Il Flagello e il Nemico

Villaggio del Ferro - Tetsu no Kuni

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  1. Roronoa™
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    Al IV° piano

    Paese del Ferro pt. VI



    Le farfalle caddero ai suoi piedi, e con esse la giovane donna che lo aveva attaccato.
    Aveva sconfitto la sua avversaria al primo attacco, ma non esultò, gli insetti luminescenti non avevano nemmeno tentato di schivare i suoi colpi.

    Troppo facile.

    Dall'altra parte della stanza, Chouno piagnucolava con le mani grondanti del suo sangue sul volto, mentre Jeral era in piedi, vicino al cadavere dell'ottantenne, con il suo solito sguardo trionfante.

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    Dopo essersi accertato della morte della ragazza, Deveraux si avvicinò al ragazzino, guardando con attenzione il suo piccolo naso.
    Era fratturato, quello era sicuro, si era già gonfiato, ma non sembravano esserci complicanze tali da richiedere un intervento chirurgico. [Conoscenze Mediche (Base)] Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di ½ leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.







    Quando gli fu vicino, notò con sorpresa una farfalla volteggiargli intorno.
    Si fermò, incredulo.
    Perchè stava svolazzando sopra la sua testa?
    Con un rapido movimento del braccio Chouno la colpì, uccidendola, senza domandarsi perché quella creatura avesse iniziato a volargli intorno.

    Nemmeno Jeral sembrò preoccuparsene.
    Era davanti a uno dei tanti bracieri accesi. Osservava la timida fiamma con disinteresse, ma sembrava in grado di percepire qualcosa attraverso essa.

    CITAZIONE
    « Il marionettista è al quarto piano della torre. »
    « Lo affronterai tu. Riducilo in ginocchio senza ucciderlo. »
    « Al resto... »
    « ...penserò io. »

    Un tuono si schiantò ai piedi della torre. Il boato fu assordante.

    L'ordine era stato chiaro: sconfiggere ma non uccidere.
    Deveraux annuì. Era pronto a tutto.
    Voleva stupire più se stesso che il Flagello.
    Nella mano destra Jeral stringeva una spada, che non aveva estratto.
    Era apparsa dal nulla.

    L'ha richiamata

    La lama, grigia e con un fulmine disegnato sulla sua superficie, era lunga più di un metro.
    Un spessa elsa, di trenta centimetri, sosteneva il peso dell'acciaio, affilato in entrambi i lati.
    Aveva un aspetto minaccioso.

    Non è una semplice katana.

    Era curioso di vedere Jeral combattere con quella spada.
    Deveraux aveva creduto fino a quel momento che il suo...padrone...prediligeva l'uso di ninjutsu, al massimo taijutsu, invece, probabilmente era anche uno spadaccino.


    Il ragazzo fece strada verso i piani inferiori, dove, secondo Jeral, vi era lo shinobi in grado di controllare i morti.
    Ora che le sue due creature erano tornate a riposare in pace, probabilmente il manipolatore sapeva della loro presenza e aveva una chiara idea del loro livello.

    Sicuramente può controllare i corpi, le farfalle no. Dovrò uccidere loro.

    Non gioì, mirando i volatili luminescenti, e non gli zombie, quest'ultimi potevano colpirlo durante il suo attacco.
    Doveva stare molto attento.

    Staremo a vedere.

    Il suo futuro avversario poteva aver preparato delle trappole, c'era qualche motivo per cui Chouno apriva la formazione? Una domanda a cui non avrebbe mai ricevuto risposta.
    Jeral gli era dietro, con la lama in bella vista.

    Al Genin di Oto non rimaneva altro che controllare la situazione alle loro spalle.

















     
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