La Festa della Fondazione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. lNearl
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,620
    Reputation
    +73

    Status
    Offline
    L'evento era noto.
    Cose di questa grandezza arrivano in ogni dove, anche nella mia dimora - biblioteca. Per quanto io mi sforzi di limitare i contatti con il mondo esterno questo riesce sempre a coinvolgermi, e dalla finestra della mia stanza, proprio mentre ero impegnato in una lettura poco interessante erano giunte le voci di questa grande fiera.
    Generalmente non partecipavo a queste cose, anzi, cercavo di starne ampiamente alla larga. Troppe persone. Fondamentalmente il problema era quello, si doveva vedere altra gente, parlarci e doverla sopportare. L'idea di dover sottostare a discorsi qualunquisti di ogni genere e privi di ogni interessi per mera educazione mi lasciava i brividi. D'altra parte non si poteva correggere ogni sconosciuto per le poche convinzioni che aveva, era meglio lasciar passare quelle parole stringendo i denti, sapendo che da qualche altra parte del mondo mentre l'ignoranza parla un letterato muore.
    Però, a contrario di tutte le altre volte decisi di partecipare. Sempre da quella conversazione sotto casa ero venuto a conoscenza dell'esistenza di qualche premio, e di questo io avevo bisogno. In primis potevo sperare ci fossero dei giochi basati sull'intelletto, dove avrei magari avuto possibilità di sbancare, o altrimenti speravo vi fosse discrezionalità nella consegna di questi.
    Mi recai alla festa con una classica tunica bianca ed il simbolo del clan Nara ben disegnato sulla schiena e colorato di verde. Il mio armadio era pieno di questo genere di tunica, l'unica cosa a differenziarle era il colore, potevano essere nere o bianche. Ne avevo una scarlatta per qualche occasione speciale, ma per il momento non l'avevo ancora mai indossata.
    All'ingresso iniziò la tortura. Era pieno di persone, alcune di esse già viste per le vie di konoha, mentre altre sembravano strane e distanti anni luce dal nostro modo di vivere. D'altro canto erano riunite le popolazioni di tutti i villaggi dell'accademia, e ciò portava stili e culture abbastanza diverse a confronto.
    Presi il mio biglietto per l'estrazione ed i gettoni gratuiti per partecipare ai vari giochi.
    Appena superato l'ingresso avanzai velocemente, cercando di togliermi dal grosso della massa. Tra l'altro, buona parte del popolino sembrava ammassarsi attorno ad un gruppo, e si sentiva parlare in lontananza dei Kobayashi. Indubbiamente la loro fama li precedeva e buona parte del popolino si sarebbe ammassato attorno a loro.


    Per una volta facciamo la persona normale...

    Contrariamente al solito decisi di confondermi tra tutti e recarmi verso il punto in cui tutti guardavano. Avvicinatomi ebbi modo di riconoscere il Mizukage e Deveraux. Devaraux sembrava esser tenuto con un po' troppa veemenza da una bella donzella ben vestita che sembrava gli stesse dicendo qualcosa all'orecchio. Indossava un kimono color oro e altri vari ornamenti che sembrava potesse comprare il paese del fuoco solo spogliandosi. Poco dopo quando si appellò come principessa dei Kobayashi tutto fu ben più chiaro.


    Deveraux! Mizukage! Che onore! Per gli altri, Near Nara

    Mi presentai in fretta, forse risultando quasi maleducato per chi mi vedeva spuntare all'improvviso. Di tutto il gruppo riunito conoscevo solo Itai e Devaraux. Con i quali combinazione eravamo stati compagni di disavventure in quel di Suna. Tra le altre persone v'erano due bambine abbastanza piccole che erano appena state messe in braccio ad Itai dalla stessa ragazza che ora "teneva" Deveraux, un grosso energumeno sulle cui spalle sedeva un'altra bimba ed una ragazza dai capelli rossi dall'incredibile bellezza. C'era qualcosa in quella ragazza rossa di familiare, in un certo senso avevo la sensazione d'averla già vista prima, eppure ero sicuro di non saperne il nome.
     
    .
96 replies since 7/8/2015, 18:11   3430 views
  Share  
.