Un'altra possibilità

[Free Gdr]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,989
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    A un tiro di "schioppo" dalle mura







    Girare per Kiri aveva riportato in mente al Colosso ben più di qualche ricordo, sufficientemente scomodo da farlo mettere agli arresti se qualche interrogatore gli avesse messo le mani sulla testa. Fortunatamente per i kiriani erano già piani sfumati quelli, e il loro kage non era in pericolo, non per mano di Quel Colosso che ora vagava in casa loro quantomeno. Raizen infatti era preoccupato a constatare quanto incosciente fosse stato a non preparare alcun piano di riserva, piano di riserva che, nonostante tutto, gli serviva anche ora.
    Tuttavia i territori che avrebbe dovuto calcare non erano decisamente quelli in cui era solito avventurarsi, campi della conoscenza da lui troppo distanti, e che gli interessavano ben poco a dirla tutta.


    Ma in questo buco di culo di pesce qualcuno a cui interessano c’è.

    Ed era lo stesso che il giorno precedente l’aveva fatto entrare nel villaggio. Giunto in vista delle mura raccolse una manciata di sassolini da terra, niente di troppo esagerato, erano tutti grandi più o meno come un unghia. Fatto ciò si inerpicò sul tetto più vicino alla guardiola delle mura, un tetto a spiovente la cui falda opposta alle fortificazioni gli avrebbe permesso di nascondersi lievemente alla vista se vi si fosse disteso.
    Presa posizione sul tetto sistemò il sassolino tra pollice e indice per poi scagliarlo dritto verso Etsuko, schiena gamba o testa non sarebbe importato, ma non si sarebbe fermato alla prima, infatti gliene avrebbe lanciato una decina a ripetizione, tutte abbastanza rapide da essere fastidiose quanto il morso di un insetto.
    Appena attirata la sua attenzione l’avrebbe salutato da dove stava, una volta avvicinato gli avrebbe sorriso, in maniera ben poco innocente.


    Pure gli insetti in sto posto! Non se ne può più!

    Dopo aver dato al kiriano l’occasione di controbattere battè sulle tegole al suo fianco.

    Siediti Etsuko.
    È da un po’ che volevo parlarti, alla fine sembri uno con la testa al posto giusto.


    Disse mentre guardava dritto davanti a se, Kiri non godeva certo di grandi paesaggi o punti d’osservazione particolari come Konoha, ma quel tetto almeno non era scomodo.

    Hai mai pensato ad un piano di riserva?
    Al fatto che magari non potresti mai raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato?


    Si voltò mentre pronunciava l’ultima domanda per guardarlo negli occhi.
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    Ancora Tu ma non dovevamo vederci più?
    I soliti noti


    Ero fermo proprio sotto il tettuccio della guardiola, immobile a guardare l’orizzonte, completamente sgombro da nubi, in una calda giornata Kiriana. L’ombra del parapetto mi offriva una confortante frescura e con le gambe a penzoloni spingevo indietro la seduta su cui era adagiato il mio corpo snello ed allenato.
    Non pensavo a nulla in particolare, come quelle volte in cui si osserva un punto fisso e in quel punto ci si perde tra mille pensieri qualche volta o semplicemente in nessuno.
    Una dolore acuto al collo e poi un altro ed un altro ancora, era alquanto improbabile che un insetto si accanisse così aspramente sulla mia nivea cute, era invece più probabile che uno scocciatore stesse giocando un poco divertente scherzo.
    Come volevasi dimostrare… ecco lo scocciatore…
    Quando fu abbastanza vicino da poter udire, risposi.

    Eh già… bisognerebbe schiacciarli tutti questi insetti fastidiosi, non credi?
    Sorrisi ampiamente
    Che ci fai da queste parti, hai finalmente deciso di lasciarci in pace e spostare il tuo culone ingombrante da qualche altra parte?
    Poi fui quasi sorpreso dalla richiesta del foglioso…
    Era malinconico, cosa aveva da confidarmi? Non lo aveva mai fatto nel corso delle avventure che avevamo affrontato insieme.
    Titubante non poco, accolsi la sua richiesta e senza mai osservarlo mi sedetti accanto

    Che c’è Raizen è giunto il tempo di confrontarsi?
    Un piano di riserva? Cosa voleva dire? C’era qualcosa dietro quelle domande, ne ero certo ma era troppo presto per intuire il “cosa”

    Un piano di riserva dici?
    Ognuno mette in preventivo una strada alternativa per raggiungere i propri obbiettivi… è alla base di una strategia mio caro Raizen.
    Rimasi un attimo in silenzio…
    Tuttavia non mi ha mai sfiorato l’idea di non riuscire a realizzare i miei obbiettivi, è un pensiero da perdente e non ti aiuta a focalizzare e concentrare le forze per realizzare i tuoi sogni.
    Ma tu a cosa stai pensando?

    Dissi curioso di conoscere i pensieri che vorticavano nella mente di Raizen

     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,989
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    La Forza






    Non sorrise alle parole di Etsuko, anche se non si poteva dire che la sua faccia fosse seria.

    Confrontarsi?
    Direi più che altro scambiare quattro chiacchere, sei la cosa più vicina ad un amico da un bel pezzo a questa parte, per cui ti sfrutto un po’, sai, non sempre i monologhi tengono compagnia come si spera facciano.


    Disse mentre giocherellava con l’ultimo sassolino rimastogli in mano.

    E non si tratta di semplice carenza di ottimismo, non sono mica il primo stronzetto depresso che passa per strada, dovresti averlo compreso ormai.

    Lo appuntò con il dito.

    Semplicemente bisogna essere realistici, il nostro è un mondo comandato dalla forza, nonostante io non ne sia carente non posso fare a meno di pensare che possa sempre esserci qualcuno, da qualche parte, che ne abbia più di me.
    E se quel qualcuno si opponesse a me cosa potrei fare?


    Sorrise questa volta, maliziosamente.

    Prepararmi.
    Prepararmi usando l’intelletto.
    Solo gli stupidi non hanno paura. Quando è troppa ti rende un codardo, quando assente ti rende uno stupido. Basta pensarci un po’ su, cosa pensi di un bambino che ficca un chiodo in una presa della corrente? Che è coraggioso oppure che è uno stupido moccioso?


    Ridacchiò.

    Vuoi forse dirmi che sei uno stupido moccioso?

    Tornò nuovamente serio, anche se lievemente indeciso sulle sue prossime parole.

    Sto pensando al MIO piano di riserva semplice.
    Il fatto è che non sono un tizio che stringe patti di sangue, ma sono anche un tizio sufficientemente informato e so che puoi darmi una mano.
    Tuttavia nonostante il nostro legame, che non mi dispiace definire forte, so che questo è un mondo di assassini, per cui, ti va di darmi una mano?
    Ben consapevole del fatto che ricambierò il favore in tutti i modi a me possibili.
    Però devi prendere il pacco a scatola chiusa, così come io prenderò il tuo.
    Insomma, ognuno da all’altro un pacco misterioso che sa esser pieno dei desideri dell’altro, però, sino al momento dell’apertura non si sa con cosa riempirlo.
    Eccitante, no?


    Disse elettrizzato animato da una luce che brillava di pura ambizione, da cui non poteva che lasciarsi divorare, arrivato a quel punto non poteva che assecondarsi mettendo da parte i pensieri superflui, dopotutto qualche parola di troppo non poteva di certo metterlo nei guai
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    Non erano ancora chiare le parole del colosso, Etsuko lo sapeva non era uno sprovveduto, quella era in tutto e per tutto una richiesta di aiuto…
    Avrebbe dovuto accettare?
    Dopo gli avvenimenti del faro meridionale intesi…
    Quello si era rivelato un egoista pronto a sacrificare la vita di chiunque in qualunque modo pur di ottenere qualcosa di utile per se stesso.
    Ma c’era qualcosa che allettava Etsuko nelle parole del suo nuovo alleato, un pacchetto a scatola chiusa, un dare e avere incondizionato, che avrebbe fatto comodo ad entrambi nella ricerca del potere…
    DIABOLICO


    Come vorresti tutelarti, colosso, in ogni caso, prima o poi troverai sempre qualcuno più forte di te, e sciocco o non sciocco, non conosco metodi validi a tutela di ciò, se non evitare il confronto.

    Avrebbe detto, stuzzicando il compagno…
    Doveva essere più chiaro e le parole di Etsuko, l’avrebbero sicuramente aiutato a sciogliere la lingua, lo conosceva ormai.

    D’altra parte se aiuto cerchi… aiuto avrai, è il nostro legame che ce lo impone, nel bene e nel male, meglio la prima non credi?
    Dopotutto sei costretto a dirmi la verità…
    Quindi…


    Cosa stai cercando di dirmi? Sii più chiaro, affinchè io possa capire…

    Perfido come sempre Etsuko… il loro patto impediva di mentire a colui che aveva difronte.

     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,989
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    La Forza
    E lo scudo






    Qualcosa in Etsuko era cambiato, e quel qualcosa non dispiaceva poi troppo a Raizen, la loro situazione era quasi comica.
    Quando entrarono assieme nel faro erano due persone totalmente distinti, due colori diversi separati da quella spessa linea che viene a crearsi quando li si accosta, però, da quando erano usciti, marchiati in quella maniera, il kiriano aveva mutato il suo animo, quasi delicato e puro in qualcosa che più si accostava a quello di Raizen. Quel marchio sull’occhio pareva essere più il primo sintomo di un mutamento interiore che in tanti avrebbero definito brutto, sgradevole, malvagio. C’era però da aggiungere che Raizen non era “tanti” Raizen era Raizen, e a lui questo cambiamento piaceva.
    Due persone simili si intendono sempre al meglio.


    È proprio perché io posso incontrare qualcuno di più forte che devo prepararmi, ponendo come limite ultimo la più grande forza con cui io mi sia paragonato e che al momento percepisco come massimo, sono certo che ci sono persone, demoni, e chissà cos’altro in grado di superarla.
    Per questo la risposta non può essere la forza stessa, la risposta è da cercare più lontano, molto più lontano.


    Lo guardò.

    In una seconda possibilità.
    Riesci a comprendere cosa possa essere una seconda possibilità?


    Nonostante avesse posto quella domanda non attese una risposta e dopo qualche istante continuò il discorso.

    So che sei un medico, ma non so quanto sei bravo e so anche che attualmente ci sono poche cose che pazienza e medicina, insieme ad un po’ di sana curiosità e ambizione, non possano raggiungere.

    Poi alzò gli occhi al cielo, quasi come se il discorso di Etsuko riguardo le menzogne potesse tangerlo.

    So bene cosa quest’occhio comporta, o meglio, questo sigillo strambo, ma sapendo di un simile fastidio secondo te verrei qui a parlamentare con l’intenzione di nasconderti qualcosa?
    Sarebbe stupido e anche rischioso no?


    Fece una smorfia come a voler rafforzare la logica banalità di quell’affermazione.

    Per cui, venendo al sodo, mi servono la tua pazienza, il tuo sapere, la tua curiosità e la tua ambizione, tutte sufficientemente forti da farti abbattere uno dei più grandi muri di questa società: le regole, la paura!
    Per un unico scopo: darmi un’altra possibilità.
    Permettermi di rialzarmi seppur morto.
    Darmi una seconda vita.


    Rivelò senza esitazione.

    Ma credo che ormai questo posto non sia troppo adatto a questi argomenti, se ti interessa continuarlo direi che dovremmo spostarci.

    Disse mentre lanciava qualche occhiata casuale intorno a se.
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    Mi stai chiedendo di renderti uno Zombie?
    Un dottor Frankenstein del mondo ninja?
    Credevo il marchio che ci unisce avrebbe scovato sempre e solo la verità nella tua mente…
    Ma ciò mi sorprende…
    Tanto potente da tirar fuori tutte le idiozie… del quale il tuo esile cervello è capace di farsi carico.
    Mio gentile amico...


    Avrebbe unito le mani in preghiera e si sarebbe accostato al colosso per restare lontano da orecchie indiscrete.

    Solletichi di certo il mio ego… e il fatto che tu metta in dubbio le mie abilità di medico, mi spinge per contrapposizione a stupirti con le mie doti e spingermi oltre i miei limiti…
    Ma tu mi chiedi l’impossibile…
    Adesso mi lusinghi, mi credi forse Dio,
    beh mi spiace deluderti ma di creare la vita ancora non sono in grado…


    si allontanò di colpo,
    poi immobile, bloccato da un tiepido dubbio, avrebbe continuato.

    A meno che…
    A meno che tu non conosca qualche metodo di cui mi vorresti rendere partecipe…
    Beh a quel punto…
    Potrei pure aiutarti colosso,
    ma poi… il prezzo da pagare si alzerebbe oltremodo…
    ricordi?
    Aiuto incondizionato…


    Sei sicuro di voler stringere questo patto con me?

    Gli occhi di Etsuko si sarebbero socchiusi, cercava di far ragionare il colosso, ma senza nessuna troppa convinzione, d’altra parte una risposta affermativa avrebbe giovato più di una negativa…

    Spostiamoci

     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,989
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    L'idea






    Si calarono entrambi giù dal tetto non sapeva dove Etsuko si dirigesse, gli lasciò semplicemente guidare quel singolarissimo duo nel posto che più avrebbe reputato sicuro.
    Non furono pochi i vicoli presi dal kiriano un dedalo di strade in cui il Colosso, essendo estraneo a quel posto, non sarebbe riuscito a raccapezzarsi, il tutto per arrivare ad una piccola bettola.
    Oh, le bettole, quei posti piccoli e sudici dove le persone potevano parlare indisturbate dei propri affari con la sicurezza che nessuno le spiasse poiché tutti gli altri erano intenti a fare la stessa cosa. Le bettole, quel posto in cui Etsuko entrava di malavoglia e quasi in punta di piedi.


    Devi avere a cuore la segretezza delle mie parole per spingere te stesso a tanto.

    Di contro quegli ambienti erano quanto di più congeniale ci fosse per il Colosso e non fece fatica ad entrarvi con passo deciso e tonante, impossibile il contrario visto il pavimento in assi di legno, anche se il suono fu lievemente ovattato, dio solo sapeva cosa le impregnasse.
    Seduti ad un tavolo il colosso ordinò la cosa più alcolica presente li dentro sicuro anche che fosse per forza di cose la più pulita.


    Il discorso non è complesso, oltre io l’aiuto te e tu aiuti me.

    Iniziò a parlare che un raggio di sole gli sfregava contro il viso, filtrando dai vetri giallastri, un po’ opachi di condensa e un altro po’ per la sporcizia.

    E di certo non si parla di zombie, ti sembro un tizio da zombie?

    Disse indicandosi con un gesto ampio delle mani.

    Ciò che ho in mente è ben più proibito, per quanto io ne sappia in pochi hanno avuto sufficiente curiosità scientifica da approfondire il tema senza lasciarsi scoraggiare dall’etica, dopotutto si tratta di sovrascrivere una vita, un anima, un futuro.
    Diciamo che un po’ mi son fatto scoraggiare, ma sai, ho un buon carattere per queste cose.
    Insomma, clonazione.


    Spiattellò tra capo e collo, quasi come se parlasse del pane fresco del forno all’angolo.

    È un concetto un po’ complesso, e io non ne so tantissimo poi ma a leggere e volersi bene una strada si trova.
    Di fatto non è neanche una clonazione, si parla più o meno di crescita assistita.
    Tra questi vicoli non ti sarà troppo complesso rintracciare la materia prima per una fecondazione assistita.
    Ovviamente ne troverai il 50% l’altro lo offro io.


    Guardò torvo Etsuko.

    E si, mi occuperò personalmente dell’estrazione dell’altro 50%.
    A questo punto ci sarà da eliminare il 50% che non vogliamo.
    Di fatto inizialmente hai solo un piccolo ammasso di cellule staminali che per metà sono identiche a me.
    L’altra metà o la si corrompe o la si elimina, ma preferirei la prima, non vorrei ritrovarmi con mezzo patrimonio genetico.


    Si poggiò sullo schienale della sedia rilassandosi.

    L’idea ti piace?
    Che poi, io parlo parlo, ma ancora non so cosa vuoi tu in cambio.


    Sorrise questa volta, non per divertimento, era più il sorriso che si ha quando dopo aver mangiato qualcosa arriva un retrogusto piacevole di cui si è già consapevoli, qualcosa di bello che sta per arrivare, o di piacevole, o di stimolante.
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Scheda di Etsuko della Nebbia

    Group
    Giocatori
    Posts
    2,742
    Reputation
    +66
    Location
    Bari

    Status
    Offline

    Puzzava quel posto,
    alcool o ormai il tanfo che ne rimaneva, fumo, le pareti ne sembravano impregnate, muffa sui muri… era sicuro… sicuro per chi come Etsuko non ci avrebbe mai messo piede in condizioni normali.
    Si, in condizioni normali, ma quella, con il colosso che adesso lo guardava negli occhi e gli spiegava il suo elaborato piano malefico, che sfidava tutti i comuni principi dell’etica e della morale classica, non era decisamente una situazione normale.
    Lo guardò Etsuko e per un attimo rimase impassibile,
    per un solo attimo, poi sorrise, di un sorriso malefico…
    lasciò che il discorso rimanesse in stallo…


    per me acqua…

    disse, sicuro che non ne avrebbe assaggiato un sorso, chissà quali strani sintomi gli avrebbe potuto causare…
    poi riprese

    Mi piace

    E il ghigno sul suo viso ricomparve.

    Dammi il tempo di elaborare e studiare il tutto, così su due piedi, sarei propenso pur io alla tua prima soluzione.
    Dimezzare il corredo genetico non è la soluzione giusta a meno che tu non voglia un clone diversamente abile… renderemo i tuoi cromosomi completamente dominanti e faremo in modo che sia il tuo corredo genetico, così senza modifiche a prevalere sull’altro, come ben sai… le staminali si differenziano crescendo, inizialmente son tutte simili, ibride, faremo solo in modo che seguano la strada giusta.


    Avrebbe indicato con un movimento delle mani…

    Dammi qualche giorno…
    E vienimi a trovare in ospedale, ovviamente sarai tu stesso a procurarmi l’intero 100% del necessario e vedi di non fare ne clamore ne danni… ne va della mia reputazione e della tua vita.


    Sorrise come se quelle parole non fossero quello che in realtà erano, una MINACCIA.

     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,989
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    Ricerche






    Ascoltando l’ordine fatto da Etsuko Raizen alzò lievemente un sopracciglio.

    So che probabilmente non la berrai, ma sei consapevole che nel migliore dei casi la pescheranno dal rigagnolo delle fogne qui dietro vero?

    Disse mentre seguiva con lo sguardo l’oste mentre tornava al bancone.

    Allora, lasciamoci così, hai tutto il tempo di cui necessiti, lavora con zelo, informati, sperimenta e quando giungerai ad una conclusione fammi un elenco dei macchinari che ti saranno utili, se dovrai costruirne ti darò una mano, per cui non farti ostacolare da nulla.
    Una volta che avrò la lista ti allestirò personalmente un laboratorio, verrai in trasferta a Konoha per concludere il tutto.
    Ok?


    Tirò un sospiro quando arrivò il suo alcolico, niente di piacevole.
    Lo mise da parte col dorso della mano.


    Edited by F e n i x - 21/10/2014, 14:53
     
    .
8 replies since 21/5/2013, 21:36   137 views
  Share  
.