L'inizio della Redenzione

[Corso delle Basi per Bartok]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~La Selezione - 1° Parte~


    La sacerdotessa squadrava Atasuke con aria dubbia, sembrava quasi che fosse in qualche modo sorpresa o stupita di quanto Atasuke andava affermando, come se in qualche modo non sapesse di ciò che stava effettivamente per accadere.

    "Voi dite... Eppure credo che non sappiate nulla del fuoco e del suo potere... Tuttavia credo che i nostri adepti potrebbero mostrarle..."

    «Provengo dal paese del Fuoco. Non credo sia necessario ricordarle che noi viviamo secondo la volontà del fuoco...»


    La interruppe lapidario con un tono velatamente seccato. Non si sentiva a suo agio in quel luogo e quella sorta di tentativo di conversione certo non stava giovando al suo umore.

    "Capisco... Quindi non siete del paese del vento... Non siete un'adepto e non vi interessate del nostro credo... Che cosa cercate quindi in questo luogo? Forse una preziosa reliquia?"

    «Errato ancora una volta. Sono qui a nome del villaggio di Suna. Il suo confratello al cancello può confermarle questa informazione dato che ha trattenuto il rotolo ufficiale... Ad ogni modo so che dovrei selezionare un portatore tra quelli che avete a disposizione»


    Tagliò corto lui senza lasciare alla donna altre possibilità di insinuare qualche altra stupidaggine.
    Atasuke non amava il caldo del deserto e visti i precedenti a Suna non apprezzava neppure più di tanto i suoi shinobi, anche se ne rispettava gli usi e le tradizioni.

    «Non ho idea di come funzionino queste cose... Come ha sottolineato il guardiano alla porta solitamente in questo luogo accedono solo ninja della sabbia, quindi può coprendere il mio smarrimento...»

    "Comprendo bene... Tuttavia se non le dispiace le farò da guida nell'attesa che gli adepti si preparino per la selezione... Prego, da questa parte"


    Ella fece cenno di seguirla, indicando le scale che portavano al piano inferiore. Atasuke, sempre avvolto nel suo nero mantello la seguì. La donna avanzava spedita, seppure con una calma ed una precisione dei gesti a dir poco fenomenale, per essere una semplice sacerdotessa.
    Alle sue spalle, Atasuke non era da meno, anche se i suoi passi risultavano leggermente più velati e quindi molto più silenziosi.
    [Abilità]
    I due avanzarono in riverito silenzio lungo tutta la scalinata e per alcuni metri lungo il piano, finchè la donna non si arrestò improvvisamente ruotando leggermente il capo verso la destra, quasi come a volersi guardare alle spalle con il limite del suo campo visivo.

    "Voi sapete quello che vi attende?"

    «Quello che mi attende? Spero si tratti di giovani bene addestrati da allenare e portare direttamente al villaggio della sabbia»

    "Come immaginavo. Voi esterni credete sempre di sapere tutto, ma non avete la benchè minima idea di quello che accade nel mondo"


    °Disse una che probabilmente non è mai iscita da questo buco dimenticato dagli dei°

    «Ne siete davvero certa? Perchè credo vi siate fatta un'idea del mondo alquanto distorta vivendo in un tale isolamento»

    "Isolamento?"


    Sbuffò lei con un tono velatamente insoddisfatto.

    "Credete forse che non sappia come uno dei vistri shinobi non sia stato in grado di proteggere l'ultimo portatore? Credete forse che non sappia che il demone a quattro code è stato liberato proprio in questo deserto? Credete forse che non sappia..."

    «Che io ero presente?»


    La interruppe bruscamente, seccato dal discorso, anche se la sua voce nascondeva un velo di amarezza.

    «Perchè crede che tra tutti i villaggi e gli alleati di Suna proprio uno shinobi di Konoha era stato inviato? Potevano mandare uno degli Otesi ad esempio o il Kiriano... Eppure entrambi non erano validi per questa missione... Vuole sapere il perchè? Oppure crede di sapere già anche questo?»


    Ella si voltò, paonazza in viso, forse per la rabbia o forse per l'imbarazzo mentre con gli occhi sbarrati fissava l'Uchiha ancora celato sotto il nero mantello.
    Con assoluta sincerità e calma Atasuke attese alcuni istanti di silenzio prima di ipotizzare la risposta della donna, riprendendo quindi il discorso.

    «Ebbene, perchè in quella missione ero stato il migliore per certi versi. Il giovane di Oto è quasi morto ed è grazie alle prime cure che gli ho fornito sul campo che è ancora arrivato vivo a Suna dove ha subito anche un'intervento per non morire dissanguato. Il Kiriano, come lei saprà ci ha traditi colpendomi alle spalle ed alleandosi al suo fratello Nukenin che era tra i rapitori. Per non parlare di Jeral, il nukenin che ha ben pensato di provare a decapitare il vostro Jinchuuriki per impedire al demone di liberarsi.»


    Si avvicinò alla donna, portando il proprio viso a pochi centimetri da quello della sacerdotessa, mostrandole in quel modo il suo volto, ancora adombrato dal cappuccio.

    «Ed in tutto questo, forte della volontà del fuoco, con le mie Katon mi sono battuto a difesa del vostro shinobi contro due Kiriani, da solo, nel deserto...»


    Una lieve folata di vento caldo spazzò il corridoio, smuovendo appena il mantello ed il cappuccio dell'Uchiha, rimasto immobile per tutta la durata quel lungo istante.

    «Ora, quindi, le chiedo di non farmi perdere altro tempo con sciocche illazioni o stupide teorie basate sul sentito-dire»


    Ella parve tremare, coscente della pessima figura che si era fatta. Per quanto Atasuke non fosse particolarmente imponente o inquietante, sapeva come incutere un minimo di paura nelle persone, specie quando si trattava di imporre la propria autorità, anche se odiava doverlo fare.
    Una volta riavutasi ella si allontanò di scatto da Atasuke, ancora leggermente proteso verso la donna, e si rimise silenziosamente in marcia, conducendolo all'interno di una semplice sala scolpita nella roccia senza alcun addobbo particolare, ad eccezione della massiccia porta in legno grezzo adornata da una finestrotta in acciaio, molto simile alla porta di una cella ed alcuni lettini, anche questi in pietra, ricavati probabilmente dalla stessa roccia.

    °Certo che a livello di arredamento siamo messi parecchio male...°


    Pensò tra se guardandosi attorno ed analizzando con attenzione la stanza prima di entrarvici.

    "Prego, può attendere qui mentre i tre prescelti verranno convocati..."

    «Dunque questa è la vostra "sala d'attesa"?»

    "In un certo senso..."


    Tentò di mentire ella, mentre Atasuke verificava la resistenza della porta e l'eventuale presenza di trappole o altre forme di fregatura che potessero attenderlo nella stanza.

    "La prego, entri... Mi scusi per poco fa, mi sono lasciata prendere dall'emozione contravvenendo al mio giuramento... Spero che la cosa non la faccia dubitare di me..."

    «Non si preoccupi... Solo sono curioso su ci che accadrà... Prima di entrare... Vorrebbe essere tanto gentile da dirmi come avverrà questa selezione?»


    Sorrise, celando amabilmente la propria menzogna. Era chiaro come il sole che voleva catturarlo imprigionandolo in quella stanza, tuttavia, serviva un modo per carpirne il perchè.

    "Certamente... I tre adepti hanno superato l'ultima prova e lei sceglierà colui che riterrà più adatto ad intraprendere la via dello shinobi"

    «Quindi tutta la decisione spetta a me dunque...»

    "Esattamente"

    «Starà quindi anche a me decidere le modalità secondo cui sceglierò il candidato migliore?»

    "Vedo che ha compreso perfettamente"


    Atasuke sorrise per poi voltarsi entrando all'interno della stanza.

    «Allora attenderò i vostri tre adepti... La prego però di essere celere. Altri impegni mi attendono altrove»


    La esortò mentre ella rispondeva con un inchino di saluto prima di congedarsi chiudendo la porta.
    Certo un'orecchio poco affinato non avrebbe udito il silenzioso meccanismo di chiusura automatico della porta, ma per sfortuna della donna Atasuke aveva un udito fin troppo fine.
    [Percezione] [Abilità]
    Ella si allontanò dalla porta, chiamando a se con un gesto un'altro monaco, dando alcuni semplici ordini, credendo di trovarsi fuori dal campo uditivo dell'Uchiha, ignara che questi la stava ascoltando. [Abilità]

    "Vai a chiamare gli eletti. Il sacrificio al dio è giunto e non sospetta di nulla"

    "Molto bene mia signora"

    "Già che ci sei, avvisali che non si tratterà di un'iniziazione comune. Questa volta abbiamo un'eretico del paese del fuoco"

    "Uno di quelli che si credono baciati dal fuoco e bestemmiano sulla Volontà del Fuoco"

    "Esattamente"


    Concluse lei con un ghigno che il monaco ricambiò con altrettanta malvagità, come a pregustare il piacere del sacrificio che sarebbe giunto a breve.

    °Evidentemente ci avevo visto giusto... Qui c'è qualcosa che non va come dovrebbe°


    Pensò tra se rilassandosi su uno dei due letti in pietra nell'attesa dell'esecuzione, o per meglio dire: Del tentativo di esecuzione che lo aspettava.

    [...]


    Quando venne convocato, Haruki Miyazawa, era ancora intento nella sua meditazione. Il giovane messo, un'altro giovane adepto prima di interromperlo si fermò appena dopo aver superato l'ingresso della stanza, aspettando un invito da parte del monaco, forse per paura di una qualche reazione violenta, o forse per semplice rispetto.

    "Miyazawa-sama. Il sacrificio è giunto e siete atteso a prendere parte alla cerimonia finale.
    Sembra che si tratti di uno di quegli eretici del paese del Fuoco ed addirittura sembra che si tratti di uno di quei blasfemi confinti di possedere la volontà del fuoco!"


    Il giovane adepto sembrava eccitato nel riportare quella notizia, come se stesse annunciando una importantissima notizia, come se quell'informazione fosse, in un certo senso, alla base di tutto il discorso.

    Se egli avesse domandato qualcosa, in merito ai suoi due compagni nel rituale, con altrettanta eccitazione, il giovane avrebbe risposto.

    "Ovviamente sarà presente Daisetsu-sama! Ed addirittura Hiroshi-sama!"


    Ovviamente il giovane monaco sapeva che quei due erano i migliori, forse anche superiori a lui per abilità e capacità fisiche, anche se alla fine solo dopo quella selezione uno di loro sarebbe propriamente diventato il futuro portatore del demone.

    [...]


    Una volta pronto alla sfida che lo attendeva, si sarebbe diretto alla sala dei rituali, posta allo stesso piano della cella in cui Atasuke si trovava e li sarebbe stato redarguito su ciò che prevedeva quella sessione di esame.
    Dinnanzi all'altare, inginocchiati su due comodi cuscini vi erano già Daisetsu e Hiroshi. Entrambi erano specializzati nelle loro capacità combattive. Daisetsu era da sempre stato un maestro di spada e per quella particolare selezione aveva posato i suoi abiti da monaco indossando i suoi abiti da combattimento che ben poco differivano da una leggera armatura, mentre i lunghi capelli corvini erano raccolti in una sorta di voluminosa coda.
    Molto più semplice Hiroshi non indossava nulla, ad eccezione di una fasciatura rossa in volto che ne copriva gli occhi ormai senza più la luce dall'applicazione dell'ultimo sigillo ed un paio di semplici pantaloni, parte dell'abito monastico che veniva indossato solitamente.
    Davanti a loro, austera, vi era la sacerdotessa a capo di quel tempio, la stessa donna che fino a poco prima aveva parlato con Atasuke.

    "Izumi-sama, ora che siamo tutti presenti... Vorreste darci le direttive per la nostra prova finale?"


    Iniziò Daisetsu, che tra tutti era l'unico a non portare veli o bende davanti agli occhi mostrando senza vergogna i suoi occhi senza luce, chiusi.

    "Non essere impaziente Daisetsu. Ricorda che ora sei un monaco, non uno spadaccino assetato di sangue..."

    "Perdonate la mia irrequetezza Izumu-sama"

    "Bene arrivato Haruki, prego, accomodati al fianco dei tuoi fratelli"


    La donna ne seguì quindi i movimenti con lo sguardo, osservando lui, come i suoi due confratelli con sguardo duro, quasi come a volerli terrorizzare o per imporre su di loro la sua presenza. Peccato solo che essi non potevano ricambiare lo sguardo o anche solo vederlo.

    "Miei discepoli. Oggi è il vostro giorno: Un'infedele dalla terra del fuoco ha deciso di farci visita, non per abbracciare il potere, bensì per schernirlo, bestemmiando nel ritenere di possedere la volontà del fuoco. Quale migliore esemplare quindi per il rito finale di iniziazione che renderà uno di voi il migliore, permettendogli di andare al villaggio a compiere il proprio destino?"


    Ella attese una manciata di secondi, come a voler aspettare una risposta a quella che era palesemente una domanda retorica prima di riprendere con il suo discorso.

    "Il vostro obbiettivo è semplice, dovrete uccidere l'uomo secondo il nostro rito e bruciarne il corpo sull'altare a sacrificio per il fuoco stesso, mondandone i peccati e salvando la sua anima. Tuttavia l'uomo è forte ed è convinto di dover scegliere uno tra voi da portare con se al villaggio, ignorando la nostra antica tradizione. Dovrete quindi essere astuti oltre che forti per compiere il rituale. Siete pronti?"


    Quale che fosse la loro risposta poco importava. Che fossero pronti o meno, in quello stesso momento la partita finale aveva preso piede e ne facevano parte.
    Vennero quindi condotti dinnanzi alla porta della stanza in cui l'Uchiha era imprigionato, dove vennero lasciati, in modo da dare loro la possibilità di decidere con pazienza la mossa successiva. Cosa avrebero fatto i tre? Avrebbero agito assieme? Oppure sapendo che poteva esserci un solo vincitore si sarebbero scannati tra loro per decidere chi fosse degno di uccidere lo straniero?
    Poco importava forse in quella primissima battuta, ma molto probabilmente sarebbe dipeso dal primo incontro con l'uomo incappucciato, che con apparente calma attendeva il suo destino sdraiato su quel lettino avvolto nel nero mantello a "dormire" mentre le orecchie restavano tese ad ascoltare ogni minimo suono nelle vicinanze.
    [Abilità]

    OT-OK, da questo giro inizio ad inserire la tabella di riepilogo: Prima di tutto non spaventarti, non è obbligatorio nulla di tanto complicato XD Basta anche uno spazio in "quote" con riepilogati dentro i dettagli più importanti, ma lo vedremo nei prossimi post quando le cose si fanno più interessanti :guru:
    In questo primo giro ho già iniziato ad inserire e sfruttare alcune abilità nelle interazioni del post, così hai anche un'idea dei riepiloghi da inserire nel corpo del post quando sfrutti abilità o ci sono dettagli che vanno messi in risalto anche OFF-game, ma anche questa è un'anteprima prima dei prossimi :zxc:
    Detto questo dacci dentro anche a sto giro e vediamo che ti inventi per iniziare ad interagire con Atasuke o i tuoi colleghi:guru:
    NOTA PREVENTIVA: Non muovere i PNG ce ho presentato, se vuoi interagire con loro descrivi le interazioni e le frasi, ma sarò io a muoverli nel prossimo post rispondendoti :zxc:
    -/OT
    Chakra Rimanente: 60/60
    Vitalità Rimanente: 16/16
    Energia Vitale: 30/30




    Movimento: 24m
    Salti: 8 m
    Status Fisico:
    png
    pngpngpng
    pngpng
    Percezione: 6+6
    Furtività: 0+3

    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 675
    Agilità: 600
    Concentrazione: 600
    Precisione: 600
    Intuito: 600
    EquipaggiamentoProtezioni indossate:
    - Maschera "da Demone" [20; 3]
    - Mantello Nero [15; 3]
    - Cotta di Maglia Completa [40; 4]
    - Gambali in Ferro [30; 4]

    Mischia:
    - 1 Katana [40; 4]
    - 1 Wakizashi [20; 3]

    Varie:
    - 1 Respiratore [1; 1]
    - 1 Accendino [1; 1]
    - 3 Filo di Nylon [10m] [1; 2]
    - 3 Filo di Nylon Rinforzato [10m] [1; 3]

    Tonici:
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]

    Rotolo Armi a distanza:
    - 7 Kunai [8; 3]
    - 2 Cartabomba II Distruttiva [1,5m] [50; 1]
    - 2 Cartabomba II Deflagrante [4,5m] [25; 1]

    Rotolo Medico:
    - 1 Kit Primo Soccorso [10 usi] [1; 2]
    - 6 Antidoto Intermedio [2] [2] [2] [1; 1]
    - 2 Tonico di Ripristino Medio [4L] [1; 1]
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]


    Slot Azione Slot Azione 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot DifesaSlot Difesa 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot TecnicaSlot Tecnica Base:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Tecnica Avanzata:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot FreeAzioni gratuite:
    Lista

    Impasti/altro:
    Lista

    ConoscenzeConoscenze Utilizzate:

    Movimenti Silenziosi [2]
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".


    Percezione (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    [Richiede Percezione (Base)]

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.



    NoteVarie ed eventuali
    Varie ed Eventuali
     
    .
17 replies since 29/4/2015, 13:39   349 views
  Share  
.