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L'amo
L’Hokage alzò un sopracciglio, con un cipiglio che aveva ben poco di amichevole.
Ma guarda te questo culo fradicio kiriano.
Non hai ancora estinto nemmeno uno dei debiti che hai contratto con me che già inizi a prospettare future tensioni, avrei voglia di cacciarti a pedate e farle iniziare proprio ora.
Sbuffò agitando la testa in segno di negazione.
Nel futuro deve obbligatoriamente aspettarti la diplomazia, seppia disorientata!
Ma tornando seri, anche se metafore a parte non ho mai smesso di esserlo, un porto nel paese del the non è un porto che ti allunga la strada, è un porto incrollabile. Dovrebbero attraversare le acque di Kiri o le terre di Konoha per giungervi.
Le calde primavere potrebbero essere un luogo in cui troveresti una possibile oposizione.
Senza contare che mi duole ammettere che Oto verrebbe tagliato fuori dal tutto se privato delle calde primavere, a meno di una spartizione ulteriore del terreno, nord ad oto, sud a kiri anche se a quel punto la baia li vicina sarà da rinominare con il nome di Baia Rossa.
Ma direi che non potrebbe infischiarmene di meno.
Sorrise maliziosamente ad entrambi.
Riguardo Konoha, Signor Mizukage, non posso contraddirti, ma siamo realistici, Konoha è oggetto di attacchi ma oltre questo?
Siamo forti, questa è la realtà, nonostante gli attacchi abbiamo sempre respinto il nemico, c’è da meravigliarsi piuttosto della frequenza con cui Konoha viene attaccata a differenza degli altri villaggi.
L’ultima minaccia subita da Kiri è stata Febh, e l’ultima di Oto gli Illuminati e Suna… beh, chi cazzo la invade a Suna?
Non penso che sia necessario comparare la gravità di questi eventi per rendersi conto che siamo eccezionalmente sfortunati… ed eccezionalmente bravi a difenderci.
Non prendetemi per un vanesio ora, mi fraintendereste, dico semplicemente che siamo in grado di cavarcela, altro punto fondamentale è che fino all’altro ieri il villaggio non aveva un capo e gli amministratori sono il peggio scarto del villaggio, sto persino pensando di far scontare qualcosa ad Alexander Hima. Mi ha abbandonato in DUE missioni e non ho sue notizie da un pezzo.
I confini invece, beh, quelli potrebbero essere fastidiosi. Gli staterelli sono parecchi e di fatto, fino a sapere cosa gli frulla per la testa, potrebbero essere sia un vantaggio che uno svantaggio, per ora visti gli ultimi aggiornamenti, voglio considerarli dei vantaggi.
Guardò la mappa mentre rifletteva.
Ad Oto invece non sarebbe di vantaggio estendersi verso i mari del nord?
Il paese del ferro in quelle terre ha una buona posizione, permetterebbe di controllare due versanti, e proseguendo ad ovest si arriverebbe ad Iwa.
Dal Ghiaccio fino alle Cascate, compresa una parte delle calde primavere, sarebbe una buona posizione.
Accettata una simile espansione potremmo darvi una mano con le Cascate, essendo un problema comune. Sempre che lo vogliate.
Riguardo i problemi reali invece…
Il Colosso ridacchiò, scuotendo lievemente le spalle, ma non era vera allegria, era un misto di ironia, rabbia e commiserazione.
Taki dovrebbe essere un problema, Itai?
Uno staterello divorato dalle guerre civili e dominato da degli straccioni?
Fanno fatica a trovare da mangiare, e il fallimento accademico in quelle terre è da imputarsi gran parte al mio predecessore, se non vado errando era l’organizzatore e mandante.
Portagli un tozzo di pane e avrai il popolo ai tuoi piedi, una volta che loro saranno i tuoi occhi li sradicherai come erbacce.
Chiamare Taki minaccia è un eufemismo fin troppo grande, da quanto non abbiamo loro notizie?
L’ultima volta che sono stati avvistati era alla sabbia, un gruppetto di morti di fame che si portavano dietro un jinchuriki instabile, patetici è dir poco. Come patetico era il gruppo che avrebbe dovuto recuperarlo, certo, alla fine si conclude con un pareggio, grazie ad uno stronzetto a cui sto dando la caccia, avrete sicuramente visto la taglia da qualche parte.
Al contrario di Iwa in questo caso non penso sia uno svantaggio, non hanno forze da organizzare, sono cani sciolti senza un capo.
Sai invece chi è la spina nel fianco?
Diede del tempo ad Itai per rispondere.
O meglio, più che spina: Zanna.
O ti sei scordato quanti Shinobi siano assenti dall’ultima missione in cui ci siamo trovati ad aver a che fare con loro?
Oppure hai semplicemente rimosso l’evento traumatico e tutto ciò che ne deriva?
Guardò il Mizukage sott’occhi.
Ho trovato quegli stronzi, una certa Hinajiku per essere precisi, a Kumo, cercavano di far scoppiare un’altra rivoluzione in una cittadina portuale facendosi appoggiare dai nobili e probabilmente un membro di Hayate.
E qui arriviamo al terzo stronzo: Hayate.
Il loro ultimo attacco a Konoha è opera loro, ho uno dei loro membri sotto chiave, lo sto facendo macerare per un po’, uno di questi giorni dovrei interrogarlo, per cui appena tornate in patria abbiate cura di cercare notizie su di loro.
Guardò Febh, immagine sacra della svogliatezza.
O di farvela cercare.
Sospirò.
Tornando alla Zanna, siamo qui proprio per quella penso potrebbe essere la prima vera missione dell’accademia.
Abbiamo localizzato un nemico, ne conosciamo sommariamente le abilità.
Cosa stiamo aspettando a spazzarli via?
Tolti dalla scacchiera loro tolto un problema, per quanto ne sappiamo stanno alimentando le rivoluzioni a Kumo ed è il principale motivo per cui siete qui, o meglio, l’originale.
Ho intenzione di eliminarli.
Posso contare sul vostro appoggio?
E Febh, non stare a specificare la tua posizione, se non ti pronunci per Oto pronunciati per te stesso e per ciò che sai fare meglio: distruggere.
Riordinò i pensieri per ricordare se aveva dimenticato qualcosa.
Ah, riguardo la guerra civile a Kumo ho qualche affare in sospeso li, se il cielo ci aiuta potremmo ottenere un alleanza, ma saprò dirvi solo una volta concluso, a quel punto o continueremo ad avere un nemico, oppure avremmo un alleato.
Direi che a questo punto abbiamo più o meno esaurito tutte le argomentazioni, non resta che decidere il da farsi.
Direi una missione esplorativa ad Iwa, una a Taki che sono i nemici sicuri.
Cercare informazioni riguardo Hayate negli archivi, e prendere una decisione riguardo la Zanna, subiamo le loro decisioni da fin troppo tempo, se riuscirò a convincere Kumo avremmo anche lui a spalleggiarci contro la Zanna, riuscendo forse a distrarlo persino dai suoi affari interni.
Attese le conclusioni finali di quella discussione, conscio del fatto che probabilmente affidare i risultati di quell’incontro avrebbe svantaggiato Oto non di poco, dopo qualche smorfia decise quindi di riprendere la parola.
Mah, pensavo, Febh… mh… no vabbè, lascia stare sicuramente non capiresti.
Fece per distrarsi da quell’argomento.
Allora, conclusioni?
Aveva iniziato a mettere l’esca sull’amo, bisognava vedere se avrebbe abboccato.Yato
Sbuffò.
“Io io io io”
Disse facendogli il verso.
Ti hanno sicuramente insegnato ad essere convinto di ciò che dici.
Seppur te le mettessero in vena le idiozie saresti convinto che siano farina del tuo sacco.
Sai il bello?
Prima o poi le ideologie di cui sei tanto certo crolleranno.
Per quel giorno chiamami, vorrò essere presente.
Si alzò, avendo cura di spolverarsi il retro dei calzoni, probabilmente sporcati dal contatto con i calcinacci.
Stavo vagliando l’idea di darti una mano, ma onestamente, questo “bersaglio”, un obiettivo così sfuocato, potrebbe anche darmi dei problemi, soprattutto quando si tratta di onore di un clan siete incontrollabili, magari vuoi farmi saltare in aria il quartiere uchiha perché hai ereditato l’astio del tuo antenato.
Disse indicando la testa del secondo hokage.
Per cui, fino a che non scucirai la bocca… beh, tanti saluti.
Peccato però…
Fece per allontanarsi, pensando che quell’ultimo Uchiha di cui aveva letto il file avrebbe dovuto allenarlo in maniera differente, gli sarebbe piaciuta una bella sfida per riaccendere gli animi come nei tempi passati.
Ehhh, il fuco della foglia va attizzato a modo!
Scosse la testa, mentre camminava serrando gli occhi in un espressione sconsolata.. -
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Il Grande Evento
Guardai Raizen con uno sguardo glaciale. Non doveva osare parlare di debiti. I miei debiti sono i miei debiti e non appartengono a Kiri. E non accetto che tu osi rinvangarli qui, ora, per ottenere qualcosa da me. Dovrai faticare ancora prima che la punta dei tuoi stivali possa toccare le mie natiche, Hokage. E sai bene che se osassi fare una cosa del genere, significherebbe che ti poni a capo di questa Alleanza e questa Alleanza allora sarebbe finita. Sono forse io quello che deve essere diplomatico? Fa tornare il sangue al cervello, Raizen, mi fido di te e lo sai bene, ho espresso una preoccupazione per il futuro. L'avresti fatto anche tu, che sei di animo meno fiducioso di me. Dissi tagliente, con le braccia conserte. Ironico. Avete così tanta paua di tagliare Oto fuori, quando ha espansioni a Nord, che non vedete come Kiri sarà bloccata con un pugno di mosche in mano nel Paese del Thè. Fosse per Kiri me ne starei sulla mia isola e potrei difendermi meglio concentrando le forze lì piuttosto che buttarle nel continente per poi attaccare sbarcando direttamente più a nord. Andare nel Continente lo farei al solo scopo di bloccare le tensioni ed aiutare gli altri. Per cui, non ho nessun interesse nel Paese del The e no, i miei uomini non ci metteranno piede per motivi di conquista a meno che non sia assolutamente necessario. Non ho interessi a voler bloccare Oto, la parte settentrionale del Paese delle Clade Primavere non mi interessa più di tanto, quando più le regioni costiere. Come ho detto, un'espansione continentale di Kiri troverebbe una sua giustificazione solo nel cercare di essere rapidi nelle azioni difensive ed offensive. Il paese del The mi toglie tale giustificazione. Calai perentorio. Non accettavo che qualcun altro si permettesse di decidere cosa fosse meglio per il mio villaggio, cercando con chiarezza di portare vantaggi ai propri a scapito degli altri. Tenevo all'Alleanza, ma non al punto di sacrificare Kiri e calpestarne del tutto l'orgoglio a favore di Konoha. Se l'avessi fatto, inoltre, la mia testa sarebbe stata su una picca prima del tramonto date le mie origini.
Perché sottovaluti Taki? Ho forse detto che lì esiste una forza inarrestabile? Ho detto che non sappiamo nulla, il resto, Hokage, sono solo un sacco di supposizioni basate sull'ottimismo che ultimamente ostenti. Non sento di una battaglia dentro Taki da mesi, potrebbe essersi stabilizzata la situazione e se qualcuno che comanda lì si allea con Iwa ti ritroveresti con i tuoi cuscini aggirati. È solo un consiglio. I Kijin, a Suna, avevano un posto garantito in un "villaggio", stando ad un messaggio. Quale, non è dato saperlo. Forse Kumo, forse Iwa ma forse anche Taki. Chi lo sa, sei disposto a rischiare su una scommessa distribuendo tozzi di pane invece che pugni nei denti? Poi il discorso virò sulla Zanna. La le mie dita si strinsero istintivamente e sentii le antiche cicatrici bruciare infuocate. Ma non avrei lasciato che l'odio dominasse le mie azioni.
Aspetta. Dissi aspro, quando Raizen ebbe finito di parlare. Non ti sei mai chiesto perché la Zanna ci odia così tanto? Forse, in questa storia, noi accademici non siamo dalla parte del giusto. So che pericolo rappresenti quel villaggio e so che se continua a minacciarci dovremo difenderci fino ad attaccare preventivamente. Ma sappi che in quella storia l'Accademia è stata a dir poco disgustosa. So che non approverai, Raizen, ma prima di attaccare dobbiamo capire se esiste uno spiraglio per riparare ai nostri errori senza ricorrere alla guerra. Se poi vorranno proseguirla, che sia. L'idea non mi entusiasmava, ma le colpe Accademiche erano certe e certificate nelle cronache di guerra. Proseguire sulla via del "ce lo più lungo io" avrebbe portato solo a morti inutili che forse potevano essere evitate abbandonando l'orgoglio ed ammettendo le colpe dei propri padri. Non so nulla di Kumo, ma aspetterò che tu ci vada e dica qualcosa, dato che devi. Sono d'accordo per le missione esplorative ad Iwa e Taki, ne abbiamo bisogno. Per la Zanna, il mio pensiero l'ho espresso. Se esiste una via diplomatica prima del bagno di sangue, anche che ci costi qualcosa, sono d'accordo. Lì, le porcate, le abbiamo fatte noi. Certo, non tutti i costi potevano essere presi in considerazione e se volevano sangue, sangue avrebbero avuto. Hinagiku la conosco bene. Credevo di averla arrostita. Non nutro, comunque, molte speranze con la Zanna riguardo la possibilità di una via diplomatica. Feci una smorfia. Le fiamme di Sojobo e tutto il resto credevo l'avessero messa k.o. definitivamente, invece era sopravvissuta, purtroppo.
Edited by -Max - 11/9/2015, 14:21. -
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Incomprensioni
Raizen fu colpito dalle parole di Itai, ne in negativo, ne in positivo: semplicemente stupito.
Eh?
E chi cazzo vuole nulla da te?
Disse candido e innocente come un bambino. Come un bambino maleducato.
Te lo ricordavo solo per farti presente che non puoi mettere in dubbio la mia buona fede in questo modo.
Ci stiamo preparando chissà a cosa, se pensi a separarti perché è meglio farlo per il futuro mentre ora c’è la necessità di unirsi… beh, se pure entrambe le idee fossero giuste devi vedere quale delle due ha la priorità.
Io la mia versione te l’ho data, e noterai che non ne ho vantaggi o svantaggi a farti calcare la mia terra, scegli da te.
Per quanto mi riguarda potrei darti anche il permesso di ormeggiare nei miei porti togliendoti l’impiccio della conquista.
Comprendi?
Io propongo, te ribatti, mi sembra un normale scambio di idee, ma quello che ci ha messo la malizia a sproposito sei tu bello, non io.
Ti ripeto il consiglio, a te accettarlo, mi cambia poco: pensa al presente, al futuro ci penserai se non sarai vittima del passato.
Inalò una grossa quantità d’aria.
Per i debiti, non sono tipo da rivalermi sugli altri, ma ricorda che non sempre tutti vantano questo innato senso dell’onore di altri tempi.
Dal momento che TU proteggi qualcosa, quel qualcosa diventa l’arma più efficace per ferirti: esperienza personale.
Anche per questo devi fare in modo di proteggerla, sempre al massimo. E per questo ti dico, se non trovi vie di mezzo con Oto, di prenderti il controllo dei mari ad Est con il paese del the, perché al presente hai quell’arma, nel futuro potresti non avere nemmeno quella.
MA alla fine di tutto la decisione spetta a te.
Insomma, intesi?
Me ne importa poco!
Chiuse il discorso con un sorriso sincero, non badando allo stivale a cui sarebbe bastato mettere le natiche all’angolo per calciarle a modo.
Riguardo Taki, non ho tante ragioni, diciamo che a livello di supposizioni stiamo quasi alla pari, ma dovendo fare appello ad un po’ di logica… beh, è colma di cani sciolti, criminali a cui non piace farsi mettere il guinzaglio, ci vorrebbe ben più di qualche mese per convincere tutti a stare sotto un unico tetto e soprattutto a radunarli, questo supponendo che ci sia un modo per fare entrambe le cose.
Sorrise sul frangente della Zanna.
Povero Itai, mentre tu stai qui ad arrovellarti su quale mano dover usare per strofinargli la schiena Hinajiku si vanta ancora di come ti abbia messo in gabbia, te e il tuo grillo travestito da gatto.
Ragiona sulle tue stesse parole: Odio.
Credi che questo possa svanire con quattro fogli di carta straccia?
I ninja della Zanna mi guardavano con diffidenza perfino quando mi sacrificavo per loro!
Ninja che la loro storia aveva portato perfino a rinnegare la Zanna stessa!
Credimi, stai sbagliando persone.
Ci vorrebbe un nemico comune, forse quello potrebbe aiutarci, ma perché trovarlo se già la Zanna è il nemico comune per noi e Kumo?
Certo, si potrebbe tentare di fare qualcosa in proposito, ma non sarebbe semplice, Iwa potrebbe fornirci qualche “alleato” per diventare avversa alla Zanna.
Ma sarebbe cosa lunga e dagli esiti incerti.
Passò la parola, sperando che Febh avesse almeno adocchiato l’esca.. -
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[Occasione n° 001. Risultato: Fallimento dell'Assassinio]
Non si tratta di ideologie ma di una Missione. Una Missione che crollerà solo quando lo farò io. Battei un pugno sul petto. ma perchè andavo a parlare di quelle cose proprio con quello che dovevo far fuori? Dedicare la propria vita ad uno scopo rende completi. Ripetei come mi avevano insegnato, ma anche come pensavo fosse corretto fare. In ogni caso, il giorno in cui verrò messo alla prova spero sinceramente che ci sia anche lei, Hokage-sama. Conclusi con un certo tono sprezzante, di sfida. Certo, lui probabilmente lo avrebbe interpretato come il rantolo di un ragazzetto rancoroso, ma io intendevo solo che speravo fosse ancora lui il Kage quando fossi stato abbastanza forte da cercare di ucciderlo.
Quello si alzò, pulendosi i calzoni e dichiarando che non intendeva aiutarmi. E ci mancherebbe altro, figuriamoci se un assassino deve essere aiutato dalla sua vittima! Non ho certo intenzione di distruggere un quartiere od un clan! Replicai, riottoso. E comunque non ho chiesto aiuto, io...io stavo solo... Mi ammutolii. Forse mi stavo davvero piangendo addosso, sperando in una mano che mi accompagnasse su una strada più facile...ma in quel preciso momento realizzai una volta di più che sul sentiero accidentato e sinistro in cui stavo passando la vita non c'erano mani amiche o compagni. Solo la meta, lontana e quasi irraggiungibile...ma c'era, e serviva solo fare un passo dopo l'altro per arrivarci.
Addio, Hokage-sama. Aggiunsi a labbra strette mentre quello si allontanava. Al nostro prossimo incontro le cose saranno diverse! Giurai a me stesso che avrei fatto di tutto perchè lo fossero. Ora dovevo solo cercare di apprendere da quell'incontro in cui ero sembrato, no, ero stato assolutamente patetico. Più forte, sia nel corpo che nella mente. Ecco cosa mi serviva: forza.
Mi diressi nella direzione opposta.. -
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[Partite di Ninjiko!]
Raizen era dalla sua parte nel non bloccare l'ingresso al paese delle Sorgenti Calde, ma Febh non fece ulteriori commenti a riguardo, per nulla preso dal discorso. Oto ha già uno sbocco a nord, lo ho detto prima. Commentò lo Yakushi alzando gli occhi al cielo. E concordo con Itai quando dice che Taki non è un posto di villeggiatura. Non è facilmente occupabile ed offrirebbe una resistenza quasi paragonabile a Kumo. Assottigliò gli occhi, quasi sospettoso. O magari suggerisci ad Oto di dividere le forze tra Kumo e Taki così da poter avanzare tranquillamente da Sud? Fosse stato Ninjiko lui lo avrebbe fatto, ma quello non era un gioco e si limitò a far spallucce. Ah, si ho sentito questa storia dei rifugiati a Suna. Non so quale inferno sia peggio di quella caldera piena di sabbia tanto da decidere di rifugiarsi nel posto più inospitale dei Cinque Paesi, ma chi sono io per criticare? Commentò mentre anche Itai dava un resoconto dell'accaduto.
E Tetsu non è poi questo posticino tranquillo che dici. Giusto qualche settimana fa un pazzo ha fatto una strage pur di uccidere un povero postino. Ero presente per...motivi di famiglia, anche se non ho assistito direttamente al massacro. Meglio non specificare che era andato a far pressione alle vittime di estorsione del clan Yakushi che cercava di espandere i suoi traffici "non proprio legali" da quelle parti. E poi Raizen portò il discorso sui ninja della Zanna. Al pensiero Febh ridacchiò: nella sua vita precedente dava loro la caccia in maniera implacabile assieme al suo Sensei, anche se non ricordava assolutamente il perchè nè altri dettagli. A me non hanno mai creato particolari problemi. Tranne quel Mojimaru Atori che avevo sfidato tempo fa in un avamposto, durante una missione con i miei candidati Chunin. Non poteva sapere che nel mentre quel tizio era diventato un Capoclan ed aveva ostacolato la missione Accademica ad Iwa. Su Hayate invece non aveva conoscenze dirette, salvo il fatto che aveva lasciato in pace Oto, Kiri e Suna fino a quel momento. Restò quindi impassibile alle spiegazioni di Raizen, concentrandosi sulle sue unghie, quasi fosse la prima volta che le vedeva. Era palesemente annoiato.
Annoiato almeno fino a che Raizen non propose una guerra su larga scala, al che sollevò lo sguardo, fissandolo con un sopracciglio inarcato. Ma sei scemo? Sai dove stanno e una volta ti sei infiltrato. Punto. Non sai nulla delle loro difese, non sai nemmeno se potrai tornare in quel posto, non sai nemmeno se ti hanno PERMESSO di entrare per chissà quale fine. Solo un demente attaccherebbe con così poche informazioni, altro che gestione fallimentare di taki da parte di quel fesso del tuo predecessore! Aveva sentito storie di una missione di Raizen alla Zanna, ma nulla di più, comunque snocciolò la sua contrarietà come se stesse spiegando la cosa ad un bambino. Se non siamo accorti ci faranno a pezzi...e di certo anche inviando tutti i nostri ninja più forti dubito che otterremo qualcosa se non abbiamo basi solide con cui programmare l'attacco. Sbuffò. Quanto a chi ha ragione e chi no... Indicò Itai. Io dico che prima si mostrano i muscoli e poi si può trattare...ma non credo proprio che la via diplomatica sia percorribile.
E Kumo non penso proprio sia intenzionata a trattare con noi contro la Zanna. Troverei più sensato il contrario..anche se dentro Kumo al momento ci sono tanti di quei guai che un accordo stretto oggi potrebbe perdere ogni validità nel giro di ventiquattro ore. Sbuffò scocciato. E in tutto questo io mi sto perdendo la festa.. -
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Battute finali
Non si poteva dire che Febh si fosse sbloccato, ma se non altro aveva finalmente dato un parere degno di tale nome a quella discussione.
Non fraintendermi, non ho mai detto che sia facile da invadere, ho solo detto che è complesso che qualcuno abbia organizzato una resistenza paragonabile a quella che potrebbe offrire la Zanna per l’appunto o Kumo.
Ma certo, nonostante questo ha comunque tra le sue fila alcuni nostri traditori e non è sbagliato pensare che sappia difendersi da noi, ma da qui a reputarli una minaccia al pari degli altri mi pare ce ne passi.
Riguardo Tetsu, una strage ad opera di un singolo elemento. Pft.
Se fossi sufficientemente idiota potrei recarmi nel primo paese vicino Konoha e raderlo al suolo con uno sbadiglio, così come Itai lo farebbe rigirandosi su un fianco e tu… beh, tu soltanto passandoci vicino.
Concluse ironico quanto tremendamente realistico.
Riguardo la Zanna ho forse detto che ci dovevamo mettere un bersaglio, possibilmente già incuneato tra le chiappe, e farci menare come tamburi?
No, decisamente no.
Andrebbe organizzato il tutto, ma anche tu non essere catastrofico, comprendo e temo la forza della Zanna, ma se mai decidessimo saremmo, al momento, tre villaggi contro uno, se non altro a numeri dovremmo essere superiori!
Si sfregò il mento pensando all’ultima argomentazione di Febh riguardo Kumo e la Zanna.
Potresti aver ragione riguardo Kumo e Zanna, ossia che sarebbe la seconda a darci man forte contro la prima, ma a questo punto mi sorge spontanea una domanda: perché?
Nel senso, comprendo la fretta di volerti unire alla festa, ma se non altro spiegati, ho basato la mia presunta alleanza su un attacco della Zanna vers…
Già, era proprio un attacco che la Zanna stava facendo contro Kumo.
Mh.
È questo che sosteneva la tua tesi o pensavi anche ad altro?
In questo caso potremmo anche indagare riguardo questo, ma l’odio che gli zannuti hanno per noi… bah.
Senza contare che c'è una remota possibilità che la zanna operasse per conto di terzi, col preciso obiettivo di destabilizzare ulteriormente il potere in vigore a Kumo in favore di chissà chi.
Lasciò l’ultima parola all’otese prima di battere sul tavolo.
Bene, direi che per ora abbiamo chiuso, dobbiamo organizzare almeno 2 spedizioni di infiltrazione e raccolta informazioni, una ad Iwa ed una a Taki.
Io intanto mi informerò su Kumo e su l’eventuale possibilità di un alleanza o gli dei solo sanno cosa.
Poi come se si fosse ricordato in ritardo di un importante parte del discorso riprese parola.
E comunque no, non sto di certo pianificando un attacco ai danni di Oto, vi chiedo di rafforzare le vostre posizioni e poi vi attacco? E poi a me chi mi spalleggia? Solo contro il mondo?
No no, decisamente no.
Il tuo caro ninjiko non lo tiene presente perché è un tutti contro tutti, ma le alleanze sono vitali.
Non posso sperare di conquistarti e far combattere per me i tuoi shinobi, dovrei costantemente guardarmi le spalle.
Doppia fatica mezzo guadagno.
Passò la parola concludendo l’ultimo frammento di discorso con un segno di intesa.Yato
Guardò il ragazzetto allontanarsi mentre stringeva la bocca in una smorfia.
Ricorda, Senju, che le parole sono d'argento, ma il silenzio è d'Oro.
Il tuo Hokage difficilmente dimenticherà che gli hai nascosto qualcosa.
Non interagì oltre, ed a meno di risposte da parte di Yato si sarebbe dissolto.. -
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Il Grande Evento
Battute Finali
Sospirai, alzando gli occhi al cielo, deciso a chiudere quella storia lì. Tu, tra tutti, dovresti apprezzare il difendersi preventivamente! Dai Raizen, finiamola qui. Non intendo dubitare della situazione attuale di Konoha verso Kiri e non lo farò. Al futuro però ci penso ora, e ci sono altri fattori in gioco. Comunque, so bene quali sono le armi più efficaci per ferirmi... perché credi che abbia sputato sangue per diventare così forte? Feci le spallucce, quasi rassegnato. Eri presente anche tu a Kurohai, Raizen. Sai bene cosa metto a repentaglio quando intendo proteggere qualcosa ma qui non si tratta di me. Non si tratta più di me, ma di tutti i kiriani ed è del loro sangue che stiamo parlando. Se non te ne frega nulla, perché ne parliamo ad ora? Comunque, Febh. Mi rivolsi l'ultima volta all'Otese. Non ho nessuna intenzione di mettere i bastoni tra le ruote ad Oto, sarò più che sincero. Ma discuterne ora è inutile, vorrò parlarne col Kokage e col Kazekage.
Dunque il discorso virò sulla Zanna. Ed il fatto che Hinagiku si vantasse di avermi sconfitta fece gonfiare una vena sulla mia tempia destra. E parlare, con una voce così fredda che sembrava venire direttamente dall'oltretomba. Come scusa? Quella troia, credevo si fosse suicidata per riuscire a sconfiggermi! Puttana bugiarda, non sapeva cos'altro fare, la stavo arrostendo viva in quella caverna! Ha sprecato tutto il chakra e non riusciva comunque a ferirmi, maledetta appestata sifilitica! Raizen aveva appena scoperto un lato di Itai Nara che se stimolato dava come effetti un turpiloquio certamente simile al suo. Per tutti quanti i Kami imbruttiti, al diavolo la diplomazia, la prossima volta che vedo quella troia le svito il cranio e lo do in pasto ai Draghi dopo averlo fatto violentare da qualche tizio con gusti strani nei bordelli di Oto!
Ritrovai la calma dopo qualche istante, dunque feci un colpetto di tosse, ritrovando un tono civile. Ok, scusate. Detto ciò, so bene che la Zanna ci odia, e che una soluzione diplomatica è quasi del tutto impossibile da percorrere. Ma francamente, ritengo più probabile che Kumo e la Zanna si alleino contro di noi. Oto ha saccheggiato Kumo dei Bijuu e di diversi segreti da che mi ricordi, e la Zanna... bé è successo ciò che è successo. Loro hanno un nemico comune: noi. Secondo voi che succederà? Ma muoviamoci con cautela, decidiamo cosa fare anche in presenza del Kokage e del Kazekage e prima di iniziare una guerra prepariamoci al meglio. Come ha detto Febh, sarebbe da idioti sfidarli senza sapere assolutamente nulla. Sarà una cosa lunga, complicata e dolorosa. Ve lo posso assicurare. E parlavo per un'esperienza assai più diretta di quanto Raizen potesse immaginare.
E sia, andiamo a Taki ed Iwa a dare un'occhiata. Per la Zanna, non ti scalare troppo Raizen, dobbiamo avere informazioni certe riguardo molte cose prima di pensare ad un attacco. Altro da dire? Perché ho gelati da comprare. E la questione era straordinariamente seria.. -
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[Conclusioni]
Una strage ad opera di uno che nessuno di noi conosce od è in grado di seguire al momento. Ognuno di noi tre sarà anche in grado di radere al suolo il villaggio degli altri due, o di starnutire e disintegrare Suna, ma se esiste qualcuno che può causare danni paragonabili non è meglio tenerlo d'occhio? Borbottò riguardo alla strage di Tetsu, mentre al momento lasciò stare il discorso Taki, dopotutto aveva intuito che per Raizen erano necessarie delle missioni di approfondimento. Tre villaggi contro uno, ma quanti ninja di alto rango abbiamo? Meno di loro a quanto sento...ed i loro sono talmente pericolosi da far persino sbroccare il nostro uomo-lince qua presente. Indicò il Mizukage col pollice: non sapeva ancora della vera natura di Chomei. E comunque i bordelli di Oto offrono un servizio di prima scelta. Non che lui potesse parlare al riguardo, suo malgrado. Non accetterebbero una sifilitica, si fanno i controlli. Puntualizzazione inutile quanto fuori luogo, ovviamente.
Tuttavia se si alleasse con Kumo sarebbero guai seri...anche perchè per arrivare a Kumo dovrebbero usare il nostro territorio, il paese delle Sorgenti Calde, il mare a nord di Oto o quello a Sud di Kumo, e non credo sposterebbero grandi quantità di truppe, sempre che le abbiano, senza dare nell'occhio. Tamburellò con le dita sul tavolo, con irritazione crescente. La Zanna che opera per conto terzi? Penso abbiano motivi più che sufficienti per volerci morti, no? E poi chi riuscirebbe a smuoverli? I leggendari membri dell'Esercito Cremisi che distrussero i Cinque Paesi mezzo secolo fa o giù di lì? Sbuffò all'idea. Quelli sono stati schiacciati completamente: i resoconti lo dicono. Era ora di tagliare corto.
Vada per le due missioni comunque. Quello da Amministratore poteva anche concenderlo. In fondo a Taki non sono mai stato. Potrebbe essere interessante farci un giro. Infatti era stato un Kappa ad accompagnare Raizen ed ottenere una discreta reputazione nella zona boschiva del Paese, non certo Febh. Per la Zanna invece se proprio hai voglia di guai manda qualcuno per raccogliere informazioni e poi vediamo. A braccia conserte si voltò verso la porta, dando manforte ad Itai. Ecco, anche io voglio tornare alla mia festa. Come sempre lo Yakushi tendeva a modificare leggermente la realtà per meglio adattarla ai suoi desideri, purtroppo per lui e per chi aveva intorno.. -
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Finale col botto
Guardò entrambi affilando lo sguardo.
Questa cosa della festa vi sta sfuggendo di mano.
Comunque per la gelateria trovi di buono ovunque, ma non sulla via principale, quella è roba per turisti, e poi sei kiriano da una manciata d’anni, la roba non è cambiata nel frattempo.
Sospirò guardandosi attorno.
Beh, direi abbiamo finito.
Informaci per questo kokage, o facci informare da lui riguardo gli sviluppi
E a questo punto buon proseguimento.
Quando i due ebbero modo di uscire dallo stanzino insonorizzato l’esterno era ancora in festa, ma i fuochi d’artificio che rimbombavano sui volti degli Hokage indicavano chiaramente che lo spettacolo andava concludendosi.
Era lievemente a disagio , a quel punto lo spettacolo prevedeva che andasse tra il pubblico a presentarsi in maniera più terrena di quella che lo spettacolo gli aveva permesso di dare.
Si inchiodò un sorriso sul volto e uscì, gettandosi tra la folla mentre riceveva le informazioni di tutti i cloni sparsi nel villaggio fino a quel momento.
Fortunatamente il sorriso era inchiodato.
Konoha aveva un nuovo Hokage.
Un po’ misantropo, ma col tempo sarebbe cambiato. Forse.. -
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Il Grande Evento
Debiti da saldare
Uscii dalla stanza accennando un saluto a Raizen con la mano destra, le formalità l'avrebbero solo irritato con ogni probabilità. Una volta fuori mi allontanai dal palco e dalla musica, dunque trovato un angolino tranquillo mi concentrai per alcuni secondi al fine di rintracciare il chakra di Ayame. Lo individuai abbastanza rapidamente, così scattai di corsa verso di lei, raggiungendola rapidamente. Le bambine si erano calmate dopo il Genjutsu ed Ayame le teneva per mano.
Dove ti eri cacciato?? domandò mia moglie. Mi grattai la testa, ridacchiando appena quasi in segno di scuse. Niente niente, semplicemente qualche chiacchiera con l'Hokage. Diplomazia, ecco!
Mh... ok!
Presi per mano Jukyu la quale, in tutta risposta, decise di saltarmi in braccio. Mi arresi abbastanza facilmente. Allora, gelato oppure zia Hanako prima?Eravamo a casa di Hanako. Le bambine, stanche, riposavano in camera di mia sorella. Avevamo pranzato lì ed eravamo seduti attorno alla tavola a parlare e raccontarci gli ultimi eventi. Le distanze tra me ed Hanako e Maku erano alquanto profondo in termini spaziali, per cui ero costretto a condividere la mia vita a grossi scaglioni.
... E niente, lì a Kurohai procede tutto bene. Grazie a Yogan ed agli altri draghi sopratutto. Poi i profughi certamente hanno contribuito. Il villaggio è raddoppiato di dimensioni.Bene, mi fa piacere sentirlo. Purtroppo stare a Kiri mi impedisce di andare a Kurohai quanto vorrei. Hanako si strinse un attimo nelle spalle. Tranquillo Nii-chan, la situazione è davvero tranquilla. Sorrisi, appena pensieroso. Sarei dovuto esserlo molto, ma non potevo rivelar nulla di quella riunione avuta sotto al palco. Per ora i venti di guerra erano solo un'ipotesi paventata più che una reale certezza. Eppure il mio cuore era pesante.
Ma Maku? Mi aspettavo venisse. Hanako scosse la testa. Fuori in missione. Disse semplicemente. Itai... Hanako si incupì appena. Hai saputo nulla di Drake...?
Feci un grosso sospiro. Lui era sparito come me, dopo Iwa, ma quella che forse era la sua copia era sparita a sua volta. Allungai una mano sulla spalla di mia sorella, stringendola delicatamente. No, Hanako... non so cosa gli sia successo... Lei alzò lo sguardo e fece un mezzo sorriso, molto tirato e poco sincero. Ovunque sia, starà bene. Drake-kun è sempre stato forte.
Già. Dissi, sentendomi morire dentro per non poterle dire la verità. Lo è sempre stato.
Speravo solo che perdesse la speranza ed andasse avanti con la sua vita. Non potevo dirle nulla, l'avevo giurato al Daimyo..
