Velocità; Prevedere uno slot difesa da 1 tacca di vantaggio ai Riflessi; Prevedere uno slot tecnica permette di effettuare Counter o difendesi con qualsiasi tecnica. Ogni Previsione può utilizzare più slot dimensionali d'Illusione; ogni slot dimensionale d'Illusione richiede un consumo ¼ Basso di chakra ogni 3 tacche di vantaggio; prevedere 1 tecnica richiede un consumo ½ Basso. L'utilizzatore può impastare ulteriormente chakra. L'utilizzatore può copiare le tecniche Previste; può avere 1 competenza di tecniche copiate per livello della tecnica speciale posseduto; è necessario osservare completamente l'esecuzione della tecnica.

    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • L'utilizzatore può controllare fino a 9 slot dimensionali d'Illusione.
    • L'efficacia massima è pari a 30.
    • Il bonus massimo è pari a 3 tacche.
    • Il malus imposto massimo è pari a 2 tacche.
    • Il Controllo dell'Illusione ha raggio massimo pari a 24 metri.

    Conoscenze Mediche (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e conseguentemente trattare la maggior parte delle malattie comuni. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno.
    Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.


    ~Rotolo "Kit" 100~


    Kit di Primo Soccorso [Vario]
    Si tratta di un set di accessori medici, ad uso unico dei ninja medici, composto da

    10 bustine sapone liquido;
    10 Bustine salviette disinfettanti;
    1 Flacone disinfettante 1000 ml;
    10 Bustine salviette ammoniaca;
    10 Paia guanti sterili;
    5 Scatole da 10 cerotti assortiti;
    1 Rocchetto cerotto;
    Bende di garza larga 10 cm;
    1 Confezione cotone idrofilo;
    1 Forbici 14,5 con bende;
    1 Pinza sterile;
    1 Laccio emostatico;
    10 Teli sterili 40 x 60 cm;
    10 Pacchi ghiaccio istantaneo;
    10 siringhe predosate per il recupero di 1 bassissimo di chakra;
    garze cicatrizzanti;
    garze impregnate di liquido per la cura di ustioni;
    bisturi;
    10 siringhe predosate di morfina; l'anestesia è ad azione locale e dura circa un'ora. Durante questo periodo, il ninja a cui è stata somministrata la droga sarà lievemente stordito.

    Ogni oggetto non numerato, deve essere considerato utilizzabile per un massimo di 10 medicazioni.

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 2 | Usura: 5 | Crediti: 50)

    ~Rotolo "Tonici" 90~


    Rotolo da Richiamo [Vario]
    Questo rotolo è appositamente trattato per contenere un numero variabile di slot di oggetti. Maggiore è il numero di slot, maggiore è la dimensione, minimo piccola, massimo grande. Attivando la tecnica del richiamo è possibile rilasciare tutto il contenuto del rotolo o solo una parte. Richiede la tecnica del richiamo per essere utilizzato.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Usura: 5 | Crediti: 0)

    Tonico di Ripristino Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Media.
    Dosaggio: Massimo due tonici di Ripristino al giorno.

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Usura: 5 | Crediti: 45)

     
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    È colpa tua. Ratty

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    [Il passaggio segreto – Atasuke ed i Jonin]



    Atasuke, giusto? L'uomo biondo accompagnato dal cane aveva un'aria familiare. Sono Hangetsu, del tuo stesso Clan. Ricordo di averti visto qualche volta in giro, ma le nostre due famiglie non sono poi così vicine. Il Jonin biondo dagli occhi di colore diverso (uno assai scuro mentre l'altro era tanto chiaro da sembrare giallo) indica il cane con la mano. Lui è Ludo, il mio compagno. Lui invece è Genryousai Hyuga. Puoi chiamarlo Gen. E porta quindi l'attenzione sullo Hyuga pelato, che saluta con un cenno del capo, mantenendo un'espressione concentrata, resa ancor più intensa dalle vene in evidenza, legate alla sua tecnica speciale.

    Il terzo invece si presenta da solo: Io invece sono Shitake. O meglio, sono solo un clone. Ora sparirò per riportare le informazioni su cosa è successo. Io e gli altri del mio team cercheremo di tranquillizzare la folla che si sta radunando vicino alle porte del villaggio. Nemmeno il tempo di dirlo ed il clone di Shitake sparì in un fil di fumo. Restiamo noi tre...e sappiamo che per controllare questa cupola servono delle “chiavi”...o qualcosa del genere. Voglio sperare che siano DENTRO la cupola stessa o siamo fregati.

    Certo che un attacco in contemporanea alla sparizione del Gobi è....sospetto. Commentò Gen, a braccia conserte. Si, è possibile che sia una trappola in effetti...per queso servirà tutto l'aiuto possibile. Atasuke, sei ancora un genin, vero?Però sai come usare il potere del nostro clan...ci sarai utile. Gen, hai qualche indizio? Lo Hyuga si guardò attorno, con estrema concentrazione. Il mio sensei mi ha insegnato come contrastare i flussi di chakra dei Jutsu complessi, ma non avevo mai visto nulla di simile...anche se...mi sembra di scorgere una concentrazione anomala di chakra provenire da quella direzione.... Puntò la mano verso sud-ovest. Non è molto lontano, ma non riesco a vedere bene, è tutto disturbato. Direi allora che dobbiamo andare a vedere...siamo pronti?

    SE Atasuke si fosse unito al team, nel giro di qualche minuto sarebbero arrivati nei pressi di una casa sventrata da una qualche esplosione. Sul tetto, intento a fumare una sigaretta, stava un uomo alto dalla pelle scura, con un'alta cresta bicolore e un'aria decisamente poco raccomandabile. EHILA'! Gridò non appena il gruppo atterrò sul tetto della casa accanto...li avrebbe visti anche facendo attenzione. Mi chiamo Ki...ah, no, giusto, devo dire che mi chiamo Hayate. Ci chiamiamo tutti così, non avete idea del casino. Anche se in effetti stiamo contravvenendo agli ordini quindi forse dovrei dirvi il mio vero nome...non so. Una boccata più pesante, quindi emise una serie di anelli di fumo. (Immagine di Riferimento)

    Uhm...immagino che ci sia uno Hyuga tra voi, eh? E' per questo che il piano non era stato approvato...che seccatura. Si alzò in piedi con uno scatto. Ma basta con le chiacchiere, non mi piace questa storia ma non mi va nemeno di farmi ammazzare...quindi...ADDIO! Con un ghigno selvaggio l'uomo intrecciò le dita in un solo sigillo, ed ecco che dal cielo sopra i tre ninja apparve dal nulla una sorta di meteorite bianco e nero che precipitava contro il loro edificio. Non era particolarmente rapido, quindi anche Atasuke sarebbe riuscito a scattare via in tempo per mettersi al sicuro....tuttavia nel mentre il ninja avversario aveva composto dei sigilli e soffiato un enorme drago di fuoco nella loro direzione! Impossibile schivare...anche se Hangetsu riuscì ad afferrare il suo giovane alleato e scaraventarlo verso il basso, nelle macerie della casa appena distrutta dal “meteorite”!

    Lo scontro sarebbe proseguito in aria, ma Atasuke non avrebbe avuto modo di partecipare, poiché nel venire lanciato via era precipitato su ciò che restava di un divano in un salotto di circa 6 metri per tre, senza più soffitto e con tutti gli altri mobili ridotti in frantumi. Avrebbe anche potuto scappare per provare ad aiutare i suoi compagni (ma ne era poi in grado?) ma un ringhio avrebbe attirato la sua attenzione: dalle macerie si levò, lenta e minacciosa l'enorme sagoma di un panda...probabilmente la “meteora” di prima era semplicemente questa creatura evocata, che adesso aveva scelto l'Uchiha come prossimo bersaglio per la sua opera di distruzione.

    RRRRRAAAAAAHHHRRR!!!!!

    Panda_Gigante


    CITAZIONE
    Nonostante l'immagine, il panda ha occhi normali. E' grande 6 Slot dimensionali (o per essere più precisi è alto tre metri e largo due)

    [Il quartiere Hyuga – Jeral]



    Il caos per la caduta della cupola aveva scosso gli animi di molti. Alcuni, soprattutto tra i membri più bassi in grado, correvano qua e là come impazziti, ma a differenza del resto dela città sembrava che in qualche modo, almeno dentro i cortili delle grandi residenze patronali, regnasse una discreta calma. Cercate di tranquillizzarvi. Disse una voce di donna, a pochi metri dall'immortale, oltre un muro. Noi siamo il clan Hyuga. La concentrazione ci definisce come shinobi, non costringetemi a ricordarvelo! Una voce autoritaria, dura eppure confortante. Questa cupola è frutto di un qualche Jutsu, non c'è altra spiegazione. E noi Hyuga siamo gli unici in grado di cogliere i flussi del chakra con abbastanza precisione da contrastarlo. Siamo la sola speranza della Foglia in questo momento di crisi! Dunque esisteva qualcuno con la testa sulle spalle nonostante il disastro...e soprattutto era qualuno in grado di trasmettere questa sua concentrazione agli altri. Fuumei-dono, ma i jonin del clan si sono tutti allontanati dal villaggio per cercare il Jinchuuriki. Una voce che si erge esitante, quella di un ragazzino. Ci siamo solo noi Genin...e una manciata di Chunin, cosa possiamo fare noi da soli contro qualcuno che è capace di...di tutto questo? La sua scarsa fiducia in sé stesso è palpabile.

    Vero, i Jonin sono lontani La risposta di lei. Ma gli anziani del clan sono ancora presenti. E Soken Hyuga, nella casa accanto, è tra i più esperti nella percezione e distruzione dei Jutsu. Ci si è dedicato anima e corpo dopo la scomparsa del giovane Vergil e quello spiacevole incidente della cecità...sono convinta che questa cupola non rappresenti un problema per lui. Soken Hyuga...forse un nome familiare per il flagello? In ogni caso, prima che si potesse spostare da quel punto, avrebbe udito una voce chiamarlo da breve distanza: si trattava di uno Hyuga anziano, dall'aria distinta e con lineamenti duri, provati da molte sofferenze. Lo stava guardando, ed era come se quegli occhi potessero vedere tutto ciò che accadeva tutto intorno. Tu. Hai una notevole quantità di chakra. Devi avere capacità paragonabili ad un Jonin, immagino. Le sue erano solo affermazioni, non poneva domande. Non credo di conoscerti, ma se sei qui come alleato della Foglia allora vieni con me. Il mio nome è Soken, del clan Hyuga, e so come infrangere questa cupola.

    SE l'immortale avesse scelto di seguire Soken, i due si sarebbero trovati a saltare di tetto in tetto diretti verso nord-est, in un'area commerciale del Villaggio. La cupola si regge su tre fonti di chakra principali. Se ne distruggiamo almeno due l'intero Jutsu dovrebbe sparire, e non abbiamo molto tempo: in appena poche ore l'aria comincerà a scarseggiare dentro questa trappola! Nonostante l'età l'uomo si muoveva con estrema eleganza, senza movimenti inutili, con una sicurezza che certo nasceva da anni ed anni di addestramento. Mi sembra anche di percepire che questa fonte di chakra è legata a qualcos'altro...ma non riesco ad individuarlo. Forse una volta raggiunta potrei capire qualcosa di più!

    Pochi minuti appena ed avrebbero raggiunto quella “fonte di chakra”. Assurdo, non si da nemmeno pena di nascondersi...o forse ci sta aspettando, conoscendo le capacità degli Hyuga? Davanti a loro stava uno spiazzo sterrato usato per piccoli addestramenti o per posizionare alcune bancarelle, nei giorni di mercato. Al centro giacevano una decina di corpi orrendamente mutilati, mentre un individuo quantomeno bizzarro stava in piedi in mezzo a loro, con un bicchiere di vino ed una strana capigliatura bicolore.

    Inazuma_Anime_Infobox



    Eccolo. E' lui la fonte di chakra che sostiene la cupola. Soken e Jeral erano atterrati sullo sterrato, ad una decina di metri dal bersaglio, il quale come se nulla fosse, sorseggiò un po' del suo vino. Noia. Borbottò appena, con un tono di voce piatto ed impersonale. Hayate voleva il demone per sé, ma come sempre il capo ha voluto fare di testa sua... Sospira e beve ancora ...e ora ecco un paio di gattini con gli occhi lattiginosi che si fanno vivi...stupida Tecnica della Separazione del Cielo. Doveva essere il nome del jutsu con cui era stata generata la cupola. Fai attenzione...percepisco altre fonti di chakra simile al suo, molto piccole, in tutto lo sterrato...è come se fossero appena sotto il primo strato di terreno.

    In compenso quell'individuo non sembrava avere la minima intenzione di combattere, ed anzi si guardava intorno, palesemente annoiato.


    [Le rovine del Palazzo dell'Hokage – Raizen Ikigami]



    Il Clone al cospetto del “pagliaccio” non ci andava leggero con le parole, e riuscì a cogliere nel segno, irritando il suo interlocutore oltre ogni dire. CO-COSA? PICCOLO PATETICO BASTARDO, NESSUNO RIDE DAVANTI ALLA DISTRUZIONE DI HAYATE! Digrignava i denti, con le vene che quasi scoppiavano mentre, con un pugno sollevato, si preparava allo scontro. ORA VEDREMO SE AVRAI TANTO DA RIDERE! Composti una manciata di sigilli, il nemico scagliò tre maestosi Draghi di FuocoL'utilizzatore può emettere dalla bocca fino a 3 dragoni di fuoco, di raggio pari a 3 metri. Hanno gittata pari a 30 metri e traiettoria lineare. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. Ha potenza pari a 50 e può causare Ustione (DnT Media). Possono ignorare difese e strutture naturali non rivestite di chakra, oltrepassandole. Se scagliato verso il cielo, può provocare un annuvolamento consistente, pioggia e temporale. dalla bocca, in rapida sequenza, assai rapidi [Viola+2 tacche]...e subito si sarebbe messo a seguirli, cercando di accorciare le distanze e cercare di travolgere il colosso della foglia con un poderoso calcio basso che mirava al suo ginocchio sinistro [Forza Viola+2 tacche, Velocità Viola+4 tacche], seguito da un diretto portato con la mano sinistra, che si portava dietro tutto il peso del corpo! [Forza e Velocità Viola+4 tacche].


    Intanto il vero Raizen esplorava le rovine del palazzo, e sentendo un gemito sommesso riuscì a raggiungere una zona dove alcuni mobili avevano fatto da scudo alle macerie in caduta, lasciando una piccola “zona salva” dove si erano rifugiati tre impiegati (due uomini ed una donna) I soccorsi! Finalmente! Disse la donna, col volto sporco di lacrime e polvere, non appena il colosso fece la sua comparsa. Poteva avere trent'anni, e certamente non era un ninja particolarmente abile dato che, pur essendo pressochè illesa, non era riuscita a liberarsi da quelle macerie. Il suo tono di voce tradiva la sua disperazione, anche se a giudicare dai suoi modi stava caricando tutte le sue speranze sul grosso foglioso. Presto, gli altri sono svenuti per le ferite, aiutami a portarli via! In realtà uno era morto, mentre l'altro era conciato parecchio male, con il respiro rapido ed un braccio rotto...che si fosse rotto una costola? Difficile dirlo senza arti mediche. Presto, presto! Dobbiamo andare via, fra poco libereranno il Gobi! Il loro capo aveva il Jinchuuriki con sé ed è andato in qualche posto per cercare di estrarre la Bestia! Poi...poi hanno fatto esplodere tutto...quella donna è pazza.

    Se interrogata più approfonditamente avrebbe svelato altri dettagli Il capo è una donna...o almeno sembrava fosse il capo. E' una traditrice di Konoha, del clan Yamanaka, ha più o meno la mia età ed ha tradito circa dieci anni fa...probabilmente ha rapito Keita usando la tecnica del suo clan per controllare l'uomo che era in coma accanto al Jinchuuriki...

    CITAZIONE
    Mi si fa notare che Raizen è ancora energia Viola, quindi ho modificato le statistiche di conseguenza.


    Edited by Febh - 3/11/2014, 19:57
     
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    Pagliacci impalati






    Dire che l’attacco del pagliaccio giunse inaspettato era una frottola bella grossa, il suo scatto d’ira fu paragonabile ad una raccomandata con ricevuta di ritorno non aveva fatto altro che renderlo prevedibile.
    Venne bersagliato con una delle tipiche tecniche di Konoha, un segno non troppo piacevole visto che lo identificava come un suo concittadino e traditore, se il Colosso avesse dato leggermente peso a soggetti come quello certamente l’ira sarebbe riuscita a scaldargli la mente, ma fortunatamente non perse la lucidità, era sempre stato distaccato dal concetto che rendeva il ninja proprietà del villaggio. Poteva concentrarsi liberamente sull’annichilimento dell’avversario.
    Schivare i draghi non fu difficile per il clone, che nel farlo impastò una piccola quantità di chakra si mise esattamente di fronte al punto in cui stava nascosto il suo creatore, in modo da mettere l’avversario tra due fuochi.
    Gli attacchi seguenti furono una pioggia di colpi a cui il Colosso rispose con la semplice chiusura in difesa, ormai avvezzo al combattimento corpo a corpo sapeva che per incassare non bastava subire il colpo ma accompagnarlo nella sua direzione in modo da non farlo solamente scaricare contro il corpo, tuttavia il clone era consapevole di essere tale e la sua previdenza gli permise di impastare quel tanto necessario per non dissolversi dopo il primo attacco. Il ginocchio venne infatti spostato verso l’esterno, incassando perfettamente il colpo per farlo sguisciare via facendosi ledere poco e niente, movimento complesso da fare nei giusti tempi che venne aiutato dal chakra che lo irrobustì mentre lo velocizzava
    L’attacco successivo invece fu fatale… il clone si dissolse in una nuvola di fumo.
    Contemporaneamente a quegli attacchi il Colosso si immerse nuovamente nella terra estraendo la lama mentre si muoveva. Fu il clone a confermare la posizione del nemico scomparendo, dato che Raizen una volta immerso si muoveva alla cieca calcolando direzione e passi in base a ciò che aveva memorizzato prima di attivare la sua abilità.
    Ottenute le informazioni dal clone e sfruttandone la nube di fumo, Raizen avrebbe ultimato l’avvicinamento per poi attivare prima della scomparsa della stessa l’omicidio elettromagnetico[L'utilizzatore può elettrificare il terreno, facendo propagare frontalmente un cono d'elettricità entro 9 metri. Toccare il terreno elettrificato causa un danno di potenza 25 e può causare Semiparalisi degli arti inferiori e un Intralcio Leggero entrambi per 2 round.
    Consumo: Medioalto
    Ampiezza Massima del Cono: 1,5 metri per Grado
    Da genin in su]
    facendo spuntare dal terreno la lama della nodachi quasi in contemporanea cercando di impalare il suo avversario, cosa estremamente semplice per le dimensioni della sua lama.
    L’unica differenza con un impalatura canonica era il ledere gli organi interni senza preoccuparsi minimamente di cosa si frapponesse tra lui e il cuore avversario, obiettivo finale del veloce affondo che tra la lunghezza del braccio e della lama non aveva certo problemi a raggiungere. Se fosse riuscito nell’intento avrebbe poi fatto forza con la lama per liberarla dal corpo avversario aprendolo come una cozza.
    In caso l’affondo non avesse toccato le carni avversarie il braccio avrebbe tentato un fendente circolare molto grezzo, in cerca di tagliare i piedi del suo avversario, per poi essere seguito all’esterno dal Colosso che con una rapida capriola avrebbe messo un paio di metri tra se e il suo avversario.


    Nel mentre all’interno dell’edificio il clone si prendeva cura della situazione, quasi infastidito da ciò che vi trovò all’interno.

    Beh, mi dispiace deluderti, ma non penso che per questo ci sia qualcosa da fare.

    Disse mentre indicava l’uomo immobile a terra.

    Se l’orecchio non mi inganna direi che è morto.
    Porta questo qui all’ospedale, e allerta tutti, io sono un clone, il mio creatore è all’esterno, se mi indichi la direzione in cui è scappata la traditrice darò l’informazione all’originale e gli correremo dietro.
    Manda rinforzi, se vogliono liberarlo, con una Yamanaka non sarà difficile farlo.
    Un uomo per te non dovrebbe essere troppo, mettiti le ali alle caviglie, la situazione sta precipitando fin troppo in fretta.


    A quel punto il clone sarebbe uscito dall’edificio, o meglio, dai muri ancora intatti dello stesso, per osservare di nascosto la situazione in cui versava il combattimento.
    In caso di necessità sarebbe intervenuto anche lui.




    Ferite //
    Chakra 77 su 100 bassi

    Slot Difesa1 schivata dragoni di fuoco
    Slot Difesa2 parata calcio al ginocchio
    Slot Difesa3 incasso diretto

    Slot Azione1 Arte della terra (contemporaneo a SD1)
    Slot Azione2 Avvicinamento al nemico (contemporaneo a SD2 e 3)
    Slot Azione3 Affondo

    Tecniche utilizzate Omicidio elettromagnetico
    Abilità Arte della terra base
     
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    L'Avatar era corrucciato. Correva per il viale principale, curato e maestoso, del quartiere degli Hyuga. E non capiva. Non capiva la ragione di quel vuoto sconcertante che avvertiva ad ogni passo nello stomaco. Pareva quasi.. che fosse tornato a casa. Ma come poteva avere casa un essere divino incarnatosi nel mondo? Come era possibile? Eppure, ciò che provava non lasciava quasi dubbi. Conosceva quelle vie, quegli alberi, quei palazzi dalle linee sontuose. E quegli occhi. C'era un intenso brulicare di persone spaventate per le strade, tutte con occhi lucenti come la luna. Ogni volta che vedeva un paio di occhi bianchi, Jeral sentiva la stretta allo stomaco intensificarsi piano piano.

    Continuò a correre, cercando la risposta che la sua mente non sapeva dargli. Grazie ai suoi sensi innaturalmente acuti udì più di una conversazione ed apprese diversi particolari sullo stato delle cose. Poi, un nome. Pronunciato da dietro un muro da una voce femminile, quasi per caso. Eppure importante quasi come quello del Bersaglio.



    « Soken... Hyuga... »

    L'Immortale arrestò la sua corsa. Il suo capo ardeva di ricordi non suoi, che per qualche motivo non potevano assumere la forma di immagini, ma solo emozioni. Ed erano emozioni potenti. Jeral ne era invaso. Il sigillo sul suo volto iniziò a bruciare, ma l'Avatar lo ignorò. Chi era quell'uomo? L'Immortale non avrebbe saputo dirlo. Eppure allo stesso tempo sapeva che sarebbe stato fondamentale apprenderlo, ma allo stesso pericoloso come niente altro. La sua testa era catturata in una morsa. Poi udì una voce autoritaria chiamarlo. Chi osava? Si voltò, la mascella serrata e pronto a punire chiunque avesse fatto quell'ultimo errore della sua vita. Eppure, quando si voltò, ogni sentimento negativo cessò all'istante.

    Davanti ai suoi pozzi viola, come spuntato dal nulla, si ergeva un uomo dall'aspetto nobile ed allo stesso tempo marziale; aveva lunghi capelli bianchi che cadevano sulle spalle in maniera ordinata, ed il suo volto segnato dagli affanni era coronato da uno sguardo severo che pareva in grado di penetrare l'anima stessa. Il Flagello Immortale seppe di avere davanti Soken Hyuga. Un'immagine gli attraversò la mente, tagliandolo fuori da qualsiasi altra percezione del mondo. Era lo stesso uomo, ma più giovane e con meno affanni. La sua espressione era fiera, forte. Era luminoso come il sole. E l'Avatar sentiva sé stesso rincorrerlo, osservandone l'ampia schiena come il limite ultimo del suo talento.



    Poi, dolore. Un dolore profondo e terribile, che durò soltanto un attimo. Il sigillo sulla parte destra del suo volto era rovente. Il Contratto era entrato in azione per qualche ragione, derubandolo del ricordo proibito risvegliato da quella presenza. Jeral chiuse gli occhi. Vide l'immagine del suo corpo immergersi nell'oceano di voci e sprofondare nelle sue pieghe oscure. Si svuotò di tutto. Quando riemerse, quando riaprì gli occhi, tutto fu diverso. Udì le parole dello Hyuga, fissando i suoi occhi viola nel Byakugan dell'altro e mostrando un'espressione luciferina sul suo volto.

    « Fai strada, Soken Hyuga. », disse, con voce fiera e di tempesta. « Ti mostrerò a cosa sono paragonabili le mie capacità. »

    Il Flagello era tornato.

    [...]

    Viaggiavano veloci tra i tetti, guidati dall'uomo dai capelli canuti. L'Avatar lo osservava attentamente, lasciando che scegliesse il percorso. Ed era ammirato. Quel mortale si muoveva in maniera sorprendentemente fluida, senza un solo movimento inutile. Doveva aver raggiunto un livello di efficienza marziale superiore a quello di Benkei, e di molto anche. La velocità stessa con cui si spostava era incredibile. L'Immortale stesso doveva attingere alle energie eretiche per stare al passo [VEL:Viola+4][1x Chakra Eretico]. Nel complesso, la loro marcia durò meno di un paio di minuti. Quando arrivarono, a circa tre quartieri di distanza dalla zona degli Hyuga, in un'area che pareva commerciale, Soken Hyuga parlò nuovamente, rivelando la natura del jutsu che aveva sigillato la Foglia ed indicando la presenza di un nemico a poche centinaia di metri da loro. Jeral non avvertiva nulla di tutto ciò, ma aveva ottime ragioni per non dubitare delle parole di quell'uomo. Ripresero a correre tra i tetti.

    Raggiunsero l'obiettivo in poche manciate di secondi: un uomo dall'aspetto strano si ergeva in mezzo ad uno spazio dedito agli allenamenti, senza alcuna apparente intenzione di nascondersi. Sorseggiava un liquido sanguigno da un bicchiere ed attorno a lui giacevano innumerevoli cadaveri dilaniati nelle maniere più atroci. Di nuovo Soken Hyuga parlò, avvisando l'Immortale della presenza di un pericolo al di sotto del terreno che circondava l'uomo. Jeral registrò l'informazione, ma la sua attenzione in quel momento era tutta per le parole appena pronunciate dall'invasore in risposta alla loro venuta. Pareva chiamarsi Hayate, e parlava di sé in terza persona, ma soprattutto sapeva chi - e presumibilmente dove - aveva il Demone a cinque code. L'Immortale sapeva cosa fare.

    « Se non vuoi essere coinvolto, allontanati. », disse allo Hyuga al suo fianco in tono neutro, senza guardarlo. I suoi occhi erano fissi sull'uomo in mezzo alla radura. Jeral fece qualche passo in avanti, continuando ad osservarlo. Distava circa otto metri e, forse, avrebbe potuto percepirla. Percepire la calma che l'Avatar, ora di nuovo fermo, emanava in quel momento. Una calma innaturale, come se non esistesse. Uno stato mentale divino. Averlo di fronte sarebbe stato come osservare da lontano uno tsunami che avanza: senza fretta, inesorabile. Distruttivo.

    Jeral levò la mano sinistra, abbozzando un sorriso crudele.



    E l'onda arrivò.

    Accadde tutto in un attimo: le tenebre che si annidavano nel cuore dell'Immortale vennero liberate senza alcun preavviso, avvolgendo e violando la mente di chiunque avesse la sfortuna di trovarsi ancora troppo vicino a lui [Slot Tecnica Base][Tecnica Rapida]. Allo stesso tempo la natura iniziò a contorcersi e perire ad un ritmo impressionante, mentre vaste ondate di pure potere distruttivo venivano liberate dal palmo dell'Immortale [Slot Tecnica Avanzata][POT:5x30 + 1x55][VEL:Viola+4][Tecnica Economica][Impronta di Chakra][Ninjutsu Perfette][7x Chakra Eretico][Dimensioni +50%]. Soken Hyuga avrebbe potuto vederlo con chiarezza: sei fulmini, larghi ciascuno ben un metro e mezzo, vennero scagliati a velocità folle contro il nemico; erano disposti in maniera circolare, con il più potente dei sei in centro. Quest'ultimo mirava al centro dello stomaco del nemico e gli altri cinque avevano il duplice scopo di proteggerlo, dall'alto e soprattutto dal basso, oltre che naturalmente di colpire entrambe le gambe, entrambe le braccia e la testa dell'uomo. Un fulmine per ogni bersaglio, tutti abbastanza ampi da poter colpire sia il busto sia un arto, o la testa, e sufficientemente potenti e veloci da rendere l'offensiva mortale, soprattutto se combinata con le visioni di morte frutto della natura dell'Avatar.

    Come se la sarebbe cavata l'invasore contro la potenza del Flagello Immortale?

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale
    Ronin Viola


    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 17,75/18
    Ferite: Botta Lieve al fianco sinistro.


    png
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    Chakra Rimanente: 700/1000
    Spese di Chakra:

    - 1x Alto (60)[TA - Intento AssassinoIntento Assassino
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )
    L'illusione si attiva entro un raggio di 9 metri se percepito dalla vittima. La vittima vedrà la furia omicida dell'utilizzatore riversarsi sulla propria mente, paralizzandolo. Le vittime saranno Semiparalizzate e avranno un malus di 2 tacche a Velocità e Riflessi per azioni contro l'utilizzatore o alleati.
    L'efficacia è pari a 40; colpisce chiunque presente entro il raggio d'azione.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin/Tameshi
    (Livello: 3 | Consumo: Alto)
    [Richiede Specializzazione Assassino]
    [Da chunin in su]
    ]
    - 7x ½ Basso (35)][7x Chakra EreticoChakra Eretico: L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot azione/difesa per incrementare di 1 tacca una statistica primaria. Più utilizzi di Chakra Eretico contemporaneamente non sono cumulativi sulla stessa statistica. Ogni 3 utilizzi di Chakra Eretico richiede un consumo ¼ Basso di chakra. L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot tecnica, aumentandone la potenza di 10. Per ogni livello pari nella tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono incrementate del 50% per Emissioni o di 1 categoria Dimensionale per Costrutti. Ogni utilizzo di Chakra Eretico richiede un consumo ½ Basso di chakra. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale.
    ]
    - 6x Medioalto (240)[TB - Sango no KaminariSango no Kaminari
    Villaggio: Specializzazione Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (2)
    L'utilizzatore è in grado di emettere potenti scariche elettriche a forma di fulmine dalle mani. La larghezza è pari ad 1 metro e la gittata massima pari a 15. La velocità dei fulmini è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 4 tacche ed avranno potenza pari a 30. Previa una situazione temporalesca o di forte pioggia, l'utilizzatore può sfruttare l'elettricità nell'aria per potenziare la tecnica, causando uno stordimento medio ai bersagli colpiti. Lo stordimento dura un round ogni due gradi ninja. I fulmini vengono tutti emessi contemporaneamente.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    [Livello: 3 / Consumo: Medioalto per fulmine]
    [Fulmini massimi: 2 per grado ninja]
    [Da Chunin in su]
    ][Tecnica Economica: -50%]

    _____________

    Angolo Commenti

    Schiatta bastardo, che devo fare bella figura :addit:



    Edited by Boreanz - 6/11/2014, 20:06
     
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    È colpa tua. Ratty

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    [A nord-est del Quartiere Hyuga – Jeral & Soken]

    Il tuo nome? Chiese Soken Hyuga, opponendo un'espressione dura allo sguardo diabolico del Flagello Immortale. Anche di fronte alla necessità più impellenti, non obbligare alle regole della cortesia è una grave mancanza. Denota uno spirito debole. Parole ferree, anche se subito mitigate da un lampo di dolore negli occhi dell'uomo, che distoglie subito lo sguardo. Ma sentitemi...nemmeno stessi facendo la predica a mio figlio... Impossibile non notare i muscoli della mandibola che si contraggono. Mi servirà un nome per comunicare con te. “Straniero” non mi sembra appropriato. Corregge il tiro, pur esigendo una risposta prima di muoversi.

    Raggiunto lo straniero, i due si preparano allo scontro, anche se l'avversario li degna appena di un briciolo di considerazione. Pensi di poter combattere da solo? Il Villaggio è a rischio, non possiamo perdere tempo con sciocchi moti d'orgoglio! Replica lo Hyuga, anche se di fronte all'espressione del Flagello si acciglia un poco. Tuttavia se avesi qualche secondo potrei studiare meglio il tessuto di chakra di questo Jutsu... La decisione dell'uomo è rapida. E sia, tienilo occupato. Nemmeno il tempo di concludere la frase ed ecco che Jeral scatena tutta la sua potenza contro il bizzarro avversario.

    Noia. Noia. Noia. I fulmini stanno quasi per abbattersi sulla sua figura quando improvvisamente, come per incanto, quell'essere sparisce. [Difesa Totale] Non c'è stata una Sostituzione...è qualcosa di diverso. La tecnica del Quarto Hokage! Sbotta Soken Hyuga, col Byakugan attivo. Alle tue spalle! In effetti l'individuo si trova a circa sei metri dalle spalle di Jeral, nella stessa posizione di prima, che continua a sorseggiare il vino come se non gli importasse affatto di combattere. Noiosi piccoli ninja. Non potrete mai raggiungermi. Le fonti di chakra nel terreno! Può spostarsi istantaneamente tra loro senza sforzo! Svela lo Hyuga. Non possiamo impedirglielo in nessun modo...e ci sono almeno dodici punti nel terreno, disposti a caso ma tutti a circa tre metri l'uno dall'altro. Ma sono in due, potrebbero collaborare per avere successo. Curioso...per alimentare quel fulmine hai fatto seccare tutte le piante vicine o sbaglio? Non mi sembra un'arte conosciuta, da dove arrivi? Quasi certamente anche Soken ha notato il fenomeno ma tuttavia tace taciuto...come mai?


    [Le rovine del Palazzo dell'Hokage – Raizen Ikigami]

    L'attacco finale aveva spezzato la guardia del colosso, con somma gioia dell'aggressore, che tuttavia si trovò davanti ad una nube di fumo priva di consistenza! Co-cosa??Nemmeno il tempo di cambiare espressione per la sorpresa, ed ecco che il terreno divenne una trappola mortale, azzannando le gambe dell'uomo dalla strana capigliatura e strappandogli un grido feroce! UUAAHHH-ACK! Ma anche quel grido venne interrotto da una lama che, emergendo come un fulmine dal terreno si conficcò nel suo ventre, inclinata verso l'alto, fino a trapassare un polmone.

    L'uomo rimase fermo in quella posizione, con un fiotto di sangue che affluì alle labbra e che si fece ancor più forte quando il Colosso strappò via la lama. Uh...uh... Cadde in ginocchio, mentre gli intestini abbandonavano la loro cavità, riversandosi all'esterno e, forse, in parte sullo stesso corpo dell'Ikigami, ancora semi-immerso. Tu...non...tu...non fermerai...Hayate. Ma...maai... Con quelle che dovevano essere le sue ultime forze, l'uomo ancora senza nome sollevò una mano, tremante, quasi in segno di minaccia. Muo..ri... E quell'ultimo fiotto di vita avrebbe attivato le armi che portava addosso, causando una violentissima esplosione! [Tre cartabombe III deflagranti- Potenza complessiva 120, gittata 9 metri]


    Intanto la sopravvissuta accolse con orrore la notizia che uno dei due impiegati che stavano con lei era già cadavere. Per i Kami, no! Povero Kentaro...povero, povero Kentaro... Aveva portato una mano alla bocca, sgranando gli occhi. Era la goccia che aveva fatto traboccare il vaso, mandandola in uno stato di schock, con tanto di tremori incontrollati. Niente che uno schiaffo ben assestato non potesse calmare. Io...cosa..io...si, l'ospedale! Avrebbe detto una volta ripresasi. Non so dove sono andati...non ho visto bene, è stato tutto così improvviso...forse...forse è andata verso le Teste dei Kage, almeno penso...le...le ha guardate pochi istanti prima dell'esplosione...

    Un po' vago, ma non aveva niente di meglio in mano. Peccato che sarebbero serviti dieci minuti buoni per raggiungere quel punto, anche alla massima velocità.
     
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    L'Avatar mantenne fisso il suo sguardo di dannazione in quello soprannaturale di Soken Hyuga, sostenendo la forza che trasmetteva. Mai nessuno aveva parlato all'Immortale con il tono di quell'uomo, nemmeno tra coloro le cui vita erano state spezzate dalle sue mani. Aveva tutte le ragioni per tentare di metterlo al suo posto, eppure qualcosa glielo impediva. L'uomo davanti ai suoi occhi era speciale. Quella conoscenza, mai prima neanche sospettata, gli era incisa nelle ossa e nella carne, impedendogli di agire secondo i suoi istinti più selvaggi. Osservò senza una parola il corto monologo dell'uomo dai lunghi capelli d'argento. Persino all'Avatar era chiaro quanto profonda fosse la sofferenza che portava sulle spalle.

    « Puoi chiamarmi Jeral. », disse infine, come suo solito.

    Non sapeva perché aveva omesso i suoi titoli e si era invece presentato con il nome che aveva scelto da sé per rappresentare sé stesso. In un certo qual modo, divulgare il suo nome era come permettere all'interlocutore di conoscere una parte della sua persona. E l'Immortale non era uso a lasciar entrare. Il suo ruolo era di chi prende, infrange, spezza. Distolse lo sguardo, facendo un cenno con la mano.
    Era il momento di muoversi.

    [...]

    Quando giunsero in vista del nemico e Jeral fece per muoversi, di nuovo l'uomo lo redarguì aspramente, esponendo il suo differente modo di vedere la situazione. L'Immortale non si voltò, continuando ad osservare colui che in quel momento era tanto sfortunato da avere tutta la sua attenzione. Era evidente che Soken Hyuga fosse un uomo duro, abituato al comando ed alla disciplina. Un uomo il cui vero significato rimaneva un mistero per l'Avatar. Sollevò la mano, pronto a scatenare i propri poteri eretici sul bersaglio, ma quando lo fece questi riuscì ad evitare il torrente di energia elettrica che avrebbe dovuto investirlo, dando prova di una velocità al limite dell'incredibile. Persino gli occhi divini dell'Immortale non riuscirono a seguire il movimento. Jeral sollevò la sinistra, fissando intensamente l'uomo che - sorseggiando con fare casuale il suo vino - osava ora rivolgergli la parola con tanta naturalezza. E quell'uomo non era Soken Hyuga. Ignorò la domanda sui suoi poteri eretici. Invece, il suo sorriso a labbra serrate si allargò, andando a formare sul viso dell'Avatar un'espressione che non lasciava dubbi su chi avrebbe avuto l'ultima risata.

    Ascoltò con interesse i commenti dello Hyuga sulla tecnica utilizzata dall'uomo per sfuggirgli, mentre continuava a fissare quest'ultimo. Non conosceva quel Quarto Hokage se non per distratta menzione all'interno di alcuni dei tanti ricordi che aveva sottratto. Evidentemente una figura del passato, quindi priva di interesse, ma quella tecnica era un problema da affrontare.



    « Quindi utilizza quelle fonti sotterranee come punto d'arrivo per i suoi spostamenti. », considerò in risposta alle informazioni rivelatagli dallo Hyuga. « Cerca uno stallo. Che sciocchezza. », commentò con sdegno. « Lo priverò della sua via di fuga, Soken Hyuga. Non appena sarà senza scampo, infliggigli la Chiusura Totale del Cancello con le 128 Chiusure. », disse, sparendo poi senza alcun preavviso in un vortice di scintille elettriche [Slot Tecnica Avanzata]. Riapparve ad una ventina di metri di distanza, dietro una casa quadrata in mattoni che dava sullo spiazzo sotto cui l'uomo aveva seppellito le fonti di chakra che utilizzava per spostarsi. Per un attimo si chiese che diamine aveva appena detto al momentaneo alleato della Foglia. Sapeva qualcosa degli Hyuga e pian piano cominciava a ricordare anche senza volerlo. Ringhiò, costringendosi a concentrarsi sul presente. L'Immortale sapeva che lo Hyuga non lo avrebbe perso di vista, ma confidava che il nemico non avrebbe potuto fare altrettanto. Abilità degli Hyuga escluse, il suo spostamento fulmineo era altrettanto impossibile da seguire.

    Toccò al muro della casa, concentrando un'energia mostruosa nei suoi arti superiori [1x Chakra Eretico][Potere del Flagello][FOR:Viola+8]. Aveva potuto osservare l'edificio dall'alto mentre correva fra i tetti con lo Hyuga, e quindi sapeva che la sua forma e dimensione erano adatte a quello che aveva in mente di fare. Con un colpo secco infilò entrambe le mani nel cemento stesso, liberando energia distruttiva dai palmi e dalle dita [Tocco Distruttivo Superiore]. Al pensiero di ciò che stava per fare si lasciò cogliere dall'estasi del suo potere feroce, mentre l'erba del giardino appassiva e cadeva morta. Molleggiò le ginocchia, piantò i piedi e fece forza, esercitando una pressione mostruosa sul muro portante della costruzione, che iniziò a creparsi e scricchiolare rumorosamente. Se il nemico era impossibile da percepire all'interno del suo territorio, l'unica soluzione era privarlo dell'unico vantaggio che lo aveva tenuto in vita fino a quel momento: la sua via di fuga perfetta!

    Il Flagello Immortale ringhiò di nuovo, selvaggio ed ebbro del suo innaturale potere, e sollevò l'intera costruzione - di circa quaranta metri quadri - sopra di sé [I Slot Azione]. Di nuovo la terra morì, mentre il potere eretico del Flagello ne solidificava in maniera esponenziale le gambe, permettendogli di saltare in aria di ben sei metri con l'edificio sostenuto dalle sue mani [II Slot Azione][1x Chakra Eretico][Potere del Flagello][Salto Repulsivo][FOR:Viola+8].

    « RRRAAAAAAAAAAAAAH! »

    Ruggì, scagliando la pesante costruzione in grado di seppellire di diversi metri almeno due volte il territorio del nemico [III Slot Azione][1x Chakra Eretico][Potere del Flagello][Salto Repulsivo][FOR:Viola+8][POT:?]. Se quello non si fosse mosso in fretta sarebbe stato colpito e sepolto da più di una tonnellata di detriti, a prescindere da quanto rapido fosse a scappare. L'Immortale atterrò pesantemente nell'area occupata dall'edificio fino a poco fa, sudando copiosamente per lo sforzo. Nel togliersi di mezzo - o nel reagire in qualche modo, perché no - avrebbe comunque con tutta probabilità offerto un'apertura, che nella visione dell'Avatar le arti letali di Soken Hyuga avrebbero sfruttato senza dubbio alcuno.

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale
    Ronin Viola


    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 17,75/18
    Ferite: Botta Lieve al fianco sinistro.


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    Chakra Rimanente: 647.5/1000
    Spese di Chakra:

    - 1x Medio(30)[TA - Spostamento del FulmineRaidō - Spostamento del Fulmine
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 1 )
    L'utilizzatore scompare in uno scintillio elettrico, viaggiando nello spazio entro 30 metri dal punto di partenza. A terra, alla partenza o all'arrivo, spendendo chakra ulteriore potrà emanare un lampo in grado di abbagliare per un round chiunque nel raggio di 9 metri. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 9 metri una discreta fonte di chakra. Non è possibile portare altri ninja con sé.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    [Livello: 4 / Consumo: Medio + Mediobasso eventuale]
    [Da Chunin in su]
    ]
    - 1x ½ Basso(5)[Tocco Distruttivo SuperioreTocco Distruttivo (Superiore)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza contro oggetti e armi è aumentata (x3).
    (Consumo: ½ Basso a colpo)
    ]
    - 1x Bassissimo(2.5)[Potere del Flagello]
    - 1x ½ Basso(5)Salto RepulsivoSalto Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto.
    (Consumo: ½ Basso aggiuntivo)
    [Da genin in su]

    - 1x Bassissimo(2.5)][3x Chakra Eretico]
    - 3x Bassissimo(2.5)][3x Impasto]

    _____________

    Angolo Commenti

    Jeral scatena contro il nemico la sua forza ad Energia Suprema.

    Se la caverà il tapino? :guru:

     
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    Sotto ai kage






    Il clone stette solamente qualche secondo ad ascoltare i piagnistei dell’impiegata, poi spazientito gli diede uno schiaffo.

    E chiudi quella bocca!
    Usala per respirare che l’ossigeno ti serve per portare quest’uomo in spalle.
    Appena arrivi all’ospedale riferisci queste informazioni a chiunque sia in grado di divulgarle: ogni singolo ninja di questo posto deve trovare quella donna, più siamo meglio è, la minaccia è decisamente troppo grande e non vorrei andare da solo.
    Assicurati di far spargere rapidamente la voce.
    Intesi?


    Scandì l’ultima parola con voce tonante per scuoterla un’ultima volta prima di farla partire.



    Nel mentre l’attacco neutralizzò il nemico, senza vie di scampo, inondando il Colosso di viscere. Era abituato un po’ a tutto, ma a tutto c’era un limite, ed un’ondata di interiora lo sorpassava, per la gente comune di parecchio, per Raizen di quanto bastava a farlo ritrarre rapidamente, sgusciando fuori dalla terra.

    Maledizione che schifo!
    Avrei dovuto pensarci prima.


    Anche perché a guardarsi offriva uno spettacolo veramente disgustevole, tra il sangue e qualche fluido corporeo quell’odore l’avrebbe reso individuabile a miglia di distanza.
    Ma il pericolo pareva non essere ancora lontano, lo sgherro continuava a parlare, con la forza datagli da una profonda fiducia in una fede che riusciva a fargli fare di tutto.
    Fu durante le sue parole che Raizen arretrò incerto di qualche passo, mentre osservava la mano del pagliaccio alzarsi, come ultimo baluardo barcollante prima della disfatta totale.
    PRIMA della disfatta totale.
    Appena il pagliaccio pronunciò la MAdO su attivazione cartebomba il Colosso scattò indietro e verso la sua destra in un movimento obliquo rispetto alla retta passante per lui e l’avversario che lo portò a distanza di sicurezza a cui sommò, frapponendolo tra se e l’avversario, un detrito grande abbastanza da coprirlo in posizione seduta.
    Avrebbe inveito sul cadavere dell’uomo se ne fosse rimasto qualcosa, ma la potente esplosione l’aveva del tutto disintegrato lasciando solo una grossa macchia di sangue.

    Muori da solo, figlio di puttana.
    ...invasato del cazzo.


    Passando a fianco alla macchia la guardò con disprezzo, come se ancora vi potesse vedere quella faccia da imbecille.
    Si diresse all’amministrazione, se il clone non era tornato era sicuro che avesse trovato qualcosa, ed infatti, meticoloso come lo erano sempre i suoi cloni, si era già mosso alla ricerca del suo padrone.

    Miseriaccia ladra.
    Se avessi uno stomaco potrei vomitarti in faccia, e credimi, non sono sicuro ti farei del male.


    Essere insultati da se stessi era… strano. Sulle prime Raizen non riuscì nemmeno a rispondersi.

    Fanculo merda.
    Ho appena sbudellato un tizio li fuori, non potevo anche pensare al fatto che mi arrivasse addosso una pioggia di… di… mavvaffanculo di nuovo, sto parlando con un clone!


    Disse scocciato voltandogli le spalle e riprendendo la via per l’uscita, ossia semplicemente quella opposta al muro intero visto che l’altro era assente.

    Aggiornami.



    Il clone riportò la situazione per filo e per segno, comprese le informazioni ottenute dall’impiegata, informazioni che fecero storcere il naso al konohaniano.

    Pessima situazione, conosco gli Yamanaka di fama, e col cervello che si ritrovano immagino non facciano troppa fatica ad uscire di testa.
    Un demone per le strade di Konoha non sarebbe di certo positivo, anzi, se sarà quel jonin del cazzo ad organizzare la difesa sarebbe un problema perfino un cane randagio.


    Ciò che aggiunse tra se e se, e come probabilmente aveva fatto il clone, era che in ogni caso, a meno di lasciarci le penne, ne avrebbe avuto un guadagno.
    Affrettarono il passo verso il monte dei kage, muovendosi alla massima velocità possibile, anche se ora iniziava ad avere qualche problema visto che la situazione per lui non era favorevolissima, il nemico dopotutto aveva un vantaggio strategico essendo così in alto.
    Giunto sotto il mento si sarebbe arrestato, cercando di captare qualche suono sospetto mentre sfruttava la copertura data dalla sporgenza, ed avrebbe ripetuto l’azione sotto il naso e nell’incavo degli occhi.
    In tutti e tre i casi appena sentito qualche rumore si sarebbe fermato per decidere come avanzare in base ai dati ottenuti.





    Ferite //
    Chakra 77 su 100 bassi

    Slot Azione1 AdO Allontanamento
     
    .
  15. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    Il via del Pandamonio~


    Alla fine erano riusciti ad entrare prima che la cupola riuscisse a chiuderli fuori definitivamente.
    Nonostante l'agitazione e la concitazione degli eventi, vi fu il tempo per fare delle "dovute" presentazioni tra Atasuke ed il team.
    Atasuke ascoltò con attenzione la presentazione del trio, venendo poi a scoprire che il terzo altro non era che un semplice clone con lo scopo di mantenere una sorta di comunicazione tra i due team. Comunicazione che terminò con la sua scomparsa in una nuvola di fumo.

    [...]

    "Si, è possibile che sia una trappola in effetti...per queso servirà tutto l'aiuto possibile. Atasuke, sei ancora un genin, vero?Però sai come usare il potere del nostro clan...ci sarai utile. Gen, hai qualche indizio?"


    A quella domanda Atasuke si lasciò sfuggire un lieve sorriso mentre ascoltava con attenzione anche le informazioni che lo Hyuga stava raccogliendo con la speciale abilità oculare che ne contraddistingueva il clan.

    «Direi che allora sia giunto il momento di proseguire oltre e vedere di chiudere la questione... Senza contare che per quanto ampia questa cupola sia, c'è il rischio che a poco a poco finisca anche l'aria a disposizione all'interno della stessa, quindi è meglio darsi da fare... Lascio a voi l'onore di aprire la via...»


    Aggiunse con un velo di sarcasmo accodandosi al duo, dirigendosi verso sud-ovest verso l'anomalia scorta dallo Hyuga.
    Giunti sul posto un teppista della peggior specie sembrava intento a fumarsi una sigaretta per passare il tempo.
    Atasuke dal canto suo non stette a perdere troppo tempo e troppa concentrazione nel cercare di seguire i deliri di quel folle.
    Le uniche cose importanti erano che evidentemente tutti i nukenin utilizzavano il nome in codice hayate, segno che ve ne erano certamente degli altri disseminati per il villaggio, ma soprattutto era chiaro che da qualche parte c'era qualcuno al comando, ma soprattutto che un qualche piano era andato in fumo a causa della presenza dello hyuga.
    Forse le informazioni erano troppe, o forse erano semplicemente ancora troppo poche per tirare le fila di quello che stava accadendo. Tuttavia nei pochi istanti successivi, un'altra informazione avrebbe disegnato davanti a loro il cammino da seguire.
    Lo sconosciuto compose un sigillo e sopra di loro comparve un'enorme COSA.
    Atasuke non ebbe il tempo di analizzare con attenzione di che cosa si trattasse, preferendo reagire d'istinto per evitare di finire schiacciato da quella cosa comparsa dal nulla, probabilmente grazie a quella che gli pareva essere la tecnica del richiamo.
    Balzò quindi indietro, allontanandosi ulteriormente dal suo avversario ma senza spezzare la formazione con i suoi due compagni.
    [Slot Difesa]
    D'istinto i suoi occhi si tinsero nuovamente di rosso mentre due nere tomoe ne spezzavano l'uniformità cremisi. Tuttavia, non fu sufficentemente rapido per poter prevedere ed evitare l'enorme drago di fuoco che aveva emesso il suo avversario mentre erano occupati a schivare la creatura.

    °Bene... Sembrerebbe quasi che abbia finito di soffrire per questa vita... Questa volta non credo di potercela fare a schivare questa... dannazione, morire così come un topo in trappola proprio quando Konoha ha bisogno dei miei servizi come guardiano... Che fine insulsa...°


    Quando poi il tempo "riprese" a scorrere, si rese conto di quello che stava accadendo. Si sentì strattonare e comprese di venire scagliato verso il suolo dall'Uchiha biondo.
    Atterrò con violenza su quelli che dovevano essere i resti di un divano, o comunque qualcosa di morbido a sufficenza da attutirgli la caduta, anche se non resistente a sufficenza per non finire definitivamente sfondato dall'impatto.
    Ebbe appena il tempo di rialzarsi che un ruggito ben poco rassicurante si fece udire attirando la sua attenzione, facendogli finalmente scorgere con chiarezza che cosa fosse quella cosa che gli era stata scagliata contro poco prima: Un enorme panda gigante.

    °Evidentemente dovrò togliere di mezzo questa creatura evocata prima di poter andare a dare una mano ai miei compagni... Mi spiace solo che il panda sia una specie protetta...°


    Pensò obliando i tristi pensieri di poco prima scagliandosi all'attacco della creatura, nella speranza di riuscire a liberarsene nel minor tempo possibile.
    Atasuke scrutò con attenzione la creatura, cercando di osservarne non solo i dettagli per individuare i punti vitali e le caratteristiche fisiche, ma soprattuto per trovare ottimi punti deboli da colpire. [Abilità] [Abilità]
    Individuato dove colpire, Atasuke scattò quindi contro la creatura, distante appena una manciata di metri da lui [Slot Free] e si fiondò sulla stessa mirando ad eliminarne prima di tutto il vantaggio della vista, anche in prospettiva per eventuali futuri scambi di colpi con la creatura, qualora risultasse più ostica del previsto.
    Giunto dinnanzi alla creatura, Atasuke balzò in aria per portarsi all'altezza degli occhi del panda e con rapido movimento della mano destra portò un rapido e preciso fendente con la wakizashi, estraendola con rapidità sfruttando oltretutto la copertura offerta dal mantello.
    [Slot Tecnica Avanzata]
    Sia che la creatura venisse accecata o meno da tale colpo, sfruttando il momento generato dall'estrazione e la stessa forza di gravità che ormai lo stava spingendo verso terra, Atasuke proseguì la rotazione, inarcando il busto in modo da poter angolare il senso della rotazione, adattandosi alle reazioni "previste" della creatura, portandosi quindi ad affondare la lama nel cranio della creatura, o perlomeno quello era l'obbiettivo. [Slot Azione 1] [Abilità]

    Se fosse riuscito a colpire la creatura conficcando la lama nel cranio della stessa, Atasuke avrebbe quindi proseguito mantenendo la wakizashi come una sorta di ancora sulla testa della creatura, estraendo quindi la seconda wakizashi con la mano sinistra e portando in sequenza due rapidi fendenti diretti al collo, prima ruotando attorno all'impugnatura dell'arma conficcata portando un taglio verso la parte "dorsale", con a seguire un fendente sulla parte inferiore portando la lama verso l'alto con entrambe le mani mentre si lasciava quindi cadere dal capo della creatura. [Slot Azione 2,3]

    Se invece non fosse riuscito a conficcare la lama della wakizashi, una volta atterrato, sarebbe ripartito all'assalto, balzando dapprima sulla sinistra della creatura, sfruttando la parete a mò di trampolino da cui balzare contro la creatura, cercando di mirarle con un affondo gli organi vitali (cuore e polmoni) [Slot Azione 2]
    Per poi concludere, eventualmente estraendo l'arma per proseguire l'assalto, con un ulteriore balzo, seguito da un ulteriore fendente, diretto alla giugulare del panda, in modo da porre fine alle sue sofferenze. [Slot Azione 3]

    Raggiunto quindi il suolo, Atasuke riprese una posizione di guardia portando la lama dinnanzi a se leggermente angolata rispetto al suolo, pronto a ricevere eventuali risposte da parte della creatura eventualmente sopravvissuta.

    OT-Ok, son tornato in pista. Vediamo di chiudere questo evento, magari anche prima di natale! XD -/OT

    atasuke

    Chakra: 47,75 Bassi
    Vitalità: 15,25 Leggere
    En.Vitale: 35 Leggere


    Metri Slot free: 9+(1,5)

    Forza: 500
    Velocità: 500
    Riflessi: 575
    Resistenza: 500

    Agilità: 500
    Precisione: 500
    Senjutsu: 500
    Concentrazione: 500

    Tempistica e Altri Consumi


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti e Consumi

    1° Slot Difesa: Balzo all'indietro per evitare il panda in caduta
    2° Slot Difesa: NN
    3° Slot Difesa: NN

    1° Slot Azione: Tentato affondo al cranio
    2° Slot Azione: C1 Fentente al collo (dorso) - C2 Affondo al Cuore/Polmone sinistro
    3° Slot Azione: C1 - C2 Fendente al collo (giugulare)

    Slot Tecnica Base: nn
    Slot Tecnica Avanzata: Estrazione Mortale, 1 Basso. Bonus +2Vel, +2 Ag.

    Azioni Free: Scatto verso la creatura + balzo (C2 +2 balzi) [Tot. 6? su 10,5]
    Riepilogo impasti: 1/4 Basso Attivazione Abilità Sharingan

    Appunti


    Protezioni indossate: Gambali in Cuoio Rinforzato, Parabraccia in Cuoio Rinforzato e Mantello
    AaD: 9/9 Kunai
    ADCC: 2 Wakizashi sulla schiena sotto il mantello.
    Bombe: 2/2 Cartabomba I, 2/2 Cartabomba Deflagrante, 1/1 Cartabomba Speciale
    Varie: 2/2 10m Filo Nylon
    Varie: 1/1 10m Filo nylon Rinforzato
    Varie: 1/1 Accendino
    Varie: 1/1 Respiratore
    Rotolo 1: 1/1 Kit primo soccorso, 1/1 Kit Meccanismi per trappole
    Rotolo 2: 1/2 Tonico di Ripristino Minore
    Rotolo 3: 6/6 Shuriken

    Conoscenze Utilizzate



    Controllo dell'Illusione: L'utilizzatore può scegliere una singola abilità, tra Preveggenza, Creazione, Imposizione; ogni livello pari della tecnica speciale posseduto permette di acquisire una nuova abilità. Caratterizzerà permanentemente il proprio Sharingan. L'utilizzatore può vedere il chakra individuando sommariamente eventuali costrutti, strutture, accumuli di chakra. L'utilizzatore può acquisire l'impronta Inferno, che potenzia le Enton.

    Preveggenza: L'utilizzatore può Prevedere le azioni dell'avversario: Prevedere uno slot azione da 1 tacca di vantaggio alla Velocità; Prevedere uno slot difesa da 1 tacca di vantaggio ai Riflessi; Prevedere uno slot tecnica permette di effettuare Counter o difendesi con qualsiasi tecnica. Ogni Previsione può utilizzare più slot dimensionali d'Illusione; ogni slot dimensionale d'Illusione richiede un consumo ¼ Basso di chakra ogni 3 tacche di vantaggio; prevedere 1 tecnica richiede un consumo ½ Basso. L'utilizzatore può impastare ulteriormente chakra. L'utilizzatore può copiare le tecniche Previste; può avere 1 competenza di tecniche copiate per livello della tecnica speciale posseduto; è necessario osservare completamente l'esecuzione della tecnica.

    Livello II (Genin Rossa - Chunin Verde)
    • L'utilizzatore può controllare fino a 9 slot dimensionali d'Illusione.
    • L'efficacia massima è pari a 30.
    • Il bonus massimo è pari a 3 tacche.
    • Il malus imposto massimo è pari a 2 tacche.
    • Il Controllo dell'Illusione ha raggio massimo pari a 24 metri.

    Conoscenze Mediche (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e conseguentemente trattare la maggior parte delle malattie comuni. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno.
    Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.


    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce)
    Premesso che l'arma sia presente all'interno del proprio fodero o comunque non estratta, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. L'Agilità e la Velocità del colpo saranno incrementate di 2 tacche. È possibile effettuare questo attacco anche con qualsiasi arma che non è impugnata ma solamente riposta. Riporre successivamente l'arma non permette di riutilizzare la tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

     
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49 replies since 15/9/2014, 13:33   1514 views
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