Problemi nell'Ovest

[News GdR]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -Shu
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,496
    Reputation
    +225

    Status
    Offline

    Problemi nell'Ovest

    Post "Primo"




    Mi ero ritrasferito da qualche tempo a villa Akasuna, la mia dimora d'infanzia che condividevo con mia sorella, di qualche anno più esperta di me, che stava veramente iniziando ad odiarmi. Non solo dopo la morte di nostro padre ero stato nominato io erede universale (la misoginia di mio padre non aveva limiti) ma ero stato io a partecipare alla riunione del clan come rappresentante della famiglia Akasuna (perché lei era in missione) e, sopratutto io ero nel torneo per diventare capoclan.

    Spiegarle che tutti questi avvenimenti erano, solo in parte, dovuti ad un mio intervento diretto era inutile. Speravo solo che le passasse, prima o poi.
    Anche perché il suo aiuto mi sarebbe stato utile per la mia vendetta. O meglio, la nostra vendetta.

    Fin da piccoli eravamo stati cresciuti con un grande valore: quello della famiglia. Non importava che tutti i nostri parenti e noi stessi fossimo dei pazzi assassini, la famiglia era sacra. E per questo il ninja noto solo come Jeral sarebbe morto. Perché aveva commesso un crimine imperdonabile: l'uccisione di nostro cugino.

    La porta del laboratorio si aprì e io, totalmente concentrato nel meccanismo di precisione che mi trovavo tra le dita, trasalii e mi sbiancai in volto. Mi voltai rapidamente verso la porta, preparandomi al peggio ma fortunatamente era solo Kaede (la sorella di cui sopra). Dall'ultimo attentato alla mia vita ero diventato decisamente più paranoico del solito e mi ero messo di grande impegno per ideare dei nuovi meccanismi e marionette da poter usare sia per difendermi, sia per impedire che qualcuno più folle di me potesse ascendere al ruolo di capoclan.

    Che ci fai ancora qui?

    Sto lavorando, Kaede. Mi sembra ovvio.

    Posso vederlo. Mi chiedo solo perché tu non sia la fuori a sfruttare questa opportunità.
    Quale opportunità?

    Oh mio dio... non dirmi che non lo sai. Ahahah, da quanto tempo sei qui dentro?

    Che giorno è oggi? Martedì?

    Mercoledì

    Allora sono 5 giorni. Perché? Che è successo?

    Un nostro avamposto è stato attaccato e sono giorni che il villaggio è nel caos per cercare di contenere la situazione e dare assistenza ai profughi. Sono state mandate missive all'accademia, persino il Mizukage in persona è giunto.

    Cazzo. Prendo il 27.

    Il 27? Come vuoi... io preferirei il 19, ma in effetti il 27 è più il tuo stile. Subdolo, bastardo e traditore.

    Te l'ho già detto, ero sotto copertura!


    Le risposi dall'altra parte della casa. Il tempo di prendere un mantello bianco con il resto del mio equipaggiamento ed afferrare il rotolo contenente la marionetta ed ero fuori di casa.

    Era la classica situazione in cui si poteva guadagnare potere politico, che era quello di cui avevo bisogno. Una cosa che il clan avrebbe valutato era sicuramente il contributo che ogni singolo componente avrebbe apportato a livello di prestigio, oltre all'abilità come costruttore e manovratore di marionette.

    Ed io avrei dovuto usare il numero 27, una delle originali marionette di Monzaemon Chikamatsu, l'inventore dell'arte del marionettismo. Ovviamente si trattava di una replica, i modelli originali erano conservati in un luogo segretissimo noto solo agli anziani. Queste marionette erano utili ormai quasi esclusivamente a fini storici o per insegnare ai novizi le basi della costruzione delle marionette (anche se sempre più marionettisti commissionavano le loro armi, follia pura) ma se avessi saputo sfruttarla al meglio avrei potuto guadagnare qualche punto con il clan. Il mio aspetto era decisamente trasandato (dopotutto erano 5 giorni che lavoravo con pochissime pause) ma sapevo che avrei potuto dare un mio contributo.

    Mi diressi in rapidità verso il campo profughi, mentre la notizia che mi stavo muovendo serpeggiava nel villaggio più rapida di me.

    A quanto pare sto diventando famoso...

    Venni raggiunto in breve da un mio vecchio allievo che mi informò della situazione. I grossi candidati non si erano fatti vedere, Ryukaze si stava dando da fare per aiutare fin dal primo giorno ma me l'aspettavo, era sempre stato un ingenuo altruista.

    Murakami non si è impegnato in prima persona, ma ha già stanziato molto denaro per la ricostruzione dell'avamposto e per trovare una adeguata sistemazione per i profughi.

    Il ricco bastardo.

    E Musashi?

    Sempre impegnato alle mura.

    Strano che i favoriti non si fossero mossi. Evidentemente avevano molta fiducia nelle loro capacità.

    Grazie mille. Il Kazekage e il Mizukage dove si trovano ora?

    Non so dirti che sta facendo il Kazekage, penso stia dirigendo le operazioni dal palazzo. Il Mizukage invece ha preso con se dei ninja degli altri villaggi ed è andato ad attaccare qui bastardi che hanno causato tutto questo.

    Vuoi dirmi che la nostra squadra d'attacco non ha nessun ninja di Suna?

    Dopo che i nostri chunin inviati in avanscoperta sono stati assassinati il villaggio non ha impiegato nessun'altro ufficialmente.

    Immagino sia troppo tardi per aggiungermi a loro... dovrò quindi cercare di aiutare qui al campo profughi. Tu torna pure ai tuoi doveri, ci penso io qui. Chi è il comandante del campo?

    Il comandante del campo è Miagi Senzo, Shu-sensei!

    Ero ormai giunto al campo profughi. Decisi di seguire la trafila burocratica e di andare a parlare con il comandante Senzo. Forse l'avrei fatto solo arrabbiare di più, ma conoscendolo di fama meglio fare così che decidere per conto mio cosa fare. L'avrebbe potuta vedere come una mancanza di rispetto oppure, peggio ancora, avrebbe potuto credere che io volessi trasgredire alle regole e agli ordini per ottenere una maggior "fama".

    Come se mi importasse della notorietà. Attesi il mio turno prima di entrare nella tenda ed annunciarmi.

    Comandante Senzo, Shu Akasuna, genin della sabbia a rapporto, signore!

    Avrei quindi atteso gli ordini del comandante, probabilmente annunciati da una sfuriata se quello che avevo sentito di lui corrispondeva al vero.
     
    .
72 replies since 9/4/2015, 15:09   1978 views
  Share  
.