La Festa della Fondazione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. F e n i x
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,989
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    Buone novelle








    Alla prima frase della donna sorrise, aveva già la risposta pronta.

    È questo il bello! L’attesa!
    Un attrezzo lo hanno e lo usano tutti, ma quelli che non ti saltano addosso con l'intento di farti un pigiamino di saliva li conti sulle dita della mano di un falegname distratto.


    Sorrise nuovamente, ma meno felice questa volta.

    In fin dei conti ho pazienza, non temere.
    Chissà, magari lo rivedrò a breve, magari prima di voi…


    Stava per aggiungere qualcos’altro prima che un clone di Itai lo interrompesse con delle informazioni che mai avrebbe creduto di sentire o trovare ad una festa.
    Dopo un primo momento di stupore Raizen processò le informazioni dategli dal clone, scuotendo lievemente il capo per poi abbandonarsi ad una sottile risata.

    E pensare che gli ho messo una taglia sulla testa a quel poveraccio, avrei potuto risparmiare qualche albero se l’avessi atteso a casa con del buon vino già versato.
    Ahahah


    Rise ancora per qualche secondo, strofinandosi la fronte per cercare di calmarsi.

    Signore, pare che il dovere mi chiami, con permesso.
    E non disperate, di Raizen ce n’è per tutte, anche se si fa desiderare.


    Si esibì in un lieve inchino mentre sorrideva, qualcosa in lui stava iniziando a Montare.
    La corsa fu breve in realtà, ma la smania di avere informazioni e conoscere chi poteva dargliele lo trasformò in poco tempo in un segugio affamato.
    Affamato a sufficienza da far sentire la sua presenza sul posto qualche secondo prima che la sua figura si stagliasse sulla folla, mentre questa, forse per naturale istinto, tendeva a non pestarli i piedi e non sbarrargli la strada: una presenza spiacevole seppur non minacciosa, non ancora almeno.
    Appena messo a fuoco Itai sorrise, era palpabile la differenza tra i due jinchuriki, per quanto il livello dei due fosse quasi identico era presente una linea netta che li distingueva.
    Itai era diventato ormai una persona pura, buona, che attraverso l’interazione col demone aveva quasi cancellato ogni traccia di male presente in lui, Raizen invece aveva accettato la sua parte più oscura e iniziava ad interagire anche con quella della volpe, assecondandole entrambe e sfogandole quando necessario, era sicuro che non fosse necessario cambiare nulla per convivere, anzi.
    Probabilmente se i due avessero mai avuto un legame si sarebbe basato su quel comune modo di interagire con tutto e tutti: violento.
    Conosceva di fama il Flagello, e sapeva cosa era in grado di fare, ma il piccolo otese poteva dire lo stesso del gigante che ora lo osservava dall’alto in basso?
    Quanto di lui si sarebbe salvato dopo il solo impatto con una manata della Montagna?

    Canta.
    E spera sia melodia gradita, non apprezzo gli strumenti scordati.


    Restò davanti a lui, ad una distanza appropriata per permettergli di osservare gli occhi della volpe che da tempo avevano preso il posto di quelli di ghiaccio del Colosso, aspettava che fosse la sua preda a portarsi allo scoperto.

    Datti un contegno, pulcino, o lo sbranerai prima che apra la bocca.

    E così fece, i tendini, fino a poco prima grosse canne che gli percorrevano il dorso della mano, si distesero, mentre le spalle calavano, lasciando nell’aria solamente un vago sentore di pericolo.
    Aveva la preda a portata di mano, dopotutto, non era il caso di lasciarsi prendere la mano, non ancora.
    Una risata echeggiava nel profondo.
     
    .
96 replies since 7/8/2015, 18:11   3437 views
  Share  
.