Re Dragone
«Sei un bambino, Raizen Ikigami.»
«Sei ancora troppo ingenuo, la tua concezione di politica e amministrazione non ha basi solide. Ti muovi nella giusta direzione, ma lo fai più per l'istinto che nasce da ciò che hai sperimentato durante la tua vita piuttosto che per una reale preparazione, come un cucciolo appena nato ancora cieco che cerca le mammelle della cagna che l'ha messo al mondo.»
«Non sai mentire, né recitare una parte. Ci stai provando dall'inizio di questa riunione, ma ai miei occhi non sei né posato né elegante come avresti voluto essere. Indossi ancora la tua divisa, il tuo coprifronte e imponi alla tua bocca di non divenire fauci dandoti un autocontrollo che non ti è proprio.»
«La diplomazia non ti è consona. La gentilezza non è tua alleata. Non hai ricevuto un'educazione dotta. Sei un uomo rude, graffiante e poco incline alla cortesia gratuita, irritante persino quando desideri essere accondiscendente. Parli solo quando conosci l'argomento, e questo ti fa onore, ma la tua sicurezza spesso vela i tuoi occhi. Sei sicuro di detenere alcune verità, e tali verità non sembrano poter essere scalfite da nessuno. Sei restio, in altre parole, a cambiare il tuo punto di vista.»
«Dai per scontate troppe cose, e non lo fai perché la tua mente risulta incapace di valutarle, ma perché godi ancora di quell'intraprendenza e irruenza cieca, ma tipicamente giovanile, che ti fa credere di essere in grado di poter risolvere tutto nei tempi e nei modi da te decisi; una sicurezza che io, invece, ho abbandonato da molti anni. Da quando ho capito che per quanto un atteggiamento simile possa "creare", è in grado anche di "distruggere".»
«Guardo al tuo carattere tumultuoso e alla tua inesperienza febbricitante come un adulto guarda ad un bambino: con paziente attesa. E' compito di noi adulti guidare il passo di voi bimbi, indicandovi la strada che è giusto intraprendiate perché possiate crescere in modo retto e integro, divenendo così, a vostra volta, gli educatori della generazione del futuro.»
«Non è dell'adulto annichilire il bambino, ma è dell'insegnante essere severo con un allievo che denota un certo talento. La propensione all'eccellenza è un dono che deve essere smussato, raffinato e lustrato; ma soprattutto supportato.»
«Il tuo amore per Konohagakure è sincero. La tua indole indomabile è ciò che serve al Fuoco per riprendersi dalla crisi nata da un perdurato periodo di oscurità. Vedo in te il desiderio di cambiare le cose non per vantaggio personale ma per devozione nei confronti di qualcosa che non hai mai avuto prima di ora, e che adesso chiami a buon diritto “casa”.La tua potenza è un vessillo che si alzerà alto nei cieli della Foglia e che arderà della fiamma sacra che per secoli ha protetto queste Terre infondendo in esse la fecondità e il successo che solo dal fuoco può nascere, poiché il fuoco incenerisce, ma dalla cenere nasce la vita.»
«Io, Kazutoshi Murasaki, Daimyo del potente Paese del Fuoco, ultimo esponente della gloriosa dinastia del Drago e della Magnolia...»
«...dò la mia approvazione a Raizen Ikigami, il Gigante del Villaggio della Foglia.Da oggi e fino al giorno di una sua parola contraria, egli verrà conosciuto come il Decimo Hokage di Konohagakure no Sato. La sua parola sarà legge, la sua mano lo scudo e la sua mente la lama per il popolo che guiderà e proteggerà.»
«La famiglia Murasaki supporterà l'Hokage e l'Hokage rispetterà l'emblema dei Signori del Fuoco, cosicché la pace e l'armonia vengano mantenute, la giustizia perseguita e la prosperità protetta. Possa questo patto di fiducia e rispetto non cessare mai, protrarsi nel tempo e rinnovarsi con gioia come un germoglio rinnova di vita la terra che chiamiamo casa.»