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L'allieva di riserva
Post Primo
Dopo che il mio ultimo allievo, Akahito se non ricordavo male, aveva deciso di non volermi più come sensei (incompatibilità di carattere dicevano in accademia, poca voglia di soffrire ribatto io) ero orfano di un allievo. Evidentemente però qualcuno aveva deciso di fare un brutto scherzo a qualcuno dato che venni raggiunto da un impiegato nei bazar di konoha che mi disse che mi avevano trovato un altro allievo.
Beh, almeno mi divertirò un po'... mi stavo annoiando a fare il turista.
Ecco, se accetta dovrebbe recarsi subito in accademia. Le è stata assegnata l'aula 32 per questa lezione e beh... è libera solo oggi pomeriggio.
E perché dovrei insegnare in quell'aula? Preferisco insegnare nozioni più pratiche. E sopratutto non accetto che voi mi imponiate come insegnare.
Beh, ecco... è stata una richiesta privata del padre della ragazza... e voglio dire dopo il suo ultimo allievo, ecco...Lo guardai come si guarda una persona totalmente priva di spina dorsale, con uno sguardo pieno di disgusto e rabbia. Odio i vermi viscidi come questa persona, che cerca sempre di compiacere chi sta più in alto di lui sperando di ricevere qualche briciola. Se c'era una cosa che la mia vita mi aveva insegnato è che se vuoi ottenere qualcosa devi prendertela.
Sarò li a breve. Ora sparisci dalla mia vista.L'allieva sarebbe stata informata da qualcuno che avrebbe dovuto trovare il suo sensei, senza specificare chi fosse, nell'aula 32 dell'accademia. In quella stanza avrebbe trovata ad attenderla un ragazzo, apparentemente più giovane di lei a giudicare dalla fisionomia, con dei capelli rossi che gli arrivavano alle spalle ed il corpo coperto da un lungo mantello nero. Sarebbe stata colpita dai suoi occhi, freddi come il ghiaccio e duri come l'acciaio, tuttavia entrando lo avrebbe sentito parlare... e la sua voce sarebbe stata professionale, ma cordiale, nonostante l'impressione irritata che dava il suo linguaggio corporeo.
Sono il tuo sensei, Shu Akasuna del villaggio della sabbia. Sei pregata di identificarti e di dirmi per quale motivo vuoi diventare un ninja, e quale formazione ed allenamento hai avuto fino ad ora.CITAZIONEOT
Benvenuta al tuo corso sulle basi! *_*
Per il primo post limitiamoci ad una presentazione facile facile. Narra come la tua pg viene a conoscenza della lezione, raggiungi l'aula e presentati! Se vuoi aggiungere dettagli sei liberissima di farlo. Puoi tranquillamente ignorare il riferimento al padre della pg, o sfruttarlo per espandere il suo ruolo. Sentiti libera di divertirti, in fondo siamo qui per questo!
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-Meeeeeeeow!-
-Sciò, giù dal tavolo! Gattaccio! Uff... Tesoro, devi istruire meglio la tua bestiola.-
-Scusa papà, credo abbia fame. Vero piccola Elfie? Aw, vieni qui tesorino!-
Il rugoso gatto venne preso in braccio da Haruko che lo portò davanti ad una ciotolina di croccantini, ben meno appetitosa dei dolcetti in bella vista sul tavolo. Il padre, un po' scocciato, si sedette sulla sedia, invitando la figlia a fare lo stesso.
-Come promesso, sono riuscito a trovarti una persona per l'esame di oggi. Certo, se mi avessi ascoltato ed avessi aspettato un altro mesetto, sarei riuscito a trovarti un maestro un pochino meno... più... Beh, dovrai impegnarti molto, ecco.-
Come colpita nell'orgoglio, la ragazza reagì facendo il broncio, con tono offeso:
-Cosa significa?? Volevi farmi raccomandare?? PAPA'!! Ci siamo allenati tanto, uffa, cerca di fidarti di me! Pensi che io non sia in grado di superare l'esame? Io mi sentivo pronta, e anche tu avevi detto che stavo andando bene, perciò ho insistito e poi...-
Il padre si rese conto di aver dato il via ad un treno di parole, e anche di averle messo parecchi dubbi in testa con un'unica frase, visto quanto la ragazza stava blaterando e gesticolando. A stento riuscì a bloccare il suo discorso, e prese a parlare prima che lei potesse ricominciare con le lamentele:
-Hai ragione, hai ragione. Scusa. Mi fido di te, è che sai... Voglio che tu ti senta a tuo agio in modo da poter dare il meglio di te.-
-Uhm... D'accordo, ti perdono. Comunque sono stanca di rimandare. Insomma, ho già aspettato abbastanza, e noi ci siamo allenati tanto, quindi non voglio tirarmi indietro. Basterà restare positivi ed andrà tutto bene! ...Mmmh! Come sono buoni i pasticcini di mamma oggi!-
Entrambi finirono il loro caffè, Haruko si mangiò qualche pasticcino e poi uscì di casa, salutando il padre e dirigendosi all'accademia. La ragazza viveva da sola, ma per quella sera il padre le aveva chiesto se preferiva stare da loro il giorno prima degli esami, un po' con la scusa degli allenamenti, un po' perchè... Beh, era preoccupato dal maestro che doveva esaminarla. Era molto fiero della figlia, ed allo stesso tempo molto protettivo; purtroppo o per fortuna, Haruko aveva un animo molto indipendente, e questo rendeva lei capace di gestire determinate situazioni, e lui più preoccupato del solito quando accadevano degli imprevisti, come in questo caso. Raccomandata o no, la ragazza si era ormai decisa, era tempo di smetterla con lo studio e darsi al lavoro vero e proprio, un professore non previsto non l'avrebbe di certo fermata. Lo avrebbe affrontato di petto, con tutta la positività possibile.
Ed ecco che il piccolo sole nascente entrò nella stanza, scontrandosi con lo sguardo glaciale del professore. Con un grosso sorriso stampato sul volto, senza farsi intimidire dal sensei, fece un piccolo inchino, presentandosi con voce allegra:
-Buongiorno signor Akasuna! Io sono Haruko Yamanaka, del villaggio della foglia. Sono ninja per tradizione, da parte di mio padre. Ho studiato qui all'accademia, e in privato con lui. E' un piacere fare la sua conoscenza!-. -
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L'allieva di riserva
Post Secondo
Tradizione, eh? Beh, è più o meno il motivo per cui sono diventato ninja io tuttavia... dimmi cosa ti è stato detto del mondo dei ninja? Ti hanno detto quanto sia pericoloso? Ti hanno detto che potresti morire? Quanto sei determinata? Questo fa la differenza tra vivere e morire. Per non parlare del fatto che saresti una kunoichi... immagino nessuno ti abbia detto degli orrori a cui vengono sottoposte le kunoichi sfortunate abbastanza da non morire in combattimento.
Mentre il sensei parlava la finestra alle sue spalle si sarebbe aperta lentamente. Un effetto del vento, forse. Una cosa era sicura, l'Akasuna stava cercando, per qualche motivo, di intimidirla. Forse voleva solo assicurarsi che lei fosse veramente sicura di voler divenire ninja oppure semplicemente era in grado di insegnare solo attraverso la paura. Più probabilmente un misto delle due cose. Rapidamente il ninja di Suna si sarebbe avvicinato a lei, ad una velocità enorme per gli standard della studente. Non si sarebbe potuta difendere, non avrebbe nemmeno potuto tentare di affrontarlo. Shu estrasse un kunai (merito dell'armeria dell'accademia) e lo puntò alla gola di lei. Non avrebbe avuto alcun dubbio la giovane Yamanaka: se avesse voluto l'avrebbe potuta uccidere senza che lei se ne sarebbe potuta rendere conto.
E adesso? Che mi dici? Sei ancora decisa a diventare un ninja? Dopo aver visto quali mostri si trovano dietro questa porta?Se avesse risposto affermativamente Shu avrebbe sorriso, sembrava quasi... felice. Sempre che potesse esserlo.
Bene, sono contento che tu abbia deciso di iniziare questo tuo addestramento.La Yamanaka si sarebbe sentita avvolgere da una forza... invisibile mentre Shu lasciava cadere il pugnale e lei, contro la sua volontà, lo afferrava impugnandolo in mano. Si sarebbe trattato di un gesto quasi istintivo probabilmente... immediatamente dopo entrambe le figure sarebbero saltate fuori dalla finestra, lui di sua spontanea volontà, lei strattonata dai fili di chakra del marionettista. Stavano cadendo in caduta libera! Che fosse la follia a guidare il ninja di Suna? Erano saltati giù dal terzo piano!
Ricorda, uno shinobi deve sempre studiare il terreno di scontro, essere sempre all'erta ed avere degli ottimi riflessi. Hai 1 secondo per dirmi come fare a salvarci.Probabilmente la ragazza non avrebbe saputo rispondere adeguatamente (sempre se fosse riuscita a blaterare qualcosa), dopotutto era una studentessa inesperta colta alla sprovvista mentre il suo maestro era un ninja che aveva fatto dell'ingegno e dell'inganno le sue armi migliori. Dopo le sue costruzioni, ovviamente. Avrebbe attirato la ragazza a se, cingendola delicatamente con il braccio sinistro mentre il destro rivelava un filo di nylon che avrebbe avvolto attorno ad un ramo dell'albero più vicino (acrobazia impossibile da effettuare nel villaggio di Suna). I due sarebbero rimasti un attimo sospesi in aria, prima che il peso ed il momento della loro oscillazione rompesse il ramo dell'albero! I due ninja sarebbero caduti rovinosamente a terra, mentre il ramo stava per cascare giusto sulla testa della ragazza! Se ne sarebbe accorta? Sarebbe riuscita a non farsi (troppo) male? Era un attacco frutto del caso od orchestrato dal perfido Akasuna?Una volta che il ramo fosse caduto a terra Shu avrebbe consolato Haruko se si fosse fatta colpire, mentre le avrebbe fatto i complimenti se fosse riuscita a difendersi.
Bene, ora cominciamo il vero allenamento. Resta ferma qua.Il sensei si sarebbe quindi allontanato prima di sollevare il ramo a distanza grazie alle arti segrete del marionettismo. Shu non era mai stato tipo da sporcarsi direttamente le mani, preferiva sfruttare armi e marchingegni. C'era da dire però che era molto abili ad usarli.
Ora dovrai difenderti dal ramo. Non ti farà troppo male, per ora. Hajimé.Avrebbe quindi cominciato a manipolare il ramo tentando per prima cosa di effettuare una spazzata alle gambe, poi eventualmente aspettando che la ragazza si fosse messa in posizione di guardia avrebbe tentato di colpirla allo stomaco con un affondo, per concludere con un fendente, dall'alto verso il basso, diretto verso la fronte. Sembrava quasi una spada da come si muoveva nell'aria, con strana agilità ma una velocità che Haruko avrebbe trovato congeniale per la propria difesa. Dopo questi primi 3 assalti il sunese avrebbe continuato con altri 3 attacchi casuali, per un totale di 6 assalti. Al termine il ramo sarebbe caduto per terra e Shu le avrebbe concesso di riposarsi un attimo. Che si stesse ammorbidendo? O che gli avvertimenti sui suoi metodi brutali stessero avendo effetto? Non ci è dato saperlo.CITAZIONEOT
Bene, lezione sugli slot difesa. Allora per primo devi difenderti dal ramo che ti cade in testa (tieni conto che sei caduta, hai libertà tu di scegliere la tua posizione senza abusarne, ovviamente). Poi hai 3 attacchi, che ti sono stati descritti, e 3 attacchi a tua scelta per un totale di 7 difese. Decidi tu come difenderti, puoi ignorare le statistiche (e gli slot) per ora.
Riporto, per comodità, la dicitura degli slot difesa dal regolamento.CITAZIONESlot Difesa
Lo slot Difesa è il numero di azioni difensive effettuabili in un round.
Parata: Richiede 1 slot Difesa fermare un attacco avversario senza danneggiarlo come lanciare proiettili contro proiettili o interporre una spada contro una spada. Il danno subito può essere ridotto o azzerato.
Schivata: Richiede 1 slot Difesa evitare un attacco avversario spostandosi entro un metro. Il danno è azzerato.
Spostamenti: Richiede 1 slot Difesa spostarsi dalla propria posizione per evitare un attacco. Il movimento massimo è pari a 1/3 del movimento di uno slot Azione. Il danno è azzerato. Rendere impossibile il verificarsi dell’intera fase offensiva dell’avversario con uno spostamento tramite capacità di movimento particolari (Volo, Nuoto) è considerata Difesa Totale: il round termina.
Hai completa libertà nell'uso delle difese. Per qualsiasi domanda contattami pure in privato.. -
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La positività della giovane era in netto contrasto con la cruda realtà (e parecchia negatività) del suo maestro. Si poteva dire che si bilanciassero per bene.
Shu iniziò subito con lo smontare la ragazza e sputarle in faccia un po' di sana e cruda realtà. Che non faceva nè male nè bene, poteva aiutare a riflettere. Haruko ebbe tempo di mugolare per un momento, sussultando appena sentendo la finestra aprirsi, e rispondere quasi senza accorgersene con un suo piccolo pensiero:
-Sì, è pericoloso... Però non sarò sola. Sarò pronta ad aiutare il mio team e, uhm... Beh... Nessuno lo vorrebbe, ma se rischiare di morire può salvare altre persone, credo che...-
Non fece in tempo a finire la frase che subito il sensei le fu addosso, spaventandola e... minacciandola? Non sarebbe riuscita in nessun modo ad evitare quel finto assalto, ma allo stesso tempo dovette ammettere a sè stessa che si era distratta, dimenticando una delle regole fondamentali insegnatele: mai abbassare la guardia con il sensei. Sapeva che non era il maestro raccomandato da papà, e sapeva che doveva essere pronta a uno scherzo del genere, eppure ci era cascata, e si era lasciata distrarre.
No! No! Mantieni la calma. Pensa positivo! Positivo...
Si poteva facilmente notare come la giovane fosse intimorita, ma non meno determinata rispetto a prima. Si mordicchiò il labbro, evitando di rispondere a voce per non correre il rischio di averla tremante, limitandosi ad un cenno deciso con la testa. Non era a suo agio, ma non per questo voleva mollare tutto.
Il sorrisetto del sensei la colse alla sprovvista. Di nuovo. Però hey, un sorriso inaspettato è decisamente meglio di un assalto improvviso. Lei rispose al sorriso, senza però farsi fregare una seconda volta; non abbassò la guardia. Peccato che in apparenza Shu non fece nulla, e lei si mosse contro la sua volontà, afferrando il kunai usato contro di lei prima che cadesse a terra. Ebbe giusto un secondo di tempo per realizzare che si trattava di un filo attaccato al polso, prima che tutti gli altri filamenti attaccati a lei dal maestro la trascinassero letteralmente fuori dalla finestra, facendole scappare un piccolo urlo sorpreso, soprattutto vedendo che anche lui si era buttato fuori con lei. Fissò a terra di primo impatto, alzando lo sguardo subito dopo e notando la grossa chioma dell'albero che si allontanava sempre di più, mentre il suo maestro le domandava come si potessero salvare entrambi, in caduta libera, dal terzo piano. E magari un caffè nell'attesa.
Lei strinse i denti, evitando di urlare a squarciagola e tentando di farsi capire, lanciando anche le braccia verso l'alto:
AGGRAPPATIII!!
Non era un comando molto chiaro, a dirla tutta. Sperava che il maestro cogliesse il consiglio come un "usa i tuoi fili per aggrapparti e salvarci le chiappette", ma che fare se lui avesse preso il comando come un "ok mi aggrappo a te, salvami come riesci"? Lei, con ancora il kunai in mano, sperava di riuscire ad arrivare abbastanza vicina all'albero per cercare di incastrare il kunai nella corteccia e rallentare un minimo la caduta, sperando di reggere il peso del maestro. Invece quest'ultimo si rivelò più gentile del previsto, poichè prese Haruko a sè, e fermò la caduta aggrappando i fili ad uno dei rami. La kunoichi, ancora coi denti stretti, sospirò rumorosamente, tenendosi ben aggrappata al maestro, borbottando a bassa voce:
-Per... Per un attimo ho creduto che ti saresti attaccato a me. Questa soluzione mi pare più efficace. Grazie senseIIIIIIIIIIIH!-
D'accordo, stavolta non era colpa sua, ma lei venne colta alla sprovvista e non trattenne l'urlo, anche se per fortuna si trattava di una piccola caduta. Il grosso ramo si spezzò, ed entrambi finirono a terra. Si sarebbe accorta del ramo? Certo che sì. La caduta era stata casuale e non prevista da Shu (o almeno così sembrava a lei), quindi il suo primo pensiero fu: Perchè siamo caduti?
Alzò subito lo sguardo per controllare e vide il ramo in procinto di caderle addosso. *Rotolò di fianco per scansarlo, tuttavia così facendo difese solo se stessa e non il sensei. Desolata, si alzò di scatto, con l'intento di aiutare anche lui:
-Ah! No, dovevo... Era meglio se lo spostavo! Se le finiva addosso... Uuuhn, possiamo rifarlo?? Stavolta mi concentro!-
Subito dopo, a detta di lui, iniziò il "vero" allenamento.
-Vero?? Ah... Devo ammettere che non ho mai fatto un riscaldamento del genere durante i miei vecchi allenamenti. Non sarà così ogni volta, vero?-
Il sarcasmo c'era, sì, con anche una puntina di "credo che tu sia pazzo". Ma in fondo quale studente sarebbe mai arrivato davvero preparato all'esame con il sensei. Dovevano pur divertirsi anche loro.
Ecco che poi Shu decise di prendere lo stesso ramo dal quale lei non l'aveva difeso per attaccarla. Una sorta di vendetta, insomma. Lei non si mosse, come da lui ordinato, ma il suo sorrisetto positivo era ormai sostituito da uno sguardo preoccupato e il corpo rigido e teso, pronto a reagire; per fortuna il sensei fu così gentile da avvertirla prima di iniziare ad attaccare. Usando i suoi fili, manovrò il bastone per colpire la ragazza, che tentò di **schivare la spazzata per intero spostandosi all'indietro, schivando l'affondo verso sinistra e parando l'assalto dall'alto col kunai che teneva ancora ben saldo. Se fosse riuscita a schivare tutti e tre... Avrebbe continuato, perchè erano in arrivo altri tre assalti. Un colpo alla spalla, dal quale si difese abbassandosi, uno al fianco che avrebbe parato una seconda volta con il kunai e un'ultimo affondo, schivato stavolta sulla destra. Che fosse stata malmenata o no, il ramo si sarebbe fermato, dandole tempo per respirare un momento. In realtà l'allenamento "vero", o perlomeno il momento delle schivate, non erano nuovi per lei, e poteva affrontarli con calma. Il problema era lo stress e lo spavento che aveva accumulato con la caduta di prima che la stavano facendo distrarre. Ma se avessero continuato su questa linea senza altre improvvisazioni bizzarre, probabilmente si sarebbe tranquillizzata del tutto e si sarebbe riuscita a concentrare per bene.SPOILER (clicca per visualizzare)*1 slot schivata
**1 slot spostamento
3 slot schivata
2 slot parata. -
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L'allieva di riserva
Post Terzo
La ragazza aveva dimostrato una buona reattività, per essere solo una studente. Ero quasi sorpreso. Era il livello di competenza che mi aspettavo da qualcuno che volesse diventare ninja, ma finora la maggior parte delle volte ero stato deluso in negativo.
-Ah! No, dovevo... Era meglio se lo spostavo! Se le finiva addosso... Uuuhn, possiamo rifarlo?? Stavolta mi concentro!-
Pensi veramente che un rametto possa impensierirmi? Non sono una montagna di muscoli, ma non dovresti sottovalutare il tuo sensei, anche se al momento sono un po' limitato in effetti...Una volta messa in posizione la Yamanaka, replicò alle mie parole ancora una volta:
-Vero?? Ah... Devo ammettere che non ho mai fatto un riscaldamento del genere durante i miei vecchi allenamenti. Non sarà così ogni volta, vero?-
No, le prossime volte non ci andrò così leggero.Non avevo colto per niente l'ironia di quel commento, e in quel momento pensai sinceramente che fosse abituata ad un regime più duro (comprensibile visto che non avevo ancora iniziato ad allenarla sul serio). Haruko si dimostrò abile nelle sue difese, anche se un po' incerta.
Devi metterci più forza e decisione. Sembri indecisa, distratta. Non devi esserlo, rallentare di un solo istante può essere la differenza tra la vita e la morte.Riprendemmo l'allenamento dopo una breve pausa con qualche altro attacco e qualche altra difesa, sembrava migliorare, evidentemente non era più così distratta. Aumentai tuttavia la velocità dei miei assalti fino a renderli praticamente impossibili da schivare o bloccare. Colpii la giovane ripetutamente agli arti, ed un paio di volte al ventre, senza metterci troppa forza le avrei infatti causato al massimo qualche livido.Nel frattempo tuttavia qualcos'altro si stava muovendo nel prato dietro di lei. Un altro studente di Konoha, che ben conoscevo, stava cercando di cogliere la mia allieva di sorpresa. Chissà se ci sarebbe riuscito. Osservai con interesse mentre continuavo ad effettuare i miei assalti con il bastone, variando continuamente la velocità in modo che qualche attacco fosse parabile e qualcuno invece no.
Un ninja deve essere in grado anche di incassare e deve poter capire la differenza tra quali attacchi evitare e quali prendere e resistere. Andiamo ancora avanti!Giunto a due metri dietro di lei, lo studente, un certo Ryuji che mi aveva preso in antipatia, cercò di attaccarla alle spalle con un calcio diretto in mezzo alle sue scapole. Non sarei intervenuto. Paradossalmente Ryuji mi stava aiutando con gli allenamenti. Haruko avrebbe avuto bisogno di uno sparring partner prima o poi, e io non avevo nessuna intenzione di farlo. Dopo l'attacco, indipendentemente dal suo successo, Ryuji avrebbe preso in giro la mia allieva.
Un'altra leccasabbia che si fa insegnare le arti ninja da uno sporco ed incapace Sunese. Già ho fatto passare ad Akahito la voglia di allenarsi con te, figurati se non ci riesco con questa ragazzina. Leccasabbia di merda!Avrei atteso una reazione da parte di Haruko. Se non avesse reagito all'offesa le avrei detto:
A quanto pare ti abbiamo trovato un compagno di allenamento. Che ne diresti di farmi vedere quanto brava sei ad attaccare il nostro caro e simpaticissimo Ryuji? Ordini del sensei. Ah, non serve che ti tiri indietro.
Patetico. Non hai nemmeno il fegato di farti sotto personalmente ora? Inutile e povero sunese. Non te la daremo mai la cittadinanza, non li vogliamo i sudici sudati del deserto.CITAZIONEOT
L'unico "errore" che ho trovato nel tuo precedente post te l'ho già segnalato. Partiamo quindi a spiegare la furtività e gli slot azione, ricordando però prima che mentre le difese sono sempre a completa discrezione del difensore, che ne può decidere liberamente l'esito (pur attenendosi a quanto scritto dall'attaccante, e rispettando l'onestà e la lealtà che il gioco richiede) gli attacchi devono essere sempre ipotetici. Mi sono permesso di inserire qualche "attacco" autoconclusivo puramente per effetti scenici, e per via della grossa differenza nelle statistiche dei personaggi (ma a questo ci arriveremo dopo).
Mi è piaciuto come hai caratterizzato la pg, e sono curioso di leggere altri tuoi post
Furtività.
Partiamo con quello che dice il regolamento riguardo la furtività. Sapere come funziona è molto importante, specialmente per un pg come la tua che probabilmente non combatterà molto nelle prime linee.CITAZIONEPercezione e Furtività
La Percezione è la capacità di percepire l’ambiente tramite i sensi, mentre la Furtività è la capacità di non farsi percepire. Un ninja può muoversi in tre differenti modi:
1) Normale: È sempre percepito.
2) Furtivo: Può essere percepito entro una certa distanza [ Percezione-Furtività ].
3) Occultato: Non può essere percepito. Richiede un occultamento ambientale totale.
Un ninja è Furtivo se ha un occultamento parziale alla vista dell’avversario: ad esempio la nebbia, la fitta vegetazione, l’oscurità o uscire dal campo visivo avversario. Inoltre, non deve essere facilmente percepibile all’udito, al tatto o olfatto: ad esempio non avere un forte odore, non provocare forti vibrazioni o rumori.
Ogni ninja ha Percezione pari a 6 e Furtività pari a 0. La differenza tra la Percezione (6) e la Furtività (0) dell'obiettivo Furtivo definisce la distanza in metri entro la quale l'osservatore può percepire l’obiettivo Furtivo.
Normalmente, un osservatore percepisce una persona Furtiva entro 6 metri da sé; entro 1,5 metri l’obiettivo Furtivo è sempre percepito.
Un ninja è Occultato se si trova nascosto da un ostacolo insormontabile ed è fisicamente non percepibile dai sensi avversari.
Consideriamo il nostro caro Ryuji come "Furtivo" in quanto si trova alle spalle della tua pg e cerca di non farsi sentire. La "Matematica" ci dice che tu lo percepisci a 6 metri da te tuttavia essendo tu distratta dal combattimento è possibile che tu possa non percepirlo fino a quando attacca. Cerca di trovare un modo plausibile per risolvere la situazione, ogni soluzione se sensata mi va benissimo.
Nota: l'attacco che ti fa lui è un attacco vero e proprio, difenditi usando uno slot difesa.
Passiamo quindi alla lezione sugli "Slot Azione" che vengono usati per attaccare e, più in generale, per effettuare varie azioni e agli slot gratuiti.CITAZIONESlot Azione
Lo slot azione è il numero di azioni offensive effettuabili in un round.
Attacco in Mischia: Richiede 1 slot Azione un'azione offensiva diretta composta da un singolo movimento (pugno, calcio, affondo) oppure da un movimento elaborato (spazzate, calci ruotati).
Attacco Doppio: Richiede 1 slot Azione un doppio Attacco in Mischia portato con due o più arti o armi, con movimento simile e contemporaneo richiede un singolo slot Azione; un Attacco Doppio può essere schivato con un unico movimento difensivo.
Attacco a Distanza: Richiede 1 slot Azione un lancio con traiettoria simile, speculare e contemporaneo di 8 armi minuscole, 4 armi piccole, 2 armi mediopiccole o 1 sola arma di dimensione maggiore. La gittata massima d’efficacia è 15 metri salvo indicato diversamente. Lanciare una singola arma senza volontà offensiva è un’azione Gratuita.
Movimento: Richiede 1 slot Azione un movimento. Il movimento può essere intervallato da azioni o tecniche. Il salto è
considerato parte del movimento.
Il movimento dipende dall'energia, ad energia bianca puoi muoverti di 6m con uno slot azione e puoi saltare fino a 2m. Non ho inserito tutte le azioni possibili ma solo quelle principali. Ti invito a leggere il regolamento per imparare di più riguardo l'uso di oggetti specifici e riguardo le prese e i disarmi (che è possibile io tratti nel corso).CITAZIONEAzioni Gratuite
Le Azioni Gratuite sono azioni non offensive e non difensive effettuabili in un round. Non sono limitate numericamente, ma solo dal buonsenso del giocatore. Sono suddivise in 3 categorie:
1) Istantanee: estrarre armi, estrarre oggetti conficcati, movimento (6m, 1 volta a round).
2) Veloci: effettuare finte, passare un oggetto, lanciare 1 oggetto senza volontà offensiva.
3) Lente: attivare/caricare [Meccanismi] non offensivi, applicare [Veleni], creare oggetti.
Ho inserito tutte le azioni gratuite presenti nel regolamento. Per il momento non importa la differenza tra istantanee, veloci e lente. Questa differenza è importante ma la tratteremo quando parlerò delle meccaniche più complesse del combattimento.
Per qualsiasi domanda o chiarimento non esitare a contattarmi.
Buon Post. -
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Probabilmente non le era capitato il più magnanimo dei maestri, ma sperava almeno che quest'ultimo conoscesse l'antica arte del sarcasmo. Invece le rispose con spontaneità, lasciandole solo immaginare quali altri fantastici allenamenti la aspettavano. Avrebbe voluto replicare, ma preferì mordersi la lingua ed evitare di peggiorare la situazione, non sia mai che decidesse di cambiare metodo all'improvviso.
Nel mezzo dell'allenamento Haruko si sentì più a suo agio: a casa faceva continuamente pratica nelle schivate, quindi il sensei la stava effettivamente allenando alla vecchia maniera. Forse un po' troppo, visto che man mano che lei continuava a parare e schivare, i colpi diventavano sempre più rapidi e difficili da evitare, costringendola ad incassare più colpi in vari punti. Nulla di grave, però ogni colpo ricevuto la innervosiva e la obbligava a riprendere la concentrazione. E forse fu un bene, visto che, percependo una presenza alle spalle, convinta si trattasse di un attacco del maestro, reagì parandolo con il kunai[Slot schivata], sussultando quando si accorse che non si trattava di un attacco del maestro, bensì di un ragazzo piuttosto scocciato.
Nonostante fosse lui quello in torto marcio, lei si fermò di colpo, scusandosi istintivamente:
-Oh, mi dispiace! Ti ho fatto male? ...Ehi, un momento, cosa credevi di fare?-
Buoni sì, coglioni no, come si usa dire. D'accordo, l'istinto l'aveva spinta a scusarsi, ma il buon senso allo stesso tempo si chiese cosa volesse da lei questo tizio e cosa aveva pensato di fare. Haruko, offesa dalla scomoda interruzione, capì ben presto che si trattava di un bulletto particolarmente rabbioso verso i sunesi. Lei incrociò le braccia seriosa, prendendola sul personale, e rispondendo a tono a Ryuji.
-Ehi cosino. Punto uno, visto che sei talmente codardo da colpire me al posto del sensei, pur avendo non so cosa in sospeso con lui, tienilo fuori dalla questione e dimmi qual'è il tuo problema con ME. Secondo... Chi ti conosce? Figurati se mi faccio dare consigli da uno sfigato che attacca alle spalle, invece di presentarsi faccia a faccia. Il sensei sta lavorando con me, trovati un hobby e non disturbare! Per favore, e grazie!-
Avrebbe concluso il discorsetto con un sorriso tanto solare quanto sarcastico. E la cosa per lei sarebbe potuta anche finire lì, ma NO! Shu il simpatico voleva regolare i conti usando lei contro di lui. Voltandosi verso il maestro con espressione indignata, non riuscì a trattenersi dal fargli la ramanzina:
-Quindi lei manda me a sistemare le sue faccende personali con questo ragazzetto?! Sensei! E' una cosa meschina!-
-Patetico. Non hai nemmeno il fegato di farti sotto personalmente ora? Inutile e povero sun...-
-TU TACI! Non è una questione che ti riguarda, sto parlando IO con lui. Shu-sama, accetto la sua proposta, ma solo perchè il coraggioso signorino qui davanti ha deciso di attaccare me al posto suo.-
Haruko fece roteare su dito il kunai datole da Shu, per poi metterlo nella tasca legata alla gamba; era andata all'accademia disarmata, ma era attrezzata per trasportare qualche piccola arma.
-Voglio essere educata con te e non voglio farti del male, quindi non userò il kunai, a meno che tu non mi costringerai a farlo. Sii gentile per favore, non mi piacciono le risse.-
Arrabbiata ma cordiale, si mise in posizione di difesa, preparandosi ad incassare un suo eventuale attacco. Peccato che il ragazzetto pareva più propenso a sfidare lei ad attaccare lui, e non il contrario. Con un mugolio contrariato, la giovane kunoichi si convinse a fare la prima mossa. Scattò in avanti, cercando di colpirlo sul fianco con un calcio[Slot attacco 1], e dritto in faccia con il fianco della mano[Slot attacco 2]. Se lui avesse parato entrambi gli attacchi, si sarebbe messa in posizione di difesa, aspettando altre sue reazioni, ma se almeno uno fosse andato a segno, avrebbe tirato un secondo pugno all'altezza dello stomaco[Slot attacco 3], restandogli di fronte.. -
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L'allieva di riserva
Post Quarto
Una cosa era certa, non mi aspettavo per nulla quella replica da parte della mia allieva. Stava dimostrando più intraprendenza di quello che lasciava intuire inizialmente. Avevo lasciato che lui attaccasse per verificare i riflessi della Yamanaka, ed erano abbastanza buoni. Certo, il ragazzo era patetico e non era nemmeno in grado di effettuare un attacco alle spalle decente, ma dopotutto non potevo aspettarmi granché. Mi sentii però in dovere di rispondere alle insinuazioni della mia allieva:Meschino? Questo ragazzino non è degno di farmi da riscaldamento, ma sarebbe un ottimo allenamento per te, senza contare che solo affrontando un altro avversario umano posso valutare efficacemente quanto tu sia competente. Ryuji è un avversario al tuo livello, quindi coglierò questa occasione per vedere un po' come te la cavi.
Quindi per te sono solo qualcuno su cui sperimentare? Ti farò vedere io, stenderò la tua stupida allieva mangiasabbia e poi spaccherò il culo anche a te!Non risposi neppure a quel ragazzino, non avevo alcun interesse a discutere con lui. Non era una minaccia anzi, era totalmente irrilevante.
Haruko scattò tentando di colpirlo con un calcio destro sul fianco destro, in uno strano movimento circolare che poté essere facilmente anticipato dal giovane foglioso. Anche il secondo attacco venne parato, non era niente di più di una normale sberla portata con la mano sinistra che Ryuji parò facilmente.Era giunto il momento del suo contrattacco. Il suo primo assalto fu un calcio sinistro, frontale, diretto alla bocca dello stomaco. La ragazza avrebbe potuto notare come l'assalto fosse più veloce del normale, anche se non veloce quanto i colpi di Shu. [Slot Azione I. Velocità 100-->150 (Impasto 1/2 Basso). Forza 100.]Il secondo attacco sarebbe stato invece un pugno circolare diretto al volto, portato con la mano destra. [Slot Azione II. Velocità 100-->125. Forza 100-->125 (Impasto 1/2 basso)]Se Haruko avesse evitato il pugno abbassandosi Ryuji avrebbe continuato l'assalto con una ginocchiata sinistra (la sua gamba più avanzata) diretta al naso (o comunque al volto) della giovane Yamanaka. [Slot Azione III. Velocità 100. Forza 100-->125 (Impasto 1/4 basso)]In ogni altro caso Ryuji avrebbe continuato l'assalto con un calcio destro circolare, diretto al fianco sinistro della ragazza poco sotto la gabbia toracica. [Slot Azione III. Velocità 100-->125. Forza 100 (Impasto 1/4 basso)]
Terminata la sequenza di attacchi il giovane studente avrebbe ripreso la posizione di guardia, attendendo un ulteriore mossa della mia allieva.
Ryuji
Chakra Rimanente: 8.75/10 bassi
OTCITAZIONENota: mia dimenticanza. Ad ogni round hai 3 slot difesa, che puoi usare appunto per difenderti, e 3 slot azione (per attaccare). Hai inoltre 2 slot tecnica (per usare tecniche, duh ò_ù) ma puoi usare solo una tecnica avanzata per round.
Iniziamo parlando dei piccoli errori strategici che hai commesso nel tuo precedente post. Sia chiaro non sono critiche, ma dei consigli per spingerti a migliorare!
1) Gli attacchi
Gli attacchi sono stati descritti molto approssimativamente, ricorda di indicare bene quale arto usi, come porti il colpo e qual'è il bersaglio altrimenti io posso sfruttare le tue mancanze per rendere le mie difese più semplici. Ti faccio un esempio.CITAZIONEScattò in avanti, cercando di colpirlo sul fianco con un calcio
In questo esempio non specifichi il tipo di calcio, anche se si può intuire un calcio circolare, ma soprattutto non specifichi né la gamba che usi né il fianco che bersagli! L'avversario può sfruttare questa lacuna per essere lui a decidere queste cose (come appunto ho fatto io sopra).
Ricorda che meglio descrivi gli attacchi, meno il tuo avversario avrà possibilità di sfruttare delle mancanze per difendersi meglio. Non essere troppo complicata però! Se il tuo attacco non si capisce è una tua mancanza e carenza ù_ù
2) L'ipotetica
L'ipotetica, per quanto sia un'ottima idea ed una meccanica "avanzata" è stata gestita male. Innanzitutto è buona norma assicurarsi che in ogni possibilità tu sfrutti tutti i tuoi slot (anche se in questo post non era importante te lo dico per il futuro!) inoltre le tue ipotetiche dovrebbero (quasi) sempre basarsi su eventualità "negative" per te. ovvero: se l'avversario schiva così faccio questo, se fa quello faccio così, eccetera. Non serve usarne troppe, a volte una o due per post sono sufficienti.
Usando una metafora che a me piace molto le ipotetiche sono come una partita a scacchi, devi cercare di prevedere le mosse del tuo avversario e sfruttare le tue ipotetiche per "indirizzarlo" verso la scelta che tu preferisci. Certo neanch'io ci riesco mai eh, ma almeno provo
Per quanto riguarda la grafica ti ho già parlato in privato, quindi non mi ripeto.
Passiamo quindi agli argomenti di questo post: le statistiche e i potenziamenti.
Ogni personaggio ha due tipi di statistiche, primarie e secondarie. Per il momento ci interessiamo solo delle statistiche primarie.CITAZIONEStatistiche Primarie
Forza: Rappresenta la prestanza fisica offensiva; modifica l'ammontare di danni inflitti e indica la Velocità assunta dalle armi da lancio. Avere una buona forza permette di fare più danni e scagliare velocemente le armi. Si oppone alla Resistenza per il calcolo dei danni.
Velocità: Indica la velocità offensiva; modifica la rapidità di movimento, la velocità dei colpi e azioni effettuate. Avere una buona Velocità permette di avere più possibilità di colpire l'obiettivo. Si oppone ai Riflessi per la probabilità di colpire.
Resistenza: Indica la prestazione fisica difensiva; modifica resistenza alla fatica, alle ferite e al dolore. Avere una buona resistenza incrementa la vitalità. Si oppone alla Forza per il calcolo dei danni.
Riflessi: Indicano la velocità difensiva; modifica la rapidità di reagire ad un attacco, effettuando parate oppure schivate degli attacchi avversari. Avere dei buoni Riflessi permette di non essere colpiti. Si oppone alla Velocità per la probabilità di colpire.
Sono semplici da capire, per cui non mi dilungo. Ad ogni energia le statistiche aumentano di 100 punti o 4 tacche. Ad energia bianca il valore base è appunto di 100 punti per statistica.
L'unità di misura delle statistiche sono le "tacche" che puoi tradurre come "25 punti". Tutti i potenziamenti e i malus alle statistiche si misurano in "tacche" per cui è molto importante sapere a cosa corrispondono.
Prima di parlare di potenziamenti però introduciamo brevemente il chakra. Il chakra è la fonte dei poteri dei ninja in Naruto e, se esaurito, si va incontro ad una morte rapida come se si fosse terminata la propria energia vitale.CITAZIONEIl Chakra rappresenta l’energia presente nel ninja e la riserva ne definisce la quantità. L’unità di misura del chakra è il Basso.
Come tutte le statistiche anche il chakra aumenta in base all'energia. Da energia bianca si hanno a disposizione 10 bassi di chakra.CITAZIONEIl chakra può essere utilizzato per effettuare Tecniche o per migliorare temporaneamente le proprie prestazioni. Ogni utilizzo del chakra riduce la riserva di chakra. Terminare la riserva di chakra implica svenimento, coma o morte.
Per convenzione, un consumo Basso è uguale a 10. Avere una riserva di 10 Bassi vuol dire avere 100 Chakra. Spendere 20 vuol dire spendere un mediobasso (2 bassi).
Passiamo quindi all'uso fondamentale del chakra (escluse le tecniche) ovvero i potenziamenti, chiamati impasti.
Impastare significa usare del chakra per aumentare le proprie statistiche primarie di un preciso numero di tacche per un singolo slot (azione o difesa). Da studente puoi usare un consumo bassissimo, che corrisponde ad 1/4 di basso o 2,5 punti chakra, per avere una tacca bonus oppure un consumo 1/2 basso per avere due tacche bonus. Le tacche possono essere assegnate anche a due statistiche diverse nella stessa azione ma il numero massimo di tacche bonus deve essere pari a quel valore. Ci sono dei modi per superare questi limiti, ma li vedremo successivamente. Per ulteriori informazioni e per vedere delle utili tabelle riassuntive ti consiglio di guardare la pagina 11 del regolamento
Per qualunque cosa contattami pure. Ah ovviamente l'obbiettivo di questo post è migliorare le tue capacità di combattimento ed usare gli impasti.
Prossimo post parliamo di brutte cose: finiremo i discorsi riguardanti statistiche ed impasti e parleremo della vitalità e delle ferite.. -
.Shu, da bravo maestro che voleva ribadire chi fosse il capo lì dentro, giustificò la sua meschinità con la scusa del "tra me e lui non c'è storia". Haruko assottigliò lo sguardo, accompagnandovi un broncio poco convinto. No, non voleva replicare di nuovo, tentò solo di fargli capire quanto fosse scadente la sua giustificazione. E, come se non fosse bastato lui, il ragazzino voleva pure dire la sua, cosa che iniziò ad innervosire la kunoichi:
-Si può sapere COSA ti hanno fatto questi sunesi di così terribile dal volerti impicciare a tutti i costi nei MIEI allenamenti?? Vorrei davvero lasciar risolvere la questione a voi due... Se solo tu non te la fossi presa con me!-
In un'altra occasione non sarebbe passata alle mani così in fretta, ma era lì per allenarsi, e se il sensei dava un ordine, per quanto meschino fosse, era meglio seguirlo. E così fece, anche se i suoi attacchi incerti non diedero grandi risultati. Ryuji si fece avanti, ma Haruko era pronta. Il ragazzino era più lento rispetto ai colpi precedenti fatti col bastone, perciò non ebbe troppa difficoltà nello spostarsi rapidamente per evitare il calcio [Slot difesa I, Velocità 100 ->150 (Impasto 1/2 Basso). Forza 100], e colpire il braccio sulla destra in modo da deviarlo e schivare l'attacco[Slot difesa II, Velocità 100 ->150 (Impasto 1/2 Basso). Forza 100]. Ryuji rispose con un secondo calcio sulla sinistra, che lei parò con il braccio[Slot difesa III, Velocità 100 ->150 (Impasto 1/4 Basso). Forza 100].
La risposta della kunoichi fu altrettanto rapida: tentò di colpirlo sul collo, dalla sinistra con il fianco della mano destra [Slot attacco I, Velocità 100 ->150 (Impasto 1/2 Basso). Forza 100], e con il piede sinistro cercò di colpire con violenza il ginocchio destro [Slot attacco II, Velocità 100 ->150 (Impasto 1/4 Basso). Forza 100]. Che lo avesse colpito o no, avrebbe insistito su quel lato, con il pugno destro dritto sulla spalla [Slot attacco III, Velocità 100 ->150 (Impasto 1/4 Basso). Forza 100], e sarebbe infine tornata in posizione di difesa.. -
.
L'allieva di riserva
Post Quinto
La ragazza probabilmente non si era resa conto che la sua abilità nel combattimento corpo a corpo non era poi tutto questo granché e che riusciva a tenere testa a Ryuji solo perché anche lui era abbastanza scarso. Decidendo che continuare quel "combattimento" avrebbe fatto più male che bene sarei sparito alla loro vista. Presi dalla foga probabilmente non si sarebbero neanche resi conto che grazie al meccanismo mimetico mi stavo confondendo con l'ambiente circostante e che grazie alle mie superiori abilità nella furtività ero riuscito ad andare dietro a Ryuji, a circa 6 metri di distanza, senza che nessuno dei due potesse notarmi. Avrei fatto un giro abbastanza largo, uscendo dal campo visivo di Ryuji prima di attivare il meccanismo ed arrivargli alle spalle. [Utilizzo meccanismo mimetico e Furtività (base). Furtività +3]Gli attacchi di Haruko sembravano efficaci, nella teoria, ma erano totalmente slegati da una continuità ed una strategia complessiva. Il colpo di taglio fu evitato da Ryuji abbassandosi piegando le gambe e portandole parallele tra loro assumendo una posizione frontale rispetto l'avversaria e facendo passare la mano della nemica sopra la propria testa. [Slot Difesa I. Riflessi 100-->150 consumo 1/2 basso]Anche il secondo attacco venne neutralizzato, anche se in modo diverso. La posizione difensiva che aveva assunto con la gamba molto piegata era incredibilmente stabile ed un buon impasto aiutò a ridurre i danni di quell'assalto, una bottarella insignificante. [Slot Difesa II. Resistenza 100-->150 consumo 1/2 basso. Potenza 10, Forza 100 VS Resistenza 150. Danno: Ferita Lieve.]Il terzo attacco invece venne schivato da Ryuji senza troppa difficoltà. Si stava rialzando in piedi quando il pugno partì, dritto e teso, verso la sua spalla sinistra. Un semplice movimento portando la gamba avanti ed assumendo una posizione di guardia con la destra avanti e ruotando il busto in verso antiorario gli garantì una difesa perfetta, senza neanche impegnare le proprie riserve di chakra. [Slot difesa III]Che ne diresti di andare a mangiarti un gelato o qualcosa di simile e di non disturbarci più?
Dietro di lui mi trovavo io, nell'atto di comporre un semplice sigillo quello della capra. Nessuno dei due se ne sarebbe reso conto ma avevo attivato la tecnica dell'ipnosi. Normalmente era inutile in battaglia, come lo scontro con il Kijin aveva evidenziato, ma in quella situazione ero riuscito a prendere Ryuji di sorpresa e ad intrappolarlo nel genjutsu. [Slot Tecnica.Ipnosi ]Ipnosi Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Capra (7)L'illusione si attiva se la vittima è presente entro 9 metri l'utilizzatore e non lo percepisce o non lo considera una minaccia. L'utilizzatore può impartire un ordine alla vittima; l'ordine non può danneggiare sé stesso o terzi. L'efficacia è pari a 40. Tipo: Genjutsu - Tameshi(Livello: 4 / Consumo: Medio ) [Da genin in su] Preso dalla pulsione della tecnica Ryuji si allontanò per uscire dal campo accademico, avrei fatto un cenno alla Yamanaka per impedirle di intervenire. Una volta rimasti soli le avrei detto, con una voce estremamente fredda e delusa, più tagliente di qualunque lama io potessi mai creare:Sono molto deluso della tua prestazione. Se avessi lasciato continuare quel patetico "scontro" lui ti avrebbe sconfitto, te ne rendi conto? Il taijutsu non è decisamente il tuo forte, ma è qualcosa su cui dovremo lavorare. Prima però ti faccio vedere perché tu sei insufficiente.
Eravamo abbastanza vicini, durante il mio piccolo discorso mi ero avvicinato, e scattai per arrivare a chiudere la nostra distanza. Come era ormai mia consuetudine quando sfruttavo il taijutsu avrei attaccato evitando di sfruttare le mani, non potevo rischiare di rovinarle no? [Slot gratuito. Movimento gratuito.]Arrivato in un istante di fronte a lei avrei tentato una ginocchiata sinistra diretta al fianco destro, sotto la cassa toracica all'incirca dove si trovava il fegato. Non servivano certo delle conoscenze di medicina per conoscere i punti deboli del corpo umano. Se l'attacco fosse andato a segno avrebbe spezzato il fiato della ragazza, causandole anche un gran dolore. Era un ottimo attacco per aprire una combinazione di colpi, se andava a segno l'avversario era quasi alla tua mercé. Purtroppo non avrebbe mai trovato le carni di Haruko, in quanto si trattava solo di una finta. Volevo spingerla ad alzare la guardia, facendola concentrare in quel punto per poi colpire da un'altra parte. Una volta alzatasi infatti la gamba si sarebbe riabbassata altrettanto velocemente, per cercare il piede della studente con il mio tallone sinistro. Un vero e proprio pestone. [Slot gratuito (finta) + Slot azione I. Velocità 150. Forza 100.]Data la configurazione dell'attacco anche se avesse cercato di difendersi comunque avrebbe potuto causarle un dolore non indifferente, magari persino spingendola a sollevare la gamba.Se questo fosse stato il caso allora avrei continuato la mia offensiva, andando a debilitare ulteriormente il suo già scarso equilibrio con una spazzata del mio piede destro ai danni della sua gamba sinistra. Avrei tentato di colpire con il taglio interno del piede destro il suo piede sinistro, subito sotto il malleolo esterno tentando di farla restare letteralmente in aria. Avrei usato più forza rispetto al mio precedente attacco, in modo da facilitare la riuscita della mia impresa. [Slot azione II. Velocità 100. Forza 150.]Se anche questo attacco avesse avuto successo,
ovvero lei si fosse trovata sospesa in aria, allora avrei caricato un fortissimo calcio e l'avrei colpita direttamente al centro del ventre mentre era ancora sospesa in aria. La velocità e la forza, oltre alla particolare posizione di Haruko, l'avrebbero reso praticamente imparabile ed estremamente doloroso. [Slot azione III. Velocità 275. Forza 200.]Se invece almeno la spazzata non avesse trovato il bersaglio
allora avrei posato il piede destro a terra e l'avrei sfruttato come perno per roteare su me stesso e tentare un calcio rotante diretto alla testa della mia allieva. Per la precisione il mio tallone avrebbe tentato di colpirla sulla tempia. Se però, ruotando, avessi visto con la coda dell'occhio che lei aveva la guardia alta e pronta avrei abbassato la gamba per andare a colpirla sul fianco del busto, poco sotto il braccio sollevato. [Slot azione III. Velocità 150. Forza 100.]Se invece Haruko non avesse sollevato la gamba dopo il pestone allora avrei tentato di colpirla all'inguine con un calcio destro. Si trattava di un attacco favorito dalle donne contro presunti molestatori, prevedendo che avrei affrontato delle Kunoichi in combattimento sapevo come reagire ad un assalto simile, ma dato che difficilmente una donna poteva aver avuto esperienza con quel tipo di attacchi l'avrei presa probabilmente alla sprovvista. L'inguine inoltre era una zona delicata anche per il gentil sesso per cui se l'attacco fosse andato a segno comunque avrebbe potuto causare dei bei danni. [Slot azione II. Velocità 150. Forza 100.]Se Haruko avesse parato con una o entrambe le braccia il calcio,
avrebbe scoperto, in parte o in tutto, il volto. Ne avrei quindi approfittato per posare la gamba destra a terra e fare un passo avanti con la sinistra, accompagnando il tutto con un movimento circolare del braccio sinistro, fintando di darle un pugno al naso mentre in realtà mi sarei "accontentato" di una gomitata nella zona dell'occhio destro cercando di procurarle dei grossi danni per debilitare la sua visibilità. [Slot azione III. Velocità 100. Forza 150.]Se Haruko avesse schivato il calcio, muovendosi di lato o all'indietro.
se si fosse mossa verso la mia destra avrei ricaricato la gamba destra, tenendola sollevata, e avrei tentato un altro calcio (questa volta laterale) diretto al fianco/centro del busto a seconda del suo movimento di schivata. Se si fosse mossa indietro o a sinistra avrei abbassato rapidamente la gamba destra usandola come perno per caricare un calcio sinistro, laterale se avesse schivato di lato e frontale se invece avesse indietreggiato. Il bersaglio sarebbe stato il fianco/centro bel busto in base al suo movimento di schivata.[Slot azione III. Velocità 125. Forza 125.]In ogni caso, indipendentemente dall'esito, mi sarei rimesso in guardia, attendendo una sua eventuale reazione, sempre se ci fosse stata.
OTCITAZIONEDevi decisamente lavorare sul combattimento. Mi spiace dirtelo ma è così. Qui sopra trovi un esempio di un mio normale post di combattimento con qualche sperimentazione riguardante i codici. Se qualcosa non è chiaro o hai domande falle pure.
Per questo turno, sappilo, le tue difese saranno ipotetiche. Descrivi pure come se schivassi/parassi gli attacchi ma sappi che se le tue descrizioni non saranno sufficienti interverrò io. Questo perché, anche se si tratta della fase difensiva, gli errori vengono puniti dagli avversari, dai giudici e dai QM! Se sbagli le difese inoltre è il tuo avversario/QM a descrivere (con sportività) l'esito degli attacchi quindi sta in campana e non sottovalutare le difese!
E' anche scritto nel regolamento eh!CITAZIONEPuò sembrare semplice parare ogni tipo di colpo, ma si ricorda che azioni sleali, non realistiche o poco sportive sono segnalate negativamente nella valutazione del combattimento.
Passiamo quindi agli errori meccanici che, seppur non gravi, vanno segnalati e devi imparare come non commetterli più.
1) Gli impasti in difesa
Come scritto nel mio post in difesa le statistiche interessate sono Riflessi, che si contrappone a Velocità, e Resistenza, che si contrappone a Forza. In alcuni rari casi la forza può servire in difesa, ma non nei tuoi. Nei tuoi impasti, che sono tutti uguali e spero sia solo un errore di copiatura, hai potenziato la velocità in difesa. Questo non ti serve a nulla, quindi ricorda per il futuro di impastare in riflessi in difesa, e in velocità in attacco.
2) Calcolo del chakra e delle tacche.
Come ho scritto sopra tutti i tuoi impasti sono uguali, con guadagno di 2 tacche (50 punti) in velocità. tuttavia in certi casi segnali di aver speso solo 1/4 basso (che ti darebbe una sola tacca e quindi andresti a 125) e non 1/2 basso. Anche qua, spero che sia un errore più legato ad un errore di copiatura o qualcosa del genere.
3) Calcolo del chakra e tabella riassuntiva.
E' buona norma (direi più un obbligo) inserire una "tabella" riassuntiva a fine post, in modo da avere annotate alcune informazioni turno per turno. La tabella non necessariamente deve essere una vera e propria tabella, basta un breve elenco di ferite e consumi di chakra con un calcolo di vitalità e chakra rimanenti.
EsempioCITAZIONEHaruko
Vitalità Restante: 8/8 Leggere
Ferite Subite: nessuna
Chakra Rimanente: 7/10 Bassi
Consumi del turno: 1/2 basso impasto in difesa (x3); 1/2 basso impasto in attacco (x3)
Passiamo quindi alla lezione del giorno: impariamo ad incassare!
Dunque, sappiamo bene che in questo tipo di gdr qualche ferita e danno lo dobbiamo prendere (o dovremmo saperlo
), quindi andiamo a parlare innanzitutto di come si misura la propria "vita", chiamata nel gioco "vitalità". Come il chakra anche la vitalità dipende dall'energia del ninja e terminare la propria vitalità vuol dire svenire (ed essere quindi alla mercé dell'avversario). Ad energia bianca la vitalità è pari ad 8 leggere. La ferita leggera è l'unità di misura della vitalità (vedila come il "basso" per il chakra) e corrisponde al danno massimo che può effettuare un attacco di potenza 10 (lo vedremo tra poco).
In sostanza se subisci almeno 8 ferite leggere in tutto il corpo il tuo personaggio sviene tuttavia ci sono altri fattori di cui tenere conto:CITAZIONEOgni 10 Potenza può causare al massimo una ferita Leggera. Il difensore ha sempre pieno controllo della sua difesa e dell’entità
del danno subito.
Se un arto subisce 6 o più leggere, l’area può subire paralisi, rottura, amputazione, danni ai muscoli o nervi.
Se la testa subisce 6 o più leggere, può subentrare trauma cranico, coma o morte.
Se il busto subisce 12 o più leggere, possono subentrare danni agli organi interni, coma o morte.
Se complessivamente si subiscono 30 o più leggere, può subentrare il coma o la morte.
Il difensore può scegliere di non subire effetti extra.
Ora che abbiamo stabilito le ferite andiamo a vedere i parametri con cui aiutarci a calcolare le ferite.
Tutti gli attacchi hanno una determinata potenza, che corrisponde ad una determinata ferita. Come abbiamo già visto a potenza 10 corrisponde la ferita leggera.
A pagina 9 del regolamento trovi una utile tabella che confronta le varie ferite con il loro corrispettivo in "leggere" e la potenza necessaria per causarle. Per ora non è fondamentale, ma ti consiglio di leggerla.
La potenza però viene influenzata dalle proprie statistiche! Ogni tacca di vantaggio o svantaggio quando si subiscono le ferite vanno ad influenzare la potenza dell'attacco e quindi il danno che si subisce (nota: questo include i potenziamenti dati dagli impasti!)CITAZIONEOgni tacca di vantaggio della Forza (attaccante) rispetto la Resistenza (difensore), aumenta di 5 la Potenza dell’attacco, viceversa, ogni tacca di vantaggio della Resistenza (difensore) rispetto la Forza (attaccante), diminuisce di 5 la potenza dell’attacco. La potenza minima è 3 [Che corrisponde ad una ferita lieve o 1/4 leggera]
Giusto per tua informazione il "colpo senz'armi" ovvero il pugno/calcio di base ha potenza pari a 10. Quindi tra pari forza/resistenza un calcio farà un danno base di leggera. Una tacca di vantaggio in forza vuol dire potenza 15, e quindi una leggera e mezza di danno. Due tacche di vantaggio in forza vuol dire potenza 20, e quindi una medioleggera (due leggere) di danno!
Giusto per terminare un discorso lasciato in sospeso precedentemente parliamo ora delle statistiche secondarie. L'overcap lo lascio come argomento successivo, non voglio lasciarti troppa carne al fuoco.
Al contrario delle statistiche primarie non è possibile potenziare con gli impasti le statistiche secondarie, ma è possibile ottenere dei bonus e dei malus in altri modi (vantaggi da tecniche speciali, potenziamenti da tecniche, veleni ecc.)
Le statistiche secondarie sono particolari in quanto, tranne qualche piccola eccezione, hanno effetto solo quando si ha un bonus o un malus di almeno 3 tacche rispetto al valore dell'energia base.CITAZIONEStatistiche Secondarie
Agilità: Indica la mobilità; permette di assumere agilmente posizioni impraticabili. Nei movimenti acrobatici non offensivi, sostituisce la Velocità. Avere un incremento di almeno 3 tacche all'Agilità concede 1 slot azione extra ogni 2 round. Una riduzione di almeno 3 tacche impedisce di utilizzare 1 slot azione ogni round.
Precisione: Indica l'accuratezza; permette di colpire un punto preciso. Nell'utilizzo di Meccanismi, sostituisce la Forza e Velocità dei proiettili. Avere un incremento di almeno 3 tacche alla Precisione concede un potenziamento +10 alla potenza di un attacco o di una Taijutsu una volta ogni round. Una riduzione di almeno 3 tacche riduce di 10 la potenza di tutti gli attacchi e Taijutsu eseguite.
Concentrazione: Indica la capacità di usare il chakra in qualsiasi situazione e in modo equilibrato. Nell'esecuzione delle tecniche avanzate, sostituisce la velocità delle emissioni. Avere un incremento di almeno 3 tacche alla Concentrazione concede un potenziamento +10 alla potenza di una Ninjutsu, Genjutsu, Fuuinjutsu una volta ogni round. Una riduzione di almeno 3 tacche riduce di 10 la potenza di tutte le Ninjutsu, Genjutsu
e Fuuinjutsu eseguite.
Intuito: Indica il valore strategico, la capacità di cogliere i dettagli e ragionare. Nell'utilizzo di trappole, sostituisce Forza e Velocità. Avere un incremento di almeno 3 tacche all’Intuito concede 1 slot Tecnica extra ogni 2 round. Una riduzione di almeno 3 tacche impedisce di utilizzare 1 slot Tecnica ogni round.
Per qualunque cosa, contattami pure.. -
.Con Haruko intenta a... fare quello che lei credeva fosse prendere a pugni il ragazzino, ma che ad un occhio esterno poteva apparire più patetico di un combattimento tra polli, e l'altro ragazzino altrettanto concentrato, Shu ebbe tutto il tempo che voleva per prenderli alla sprovvista senza che quei due si accorgessero di nulla. Vedendo il sensei intervenire, la ragazza si fermò, indietreggiando appena, mentre Ryuji se ne andò senza dire una parola. Pareva... Ipnotizzato? Mentre questo si allontanava, poco prima che il maestro la sgridasse, ad Haruko brillarono gli occhi, e saltellò da un piede all'altro chiedendogli emozionata:
Oh, oh, oh! Può insegnare anche a me quella tecnica, vero??
E poi arrivò la sgridata. Lei portò le bracci a dietro la schiena, stringendo le spalle e abbassando lo sguardo dispiaciuta. Sapeva bene quali fossero le sue pecche, ma non voleva giustificarsi in alcun modo, semplicemente mugolò qualche frasina, scusandosi con il sensei:
Uhnnn... Mi scusi sensei. Mi impegnerò di più.
Ma Shu non voleva delle scuse, e sicuramente non era un insegnante teorico. Le cose andavano imparate con la pratica, e così fece. Il maestro si avvicinò rapidamente alla kunoichi, facendola scattare come un felino sull'attenti, mettendola in guardia per ciò che stava per arrivare. Non si aspettava un attacco così diretto da parte sua, ma allo stesso tempo cercò di non distrarsi e mantenere l'attenzione al massimo; se già con il bastone si era presa qualche livido, ora che doveva vedersela con lui di persona il rischio era sicuramente maggiore.
Il ragazzo attaccò puntando al fegato, e lei prontamente scattò verso sinistra per evitarlo, scatto che la aiutò ad evitare il vero attacco, un violento pestone. [Slot Difesa I, Riflessi 100-->150 consumo 1/2 basso] Shu avrebbe continuato con un calcio all'inguine, che Haruko parò con la gamba destra, ruotando di lato per intercettare il colpo[Slot Difesa II, Riflessi 100-->150 consumo 1/2 basso. Forza 100 vs Resistenza 100, potenza 10: ferita lieve]. Il terzo colpo fu un calcio diretto al fianco, parato con un movimento deciso del braccio sinistro[Slot Difesa III, Riflessi 100-->125 consumo 1/4 basso].
Non contrattaccò, rimase in posizione di difesa, poichè non le era stato dato un vero e proprio ordine di contrattaccare. Non era fatta per lanciarsi all'attacco senza un motivo preciso, e dopo una sgridata non le pareva il caso, anche se Shu sembrava in guardia, pronto a ricevere un attacco. Lei mugolò indecisa, tesa come una corda di violino:
Non... Non potrei esercitarmi con... uhm... un manichino! Così non dovrò far del male a nessuno!
Non che temesse di far male al suo sensei, vista la differenza di abilità. Ma sapere che lui sarebbe stato alle sue spalle per controllarla e correggerla e non di fronte a lei per prenderla a calci sarebbe stato sicuramente meno stressante. Probabilmente.
Vitalità Restante: 7,75/8 Leggere
Ferite Subite: livido gamba destra
Chakra Rimanente: 5,75/10 Bassi
Consumi del turno: 1/2 basso impasto in difesa (x2); 1/4 basso impasto in difesaSPOILER (clicca per visualizzare)Uuuh. Siccome mi hai detto delle pecche varie, come ti ho detto sono partita solo dalle difese, così controlli quelle intanto. Ovviamente ho cercato di evitare il più possibile, poi dimmi cosa è giusto e cosa no. Se preferisci che contrattacco in questo post per rendere tutto più veloce allora lo modifico!.
