La Festa della Fondazione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Yusnaan
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    4,118
    Reputation
    +350
    Location
    ehm...da qualche parte

    Status
    Offline

    La festa della fondazione

    2 ninja, un lavapiatti e un panda gigante...


    Parlato Ryuu
    Pensato Ryuu
    Parlato Ryuuto
    Parlato Izumo
    Parlato Banco

    Proprio una piacevole coincidenza che il ragazzo che l'aveva appena salvato fosse anch'egli del villaggio della nebbia. Ryuu squadrò la faccia del suo nuovo amico da cima a fondo, per riuscire a ricordare se lo avesse già visto da qualche parte,ma...niente. Dovevano avere all'incirca la stessa età e avevano vissuto nello stesso villaggio, eppure ebbe l'impressione di non averlo mai visto prima. Bé, in effetti Kiri non era proprio un paesino di provincia, quindi era abbastanza normale che non ci fossero molte probabilità di incontrarsi, ma in quel momento si chiese quante persone fossero presenti a quella festa e quante possibilità ci fossero di incontrare proprio un ragazzo di kiri e di farci amicizia. Era proprio il caso di dirlo, che quando è destino, è destino. Certo, perchè no. Rispose sorridente, quando Ryuuto gli propose di rivedersi una volta tornati al loro villaggio. Quella curiosa piega che presero gli eventi di quella sera lo misero proprio di buon umore, facendogli già dimenticare tutto l'amaro sapore di mochi mezzi digeriti che aveva rimesso da poco. Era tutto perfetto: era riuscito a vincere un peluche gigante per Keiko, aveva stracciato Izumo nella scommessa ed era riuscito a farsi un altro amico che non sembrava conoscerlo nemmeno di nome, rendendolo più felice che mai, sapendo che quest'ultimo non avrebbe finito per evitarlo come avevano fatto da sempre tutti i ragazzi del suo quartiere. L'affetto che Izumo e Keiko condividevano con lui, riusciva a colmare il fatto di non essere visto di buon occhio da quasi tutta la gente che viveva nei paraggi, ma ora che sapeva di avere un altro amico, non poteva essere più felice. I suoi pensieri profondi furono interrotti bruscamente quando Izumo gli chiese cosa avrebbero fatto fino al momento dell'estrazione. E' vero, l'estrazione. Non c'è più molto tempo. Ormai l'orario di chiusura della festa si stava avvicinando sempre di più, ma c'erano ancora parecchie cose da provare e vedere, quindi era ora di rimboccarsi le maniche e continuare a godersi i festeggiamenti il più possibile prima di tornare a casa. Ehm...Non lo so, che volete fare?
    Per fortuna, arrivò una secca risposta di Ryuuto, che sembrava avere le idee molto chiare, a dare uno spunto su cosa avrebbero potuto fare. Ehi! Che ne dite di andare a tentare la fortuna! volevo fare un paio di puntate a scalata! Si, dai. Facciamolo. Per la sua natura sempliciotta, Ryuu non poteva certo sapere cosa fosse "la scalata". Non che non gli piacesse scommettere, essendo sempre in competizione per qualunque cosa con Izumo, ma non se ne intendeva molto di giochi da bancarella, in quanto i suoi nonni erano sempre stati abbastanza severi sullo stare alla larga dai giochi d'azzardo. Ma se Ryuuto parlò di fortuna, non poteva che trattarsi di quello, quindi era l'occasione giusta per provare il brivido del gioco d'azzardo: niente fastidiose nonne in giro e i suoi 2 amici che non vedevano l'ora di trasgredire alle regole. Non dovevano fare altro che presentarsi alla bancarella e cominciare a giocare, senza che nessuno gli potesse dire il contrario. L'idea lo allettò molto, ma non ebbe neanche il tempo di accettare la proposta, che il loro nuovo amico era già partito alla ricerca della prima bancarella dove poter provare quel gioco. Se non volevano perderlo d'occhio dovevano sbrigarsi, quindi si caricarono sulle spalle il pesante pupazzo di stoffa sudicia e cominciarono a farsi strada tra la folla, cercando di rimanergli vicino.
    Non ci volle molto, ma durante il tragitto, Ryuu ebbe giusto il tempo di apprendere da Izumo in che cosa consistesse quel famoso gioco. In pratica, devi tirare un dado e il banco fa lo stesso e più vai avanti, più il banco vince facile e se...Ma quanto diavolo pesa questo coso? Ma è vero? L'avevo pensato anche io, ma non ce l'ha, il batacchio. E se è femmina? Niente, ho controllatto già. Che stavi dicendo? Che più vai avanti e più sei obbligato a puntare. Che fregatura. Deve essere una ficata. Infatti. Io ci ho già provato. E come è andata? Benino, ho vinto 340 gettoni. Cavolo, ti devo superare!

    Arrivati in piazza, Ryuuto si diresse immediatamente verso la bancarella dove avrebbero potuto sfidare la sorte: sembrava sapere il fatto suo, quindi non restava altro da fare che raggiungerlo e sedersi al banco e cominciare a giocare. Dopo che ebber sistemato il gigantesco peluche il più vicino possibile a loro, si sedettero sulle prime sedie vuote che trovarono, ma al momento ne erano disponibili solo 2, quindi dopo una "tranquillissima" lite amichevole tra Ryuu e Izumo, il primo riuscì a guadagnarsi il posto per primo, sedendo al fianco di Ryuuto, che aveva appena cominciato a tentare la fortuna.
    Era il momento della verità: la sua prima volta che giocava ad un vero gioco d'azzardo in cui avrebbe dovuto scommettere dei veri soldi (o quasi), sentendosi un vero uomo. E allora, cominciò ad infilare una mano in tasca e si rivolse gentilmente verso il banchiere (O banconista? O banchista? Bho) Salve. Vorrei giocare, punto 1000 gettoni!!! Disse, poggiando sul banco tutti i gettoni di cui disponeva, convinto al 100% di vincere.

    ...


    Bé, non è che fosse proprio una buona mossa, giocarsi tutto alla prima mano, ma non essendo pratico non se ne rendeva neanche conto. Vabbè, inutile difenderlo, è un totale deficiente. Izumo, fermalo.
    Wo,wo,wo,wo, ma che stai facendo??? Punti tutti i gettoni in una volta? Stai zitto, lo so quello che faccio. Ma tu non hai mai giocato a questi giochi. Non ti preoccupare, posso vincere: non è difficile, devo solo tirare un dado. I suoi occhi erano pieni di passione e determinazione...tanto da non accorgersi di stare commettendo un enorme cazzata, ma contento lui... E' fottuto.
    Ryuu confermò la sua puntata senza battere ciglio, attirando anche l'attenzione dei passanti, che si fermarono a guardare quell'audace ragazzo che non aveva paura di puntare una somma così alta. Il ragazzo prese lentamente in mano il dado a sei facce datogli dal banco, sicuro di sè e con gli occhi di fuoco. Intorno a lui, la folla attendeva con ansia che facesse il proprio tiro, quando finalmente Ryuu lasciò cadere il suo dado sul banco, che dopo un paio di rimbalzi si fermò su...4!!! Decisamente un buon numero. Ryuu poteva farcela, aveva buone possibilità e la gente che lo osservava, cominciò a bisbigliare, sorpresa dall'enorme fortuna che ebbe il ragazzo. Ma il gioco non era ancora finito: adesso toccava al banco dover tirare il proprio dado. Ryuu sentiva battere il suo cuore a mille, mentre Izumo stava cominciando a sudare freddo, quando finalmente anche il banco prese il suo dado e lo lanciò. Il dado rimbalzò più di una volta, ma non si riusciva a capire dove si sarebbe andato a fermare; tra la folla calò il silenzio, come se tutti quelli interessati a guardare stessero trattenendo il respiro, con una minima speranza che quel ragazzo potesse vincere una tale somma alla prima mano. Eccolo!! Il dado stava per fermarsi...aveva cominciato a roteare lentamente su di uno spigolo, regalando infiniti possibili finali nelle menti degli spettatori, quando alla fine la forza di gravità vinse sul quel moto rotatorio, inchiodando il dado sul banco. Un 4! Mi spiace,ragazzo. Ti è andata male.

    ...
    ...
    ...


    COGLIONE!!!


    Ryuu si girò di scatto, per vedere chi, tra i presenti avesse osato insultarlo. Chi è stato? E' stato il panda! Perchè anche lui lo sa che sei un coglione! La gente, che ormai aveva mutato il proprio silenzio di ansia ed intrepida attesa, in un totale mutismo di imbarazzo per quel povero ragazzo, cominciò ad allontanarsi, riprendendo il loro naturale cammino per le bancarelle. Bravo, fesso, e ora che fai? Perchè, non posso riprovare? NO! Ma lo vuoi capire che hai perso tutto??? Non hai più niente, hai chiuso.Ah...e perchè non me l'hai detto prima? Ma tu non mi sentivi!!! Mmm...e vabbè, ci ho provato. In effetti a Ryuu non era mai importato niente dei gettoni, sapeva benissimo che aveva comunque pochissime probabilità di vincere uno dei premi in palio alla lotteria. Quello che più gli importava era di passare una bella serata e godersi la festa a pieno con i suoi amici, quindi scese dalla sedia con il suo classico buon umore e andò vicino al panda, in attesa che anche gli altri 2 finissero di giocare. Quando finalmente si stufarono anche loro del gioco, si avvicinò a loro, per decidere cosa altro avrebbero voluto fare. Allora, quanto avete vinto? Ryuuto non aveva avuto una giocata fortunata, ma mai quanto quella di Izumo. Niente, anche io ho perso tutto. E a quel punto, Ryuu non poté che scoppiare in una sonora risata, al solo pensiero, che il suo amico che aveva fatto tanto il saputello, avesse perso tutti i gettoni alla sua stessa maniera. 2 amici, 2 imbecilli. E vabbè, non restava altro da fare che decidere dove altro sarebbero potuti andare. Ryuuto propose di andare a tentare la fortuna in un altro gioco di dadi, e anche se gli altri 2 non avevano più finanze per continuare a giocare, accettarono l'idea , assecondando il loro nuovo amico. Almeno lo avrebbero guardato giocare, oltre che farsi qualche altro giro tra le bancarelle, dato che non avevano idee più interessanti da realizzare.

    Izumo e Ryuu ripresero in spalla l'ingombrante peluche e se il loro nuovo amico kiriano avesse già saputo dove andare lo avrebbero seguito a ruota fino al luogo dove si sarebbe dovuto svolgere il gioco, altrimenti avrebbero fatto un paio di giri per la piazza, fin quando non avrebbero incrociato il losco figuro col suo piccolo tavolo di legno, ansiosi di vedere se Ryuuto sarebbe stato capace di vincere qualcosa, a dispetto di quello che erano riusciti a combinare tutti e 3 fino a quel momento. La simpatica e quieta musica che si diffondeva nell'aria, non smise mai di riecheggiare tra le vie del villaggio, continuando imperterrita ad allietare la serata a tutti i numerosi visitatori provenienti da ogni angolo dei paesi accademici e Ryuu non poté fare altro che ascoltarla e memorizzarla dentro di sé, consapevole che quando la serata sarebbe giunta al termine, non avrebbe potuto sapere quando avrebbe di nuovo potuto immergersi in una tale atmosfera di allegria e serenità. Ma rimane sempre un coglione.


     
    .
96 replies since 7/8/2015, 18:11   3444 views
  Share  
.