[Gioco] Vizi di Forma

Grado C

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Jotaro Jaku
        Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous

    Soggiorno rilassante in quel di Sarumado



    Quando il gruppo ebbe ricreato coesione in vista delle tempesta, la chunin della Foglia porse una nota al nobile utilizzando alcuni fogli da un taccuino che possedeva, con alcune domande rivolte ad Anzo, probabilmente per evitare di avere una conversazione orale sull'argomento. Il nobile, seppur tremolante, prese il foglietto e iniziò a leggere tenendo il foglio molto vicino agli occhi, come fosse in possesso di una vista pessima. Dopo qualche secondo abbassò il foglietto e fece di sì con la testa, chiedendo una penna per scrivere la sua risposta. Una volta ricevuto qualcosa per scrivere, annotò per Shizuka le seguenti parole:

    " Affari andati male, mercanti del Vento hanno assoltato dei ninja per uccidermi, per non aver concesso un appalto per il quale avevo ricevuto un "benefit".



    Niente altro. Le domande che non avevano ricevuto risposta erano da intendersi come un "no" piuttosto che come un "non voglio rispondere". L'uomo era solo inseguito da qualcuno che voleva fargliela pagare, e non sapeva un bel niente di tutto il resto; dopotutto era un ricco nobile, non un guerriero.
    Successivamente, Anzo si mostrò compiacente per la scelta di Shizuka di voler dare sepoltura ai suoi uomini, ringraziando la ninja molteplici volte; a quanto sembrava, con un rischio vero e consistente di lasciarci le penne, il principino aveva cambiato decisamente atteggiamento, divenendo gentile e accondiscentente come un cucciolo ferito.
    Ne seguì quindi la sepoltura dei corpi, o di quello che restava di loro, dai quali Shizuka prelevò dei campioni, senza trovare nulla di particolare nè su di essi, nè sui corpi delle suddette vittime.

    [Sarumado]

    Giunti al villaggio, il gruppo aveva escogitato un complesso, ma allo stesso tempo semplice, piano di azione, per fingersi altre persone e ricevere tutte le informazioni e gli aiuti di cui avevano bisogno. Nella locanda fu Shizuka a rivolgersi all'oste, raccontanto la falsa verità circa la loro identità e sul motivo della loro visita; ed anche aiutata dalla sua capacità coercitiva, dopo aver sfiorato l'oste, la ragazza ottenne praticamente tutto quello che voleva dall'uomo.
    - Nobile signorina, il luogo dove avete lasciato i vostri straporti andrà benissimo, data la vostra situazione e la vostra richiesta di una notte di riposo dopo un assalto, siamo ben felici di ospitarvi gratuitamente, dopotutto se gli uomini del Vento non si aiutano tra loro, chi dovrebbe? -
    Quindi si fermò un attimo a riflettere, mentre tirava fuori da sotto il bancone una bottiglia d'acqua fresca ed un bicchiere, porgendoli alla ragazza. Il bicchiere era pulito, e la bottiglia sigillata, se la ninja avesse voluto fare attenzione ad un eventuale avvelenamento.
    - Riguardo la vostra richiesta, mio figlio è il farmacista del villaggio, e spesso si reca a Konoha per fare scorte, sono sicuro che per quello che volete vendere, sarà ben felice non solo di aiutarvi, ma anche di portare qualcosa per voi se volete, dopotutto, il suo carro inizia ad essere datato e cade a pezzi. Posso chiamarlo e mandarlo nella vostra stanza questa sera stessa, a vostro piacimento. -
    L'uomo sembrava essere caduto con tutte e due le gambe nel tranello della ragazza, arrivando quasi a regalarle la locanda, se questa glielo avesse chiesto.

    [...]

    Nel pomeriggio il gruppo si trovava in stanza, una camera di degno arredamento e molto pulita, simbolo dell'apprezzamento, manipolato, dell'oste verso il gruppo. Una volta tutti assieme avrebbero potuto lavarsi nel bagno presente nella stanza stessa, e anche Anzo avrebbe atteso il suo turno diligentemente, come se a causa degli avvenimenti, avesse scordato il suo essere un nobile, e pretendere di ricevere tutto e subito. Quando fosse toccato a lui, si sarebbe recato nel bagno assicurandosi di chiudere bene a chiave per non essere disturbato, e circa 15 minuti dopo, sarebbe uscito bello profumato e con un nuovo cambio di vestiti; i nobili avevano sempre un cambio di vestiti a portata di mano. La cena sarebbe arrivata verso le 19, una minestra per ognuno di loro, con del pane e una coscia di coyote arrosto, molto comune da quelle parti. Lo stesso Anzo si avventò sul cibo come l'ultimo dei garzoni, mangiando con le mani con estrema voracità, rispondendo, nel mentre alle domande di Akira.
    - No non posseggo altri segreti a riguardo, siete fissati con i segreti, ho già detto a lei cosa succede, mi vogliono morto per un mio stupido errore, ho accettato una bustarella di troppo. Tornassi indietro non accetterei di nuovo di essere cugino di un Daimyo, non pensavo di attirare le ire di un mercante qualunque, io volevo solo poltrire e ingrassare circondato da belle fanciulle. E passeremo da dove ho detto, non possiamo passare dal fiume, ho gente che mi mal vede anche lì. Per...beh, lo stesso motivo. -
    Un nobile corrotto, tanto per cambiare.
    Verso le 20, alla porta del gruppo qualcuno avrebbe bussato un paio di volte.

    - Salve, ehm, sono Saru, figlio del locandiere, mio padre mi ha annunciato i vostri bisogni, c'è nessuno? -
    Se non avesse avuto risposta avrebbe continuato a bussare per poi tornare al piano di sotto, altrimenti, a seguito di ulteriori sicurezze, avrebbe ripetuto quanto già detto, assicurando il suo aiuto ai ninja. Qualora fosse entrato, si sarebbe mostrato come un giovane di circa 30 anni, vestito modestamente, con un grande sorriso bonario. Il suo scopo era di portare a termine la vendita della carrozza, della quale aveva un disperato bisogno, e avrebbe in cambio offerto aiuto ai ninja nel prestare soccorso ai loro compagni, oltre al soddisfare altre eventuali richieste.
    - Permesso...salve gentili clienti, sono qui poichè mio padre, il locandiere, mi ha avvertito di un vostro impellente bisogno, avete dei feriti che necessitano di assistenza dico bene? E un carro, di troppo, eheheheh ? -
    Il ragazzo sembrava sincero, e ad un controllo di Shizuka, anche con una illusione, il ragazzo avrebbe rivelato sincerità, dimostrando di non essere neanche lontanamente un combattente. Finalmente una faccia amica con cui avere a che fare. Il ragazzo si sarebbe offerto di somministrare ai due feriti un tonico vegetale di sua creazione che avrebbe temporaneamente tamponato le ferite in maniera molto sicura, fino ad un loro trasferimento a Konoha o a Suna. In più, se i ninja lo avessero permesso, si sarebbe offerto di portare lui stesso la mattina seguente i feriti in una delle due città, e avrebbe anche curato i presenti e li avrebbe riforniti di tonici di vario tipo, se loro avessero accettato di scambiare il loro carro migliore, in cambio di tutti questi servigi. Quindi avrebbe esaminato i feriti, partendo da Uriko, constatando la gravità della ferita, e somministrandole il tonico; tonico che aveva lasciato esaminare anche a Shizuka, per rassicurarla sulla veridicità delle sue parole, dato che il gruppo sembrava molto attento.
    Una volta spinta la piccola pastiglia nella gola della ragazza, avrebbe ripetuto lo stesso trattamento su Hisagi.

    [Non troppo lontano]

    Nel palazzo esattamente antistante la locanda, che comprendeva un negozio al piano inferiore, e appartamenti privati al superiore, qualcuno stava aspettando i ninja, da almeno due giorni. Sicuri del loro passaggio da quel villaggio, i loro nemici si erano preparati per riceverli, senza che loro sospettassero nulla. Infatti i ninja stavano portando con loro qualcosa che forniva ai loro assalitori molte più informazioni di quante il gruppo di accademici sospettasse. Anzi, portavano, qualcuno.
    E in quella stanza buia era presente una figura, seduta a terra a gambe incrociate, che rideva.
    Ad un certo punto, le risate si fermarono.

    [In stanza]



    Improvvisamente, il gruppo sarebbe stato testimone di una scena terrificante. Il giovane Saru, chino su Hisagi, e in un istante, dalla bocca di quest'ultimo fuoriuscì del sangue in un lampo; assunse una forma conica, e si trasformò in un proiettile largo cinque centimetri, che penetrò nella faccia del farmacista, con una forza tale da portarsi dietro tutti i connotati facciali, e uscì dal retro del cranio conficcandosi nel soffitto, con il sangue e i residui di cervello che cadevano a terra, sanguinolenti.
    Il genin di Oto si sarebbe alzato sulle sue gambe, e i suoi occhi sarebbero stati totalmente neri. La mossa successiva, lanciarsi su Anzo, che già urlava correndo da una parte all'altra della stanza.

    CITAZIONE

    Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )
    L'utilizzatore effettua un attacco molto rapido, riducendo quanto più possibile i movimenti inutili. La Velocità è incrementata di 3 tacche mentre la distanza minima di percezione è azzerata durante l'attacco e l'eventuale slot azione di movimento precedente.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]

    Lo scatto vero Anzo, con, nella mano destra, un kunai creato dal suo stesso sangue, dato che l'otese era stato privato del suo equipaggiamento. Il ninja si era del tutto scordato chi fosse, e stava ora attaccando i compagni, senza nemmeno curarsi della loro presenza, sempre ammesso che fosse lui ad attaccarli.
    Contemporaneamente al suo scatto, il cono di sangue che aveva macellato il farmacista, conficcato nel soffitto, avrebbe invertito la sua forma, staccandosi e assumendo verso il basso la parte acuminata, dirigendosi verso il petto di Uriko, per toglierla di mezzo una volta per tutte. Chiunque stava tirando i fili, aveva progettato tutto per questo momento.


    Edited by Jotaro Jaku - 7/12/2015, 00:50
     
    .
27 replies since 15/5/2015, 19:29   541 views
  Share  
.