La Serpe Immortale

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    Falce dei Kaguya


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    Y Danone
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    Dentro le Tenebre

    Le tenebre che si lanciarono contro Diogene si trovarono dinanzi ad un vero e proprio Gigante di Sangue, un mostro che, forse, nemmeno il Kokage si aspettava si sarebbe scatenato contro di lui, un Colosso (nel vero senso della parola stavolta) che non ebbe bisogno di difendersi dai suoi attacchi, con quella muraglia di sangue che impediva il minimo contatto fra le ombre ed il corpo del Garth, il quale, alla fine, ebbe facile vittoria sulla copia, che si sciolse, scomparendo fra le altre ombre.

    Febh non fu da meno: le esperienze precedenti contro l'arma originale e le capacità dell'Oni, assieme al clone che lo accompagnava, furono più che sufficienti per evitargli ogni possibile ferita da quel ravvicinato ed inaspettato incontro con un'arma che ricordava quella dell'Omoi da lui conosciuto.
    Unica differenza rispetto al Garth: l'Oni non approfittò degli attacchi del clone per abbatterlo, lasciò quel compito alla sua di copia che, nel momento stesso in cui l'originale si lanciava verso il nemico, portò un attacco con la propria arma, prendendo alla sprovvista il clone nemico che fu intrappolato dall'arma sinuosa dell'altro kagebushin.

    Nel frattempo entrambi i ninja otesi si erano lanciati contro il Signore di Oto, che non riconoscevano più come tale ed ognuno di loro aveva subito eseguito le proprie azioni.
    Il Garth aveva lanciato la propria spada con una forza a dir poco maestosa e, allo stesso tempo, l'Oni aveva liberato la più insidiosa, probabilmente, delle tecniche in suo possesso, quello stesso Labirinto dell'Orco che in altre occasioni gli aveva permesso di ottenere la vittoria.
    La Spada del Mikawa volava con velocità esorbitante e fu solo un istante, ma un istante più che sufficiente per chi aveva molta più esperienza dei due messi assieme, in quanto ad anni come ninja, per notare qualcosa di strano, un leggero ritardo, appena percepibile, se non ci si faceva attenzione e l'attenzione del Kokage in quel momento era completamente dedicata a quella battaglia.
    Fu così che una cupola di Tenebra si sollevò sopra il Nidaime, una barriera piuttosto resistente ed assoluta, per dimensioni, tanto da nascondere per alcuni secondi il loro nemico ai due ninja di Oto.
    La barriera non era comunque abbastanza resistente: Mumei all'impatto la distrusse, rivelando il niente sotto la stessa, il Nidaime s'era allontanato con una qualche sua tecnicaViaggio nell'Abisso
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può scattare rapidamente nelle sue stesse tenebre, fondendosi con esse, verso una direzione, muovendosi della distanza concessa da uno slot azione. La velocità di spostamento è incrementata di 4 tacche.
    Consuma 2 Slot di Tenebre.

    Tipo: Ninjutsu / Kageton
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da Genin in su]
    [Abisso Eterno I]
    , spostandosi di una ventina di metri più indietro, nel momento stesso in cui la sua barriera era stata distrutta, impedendo quel primo contatto con entrambi i suoi nemici, non appena aveva compreso che qualcosa non andava nelle sue percezioni.
    Questo però non fermò le azioni dei due ninja che, riunitisi, unirono anche le loro abilità, scatenando una tormenta di sangue nel campo di battaglia, qualcosa che nemmeno il Kokage poteva immaginare e che lo lasciò, letteralmente, in estasi... giusto il tempo per rendersi conto di cosa stava rischiando, fu allora che cercò rifugio in una nuova cupola di tenebre, che probabilmente sarebbe stato più che sufficiente contro il solo agglomerato di sangue, ma quando quello andò a fondersi con l'attacco di Febh, non poté contenerne la potenza, tanto che la cupola fu distrutta ed il Kokage scagliato indietro, sensibilmente ferito, solo le protezioni che indossava sotto l'abito da Kage lo salvarono, andando completamente distrutte nel frattempo, rivelando i copribraccia in acciaio che ancora gli restavano e producendo comunque delle ferite sulle gambe del Kokage stesso, il quale non ebbe tempo per curarsene, considerando che già Febh stava lanciandosi contro di lui.
    Il problema fu che, stordito dallo spaventoso impatto, il Nidaime non riuscì a comprendere a pieno che anche l'Oni era sotto l'effetto della sua tecnica distorcente, così quando cercò di sollevare il braccio in difesa del collo, l'azione avvenne completamente contro tempo, tanto da costringerlo a sollevare subito dopo anche l'altro braccio, per bloccare l'attacco, che stridette contro le protezioni in metallo, senza superarle.
    Sul doppio attacco, poi, il Kokage non ebbe molte opzioni, se non affidarsi a quanto aveva compreso fino a quel momento degli effetti di quella fastidiosa tecnica percettiva, così mosse le braccia, consapevole della distanza a cui si trovava la lama dopo il primo impatto (potevano ingannare udito e vista, ma l'impatto ed i tempi di reazione di una snake sword non gli erano del tutto ignoti), tanto che riuscì, sfruttando ambo gli avambracci a bloccare il colpo in parte, subendone una ferita non mortale.
    Medesima sorte toccò all'affondo di Mumei: l'arma era alle spalle del Kage e questi non ne poteva avvertire correttamente la posizione, ma nel momento stesso in cui quella cercò di affondare nel suo corpo e sentì il dolore, il Nidaime utilizzò le ombre per rallentarne la potenza distruttiva.

    Ferito e sanguinante, il Kokage non fece niente di più che eseguire una serie velocissima di sigilli, pochi, ma efficaci, con cui evocò uno stormoNido delle Serpi Cobalto
    Villaggio: Nidaime Kokage
    Posizioni Magiche: Sconosciute (4)
    L'utilizzatore può creare, entro 1,5 metri da sé, fino a 8 costrutti dalla forma di serpente che potranno muoversi in qualsiasi ambiente, inseguendo l'obiettivo finché colpito. La potenza offensiva di ogni serpente è pari a 30 ed è inflitta appena toccato un costrutto. I costrutti possono sfruttare gli slot azione dell'utilizzatore per il movimento; possono allontanarsi entro 30 metri l'utilizzatore. Hanno una vitalità pari a 3 ferite leggere totali; una volta a round, sfruttando uno slot azione, un serpente può rigenerarsi completamente. La velocità è pari la concentrazione dell'utilizzatore, le altre statistiche sono pari energia. Ogni costrutto può rimanere attivo per massimo 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 3 / Consumo: Medioalto per ogni Serpente )
    [Da jonin in su]


    Tecnica Rapida, Impronta Acqua, Ninjutsu Inarrestabile, Ninjutsu Talentuose & Concentrazione Aumentata => Potenza ogni serpente= 60, Velocità = Nera+3
    di Serpenti d'Acqua che scagliò contro i suoi due nemici.
    La percezione che aveva della loro posizione cambiava poco: sapeva che il gigantesco essere di Sangue con all'interno il Garth era forse un pò più lontano di quanto lui lo percepisse, ma gli avrebbe mandato addosso due di quelle creature d'acqua in un'unica azione terribilmente distruttiva se fosse arrivato a colpire la testa del Sovrano.
    Ben più chiara gli era, malgrado tutto, la posizione dell'Oni: conosceva il raggio d'azione di una Snake Sword, quindi non fece niente di più che puntare il primo serpente lì dove vedeva il suo nemico, calcolando approssimativamente quanto poteva essere l'errore possibile, cercando di colpirlo in pieno addome e mentre quel serpente faceva ciò, valutando anche di quanto avrebbe sbagliato, l'ultima serpe si sarebbe portata alle spalle del nemico, cercando in quel modo di colpire sia il ninja stesso, sia l'evocazione su di lui.

    Il Kokage aveva ancora molto chakra dalla sua, per quanto quel primo impatto con i due lo aveva ferito parecchio fisicamente, più di quanto avrebbe immaginato ed ammesso, ma chissà com'era ridotti i suoi due avversari!

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    Volevo assolutamente vedere in azione quel vortice di sangue, ergo seconda opzione assolutamente...
     
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    Il Sovrano del Sangue e L'Oni Immortale



    L'essere non riuscì ad arrivare a contatto con il nemico sebbene le sue mosse, unite al perfetto tempismo dell'altro ninja (che in quanto a bestialità non era da meno) , riuscirono a sortire gran parte degli effetti desiderati. Il turbine di sangue, potenziato dal controllo del chakra assoluto di Febh, distrusse senza difficoltà le difese del Kokage costringendolo ad indietreggiare e subire molti danni...ma l'essere non era soddisfatto. Voleva sangue, molto più sangue.

    Si può pensare che un due contro uno non fosse uno scontro equo, e forse era proprio così, tuttavia, anche non volendo considerare il divario di condizione fisica con il quale il reggente di Oto e i due jonin si erano presentati allo scontro finale, al Mikawa al momento non interessava assolutamente nulla del vantaggio di numero. A dire il vero, al momento non si stava ponendo nemmeno il quesito sullo stato dei suoi compagni, spariti nelle tenebre...l'unica cosa che il Colosso aveva in mente era la morte di quell'uomo. Per troppo tempo aveva sottostato ai suoi giochi di potere, alla fumosità del suo regno e al declino del suo villaggio; ne aveva le tasche piene di armi oscure, di morti rinati e cloni potenziati. E l'alterazione fisica prodotta dal suo chiiton non facevano che aumentare a dismisura l'eccitazione per la battaglia e la voglia di morte [1 TB, Mantenimento Sovrano Mikawa]. Per via della stessa mutazione, Diogenes non si pose nemmeno il problema di capire il perchè della difesa "scoordinata" del Kokage, in realtà indotta dal genjutsu di Febh...bensì un brivido di piacere gli pervase la schiena quando la leggendaria lama riuscì a penetrare nella carne del Kokage ferendolo ulteriormente.

    Così ferito, con Mumei tra le scapole, e ricoperto di Sangue, il Nidaime non si diede per vinto, dimostrando di avere buone ragioni per essere considerato uno dei ninja più forti del continente. Evocò le sue serpi del colore del mare e le scagliò contro i due assalitori, sperando di riuscire a frenarne l'impeto offensivo.

    " Non mi deludere ora...non sul più bello! "


    Era la supplica dell'essere che aveva preso possesso di quelle gigantesche membra; una richiesta paradossalmente sincera, la stessa di chi aveva il timore di far terminare troppo presto quel momento di estrema estasi. Il dolore al braccio [DnT Grave -> 1 Leggera -> Continua continua, 4 PF] era un misero prezzo da pagare per sedere a quel tavolo e discutere, in pratica, del futuro di Oto.

    Per tornare alla battaglia, il motivo dello scontento del Garth era semplice: le due rettili non potevano impensierirlo, non in quel frangente. Lanciate con poca precisione e non così veloci per i suoi riflessi, vista anche la distanza da coprire, organizzare una difesa non sarebbe stato un problema. Se avesse avuto entrambi le mani a disposizione non avrebbe esitato a spalancarle contro le creature ed impattarle direttamente, per poi stritolarle come vermi nelle mani di un bambino...ma disponendone solo di una e non conoscendo l'effettivo potenziale di quel jutsu, scartò questa ipotesi. Spostarsi era forse l'idea migliore in quanto la coppia di serpenti avanzava da venti metri in linea retta, e per di più leggermente scostati sulla sinistra rispetto alla vera posizione del Mikawa; quindi scattò sul lato opposto, quel tanto che bastava per mandare il duo a vuoto e avere ancora piena visione del nemico [Basso, Rif 675].


    " Così è troppo facile...alla fine hai scelto di affrontarci a viso aperto, ma ti sei rintanato per troppo tempo in questo tugurio e non hai fatto caso che dei ninja che eravamo non è rimasto più nulla. Da tempo ormai ti abbiamo superato e ora te lo dimostreremo. "


    Parole forti ma che avevano un fondo di verità e certezza data dalla piega che aveva preso quel combattimento. Forse ancora non se ne era reso conto, ma il Nidaime era in guai molto seri già solo per il fatto di avere una ferita aperta e del sangue pronto ad entrarvi nelle estreme vicinanze. Il poveretto non avrebbe nemmeno avuto il tempo di vedere gli esiti della sua offensiva contro lo Yakushi che il vermiglio liquido del quale era stato in precedenza investito avrebbe iniziato a bruciare, provocandogli un dolore talmente forte su tutta la parte frontale del corpo da poterlo stordirlo [1 TA, Sangue Acido]. E quella tecnica era proprio la materializzazione di quell'odio nascosto, o per meglio dire assopito per anni, nei confronti di quel ninja: doveva provare dolore, lo stesso che lui provava nel vedere Oto ai margini dei giochi di potere del continente.

    " E ora...SOFFRIII!!!"


    Delle urla di dolore avrebbero finalmente lenito parte della furia che animava il suo petto.
    Ovviamente non era finita lì, con brutalità parte di quello stesso liquido avrebbe preso ad entrare dalla ferita prodotta da Mumei, probabilmente aggravandone l'entità penetrando tra la lama e gli strati di corazza e ombra, con il fine di innescare la stessa tecnica di cui poco prima lo stesso Mikawa era stato vittima! [1 unità, Slot azione + 2 TB, Intuizione, Necrosi Forzata, Ninjutsu Talentuose,Tecniche Rapide]. Un'operazione apparentemente non così preoccupante ma che avrebbe manifestato con chiarezza i suoi esiti negli istanti successivi: il braccio destro del Kokage sarebbe andato in Necrosi, costringendolo a piegarsi al volere del Sangue, e impedendogli di compiere tecniche che richiedessero sigilli in esecuzione. Ora, anche se avesse avuto un asso nella manica, difficilmente avrebbe potuto giocarlo.
    A quel punto parte del sangue che aveva addosso gli schizzò in volto, cercando di accecarlo (o meglio cavargli gli occhi vista l'estrema velocità del liquido) [1 Unità, 2 Slot azione, For 950, Pot 10] e subito dopo Mumei si sarebbe sfilata dalla schiena del nemico, per compiere un unica rotazione di 270 gradi sul posto e andare a spaccarla letteralmente in due la nuca del ninja [5 unità, 3 Slot azione, Pot 70, For 950].
    Per concludere avrebbe potuto sfruttare quegli ultimi momenti per far pesare ancor più a quel poveretto la grande quantità di sangue acido sul suo corpo...e invece il Garth si limitò a godere di quel momento, osservando l'altro suo compagno pronto a dar spettacolo. Dopotutto, anche lui doveva avere la sua parte in quello che si stava profilando come un macabro banchetto, no?
    Tuttavia quello che poteva sembrare un atto di pura generosità, in realtà, andava letto con la giusta lente: la scelta era ricaduta semplicemente sulle strabilianti capacità che l'Oni aveva dimostrato nel saper potenziare a dismisura il sangue Mikawa e quindi infierire ancora più danni al Kokage!
    In altre parole, Diogene era pronto per l'atto finale di quello scontro che gridava voglia di cambiamento.

    " Febh, finiscilo. "




    Era quasi allo stremo ma l'adrenalina alterava ormai la piena percezione del suo mostruoso corpo. Per questo motivo non chiese al suo compagno né di curare le sue ferite né un tonico per ripristinare le energie...per viverlo a pieno, quello scontro andava concluso così, nella maniera più cruda possibile.


    CITAZIONE
    Danni Diogene: 10/21 (braccio destro k.o.)
    Chakra Diogene: 842,5 + 30 mant. sovrano +12,5 manipolazione mumei + 30 sangue acido + 5 manipolazione sangue + 10 impasto + 30 necrosi = 960/1000
    Unità di Sangue: 7/18

    Fase Offensiva:
    1 TB: Mantenimento Sovrano Mikawa
    1 TA: Sangue acido
    1 Slot azione: manipolazione (sangue nella ferita)
    2 TB: necrosi forzata
    2 Slot azione: manipolazione (accecamento)
    3 Slot azione: manipolazione Mumei (testa)
    4 slot azione: //


    Sangue Acido
    Villaggio: Specializzazione Esperto in Ninjutsu
    Posizioni Magiche: 4
    Richiede: Manipolazione del Sangue III
    L'utilizzatore può rendere il sangue manipolato acido. Il sangue acido causerà Dolore (DnT Medio). Riduce di 10 la potenza necessaria a distruggere un oggetto.
    Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    (Livello: 3 / Attivazione: Medio - Mantenimento: Mediobasso a colpo)
    [Da Chunin in su]

     
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    È colpa tua. Ratty

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    [La Tana della Serpe IX - Sentenza dell'Oni - Efficienza 120%]

    Scaraventato lontano e strappato di quasi tutte le sue difese, il Kokage era stato preso alla sprovvista dal potere combinato dei due Jonin che non persero tempo ad incalzarlo per non dargli il tempo di usare quella sua Forgia demoniaca, quale che fosse il nome. Era necessario strappargli ogni respiro e fermare ogni suo pensiero, costringendolo a ricorrere all'istinto e non alla ragione, così da abbatterlo con la netta superiorità del brutale Oni, che era puro pensiero interamente dedicato alla sua missione.

    Messo alle strette, il loro nemico si era ritrovato con una lama nella schiena e numerose ferite, e proprio come previsto abbandonò il raziocinio andando ad utilizzare una sorta di Hebiton, invece della sua nuova e tanto decantata tecnica di controllo delle Tenebre. L'Oni rimase imperturbabile, ma internamente ebbe come un sorriso nel vedere il piano andare a segno: Orochimaru era tornato ad usare i suoi serpenti invece del nuovo potere che era andato cercando...questo bastava a decretarne la sconfitta. Non restava che la formalità dell'esecuzione, che non sarebbe tardata affatto.

    Serpenti? La brevissima distanza non era niente per le capacità dell'Oni e Ssalar, non a caso posizionato sulla schiena da prima dell'attacco, poteva facilmente fornire le informazioni riguardo il secondo serpente. Evitare i due attacchi fu fin troppo semplice, scattando lateralmente col chakra repulsivo per evitare il primo dei due rettili [Difesa 1]Statistiche: Riflessi Nera +5 tacche, Resistenza Viola +2 tacche.

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res
    Movimento repulsivo + Stile di Combattimento Perfetto + Chikyu no Aruku +3 Rif
    Impasto ½ Basso +2 Rif
    e poi, al segnale della lucertola, cui bastava serrare la zampa per avvisare del pericolo, scattò nella direzione opposta senza nemmeno voltarsi, decisamente più veloce di quanto non potessero mai essere quei costrutti [Difesa 2]Statistiche: Riflessi Nera +5 tacche, Resistenza Viola +2 tacche.

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res
    Movimento repulsivo + Stile di Combattimento Perfetto + Chikyu no Aruku +3 Rif
    Impasto ½ Basso +2 Rif
    . Lasciarli così vicini era un problema per le offensive future, ma il piano era martellare il Kokage senza dargli tregua quindi non poteva permettersi di sprecare energie per abbattere i serpenti.

    Anche Diogenes se la era in qualche modo cavata, e a giudicare dal sangue rosso che cominciava a sfrigolare lo Yakushi comprese che la sua offensiva era già cominciata, doveva solo dargli manforte! Causare dolore, a quanto sembrava, era il principale motore delle azioni del Mikawa, che pur con un'arma conficcata nel nemico non sembrava affatto interessato a una fine pulita e netta. L'Oni non aveva tempo o pazienza per giocare al gatto col topo come invece avrebbe fatto un normale Febh Yakushi, ma la scelta di Diogenes di scatenare quel sangue acido gli diede la giusta ispirazione per concludere rapidamente la faccenda. Quello che aveva in mente era qualcosa che anche nel suo stato naturale, per quanto degnamente imbibito degli ideali di Oto, avrebbe avuto un briciolo di esitazione nell'eseguire.

    Tutto considerato non si era allontanato più di tanto dal Kokage, quindi con un solo passo tornò nel raggio d'azione della sua Snake Sword, cercando un colpo rapido e pericoloso, che tuttavia celava una semplice finta [Gratuito]Statistiche: Velocità Nera +5 tacche, Precisione Nera +2 tacche, Resistenza Viola +2 tacche.

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res
    Impasto ¼ Basso +1 Vel
    , seguita poi dal vero attacco, un colpo ascendente con la lama frusta che, se parato, aveva forse qualche speranza di spezzare la guardia nemica [Azione 1]Statistiche: Velocità Nera +6 tacche, Precisione Nera +2 tacche, Resistenza Viola +2 tacche - Potenza 40, portata 3 metri

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res
    Impasto ½ Basso +2 Vel
    . Il vero pericolo di quell'attacco stava nel Labirinto dell'Orco: la sua tecnica spostava le percezioni, ma un nemico abile ed esperto poteva abituarsi in fretta ai cambiamenti...ed era per quel motivo che gli esperti cadevano più facilmente vittima delle sue insidie, dato che la tecnica poteva applicarsi a nuovi elementi in qualunque momento! Dopo quella finta, sferrata con la distanza a cui il Kage era abituato, lo Yakushi spostò nuovamente la percezione, ma di pochissimo, appena venti centimetri ulteriori indietro [Azione 2], proprio mentre alzava la lama nel secondo attacco, e considerato che questo avveniva mentre il sangue acido bruciava le possibilità di successo aumentavano vertiginosamente (e soprattutto aumentavano quelle di Diogenes di mandare il sangue nella ferita, visto che sarebbe successo quasi in contemporanea). La differenza era minima e nella concitazione poteva fare tutta la differenza del mondo!

    Comunque andasse quell'offensiva, lo Yakushi poi caricò ad alta velocità bruciando i due metri e rotti scarsi che lo separavano dal Kokage. A un metro e mezzo gli effetti del Labirinto sparivano mostrando l'effettiva distanza, ma comunque quei settanta centimetri di differenza che sparivano in un istante, soprattutto a quelle velocità [Gratuito]Statistiche: Velocità Nera +6 tacche, Precisione Nera +2 tacche, Resistenza Viola +2 tacche.

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res
    Impasto ½ Basso +2 Vel
    erano decisamente qualcosa da temere per qualsiasi avversario. Alla giusta distanza, giusto un istante dopo il tentato accecamento da parte di Diogenes, e magari con gli effetti della sua Necrosi in atto, Febh avrebbe sferrato un violento manrovescio che cercava il volto del Kage, forse persino più veloce del fendente di poco prima, mentre la lingua di Ssalar guizzava per provare a incarcerare la sua mano sinistra, forse persino paralizzandola [Azione EXTRA]Statistiche: Velocità Blu +3 tacche - Potenza 10+ Semiparalisi

    Impasto Basso +3 Vel

    Lingua Adesiva [Adr]
    Speciale: La creatura protrude la lingua fino a nove metri di distanza cerca di trattenere la vittima per infliggerle danni da schiacciamento (Potenza 10) oltre a causare, una volta per round, un Intralcio Medio. La patina di saliva adesiva che trattiene con Forza pari all'energia dell'evocazione.
    [ (Consumo: ½ Basso ogni attacco)[Richiede Slot Azione]]
    [Da Chunin in su]

    Folgorazione [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può causare semiparalisi per due turni nelle zone colpite dai suoi attacchi. Utilizzare questa capacità nega per quel turno tutti i benefici offerti dalla competenza Lucertole II: Metabolismo
    [ (Consumo: Basso extra per azione)]
    [Da Chunin in su]

    Fornito da Collaborazione
    .

    Il manrovescio portato con la sinistra era in realtà una sorta di elaborata finta che mirava solo ad avvicinare quanto più possibile la mano al volto del nemico per afferrare il suo punto più debole [Gratuito]Statistiche: Velocità Nera +6 tacche, Precisione Nera +2 tacche, Resistenza Viola +2 tacche.

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res
    Impasto ½ Basso +2 Vel
    . Col movimento della mano infatti l'Oni avrebbe esteso il suo chakra adesivo fino ai limiti massimi del mezzo metro, se necessario, cercando di aderire agli occhi neri e sinistri del Kokage quel tanto che bastava per strapparli dal loro alveo con un singolo movimento [Azione 3]Statistiche: Velocità Nera +8 tacche, Forza Nera +5 tacche, Precisione Nera +2 tacche, Resistenza Viola +2 tacche.

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res
    Impasto MedioAlto +3 Vel, +5 For

    Controllo del Chakra Aggressivo Posso bersagliare parti del corpo nemiche con Tocco Adesivo - ¼ Basso
    Controllo del Chakra Esteso
    Controllo del Chakra Potenziato +1 Vel
    ! Quello si era appena difeso da un attacco in quella zona, e questo unito alla presenza ingombrante dello Yakushi, al tempismo e alla distrazione fornita da Ssalar creava un serio pericolo per quella zona tanto sensibile, complice la precisione aumentata dalla determinazione dell'Oni.

    Se fosse riuscito nell'interno, lo Yakushi si sarebbe per un secondo sorbito le grida di dolore dell'altro, anche se queste non lo smuovevano minimanente: lui era là per compiere un'esecuzione. Rivuoi gli occhi? Avrebbe chiesto al nemico verosimilmente urlante, mentre i bulbi oculari fluttuavano sospesi dal suo chakra adesivo ed il suo clone svaniva per rimpinguare le riserve. Li riavrai. E con un gesto tanto teatrale quanto rapido li avrebbe cercati di conficcare nuovamente nelle cavità oculari da cui li aveva strappati (o magari nella bocca aperta), ma non prima di averli caricati di elettricità [Azione 4, Tecnica 1]Statistiche: Velocità Nera +4 tacche, Precisione Nera +2 tacche, Resistenza Viola +2 tacche.

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res

    Manipolazione della Natura Consumo Basso
    , forse ustionando le carni quando ci entrarono in contatto. Forse rinascerai nuovamente, ma intendo usare ciò che resterà di te per assicurarmi la tua eterna dipartita, Orochimaru-sama. Addio. E con occhi intensi lasciò che le folgori che avvolgevano gli occhi si disperdessero nello spaventoso Artiglio dell'Orco, direttamente da dentro il cranio avversario, trasmettendosi a tutta la scatola cranica e forse al corpo, in una pirotecnica esplosione che forse si sarebbe diffusa a tutto l'ambiente circostante [Tecnica 2]Statistiche: Due artigli di potenza 35, Concentrazione Nera

    Ninpou: OniTsume: Artiglio dell'Orco
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, purchè sia attiva la Manipolazione della Natura o la Creazione della Forma, può scagliare un attacco elementale a partire dal costrutto o dall'oggetto irrorato. L'attacco ha potenza 50, e si propaga nella forma di un artiglio elementale lungo 1,5m e largo 0,5m. E' possibile suddividere l'artiglio in altri più piccoli, dividendo equamente la potenza tra gli stessi fino a un minimo di 10. Utilizzare questa tecnica disattiva la Creazione della Forma o la Manipolazione della Natura.
    Tipo: Ninjutsu - Elemento Variabile
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Da chunin in su]


    Impronta di Chakra Fulmine +10
    Ninjutsu Inarrestabili +10
    mentre Mumei attentava alla nuca!




    Se non fosse riuscito nell'intento di cavare gli occhi al nemico si sarebbe dovuto arrangiare, dissolvendo il clone per rimpinguare le riserve e, passando l'impugnatura della Snake Sword da una mano all'altra con rapidità quasi sovraumanaPrestigiatore e attaccando poi con un colpo di palmo destro quanto più pesante possibile, nel tentativo di conficcare la lama interna, estratta all'ultimo, proprio al centro del collo avversario Azione 4Statistiche: Velocità Nera +4 tacche, Precisione Nera +2 tacche, Resistenza Viola +2 tacche.

    Corpo Perfetto +4 Vel, -4 Res
    Oni no Tekio +2 Pre, -2 Res
    Impasto Medio+6 Vel (OverCAP braccio dx)
    . Carica di chakra elettrico, la sua arma avrebbe scatenato il pieno potere dell'Artiglio dell'Orco [Tecnica 1 e 2]Vedi sopra.contro il nemico anche se il colpo iniziale fosse fallito, cercando di travolgerlo e divorarlo mentre, nella migliore delle ipotesi, era bloccato dalla lingua di Ssalar e Mumei cercava di mettere in atto la decapitazione.


    Se alla fine l'avversario fosse stato sconfitto, in ogni caso lo Yakushi non avrebbe abbassato la guardia, riavvicinandosi a Diogenes e osservando attentamente il mondo circostante. Se quella Forgia creava copie, nulla vietava al Kokage di averne creata una di sè stesso. Se esistevano, andavano trovate e schiacciate rapidamente, con tutta l'efficienza necessaria.




    <elemento>

    Riepilogo


    Ferite: Nessuna
    Status: Semiparalisi Arti Inferiori e braccio destro/sinistro (Insensibile 4/4 Leggere)
    Vitalità: 18.5/21.5
    Chakra: 30/100 Bassi oppure 27/100 Bassi

    Chakra Ssalar: 6,5/12 Bassi (-1 Impasto, -½ Lingua, -1 Folgorazione)

    Consumi:
    5 Bassi (Rovesciamento Terrestre) 3 Bassi (Kage Bunshin) 1 Basso (Movimento Repulsivo x2 x1) 1 Basso (Impasto) || ¼ Basso (Impasto) ½ (Chakra Raffinato in difesa) ½ Basso (Movimento Repulsivo Clone) 1 Basso (impasto Clone) 2 Bassi (Hajime) ½ Basso (Armi Repulsive Febh) || +6 Bassi (Tonico) ¼ Basso (Guarigione) || ½ Basso (repulsione Clone) ¼ Basso (Impasto in Res) 1 Basso (Sostituzione) 4 Bassi (Progenie di Fulmini Economica) ½ Basso (lancio Bomba Sonora) | 1 (difesa Clone) 0,5 (Chakra Raffinato Clone) 1 (corsa Febh) 1 (Manipolazione Natura) 1 (Tecnica delle Corde) 4 (Hajime Perfetto Rapido) 0,75 (Repulsione e Adesione Fili) 0,5 (corsa clone) 5 (Colpo spada Clone) 0,5 (Armi Repulsive Febh su sputo) 2½ (schivata+ chakra raffinato) 1¼ (afferrare lancia + chakra adesivo) ¼ (difesa con spada /clone) ¾ (scatto) ¼ (attacco clone sul clone) 2 (Oni no Meiro Economico) ½ (Guarigione) 1 (Manipolazione Forma) 4 (Hajime Rapida Perfetta) ½ (Oni no Kakusei) 1 (colpo orizzontale) 1 (colpo obliquo)

    2 (Mantenimento Oni no Meiro) 1 (prima schivata) 1 (seconda schivata) 0,25 (finta) 0,5 (colpo snake sword) 0,5 (scatto) 0,5 (manrovescio) 4,25 (tentativo di strappare con chakra adesivo).
    Caso 1: 1 (Manipolazione Natura) 6 (OniTsume)
    Caso 2: 3 (attacco con lama interna) 1 (Manipolazione Natura) 6 (OniTsume)

    Cooldown: Assalto Perfetto 2/3 | Azione Rapida 2/2 |

    Nel turno scorso si è verificato il Caso 2, quindi non comincio con Overcap al braccio destro, ma lo ottengo in questo round nel caso, oppure al sinistro, dipende dal caso in questione :zxc:
     
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    Falce dei Kaguya


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    La fine del Niidaime Kokage

    Il Nidaime nemmeno si rese conto che due serpenti avevano fallito a raggiungere il Garth, tanto fu il dolore che percepì alcuni istanti dopo, il dolore dovuto al sangue del Mikawa che bruciava sulle sue carni ormai prive di difesa alcuna, ma non fu l'unica sofferenza per il corpo del Niidaime, poiché ben presto anche il braccio destro del Kokage fu "morso" da una sensazione spiacevole e dolorosa, una sensazione che costrinse il "Signore di Oto" ad un momento in più di debolezza ed ad un acuto urlo di dolore.
    GRAHHHHHHHHH!!!!!
    Fu forse solo una fortuna se, quando Mumei uscì dal suo corpo, il Nidaime riuscì ad evocare una muraglia di tenebre che fu sufficientemente vasta da proteggerlo dall'arma malgrado l'effetto "straniante" del Labirinto dell'Orco, evitando che quella lama lo ferisse ulteriormente in modo grave, ma giusto tagliasse appena la sua carne, così come appena il sangue lo ferì al volto, senza cavargli gli occhi, giusto per un movimento pronto di difesa, dovuto al tatto che permetteva di superare, in quel caso, l'inganno visivo ed uditivo.
    Non era però solo il Garth ad essere una minaccia per il Kokage: l'Oni aveva evitato con facilità l'attacco dei due serpenti ed ora stava puntando a colpire il nemico con la sua Snake-Sword.
    Inaspettatamente, forse, i due serpenti si mossero, riuscendo ad evitare danni per quei colpi, bloccando ambo gli attacchi con i loro corpi, così lunghi da riuscire a rallentare la potenza sia della finta, sia del vero colpo, ma sacrificandosi in tal modo.
    C'era un particolare che, forse, avrebbe potuto generare un dubbio nello Yakushi: come poteva il Kokage, che stava in quel momento subendo ed urlando dal dolore, pilotare così abilmente i due costrutti d'acqua?
    L'attacco dell'amministratore, comunque, andò avanti: la lingua della sua lucertola bloccò anche l'altro braccio del Nidaime, mentre il braccio di Febh riusciva senza problemi a strappargli via gli occhi dal volto deformato dal dolore.
    Le urla del Kokage andarono affievolendosi: era forse troppo stremato dai colpi subiti? Furono più rauchi versi quelli con cui rispose alle parole dell'Oni, il cui clone era scomparso, lasciando la copia del Nidaime immobile ad osservare.
    Ed il clone osservò, osservò il Nidaime perdere letteralmente la faccia e cadere al suolo, prima che in uno sciogliersi di pure tenebre, anche lui sparisse (così come i due serpenti d'acqua che il Garth aveva evitato), scivolando ed allontanandosi dal campo di battaglia, scomparendo e ridando una forma reale a quel luogo.
    Ma era forse quella la verità dei fatti?
    Potevano dedurre che qualcosa di diverso stava accadendo i due ninja di Oto?

    Nel momento stesso in cui il sangue acido aveva iniziato a bruciare sul corpo del Nidaime, il clone già stava prendendo coscienza di tutto ciò e sapeva bene cosa fare: era sempre stato il piano d'emergenza di Orochimaru quello.
    Quando anni prima l'Ottavo Hokage, l'assassino della Rosa, la capoclan Kaguya ed il Settimo Kazekage lo avevano attaccato, lui aveva promesso a Kabuto l'eternità, ma l'aveva tenuta per se, usando proprio il quinto elemento di quella squadra assassina, l'uomo che era poi diventato il Nidaime Kokage.
    Ora non aveva potuto controllare i due ninja che lo avevano attaccato, ma lui (e qualsiasi sua copia) era sempre legato alla Forgia attraverso il proprio chakra, che poteva forse cambiare nelle sue eterne "mute", ma aveva comunque una traccia comune.
    Si era diviso in due anime un tempo, legare la propria eternità alla Forgia e la Forgia a se stesso era un passo forse persino più semplice adesso.
    Ed era venuto il momento di farne uso: non si difese dal sangue acido, né dalla necrosi, poiché in quel momento, lentamente, il suo corpo si stava svuotando della sua "coscienza", che la Forgia riversava nel Clone, rendendolo il vero Orochimaru: non sarebbe più stato il Nidaime Kokage, quella sarebbe diventata un guscio sempre più vuoto, mentre quell'ammasso di ombre prendeva carne e sangue al suo interno.
    Aveva bisogno di tempo e per fortuna il Mikawa voleva prolungare la sua sofferenza, il vero pericolo era lo Yakushi, per quello si difese dai due colpi di Snake Sword, ma, ironia della sorte, proprio lo Yakushi gli diede una scappatoia, quando sciolse il proprio clone, permettendogli di accelerare il lavoro della Forgia, ora che non era più sorvegliato e così, quando gli strappò gli occhi dal corpo, Orochimaru non se ne preoccupò, lasciando che la vita del Nidaime finisse.

    Fu a quel punto che il Clone si sciolse, o almeno così sarebbe sembrato ai due jonin forse, in fondo senza più il chakra a tenerlo intero era ovvio che così accadesse, ma non si stava sciogliendo, stava semplicemente usando un suo jutsu di traslazione nelle tenebre, per allontanarsi da quel luogo di battaglie dove era stato sconfitto, di nuovo.
    Più volte era caduto, con le sue diverse identità, ma mai era realmente morto, nemmeno quando il Terzo Hokage aveva sigillato le sue mani, o Sasuke lo aveva ucciso, o Itachi ne aveva sigillato parte dell'anima, o Ayato ed i suoi compari avevano pensato di averlo ucciso.
    No ogni volta era tornato e se adesso non poteva essere il Nidaime Kokage, fra qualche anno sarebbe stato, chissà, lo Yondaime Kokage!
    Con questa certezza ed un ultimo sguardo dalle tenebre, il Serpente Immortale avrebbe cercato di fuggire dal campo di battaglia, mentre la Forgia si chiudeva ai due jonin.




    Sarebbero riusciti il Garth e l'Oni a rendersi conto del rischio non ancora conclusosi?

    -----

    A voi la scelta, dichiararvi vincitori, con il rischio del ritorno di Orochimaru, o se trovate uno spunto, provare a fermarlo
     
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    La Fine di un'era?


    Le ombre andarono diradandosi, liberando il luogo dall'egemonia del Nidaime. La forgia svaniva così come il corpo di quel folle, ma geniale, ninja, divenuto ormai solo coltre nera.

    La battaglia era finita ma si poteva dire lo stesso della guerra?

    Il colosso, dal canto suo, era arrivato quasi allo stremo delle forze: la mutazione che lo rendeva sovrano Mikawa si era sciolta, così come il suo controllo su tutto il sangue adoperato. Il palazzo della Vipera si era dimostrato il pericoloso luogo che tutti temevano e in cui nessuno osava mettere piede; un'avventura che non solo avrebbe segnato il destino di Oto ma che aveva messo a dura prova anche i due Jonin costretti a combattere contro un'immagine di se potenziata grazie a quella pericolosa arma ideata dal Nidaime. Un potere di cui Diogene avrebbe volentieri sfruttato per i suoi scopi ma che era probabilmente al di fuori di ogni possibile comprensione: quel giocatolo, frutto della mente deviata da anni di sperimentazione nel pieno stile Orochimaru, era la concretizzazione di una braca del sapere ninja riservato veramente a pochi eletti. Già una volta Aloysius aveva sperimentato con simili conoscenze e, come risultato, aveva perso vent'anni di vita.

    Con il dissiparsi dell'oscurità emersero dall'ignoto anche i due gregari del Mikawa, malconci per la loro battaglia ma tutto sommato integri. Eiatsu era dovuto ricorrere all'Edo per contrastare i cadaveri raccolti dal Kage uniti alle doti da rettile acquisite con la Forgia e per questo aveva consumato molte energie. Omoi invece, grazie ai suoi sigilli esplosivi, aveva avuto la meglio sulla sua copia indubbiamente più forte ma altresì molto meno lucida, a causa dell'anima della furia che lo pervadeva. Come previsto da Diogene, gli originali avevano quella spinta in più per superare anche una propria versione sulla carta più forte...la stessa voglia di riscatto che gli spingeva ora ad indagare su quello strambo finale.

    " Tutto qui? Il Nidaime era solo un ammasso di ombra manipolata da Orochimaru? Che fine a fatto quel ninja venuto dal Tulipano Stregato ed eletto dalla combriccola di Ayato come successore del Serpente Bianco? "


    Gli stessi dubbi affliggevano anche la mente di Omoi, ormai avvezzo ai giochetti di quel misterioso uomo. Non a caso la sua indagine sensitiva era già partita per svelare il vero e capire se l'assenza di corpo fatto di carne ed ossa fosse solo l'ennesima dimostrazione di quello che il Kokage aveva sperimentato sul suo stesso corpo.
    In effetti, ora che il sangue circolava con regolarità nel corpo del Garth ridandogli piena lucidità, osservando i resti del proprio operato un senso di inappagamento attanagliò il suo petto...che non fosse ancora finita?


    Qualora le conoscenze di Omoi [TA, Barriera di Individuazione, Tecnica Economica, Sesto senso] avessero rilevato la Serpe in allontanamento (riuscendo a stanarla anche nel caso di abilità particolari di azzeramento del chakra o movimento impercettibile), o almeno la scia di chakra lasciata dalla traslazione nelle tenebre, la cerca al Sennin sarebbe partita immediata. Sebbene Aloysius stesse già da tempo raschiando il fondo delle sue riserve energetiche non si sarebbe di certo tirato indietro, non prima di sancire la fine di quella storia durata troppo a lungo. Si sarebbe lanciato all'inseguimento insieme agli altri senza però poter dare una grande mano per le ricerche. Se Eiatsu avesse portato Yashimata come suo cadavere, questi avrebbe potuto dare un grande aiuto essendo un esperto conoscitore del mondo delle ombre...ma la presenza di Febh ne impediva l'utilizzo. Quindi l'eliminatore non pensò proprio ad utilizzare nuovamente i suoi alleati non morti: Sayaka e Keita erano esperti conoscitori dell'arte medica e Amanimaru di sigilli...capacità che ora non erano poi molto utili. Aloysius sembrava non volersi far curare delle pesante ferita al braccio, di cui impediva il sanguinamento grazie alle sue abilità, e non erano i fuuinjutsu ad ostacolarli in quel frangente.
    Forse Febh aveva qualche lucertola inseguitrice ma, anche in caso contrario, guidati dal "segnale" di Omoi avrebbero potuto completare quella missione.

    Penso sia anche lui allo stremo delle forze. Se non lo agguantiamo ora ci scapperà un'altra volta Febh!



    Se Omoi non avesse rilevato nulla, al contrario, per tutti quella storia sarebbe conclusa così, certi di aver debellato il cancro primordiale che affliggeva Oto. In quel caso, quando la Serpe fosse tornata ad insidiare quelle terre (perchè di certo non avrebbe lasciato ad un Mikawa e uno Yakushi il controllo del suo regno) una nuova grande minaccia avrebbe atteso i due jonin e il popolo del Suono tutto.


    CITAZIONE
    OT/ Dai che forse lo sgamiamo ;) /OT

    Chakra Diogene: 960/1000
    Ferite Diogene: 10/21 (braccio destro k.o.)

    Chakra Eiatsu: 90/300 + quello usato nello scontro
    Chakra Omoi: 60+ 30 barriera + 10 sesto senso = 100/150 + quello usato nello scontro

    Barriera d'Individuazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore, imponendo un sigillo sul terreno, può innalzare una barriera invisibile di raggio pari a 150 metri. All'interno l'utilizzatore può Percepire qualsiasi manifestazione di chakra e Percepire qualsiasi ingresso di oggetti. È possibile percepire i ninja occultati tramite "Chakra Nullo" o conoscenze analoghe solo quando oltrepassano la barriera.
    Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Alto )
    [Da chunin in su]

    Sesto Senso
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione.
    (Consumo: Basso)
    [Da Chunin in su]

     
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    [La Tana della Serpe X - Caccia al Fuggitivo - Efficienza 120%]

    Nonostante la velocità ed il labirinto, il Kokage riuscì a controllare i suoi serpenti con precisione magistrale, segno che anche il dolore atroce che provava non bastava a spezzare la sua concentrazione...oppure gli animali erano dotati di vita propria. Gli attacchi successivi però furono più che sufficienti per ridurre al silenzio il nemico, complice la spada di Diogenes e la lingua di Ssalar, più che sufficienti per bloccare le sue braccia ed esporlo al giudizio finale. Tutto andò liscio, con le grida che si affievolivano e gli occhi che, una volta tolti, tornavano nelle loro cavità come portatori di una morte elettrica dai risultati devastanti!

    Anche se forse lo furono un pò troppo, per i gusti dello Yakushi.

    Con il corpo che cominciava a liquefarsi, nemmeno fosse mai stato umano sin dal principio, l'Oni non potè evitare di chiedersi se non si potesse trattare di un clone, e che si fosse sostituito all'originale. C'era stato un momento, quando aveva sollevato le tenebre in una cupola, durante il quale lo avevano perso di vista. Febh avrebbe usato quel momento per svicolarsi e lasciare un'esca, ma non poteva esserne certo. Occhi aperti... Ammonì gli altri, anche se con il corpo che si liquefaceva anche la Forgia sembrò perdere vita allargando i limiti di quella stanza e rivelando Omoi ed Eiatsu, reduci dallo scontro con i loro doppi che pur avevano superato. Occhi aperti...potrebbe essere un clone o... La stretta della zampa di Ssalar attirò la sua attenzione su un dettaglio: il clone del Kokage che aveva legato prima stava cominciando a sciogliersi a sua volta...ma perchè un simile effetto? Quello ucciso da Diogenes era scomparso come le normali kagebunshin...inoltre...perchè spariva DOPO la morte del suo originale, anche se per pochi secondi? La scomparsa doveva essere simultanea. Possibile? Allarmato l'Oni spalancò gli occhi afferrando Mumei, che gli stava vicino, e scagliandola con tutte le sue forze contro quel clone, che tuttavia sparì in un ammasso di tenebre evitando il colpo. MALEDIZIONE! Non era tipo da imprecare, ma lasciar sfuggire il nemico come un allocco non rientrava nei suoi piani e poi, nonostante tutto, era pur sempre Febh Yakushi.

    OMOI! Le tue doti da sensitivo. Trova quel verme...la sua esecuzione è solo rimandata! L'oni non parlava con furia o a denti stretti, anche se c'era un senso di urgenza nel suo tono, questo non era veicolato dalle emozioni, che erano state messe da parte, consumate come combustibile per lasciar spazio al vuoto della perfetta concentrazione.

    Se lo avesse identificato, lo Yakushi sarebbe partito alla carica, intimando a Diogenes di non sprecare tempo a seguirlo. In quello stato non saresti utile. Lascialo a me. Poi verso Omoi. Sensitivo, posso Comunicare a Distanza con te, tu puoi inviarmi la posizione del nemico anche mentre corro? Se si, fallo. Dovrai guidarmi tu. Non era una richiesta, nè un ordine. Si trattava di una mera constatazione, quasi non fosse nemmeno immaginabile un rifiuto. Si sarebbe fiondato nei corridoi, seguendo le indicazioni del servitore dei Mikawa, usando tutta la velocità possibileStatistiche: Velocità Nera +7 tacche, Resistenza Viola +3 tacche

    Corpo Perfetto+4 vel, -4 Res
    Passo Repulsivo, Stile di Combattimento Perfetto Movimento aumentato di 6 metri, +3 Vel
    per inseguire e catturare il suo nemico. Non c'era pietà nè alcuna intenzione di arrendersi nella mente glaciale dell'Oni, anche se il chakra cominciava a scarseggiare

    Se Omoi non avesse notato nulla, la situazione sarebbe stata assai differente, perchè tra il Mikawa e lo Yakushi, fortunatamente in un momento di concentrazione, ci sarebbe stato da discutere il destino di Oto e l'eventuale successore del Kokage.




    <elemento>

    Riepilogo


    Ferite: Nessuna
    Status: Semiparalisi Arti Inferiori e braccio destro/sinistro (Insensibile 4/4 Leggere)
    Vitalità: 18.5/21.5
    Chakra: 30/100 Bassi oppure 27/100 Bassi

    Chakra Ssalar: 6,5/12 Bassi (-1 Impasto, -½ Lingua, -1 Folgorazione)

    Consumi:
    5 Bassi (Rovesciamento Terrestre) 3 Bassi (Kage Bunshin) 1 Basso (Movimento Repulsivo x2 x1) 1 Basso (Impasto) || ¼ Basso (Impasto) ½ (Chakra Raffinato in difesa) ½ Basso (Movimento Repulsivo Clone) 1 Basso (impasto Clone) 2 Bassi (Hajime) ½ Basso (Armi Repulsive Febh) || +6 Bassi (Tonico) ¼ Basso (Guarigione) || ½ Basso (repulsione Clone) ¼ Basso (Impasto in Res) 1 Basso (Sostituzione) 4 Bassi (Progenie di Fulmini Economica) ½ Basso (lancio Bomba Sonora) | 1 (difesa Clone) 0,5 (Chakra Raffinato Clone) 1 (corsa Febh) 1 (Manipolazione Natura) 1 (Tecnica delle Corde) 4 (Hajime Perfetto Rapido) 0,75 (Repulsione e Adesione Fili) 0,5 (corsa clone) 5 (Colpo spada Clone) 0,5 (Armi Repulsive Febh su sputo) 2½ (schivata+ chakra raffinato) 1¼ (afferrare lancia + chakra adesivo) ¼ (difesa con spada /clone) ¾ (scatto) ¼ (attacco clone sul clone) 2 (Oni no Meiro Economico) ½ (Guarigione) 1 (Manipolazione Forma) 4 (Hajime Rapida Perfetta) ½ (Oni no Kakusei) 1 (colpo orizzontale) 1 (colpo obliquo) 2 (Mantenimento Oni no Meiro) 1 (prima schivata) 1 (seconda schivata) 0,25 (finta) 0,5 (colpo snake sword) 0,5 (scatto) 0,5 (manrovescio) 4,25 (tentativo di strappare con chakra adesivo) 1 (Manipolazione Natura) 6 (OniTsume)



    Cooldown: Assalto Perfetto 3/3 |
     
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    Il Serpente fra le Tenebre

    Aveva sempre un piano di fuga.
    Lo aveva avuto quando era fuggito da Konoha decenni (forse un secolo?) prima.
    Lo aveva avuto quando il Sandaime Hokage gli aveva sigillato le braccia, riuscendo, con il supporto del fidato Kabuto, a trovare un nuovo corpo in cui vivere.
    Lo aveva avuto quando i due Uchiha lo avevano creduto sconfitto, sigillato nella mistica spada che lui stesso aveva a lungo cercato; non avevano compreso come all'interno di tutti i sigilli maledetti che lui aveva inciso riposava una parte della sua coscienza e personalità.
    Aveva avuto un piano anche quando l'alleanza ninja aveva sconfitto l'Akatsuki: aveva fatto il bravo per qualche decennio.
    Aveva avuto un piano anche ai tempi della guerra che aveva portato alla nascita dell'Accademia, si era unito ai vincitori, con un falso nome inizialmente, ottenendo per Oto un posto che era stato rubato a Kumo.
    Aveva avuto un piano anche quando Ayato e la sua allegra combriccola s'erano preparati ad eliminarlo del tutto: s'era fatto aiutare dai suoi contatti alla Rosa, da uno degli stessi ninja che lo avrebbero dovuto uccidere, perché lui, il Nidaime, il "rifiugiato del Tulipano Stregato" fosse eletto al suo posto.
    Ed anche stavolta aveva un piano e verso quello stava dirigendosi.

    hqdefault



    Il Sensitivo e l'Eliminatore di cadaveri uscirono dalle loro rispettive battaglie stremati, nel fisico e nel chakra, ma vittoriosi.
    E vittoriosi sarebbero dovuti sentirsi anche i due jonin che avevano sconfitto il Nidaime, ma il Garth era dubbioso, mentre l'Oni riuscì addirittura ad unire alcuni piccoli errori fatti dal loro nemico, se di errori si poteva parlare, indizi che lo portarono a lanciare Mumei lì dove ormai non c'era più niente, ma dove pochi istanti prima si trovava ancora il vero nemico.

    Omoi non ci mise che altrettanti pochi istanti nell'attivare la sua tecnica percettiva, ma furono istanti che il Serpente seppe ben usare: come il Sensitivo avrebbe scoperto poco dopo, Orochimaru (ormai era più che giusto chiamarlo con il suo nome) si era già allontanato di almeno una sessantina di metri dal campo di battaglia e per di più non aveva seguito il medesimo percorso fatto dal gruppo di ninja, ma un altro corridoio, che finora i quattro non avevano visionato.
    Ma questo non era tutto: in un modo che Omoi non si sarebbe saputo spiegare, se non con una qualche tecnicaViaggio nelle Tenebre
    Villaggio: Nessuno
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può viaggiare attraverso le tenebre entro 45 metri dal punto di partenza. Il viaggio durerà circa un secondo. Il punto d'arrivo non deve essere occupato da altra sostanza solida o liquida, né deve essere presente entro 6 metri una discreta fonte di chakra. Dopo aver attivato la tecnica, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    con cui si spostò, ma verso il basso in diagonale!
    Era sceso di almeno una decina di metri sotto la loro posizione ed era avanzato di un'altra ventina, o poco più, verosimilmente un piano più in basso, in una qualche sala, si trovava ora a quasi 100 metri dal luogo dello scontro.
    Il Sensitivo avrebbe dovuto informare di tutto ciò lo Yakushi, che non poteva, di certo, sapere di suo della presenza di un piano sottostante il loro, il piano dove Orochimaru stava attivando il suo piano di fuga, quello che andava oltre l'allontanarsi dal campo di battaglia.

    Se c'era una cosa che aveva appreso dalla Radice era che i migliori ninja sono quelli che si addestrano fin da bambini e così aveva fatto lui.
    Da quando aveva creato Oto, anche da prima, aveva preso neonati e li aveva usati, così come i due jonin avevano scoperto, creando esperimenti su esperimenti, ma più di recente, il Nidaime s'era occupato di altri esperimenti con la sua Forgia, ma le nuove leve (per così dire) erano sempre la soluzione migliore: aveva rapito in quei suoi anni da Secondo Kokage quasi una mezza dozzina, ora tutti adolescenti ed adesso sarebbero stati utili per il loro vero ed unico fine: non avevano chakra che fosse percepibile ed ognuno di loro conosceva una via di fuga diversa da quel luogo.
    Nessuno di loro sapeva il vero volto o nome degli altri, ma, cosa più importante, ora erano tutti lì, nelle loro gabbie, pronti a fuggire c'era solo un ultimo passo da compiere: la sua prima e più antica tecnica di reincarnazione con una leggera modifica, aveva diviso la sua coscienza fra tutti loro.
    Non tutti sarebbero sopravvissuti al morso, ma bastava che solo uno di loro fosse sufficientemente forte, perché lui potesse continuare ad esistere!


    Omoi avrebbe percepito il chakra del loro bersaglio agitarsi in un modo che non gli era chiaro: lo avrebbe sentito dividersi in 4 tracce che poi si sarebbero affievolite, come se avesse eseguito un qualche sigillo.
    Poteva il Sensitivo di Oto immaginare cosa Orochimaru avesse in mente?
    Poteva l'Oni arrivare lì sotto in tempo per vedere (ed uccidere o imprigionare) tutti e 4 quei bambini che, subito dopo il morso, fuggironoConsiderateli tutti e 4 inseguiti con +1 verso quattro uscite che passavano al di sotto degli altrettanti portoni di Oto?
    Oppure, anche trovando quel corpo di Orochimaru, qualcuno degli altri sarebbe scappato via e sopravvissuto?

    ----

    Tutto considerato, la fuga non ho voluto usarla proprio per la "storia" del pg che ha quasi sempre dei piani di contingenza con dei piani di contingenza a loro volta e considerando le abilità di Febh, credo che se riesce ad arrivare a scoprire i mini-orochimaru che scappano, anche trovarli non dovrebbe essere difficile... uccidere degli adolescenti, invece, non so se sia facile per il pg anche se in modalità Oni ^^'

    Ovviamente, il png riesce a fare il teletrasporto perché comunque ha il vantaggio tempistico dei 2 slots del post precedente, ergo, verosimilmente dovrebbe arrivare giù prima che Febh raggiunga il punto d'arrivo e poi potrebbe anche arrivare sotto prima che Orochimaru finisca di marchiarli tutti, a voi il gioco ^^'
     
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    La Tana della Serpe XI - Soluzioni Drastiche

    L'Oni non perse tempo a seguire le indicazioni di Omoi, per quanto poco rassicuranti. Deve avere un qualche Jutsu di teletrasporto o dei passaggi segreti. Come un verme nei cunicoli che ha scavato per tanti anni. Non sapeva come fare a scendere al piano inferiore, ma era più che abbastanza rapidoCome da post precedente, Velocità Nera + 7 tacche
    Ogni slot azione mi muovo di 36 metri, ho 5 slot azione nel primo round per Assalto Perfetto
    Quindi mi muovo di circa 180 metri, sufficiente se non altro per annullare il vantaggio e avvicinarmi
    per accorciare le distanze e avvicinarsi all'inseguito quanto più possibile, anche se nel piano sbagliato. I corridoi parevano tutti uguali, cupi e arredati con motivi simili a serpenti, nelle parti più curate, mentre erano semplici condotti di roccia in altre, ma questo non avrebbe fermato la caccia. Omoi, cosa hai detto che sta facendo? Sbottò mentre il sensitivo spiegava che il Kokage in fuga stava usando chissà quale strano jutsu per dividere il suo chakra, o qualcosa del genere, anche se non era in vista e, di fatto, stava qualche metro sotto all'Oni.

    Un qualche diversivo...forse cloni, forse altro. Non poteva permettersi di sprecare troppe energie per seguirlo e usare l'arte della Terra per scendere di un piano poteva essere controproducente: anche arrivando al nemico non poteva certo dividersi. Alla sua mente si affacciò l'unica soluzione possibile per prendere tempo e bloccare, per quanto possibile, la fuga del suo avversario. Non ho tempo nè energie per i giochi. Facciamola finita. Sentenziò piantando bene i piedi a terra mentre le sue mani cominciavano ad intrecciare un numero a dir poco considerevole di sigilli. Forse la Forgia è resistente, e penso che Gene, Omoi e Eiatsu siano al sicuro, ma questi altri cunicoli non possono resistere al mio potere. Il Kokage non può resistervi. Concluse in quel momento la sua combinazione, richiamando una quantità di chakra a dir poco immensa, qualcosa che avrebbe potuto sorprendere persino Omoi, abituato com'era a percepire solo piccoli ma significativi impasti di energia...mentre stavolta a una manciata di metri dallo Yakushi le sue forze avrebbero generato due colonne di puro chakra che ruotavano lentamente su sè stessa, alte fino al soffitto e cariche di una potenza distruttiva che aveva dell'inimmaginabile, mentre si allontanavano da lui, una avvicinandosi al nemico quanto più possibile secondo le indicazioni del Sensitivo e l'altra nella direzione opposta, per incrementare il danno potenziale [Tecnica 1, 2 e 3]Shin Kaiten no Jutsu - Sekai (Il Mondo) x 2
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Tigre, Drago, Tigre, Drago, Ariete, Drago, Aquila, Drago, Ariete, Drago, Tigre, Drago, Tigre (13)
    L'utilizzatore può creare una colonna di chakra alta 12 metri a che si muoverà attorno a lui lentamente. La colonna ha velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, toccarla o attaccarla senza l'utilizzo di chakra non procurerà alcun effetto. L'utilizzatore può spostare la colonna tramite slot azione entro 24 metri da se e farla immergere tramite azione gratuita veloce causando una scossa sismica dal raggio di 30 metri. Le strutture subiranno un danno di Potenza pari ad 80, chiunque eccetto l'utilizzatore si trovi in quest'area subirà Intralcio Grave. Il mantenimento costa slot tecnica avanzato.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato - Mantenimento: Alto)
    [Da jonin in su]


    Prima Colonna:
    Rotazione Focalizzata Estrema +15 sacrificando 1 slot azione
    Tecnica Economica -50% consumo
    Ninjutsu Inarrestabili +20 Potenza
    Oni Kakusei +10 potenza

    Seconda Colonna:
    Tecnica Rapida
    Ninjutsu Inarrestabili +10 Potenza

    Manipolazione della Forma (Aumento il Raggio della Prima Colonna)
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore può aumentare (x1.5) le dimensioni della prossima ninjutsu o genjutsu eseguita, oppure può aumentare (x1.5) la gittata oppure può aumentare (x1.5) il raggio d'effetto. L'utilizzatore può cambiare le dimensioni con modifiche eque, ad esempio diminuendo la lunghezza a favore di una maggiore larghezza. Le modifiche non dovranno essere sleali o antisportive.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo:Basso )


    33815924-magic-column-vector



    Shin Kaiten no Jutsu....SEKAI! Alla parola di attivazione le colonne cominciarono a vorticare su sè stesse a velocità sempre maggiore, fino a quando il loro creatore serrò il pugno, rilasciandone l'intero potere sulle strutture circostanti. Le colonne si immersero nel terreno quasi in simultanea, distorcendo immediatamente il terreno in un largo raggio, abbastanza per includere i nemici a giudicare dalle informazioni di Omoi...e se quel terremoto non poteva danneggiare direttamente il nemico, quasi certamente avrebbe fatto crollare l'intero complesso su di loro, forse ferendoli, forse uccidendoli ma comunque bloccando la loro fuga...forse. La colonna più vicina ai fuggitivi del piano di sotto aveva la maggior potenza offensiva ed un raggio di oltre quaranta metri, mentre l'altra era più debole (ma comunque devastante) e abbastanza lontana da estendere il raggio della distruzione a gran parte di quel territorio! [Effetto]Statistiche Terremoto vicino ai nemici: Raggio 45 metri, Potenza 125 sull'ambiente. Per il nemico Intralcio Grave più eventuali danni da crollo. Terremoto più lontano: Raggio 30 metri, potenza 90 sull'ambiente, il resto invariato. Concludiamo la partita... Avrebbe detto, pur col fiato corto per la mostruosa spesa in termini di chakra. Solo Omoi avrebbe potuto dargli informazioni sul risultato, ma sperava che i detriti obliterassero ogni via di fuga rendendo impossibile anche l'uso di tecniche di teletrasporto (senza un punto abbastanza ampio non si poteva certo avere un punto di arrivo) mentre l'improvviso smottamento doveva essere abbastanza per stordirli e impedire l'uso dell'Arte della Terra...che comunque non era una scelta saggia nel mezzo di un terremoto visto che diventare uno con la terra esponeva a vibrazioni potenzialmente letali!

    Anche Febh era esposto al pericolo, ovviamente, mentre Gene era quasi certamente al sicuro, ma lo Yakushi aveva Ssalar sulla spalla, forte abbastanza da usare la lingua per deviare ogni possibile detrito. A quel punto, una volta calmatasi la situazione avrebbe potuto evocare la sua Lucertola Tossica capace di muoversi nella terra, usando il chakra dell'animale per il Richiamo, così da inviarla a porre fine alle sofferenze di eventuali sopravvissuti intrappolati nella roccia.
     
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    Sta per uscire dal raggio della mia percezione...


    Ma si...figuriamoci se lo trova...se quel ninja è sopravvissuto per tutti questi anni ci sarà un motivo, no?!

    Disse l'eliminatore sconsolato. Forse la scoperta di aver avuto un maestro prima e un rivale dopo che in realtà fosse solo una marionetta della Serpe lo aveva in realtà deluso...In un mondo dove il concetto stesso di morte poteva essere messo in discussione, pensare di poter trovare la verità indagando le apparenze della vita era puro miraggio. Avevano lottato per nulla, perdendo energie solo per togliere di mezzo una marionetta controllata in segreto.
    Tuttavia, il Mikawa pensò subito di rasserenare il suo gregario che forse non aveva ben analizzato la situazione:

    5834c1e9e169c


    Eh? Ma cosa state dicendo? Forse non avete visto bene lo sguardo di Febh prima di partire all'inseguimento...non avete capito in che situazione si è cacciato Orochimaru questa volta! Per la prima volta dopo anni di silente egemonia, la Serpe si è dovuta smascherare ed è stata costretta ad una fuga affrettata...fidatevi di me, dobbiamo solo aspettare.


    Il Colosso sembrava tranquillo: l'avventura nel Palazzo della Vipera lo aveva provato notevolmente ma non era la stanchezza a dargli quel senso di tranquillità, immotivata agli occhi degli altri due jonin.
    Omoi decise quindi di mantenere il contatto con lo Yakushi, continuando ad aggiornarlo sulla situazione in mutamento anche quando la situazione sembrava volgere per il peggio, con la divisione dei focolari di chakra. Si fidava del Mikawa anche se personalmente non condivideva quel suo sentimento positivo; dopotutto lui era l'unico a sapere effettivamente quello che stava accadendo. Aloysius sembrava non interessato ad avere aggiornamenti sulla cerca: aveva assecondato Febh, dandogli piena fiducia per il compimento di quell'atto finale che lui era impossibilitato a compiere...e lo Yakushi non lo avrebbe deluso, ne era certo. Era convinto infatti che loro quattro erano le persone giuste per quella operazione, le uniche che potevano porre la porla fine a tutta quella storia perchè le loro motivazioni erano più forti di qualunque altro dentro e fuori il villaggio. Servivano i due ninja più forti del villaggio per vincere la forgia e mettere alle strette il Nidaime, serviva l'esperienza di Omoi per indirizzare al meglio le scelte da prendere per superare le trappole del covo, serviva la conoscenza di Eiatsu della persona e dell'arte della resurrezione per comprendere i movimenti del Kokage...la mancanza di anche uno solo di loro avrebbe generato un buco che la Serpe avrebbe potuto sfruttare per uscirne ancora vincitrice!

    Quindi il Garth prese tranquillamente a recuperare il suo sangue, curandosi finalmente di limitare i danni subiti dalla profonda ferita al braccio che aveva intaccato pesantemente la sua condizione fisica. Aveva bloccato il sanguinamento, ovviamente, ma ci sarebbe voluto del tempo, specifiche cure e una medio-lunga riabilitazione per riacquistare le piene funzionalità dell'arto. Ora che lo scontro era finito, il dolore scaturito da quello squarcio nella carne era percepibile ad ogni movimento...in realtà, un prezzo che Diogene era ben disposto a pagare per liberare Oto dal suo freno più grande. In breve tempo la grande quantità di linfa vitale sprecata nei due duelli consecutivi venne reinstallata, provocando visibili benefici allo stato di salute del Colosso.

    Poi, d'un tratto, ecco che Febh fece la sua mossa.

    Arriva...


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    Le due potentissime scosse di terremoto furono percepibili anche nella stanza pensata per custodire la Forgia; sussulti nella terra che subito Aloysius ricondusse all'azione devastante del suo compagno...l'aria era carica del chakra dello Yakushi e la faccia di Omoi era la prova del potere terrificante di quel jutsu. La terra tremava come probabilmente non aveva mai fatto in quella zona, di norma non soggetta ad attività sismica...una vibrazione che né Diogene né i suoi alleati avevano mai sentito in vita propria. E considerando che il Mikawa aveva percepito la terra squarciarsi sotto il peso dell'incredibile mole del Nibi era tutto dire.

    Qui rischiamo di rimanere imprigionati come ratti...saranno abbastanza spesse queste mura?!


    Rispondere a quella domanda con certezza era impossibile: di certo quei cunicoli erano stati progettati per custodire l'arma più devastante che il Sennin avesse mai ideato...ma difronte al potere di quell'esplosione di chakra nulla era certo.

    Qualora anche il condotto che ospitava il gruppo avesse iniziato a dare segni di cedimento, l'Eliminatore si sarebbe mosso rapido per evocare i suoi cadaveri un'ultima volta. Insieme a loro, dopo averli disposti opportunamente nell'ambiente, avrebbe eseguito prontamente la sua barriera di chakra per dare maggior sostegno all'intera struttura e al contempo proteggere tutti da un possibile crollo [Barriera Euclidea, Pot 150]. Dei tre lui era quello messo meglio con le riserve di chakra, l'unico in grado di sostenere ancora uno sforzo del genere, generando una strutture di portata talmente ampia per coprire tutta quella superficie, tale da trovare una soluzione a ciò che stava accadendo.

    Forse Diogene aveva ragione: Febh avrebbe fatto di tutto per distruggere Orochimaru, probabilmente anche seppellire vivi i suoi stessi compagni!


    CITAZIONE
    OT/ Abbiamo veramente chiuso il capitolo Orochimaru?! /OT

    Chakra Diogene: 960/1000
    Ferite Diogene: 7/21 (braccio destro k.o.)

    Chakra Eiatsu: 90 + 120(ipotetico) = 210 /300 ++ quello speso nel combattimento
    Chakra Omoi: 100 + 10 (comunicazione mentale) = 110/150 + quello speso nel combattimento

    Comunicazione Mentale
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale (10)
    L'utilizzatore può comunicare telepaticamente a qualsiasi distanza con tutti; all'attivazione comparirà un fuuinjutsu su tutte le persone consenzienti presenti entro 1200 metri.
    Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso )
    [Da chunin in su]

    Barriera euclidea
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: 5 (Media)
    L'utilizzatore può creare una barriera, necessita di un ninja ad ogni estremità della stessa. Richiede minimo tre ninja per eseguire la barriera. Ogni ninja coinvolto deve rimanere immobile, pena la disattivazione della tecnica. Ogni ninja coinvolto eccetto l'utilizzatore paga una quantità di chakra pari a metà del consumo di attivazione, dovranno pagare slot tecnica avanzato. La distanza massima tra i ninja è pari a 60 metri, dovranno essere equidistanti tra loro.
    La barriera è alta 30 metri, sarà chiusa sia superiormente che inferiormente, la sua potenza è pari a 60 più 30 per ogni persona coinvolta oltre l'utilizzatore. Il mantenimento richiede slot tecnica avanzato. Il mantenimento dovrà essere pagato anche dagli altri ninja coinvolti, dimezzato.

    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 3 / Costo Attivazione: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Persone massime coinvolgibili:1 per grado]
    [Da Jonin in su]

     
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    Falce dei Kaguya


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    L'Epilogo del Palazzo della Vipera

    Non ci furono parole per Orochimaru, non ci fu niente di più che lo sgomento, mentre passava dal secondo al terzo dei suoi piccoli "contenitori", mentre mordeva quel collo avvertì il terremoto d'assurda potenza che tutto stava scuotendo e si rese subito conto che non era niente di naturale.
    Perché il Palazzo della Vipera (quello il nome che aveva) era stato costruito con arti che impedivano i terremoti, perché era in un territorio non soggetto a sismi e, soprattutto, perché avvertì nitidamente che il terremoto era addosso a loro, il ché non poteva essere una casualità.
    Non ebbe tempo quello che era stato per ben due vite signore di Oto, di far niente di più, non lo ebbero i tre adolescenti a lui più vicini e poco di più ne ebbe il ragazzino che già stava scappando.
    Neppure il palazzo ebbe di che salvarsi.
    Quel giorno, dopo le lunghe battaglie, si concludeva così la storia del Palazzo della Vipera: due terremoti ravvicinati lo fecero, per più di buona metà, implodere su se stesso.
    La Forgia? Forse si era salvata, forse era perduta, di certo il Nidaime Kokage che l'aveva creata era ormai morto, come morti li avrebbero trovati i corpi di Orochimaru (che aveva delle sembianze molto simili a quelle del Nidaime, se non per gli occhi caratteristici e la pelle diafana) e di tre ragazzini.
    Un quarto ragazzino era un centinaio scarso di metri più avanti in un cunicolo che lo avrebbe portato all'East Gate, anche lui privo di vita.
    Questo aveva prodotto la potenza dell'Oni, applicata ad una delle sue tecniche più distruttive.
    Il gruppo del Garth, altresì, era sopravvissuto grazie al jutsu difensivo che l'otese aveva evocato, salvandosi da tutta quella distruzione, seppur avrebbero avuto anche loro qualche difficoltà, probabilmente, ad uscire da quel caos.
    Un piccolo serpente bianco s'era anche salvato: un esserino senza vero e proprio chakra, che Omoi non avrebbe sentito scivolare fuori dalla bocca del cadavere del bambino, poco dopo la morte di quello, un serpente che sarebbe scomparso, almeno per ora dalla vita di Oto.

    Quale che ne fosse stato il destino, comunque, il gruppo di Jonin aveva altro a cui pensare: il caos appena prodotto, da eventualmente spiegare al villaggio, ma, soprattutto, chi avrebbe governato sul Suono adesso?

    ------

    OT: Per quel poco che ho gestito la giocata, è stato un piacere :riot:
    Ottimo lavoro, avete ucciso Orochimaru in game (cosa che ai tempi dell'arrivo del Nidaime non fu).
    Per il serpentello bianco, ho voluto lasciare possibili incipit, che magari nessuno userà, però fanno sempre bene, di fatto, però, avete il corpo del buon Orochimaru tutto per voi per esperimenti e quant'altro :riot:
     
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    È colpa tua. Ratty

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    [EPILOGO]

    Tutto il sistema di tunnel crollò impietoso sulle teste degli shinobi, finendo per uccidere i fuggitivi senza che lo Yakushi dovesse nemmeno guardarli in volto (Oni non sarebbe stato turbato dalla loro giovane età, ma forse ripensarci in seguito gli avrebbe potuto causare qualche problema) mentre Ssalar lo difese alla meglio dal crollo, per quanto alla fine l'Amministratore finì bloccato dai detriti, forse con qualche contusione. L'arte della terra sua e della lucertola verde appena evocata gli permise di mettersi in salvo e recuperare il corpo del fuggitivo (guidato dalle indicazioni di Omoi). A quel punto doveva solo tornare da Diogenes, fare rapporto, finire di demolire la forgia e decidere il da farsi.

    Il corpo del Kokage defunto lo avrebbe tenuto per sè, almeno per un pò. Doveva estrarre qualcosa di importante dalle sue viscere...dopodichè lo avrebbe lasciato a disposizione del Mikawa, se questi lo avesse voluto.

    Il grosso dei sotterranei era andato, ma si trovavano nel Bosco dei Sussurri quindi la porzione che stava ad Oto, per quanto venne rovinata dalla scossa, udita persino nel villaggio. I due Jonin avrebbero stabilito di tenere la cosa nascosta mentre meditavano il da farsi...dopotutto il Kokage era stato talmente assente che nessuno avrebbe notato la sua mancanza...almeno per qualche tempo. Dopotutto la loro rivolta era un colpo di stato che andava contro le leggi di Oto così come quelle Accademiche. Bisognava trovare i tempi e i modi per annunciare la faccenda al mondo.
    Poco sapevano della terribile aggressione di Kumo, della caccia allo Yonbi e del viaggio di Diogenes alla Rosa, con le sue conseguenze, che avrebbero fatto tardare molto più del previsto i loro piani. Ben oltre il previsto...
     
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