La Festa della Fondazione

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  1. Roronoa™
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    Non posso!

    Villaggio Accademico pt. II



    Con estrema professionalità, il Mizukage accettò la richiesta dello Yotsuki.

    S' incamminò con lui, seguendolo in silenzio.
    Aveva paura.
    Le sue piccole mani e la sua schiena erano intrise di sudore.
    La Magnificenza era stata chiara: se l'allora Genin avesse rivelato in futuro il piano dell'organizzazione, la sua arte oscura sarebbe intervenuta senza perdono, rendendolo uno zombie.
    Chouno aveva avuto una fine simile e il suo sguardo perso nel vuoto era un ricordo che sperava di dimenticare al più presto.

    La minaccia del potente adepto poteva essere un bluff, ma non ne aveva la certezza e questo lo turbava profondamente. Aveva una vita davanti e molti obiettivi da raggiungere, morire per aiutare il villaggio da cui proveniva l'assassino di suo padre, tale Godsan, non era il massimo.

    Devo mentire. Pensò, abbassando lo sguardo. Erano quasi all'esterno della festa e il baccano andava diminuendo.
    ma non tutte le bugie sono nocive. Si trovava stretto su due fronti.
    Se il Flagello avesse saputo del suo incontro con il Mizukage sarebbe morto nel peggior modo possibile. Era troppo debole per scontrarsi con quell'uomo. D'altro canto, non informare un alleato di un probabile attacco ai suoi danni significava scatenare una guerra nel caso in cui il suo nome fosse uscito fuori.

    Non era più un semplice ninja di Oto.

    La soluzione era chiara.

    CITAZIONE
    Febh Yakushi avrebbe da ridire riguardo "l'amicizia che lega i nostri villaggi". Te l'ha detto chi è andato a parlargli quando venne a Kiri minacciando di buttare giù le mura?

    Ero a Kiri quel giorno. Si limitò a far presente.
    Mentre Febh scatenava il panico all'esterno sopra il capo di Ssalshape, Deveraux era entrato nel villaggio di Kiri in qualità di semplice turista.

    CITAZIONE
    Dimmi, cosa ti turba?

    Fece un profondo respiro.
    La sua angoscia era palpabile e non frutto delle sue abilità da attore.

    Nemmeno un mese fa mi sono recato in incognito nel Villaggio del Ferro. Volevo staccare la spina per qualche giorno e al tempo stesso visitare quelle terre, come un normale ragazzo. Si guardò attorno.
    Nessuno sembrava essere in ascolto.

    Qualche giorno dopo il mio arrivo, in una taverna sotto i Tre Lupi, ho assistito ad un massacro in piena regola per mano di un ninja a me familiare per certi versi.
    Alto, capelli un pò lunghi e neri, senza coprifronte, uno dei ninja più potenti che abbia mai incontrato, oltre lei ovviamente.
    Si è presentato con un nomignolo mai sentito... "Flagello".
    Per sfuggire al massacro ho accettato di aiutarlo, essendo un ninja, nella ricerca di una persona, di nome Hayate.
    Sò chi sia Hayate e i crimini commessi dalla sua organizzazione.
    Si affrettò a informare per non essere interrotto.
    Avevano attaccato Konoha distruggendone una buona porzione.

    Abbiamo incontrato solo un sottoposto di Hayate, con una maschera e il cui nome è "Magnificenza di Hayate". Evitò di allungare troppo il brodo.

    E lì, dentro la taverna del Serpente Bianco, ho assistito ad un patto scellerato tra questo ninja e la Magnificenza.
    Il suo sguardo amareggiato si focalizzò sul Mizukage in ascolto.

    Con il cuore in gola per la paura di perdere il controllo del suo corpo, Deveraux si gettò senza esitazioni.

    In cambio di nozioni sulla loro arte che riguarda la ricerca dell'immortalità, sempre le solite cose, questo uomo si dovrà mettere in contatto con alcuni mercenari in una delle isole a Nord Est del Paese dell'Acqua.
    Ce l'aveva fatta.
    Per fare cosa? Creare un canale per qualcosa di più grande, come forse avevano fatto a Konoha. Dove precisamente? Non lo sa nemmeno il Flagello, dovrà essere lui stesso a individuare il gruppo in una delle tante isole del vostro arcipelago. Una sorta di prova a cui non so come quest'ultimo si sia...diciamo sottomesso.
    Il suo cuore piangeva per ciò che stava facendo, odiava mentire, sopratutto alle persone con cui aveva avuto l'onore di combattere insieme. Una parte del suo dovere da ninja accademico l'aveva compiuta: avvertire il Mizukage di un pericolo.

    Potrà sembrarle poca cosa, ma lei non ha conosciuto quell'uomo. Dinanzi ai suoi occhi, io, Deveraux Yotsuki, Chunin e Guardiano dell'East Gate, non sono altro che una pulce.
    E' impulsivo, superbo come nessun altro.
    E' anche sadico, uccide chiunque per il solo gusto di farlo...uomini donne bambini anziani, distrugge qualsiasi cosa gli si pari davanti e per questo sono sicuro che quei mercenari faranno una brutta fine, come l'organizzazione di Hayate stessa.

    Era serio in volto.

    Compierà una strage nel suo territorio, ne sono sicuro. Deve essere fermato prima del suo arrivo. L'ultima frase era vera, quell'uomo andava fermato.
     
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96 replies since 7/8/2015, 18:11   3437 views
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