[Ambientazione]Il Villaggio del Crepuscolo

« Il Villaggio »


Il Villaggio nacque molto prima Oto reclamasse l'area geografica che occupa attualmente, per tanto anche quando prese vita il Villaggio del Suono, nessuno venne a conoscenza dell'esistenza del Crepuscolo.
La volontà di far nascere questo villaggio venne da una moltitudine di persone, le quali, decise a voler rifuggire da un mondo che sembrava ripetere un ciclo continuo e dedito alla violenza, vollero provare a creare un nuovo futuro.
Durante il loro cammino quasi per un colpo di fortuna alcuni di loro caddero all'interno delle insenature ricoperte dalle radici e dal fogliame, scoprendo così un percorso naturale creatosi all'interno delle viscere della terra.
Spinti più dalla curiosità che dalla speranza di trovare un luogo dove potersi insediare liberamente, decisero di percorrerlo e seguirlo finendo così per scoprire l'enorme area nel sottosuolo dove ancora nessuno vi aveva mai messo piede.
Alcuni morirono nel tragitto, altri successivamente nel primo periodo visto che comunque si trovavano a circa trenta metri di profondità le condizioni di vita non erano delle più ospitali.
Tuttavia non si arresero e col tempo riuscirono a costruire, espandendosi per poi modificare l'ambiente circostante a seconda delle loro esigenze.
Il primo pensiero fu quello di nascondere l'esistenza di quel luogo al mondo intero, in quanto sarebbe stato un luogo dedito unicamente alla ricerca e allo sviluppo, la conoscenza aveva il primo posto.
Con l'ausilio di alcuni ninja tramite diversi genjiutsu, riuscirono a nascondere l'entrata in superficie mentre la natura pensava a fare il resto.
Dopo un po' di tempo finalmente fu dato un nome al luogo che avevano creato, il quale ormai aveva comunque raggiunto dimensioni ragguardevoli. Divenne noto ai suoi abitanti come il Villaggio del Crepuscolo.
L'architettura delle costruzioni col tempo iniziò a differenziarsi seppur in maniera sottile da quelle in superficie, soprattutto per via del fatto che visto il luogo in cui si trovavano, necessitavano di creare delle forme adatte e che potessero resistere alle condizioni in cui vivevano.
L'acqua non si rivelò essere un problema grazie alla presenza di un bacino sotterraneo, mentre per il cibo oltre cibarsi ovviamente dei funghi che crescevano nelle profondità, provvederono ad organizzare breve escursioni con una certa frequenza con le quali procurarsi il necessario.
Questo però non fu più necessario ad un certo punto, visto che riuscirono a raggiungere l'autonomia totale da questo punto di vista.
Ben presto il villaggio si organizzò in maniera precisa e coordinata, arrivando a disporre di più settori i quali tuttavia non differenziavano in nulla, eccezion fatta per il Settore Centrale, luogo ove tutte le ricerche più importanti venivano condotte.
Anche agli abitanti furono poste regole alquanto severe così da poter mantenere la segretezza del villaggio, mentre tutti quanti dovevano lavorare per aiutare nel progresso, in particolare l'intero Crepuscolo affondò le proprie radici nell'esoterismo, rendendola la propria aria di ricerca principale.
Le case e gli edifici sono state costruire in modo da risultare semplici ed efficienti, all'apparenza possono sembrare degli agglomerati indistinti tuttavia una volta che ci si avvicina, si può notare come vi sia una logica dietro tutto quello.
La sua posizione nello specifico è tra il confine esatto del paese delle risaie e quello della primavera.


« Organizzazione »



Inizialmente e quando non vi era una gerarchia precisa le decisioni venivano prese da un'assemblea generale, formata dai più anzani della popolazione.
Tuttavia come il tempo passava e il centro si ingrandiva, i problemi iniziavano a sorgere e per tanto era necessario che una sola persona fosse messa al comando in modo che nessuno avrebbe potuto avere da ridire.
A tal proposito intervenirono i pochi ninja presenti, proponendo di utilizzare lo stesso sistema organizzativo in vigore nei villaggi accademici.
Non si opposero in molti e per tanto l'idea fu approvata.
Decisero di non cambiare i titoli in quanto sarebbe stata unicamente una perdita di tempo al momento, rimandando così la cosa a un futuro prossimo e preferendo così concentrarsi su come portare ulteriormente avanti il villaggio.
Il problema successivo da affrontare era come dividere le aree del centro stesso, oltre che le regole da far applicare a tutti i cittadini così come le misure di sicurezza per preservare quel posto.
Per quanto riguardò la scelta su come dividere il villaggio si decise di procedere a Settori, utilizzando i vari elementi a seconda del tipo di ricerca che veniva condotto in quel determinato settore.
Le leggi per i cittadini al contrario si rivelarono essere molto più dure, difatti chiunque fosse entrato a far parte del villaggio del Crepuscolo, non avrebbe potuto lasciarlo, mai.
Inoltre nessuno poteva uscire all'esterno, eccezion fatta nel caso in cui fosse stato il Giudice stesso a permetterlo o uno degli Esecutori - così erano stati ridefiniti i titoli - e questo raramente accadeva.
Il primo in particolare non doveva dimostrare di avere una forza fisica al di sopra degli altri, quanto più una mente adatta per saper proteggere il Crepuscolo dai suoi stessi pericoli interni, e fermare le ricerche che avrebbero potuto provocarne la fine.
Al contrario gli Esecutori erano il braccio armato del Giudice, i quali non dovevano pensare bensì unicamente agire seguendo il volere del primo, oltre che difendere il villaggio da qualsiasi pericolo esterno o nel caso di tumulti, interno.
Con questo modo di fare il villaggio rimase sempre sulla linea di confine tra paranoia e prudenza, per quanto comunque il tipo di gestione ricordasse molto quello militare.
Sistemati questi punti iniziarono a creare i loro ninja con le loro peculiarità, i quali avrebbero dovuto affiancare gli Esecutori se non sostituirli nel loro futuro. Tuttavia questo non era obbligatorio, a differenza del fatto che tutti dovevano aiutare il progresso in maniera forzata.
Volenti o nolenti dovevano essere partecipi alle ricerche, altrimenti si veniva esplulsi e l'unica giustifica valida era il fatto che si fosse deciso di focalizzarsi unicamente sulla strada da ninja, non vi erano altre scelte.
Il villaggio continuò con questo tipo di organizzazione per molto, molto tempo.



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« Ricerche »




Probabilmente furono il tasto più dolente mai toccato dal Crepuscolo.
Inizialmente furono portate ricerche che potessero servire al loro sostentamento, alla loro sopravvivenza e così via discorrendo, tuttavia una volta che questi bisogni furono soddisfatti presero un'altra direzione.
Ben presto la maggior parte delle persone divenne come ossessionata dall'esoterismo, dallo spirito e da tutte quelle cose che in un qualche modo venivano considerate ultraterrene.
Per questi motivi tutti gli sforzi presto furono concentrati in questa direzione, per quanto con scopi diversi in ogni singolo settore.
Alcune venivano fatte per permettere ai loro uomini di sviluppare nuove tecniche da utilizzare, altri semplicemente volevano conoscere di più senza utilizzare questa conoscenza per alcuno scopo. Altri volevano sorpassare i limiti imposti agli umani.
Nello specificol'ultimo gruppo fu sempre tenuto sotto stretto controllo, in quanto considerato particolarmente pericoloso. Non mancarono le volte che questi provarono a ignorare le limitazioni imposte dal buon senso del Giudice, e per tanto più di una volta diversi di loro furono uccisi onde evitare che la follia si trasmettesse ad altre persone.
Tuttavia anche gli altri gruppi presto iniziarono a degenerare, da che gli esperimenti e le prove venivano portato unicamente su animali e oggetti, presto i cittadini stessi finirono per esserne vittima.
Non c'era una selezione precisa, tutto si svolgeva molto tranquillamente: la persona di grado più alto all'interno del progetto ne sceglieva una di grado più basso, questa veniva presa di forza e costretta a sottoporsi.
Il culmine fu nel momento in cui durante delle prove alcune tubature si ruppero, inondando l'area con un elemento nocivo per gli umani e uccidendo diverse persone, i sopravvissuti e gran parte della città videro il loro corpo cambiare esteticamente. Si fecero più pallidi di carnagione, mentre un unica ciocca grigio cenere spuntava tra i loro capelli, questo fu un tratto ereditario che passò a tutti quanti indiscriminatamente col passare del tempo, per quanto innocuo.
Questo periodo all'interno della storia del Crepuscolo fu uno dei momenti più bui in assoluto, tuttavia al cambio del Giudice tutto subì un brusco cambiamento.
Certe barbarie furono eliminate una volta per tutte, così come coloro che si provarono ad opporre che furono eliminati donando così alle persone e al villaggio stesso, finalmente, una vita più pacifica e tranquilla.
Le ricerche stesse furono portate avanti seguendo non più un metodo scientifico, bensì spirituale e sfruttando in particolar modo il chakra e le conoscenze che avevano in materia.
Per migliorare ulteriormente i risultati prodotti dalle persone, si decise di creare anche normali aree di svago, così come luoghi di ritrovo e via discorrendo.
Ci furono miglioramenti sensibili in tutti i campi e il Crepuscolo continuò così, fino alla sua fine.










« Vita nel Villaggio »




La vita all'interno del villaggio migliorò sensibilimente col passare del tempo.
All'inizio fu estremamente difficile poter anche solo sopravvivere, tuttavia come le cose si evolsero finalmente le persone poterono iniziare a vivere tranquillamente.
L'ottimismo iniziale tuttavia presto iniziò a venire meno quando tutti capirono che strada avrebbe intrapreso il villaggio nuovo da loro creato, eppure pensarono che magari era soltanto l'inizio, che le cose sarebbero cambiate presto.
Nel Periodo Buio le persone avevano una routine standard, tutte quante: incontrarsi coi loro colleghi, lavorare, tornare a casa e mangiare per poi riposarsi nelle ore messe a disposizione dal regolamento.
I bambini e i ragazzi invece erano tenuti d'occhio da dei tutori, i quali come notavano che raggiungevano l'età adatta li inviavano all'accademia del luogo, così che imparassero almeno le basi su come sopravvivere autonomamente.
Raggiunti i quattordici anni dovevano decidere se proseguire come ricercatori, oppure come ninja. Non vi era altra scelta.
Le persone in quel periodo furono come automi, non conoscevano altro.
Anche quando le vite stesse delle persone cominciarono ad essere spente come candele al vento, nessuno parve realmente essere sconcertato dalla cosa.
Tuttavia quando accadde l'incidente che portò al cambiamento fisico delle persone, oltre che ucciderne svariate gli animi parvero come rivivere.
Era giunto il momento che il Giudice cambiasse anche se i tempi non erano ancora maturi, e per tanto gli Esecutori si rivoltarono contro la loro stessa guida, uccidendola.
Al suo posto vi fu inserita una donna, la quale riportò la luce nella mente delle persone e nelle loro vite.
Finalmente impararono a ricordare cos'era il divertimento, le uscite con gli amici e mangiare in compagnia, ridivenendo così umani seppur a un caro prezzo visti i precedenti.
Come diretta conseguenza del miglioramento della vita, le persone iniziarono a metterci più passione nelle proprie ricerche, divenendo entusiaste di quelli che erano i loro dovevi, questo soprattutto per via del fatto che erano consci di studiare un qualcosa che nessuno avrebbe mai osato toccare.
Il Villaggio del Crepuscolo continuò a prosperare in pace e tranquillità, nonostante le loro forze armate fossero sempre pronte a intervenire con una certa efficacia, ormai non avevano nulla da invidiare agli altri Villaggi.






« La Caduta »

Sicuramente nessuno avrebbe mai pensato che arrivati a quel punto, il Crepuscolo potesse andare incontro alla sua fine.
Le ricerche condotte ormai non erano più così pericolose, almeno in teoria.
Coleri che era il Giudice così come gli Esecutori erano tranquilli, e per tanto anche i cittadini vivevano senza pensieri in quel periodo, purtroppo però forse proprio la loro spensieratezza li portò a toccare un elemento che avrebbero dovuto lasciar perdere: la capacità di vivere solo con l'anima, fondendola con il proprio corpo e rendendola materiale se necessario ma allo stesso tempo, slegata ai bisogni terreni.
Fino a quel giorno erano stati compiuti numerosi test, ed eccezion fatta per alcuni infortuni minori non vi erano mai stati grandi problemi, per tanto furono tutti presi alla sprovvista.
Anche se avvisati in anticipo però, era altamente improbabile che avrebbero potuto fare qualcosa.
Il giorno del solstizio d'estate fu preparato l'ultimo test, il quale se avesse avuto successo avrebbe permesso a tutti di vivere nella condizione citata precedentemente, tuttavia onde evitare di mettere a rischio i propri sottoposti colei era il giudice, Mariam, si sottopose all'esperimento.
Inizialmente le cose sembrarono andare come previsto, tuttavia presto il distretto neutro collassò su se stesso, uccidendo chiunque all'interno e senza dare possibilità alcuna agli altri di capire cos'era accaduto.
Dalle macerie apparve come un vortice di energia, un flusso continuò che però non risucchiava nè attraeva nulla al suo interno.
Nelle vicinanze di quest'ultimo, nello specifico da sotto le macerie una moltitudine di figure deformi fecero la loro comparsa.
Nere come la pece si avventarono sui primi che trovarono, e questi in un attimo caddero a terra per poi vedere dal loro corpo fuoriuscire proprio uno di questi esseri.
Le forze armate intervenirono, gli Esecutori insieme alle squadre speciali del Crepuscolo tentarono il tutto e per tutto.
In poche ore le strade furono ridotte in rovina, focolai iniziarono a spargersi ovunque mentre esplosioni e grida riempivano le caverne.

L'unica persona che riuscì a fuggire da tutto questo fu la mia salvatrice, Ankato, la quale prese coraggio e portò via da quel posto me e mia sorella.
Purtroppo all'interno del suo diario questo fu tutto quello che trovai, il resto stava a me scoprirlo in quanto ultima figlia dei Dimenticati.